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Il CIV Superbike 2024 si apre nel segno di Michele Pirro. Dopo la vittoria in gara 1, il pilota del Barni Spark Racing Team è ancora davanti a tutti, stavolta restando in testa dall’inizio alla fine. Scattato dalla terza casella dello schieramento, Pirro si è infilato per primo alla curva 1 e solo Delbianco è riuscito a tenere il suo passo per quasi tutta la gara. Solo negli ultimi tre giri, complice l’ultimo “strappo” in 1’35.8  giro 13, Delbianco si è staccato oltre il secondo e Michele ha potuto essere sicuro del secondo successo stagionale, che lo porta a 50 punti in campionato.  Il suo vantaggio sul secondo, Cavalieri, è di 17 lunghezze. Conquista i primi punti in campionato anche Alberto Butti, tredicesimo al traguardo con la seconda Ducati Panigale V4 R dopo una gara rovinata da una caduta. Il pilota di Erba era in recupero e dopo aver superato agevolmente Manfredi e Russo si era messo in caccia di Vitali quando, all’undicesimo giro, è scivolato. Ripartito è riuscito comunque a chiudere la gara prendendo tre punti. 

Giornata difficile per Alberto Aquilano in Supersport. Come ieri il brianzolo ha dovuto sgomitare alla prima curva e ha perso il contatto con il gruppo in lotta per la zona punti nelle prime fasi. Nonostante lo stesso passo del secondo gruppo da metà gara in avanti, Edo è riuscito a risalire fino alla sedicesima posizione, ma non ad agguantare la zona punti. Il CIV si ferma adesso fino a fine maggio quando si tornerà in pista a Vallelunga. 

Michele Pirro – P1

Sono contanto perchè rispetto a gara 1 sono riuscito a fare un passo migliore. Ieri le cadute di Delbianco e Bernardi mi hanno agevolato, oggi invece Ale non mollava e ho dovuto spingere al massimo per 16 giri. Ho fatto una gara tra il 1’35 alto e 1’36 basso, credo che sia un ritmo di tutto rispetto, ma quando guido così mi diverto e si vede. Ringrazio la squadra che mi ha supportato tutto il weekend nonostante non fossi in condizioni perfette, insieme a loro trovo sempre motivazioni per battere i nostri record.

Alberto Butti – P13

È davvero un peccato per la caduta, fino a quel momento stavo girando forte ed ero in recupero su Vitali per una posizione che lo scorso anno non era alla mia portata. Ci vuole un po’ di pazienza, ma sappiamo che possiamo portare a casa risultati migliori di quelli di questo weekend.

Edoardo Aquilano – P16

È stato un weekend dove abbiamo capito molte cose: tra queste il fatto che non si può sbagliare la qualifica. Partire così indietro significa rischiare troppo alla prima curva e dopo diventa difficile recuperare. Il gruppo dei piloti in lotta per la zona punti ha il mio stesso stesso ritmo, ma bisogna essere lì fin dall’inizio. Oggi quasi tutto il distacco lo abbiamo accumulato nei primi giri. 

Marco Barnabò

Siamo molto contenti di aver festeggiato al meglio la 100esima, ma anche quella successiva (sorride). Abbiamo lavorato tutti alla grande e anche Michele è stato perfetto, nonostante la febbre. Adesso non dobbiamo adagiarci, ma restare concentrati perchè arriva Vallelunga, una pista dove lo scorso anno abbiamo sofferto. Mi dispiace molto per Alberto perché il suo passo rispetto allo scorso anno è migliorato tantissimo, ma non è riuscito a raccoglierne frutti. In Supersport purtroppo non abbiamo portato a casa neanche un punto, la categoria è affollata e tosta, per Edoardo e la sua squadra c’è tanto lavoro da fare. 

Più forte anche della febbre. Michele Pirro apre la sua decima stagione con il Barni Spark Racing Team con una vittoria, nel giorno della sua 100esima gara in Superbike, tutte disputate con il team di Marco Barnabò. Nonostante la febbre, il pilota di San Giovanni Rotondo ha dominato alla sua maniera, favorito anche dalle cadute nei primi giri di Bernardi e Delbianco, i due avversari che lo avevano battuto in qualifica. Pirro infatti era partito terzo (1’35.377) e nei primi giri proprio il terzetto Bernardi-Pirro-Delbianco aveva subito fatto il vuoto sugli altri. Bernardi è caduto mentre era in testa, Delbianco mentre cercava di spingere per passare la Ducati Panigale V4 R #51. Rimasto solo, Pirro ha portato a casa la gara gestendo il ritmo. 

Sfortunato il suo compagno di box Alberto Butti che è finito a terra in qualifica conquistando comunque il decimo tempo. In gara, fin dai primi giri, un problema tecnico alla sua Ducati Panigale V4 R lo ha frenato, finchè l’erbese è stato costretto al ritiro. 

In salita anche il debutto in Supersport di Edoardo Aquilano: scivolato anche lui in qualifica prima di mettere la gomma nuova e tentare il giro veloce, Edo è stato costretto a partire dalla 20esima casella. Una partenza non felice e un contatto alla prima curva lo hanno fatto precipitare in ventiseiesima posizione. Da lì in poi il brianzolo ha dovuto ricostruire la gara: con diversi sorpassi ha rimontato posizioni, ma non è riuscito ad agguantare la zona punti tagliando il traguardo diciassettesimo.  

Michele Pirro – P1

Vengo da una delle settimane più difficili da quando faccio il pilota, non mi era mai capitato di avere una influenza così forte; essere padre significa anche questo perchè i virus si attaccano ai bambini e mia figlia mi ha passato il malanno (sorride ndr). Mercoledì facevo fatica ad alzarmi dal letto e oggi ho vinto la gara, sono davvero orgoglioso di quello che abbiamo fatto con la squadra. Anche se Bernardi e Delbianco sono caduti, hanno dimostrato di essere molto veloci e so che quest’anno sarà un confronto impegnativo, ma io sono ancora qua e ci divertiremo. 

Alberto Butti – NC

La gara è stata condizionata da un inconveniente tecnico fin dal primo giro, ma ho deciso di restare in pista per effettuare il long lap penalty, poi ho preferito non proseguire. I tempi che ho fatto nonostante la moto avesse qualche problema mi fanno essere molto fiducioso per domani. 

Edoardo Aquilano – P17

Speravo di finire un po’ più avanti, ma questa categoria è veramente tosta. Ho sbagliato la partenza e ho perso diverse posizioni, in mezzo al gruppo ho avuto anche un contatto in curva 1. Quando sono riuscito a trovare il mio passo ho fatto qualche sorpasso e ho rimontato posizioni, purtroppo non abbastanza per conquistare punti.

Marco Barnabò

Sono molto felice per il risultato con Michele perchè abbiamo migliorato la moto da giovedì e lui è stato capace di concretizzare gli sforzi della squadra nonostante sia pesantemente debilitato dall’influenza. Complimenti a tutti! In Supersport la qualifica ci ha condizionato: la scivolata ha impedito ad Aquilano di mettere la gomma nuova e di fare il tempo per partire un po’ più avanti. Anche lo start in gara non è stato buono, dobbiamo migliorare soprattutto questi due aspetti. Edo è solo alla prima gara e deve fare tesoro di tutte queste situazioni per far miglio già da domani. 

Con i test di giovedì 4 Aprile è iniziata ufficialmente la stagione 2024 del Dunlop CIV, il Campionato Italiano Velocità che vedrà protagonista il Barni Spark Racing Team nelle categorie Superbike e Supersport. Oggi il via delle prove ufficiali e subito, nel pomeriggio, la prima qualifica. 

Nella classe regina del campionato Michele Pirro riparte con rinnovate ambizioni a caccia del suo decimo titolo personale. Oggi il #51 è a quota nove, solo uno in meno di Tarquinio Provini, secondo in questa speciale classifica alle spalle di Giacomo Agostini, recordman con 16. Anche Alberto Butti resta nel box bergamasco con l’obiettivo di migliorare le prestazioni della scorsa stagione che lo hanno visto chiudere il campionato in nona posizione e portare preziosi punti alla squadra per la classifica team.

La classe Superbike si presenta con la novità tecnica del monogomma Dunlop, in qualifica sarà inoltre introdotto uno pneumatico (“VAL33”) con mescola mescola super-soft che permetterà ai piloti di confrontarsi in un time attack più spettacolare che mai. 

Curiosità per vedere all’opera il giovane Edoardo Aquilano con la Ducati Panigale V2 nella classe Supersport, tradizionalmente una delle più affollate e combattute del Campionato Italiano Velocità. Le gare del round di apertura della stagione 2024 saranno trasmesse in diretta su Sky Sport MotoGP e sulla piattaforma Federmoto TV.

Michele Pirro

Inizia finalmente il Dunlop Civ 2024, da parte mia sono pronto a dare, come sempre, il massimo. Ringrazio tutta la famiglia Barnabò che, da dieci stagioni, mi supporta e sopporta e, ovviamente tutte le aziende che anche in questa stagione, con la loro presenza, ci permetteranno di essere al via del Campionato Italiano SBK! Ci vediamo in pista!

Alberto Butti

Dopo un lungo e complicato inverno siamo finalmente arrivati allo start di questa stagione. Ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor e tutto il team per avermi permesso di essere ai nastri di partenza del campionato. Cercheremo, come sempre, di dare il massimo, e anche oltre, per fare bene già dalla prima sessione di prove.

Edoardo Aquilano

Sono molto carico per l’inizio del campionato, non vedo l’ora di scendere in pista per confrontarmi con i miei avversari. L’obiettivo è trovare il giusto feeling con tutta la squadra e iniziare questo percorso di crescita, divertendomi. 

Marco Barnabò

Per noi è l’ennesima stagione in questo campionato e ogni anno rinnoviamo il nostro impegno. Vogliamo essere protagonisti in ogni gara che facciamo, non solo in Superbike, ma anche in Supersport. Ci sarà da divertirsi e da lottare, ma le nostre motivazioni e le nostre ambizioni ci devono dare la spinta per puntare sempre al massimo.

Un evento speciale per celebrare l’anniversario “tondo” che testimonia l’impegno, la passione e l’ambizione di Marco Barnabò attraverso il team che porta il suo nome – che dal 2021 ha preso la denominazione di Barni Spark Racing Team.

Il 2024 sarà la decima stagione nel Campionato Mondiale Superbike della formazione bergamasca. Per festeggiare questo traguardo “Barni” ha accolto nel suggestivo showroom di Ruote da Sogno, a Reggio Emilia, oltre 150 invitati tra sponsor, clienti e amici, raccontando tutte le attività della factory: confermato il doppio impegno nel Campionato Mondiale Superbike e nel Campionato italiano Velocità nelle categorie Supersport e Superbike, la novità è il supporto tecnico a Ducati per l’ARCC, l’Asian Road Racing Championship. Le Ducati Panigale V4 R del team malese di Hafizh Syahrin sono state preparate nel quartier generale di Calvenzano. 

La stagione 2024 del Barni Spark Racing Team

Non cambia la lineup mondiale: dopo i tre podi del 2023 Danilo Petrucci, con Barni già nel 2009, guiderà ancora la Ducati Panigale V4 R nel WorldSBK con il chiaro obiettivo di vincere la classifica dei piloti “indipendenti”. Al suo fianco nel box ci sarà ancora Yari Montella, in sella alla Ducati Panigale V2. Reduce dai cinque podi ottenuti la scorsa stagione, Yari punta a giocarsi la vittoria in tutte le gare.

Motivazioni extra anche nel CIV per il “capitano” della squadra Michele Pirro. Nel decimo anno insieme, Pirro e “Barni” vanno a caccia del titolo italiano sfumato nel 2023. Sarebbe il decimo alloro nazionale per il pilota di San Giovanni Rotondo.

Dopo un anno “sabbatico” il Barni Spark Racing Team torna anche nel CIV Supersport, categoria nella quale ha debuttato e vinto nel 2022. La Panigale V2 sarà affidata al giovane pilota brianzolo Edoardo Aquilano. Classe 2005, “Aquila” ha vinto la Pirelli Cup nella Coppa Italia, classe 600, e si presenta ora nel CIV guidando una Ducati per la prima volta. Ad attenderlo troverà un team esperto, che già conosce la bicilindrica di Borgo Panigale da 955cc.

Sul palco del suggestivo showroom di Ruote da Sogno, tra oltre 550 moto di ogni epoca e marca e 200 auto, dal valore inestimabile, i quattro piloti hanno tolto i veli alle proprie moto. Confermato il colore della livrea “Carbon black” che oramai dal 2021 caratterizza le Ducati “Barni” disegnate da Oscar Pozzini, creative director di Babol Communication. 

Danilo Petrucci, #9

“Abbiamo voluto entrambi questo rinnovo perché sia io che il team sappiamo che ci sono tutti i presupposti per fare meglio dello scorso anno dove sono arrivati risultati più che soddisfacenti. Se siamo ancora qui è perché vogliamo di più. Nel 2023 abbiamo impiegato metà stagione per arrivare a essere competitivi, ora ripartiamo con una consapevolezza diversa fin dall prima gara”.

Yari Montella, #55

“La presentazione del team è sempre un momento emozionante, l’occasione per radunare tutte le persone che ci sostengono durante la stagione. Durante l’inverno mi sono allenato al massimo e ho avuto la possibilità di girare tanto con la Panigale V2, è stato molto importante per arrivare a Phillip Island già al massimo”.

Michele Pirro, #51

“Insieme al Barni Spark Racing Team abbiamo conquistato 65 vittorie e sei titoli italiani, ma la voglia di vincere resta sempre la stessa sia da parte mia che da parte di Barni. Ringrazio di cuore la famiglia Barnabò, sportivamente gli devo tanto, e dopo dieci anni si è creato un rapporto di amicizia che va oltre le corse. Da fuori sembra tutto facile, ma nulla di quello che abbiamo conquistato insieme è scontato, servono massimo impegno, che non è mai mancato, e il supporto di tutti. Un grazie speciale agli sponsor che ci permettono di essere in pista”.

Edoardo Aquilano, #27

“È un onore far parte dei piloti del Barni Spark Racing Team e poter stare al fianco di Danilo, Michele e Yari. Per me rappresentano esempi di valore da seguire come modelli, non vedo l’ora di scendere in pista ed essere affiancato da Marco Barnabó e il suo staff, sono curioso e ansioso di vedere il team all’opera. Darò il 100% dentro e fuori dalla pista per essere competitivo”.

 Marco Barnabò, Team Principal

“Nel 2024 sarà la decima stagione nel mondiale e chi sceglie di stare al nostro fianco si lega un po’ anche a Ducati. Sarebbe bello festeggiare con bei risultati, non ci manca niente per farlo: abbiamo lavorato duramente tutto l’inverno con i nostri partner tecnici e sono sicuro che i piloti hanno fatto altrettanto. Vogliamo essere protagonisti in tutti i campionati. Un ringraziamento speciale a Ducati e a tutti gli sponsor che ci permettono di competere ad alti livelli su tutti i fronti”.

La lotta per il titolo di Campione Italiano del CIV Superbike 2023 finisce al quarto giro di gara 2 a Imola quando Michele Pirro, in testa alla gara, è stato colpito da Lorenzo Zanetti, in quel momento in terza posizione. 
I due si stavano giocando il titolo, ma la manovra di Zanetti ha di fatto messo fine alla contesa, impedendo a Pirro di dimostrare il suo passo gara, costantemente più veloce degli altri per tutto il weekend. 
Michele è riuscito a risalire in moto e a concludere la gara undicesimo, conquistando cinque punti, non abbastanza per recuperare gli otto di distacco. Subito dopo la bandiera a scacchi il pilota di San Giovanni Rotondo si è fermato ed è rientrato ai box dolorante. Portato al centro medico, gli esami clinici hanno evidenziato le frattura del malleolo tibiale del piede sinistro, che verrà operata domani all’ospedale di Modena. Alberto Butti con l’altra Ducati Panigale V4R del team bergamasco ha concluso nono al traguardo e anche grazie ai suoi sette punti di oggi il Barni Spark Racing Team vince la classifica riservata ai Team. È la quattordicesima volta nella storia del CIV che la squadra di Marco Barnabó si laurea campione.
I valori del campionato sono stati chiari: Michele Pirro ha vinto 7 gare su 12 ed è stato costantemente il più veloce su tutti i circuiti, pur non riuscendo a sempre a concretizzare il risultato in gara. Nonostante questo il nove volte Campione Italiano era arrivato all’ultima gara in grado di giocarsela. L’incidente causato da Zanetti gli ha impedito di farlo fino all’ultimo. 

Il Barni Spark Racing Team è sceso in pista anche nella classe Supersport con Yari Montella che ha disputato una wild card vincendo con ampio margine la gara e realizzando anche il nuovo record del circuito per la classe CIV Supersport nel warm up della domenica mattina: 1’50.852. Grazie al lavoro del pilota il team ha portato a termine il programma di lavoro previsto. 


Marco Barnabó, Team Principal

“Non voglio commentare l’incidente, le immagini che stanno già circolando online parlano chiaro. Michele è in ospedale con una frattura al piede e dovrà operarsi. Purtroppo con questo incidente non abbiamo avuto la possibilità di giocarci il campionato fino all’ultimo, lo avremmo fatto dato che siamo sempre stati i più veloci in tutte le piste. Con la Supersport eravamo venuti per fare sviluppo sulla Panigale V2 e abbiamo fatto veramente un bel lavoro. Ringrazio Yari che si è impegnato al massimo come se fosse una gara di Mondiale e tutti i tecnici per lo sforzo”.

Michele Pirro, #1

“Mi hanno riferito che ieri Zanetti avrebbe detto “o gloria, o ghiaia”. Bene, per lui oggi gloria e per noi ghiaia. Già ieri ha fatto una serie di sorpassi oltre il limite, e invece di sanzionarlo gli hanno fatto i complimenti… La caduta e il mio infortunio di oggi sono frutto delle sue azioni fuori controllo. Non ha vinto il pilota più veloce, ma il più scorretto.  Adesso dovrò operarmi e sarò costretto a saltare i test con la MotoGP”.

Alberto Butti, #30

“Mi dispiace moltissimo per quello che è successo a Michele. Per quanto riguarda me questo weekend è stato un po’ lo specchio della stagione: complicato. Me lo aspettavo perchè per me c’erano veramente tante novità tecniche, ma ci sono stati anche aspetti positivi. Abbiamo fatto un weekend in crescendo e globalmente vedo la mia stagione come un bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto”. 

Yari Montella, #55

“Questa gara la dedico ai ragazzi del team che erano al terzo weekend consecutivo di lavoro. È stato massacrante e si meritavano di festeggiare una vittoria, anche se eravamo qui solo per testare nuove componenti. Grazie a tutta la squadra”. 

Una gara bellissima, con un finale amaro. La lotta in gara 1 della Superbike fra Michele Pirro e Lorenzo Zanetti, con l’inserimento a tratti di Delbianco, ha regalato la manche più bella della stagione del CIV 2023. Dopo una serie infinita di sorpassi tra i due contendenti al titolo di Campione Italiano Superbike 2023, il momento decisivo è stato l’ultima curva: Zanetti è davanti e va lungo, oltre il limite della pista, nella stessa curva Pirro – che lo tallona – perde l’anteriore e finisce a terra. Si rialza, taglia il traguardo in ottava posizione. Con questo risultato Zanetti compie il sorpasso nella classifica di campionato a una sola gara dal termine. Il pilota del Barni Spark Racing Team ora deve recuperare uno svantaggio di otto punti. Per farlo deve vincere domani e sperare che almeno un pilota si metta tra lui e Zanetti. Dall’altra parte del box Alberto Butti chiude la gara nella Top 10, dopo essere riuscito a siglare in gara il proprio giro più veloce del weekend, 1’50.560. Domani alle 14:45 il via dell’ultima e decisiva gara della stagione del CIV Superbike.

Michele Pirro, #1

”Chiedo scusa al team, in questa stagione ho commesso degli errori che stiamo pagando. Adesso è durissima perché non siamo più padroni del nostro destino. Domani corriamo per vincere, come sempre. E vediamo”.

Marco Barnabò, Team Principal

“Adesso siamo noi che non abbiamo più nulla da perdere. Le corse finiscono sotto la bandiera a scacchi, oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione evidente, ma anche i campionati finiscono dopo l’ultima gara. Rimbocchiamoci le maniche e pensiamo solo a domani”.

Nel conclusivo e decisivo weekend del CIV 2023, sull’Autodromo di Imola, l’approccio del Barni Spark Team è stato in linea con le previsioni: Michele Pirro è stato il più veloce in tutti e due i turni nonostante una innocua scivolata che lo ha costretto a terminare anzitempo le FP1.   

Quello che conta è che il suo 1’48.698 è stato il miglior tempo nella Q1 del pomeriggio e per il momento Michele è in pole provvisoria. Più difficile il ritorno a Imola per Alberto Butti, al debutto su questo tracciato con la Ducati Panigale V4 R gommata Dunlop, e più in difficoltà con l’assetto. Il pilota di Erba è riuscito a migliorarsi nella Q1 fino a fermare il cronometro in 1’51.898, dodicesimo tempo assoluto.

Bene anche Yari Montella che sta effettuando una gara test con la sua Panigale V2 versione WorldSSP. Il pilota campano ha siglato il miglior tempo della Supersport con 1’51.454, abbassando addirittura il suo tempo della Superpole fatto segnare nella gara del mondiale (1’51.800). Le diverse le condizioni di temperature e di grip rispetto al caldo torrido di luglio hanno certamente aiutato, ma resta il dato cronometrico positivo. Domani per tutte e due le categorie seconda e decisiva sessione di qualifica al mattino e gara 1 al pomeriggio.

Michele Pirro, #1

”Stamattina eravamo un po’ al limite, oggi abbiamo fatto un bello step in avanti ed è uscito anche un buon tempo. Sono fiducioso per il resto del weekend”.

Alberto Butti, #30

”È tanto tempo che non giro in questa pista e sto faticando ad adattarmi. Da stamattina sono migliorato molto, ma sento di avere ancora del margine. Voglio abbassare il tempo sul giro e essere costante sul passo”.

Yari Montella, #55

“Questa è una gara test per provare delle cose che potremo portare al Mondiale. Le sensazioni sono molto buone e anche il tempo è stato veloce. Difficile da mettere in relazione con quello della gara di luglio visto che c’è una grande differenza di temperature, in ogni caso è stata una giornata utile”.

Marco Barnabò, Team Principal

“Stiamo spingendo al massimo quindi la caduta di questa mattina con Michele non mi preoccupa. In generale sono soddisfatto per la pole provvisoria e anche per il miglioramento di Butti. Anche Montella è andato molto bene, con lui stiamo facendo un lavoro diverso che possa aiutarci nella gara di Jerez. Abbiamo programmato modifiche di assetto su tutte le moto per migliorare ancora”.

Un finale di stagione emozionante e intenso attende il Campionato Italiano Velocità sul circuito di Imola. Nella classifica della classe Superbike il Michele Pirro si presenta da leader, ma con un vantaggio di soli nove punti sul rivale più vicino, Lorenzo Zanetti.

Il pilota del Barni Spark Racing Team, Campione Italiano in carica, è determinato a difendere il titolo e a conquistare con il decimo alloro (il settimo con la squadra bergamasca) che lo avvicinerebbe a due miti come Tarquinio Provini (11) e Giacomo Agostini (16).

Pirro ha vinto sette delle dieci gare disputate questa stagione, ma ha dovuto incassare anche un pesante “zero” a Vallelunga, un settimo e un decimo a Misano, mentre Zanetti è sempre salito podio in questa stagione. Tutto si deciderà nelle ultime due manches all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

In pista con una Ducati Panigale V4 R gemella a quella di Pirro ci sarà anche Alberto Butti, il pilota di Erba (CO) cercherà di agguantare il proprio miglior risultato stagionale, finora il quinto posto di Vallelunga. Per un weekend di “test” ci sarà una terza moto nel box Barni Spark: la Ducati Panigale V2 “mondiale” di Yari Montella, che svolgerà una prova comparativa su un tracciato dove il team ha già acquisito dati nella gara di luglio del WorldSBK.

Michele Pirro, #1

”Siamo arrivati all’ultima gara del Campionato Italiano e cercheremo di fare del nostro meglio, come nei week end precedenti. Ci giochiamo il campionato e sarà importante curare ogni dettaglio e concretizzare il lavoro”.

Alberto Butti, #30

”Anche se non abbiamo molti riferimenti su questa pista, il circuito di Imola mi piace e confido di portare avanti i progressi che abbiamo fatto nell’ultimo round al Mugello. Spero di essere incisivo fin dall’inizio del weekend e di fare bene in gara. Per il team, mi auguro che Michele riesca a portare a casa il decimo titolo di campione”.

Yari Montella, #55

“Dobbiamo fare un lavoro mirato; sfruttare un tracciato dove abbiamo già corso ci dà la possibilità di aver dei riferimenti molto utili per valutare le parti da comparare. Voglio ringraziare la squadra perché questo sarà il terzo weekend di fila in pista e so quanto sia impegnativo”.

Marco Barnabò, Team Principal

“È arrivato uno dei momenti più delicati della stagione, ci giochiamo il campionato con Michele. Sarà fondamentale la massima concentrazione da parte di tutti i componenti del team, tecnici e piloti. E da entrambe le parti del box. Anche la squadra di Alberto deve dare il massimo e cercare la migliore prestazione possibile”.

Al Mugello Michele Pirro e il Barni Spark Racing Team sanno solo vincere. Il pilota delle Fiamme Oro ha portato a casa tutte e quattro le gare disputate sul tracciato toscano nel 2023 che diventa così la pista su cui ha ottenuto più vittorie in assoluto in Superbike (24 su 34), superando Misano “fermo” a 23 (su 30). Questa volta è stato Roberto Tamburini a provare a restare attaccato alla Ducati Panigale V4 R #1, ma Michele  ha fiaccato la resistenza dei rivali impostando un passo veloce e costante, mentre i tempi degli altri si alzavano progressivamente. 

Con questa vittoria Pirro ha ora nove i punti di vantaggio nella classifica di campionato su Zanetti (anche oggi terzo): 190 contro 181. Le ultime due gare della stagione a Imola decreteranno il Campione Italiano Superbike 2023. 

Soddisfazione anche dall’altra parte del box “Barni” con Alberto Butti capace di giocarsi la settima posizione con un folto gruppo di piloti come Vitali, Cavalieri, Saltarelli e Russo fino a tre giri dalla fine. Butti ha concluso decimo sotto la bandiera a scacchi, disputando la sua migliore gara in termini di velocità sul passo gara.

Michele Pirro, #1

«Oggi volevo solo fare la mia gara, restare concentrato e trovare il ritmo giusto. Abbiamo centrato l’obiettivo: andiamo via dal Mugello con due vittorie. Con sette su dieci abbiamo dimostrato che siamo senza dubbio i più veloci, ma i campionati non sempre vengono vinti dai più veloci, ci sono altre variabili come la costanza o la fortuna. Il campionato si decide a Imola, sappiamo che lì Zanetti è molto forte, ma noi ci giocheremo tutte le nostre carte»

Alberto Butti, #30

«A prescindere dal piazzamento è stata la mia migliore gara della stagione. Sono riuscito a stare con il gruppetto di piloti che fanno questo campionato da anni e che hanno esperienze anche nel mondiale Superbike. Purtroppo ho sofferto il finale, ma sono contento di aver raggiunto questo livello, sapevamo di aver il potenziale per farlo. A Imola ripartiamo da qui e cercheremo di migliorare la pozione finale». 

Marco Barnabò, Team Principal

«Avevamo lavorato molto tutto il mese di agosto per preparare questo weekend e nelle gare abbiamo concretizzato gli sforzi fatti nella preparazione. Sono molto soddisfatto di come si sono comportati la squadra e i piloti, faccio i miei complimenti a tutti. Ora ci aspetta un weekend intenso ed emozionante a Imola». 

Il Barni Spark Racing Team e Michele Pirro festeggiano ancora al Mugello. Al mattino il pilota delle Fiamme Oro si è confermato il più veloce sul giro singolo ritoccando il miglior tempo delle qualifiche in Q2 con 1’50.776. Per Pirro si tratta della quarta pole position consecutiva dopo quelle di Mugello, Vallelunga e Misano. 

Anche in gara il nove volte Campione Italiano non ha lasciato spazio agli avversari restando in testa dall’inizio alla fine. Solo Delbianco è riuscito a tenere il passo fino a metà gara, poi il distacco è cresciuto e Michele ha gestito la seconda parte. Con la vittoria di Pirro e il terzo posto di Zanetti, ora i due piloti sono appaiati in testa alla classifica di Campionato a quota 165 punti. La tabella tricolore che spetta al leader provvisorio tornerà però sulla Ducati Panigale V4 R #1 grazie al maggior numero di vittorie. Con quella del Mugello sono sei le affermazioni stagionali del pilota di San Giovanni Rotondo. 

Dopo una buona qualifica che lo aveva posizionato in quarta fila, sulla decima casella, il pomeriggio di Alberto Butti non è stato altrettanto positivo. Il #30 ha terminato in undicesima posizione frenato da un problema con lo pneumatico anteriore. Domani il CIV Superbike tornerà in pista per Gara 2.

Michele Pirro, #1

«Sono molto contento del risultato di oggi perché abbiamo concretizzato il lavoro fatto durante il weekend, ma dobbiamo restare concentrati per domani. C’è un’altra gara e quest’anno, la domenica, abbiamo avuto delle sorprese. Ringrazio la squadra e tutte le persone che sono venute a fare il tifo per me, cerchiamo di replicare in Gara 2»

Alberto Butti, #30

«All’ottavo giro ho avuto un calo evidente all’anteriore e non sono più riuscito a guidare. La mia prestazione e il mio risultato sono stati condizionati da questo episodio. Peccato perchè avrei potuto giocarmi la gara con il gruppetto di piloti davanti a me». 

Marco Barnabò, team principal

«Aver vinto ed essersi riportati a pari merito nella classifica di campionato è molto positivo. Peccato per Alberto, ora capiremo quello che è successo e per domani cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni per correre».