Il week end del Gran Premi di Catalunya inizia alla grande per Scott Redding che si esalta nel pomeriggio realizzando il 5° tempo nella FP2. Per Danilo Petrucci qualche difficoltà in più soprattutto nel trovare il miglior grip posteriore.
Octo Pramac Yakhnich chiude il venerdì a Barcellona con la grande soddisfazione per il risultato ottenuto dal pilota inglese che ha trovato un ottimo feeling con la sua Ducati Desmosedici GP riuscendo nelle FP2 ad abbassare di 1 secondo il tempo fatto registrare al mattino soprattutto grazie ad un T1 velocissimo (secondo tempo assoluto). Il crono di 1’42.282 regala a Scott il quinto posto nella prima giornata del Gran Premi di Catalunya.
Danilo Petrucci ha invece dovuto fare i conti con una caduta (senza conseguenze) nell’ultima run della FP1 che ha ritardato il lavoro di set up sulla sua moto-1. Nel pomeriggio Petrux è riuscito a scendere sotto il muro dell’1’42 ma la mancanza di grip posteriore non gli ha permesso di avvicinarsi alla Top 10. Il pilota delle Fiamme Oro ha chiuso al 13° posto con il tempo di 1’42.830.
5° – Scott Redding – 1’42.282
Sono veramente felice per questa giornata. Fin dal mattino ho sentito sensazioni positive anche se il tempo non era eccezionale. Quando nel time attack del pomeriggio ho messo la morbida ho avuto subito la sensazione di poter far bene ma ho dovuto comprendere velocemente il comportamento della gomma. Oggi abbiamo fatto un buon lavoro ma dobbiamo lavorare molto in vista della gara perché sul giro singolo ho trovato grip ma in una run più lunga anche di soli 6-7 giri ho avuto delle difficoltà. Domani voglio provare la gomma hard anche se Danilo l’ha provata oggi e le cose non sono andate molto bene in termini di passo gara.
13° – Danilo Petrucci – 1’42.830
Non digerisco benissimo questa pista e stamani sono anche caduto. Sono contento di come ho girato con la dura nel pomeriggio mentre potevo fare meglio con la morbida ma ho commesso degli errori. Il problema è che la gomma dietro sembra essere competitiva nei primi 5 giri poi i tempi iniziano ad alzarsi. Non riusciamo a capire come far durare a lungo la gomma e su questo dobbiamo lavorare. L’elettronica un po’ più complicata non ci aiuta molto ma questo è un problema che hanno anche gli altri. Questa è una pista dove si fa molto slide e per la gara sarà importante cercare di risparmiare la gomma il più possibile.



