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Francesco Bagnaia è salito sul secondo gradino del podio alle spalle del vincitore Jorge Martín (Pramac Racing Team) nel GP del Giappone, interrotto dopo 12 dei 24 giri previsti a causa delle avverse condizioni meteo.

Dopo che i piloti si era schierati in griglia montando le gomme slick, una leggera pioggia ha iniziato a cadere intensificandosi pochi istanti dopo la partenza. Al termine del primo giro, quasi tutti i piloti tra cui Pecco sono rientrati ai box per cambiare moto e, dopo poche tornate, al comando della gara sono emersi i tre contendenti al titolo con Martín primo, seguito da Bagnaia e da Bezzecchi (VR46 Racing Team).

Nonostante le difficili condizioni, il pilota del Ducati Lenovo Team ha provato subito a ricucire il distacco creatosi sul compagno di marca spagnolo, riuscendo ad avvicinarsi poco prima che le condizioni peggiorassero ulteriormente. A quel punto Bagnaia ha commesso un piccolo errore permettendo a Martín di riportare il vantaggio ad oltre un secondo. Al tredicesimo giro l’intensificarsi della pioggia ha costretto gli organizzatori ad interrompere la gara. Le moto sono poi tornate in pista per disputare una nuova gara sulla distanza di 12 giri, ma la pioggia ha nuovamente ripreso di intensità e, dopo che i piloti hanno effettuato il giro di schieramento, è stato chiaro che non c’erano le condizioni per poter proseguire. Avendo completato il 50% della distanza totale, il GP è stato dichiarato concluso attribuendo punteggio pieno ai partecipanti. Grazie al secondo posto, Bagnaia mantiene quindi la leadership del campionato con un vantaggio di 3 punti su Martín e 54 su Bezzecchi.

Michele Pirro, che partiva con il 21esimo tempo, è stato uno degli ultimi piloti ad effettuare il cambio moto nella speranza che le condizioni migliorassero. Il pilota di San Giovanni Rotondo si è ritrovato quindi al comando della gara per alcuni giri prima di finire sedicesimo dopo il flag-to-flag.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 2°
“E’ stata una bella gara anche se rischiosa. Negli ultimi due o tre giri c’era molto acquaplaning e con la gomma media posteriore ero piuttosto al limite. Prima che interrompessero la gara, mi stavo riavvicinando a Jorge, ma ho commesso qualche errore perdendo l’anteriore e il distacco è aumentato di nuovo. In ogni caso sono contento: correre sul bagnato è sempre difficile per cui il secondo posto è sicuramente un buon risultato. Ora con solo tre punti tra me e Jorge le cose si fanno interessanti. Non ne sono dispiaciuto, perché trovo sia bello poter competere per il Mondiale fino all’ultimo.”

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 16°
“Oggi ho tentato il jolly rimanendo fuori quando ha iniziato a piovere nella speranza che smettesse. Ho fatto tre giri con le gomme slick, ma poi la situazione era davvero al limite e sono dovuto rientrare  per cambiare moto e ormai gli altri avevano guadagnato un bel vantaggio. Alla ripartenza il mio feeling sul bagnato era migliore, ma poi la gara è stata sospesa. La sicurezza è sempre la cosa più importante perciò va bene così, anche se sarebbe stato belle chiudere due fine settimana difficili con un risultato migliore. Ringrazio la squadra per avermi supportato al 100%: io ci ho messo il mio cuore da Ducatista.”

Il Campionato Mondiale MotoGP avrà ora una pausa di una decina di giorni prima di ritornare in pista a Lombok, dal 13 al 15 ottobre, sul Mandalika International Circuit per il GP dell’Indonesia

Nella Gara Sprint del GP del Giappone, disputata questo pomeriggio sul circuito di Motegi, Francesco Bagnaia è salito sul terzo gradino del podio, dopo essere riuscito ad avere la meglio sull’ex compagno di squadra Jack Miller, con il quale ha dato vita ad un’intensa battaglia nella seconda metà di gara.

Dopo aver ottenuto il secondo tempo in qualifica alle spalle del poleman Jorge Martín (Pramac Racing Team), in gara Pecco non è riuscito a scattare bene in partenza, finendo quarto al termine del primo giro, alle spalle delle due KTM di Binder e Miller che si sono inserite tra lui e il compagno di marca spagnolo.

Sul finale di gara Bagnaia e Miller hanno dato spettacolo, sorpassandosi in diverse occasioni, ma a tre giri dalla fine Pecco è finalmente riuscito a compiere la manovra decisiva sul pilota australiano all’uscita del tunnel, ottenendo così la terza posizione. Dopo la Gara Sprint Bagnaia mantiene la leadership in Campionato con 8 punti di vantaggio su Martín, vincitore oggi davanti a Binder.

Michele Pirro, partito con il ventunesimo tempo, ha chiuso la gara in diciannovesima posizione.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 3°
“Sono contento del terzo posto di oggi. Dopo la caduta in India era importante ottenere un buon risultato. Non è stato facile, perché la lotta con Jack è stata intensa e nei primi giri non sono riuscito a sfruttare il grip iniziale delle gomme per portarmi davanti. Sinceramente pensavo di trovare condizioni migliori di grip oggi pomeriggio, perché questa mattina con le gomme usate ero stato più veloce. In gara invece non mi sono mai sentito a mio agio. Domani sarà importante partire meglio e riuscire a sfruttare di più le gomme nei primi giri”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 19°
“Nella Gara Sprint siamo riusciti a fare qualche progresso: il mio passo è stato costante e sono riuscito ad allinearmi ai tempi delle prove. Non manca molto per raggiungere il nostro target, ovvero il gruppetto che ci precede. Domani spero di poter compiere qualche altro passo avanti ed avvicinarmi ancora. Come sempre non sarà facile, ma farò del mio meglio”.

Il Ducati Lenovo Team tornerà in pista domani alle ore 10:40 (03:40 CEST) per i 10 minuti di warm up, mentre il GP del Giappone sarà disputato sulla distanza di 24 giri alle ore 15:00 locali (le 8:00 in Italia).

Francesco Bagnaia ha ottenuto l’accesso diretto alla Q2 del GP del Giappone dopo aver chiuso il venerdì sul circuito di Motegi con il secondo miglior tempo di giornata.

Dopo i problemi riscontrati in India la scorsa settimana, Pecco e la sua squadra hanno dedicato entrambe le sessioni di oggi per trovare una soluzione che permettesse al pilota di Chivasso di ritrovare le giuste sensazioni, soprattutto in frenata, in sella alla sua Desmosedici GP. Dopo aver chiuso la FP1 con il quarto tempo, Bagnaia ha chiuso il time attack con la gomma morbida in 1:43.518, in seconda posizione, a 0.029 secondi da Brad Binder (KTM), autore del nuovo record del circuito.

Michele Pirro, che non correva a Motegi dal 2012, ha avuto qualche difficoltà in più, anche a causa del dolore ripresentatosi alla caviglia infortunata durante il GP di Misano. Il pilota di San Giovanni Rotondo ha chiuso la giornata al ventesimo posto (1:45.866) e quindi dovrà prendere parte anche alla Q1 di domani.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 2° (1:43.518)
“Finalmente siamo tornati davanti! Era da un po’ di tempo che non mi succedeva di essere tra i primi al termine del venerdì e sono felice dei progressi che siamo riusciti a compiere in termini di frenata. Ora posso di nuovo spingere come prima. Ancora ci manca qualcosa e non sono completamente soddisfatto, ma siamo vicini ad aver risolto del tutto il problema. Siamo migliorati anche in percorrenza di curva, perché negli ultimi GP la moto tendeva a portarmi largo, e sono contento perché abbiamo capito cosa ha causato il problema. Adesso siamo pronti per domani, e sono sicuro che con una moto così potrò lottare per le prime posizioni”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 20° (1:45.866)
“Era da dieci anni che non correvo su questa pista e fortunatamente oggi le condizioni erano più fresche rispetto all’India. Purtroppo siamo ancora in difficoltà e lontani dai primi, ma speriamo di riuscire a fare altri progressi domani. Oggi non ho preso nessun antidolorifico e il dolore alla caviglia si è fatto sentire: spero di stare un po’ meglio domani”.

Il Ducati Lenovo Team tornerà in pista al Mobility Resort Motegi per la seconda sessione di libere domani alle 10.10 giapponesi (03.10 CEST), mentre le qualifiche seguiranno poco dopo alle ore 10:50 (03:50 in Italia). La gara Sprint si disputerà nel pomeriggio alle ore 15:00 (le ore 8.00 italiane) sulla distanza di 12 giri.

A meno di sette giorni dal GP dell’India di domenica scorsa, il Ducati Lenovo Team torna in pista in Giappone questo fine settimana per affrontare il quattordicesimo appuntamento della stagione MotoGP 2023 sul Mobility Resort Motegi. Situato a nord di Tokyo, il tracciato ha ospitato il Mondiale in 22 occasioni e ha visto finora trionfare Ducati in 6 occasioni, la più recente lo scorso anno con Jack Miller. In totale sono 11 i podi ottenuti dalla casa di Borgo Panigale sul tracciato giapponese, dove nel 2007 ha vinto il suo primo titolo piloti e costruttori con Casey Stoner.

Francesco Bagnaia, reduce da una caduta nel GP dell’India sul Buddh International Circuit, arriva in Giappone determinato a ritrovare buone sensazioni in sella alla sua Desmosedici GP. Il pilota del Ducati Lenovo Team, che vede ora ridotto a 13 punti il suo vantaggio in Campionato su Jorge Martín (Pramac Racing Team), punta a tornare a lottare per la vittoria in Giappone.

A fianco del Campione del Mondo in carica ci sarà ancora una volta Michele Pirro, in sostituzione dell’infortunato Enea Bastianini, che dopo il GP di San Marino e della Riviera di Rimini e il GP dell’India sarà costretto a saltare anche l’appuntamento nel paese del sol levante.

In Giappone Ducati avrà la possibilità di aggiudicarsi già il titolo Costruttori. La casa di Borgo Panigale si trova infatti al comando della classifica generale con 200 punti di vantaggio su KTM quando mancano 7 Gran Premi alla fine della stagione.

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – 1° (292 punti)
“Dopo il GP dell’India, la nostra priorità in Giappone sarà quella di provare a risolvere i problemi che abbiamo riscontrato durante lo scorso fine settimana. Sarà importante riuscire a sfruttare al massimo ogni sessione, perciò spero che troveremo condizioni meteo costanti in tutte e tre le giornate. Sono sicuro che insieme alla mia squadra riusciremo a trovare presto una soluzione. Sono pronto e carico per affrontare un altro fine settimana in pista”.

Michele Pirro (#51, Ducati Lenovo Team) – (5 punti)
“Sono contento di poter correre un altro Gran Premio con il Ducati Lenovo Team. Il GP dell’India della settimana scorsa è stato piuttosto difficile: era una pista nuova e anche fisicamente ho sofferto molto a causa del caldo. Ora andremo in Giappone, un tracciato che conosciamo e del quale abbiamo più dati a disposizione e perciò spero di potermi rifare e poter regalare più soddisfazioni alla squadra”.

Il Ducati Lenovo Team scenderà in pista al Mobility Resort Motegi per la prima sessione di prove venerdì 29 settembre alle ore 10:45 locali (3:45 in Italia). La gara Sprint si correrà sabato 30 settembre alle ore 15:00 (8:00 CEST) sulla distanza di 12 giri, mentre il GP del Giappone si disputerà il giorno successivo alla stessa ora sulla distanza di 24 giri.

Il primo Gran Premio dell’India nella storia della MotoGP, disputato questo pomeriggio sul Buddh International Circuit, ha avuto un epilogo sfortunato per il pilota del Ducati Lenovo Team Francesco Bagnaia, che è stato costretto al ritiro mentre era in seconda posizione dopo una scivolata nel corso del 14esimo giro.

Bagnaia, che partiva in prima fila dopo aver ottenuto il terzo in qualifica alle spalle di Bezzecchi e Martín, era riuscito a guadagnare per pochi istanti la prima posizione, ma ha dovuto quasi subito cederla al pilota del VR46 Racing Team che, grazie ad un passo straordinario, ha poi staccato il resto gli avversari mettendo al sicuro una vittoria in solitaria.
Martín e Bagnaia hanno quindi dato vita ad un’accesa bagarre per la seconda posizione. Il pilota spagnolo non è riuscito a liberarsi di Pecco, che lo ha superato per il secondo posto al tredicesimo giro. Purtroppo qualche curva dopo il pilota di Chivasso ha perso aderenza in frenata e una scivolata ha posto definitivamente fine alla sua gara. Dopo il GP di oggi, Bagnaia vede il suo vantaggio in Campionato su Martín ridotto a 13 punti e 44 su Bezzecchi quando mancano sette Gran Premi alla fine della stagione.

Il difficile fine settimana in India di Michele Pirro, sostituto di Bastianini, termina invece con un sedicesimo posto a fine gara.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – Ritirato
“Per prima cosa, voglio chiedere scusa alla mia squadra perché è stato oggettivamente un mio errore, difficile da evitare quando sei al limite come oggi. Abbiamo accettato il rischio di correre con una gomma più dura all’anteriore, che per la mia prestazione era la scelta più adatta, mentre le altre Ducati avevano optato per una media, con la quale invece io faticavo di più: è strano, perché normalmente facciamo la stessa scelta. In questo weekend l’anteriore continuava a bloccarsi, così abbiamo scelto di correre con la più dura e fino a quel momento ero competitivo. Stavo battagliando con Jorge, ma dopo averlo superato ho perso l’anteriore. Nonostante le difficoltà sarei riuscito a chiudere secondo, mentre Bez era imprendibile. Per il Giappone dovremo cercare di trovare una soluzione, perché voglio tornare a stare davanti e a vincere. I punti sicuramente sono importanti, ma quello che mi preme di più è trovare una soluzione per questi problemi che abbiamo in frenata”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 16°
“E’ stato un fine settimana davvero difficile per me, soprattutto dal punto di vista fisico. La mia caviglia infortunata a Misano è peggiorata molto dopo ieri e non ho potuto spingere forte. In gara ho dovuto amministrare la forza e non è stato facile per niente terminare la gara. Quando ho visto la caduta di Pecco, è stato davvero demoralizzante. Ora andiamo a Motegi: cercheremo di recuperare un po’ di forza e di energie nella speranza di poter avere un fine settimana migliore su una pista dove abbiamo più dati e dove speriamo di essere più competitivi. Voglio ringraziare la squadra e spero di poter dare loro più soddisfazioni in Giappone”.

Il Campionato Mondiale MotoGP tornerà in pista fra pochi giorni per il GP del Giappone, in programma il prossimo fine settimana al Mobility Resort Motegi.

Sul Buddh International Circuit di Greater Noida, Francesco Bagnaia ha chiuso in seconda posizione, alle spalle del vincitore Jorge Martín (Pramac Racing Team), la prima gara Sprint della storia della MotoGP in India, disputata nel tardo pomeriggio di oggi dopo aver subito numerosi ritardi a causa della pioggia torrenziale caduta dopo le qualifiche.

La gara, ridotta sulla distanza di 11 giri e disputata in condizioni miste con l’asfalto ancora umido, ha visto Martín guadagnare subito il primo posto dopo un’ottima partenza dalla prima fila con il secondo tempo. Bagnaia, terzo in griglia accanto al pilota spagnolo, si è portato subito alle sue spalle dopo il via, ma non è mai riuscito ad avvicinarsi abbastanza per poterlo impensierire. Nonostante il feeling con la sua Desmosedici GP non fosse ottimale, il pilota del Ducati Lenovo Team ha saputo difendere il suo secondo posto fino al traguardo, amministrando bene il suo vantaggio su Marc Márquez, terzo. Dopo la gara di oggi, Pecco mantiene la testa della classifica iridata con un vantaggio di 33 punti su Martín.

Michele Pirro, partito dall’ottava fila dello schieramento con il ventiduesimo tempo, ha chiuso invece la gara Sprint in quattordicesima posizione.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 2°
“Il secondo posto è un buon risultato ed era anche il massimo a cui potevamo ambire oggi, visto che il setup della moto non era perfetto. Nelle ultime gare ci è mancato qualcosa e Jorge ha fatto un passo in avanti; perciò, ora dovremo capire dove possiamo migliorare. Prima ero molto forte in frenata, ma negli ultimi due weekend ho faticato di più a fermare la moto: scivola molto e avverto del chattering al posteriore, il che è strano. In ogni caso, sono fiducioso di poter risolvere questi problemi per domani. Sono stato fortunato a non toccarmi con Bezzecchi alla prima curva, altrimenti avrei sicuramente chiuso terzo, ma oggi era importante chiudere la gara così”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 14°
“L’intero fine settimana è stato complicato e continuo a faticare molto. L’unica cosa positiva è che in gara i miei tempi sono stati simili a quelli che ho segnato in qualifica, il che significa che siamo riusciti a compiere un passo in avanti e ridurre la distanza dai primi. Spero di poter fare ancora qualche progresso prima di domani e ottenere un buon risultato in gara”.

Domani il Ducati Lenovo Team tornerà in pista per gli ultimi 10 minuti di warm up alle ore 11:10 locali (7:40 CEST), mentre il primo GP dell’India si disputerà su una distanza ridotta di 21 giri a causa delle alte temperature, con partenza prevista per le ore 15:30 locali (le 12:00 in Italia).

La giornata inaugurale del GP dell’India di MotoGP, in programma questo fine settimana sul Buddh International Circuit situato a circa 50 km dalla città di Nuova Delhi, ha visto Francesco Bagnaia conquistare l’accesso diretto alla Q2 con il settimo miglior tempo (1:45.280).

Durante i 70 minuti della prima sessione del mattino, i piloti della MotoGP hanno potuto prendere contatto con il nuovo tracciato, apprezzandone il layout particolare. Dopo aver chiuso la FP1 in quindicesima posizione, Bagnaia ha continuato a lavorare sul setup della sua Desmosedici GP anche nella prima parte della sessione del pomeriggio, per poi sferrare il suo time attack negli ultimi 10 minuti. Alla sua seconda uscita con la gomma morbida, Pecco è riuscito a portarsi a mezzo secondo dal miglior tempo di giornata del compagno di marca Luca Marini (VR46 Racing Team), chiudendo in settima posizione.

Michele Pirro, che partecipa all’evento in sostituzione dell’ancora infortunato Enea Bastianini, ha invece avuto qualche difficoltà in più e chiuso la prima giornata solo ventiduesimo.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 7° (1:45.280)
“E’ stata una giornata positiva, ma inusuale e all’inizio abbiamo faticato ad individuare il giusto setup alla moto. Faticavo in frenata ma, dopo tanto lavoro, siamo infine riusciti a trovare una buona soluzione a questo problema. Con le gomme usate, nella seconda sessione, ero riuscito a posizionarmi al quarto posto ed ero riuscito a girare con un tempo simile al primo, ma nel time attack abbiamo avuto invece un solo tentativo buono ed è stato difficile. In ogni caso sono felice perché siamo vicino ai primi e possiamo migliorare ancora domani. La pista è molto tecnica e difficile e ti costringe ad essere molto preciso. In generale, è un tracciato molto bello, ma il caldo è il problema principale. In alcuni punti, ti sembra di bruciare”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 22° (1:46.573)
“E’ stata una giornata difficile per me e anche il caldo non ha aiutato. Questa mattina sono caduto subito e da lì ho faticato tutto il giorno ad individuare un buon setting per la moto. Sfortunatamente non abbiamo potuto utilizzare la base di Misano e non ho ritrovato le stesse sensazioni. Ora continueremo a lavorare per provare a fare un passo in avanti domani”.

Il Ducati Lenovo Team tornerà in pista domani sul Buddh International Circuit per la seconda sessione di libere alle ore 10:40 locali (7:10 CEST), mentre le qualifiche avranno inizio subito dopo, alle ore 11:20 (7:50 italiane). La gara Sprint prenderà il via alle ore 15:30 (le 12:00 in Italia) sulla distanza di 12 giri

Il Ducati Lenovo Team sta per tornare in pista questo fine settimana per affrontare il primo GP dell’India della storia della MotoGP. Questo evento è stato infatti introdotto in calendario per la prima volta quest’anno e si disputerà sul Buddh International Circuit, a circa 50 chilometri dalla capitale indiana Nuova Delhi. Lungo 4,96 chilometri, il tracciato è stato inaugurato nel 2011 e ha ospitato tre edizioni del Gran Premio di Formula 1, oltre ad alcune tappe dell’Asia Road Racing Championship.

Francesco Bagnaia, reduce da un terzo posto nell’appuntamento di casa a Misano nonostante fosse ancora convalescente dopo la brutta caduta di Barcellona, arriva in India determinato ad ottenere altri punti importanti per la classifica generale che lo vede attualmente al comando con 36 lunghezze di vantaggio sul compagno di marca Jorge Martín (Pramac Racing Team). Ad affiancarlo in India ci sarà il pilota collaudatore di Ducati Michele Pirro, in sostituzione dell’ancora infortunato Enea Bastianini.

L’azione in pista inizierà venerdì alle ore 11:15 (CEST 7:45) con la prima sessione di prove libere. La Gara Sprint si disputerà sabato alle ore 15:30 locali sulla distanza di 12 giri, mentre il GP dell’India si correrà domenica alle ore 15:30 (12:00 italiane) sulla distanza di 24 giri.

Francesco Bagnaia (#1, Ducati Lenovo Team) – 1° (283 punti)
“Dopo la gara di Misano mi sono riposato, ma ho anche lavorato molto per cercare di tornare il più possibile in forma per affrontare i GP dell’India e del Giappone che ci aspettano in queste due settimane. Fisicamente mi sento meglio, ma l’India sarà un’incognita per tutti. Noi lavoreremo come sempre per cercare di arrivare pronti per affrontare la gara Sprint e il GP di domenica. Ora inizia un periodo molto intenso ed importante, perciò sarà fondamentale mantenere la concentrazione ed evitare di commettere errori”.

Michele Pirro (#51, Ducati Lenovo Team) – 25° (5 punti)
“Dopo il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, sono contento di poter prender parte ad altri due appuntamenti della MotoGP, anche se ovviamente mi spiace per Enea. La sua stagione si sta davvero rivelando complicata e spero possa rientrare presto. Nel GP di Misano le sensazioni erano state buone e spero di poter ripartire da lì. Andiamo in India e correremo su una pista nuova, perciò sarà una sorpresa per tutti e solo venerdì scopriremo le caratteristiche di questo tracciato. In ogni caso sono tranquillo: farò del mio meglio e come sempre sarà un onore condividere il box con il Campione del Mondo”.

Francesco Bagnaia è stato protagonista di un’altra eroica impresa, salendo sul terzo gradino del podio nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini disputato oggi pomeriggio sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, a soli sette giorni dal suo bruttissimo incidente nel GP della Catalogna.

In sella alla sua Desmosedici GP con una livrea speciale giallo Ducati (un tributo ad un colore storicamente presente nella gamma Ducati di moto sportive), il pilota del Ducati Lenovo Team era riuscito a portarsi subito in seconda posizione dopo la partenza, davanti a Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team), alle spalle di Jorge Martín (Pramac Racing Team). Rimasto secondo per 18 dei 27 giri previsti, Bagnaia ha però perso terreno nelle fasi finali e, dopo essere stato sorpassato da Bezzecchi alla Quercia, ha difeso la terza posizione da Dani Pedrosa (KTM) fino al traguardo.

Dopo il GP di Misano, Bagnaia mantiene la leadership nel Mondiale con 36 punti di vantaggio su Martín e 65 su Bezzecchi.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 3°
“E’ stato un fine settimana difficile, ma siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo, cioè chiudere entrambe le gare nelle prime cinque posizioni. Una settimana fa stavamo soffrendo molto e non ci saremmo mai immaginati un fine settimana così e questo è stato il massimo che potevamo ottenere. Ho provato a rimanere con Martín il più a lungo possibile, ma le condizioni della mia gamba, il fatto che stavo guidando solo con le braccia e la pressione anteriore del pneumatico non me l’hanno permesso. Quando la situazione si è complicata, ho dovuto lasciare più margine a Bezzecchi, per tirare un respiro e provare ad avere un ultimo slancio negli ultimi due o tre giri e difendermi da Pedrosa. Sono davvero felice e orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo perso solo 14 punti, quando invece ne avremmo potuti perdere 37. Ora Andiamo in India, una gara dove le mie condizioni fisiche saranno migliori e dove proverò ad ottenere più punti per la classifica”.

Bagnaia non parteciperà al test collettivo in programma domani sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, ma tornerà in pista con il Ducati Lenovo Team dal 22 al 24 settembre per il GP dell’India sul Buddh International Circuit per il primo dei 6 GP extraeuropei in programma nei prossimi due mesi.

La domenica del Ducati Lenovo Team nel weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 si tinge di Giallo Ducati: un omaggio alla storia della Casa di Borgo Panigale nel mondo delle competizioni.
Sin dal Warm Up della mattina, la Desmosedici GP di Francesco Bagnaia sarà caratterizzata da una livrea speciale con cui alle 14.00 entrerà poi in griglia per disputare i 27 giri del Gran Premio. Inoltre, tutti i componenti del team ufficiale Ducati in MotoGP si vestiranno in Giallo Ducati e il Campione del Mondo in carica non farà eccezione, indossando una tuta nella stessa colorazione della moto.

Per Ducati si tratta del secondo episodio del progetto di valorizzazione del “Giallo Ducati” nelle Corse , dopo che le Panigale V4 R del Team Aruba.it Racing – Ducati avevano sfoggiato questa colorazione in occasione dell’Emilia Romagna Round del WorldSBK, sempre nella cornice casalinga del World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Quel weekend di gara si concluse molto bene per Ducati, con una magnifica tripletta di vittorie per Álvaro Bautista (Race 1, Superpole Race e Race 2) e con il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi capace di affiancarlo sul podio in Gara 1 e nella Superpole Race.

Il giallo è un colore che ha una tradizione importante nella storia della Casa motociclistica di Borgo Panigale. Le moto sportive in questa colorazione risalgono alla prima metà degli anni ’70 (750 Sport e 750 SS Desmo del team Spaggiari), ma è negli anni ’90 che il Giallo Ducati, quello a cui la livrea speciale è ispirata, incontra il suo momento di maggior popolarità con l’impiego nel mondo delle Corse,che si estende poi alla produzione di serie. Tra i modelli memorabili in colorazione Giallo Ducati c’è sicuramente la Ducati 748, la cui derivazione racing portò Paolo Casoli a trionfare nell’edizione 1997 delle Supersport World Series, senza dimenticare superbike come 916, 996, 749, 999 e numerosi altri modelli della gamma

Andrea Ferraresi, Director of Strategy & Centro Stile Ducati:“Ducati è Rossa e come tutti i brand forti si identifica molto con il proprio colore, grazie al quale si posiziona nell’immaginario collettivo degli appassionati. Il Giallo Ducati che oggi vediamo sulla Desmosedici GP è un colore che in passato si è affiancato spesso al Rosso, entrando così a far parte della nostra identità e della nostra tradizione. La scelta di gareggiare a Misano con i team ufficiali MotoGP e WorldSBK ‘vestiti’ con questa colorazione è un tributo alla nostra storia sportiva nell’anno in cui corriamo da Campioni del Mondo nei due più importanti campionati motociclistici ed è anche un segnale della volontà di riprendere il Giallo Ducati come secondo colore ufficiale dell’Azienda”.

La livrea della Desmosedici GP del Ducati Lenovo Team è stata disegnata da Aldo Drudi partendo dalla base grafica originale. Il Giallo Ducati diventa il colore dominante della moto e viene attraversato da blocchi e linee in nero, grigio e bianco, creando una combinazione che celebra la storia sportiva della Casa di Borgo Panigale, ma al tempo stesso conferisce al Giallo Ducati un’identità moderna e piena di energia.