Ducati Panigale V4

Pubblicato: 22 gennaio 2018 in Ducati, News

Si chiama Panigale V4 e segna un nuovo e importante capitolo nella storia Ducati, una “sinfonia” di
prestazioni ed emozioni tutta italiana. La Panigale V4 è la prima moto prodotta in serie dalla Casa
bolognese ad essere equipaggiata con un motore 4 cilindri, strettamente derivato dal Desmosedici della
MotoGP. È un concentrato di tecnologia, stile e performance Ducati. Una moto che, con una cilindrata di
1.103 cm3, 214 CV di potenza e un rapporto potenza/peso di 1,1 CV/kg, diventa il nuovo riferimento nel
segmento delle supersportive di produzione.

La Panigale V4 sostituisce l’iconica 1299 Panigale e lo fa aumentandone prestazioni e facilità di guida, per
offrire ad ogni pilota, dal meno esperto al top rider, grandi emozioni e divertimento. Sviluppata in stretta
collaborazione con Ducati Corse, sfrutta know-how e tecnologia del mondo racing per essere la moto
stradale più vicina in assoluto ad una MotoGP.

Le sue prestazioni sono sottolineate da un design che, seppur in continuità con quello delle supersportive
che l’hanno preceduta, trasmette in modo ancora più marcato il senso di potenza ed essenzialità tipico delle
moto da corsa Ducati. La denominazione Panigale V4 combina il nome “Panigale”, e il fascino che evoca
agli appassionati, con la sigla “V4”, identificativa del motore che apre la nuova era della Casa motociclistica
italiana.

Oltre alla Panigale V4 la famiglia è composta dalla Panigale V4 S, equipaggiata con raffinate sospensioni
Öhlins con sistema Smart EC 2.0 e componentistica di altissimo livello come le ruote forgiate in alluminio e
la batteria agli ioni di litio. Completa la gamma l’esclusiva Panigale V4 Speciale realizzata in serie limitata,
numerata, caratterizzata da una livrea dedicata, scarico in titanio e componenti in alluminio lavorati dal
pieno.

La filosofia seguita dal team di sviluppo della Panigale V4 è la stessa che in Ducati guida la progettazione di
una moto da corsa: la ricerca della totale integrazione tra motore, telaio e pilota. Per raggiungere questo
obiettivo si è fatto uso di tecnologie derivate dalla MotoGP mentre lo sviluppo in pista, fatto assieme ai
tecnici e ai piloti di Ducati Corse, ha permesso di realizzare una moto estremamente efficace in pista ma
anche godibile su strada.

Il motore Desmosedici Stradale è un V4 di 90° a distribuzione Desmodromica come il Desmosedici GP, dal
quale riprende anche il valore di alesaggio di 81 mm (il massimo consentito dal regolamento tecnico della
MotoGP). A questo è stata associata una corsa più lunga (che porta ad una cilindrata totale di 1.103 cm³)
per aumentare la coppia ai bassi e medi regimi e ridurre il regime di rotazione massima in modo da rendere
più gestibile l’erogazione. Il nuovo motore Ducati ha una potenza di 214 CV, a 13.000 giri/minuto, che fa
della Panigale V4 la moto più performante del segmento, ma comunque godibile su strada grazie ad una
coppia di 12,6 Kgm a 10.000 giri/minuto. Nonostante queste prestazioni da riferimento il Desmosedici
Stradale permette lunghi intervalli di manutenzione che prevedono il controllo del gioco delle valvole ogni
24.000 km.

Il motore della Panigale V4 è l’unico del segmento delle sportive ad avere la configurazione a V di 90° e a
impiegare tecnologie come l’albero motore contro rotante e l’ordine di accensione “twin pulse”. Queste
soluzioni contribuiscono a rendere la moto sia agile nei cambi di direzione che stabile e veloce in
percorrenza, oltre a garantire una facile gestione della coppia in uscita di curva. La già elevata potenza del motore Desmosedici Stradale in configurazione di serie cresce ulteriormente, raggiungendo i 226 CV,
montando lo scarico racing completamente in titanio, realizzato da Akrapovič su specifiche Ducati Corse.

Volendo contenere il più possibile l’inevitabile incremento di peso rispetto alla 1299 Panigale, dovuto al
maggiore frazionamento, Ducati ha sviluppato un inedito telaio denominato “Front Frame”. Più compatto e
leggero di un telaio perimetrale sfrutta il motore come elemento stressato della ciclistica. Questa soluzione
garantisce la giusta rigidezza torsionale nella guida al limite offrendo sempre grande feeling al pilota.
Sfruttando questa scelta telaistica i designer hanno potuto creare una moto snella nella zona di raccordo tra
serbatoio e sella per garantire grande libertà di movimento al pilota nella guida sportiva. Un’attenta
progettazione e l’uso di materiali leggeri ha permesso di contenere il peso kerb (ovvero in ordine di marcia
con il 90% del carburante) per le versioni “S” e Speciale di 195 kg. Questo peso, unito alla potenza di 214
CV, posiziona al vertice del segmento delle sportive la Panigale V4 S con un rapporto potenza/peso di 1,1
CV/kg.

La Panigale V4 non fissa solo nuovi riferimenti assoluti in termini prestazionali ma eleva anche gli standard
di sicurezza attiva e di controllo della dinamica del veicolo grazie a un pacchetto elettronico di ultima
generazione che sfrutta al massimo le potenzialità offerte dalla piattaforma inerziale a sei assi di Bosch. Su
questa moto sono stati introdotti controlli inediti quali la derapata controllata in frenata, l’ABS Cornering che
agisce sul solo freno anteriore con un setup appositamente studiato per la guida in pista e il Quickshift Up &
Down con strategia che tiene conto dell’angolo di piega. Tutti questi controlli, sviluppati in pista assieme ai
collaudatori e piloti ufficiali Ducati, sono integrati nei tre Riding Mode (Race, Sport e Street) e modificabili
tramite il nuovo e innovativo cruscotto TFT che pone la Panigale V4 a leader tecnologico della categoria.

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