Pramac Racing chiude bene il secondo giorno di test a Sepang con l’undicesimo posto di Danilo Petrucci e indicazioni positive da Yonny Hernandez.
Danilo Petrucci è apparso fin da subito in sintonia con la moto ed è riuscito a tenere un buon passo per tutta la giornata rimanendo nella Top 10 fino a pochi secondi dal termine della sessione. Il pilota italiano ha fatto registrare il tempo di 2’00”713 che gli dato la possibilità di chiudere all’11° posto a soli 8 decimi dal leader della giornata Marc Marquez (1’59”844). Nel pomeriggio, quando la temperatura si è alzata rendendo più difficili le condizioni della pista, Petrucci ha proseguito nel lavoro di set up della sua Desmosedici GP 14 percorrendo in totale 57 giri.
Segnali positivi anche da Yonny Hernandez che ha messo in mostra miglioramenti sulla condizione fisica abbassando di oltre un secondo e mezzo il tempo fatto registrare il giorno prima. Hernandez ha chiuso con un tempo di 2’01”012, a meno di 4 decimi dalla Top 10. Il dolore alla spalla è ancora presente ma non gli ha impedito di portare a termine un’intensa giornata di lavoro con 46 giri completati.
Danilo Petrucci – Pramac Racing Team #9 – 2’00”713 (11°)
“E’ stata una giornata positiva. Peccato per la Top 10 sfumata sotto la bandiera ma Smith andava più forte e se lo è meritato. Forse avrei potuto fare un po’ meglio nel giro veloce ma dalla telemetria ho visto di aver commesso un errore all’ultima curva. La posizione non è molto importante oggi. Con due decimi in meno sarei nono ma è vero che siamo in 14 raggruppati in un secondo. Ringrazio la squadra che mi ha messo in condizione di fare bene. Domani nelle prime due ore proveremo con la simulazione di gara. Vediamo cosa possiamo fare. L’obiettivo è la Top 10 ma sarei contento di tornare a casa con le sensazioni avute oggi: un buon passo ed un feeling che cresce”.
Yonny Hernandez – Pramac Racing Team #68 – 2’01”012 (15°)
“Oggi è stata dura per me. La spalla non è ancora a posto e quando provo a spingere per fare il tempo il dolore si fa sentire. Sono comunque soddisfatto paragonando il lavoro svolto oggi con quello fatto ieri. C’è però ancora molto da fare, soprattutto perchè voglio stare più alto in classifica. Oggi sono riuscito a completare quasi il doppio dei giri rispetto a ieri e il dolore non è aumentato. Questa è la notizia più positiva”.



