
Il Ducati Lenovo Team ha cominciato in maniera positiva l’evento di casa al Misano World Circuit Marco Simoncelli, con Marc Márquez primo nelle Practice del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Buona performance anche per Francesco Bagnaia, quarto al termine della sessione pomeridiana.
Márquez, quinto nelle libere, è tornato in prima posizione a dieci minuti dal termine grazie al tempo di 1’30.480. Francesco Bagnaia si è mantenuto all’interno della top ten per tutta la sessione per poi chiudere al quarto posto a 230 millesimi dal compagno di squadra.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 10:10 ora italiana per le Free Practice 2, seguite dalla Q2 alle 11:15. La sedicesima Sprint del 2025, di 13 giri, avrà inizio alle 15:00.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 1º
“L’inizio di giornata non è stato dei migliori in quanto nelle prove libere non riuscivo a guidare in maniera comoda, nonostante fossi comunque veloce. Nel pomeriggio sono andato in crescendo giro dopo giro, migliorando le linee e i riferimenti in frenata. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, dandomi ciò di cui avevo bisogno. Ora siamo in una buona posizione, ma sappiamo di dover continuare a spingere. Arriviamo da Montmeló, che è un circuito che richiede una guida fluida, mentre qui bisogna essere aggressivi soprattutto in frenata. C’è molto grip: è stato quindi più complesso trovare il feeling con la moto. Alla fine ci siamo riusciti”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 4º
“Sapevamo che qui, rispetto alle ultime due trasferte, saremmo stati più competitivi. La pista di Misano offre più grip e molti dei problemi vengono un po’ attenuati. Abbiamo adottato una strategia diversa: essendo una pista che conosco perfettamente, ho chiesto di non toccare niente sulla moto. Le modifiche hanno riguardato solo piccoli dettagli. Siamo riusciti ad essere più competitivi sia sul giro secco che sul passo. Purtroppo nel secondo time attack sono finito lungo al T3. Sono comunque molto felice, in quanto l’essere tra i primi dieci e evitare la Q1 aiuta”.


