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Gran Premio d’Europa MXGP, terza prova del Campionato del Mondo FIM di Motocross si è disputato oggi sul tracciato in terra dura di Saint Jean d’Angely, nel sud della costa atlantica francese, con condizioni meteorologiche variabili che hanno visto susseguirsi frequenti e improvvisi rovesci a timide schiarite, rendendo complicate le condizioni del tracciato. 

Forti del 12° e del 16° posto ottenuti nella gara di qualifica del sabato, Mattia Guadagnini e Jeremy Seewer si sono schierati al via delle due manche del Gran Premio che si è disputato su un fondo particolarmente insidioso. Al via della prima frazione Mattia scatta al meglio con la sua Desmo450 MX e passa 6° alla prima curva, riuscendo a recuperare due posizioni nel corso del primo giro, transitando 4° al primo passaggio sul traguardo, trovando sin dalle prime battute un ottimo ritmo che gli consente di passare sotto la bandiera a scacchi 4°. Partenza più complicata per Jeremy che si trova fuori dai primi 20 all’uscita della prima curva e 17° dopo un giro. Lo svizzero non si perde però d’animo e porta a casa una buona rimonta, conclusa in tredicesima posizione. Guadagnini scatta nuovamente bene al via di gara due ma perde aderenza entrando nella prima curva, dalla quale esce fuori dalla top 15. 10° dopo il primo giro, l’italiano spinge come un forsennato con la sua Desmo450 MX per recuperare più posizioni possibili, scalando la classifica fino al 5° posto raggiunto a metà manche, chiudendo 7° dopo aver pagato il grande sforzo nel finale ma portando a casa il secondo 4° posto assoluto della stagione, scalando la classifica di campionato che ora lo vede 7°. Gara positiva anche per Seewer che parte alle spalle del compagno e passa 15° dopo un giro, rimontando con tenacia fino alla decima posizione finale che gli permette di concludere il GP al 10° posto assoluto.

Mattia Guadagnini: “Sono molto soddisfatto di questa domenica francese! Ci voleva un bel risultato e un bel po’ di punti per metterci alle spalle la gara di domenica scorsa. In prima manche ho fatto una bella partenza e sono riuscito ad andare via subito, poi ho avuto braccia dure per tutta la gara ed è stata una vera sofferenza finire senza fare troppi errori. In seconda manche la pista era molto meglio e sono partito bene ma mi sono intraversato alla prima curva e ho perso diverse posizioni. Nonostante questo, avevo un bellissimo feeling con la moto e con la pista, ero aggressivo e ho fatto molti sorpassi nei primi giri, risalendo fino al 5° posto. Nel finale ho fatto qualche errore di troppo ma sono riuscito a terminare 4° assoluto. Sono veramente contento di come mi sento in moto e questa è la cosa più importante; sono sicuro che ci toglieremo presto delle belle soddisfazioni”.

Jeremy Seewer: “E’ stata un’altra gara impegnativa, con questo meteo che sembra perseguitarci. Questo weekend è stato migliore dello scorso ma comunque non è stata una gara normale e in queste condizioni sto faticando ma questo aiuta anche a forgiare il carattere. Nella seconda manche abbiamo fatto dei miglioramenti e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare. Abbiamo già fatto molti progressi e abbiamo solo bisogno di più tempo ma con le gare settimana dopo settimana, non ne abbiamo avuto molto. Tuttavia, conosciamo il problema e ci stiamo lavorando, restando concentrati e positivi sul futuro”.

La seconda prova del Campionato del Mondo FIM di Motocross MXGP si è tenuto questo fine settimana sul circuito Cozar Motor Ranch nella regione Castilla – La Mancha a 200 chilometri dalla capitale Madrid. Dopo aver ottenuto l’undicesimo e il diciottesimo posto nella gara di qualifica del sabato, Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini si sono schierati al via delle due manche della domenica su una pista al limite del praticabile a causa delle abbondanti precipitazioni cadute sulla zona dalle prime ore del mattino. 

In gara uno Seewer parte davanti ma la scivolata di un avversario lo coinvolge in una caduta di gruppo dalla quale riparte attardato, rimontando fino alla quattordicesima posizione finale, mentre Guadagnini termina ventunesimo una gara condizionata da un lungo stop iniziale in pit lane a causa di un inconveniente tecnico. Al via di gara due Jeremy passa indenne alla prima curva, transitando decimo sul traguardo del primo giro, con Mattia in rimonta dopo essere rimasto bloccato da un pilota caduto poco dopo il via. Lo svizzero lotta per tutta la manche, chiudendo quattordicesimo. Gara in rimonta per l’italiano che riesce a entrare nella top ten nonostante una partenza nelle retrovie, risalendo fino all’ottava posizione e passando sotto la bandiera a scacchi nono, terminando quindicesimo assoluto alle spalle del compagno di squadra. Prossimo appuntamento con la MXGP tra una settimana sul classico tracciato di Saint Jean d’Angely, per il Gran Premio d’Europa.

Jeremy Seewer: “Oggi è stata una gara completamente nel fango e in modalità sopravvivenza, stavo andando bene alla prima partenza ma poi qualcuno è caduto davanti a me e stavo passando nel mezzo del gruppo quando qualcun altro mi ha colpito da dietro, facendomi cadere. Sono ripartito ultimo e pieno di fango e non è stata una gara facile. La seconda manche è andata meglio, sono partito intorno alla decima posizione e presto ero coperto di fango, faticando. È stata una giornata difficile e ora speriamo di trovare di nuovo condizioni normali per vedere dove siamo.”

Mattia Guadagnini: “Oggi le condizioni erano improponibili per tutti, noi abbiamo avuto qualche problema sulla moto e io ho fatto qualche errore di troppo. Nella prima manche ho girato molto bene ma avevo quasi due giri di ritardo e ho fatto il possibile. Nella seconda invece in partenza ero tra gli ultimi, ho fatto una bella rimonta fino all’ottava posizione e ho chiuso nono. Non ho fatto molti punti ma siamo solo a inizio campionato e abbiamo tempo per crescere, sono comunque soddisfatto di come ho guidato in condizioni oltre il limite.”

Dopo giorni di pioggia incessante, il meteo della regione Spagnola di Castilla-La Mancha regala qualche ora di tregua al paddock della MXGP, permettendo, seppur in condizioni critiche di disputare le due sessioni di prove e la gara di qualifica. Sul tracciato profondamente segnato e dal fondo fangoso che ospita il secondo round del Campionato del Mondo FIM di Motocross, Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini si qualificano rispettivamente con l’ottavo e il diciottesimo tempo al termine delle prove cronometrate.

Canali profondi e buche scalinate non impediscono al pilota veneto di portare a termine una solida manche di qualifica in rimonta, condizionata da un avvio caotico a causa del fango e conclusa in undicesima posizione con un passo gara e un giro veloce da top ten. Più complicata la manche dello svizzero che dopo un’eccellente avvio di gara, arriva in fondo al rettilineo di partenza con la sua Desmo450 MX nel gruppo di testa ma che deve fare i conti con il fango insidioso della prima curva, dalla quale esce attorno alla quindicesima posizione. Un contatto con un doppiato che gli taglia la strada a metà gara, lo relega in diciottesima posizione sotto la bandiera a scacchi. 

Sono bastate poche settimane alla Ducati Desmo250 MX, portata in gara dal Team Beddini Racing, per conquistare il primo podio tricolore della sua giovanissima carriera. Nonostante un polso dolorante e gonfio, il Campione Italiano in carica della MX1 riesce a salire sul podio al primo tentativo, dimostrando tutta la sua grinta e tenacia. Erano 10 anni che Alessandro Lupino non saliva in sella ad una 250 4t e la prima prova del Campionato Italiano Prestige di Motocross MX2 è stata anche l’occasione per esordire in una classe della serie tricolore nella quale non aveva mai gareggiato. Il nove volte Campione Italiano di Motocross, con ben 44 podi all’attivo in MX1, portando all’esordio la Ducati Desmo250 MX, centra anche la sua personale prima top 3 in MX2.

Primo del suo gruppo al termine delle prove ufficiali del sabato, Alessandro ottiene il miglior tempo anche nella successiva sessione cronometrata, conquistando il secondo cancello per le due manche della domenica. Al via di gara uno il trentaquattrenne parte a ridosso della quinta posizione, transitando 4° dopo un giro. Il passaggio successivo è 3° con un ottimo ritmo, ritrovandosi in breve alle spalle del 2° che attacca, avendo la meglio. La risposta del rivale è però maldestra e a seguito di un contatto, Lupino è a terra con un polso dolorante e la moto visibilmente danneggiata. Il viterbese non demorde e continua fino al traguardo stringendo i denti, transitando 10° sotto la bandiera a scacchi. Al via della seconda frazione Alessandro è 5° fuori dalla prima curva e dopo tre giri 2°, girando su ottimi tempi. Nulla si frappone fra la Desmo250 MX e il 3° gradino del podio che arriva al termine di una manche perfetta. 

Dopo la prima prova di campionato Lupino è 3° in classifica con 290 punti. La prossima prova dell’Italiano Prestige si terrà sulla pista di Mantova il 29 e 30 marzo, tracciato che un anno fa, proprio con Alessandro in sella, vide esordire la Desmo450 MX.

Alessandro Lupino: “Sono contento, ancora una volta abbiamo fatto un gran bel lavoro e devo fare i complimenti agli uomini della Ducati che anche questa volta hanno fatto un miracolo. La Desmo250 MX gira da sole tre settimane e oggi eravamo venuti per fare una giornata di test, invece, se non mi facevano cadere, potevano arrivare due secondi posti. Da pilota sono sorpreso positivamente di essere riuscito a salire sul podio e di avere una moto così competitiva già alla prima uscita.”

Questo fine settimana, sul tracciato di Ottobiano (PV), avverrà il debutto in gara della Ducati Desmo250 MX, la moto con cui la Casa di Borgo Panigale prosegue il proprio piano di sviluppo strutturato per la realizzazione di una gamma completa di moto da fuoristrada.

La Desmo250 MX rappresenta infatti il secondo step di questo progetto che prevede lo sviluppo sui campi da gara più impegnativi delle moto da fuoristrada che successivamente saranno acquistabili dagli appassionati nelle loro versioni di serie.

Dopo aver sfruttato con successo il Campionato Italiano Prestige MX1 2024 per la Desmo450 MX, la Casa di Borgo Panigale sceglie lo stesso approccio con la moto destinata alla classe MX2.

A gestire in pista la Desmo250 MX sarà il team Beddini Racing, vincitore del titolo italiano MX2 2024, che schiererà il pluricampione italiano Alessandro Lupino in tutte e sei le gare del Campionato Italiano Motocross Prestige MX2.

La Desmo250 MX seguirà quindi lo stesso percorso di sviluppo della Desmo450 MX, la moto vincitrice del titolo tricolore Motocross 2024 al debutto con Lupino.

La Desmo450 MX, che prende parte quest’anno all’intero Mondiale MXGP con Mattia Guadagnini e Jeremy Seewer e l’Aruba.it – Ducati Factory MX Team gestito da Maddii Racing, sarà presentata ufficialmente nella sua versione di serie il prossimo 3 aprile con un episodio della Ducati World Premiere. Le consegne della Ducati Desmo450 MX inizieranno a partire dal mese di giugno presso una selezione di dealer in Europa. 

La prima prova del Campionato del Mondo MXGP FIM di Motocross si è tenuta questo fine settimana sul tracciato di Cordoba, 700 chilometri a nord ovest della capitale Buenos Aires, davanti a 55.000 spettatori. Le condizioni della pista, allestita su una collina di terra soffice ma dal fondo duro, hanno risentito delle abbondanti precipitazioni che hanno colpito l’area dalla notte fino prime ore della domenica mattina, rendendo la superficie tecnica e selettiva che si è asciugata nel corso della giornata, passando da fangosa a polverosa.

In prima manche Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini escono dal cancello con un ottimo spunto, curvando tra i primi, con lo svizzero che sfrutta tutta la potenza della Desmo450 MX e centra il primo hole-shot della stagione, seguito a breve distanza dall’italiano in quarta posizione. I due battagliano a lungo con i primi, prima di scambiarsi le posizioni, con Mattia quarto sul traguardo davanti a Jeremy che passa sesto sotto la bandiera a scacchi. In gara due è Guadagnini a transitare primo sulla linea dell’hole-shot, partendo in testa con la sua Desmo450 MX, mentre a causa di una caduta al via che condiziona la sua prova, Seewer è costretto a una gara nelle retrovie. Sul traguardo della seconda frazione Mattia è nuovamente quarto, conquistando anche il quarto posto assoluto del Gran Premio di Argentina e la quarta posizione nella classifica iridata, con Jeremy 18° sotto la bandiera a scacchi, dopo una brutta caduta in gara e settimo in campionato. Prossimo appuntamento con la MXGP tra due settimane sulla pista di Cozar, in Spagna, per il Gran Premio di Castiglia La Mancia.

Mattia Guadagnini: “Ho provato a dare il massimo pur non essendo al 100%, anzi, essendo ancora lontano dalla miglior condizione, ma ci siamo difesi bene. La moto va molto molto bene, anche meglio di quello che mi aspettavo, oggi con Jeremy abbiamo fatto due hole-shot e mi sono divertito a guidare. La pista era bella, tecnica e impegnativa e come inizio è molto positivo, quindi partiamo da qui e continuiamo a lavorare”.

Jeremy Seewer: “La prima manche è iniziata davvero bene, con un l’hole-shot che nessuno ci può togliere, poi ho fatto una gara solida, concludendo al sesto posto nonostante alcuni piccoli problemi. Le condizioni erano piuttosto difficili oggi, con molta umidità; la pista era veloce e difficile, ma mi sentivo bene. Nella seconda manche, la ruota ha slittato sul cancelletto di partenza e sono caduto alla prima curva. Ho cercato di fare del mio meglio, ma sono caduto piuttosto duramente e da lì ho pensato solo a finire. Dobbiamo prendere gli aspetti positivi, imparare da questa gara e cercare di migliorare ma nel complesso penso che sia stato un weekend più positivo che negativo. Nella prima manche ho avuto un po’ di braccia dure, ma sappiamo perché e dobbiamo solo risolvere il problema”.

MXGP of Argentina Qualifying Race

Pubblicato: 2 marzo 2025 in Cross, Motocross, News

Il Gran Premio di Argentina, prima prova del Campionato del Mondo FIM di Motocross MXGP si tiene sul tracciato di Cordoba, allestito per l’occasione alla periferia della città, capitale dell’omonima provincia. Sulla veloce e spettacolare pista in terra soffice, Jeremy Seewer ottiene il 15° tempo al termine della sessione di prove cronometrate del mattino, chiudendo alle spalle di Mattia Guadagnini, accreditato dell’11° miglior crono.

Scattato bene al via della gara di qualifica, lo svizzero riesce a spuntare quinto all’uscita della prima curva, trovando un buon ritmo sin dalle prime tornate, consolidando la sua posizione. A cinque giri dal termine Jeremy sferra l’attacco per la quarta piazza, mantenendola poi fino al traguardo, conquistando i primi 7 punti iridati con la Desmo450 MX. Solida anche la prova di Mattia che partito in ottava posizione, conquista il settimo posto nelle prime curve, assestandosi su un ottimo ritmo gara, mantenuto fino al passaggio sul traguardo dell’ultimo giro, tagliato in settima posizione, conquistando i primi 4 punti della stagione 2025.

Jeremy Seewer: “Il primo giorno della stagione è andato, non avevamo idea di cosa aspettarci perché è la prima gara ed è tutto nuovo: nuova pista, nuova moto, nuovo team ma che gara! Portare a casa un quarto e un settimo posto è un risultato molto positivo, abbiamo lavorato duramente per tutto l’inverno e anche se non siamo ancora dove vorremmo essere va bene. È solo il primo giorno e ci dà motivazione per continuare a lavorare duramente”.

Mattia Guadagnini: “Sono abbastanza contento della mia gara e ho sentito di avere un po’ di margine e questo è ancora meglio. Partire tutti e due davanti davanti, mantenere un buon ritmo gara, ci voleva iniziare con il piede giusto; potevo fare di più ma come prima gara dell’anno va benissimo così anche se avevo margine. Ora ci riposiamo e poi domani iniziamo a fare sul serio.”

Si chiudono con il primo podio stagionale gli Internazionali d’Italia di Motocross EICMA Series 2025, il campionato che apre la stagione agonistica del motocross continentale. Sul tracciato Miravalle di Montevarchi, reso quasi impraticabile dalle abbondante precipitazioni cadute nel corso della settimana precedente la gara e ripristinato dagli organizzatori con un lavoro estenuante, Mattia Guadagnini ha ottenuto l’ottavo tempo delle prove cronometrate, seguito dal compagno di squadra Jeremy Seewer, accreditato del decimo crono, ottenuto su una pista ancora molto scivolosa a causa del fango ricoperto da un insidioso strato di ghiaccio. Scattato secondo al via di Gara 1, Guadagnini ha lottato per tutta la manche con grinta, chiudendo al terzo posto, mentre Seewer, mai completamente a suo agio con le condizioni del tracciato toscano, ha terminato decimo, rallentato dall’indurimento delle braccia. In Gara 2 Mattia è partito nuovamente secondo, con Jeremy quarto dopo un buono spunto al via; nei primi giri il pilota veneto ha infiammato gli spalti del Miravalle battagliando per la prima posizione, e ha chiuso poi al quarto posto dopo 16 giri, guadagnando il diritto a salire sul terzo gradino del podio di giornata. Gara meno fortunata per lo svizzero, quarto fino a pochi passaggi dal termine e costretto a fermarsi per un problema tecnico.
 
Mattia Guadagnini: “Bello, bello, bello, bello! Mi mancava questo feeling, sia quello sul podio che quello con la moto. Nella prima manche mi si sono un po’ indurite le braccia e nella seconda ogni tanto sbagliavo qualche linea, ma in generale sono davvero molto soddisfatto. È stato veramente bello, in partenza ero bello carico, aggressivo nei primi giri ed era da tanto tempo che non mi divertivo così tanto. Speriamo sia l’inizio di una bella avventura. Sono felice, sono davvero felice.”
 
Jeremy Seewer: ”Oggi finalmente c’era il sole, ma la pista era durissima e ghiacciata al mattino, quindi non ho preso rischi perché non volevo farmi male. Nella prima manche non sono partito al meglio e ho avuto molto dolore alle braccia. Non avevo feeling su questa pista, in queste condizioni, e non volevo spingere troppo e commettere errori, quindi sono rimasto al mio posto e poi, visto che avevo molto dolore alle braccia, non ho rischiato più nulla. La seconda manche è stata molto buona, ho fatto una partenza solida e sono stato tra i primi quattro per diversi giri. Ho seguito e raggiunto Mattia e ho trovato un buon ritmo per provare a superarlo, ma poi è sopraggiunto un problema tecnico e mi sono dovuto fermare, ma abbiamo comunque fatto un buon passo avanti. È stata una manche positiva in termini di guida e messa a punto della moto. Sappiamo che è un progetto ancora giovane e continuiamo a lavorare con fiducia”.

La prima, storica stagione nel Campionato del Mondo Motocross – MXGP per l’Aruba.it – Ducati Factory MX Team si è aperta nel pomeriggio di martedì 11 febbraio presso l’Auditorium del Global Cloud Data Center di Aruba a Bergamo, con la presentazione ufficiale delle livree delle Desmo450 MX con cui i due piloti ufficiali Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini parteciperanno al Campionato Mondiale Motocross 2025.

Seewer e Guadagnini saranno i protagonisti in pista della prima stagione iridata per la Casa motociclistica di Borgo Panigale, che dopo aver vinto il Campionato Italiano Prestige MX1 2024 all’esordio, con Alessandro Lupino, prenderà parte a tutte le gare del Campionato del Mondo Motocross – MXGP 2025, il cui primo round è in programma il prossimo 2 marzo in Argentina e che proseguirà fino all’appuntamento di chiusura il 21 settembre in Australia.

Il Campionato del Mondo Motocross 2025 prevede venti appuntamenti in quattro continenti (Sud America, Europa, Asia, Australia) con una copertura televisiva garantita in 180 paesi per un potenziale di oltre 780 milioni di spettatori. A questi si aggiungono più di 5 milioni di fan collegati attraverso le pagine social di MXGP e le oltre 700 mila presenze sulle piste nella stagione 2024.

La presentazione dell’Aruba.it – Ducati Factory MX Team è avvenuta all’interno di un grande evento che ha celebrato  l’impegno di Aruba.it nel mondo racing. Oltre alle Ducati Desmo450 MX di Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini, sul palcoscenico dell’Auditorium Aruba sono infatti state svelate anche le livree delle Ducati Panigale V4 R di Alvaro Bautista e Nicolò Bulega che parteciperanno con il team Aruba.it Racing – Ducati al Campionato del Mondo Superbike, e delle Ducati V21L di Alessandro Zaccone e Luca Bernardi che difenderanno i colori del team Aruba Cloud nel Campionato del Mondo MotoE.

Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati): “Oggi è una giornata speciale per Ducati e Aruba, due Aziende italiane di eccellenza che da oltre dieci anni vivono una partnership di successo caratterizzata dalla passione comune per le grandi sfide. Con la presentazione della stagione sportiva di Aruba Racing questa collaborazione non solo si rinnova, ma alza ulteriormente l’asticella, aggiungendo alla gestione del team ufficiale Ducati in WorldSBK e al team MotoE anche il ruolo di Title Sponsor per la prima storica avventura di Ducati nel Mondiale MXGP. Siamo certi che da tutte e tre queste esperienze potremo ottenere grandi soddisfazioni, puntando su un metodo di lavoro ormai consolidato con le persone di Aruba, a partire dal CEO Stefano Cecconi, che mette al centro la tecnologia, lo sviluppo e l’innovazione con un obiettivo finale di crescita continua”.

Jeremy Seewer #91: “Sono davvero molto emozionato di cominciare questa avventura con Ducati. Il primo impatto con le persone del Team è stato subito molto positivo. Stiamo lavorando duramente in vista del debutto in Argentina e vogliamo tirare fuori il massimo del potenziale dalla nostra moto. L’obiettivo che ci siamo dati è di prendere confidenza velocemente e di arrivare a lottare per il podio abbastanza presto nel corso della stagione. Non vedo l’ora di cominciare”.

Mattia Guadagnini #101:“È davvero un grande onore per me poter far parte di questo progetto ed essere uno dei due piloti con cui Ducati parteciperà al suo primo Campionato Mondiale Motocross. Fin dai primi giorni in cui ho respirato l’aria dell’Azienda ne ho capito la grandezza e sono sicuro che questa stagione sarà ricordata in futuro. Sono carico per cominciare questa avventura e convinto che troveremo il modo di migliorare la moto; mi aspetto di poter fare dei buoni risultati già a partire da quest’anno”.

La Ducati torna a Mantova, dove un anno fa iniziava l’avventura nel mondo delle ruote tassellate della Desmo450 MX e completa una solida giornata in condizioni estreme, portando sul traguardo di entrambe le manche, le moto di Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini. 

Forti rispettivamente del 5° e 6° miglior tempo al termine della sessione di prove cronometrate, Seewer e Guadagnini si sono schierati al via di una impegnativa prima frazione, disputata su un tracciato allagato dalle abbondanti precipitazioni cadute dalla notte sul “Tazio Nuvolari” di Mantova. Dopo una partenza in terza posizione, lo svizzero chiude al 5° posto, mentre Mattia termina 8° una manche in rimonta dopo un problema che lo rallenta al via. A via di gara due Jeremy scatta alle spalle del compagno, in sesta posizione e nonostante il peggioramento delle condizioni della pista, riesce a trovare un buon ritmo, passando sotto la bandiera a scacchi 4° dopo tredici tornate, terminando davanti al veneto che lotta per la quinta posizione fino all’ultima curva, nonostante sia privo della maschera da metà gara in poi. L’assoluta vede i due piloti della Ducati completare la prima gara della stagione con la Desmo450 MX al 4° e al 6° posto assoluto.

Jeremy Seewer: “Sinceramente, è stato un modo impegnativo di iniziare l’anno con questo fango ma lo abbiamo sfruttato comunque per fare un buon allenamento e un ottimo test per la moto. Avevamo bisogno di vedere dove eravamo in queste condizioni, perché erano molto dure e la moto è nuova e ci siamo riusciti ed è un aspetto molto positivo”, ha spiegato Seewer. “Sono felice anche per me. Ho scoperto che se parto bene, sono lì con gli altri ed è una buona notizia rispetto alle altre moto che ci sono già da molto tempo. Ho anche scoperto che posso guidare liberamente e giocare con la moto in gara. Mi sento davvero bene sulla moto e abbiamo un sacco di potenziale”.

Mattia Guadagnini: “la prima è andata, sono contento, oggi contava poco il risultato, era troppo estrema per poter valutare qualcosa ma sono contento di aver iniziato. Ci aspetta una bella avventura, è un inizio di stagione un po’ in ritardo con la mia preparazione fisica, quindi sfruttiamo queste gare per arrivare più pronti al mondiale. Mi trovo bene con la moto, abbiamo lavorato bene, peccato solo per le sfortune con gli occhiali e con la partenza della prima manche ma tutto sommato mi sono divertito lo stesso. Speriamo di trovare condizioni migliori la settimana prossima per aver qualche riferimento in più per continuare l’allenamento e la preparazione in vista dell’inizio del mondiale.”