Ducati Corse ha il piacere di annunciare che Michele Pirro continuerà ad essere il pilota collaudatore della casa di Borgo Panigale per altri tre anni, fino alla fine del 2026.

Originario di San Giovanni Rotondo e nove volte Campione Italiano, Michele ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo della Desmosedici GP negli ultimi undici anni e ha partecipato anche a quello della Ducati MotoE, che ha debuttato nello scorso fine settimana di Le Mans nella prima gara del FIM MotoE World Championship.

Oltre ad aver preso parte a innumerevoli sessioni di test con il Ducati Test Team e a correre nel Campionato Italiano Superbike con la Panigale V4 R, Michele è stato presente anche a numerosi Gran Premi MotoGP e fra poco più di una settimana parteciperà come wild card al prossimo GP d’Italia, in programma dal 9 all’11 giugno al Mugello.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Siamo molto contenti di poter contare ancora su Michele per i prossimi tre anni. Pirro ha iniziato il suo lavoro di collaudatore undici anni fa, perciò non esiste un altro pilota che conosca bene la nostra Desmosedici GP come lui. È anche grazie al suo prezioso contributo se siamo riusciti a rendere la nostra moto competitiva come lo è oggi. L’obiettivo è quello di continuare a crescere; poter contare sulla grande esperienza di Michele è sicuramente un elemento di vantaggio nel nostro lavoro di sviluppo”.

Michele Pirro (#51, Ducati MotoGP Test Team)
“La mia carriera sportiva è stata nel segno di Ducati e non riesco ad immaginarmi con un colore diverso dal rosso della casa di Borgo Panigale. Sono arrivato qui nel 2013, in quelli che probabilmente sono stati gli anni più difficili per Ducati Corse, ma ora sto vivendo anche quelli migliori per l’azienda. Sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare insieme e di poter lavorare a stretto contatto con la nuova generazione di piloti italiani: da loro imparo sempre qualcosa di nuovo. Come sempre mi impegnerò al massimo per continuare a contribuire allo sviluppo della Desmosedici GP e della Panigale V4. Ringrazio Claudio, Gigi, Paolo e Davide, e tutte le persone che hanno fiducia in me. Forza Ducati sempre!”

Il Barni Spark Racing Team conclude il weekend al Mugello Circuit, secondo appuntamento stagionale dell Campionato Italiano Velocità, con una domenica perfetta. Michele Pirro ha concesso il bis dopo la vittoria in Gara-1 e ha centrato un altro successo netto; Alberto Butti ha sfiorato la top 5 mostrando una grande crescita in condizioni meteo estremamente complicate. 

Dopo la pioggia del sabato, anche Gara-2 si è svolta sul bagnato. Il team ha fatto la giusta scelta di gomme montando la specifica Dunlop “190” che ha consentito ai suoi due piloti di dare il meglio: Pirro ha “aspettato” un giro, poi ha preso il comando arrivando ad accumulare anche 20” di vantaggio sul secondo dopo 10 giri: nel finale il pilota delle Fiamme Oro ha gestito fin sotto la bandiera a scacchi. Con questa doppietta Pirro sale a quota 84 punti in campionato, sette in più di Zanetti. 

In rimonta anche la gara di Alberto Butti che ha trovato il suo passo da metà gara in avanti ed è andato a riprendere Cavalieri e Russo. Proprio alle ultime curve, quando si trovava in quinta posizione, è stato scavalcato da Russo e ha concluso steso al traguardo. 

Marco Barnabò, Team Principal

“Siamo molto contenti per i risultati di questo weekend: nonostante le condizioni difficili abbiamo sempre azzeccato la strategia e la vittoria è arrivata con un margine ampio. Michele ha dimostrato ancora una volta le sue qualità e vederlo sul gradino più alto del podio è sempre bello, ma oggi voglio fare un applauso soprattutto ad Alberto. Stiamo vedendo la sua crescita e questo ci rende molto orgogliosi”.  

Michele Pirro, #1

“Era difficile fare meglio, ma era facile sbagliare perché sia ieri che oggi c’erano delle condizioni molto particolari. Per questo sono ancora più contento: vado via dal Mugello con due vittorie sul bagnato, ma con la consapevolezza di essere veloce anche sull’asciutto. Oggi la moto è migliorata ancora rispetto a ieri e sono riuscito a fare una gara solida e costante. Voglio dedicare questa vittoria a tutte le mamme, in particolare alla mia ”.

Alberto Butti, #30

“Oggi ci siamo ripresi quello che ci è mancato ieri: sono felice per questo sesto posto, ma soprattutto perché sul bagnato abbiamo dimostrato di essere vicini alle posizioni che contano. Peccato per il quinto posto che mi è sfuggito per un soffio, ma sono molto felice per la mia crescita, dobbiamo fare questo percorso anche sull’asciutto”.

Una gara ad eliminazione quella di domenica sul mitico tracciato di Le Mans, con appena 14 piloti sotto la bandiera a scacchi. Alex Marquez è tra i primi a lasciare la gara, incolpevole dopo un contatto molto pericoloso con Marini, fermo in mezzo alla pista dopo aver tentato di salvare una caduta. Inevitabile lo scontro e la chiusura amara del fine settimana per lo spagnolo.
 
Per Fabio Di Giannantonio è tutt’altra domenica perché l’ottava posizione di oggi eguaglia il suo miglior piazzamento in MotoGP (Sachsenring 2022), con l’italiano ormai da quattro gran premi costantemente in zona top10.

NC – ALEX MARQUEZ #73
“Vado via da Le Mans con delle sensazioni molto positive sulla moto. Ho affrontato bene le prime curve, aggressivo ma dentro i limiti. Poi sono riuscito ad agganciarmi al gruppo dei primi e l’idea era quella di attendere un po’, ma non è andata come speravo. Marini ha fatto un errore ed è caduto, Bezzecchi dietro di lui è riuscito a schivarlo, ma per me non c’è stato nulla da fare. Non mi sono fatto nulla, che è già qualcosa, ma di sicuro ci manca un pizzico di fortuna in questo inizio di stagione”.
 
8º – FABIO DI GIANNANTONIO #49
“Sono molto contento. Abbiamo fatto un fine settimana sempre in crescendo e oggi il feeling con la moto era ottimo. Abbiamo lottato, ho potuto giocarmela e mi sono confrontato con Quartararo per quasi tutta la gara. Le sensazioni continuano a migliorare e siamo sulla strada giusta. Al Mugello mi aspetto un ulteriore step”.

Il GP di Francia, quinto appuntamento della stagione MotoGP 2023 andato in scena questo pomeriggio sul Bugatti Circuit di Le Mans, ha avuto un epilogo sfortunato per Francesco Bagnaia.
Partito dalla pole position, il pilota del Ducati Lenovo Team era in terza posizione quando, nel corso del quinto giro, dopo essere stato superato da Viñales ha provato a rispondergli subito ma, nello scambio di direzione, le traiettorie dei due piloti si sono incrociate risultando in un contatto che ha causato la caduta di entrambi.  Nonostante il ritiro di oggi, Bagnaia resta al comando della classifica generale con un punto di vantaggio su Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team) vincitore del GP di Francia. Chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione le due Desmosedici GP di Jorge Martin e Johann Zarco (Pramac Racing), che completano un podio tutto Ducati. Danilo Petrucci, sostituto di Enea Bastianini in questa gara, sfiora invece la top ten chiudendo la gara all’undicesimo posto.

Archiviato il GP di Francia, la MotoGP avrà ora tre settimane di pausa prima di fare tappa al Mugello, dal 9 all’11 giugno per il Gran Premio d’Italia. Un evento speciale per il Ducati Lenovo Team, che affronterà il suo primo appuntamento di casa quest’anno contando sul calore e sul tifo di tutti i Ducatisti presenti in circuito. Al Mugello torna infatti la Tribuna Ducati alla curva del Correntaio, uno dei punti più belli per godersi lo spettacolo del Gran Premio e vedere da vicino tutti i piloti in azione. I biglietti sono già in vendita e disponibili a questo link.

Danilo Petrucci (#9, Ducati Lenovo Team) – 11°
“Provare la moto venerdì e dover imparare tutto in poco tempo non è stato semplice, ma ho avuto al mio fianco una grande squadra che mi ha aiutato tantissimo. Poter correre questo Gran Premio è stato per me come un sogno: ho rivissuto un grande capitolo della mia vita ed essere qui è stato un grande regalo da parte di Ducati. La gara di oggi è stata difficilissima: la pista era molto scivolosa e ci sono state parecchie cadute. Abbiamo ottenuto qualche punto e di questo sono contento. Ringrazio tutti i ragazzi per il loro grande lavoro e Ducati per avermi permesso di vivere questo emozionante fine settimana”.

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – Ritirato
“E’ stata una circostanza sfortunata, un incidente di gara che forse avremmo potuto evitare se Maverick avesse chiuso meno la sua traiettoria e io avessi lasciato più spazio per entrare, ma in ogni caso sono cose che possono succedere. Ci siamo confrontati con gli stewards ed è stato un meeting positivo che ci permetterà di migliorare in futuro. Oggi eravamo veloci e in quel momento stavo aspettando il momento giusto per attaccare e poi spingere, ma purtroppo è andata così e sono davvero dispiaciuto. Ora abbiamo tre settimane prima della prossima gara al Mugello, un appuntamento molto importante su un circuito dove lo scorso anno abbiamo vinto un bellissimo GP”.

A leggerla con i numeri la superiorità di Michele Pirro nel CIV Superbike è impressionante. Con il trionfo in gara-1 al Mugello il pilota delle Fiamme Oro ha tagliato il traguardo delle 60 vittorie con il Barni Spark Racing Team su 90 gare disputate e la giornata di oggi è esemplificativa di questa superiorità su tutti gli altri: sull’asciutto, nelle qualifiche 2, Michele aveva mostrato una ritmo insostenibile per tutti, girando costantemente sotto l’ 1’51, un tempo che nessuno è riuscito ad avvicinare tanto che il tempo della pole position (1’50.122è stato 1.3s più veloce del secondo. 

In gara-1, sul bagnato – dopo che la gara era iniziata asciutta ed è stata interrotta al primo giro per l’arrivo della pioggia – il portacolori del Barni Spark Racing Team ha navigato in solitaria dall’inizio alla fine. Già dopo il primo giro lanciato Pirro aveva sei secondi di vantaggio sul resto del gruppo, alla fine il distacco dal secondo è stato di 18”. Con questa vittoria Michele torna anche in testa alla classifica di campionato con 59 punti, due in più di Zanetti.

Giornata più complicata per Alberto Butti che, dopo essere riuscito a siglare il suo miglior giro del weekend nella qualifica 2 (1’53.679), ha dovuto affrontare il bagnato estremo senza aver mai avuto la possibilità di provare con le gomme Dunlop e la Ducati Panigale V4 R in queste condizioni. Dopo il secondo start Butti è scivolato alla curva “Savelli”, riuscendo comunque a tornare in pista per chiudere decimo. 

Marco Barnabò, Team Principal

“Sono molto contento della giornata di oggi perché con Michele abbiamo dimostrato di essere veloci sia sull’asciutto sia sul bagnato. Peccato non essere riusciti a completarla nel modo migliore  anche con Alberto, mi dispiace molto per la sua scivolata perché – anche sull’acqua – c’erano i presupposti per fare qualcosa di buono”.  

Michele Pirro, #1

“All’inizio della gara di oggi mi è sembrato di vivere un déjà vu di quella di Misano; non ho ancora ben chiaro come gestire la scelta di queste gomme Dunlop da bagnato. C’era il rischio di sbagliare, ma alla fine è andata bene. Non mi sono dimenticato come si fa ad andare forte sull’acqua (ride ndr), ma soprattutto sono contento per come sta andando tutto il weekend: anche sull’asciutto non ero messo male ed ero veloce. Devo ringraziare il team che lavora sempre alla grande e i tecnici YSS che con le nuove sospensioni mi permettono di avere fiducia in ogni condizione. Speriamo domani di poter fare una gara asciutta”.

Alberto Butti, #30

“Dopo la prima partenza, siamo andati in gara senza aver mai girato in condizioni di “full wet”, non avevamo neppure una mappa fatta su misura per il mio stile di guida, ma la caduta all’inizio non ci voleva. È davvero un peccato perchè, nonostante tutte le difficoltà che ci sta creando il meteo, oggi potevamo fare bene”.

Sabato senza sussulti in casa Gresini Racing MotoGP con Fabio Di Giannantonio ed Alex Marquez che non vanno oltre la 12ª e 15ª posizione rispettivamente in questa prima sfida di Le Mans.
 
Due gare diametralmente opposte quelle degli alfieri Gresini: da una parte l’italiano numero #49 che parte dalla quinta fila e confeziona una gara solida anche a livello di passo. Dall’altra lo spagnolo numero #73 tra i protagonisti ad inizio gara e in lotta per la zona punti fino ad un tocco col connazionale Espargaro…
 
A 6 giri dalla fine infatti il 41 entra forte alla curva 10 spingendo Marquez (ben visibile il tocco sull’ala anteriore destra) nelle vie di fuga ed costringendolo alle retrovie del gruppo. Chiude 15º e con qualcosa da recriminare.

12º – FABIO DI GIANNANTONIO #49
“Avevamo un buon ritmo e non è stata una brutta gara. Il potenziale reale è il secondo gruppo. Peccato perdere tanto in partenza…Dobbiamo lavorarci. Soffro ancora sull’anteriore, mi sento sempre al limite fatico a sorpassare. Con strada libera ho un bel passo quindi non sarebbe male partire meglio domani e fare una gara più all’attacco”.
 
15º – ALEX MARQUEZ #73
“Peccato per quel tocco, sono cose che succedono. In realtà credo di aver pagato io una situazione conflittiva tra Espargaró e Bezzecchi. Ad ogni modo abbiamo perso punti importanti, anche se pochi e non va bene. Il feeling con la moto è migliorato quindi ripartiamo da qui e domani cercheremo di pulire qualche dettaglio e riprovarci, magari con un filo più di fortuna”.

Francesco Bagnaia ha conquistato un solido terzo posto nella gara Sprint disputata questo pomeriggio sul circuito Bugatti a Le Mans. Partito dalla pole position, il pilota del Ducati Lenovo Team era riuscito a mantenersi in prima posizione dopo il via ma è stato poi superato da Jorge Martín (Pramac Racing) e Brad Binder. Pecco si è poi trovato in lotta con Marc Márquez, con il quale ha dato vita ad un acceso duello per la terza posizione. Finito alle spalle del pilota spagnolo al sesto giro, Bagnaia è infine riuscito a riconquistare il terzo gradino del podio a quattro giri dal termine. Grazie al risultato di oggi, il Campione del Mondo in carica resta al comando della classifica generale con 23 punti di vantaggio su Binder.

Danilo Petrucci, sostituto di Enea Bastianini a Le Mans, chiude invece una buona gara in sedicesima posizione, a meno di 20 secondi dal vincitore, dopo essere partito con il diciannovesimo tempo. La gara Sprint è stata vinta da Jorge Martin con la Desmosedici GP del team Pramac Racing.

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – 3°
“Sono contento del terzo posto di oggi, visto soprattutto le difficoltà che ho incontrato all’inizio. è stata una gara molto combattuta e mi sono divertito molto a battagliare con Marc Marquez. L’unica cosa che non mi spiego è il motivo per il quale a Jerez io sia stato penalizzato per un sorpasso simile a quello che ho subito da lui oggi in gara. Non sto chiedendo una penalità per Marc, ma vorrei solo capire per quale motivo io abbia dovuto scontare una penalità due settimane fa per quello che oggi è stato considerato un normale contatto di gara. Ora comunque dobbiamo concentrarci sul GP di domani. Non voglio fare strategie: bisognerà restare calmi e capire in gara come gestire la situazione”.

Danilo Petrucci (#9, Ducati Lenovo Team) – 16°
“Sono soddisfatto considerando che oggi è stato il mio secondo giorno in sella a questa moto. In qualifica ho chiuso a poco più di un secondo dalla pole di Pecco e in gara sono riuscito a fare il mio miglior tempo all’ultimo giro. Ora faremo ancora qualche piccola modifica e credo che nel GP di domani potrò ambire ad ottenere qualche punto”.

I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in pista domani alle or 9:45 locali per il warm-up mentre il GP di Francia si correrà alle ore 14:00, sulla distanza di 27 giri.

Che il meteo avrebbe condizionato il secondo weekend del Campionato Italiano Velocità era scritto nelle previsioni, ma i capricci del cielo sulle colline del Mugello hanno reso davvero imprevedibile i risultati della prima giornata. 

Nelle prove libere di questa mattina, disputate sull’asciutto, Michele Pirro è stato il più veloce con 1’50.747, mentre Alberto Butti ha fatto segnare il decimo tempo (1’54.096). Poco dopo le libere della Superbike è arrivato un violento temporale, ma all’orario della Q1 della Superbike (17:10) il sole ha di nuovo fatto capolino. Gomme da bagnato per tutti e tempi che scendevano man mano che la pista andava asciugandosi. Pirro ha abbassato il tempo fino al 2’06.686 che vale la terza posizione provvisoria in griglia. Il tempo di Butti, invece (2’10.065) lo ha confermato in decima posizione del pilota erbese. 

Domani alle 10:40 è in programma la seconda qualifica e il meteo dovrebbe tenere per permettere una qualifica asciutta che potrebbe rimescolare le carte; viceversa in caso di pioggia anticipata (è prevista per le 14:00) la griglia di partenza potrebbe restare questa. 

Marco Barnabò, Team Principal

“Nelle qualifiche di oggi le condizioni erano critiche con una pista né asciutta né bagnata. Michele ha provato tutte e due le specifiche da bagnato che Dunlop ha portato qui, sia la 190 che la 195, mentre Alberto si è concentrato sulla 195. Speriamo che il tempo domani non sia così ballerino e che ci permetta di avere una condizione stabile”.  

Michele Pirro, #1

“Sull’asciutto siamo messi abbastanza bene, poi è arrivata la pioggia e abbiamo cercato di portare a casa più dati possibili per non ripetere l’errore di Misano. Speriamo che domani possa essere una giornata completamente asciutta, in ogni caso il nostro obiettivo resta sempre quello di stare davanti ”.

Alberto Butti, #30

“Queste sono condizioni decisamente difficili per me, preferirei o tutto asciutto o tutto bagnato; in questa fase di apprendistato avrei bisogno di poter lavorare con un programma lineare per capire bene la moto e le gomme. Con il meteo di oggi, soprattutto in qualifica, non è stato possibile, ma è così per tutti e noi continueremo a dare il 100%”.

Francesco Bagnaia ha chiuso con il nono tempo il venerdì del GP di Francia, quinto round del Campionato Mondiale MotoGP in programma questo fine settimana sul circuito Bugatti a Le Mans. In una prima giornata caratterizzata da condizioni dell’asfalto asciutte sia al mattino che al pomeriggio, ma soprattutto da basse temperature, il campione del mondo 2022 non è ancora riuscito a trovare un buon feeling con la gomma morbida e ha fermato il cronometro sull’1:31.467 nel suo ultimo tentativo di time attack, assicurandosi comunque l’accesso diretto alla Q2 di domani.

Chiude invece diciannovesimo Danilo Petrucci, tornato a vestire i colori della squadra ufficiale in sostituzione dell’ancora infortunato Enea Bastianini. Il pilota di Terni ha lavorato per riprendere confidenza con la Desmosedici GP, che non guidava dal 2020. Dopo aver chiuso le Libere 1 in 1:33.168, Danilo è riuscito a togliere ancora qualche decimo al suo miglior tempo nel pomeriggio, nonostante sia stato rallentato da una scivolata nella seconda metà del turno.

Petrucci dovrà quindi prender parte alla Q1 di domani, in programma alle ore 10:50 locali, prima di affrontare la sua prima gara Sprint con partenza prevista alle ore 15:00 su una distanza di 13 giri.

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – 9° (1:31.467)
“Questa mattina il mio passo è stato uno dei migliori e mi sono sentito subito a mio agio. Abbiamo provato subito il time attack, ma non ho trovato un buon feeling con la gomma posteriore. Abbiamo usato lo stesso pneumatico anche all’inizio del turno pomeridiano e abbiamo avuto qualche difficoltà. Fortunatamente, cambiando gomma per l’ultimo time attack, tutto è tornato alla normalità e abbiamo capito quale fosse stato il problema. In generale è stata comunque una giornata positiva. Abbiamo centrato l’obiettivo della top ten e anche il feeling con la moto è buono. Dobbiamo migliorare ancora un po’, ma direi che ci siamo”.

Danilo Petrucci (#9, Ducati Lenovo Team) – 19° (1:33.022)
“E’ stata una giornata impegnativa, ma soprattutto emozionante. Mi aspettavo di faticare di più, invece è andata bene e sono soddisfatto. Questa mattina ero meno distante dai primi e credo che avrei potuto ancora migliorare se non ci fosse stata la scivolata di questo pomeriggio, che mi ha fatto perdere un po’ di fiducia. Guidare questa moto è fantastico! Ora il mio obiettivo sarà quello di continuare a migliorare senza commettere altri errori”.

Un meteo imprevedibile ha regalato al team Aruba.it Racing – Ducati la possibilità di svolgere sul Misano World Circuit “Marco Simoncelli” un giorno di lavoro in condizioni di completo asciutto. Nel Day-2, invece, la pioggia si è alternata al sole consentendo comunque ai piloti di girare con costanza sia con le gomme slick che con le rain.

Nel Day-1 Alvaro Bautista ha concluso 87 giri con la sua Ducati Panigale V4R lavorando sul set up in vista del Pirelli Emilia Romagna Round (in programma dal 2 al 4 giugno) per poi provare – in accordo con Pirelli – la gomma SCQ con la quale ha fatto registrare il record del circuito in 1’33’035. Nel Day-2 Bautista ha lavorato per trovare feeling e ottenere dati con le gomme rain per poi concludere la giornata regolarmente sulla pista asciutta.

Passo costante e approfondito lavoro di set up anche per Michael Rinaldi che ha girato con costanza anche in 33 alto nel Day -1 facendo registrare il miglior tempo di 1’33.708 (senza utilizzare la SCQ). Anche per il pilota italiano, lavoro differenziato tra asciutto e bagnato nella giornata odierna conclusa con 62 giri completati.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“Nel primo giorno abbiamo fatto davvero un buon lavoro. Fortunatamente il meteo ci ha permesso di girare in condizioni di asciutto. Abbiamo lavorato sul set up senza introdurre nuove soluzioni ed ho trovato subito un buon feeling. Il giro veloce? Pirelli ci ha chiesto di provare la SCQ che di solito non proviamo spesso nei test. Mi ha sorpreso la durata della gomma dato che sono riuscito a fare il tempo al quarto giro. Oggi abbiamo sfruttato anche la pioggia per raccogliere dati sul bagnato. Siamo pronti per Misano, in qualsiasi condizione”.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Siamo stati fortunati con il meteo perché le previsioni erano decisamente peggiori. Abbiamo concluso tanti giri, lavorando sul set up e le sensazioni sono state molto positive. Il passo gara in condizioni di asciutto si è rivelato incisivo, sugli stessi livelli di Alvaro e Toprak (Razgatlioglu, Yamaha). Un aspetto su cui dobbiamo ancora migliorare è senz’altro quello relativo al feeling con la gomma nuova con la quale non mi sono sentito subito a mio agio. Con le gomma usata, invece, le cose sono andate molto bene. Abbiamo girato anche in condizioni di bagnato per raccogliere dati che ci potranno servire in futuro”.  

  • WorldSSP

Una brutta caduta ha costretto Nicolò Bulega ad interrompere il primo giorno di test – concluso con il super tempo di 1’37.010 – pochi minuti prima della pausa pranzo. Gli esami a cui si è sottoposto il pilota italiano hanno dato esito negativo e Bulega è tornato in pista questa mattina per alcuni giri in condizioni di bagnato.   
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Non abbiamo potuto fare molti giri con la pista asciutta anche a causa della caduta. Devo ammettere però che il feeling è stato buono fin dall’inizio ed i tempi sono stati estremamente positivi. Abbiamo lavorato un po’ sul set up ed il passo gara è stato incisivo. Sono ancora un po’ dolorante dopo la caduta e per questo abbiamo deciso di chiudere in anticipo il test. Ma non ci sono dubbi sul fatto che sarò al 100% per Misano”.