Il settimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike si correrà il prossimo weekend in Portogallo, all’Autodròmo Internacional do Algarve.
La splendida pista portoghese fa parte del calendario iridato dal 2008, anno in cui ospitò il Mondiale Superbike come primo evento internazionale di rilievo dopo l’inaugurazione del circuito. Il Team Althea Racing arriverà in Portogallo con l’intenzione di archiviare il weekend difficile di Donington Park dove le condizioni fisiche di Nico Terol non erano al 100% e Matteo Baiocco ha dovuto fare i conti con qualche limite tecnico in più di quello che ci si aspettava.
Il tracciato è veloce e al medesimo tempo molto impegnativo con cambi di pendenza e curve cieche, per cui le gare sono sempre molto spettacolari. Nico Terol ha avuto modo di provare la pista durante i test invernali, ma causa maltempo non ha potuto girare molto, per cui per lui la pista sarà tutta da scoprire, anche perchè a giugno le temperature possono essere molto alte. Quasi del tutto archiviato l’infortunio che lo ha anche limitato nel round di Donington Park, Nico lavorerà già da subito per cercare di trovare il feeling giusto per affrontare al meglio la domenica di gare.
Nico Terol: “Arrivo a Portimao con molta voglia di essere al 100%. La lesione è quasi del tutto recuperata e io dovrò solo pensare a fare del mio meglio. So che posso essere molto forte e veloce, e so anche che avendo girato poco, sarà molto importante lavorare bene già dal venerdì per poter arrivare la domenica nelle condizioni ottimali per fare due belle gare”.
Anche Matteo Baiocco ha voglia di lasciarsi alle spalle la gara in terra britannica, dove ha dimostrato una buona crescita durante i turni di qualifiche e dove ha fatto una gran Superpole, ma purtroppo non è riuscito a finalizzare il risultato durante le gare. La crescita e il gran lavoro fatto durante le qualifiche, fa ben sperare in vista del round portoghese, dove Matteo cercherà di continuare l’ottimo lavoro inziato a Donington Park per poter fare un altro passo avanti in griglia e anche in campionato.
Matteo Baiocco: “Il weekend di Donington ci ha visti in crescita rispetto alle gare precedenti, e vorrei continuare in questo modo positivo anche a Portimao. Il circuito è di certo molto impegnativo e difficile, ma con la mia moto ci sarà da divertirsi. Non vedo l’ora di salire in sella alla mia Ducati”.
La Coppa FIM Superstock 1000 che vede impegnati Raffaele De Rosa e Luca Salvadori, si sta dimostrando essere una categoria avvincente e impegnativa con piloti di alto livello. Raffaele De Rosa reduce dal podio di Donington Park, ora punta alla vittoria con la sua Ducati Panigale R, su una pista in cui lo scorso anno ha concluso al quarto posto nella categoria Supersport. La lotta per il titolo è sempre aperta e nonostante l’incolpevole caduta di Imola, Raffaele non demorde e farà il massimo per recuperare il gap dalla testa della classifica.
Luca Salvadori invece ha sorpreso molto nella sua crescita rapida all’interno di questa categoria nuova per lui. Ha dimostrato di essere veloce e di non lasciarsi intimorire da piloti più esperti di lui, centrando già due volte la top ten in sole 4 gare. Per lui quindi sarà una gara in cui cercherà di ripetere o, perchè no, di migliorare gli splendidi risultati ottenuti fino ad ora.
Il tracciato portoghese è stato realizzato dall’architetto Ricardo Pina e misura 4592 metri con il rettilineo d’arrivo che ha una lunghezza di 835 metri e con 9 curve a destra e 6 a sinistra, una pendenza massima di 57 metri e raggi di curva che vanno da un minimo di 23 metri ad un massimo di 207 metri. Il pilota in pole position parte dal lato destro della pista. Ha ospitato la sua prima gara il 2 novembre del 2008, con l’ultima prova del Mondiale Superbike, e con l’addio alle corse del campione Troy Bayliss.
Il circuito è situato nelle vicinanze della città di Portimao, porto turistico nella splendida regione dell’Algarve. L’aeroporto più vicino è quello di Faro, ma più facili in quanto a voli e orari sono l’aeroporto di Lisbona o quello di Siviglia in Spagna, distanti poco più di due ore. Il fuso orario rispetto all’Italia è di un’ora indietro.



