Terzo posto per Marc Márquez ed il Ducati Lenovo Team nelle Practice del Sachsenring. Francesco Bagnaia ottiene l’accesso alle Q2 con il nono tempo

Pubblicato: 11 luglio 2025 in Ducati Motogp, Motomondiale, News

Il Ducati Lenovo Team ha preso parte quest’oggi alla prima giornata del Gran Premio di Germania, undicesimo evento della stagione. Al Sachsenring, Márquez ha concluso le Practice al terzo posto, con Francesco Bagnaia nono nella sessione pomeridiana.

Márquez, al vertice nel turno di libere, è stato il primo pilota a scendere sotto il muro del minuto e venti secondi, chiudendo il venerdì al terzo posto e mostrando un ottimo passo in sella alla sua Desmosedici GP. Bagnaia, nono in mattinata, non è riuscito a far la differenza nel finale, terminando comunque il turno nella top ten.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 10:10 ora italiana per le Free Practice 2, alle quali seguiranno le Q2 (11:15) e l’undicesima Sprint del 2025, di 15 giri, con partenza alle 15:00.

Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 3º
“L’obiettivo era quello di chiudere un buon giro ed entrare in Q2. Abbiamo inoltre lavorato su set up e gomme in quanto le previsioni meteo per domani non sono molto positive e potrebbero privarci di un po’ di tempo sull’asciutto. Mi sono sentito a mio agio sulla moto, sono andato forte e quindi sono felice. Ovviamente per domani l’obiettivo è quello di qualificarci nelle prime due file per poter poi dare il massimo. Nel time attack non ero completamente a posto e sappiamo dov’è il problema, ma il nostro set up funziona al meglio con gomme usate ed è lì che mi sento davvero bene. Preferisco paradossalmente perdere qualcosa nel giro secco, con l’obiettivo comunque di qualificarmi in prima fila”.

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 9º
“Oggi era importante provare qualcosa di nuovo che cambiasse le mie sensazioni alla guida. Certo, testare un nuovo telaio il venerdì non è ideale, ed eravamo pronti al rischio di rimanere fuori dalla top ten. Abbiamo fatto comunque un ottimo lavoro: sul passo eravamo abbastanza veloci, ma purtroppo con la soft al posteriore ho accusato molto il calo tra un run e l’altro. Nel terzo run sono riuscito ad andare più forte rispetto al secondo, e questo è positivo. Oggi ho interpretato male il time attack, spingendo dove non avrei dovuto, mentre nel secondo tentativo sono finito lungo. Un peccato, però l’inizio è stato positivo”.

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