Redding parte bene in Argentina: 6° in FP2. Pirro è arrivato: sarà in pista per la FP3

Pubblicato: 2 aprile 2016 in Motomondiale, News, Pramac

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Il week end argentino di Octo Pramac Yakhnich è iniziato in modo molto positivo. Sul circuito di Termas de Rio Hondo, infatti, Scott Redding ha chiuso con il sesto tempo un primo giorno di attività estremamente promettente malgrado le condizioni della pista non fossero delle migliori. Il circuito si è infatti presentato molto polveroso e scivoloso al mattino mentre nel pomeriggio la situazione è leggermente migliorata. Presumibilmente le condizioni della pista e le prestazioni miglioreranno ulteriormente nella giornata di domani.

Intanto Scott è andato forte superando i problemi di scarso grip. Dopo aver iniziato bene le Fp1 del mattino girando con costanza e facendo registrare il 10° tempo a 6 decimi dal miglior crono di Andrea Dovizioso, nelle Fp2 Scott ha dato subito la sensazione di poter fare un passo in avanti e stare con il gruppo di testa. Le sua prestazioni sono cresciute costantemente e nel 16° dei 18 giri completati, Scott è passato sotto la bandiera a scacchi con il tempo di 1’42.458 che gli vale la sesta posizione.

Scott Redding arriva quindi con grande fiducia alla qualifica del sabato nella seconda tappa della stagione 2016 di MotoGp. E grandi ambizioni anche per Michele Pirro che dopo aver concluso il test Ducati a Valencia è arrivato oggi pomeriggio a Termas de Rio Hondo pronto a dare battaglia con la Ducati Desmosedici GP #51 di Octo Pramac Yakhnich.

6° – Scott Redding – 1’42.458
Il feeling non è ancora esattamente come lo desideriamo. Ho ottime sensazioni con la moto ma ancora non ho trovato la giusta confidenza con le gomme. Abbiamo migliorato lavorando un po’ sul set up ma non vorrei cambiare molto la moto visto che le condizioni del circuito mutano  in continuazione. Con le gomme nuove le cose vanno bene, soprattutto in frenata, ma dopo 2 o 3 giri il grip cala molto e si rischia di perdere l’anteriore.
In Qatar non sono riuscito a replicare i risultati dei test. Qui mi sto divertendo molto anche se le condizioni del circuito non sono le migliori. L’obiettivo per domani è di andare direttamente in Q2 e migliorare la mia qualifica rispetto al Qatar. Le prime 2-3 file sarebbero un grande risultato per riuscire a iniziare la gara e stare davanti. 

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