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Un sabato straordinario per Danilo Petrucci sul circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina. Dopo le ottime sensazioni del venerdì, chiuso al sesto posto, Petrux conferma di essere il pilota italiano più in veloce nel week end argentino conquistando un fantastico quarto posto che gli permetterà di partire domani dal primo posto della seconda fila nel Gran Premio de la Repubblica Argentina.

Per il pilota di Terni anche una grande fiducia data dall’ottimo passo fatto registrare nelle FP4 (4° tempo) in condizioni di pista bagnata.

Sensazioni positive anche per Scott Redding che ha girato velocissimo nelle FP3 (in condizioni di asciutto con la gomma dura) sfiorando la qualificazione diretta alla Q2 (-71 millesimi di secondo). Il pilota inglese ha dimostrato di trovarsi a suo agio anche in condizioni di bagnato girando nelle FP4 ad un decimo dalla Top 5. Nella Q1, però, Scott non è riuscito a trovare le condizioni ideali per battere la concorrenza di Dani Pedrosa e Valentino Rossi chiudendo in 15° posizione con il tempo di 1’50.048.

4th – Danilo Petrucci – 1’48.908
Sono contento di questo risultato anche se mi sarebbe piaciuto conquistare la prima fila. Sapevo che era un obiettivo alla portata, con condizioni della pista difficili ma che mi consentono comunque di esprimermi bene. La gara? Questo circuito mi piace molto, mi sento a mio agio. Sarà importante fare una buona partenza. Ci sono i presupposti per fare bene e se devo essere onesto, il mio obiettivo è quello di finire tra i primi 8”.

15th – Scott Redding – 1’50.048
E’ stato un giorno positivo. Sono molto contento di come siamo andati nelle FP3. Il feeling con la moto è stato davvero buono e questo era l’obiettivo più importante da raggiungere. Anche in FP4 con condizioni di bagnato ho iniziato bene, poi ho sentito di avere qualche problema con la gomma posteriore. In Q1 ho provato ma le condizioni erano davvero difficili. Sono comunque fiducioso per la gara. Spero di riuscire a fare una buona partenza e recuperare subito posizioni”.

Il primo Gran Premio della stagione 2017 di MotoGP è stato ricco di colpi di scena ed ha regalato molto spettacolo agli appassionati di tutto il mondo. Grandi emozioni anche per Octo Pramac Racing grazie al settimo posto ottenuto da Scott Redding e alla grande rimonta di Danilo Petrucci che era riuscito a recuperare fino al nono posto prima di doversi arrendere per un problema tecnico a cinque giri dal termine.

La serata del Losail è stata caratterizzata dalla pioggia che ha costretto la Race Direction a rimandare per due volte la partenza per poi correre regolarmente in condizioni di asciutto. Scott Redding è partito molto bene ma ha dovuto subito rallentare per evitare l’impatto con Zarco che lo ha superato con una manovra molto aggressiva. Scott è rimasto concentrato e al nono giro è riuscito a superare Miller guadagnando la settima posizione.

La gara di Danilo Petrucci si è chiusa a cinque giri dalla fine per un problema tecnico. Petrux era stato protagonista di una grande rimonta dopo una brutta partenza che lo aveva visto girare la prima curva in sedicesima posizione. Dopo il sorpasso a Lorenzo per conquistare la nona posizione, la moto si è fermata e Danilo è stato costretto al ritiro.

DNF – Danilo Petrucci

“Sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose. Per essere onesto nel secondo giro di ricognizione mi è sembrato di sentire qualcosa di strano con la moto. Durante la gara avevo la sensazione di non riuscire a sfruttare al massimo la potenza della moto, soprattutto nel rettilineo. Sono riuscito comunque a fare una buona gara nella parte finale poi a cinque giri dalla fine la moto si è spenta. E’ un peccato ma è soltanto la prima gara e non vedo l’ora di essere in Argentina”.

7th – Scott Redding

“Sono molto contento. Ho fatto una buona gara soprattutto dopo che la mattina abbiamo fatto un po’ di fatica. Sono partito bene poi ho dovuto chiudere il gas per la manovra molto pericolosa di Zarco che mi è costata molto. Nella seconda parte della gara stavo andando bene anche se non sono riuscito a prendermi il premio di First Independent. Sarei stato contento di fare la Top 10 quindi questo è un bel risultato e ringrazio il team per il lavoro che ha fatto e per aver sempre creduto in me. Ci vediamo in Argentina!”.

Sul circuito del Losail, in Qatar, sono andate in scena le prime prove libere della stagione 2017 di MotoGp che soltanto sotto le luci di Doha, alimentate dall’energia erogata da 42 generatori GSW prodotti da Pramac, si disputano nella giornata di giovedì.

Scott Redding e Danilo Petrucci hanno chiuso rispettivamente al dodicesimo e sedicesimo posto con sensazioni comunque positive.Il pilota inglese ha portato a termine 16 giri e nel time attack della terza run ha fatto registrare il tempo di 1’56.000 ad un decimo dalla Top 10.

Petrux ha ottenuto il suo miglior tempo (1’56.419) nella seconda run in cui con la gomma usata è stato a lungo nel gruppo dei primi, scegliendo poi di rimandare a domani il tentativo di time attack con la gomma morbida.

16th – Danilo Petrucci – 1’56.419

“Non ho voluto usare nelle FP1 la gomma morbida ed è normale che gli altri mi hanno passato nel time attack. Potrebbe essere uno svantaggio solo se domani dovesse piovere. Ma sono molto contento perché fin dall’inizio sono stato davanti e questo mi fa ben sperare in vista della gara. Ho ritrovato subito l’ottimo feeling con la moto avuto pochi giorni fa anche se le condizioni del circuito erano un po’ diverse rispetto a quelle dei test”.

12th – Scott Redding – 1’56.000

“Per essere onesto ho avuto qualche difficoltà in più rispetto a quanto fatto nell’ultimo giorno di test. All’inizio, con la gomma morbida, ho sentito l’anteriore chiudersi e questo forse mi ha tolto un po’ di fiducia perché nei test il feeling era davvero buono. Ho deciso di mettere la media davanti e le cose sono andate meglio giro dopo giro. Dobbiamo migliorare un paio di cose ma sono comunque soddisfatto per come abbiamo iniziato”.

Gli ultimi test invernali della stagione 2017 di MotoGp si chiudono con indicazioni estremamente positive per Octo Pramac Racing. Sul circuito del Losail a Doha, Qatar, Scott Redding ottiene il settimo tempo nella classifica combinata mentre Danilo Petrucci può essere molto soddisfatto del suo passo gara. 

Scott ha confermato i costanti progressi fatti registrare nei tre giorni di test e dopo una positiva long run di 20 giri, nel time attack dell’ultima run è riuscito a far registrare il gran tempo di 1’54.750 che vale la sesta posizione nella classifica di giornata (settima nei test) a due decimi dall’ipotetica prima fila.

Petrux ha portato avanti il lavoro di sviluppo della sua Ducati Desmosedici GP e malgrado qualche problema incontrato durante la sessione, nella simulazione gara è riuscito a tenere un ritmo molto alto girando con costanza in 1’55.6. Una caduta nella fase finale della long run non gli ha permesso poi di uscire di nuovo in pista per il time attack.

6th – Scott Redding – 1’54.750

“Sono molto contento per come sono andate le cose in questi tre giorni in Qatar dopo le difficoltà incontrate in Malesia e Australia. Abbiamo fatto un gran lavoro migliorando soprattutto il feeling con l’anteriore. C’è ancora qualcosa da fare ma la direzione è quella giusta e sono molto fiducioso per la gara. Abbiamo fatto progressi giorno dopo giorno. E ho la sensazione che avrei potuto fare ancora meglio sul time attack ma sono soddisfatto anche per il passo che posso ancora migliorare”.

18th – Danilo Petrucci – 1’55.556

“E’ stato un test abbastanza complicato. Abbiamo avuto tante cose da provare anche in questo ultimo giorno. Il problema è che non sono stato molto tempo in pista ed è stato difficile trovare il ritmo. Nella simulazione gara sono andato molto bene e questo mi da grande fiducia. Certo dovrei riuscire a sfruttare meglio la gomma nuova ma questo non conta se pensiamo alla distanza di gara. Vado a casa con buone sensazioni e non vedo l’ora di tornare in Qatar tra una settimana per dedicarmi solo alle prestazioni”. 

Lo splendido golfo di Posillipo, a Napoli, ha fatto da cornice alla presentazione della stagione 2017 di Octo Pramac Racing. La nuova livrea che sarà presente sulle griglie di partenza di MotoGp dall’esordio del 26 marzo sul circuito di Doha, in Qatar, è stata svelata ieri nella sala Compagna dell’imponente Castello dell’Ovo di Napoli. Gli ospiti, gli sponsor ed i numerosi media intervenuti poi hanno avuto la possibilità di brindare alla prossima campagna di MotoGp con Danilo Petrucci, Scott Redding e tutto lo staff del team che taglia il traguardo dei 16 anni consecutivi sui circuiti della classe regina del motociclismo mondiale. 

Sul palco si sono alternati i protagonisti della serata incalzati dalle domande di Sandro Donato Grosso (inviato di Sky Sport Motogp) e Gavin Emmett (presentatore di BT Sport MotoGP). 
Paolo Campinoti, team principal di Octo Pramac Racing ha fatto gli onori di casa dopo la presentazione dello splendido volume fotografico che ripercorre la storia di Pramac in MotoGp dagli esordi del 2002 con Tetsuya Harada, passando per i grandi risultati ottenuti da campioni del calibro di Max Biaggi, Alex Barros, Toni Elias e Loris Capirossi, fino alle imprese recenti di Andrea Iannone, Danilo Petrucci e Scott Redding, gli ultimi due confermati anche per la stagione 2017.
Il pilota italiano correrà con la nuova Ducati Desmosedici Gp 2017, l’inglese salirà in sella alla Ducati Desmosedici Gp 2016. 
La curiosità dei presenti è stata poi soddisfatta al termine della serata quando è stata scoperta la livrea della stagione 2017 di Octo Pramac Racing Team.

PAOLO CAMPINOTI (Team Principal Octo Pramac Racing)

“E’ con grande entusiasmo che ci apprestiamo a disputare una nuova affascinante stagione di MotoGp, la sedicesima consecutiva della nostra storia. Lo facciamo riponendo su Danilo Petrucci e Scott Redding le nostre ambizioni e le nostre aspettative, come sempre supportate dallo straordinario impegno di tutto il nostro team e alimentate dal consolidarsi del rapporto con Octo Telematics. In uno sport dove velocità e cambiamento sono alla base di ogni successo, essere riusciti a creare una partnership così longeva e produttiva è la conferma della bontà del lavoro svolto fino a questo momento, con la convinzione che sarà anche foriera di grandi risultati”.    

FABIO SBIANCHI (CEO Octo)

“Per il terzo anno siamo orgogliosi di essere il Title Sponsor di Octo Pramac Racing, una squadra appassionata e performante, che quest’anno affronterà nuove sfide e da cui ci aspettiamo grandi risultati, anche grazie alla nuova moto Ducati affidata a Danilo Petrucci.
Anche nel 2017 il nostro obiettivo è comune: ci rivolgiamo ad un pubblico internazionale con responsabilità e visione globale per trasferire i nostri valori di innovazione ed eccellenza”.

FRANCESCO GUIDOTTI (Team Manager Octo Pramac Racing)

“Sarà una stagione molto importante per il nostro team e per i nostri piloti. Il rapporto che ci lega a Ducati è di anno in anno sempre più stretto e nel 2017 si concretizzerà con la presenza della Ducati Desmosedici GP 2017 nel box di Danilo Petrucci. Una sfida affascinante per Petrux che avrà il compito di provare a stare con gli altri piloti ufficiali. Un sfida di responsabilità anche per Scott Redding che avrà a disposizione la Ducati Desmosedici GP 2016, una moto che ha dimostrato di essere estremamente performante regalando molte soddisfazioni nella passata stagione. Ci attende un duro lavoro ma siamo pronti per affrontarlo e determinati nel portare a termine la nostra missione: tenere alti i colori di Octo Pramac Racing”. 

DANILO PETRUCCI (Octo Pramac Racing #9)

“Prima di tutto vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di essere di nuovo con Pramac per il terzo anno. Se non sbaglio sono il pilota che ha corso più stagioni consecutive con il team e questo mi riempie d’orgoglio. Sono contento di essere qua anche perchè questo è un anno importante: sono stato premiato con la ufficiale e devo fare bene. Voglio migliorare i risultati del 2015 e finire le gare del 2016 in cui ero in testa. La moto è un passo avanti rispetto a quella del 2015. Vedremo se sarà abbastanza per stare con la concorrenza che quest’anno è di  un livello ancora più alto. Stiamo ancora lavorando per scoprire tutte le potenzialità ma una cosa è certa: la 2017 è la moto più competitiva che abbia mai guidato”.
 
SCOTT REDDING (Octo Pramac Racing #45)

“E’ chiaro che per la stagione 2017 la speranza sia quella di migliorare i nostri risultati. Devo confessare che l’inizio non è stato dei più facili. Nei test abbiamo cercato di lavorare per risolvere alcune questioni tecniche che ci avrebbero potuto creare dei problemi più avanti. E’ stato un lavoro differente da quello dello scorso anno in cui abbiamo girato molto cercando il tempo. Il nostro obiettivo è quelli di riuscire a fare bene già nelle prime gare e sono molto fiducioso perché la 2016 ha dimostrato di avere un buon passo e ridurre il consumo delle gomme rispetto alla 2015. Penso che in questa stagione possiamo fare bene e migliorarci soprattutto durante la gara della domenica”.

Il primo giorno di test ufficiali sul circuito di Phillip Island in Australia regala una grande soddisfazione a Danilo Petrucci che chiude in sesta posizione con sensazioni estremamente positive. Qualche difficoltà in più, invece, per Scott Redding che non è riuscito a trovare il giusto feeling con la sua Ducati Desmosedici GP. 
Danilo Petrucci ha potuto lavorare con grande intensità avendo a disposizione le due Ducati Desmosedici Gp 2017 ed ha completato addirittura 87 giri. Dopo aver portato avanti il lavoro di sviluppo ed aver ottenuti tempi molto interessanti sul passo gara, il pilota di Terrni è riuscito nell’ultima run della giornata a far registrare il tempo di 1:30.262 che gli ha permesso di chiudere al sesto posto a soli 3 decimi da un’ipotetica prima fila. 
Anche per Scott Redding la giornata è trascorsa con un intenso lavoro di set up. Il pilota inglese ha completato 59 giri in totale ma non è riuscito a risolvere il problema di scarso feeling sul posteriore che non gli ha permesso di trovare le condizioni ideali per tentare il time attack. 

6th – Danilo Petrucci – 1:30.262

Sono molto soddisfatto di questo primo giorno di test. Abbiamo lavorato con il metodo giusto ed avere due moto a disposizione ci ha permesso di concentrarci molto sul passo gara. Alla fine sono riuscito a fare anche un bel giro con la gomma nuova. Chiudere un intenso giorno di lavoro con un buon tempo è una gratificazione anche per il team.

20th – Scott Redding – 1:31.755

Purtroppo oggi le cose non sono andate come speravo. Non sono riuscito a trovare il feeling sul posteriore e questo non mi ha permesso di avere fiducia in entrata di curva, soprattutto nelle curve veloci da percorrere in quinta. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e abbiamo molto lavoro da fare. Ma questa è una cosa normale durante i test. 

Sul circuito di Sepang, in Malesia, è andato in scena il terzo ed ultimo giorno dei primi test ufficiali della stagione 2017 di Motogp. 
Danilo Petrucci e Scott Redding hanno lavorato intensamente per far crescere il feeling con le rispettive moto e portano a casa dati importanti su cui lavorare in vista del prossimo appuntamento a metà febbraio in Australia. 

Nel terzo giorno test Danilo Petrucci ha dato la sensazione di aver fatto un passo in avanti con la sua Ducati Desmosedici Gp 2017. Dopo aver dovuto fare i conti con alcune questioni tecniche che lo hanno rallentato al mattino, Petrux è tornato in pista nel pomeriggio trovando un buon ritmo soprattutto sul passo gara. 

Scott ha girato con continuità per tutta la giornata portando avanti l’intenso lavoro di set up ma ha trovato qualche difficoltà in più sul crono. Nell’ultimo giorno di attività in Malesia, il pilota inglese ha portato a termine 55 giri con la sua Ducati Desmosedici Gp 2016.


14° – Danilo Petrucci – 2:00.310

Ci sono stati dei piccoli problemi con la moto ma questa è una cosa normale. Sapevamo di venire in Malesia per fare tanto lavoro di sviluppo. Ringrazio il team per il grande lavoro che ha fatto risolvendo ogni problema. Avrei voluto avere la possibilità di provare un time attack questa mattina ma non è così importante. Sono contento perché ho girato a metà giornata in condizioni difficili e ho avuto sensazioni psoitive. Non vedo l’ora di essere a Philip Island.

19° – Scott Redding – 2:00.645

Abbiamo lavorato molto e siamo riusciti a migliorare il feeling con l’anteriore dopo i problemi dei primi due giorni. Ho ancora problemi di chattering, soprattutto con la gomma nuova e questo non mi ha permesso di essere incisivo nel tempo sul giro. Con le gomme usate invece abbiamo fatto grandi progressi. E’ stato un test positivo perché ci ha dato molte indicazioni su cui lavorare in Australia. 

Le intense piogge cadute durante la notte hanno condizionato il secondo giorno di test Irta in Malesia. L’umidità presente la mattina sul circuito di Sepang ha infatti costretto i piloti a scendere in pista solo nel pomeriggio.

Scott Redding ha portato a termine 36 giri proseguendo il lavoro di set up sulla sua Ducati Desmosedici GP 2016. Il pilota inglese, che ha lamentato uno scarso feeling sull’anteriore, ha provato a spingere nel time attack dell’ultima run, ma non è andato oltre il tempo di 2:01.124 che vale la 15° posizione.

Giornata non facile per Petrux che può contare per questi test su una sola Ducati Desmosedici Gp 2017. Il pilota italiano non è mai riuscito a prendere il ritmo, prima a causa di un problema tecnico che lo ha costretto a rimanere ai box, poi, dopo essere tornato a girare con un buon ritmo, per una caduta alla curva 8. Questo non gli ha permesso di sfruttare le migliori condizioni del circuito nella parte finale della sessione (22 giri completati, 17° tempo).

15° – Scott Redding – 2:00.972

Abbiamo lavorato molto sul set up ma non sono riuscito a trovare un buon feeling soprattutto sull’anteriore. Abbiamo provato gomme diverse che hanno dato molte indicazioni su cui lavorare. Non riesco ad avere velocità nelle curve lunghe dove sento chiudersi lo sterzo. E questo è successo anche nella piccola caduta, fortunatamente senza conseguenze per me e per la moto. Abbiamo le idee chiare sul lavoro che dovremo fare domani.

17° – Danilo Petrucci – 2:01.124

Ho faticato oggi. Dopo il problema tecnico sono tornato in pista ad un’ora dalla fine e sentivo di girare bene. Stavo migliorando nonostante avessi la gomma usata ma ho fatto una linea diversa in curva e ho perso lo sterzo. E’ stata una scivolata morbida ma non c’era tempo per sistemare la moto. Peccato, abbiamo fatto pochi giri in questi due giorni per questo spero che domani ci siano le condizioni per lavorare tutta la giornata, prima con il time attack del mattino poi sul passo gara. 


Danilo Petrucci e Scott Redding hanno concluso con sensazioni positive il primo giorno dei test ufficiali Irta sul circuito di Sepang, in Malesia. 
Petrux ha iniziato subito bene girando forte con la sua nuova Ducati Desmosedici GP 2017, lavorando molto con la gomma usata per prendere fiducia sul passo gara. Il pilota di Terni ha completato 34 giri chiudendo con l’11° tempo (2:00.850).
Scott è tornato in sella alla sua Ducati Desmosedici Gp 2016 trovando un buon feeling e chiudendo a soli 3 millesimi dal compagno di squadra. Per il pilota inglese 44 giri portati a termine nella prima giornata di test. 
La pioggia caduta subito dopo la pausa di metà giornata ha poi impedito ai piloti di tornare in pista nel pomeriggio. 

11th – Danilo Petrucci – 2:00.850

E’ sempre una grande emozione tornare in pista dopo la pausa invernale. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi. La moto va bene. E’ un grande passo in avanti rispetto alla versione 2015. La moto ha un grande potenziale e sento di averlo anche io. Posso fare meglio ma sono molto contento di questo primo giorno. Mi sono molto divertito a tornare a girare.

12th – Scott Redding – 2:00.853

Non è stato male per essere onesto. Abbiamo lavorato molto con le gomme usate e devo dire che le sensazioni sono buone. E’ stato bello tornare a correre dopo qualche settimana. Abbiamo fatto una sorta di shake-down cercando di individuare la giusta direzione da prendere per i prossimi due giorni. Se dovesse piovere proveremo comunque ma senza prendere inutili rischi.

Danilo Petrucci e Scott Redding partiranno rispettivamente dalla quarta e quinta fila nell’ultimo evento della stagione 2016 di MotopGp che andrà in scena domani sul circuito Ricardo Tormo di Valencia.
Per Petrux è stato un inizio di giornata difficile con il 16° tempo nelle FP3 e la caduta nelle FP4. Ma il pilota di Terni è stato bravo a mantenere alta la concentrazione ed è riuscito a disputare una grande Q1 (con un tempo che sarebbe valso il nono posto in griglia) ottenendo l’accesso alla Q2. Con una sola gomma a disposizione nella qualifica per la pole position, Petrux non è riuscito a fare quello step che gli avrebbe permesso di ottenere una posizione migliore. 
Scott è andato meglio nelle Fp3 ma non è riuscito a qualificarsi per la Q2 per un solo decimo di secondo. Nella Q1 però non ha trovato le condizioni ideali per poter centrare la qualifica. Il pilota inglese ha chiuso con 14° tempo le qualifiche del #ValenciaGP
12° Danilo Petrucci – 1’31.203
E’ stata una buona qualifica. Sono contento di essere riuscito ad entrare in Q2 anche se mi aspettavo di fare meglio. Purtroppo avevo usato le gomme anteriori nella Q1 e sono dovuto entrare in pista con una gomma che aveva già 10 giri. Ho provato a spingere ma per due volte ho sentito l’anteriore chiudersi. Va bene così, non siamo lontani dalla Top 10 e questo è il mio obiettivo per domani.
14° – Scott Redding – 1’31.406
E’ stata difficile. Ho fatto fatica a trovare grip con la gomma nuova posteriore. Sentivo molto spinning e questo è stato un problema in tutto il week end. Sinceramente sentivo di avere un buon feeling nelle FP3 ma non sono riuscito a stare nei 10. Vediamo domani: una gara di 30 giri è difficile per tutti, ma il nostro passo non è male.