Octo Pramac Yakhnich chiude il week end di Jerez senza soddisfazioni

Pubblicato: 25 aprile 2016 in Motomondiale, News, Pramac

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Un week end da dimenticare per Octo Pramac Yakhnich che chiude senza sorrisi lo #SpanishGP e domani sarà impegnato nei test ufficiali su questo tracciato. Potrà essere l’occasione per capire le cause dello scarso grip che è stato alla base delle difficoltà della tre giorni in Spagna.

Non c’è molto da raccontare sulla prima tappa europea del campionato 2016 di MotoGp. Scott Redding e Michele Pirro hanno confermato le grandi difficoltà incontrate nelle prove libere e nelle qualifiche in cui le loro moto non hanno mai avuto il grip per poter essere competitive. Partiti rispettivamente dalla 17° e 20° posizione, Scott e Michele non sono mai stati in grado di poter girare con tempi sufficienti per portarsi a ridosso della Top 10. I problemi maggiori sono stati per il pilota inglese che ha fatto il possibile per finire la gara chiudendo in 19° posizione. Anche Michele Pirro ha stretto i denti e nell’ultima curva ha buttato in pista tutto il suo orgoglio per rispondere al sorpasso di Miller e difendere la 16° posizione.

16° – MICHELE PIRRO
Sono davvero triste e dispiaciuto. In Argentina e anche in Texas abbiamo dimostrato di essere competitivi. Poi arriviamo a Jerez dove abbiamo lavorato molto nei test con queste gomme e niente sembra poter funzionare. E’ frustrante perché nello scorso anno mi sono impegnato molto insieme a tutto il test team di Ducati. Abbiamo provato tanto, anche a Natale e ad Agosto. Le cose andate molto bene e tutto questo lavoro è stato cancellato con questa gara. In questo week end ho avuto la sensazione di non poter far niente per migliorare. Abbiamo provato tante cose ma è come se tutto fosse cambiato. Penso che ci sia molto da riflettere.

19° – SCOTT REDDING
Non è funzionato niente oggi e in tutto il week end. E devo ammettere che non è possibile girare in queste condizioni. Negli ultimi ho dovuto anche rallentare un po’ per arrivare al traguardo senza rischiare di cadere. Anche nel dritto lo spinning era impressionante. Si può sempre imparare qualcosa anche dalle giornate negative ma è davvero difficile capire cosa avremmo dovuto fare per migliorarci in questo week end. Abbiamo trascorso tre giorni a cercare il grip e non ci siamo mai riusciti. E non credo che sia stato solo per colpa nostra.

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