Archivio per la categoria ‘Pramac’

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Nella prima qualifica della sua nuova avventura in sella alla Ducati Desmosedici GP di Octo Pramac Yakhnich, Scott Redding non è riuscito a ripetere le convincenti prestazioni registrare sul circuito del Losail prima negli ultimi test ufficiali della pre-season poi nei primi due giorni di prove libere del week end di apertura della stagione 2016 di MotoGP.
Dopo aver conquistato agevolmente la Q2 nella FP3 del venerdì ed aver confermato le buone sensazioni anche nella FP4 malgrado una caduta senza conseguenze a metà sessione, nella qualifica valevole per la pole position del GP del Qatar il pilota inglese non è riuscito a trovare il ritmo per fare quel passo in avanti che gli avrebbe permesso di partire domani a ridosso del gruppo di testa. Il tempo di 1’55.508s vale a Scott la dodicesima posizione sulla griglia di partenza del Losail.
A pochi minuti dall’inizio della Q2, il team ha salutato Danilo Petrucci che farà ritorno in Italia questa notte dopo il problema alla mano destra accusato durante le prove libere del venerdì. Petrux si sottoporrà lunedì a nuovi accertamenti che daranno indicazioni precise sulla strada da seguire per il suo pieno recupero.

12° – Scott Redding – 1’55.508
E’ evidente che potevo fare meglio oggi. Ma non voglio pensare troppo a quello che è successo fino ad ora, anche perché due cadute in un week end sono qualcosa che non mi era mai successo prima. Devo dire che ho fatto un po’ di fatica con l’anteriore ma non ho perso fiducia. Devo pensare alla gara che è il mio punto di forza mentre il tempo sul giro è un aspetto su cui devo lavorare e sul quale anche lo scorso anno ho fatto fatica. Sono convinto di poter far bene in gara. Mi trovo molto bene con le gomme usate e questo è un dato importante. Devo riuscire a girare con costanza come ho fatto durante i test. Adesso dobbiamo analizzare i dati che abbiamo. Credo che sia una questione di dettagli e sono sicuro che riusciremo a risolverli per la gara di domani.

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Da una parte la gioia per la qualificazione diretta alla Q2 di Scott Redding che si presenta nel migliore dei modi alla sua prima stagione sulla Ducati Desmosedici GP di Octo Pramac Yachnich. Dall’altra la brutta notizia del forfait di Danilo Petrucci che non potrà correre il GP del Qatar per un nuovo problema alla mano destra.
Petrux ha concluso la FP3 con un forte dolore alla mano operata dopo i test di Phillip Island e il controllo effettuato immediatamente alla Clinica Mobile ha evidenziato lo spostamento di un segmento osseo del terzo metacarpo. Un problema che costringerà Petrux a saltare la gara di esordio.

Ci sarà con grandi ambizioni Scott Redding, che potrà godersi dal suo garage la prima Q1 della stagione. Il nono tempo conquistato nella classifica combinata del venerdì gli permetterà infatti di lottare per la pole position domani sera.
Una giornata molto positiva iniziata nel tardo pomeriggio con il terzo tempo registrato in FP2. Nella seconda sessione il pilota britannico è riuscito a limare altri due decimi per chiudere con il crono di 1:55.399. E Scott avrebbe potuto anche fare meglio nell’ultimo giro della FP3 conclusa però con una caduta senza conseguenze alla curva 13.

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9° – Scott Redding – 1:55.399
Sono felice per essermi qualificato direttamente alla Q2. Mi dispiace per la caduta ma succede a volte perché se non provi non riesci mai. Probabilmente sarebbe stato un giro da 55.0 55.1. Ma non importa. Domani voglio fare una grande qualifica. Sono contento per il lavoro che abbiamo fatto in questi giorni. Siamo sulla strada giusta.

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Sul circuito del Losail a Doha, Qatar, illuminato dall’energia prodotta dai 44 generatori GSW di Pramac, è finalmente iniziata la stagione 2016 di Motogp, la quindicesima consecutiva per la squadra di Casole d’Elsa che si presenta ai nastri di partenza della classe regina del motociclismo mondiale con grandi ambizioni.
La prima giornata di attività è stata caratterizzata dal decimo posto di Scott Redding, grande protagonista nei test sostenuti proprio su questo circuito meno di due settimane fa, e dalla grande soddisfazione per aver potuto riabbracciare Danilo Petrucci, tornato in sella alla sua Ducati Desmosedici Gp a soli 28 dalla brutta caduta di Phillip Island che gli è costata la frattura del secondo, terzo e quarto metacarpo della mano destra.
Petrux ha superato brillantemente l’esame della Fp1 e dopo essere rientrato a metà del secondo giro per togliere il tutore dalla mano destra ha completato con determinazione 17 giri (più di lui in pista soltanto Pol Espargarò e Tito Rabat con 18 giri completati) chiudendo addirittura in crescendo per piazzare nell’ultima tornata il tempo di 1:56.981 che vale la 15° posizione ma soprattutto gli regala tanta fiducia.

Indicazioni positive da Scott Redding che dopo una fase iniziale senza particolare feeling con la gomma dura posteriore, nell’ultima run ha dato la sensazione di aver ritrovato quel passo che lo aveva portato a chiudere gli ultimi test pre-season con il secondo tempo assoluto. Il pilota inglese ha terminato la sua prima giornata di attività al decimo posto con il tempo di 1:56.412 portando a termine 17 giri.

10° – Scott Redding – 1:56.412
Il feeling è un po’ differente rispetto a quello dei test. Ma devo dire che con il team abbiamo le idee molto chiaro su cosa dobbiamo fare e sappiamo la direzione che dobbiamo prendere domani. Con la gomma dura le cose non sono andate molto bene, su questo c’è da lavorare. Ma con la gomma morbida abbiamo fatto meglio e domani vogliamo riprendere da questo punto. Il circuito? Le condizioni sono differenti da quelle dei test. Non sono migliori o peggiori semplicemente differenti. Alla fine il tempo non è male ma domani mi aspetto di fare meglio.

15° – Danilo Petrucci – 1:56.981
Dopo un mese lontano dalla moto è stato difficile ricominciare. Confesso che fino ad un’ora prima dell’inizio del turno ero molto preoccupato. Dopo il primo giro ho tolto il tutore perché non mi dava fiducia. Poi le cose sono migliorate e adesso sono davvero contento. Devo recuperare la fiducia e ovviamente superare la paura di cadere. C’è sempre un po’ di timore, soprattutto nelle curve a destra. Ma sono felice perché non pensavo di riuscire a girare così. Ringrazio chi mi ha aiutato in questo momento difficile, i medici che mi hanno operato in Australia, il dottor Zasa e la Clinica Mobile che mi ha seguito nelle terapie, il dottor Catani per i consulti medici e i consigli preziosi. Per quanto riguarda il feeling con la moto è stato subito positivo. I ragazzi hanno fatto davvero un gran lavoro durante i test. Adesso devo solo ritrovare il coraggio e la fiducia per frenare un po’ dopo e aprire il gas un po’ prima.

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Gli ultimi test pre-season sul circuito del Losail si chiudono con la straordinaria prestazione di Scott Redding che centra un fantastico secondo posto con un tempo di 1:55.326 dietro solo ad un impressionante Jorge Lorenzo, unico a scendere sotto il muro del 1:54 nelle tre serate di Doha.

Scott ha confermato di essere in grandissima forma, facendo registrare ulteriori progressi dopo i primi due giorni in cui è sempre riuscito ad abbassare i sui tempi.
Dopo una prima fase di lavoro sul set up, il passo del pilota inglese è migliorato costantemente e dopo aver girato con frequenza in 1:55 ha piazzato il crono che gli permette di guardare con grande ottimismo all’esordio della stagione 2016 di MotoGp che andrà in scena proprio su questo circuito tra meno di due settimane.

Notizie estremamente positive vengono anche dall’Italia dove prosegue a gonfie vele il recupero di Danilo Petrucci.
Petrux sta proseguendo nelle terapie di riabilitazione della mano destra operata a Melbourne la settimana scorsa dopo la caduta nei test di Phillip Island.
Alla mano sarà applicato un tutore che che permetterà di poter eseguire con maggiore efficacia movimenti propedeutici alla guida ed al suo recupero in vista del Gp del Qatar. Nei prossimi giorni saranno effettuati nuovi esami.

2nd – SCOTT REDDING – 1:55.326
Sono davvero molto felice. In questi test volevo spingere molto per vedere le mie potenzialità. Abbiamo faticato un po’ con le gomme nuove all’inizio della settimana ma le cose sono migliorate giorno dopo giorno. Oggi sono andato forte con la gomma nuova ma ho fatto il mio giro veloce al decimo giro con una gomma che aveva già 15 giri. E la gara non è molto più lunga. Sono molto felice, sento che la fiducia sta arrivando. In questo test avevamo anche due moto e questo mi ha dato la possibilità di spingere senza avere nessuna preoccupazione. In Qatar? Quando dico che il mio obiettivo è la Top 6 in molti si mettono a ridere. Sto dimostrando di poter stare a quel livello e cercherò di fare anche meglio.

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Un’altra grande serata per Scott Redding sul circuito del Losail a Doha. Nel secondo giorno dei test in Qatar, ultimo step prima dell’inizio della stagione fissata per il 20 marzo su questo tracciato, il pilota britannico è riuscito a compiere ulteriori passi in avanti abbassando di 6 decimi il suo miglior tempo che gli era valso la quinta posizione nella giornata d’esordio dei test.

Dopo aver abbattuto a metà sessione il muro del 1:56, Scott ha continuato a migliorare, giro dopo giro, facendo registrare un crono di 1:55.677 che gli ha permesso di chiudere la seconda notte di Doha in quarta posizione ad un decimo dall’ipotetica prima fila e a soli due decimi dal miglior tempo di giornata fatto registrare da Maverick Vinales.

Per Redding segnali positivi soprattutto dal passo gara dato che nella seconda parte della sessione è riuscito a girare con costanza in 1:55 alto, concludendo alla fine 42 giri.

Serata difficile invece per Michele Pirro che a causa di una scivolata nel primo pomeriggio è stato costretto a rimanere a lungo ai box per consentire ai meccanici di sistemare la moto numero uno. Alla fine il test rider di Ducati ha completato 21 giri chiudendo in 20° posizione con il tempo di 1:58.113.

4° – Scott Redding 1:55.677
Sono molto soddisfatto per come sono andate le cose oggi. Ho migliorato il tempo ed era un obiettivo. Ho girato molto con la gomma dura, con gran feeling, poi ho provato la morbida ma non ho trovato molti benefici. Avevo molto grip dietro e poca confidenza con l’anteriore. Questo è problema che dobbiamo cercare di risolvere. Non sappiamo se questa sarà la gomma della gara, domani faremo altre prove. Tutto considerato, però, sento di stare molto bene sulla moto e anche il passo è costante anche se non sto ancora spingendo al 100%. Sto cercando di divertirmi sulla moto per far tornare la mia fiducia. E sono molto contento. 

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L’ultima sessione di test della stagione 2016 di MotoGp offre a Octo Pramac Yakhnich indicazioni molto positive che confermano l’ottimo stato di forma di Scott Redding. Nel primo giorno di attività sul circuito del Losail, illuminato dall’energia prodotta dai 42 generatori di nuova generazioni installati lo scorso anno da Pramac, il pilota britannico ha dimostrato di trovarsi estremamente a suo agio sulla sua nuova Ducati Desmosedici Gp girando con un ottimo passo gara fin dalle prime uscite del pomeriggio. Rimasto sempre nel gruppo di testa in termini di tempo sul giro, Redding ha chiuso con il quinto crono di giornata (1:56.213) lavorando sullo set up della sua moto nei 46 giri completati.

Danilo Petrucci, rientrato oggi in Italia dopo l’intervento alla mano destra sostenuto a Melbourne, è determinato a bruciare le tappe del suo recupero per correre la prima gara della stagione in programma tra meno due settimane proprio a Doha. Al suo posto è sceso in pista al Losail Michele Pirro che ha portato il lavoro di sviluppo della Ducati Desmosedici Gp completando 50 tornate con un giro veloce di 1:57.891 (17° posizione).

5° – Scott Redding – 1:56.213
E’ stato una buona giornata anche se le condizioni della pista non erano le migliori. Non abbiamo fatto molti giri ma quello che c’era da fare lo abbiamo portato in fondo. Alla fine ho provato la seconda moto ed il tempo che è venuto fuori è stato quasi lo stesso della prima quindi per questo sono soddisfatto. Nella passata stagione Ducati ha fatto una grande gara in questo circuito quindi sono molto fiducioso e sento di trovarmi a mio agio sulla moto. Abbiamo dimostrato di avere potenzialità e queste potenzialità possono crescere. Obiettivi per domani? Vorrei riuscire a migliorare il mio tempo sul giro e rimanere nella Top 6 che è l’obiettivo della stagione.

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I test sul circuito di Phillip Island in Australia, si sono chiusi con la brutta notizia relativa all’infortunio di Danilo Petrucci che nel tardo pomeriggio è caduto riportando la frattura scomposta del secondo, terzo e quarto metacarpo della mano destra. Dopo i primi soccorsi e la diagnosi, il pilota di Terni è stato trasferito a Melbourne dove domani mattina si sottoporrà a nuovi accertamenti. Difficile, al momento, parlare di tempi di recupero: In ogni caso è da escludere una sua presenza negli ultimi test pre-season in Quatar tra dieci giorni.

Ci sarà invece con grande fiducia Scott Redding che torna dalla tre giorni in Australia con indicazioni positive riguardanti la crescita del feeling con la sua nuova Ducati Desmosedici Gp. Anche in una giornata caratterizzata dalla costante del maltempo che ha costretto i piloti a fermarsi per oltre 2 ore nella fase centrale del test, Scott è riuscito a portare a termine 49 giri chiudendo con il crono di 1:30.101 che vale la 14° posizione ma a meno di un secondo dalla pole position di giornata e a poco più di un decimo dalla Top 10.

Danilo Petrucci sembrava aver trovato il giusto set up prima della strana caduta avvenuta alla curva 8 nel giro di entrata. Poco prima, infatti, il pilota di Terni era riuscito a scendere sotto il muro dell’1:30 passando sotto la bandiera a scacchi in 1:29.995 (11° tempo) nel suo 53° giro (56 completati).

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14° – Scott Redding – 1:30.101 (49 giri completati)
Sono stati tre giorni positivi anche se è stato difficile trovare continuità a causa delle particolari condizioni meteo. Oggi sarebbe stato difficile cercare il tempo perchè non avevo a disposizione abbastanza gomme hard ed ogni volta che ho provato le soft non sentivo fiducia sull’anteriore. Abbiamo comunque migliorato in trazione e queto era un obiettivo importante. Le sensazioni sono buone e non vedo l’ora di essere in Qatar. Voglio fare in bocca al lupo a Danilo. Spero che torni presto e sia già in pista per la prima gara.

Francesco Guidotti (Team Manager Octo Pramac Yakhnich)
Non è stato un test facile. Le condizioni meteo non ci hanno aiutato nel lavoro di set up e l’incidente a Danilo è un prezzo troppo grande da pagare. Non è mai il momento giusto per cadere e farsi male ma sicuramente questo è un periodo particolarmente delicato. E’ frustrante, lo sappiamo. Ma dobbiamo guardare al futuro con forza e determinazione. Concentriamoci sul recupero di Danilo, tutto il team è con lui. Siamo certi che recupererà presto: la speranza è che possa essere in pista per il GP in Qatar ma adesso è presto per avere un quadro chiaro. 

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Danilo Petrucci non sbaglia un colpo e dopo aver sfruttato le migliori condizioni nel secondo giorno dei test di Sepang (primo tempo di giornata, secondo in assoluto in Malesia) si è ripetuto a Phillip Island regalando a Octo Pramac Yakhnich la seconda grande soddisfazione di questa brillante pre-season. Notizie estremamente positive anche da Scott Redding che ha lavorato intensamente fin dal mattino riuscendo a completare 41 giri (più di chiunque altro) chiudendo con il quarto tempo il primo giorno di test nella terra dei canguri.

In una giornata caratterizzata dal maltempo con la pioggia che si è continuamente alternata al sole senza dare punti di riferimento ai team, Petrux è stato bravo a sfruttare la finestra pomeridiana in cui il circuito si è asciugato consentendo ai piloti di girare con le gomme slick. Al termine della sua seconda run il pilota di Terni ha fatto registrare un giro veloce estremamente interessante (1:31.764) risultando l’unico pilota nel primo giorno di test a scendere sotto il muro dell’1:32” a oltre sette decimi dalla seconda posizione.

Dopo aver provato a lungo con la gomma rain per far crescere il feeling con la sua Ducati Desmosedici Gp anche in condizioni di bagnato, Scott Redding è apparso subito a suo agio anche nel pomeriggio quando ha girato a buon ritmo con la slick chiudendo il primo giorno di test in quarta posizione con il tempo di 1:32.864.

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1° – Danilo Petrucci – 1:31.764 (12 laps completed)

“Sono contento di essere competitivo. Siamo molto fiduciosi ed è bello iniziare con il piede giusto, con queste buone sensazioni. Sono molto felice per come siamo partiti in questa stagione. Il primo tempo? Spero di poterlo fare anche quando conterà qualcosa ma è sempre bello chiudere al primo posto. Oggi è stata una giornata difficile a causa del meteo. Al mattino avremmo potuto anche girare sul bagnato ma le condizioni non erano il massimo. Abbiamo fatto pochi giri ma sono comunque soddisfatto perchè abbiamo prodotto un po’ di dati. In sostanza abbiamo guadagnato due run per capire in che direzione andare con la moto. Sono cambiate tante cose rispetto allo scorso anno. C’è molto lavoro da fare e arrivare davanti ti da una carica in più”.

4° – Scott Redding – 1:32.864 (41 laps completed)

“Ho fatto 41 giri ma non sono stati tutti così utili. E’ stato un buon allenamento nella pioggia e abbiamo fatto qualche giro sull’asciutto. Alla fine abbiamo fatto due cose che volevamo fare anche se mi sarebbe piaciuto poter avere più continuità invece che entrare ed uscire continuamente dal box a causa del meteo. Il tempo sul giro è ok anche perchè stiamo ancora lavorando sulla moto e le condizioni trovate oggi non erano esattamente le migliori. Le gomme rain? Ho avuto un buon feeling. L’unico problema per me è stato l’acqua-planning in quanto in qualche occasione ho perso aderenza con la posteriore. Ma devo dire che le sensazioni sono comunque buone anche sul comportamento delle nuove gomme

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I primi test ufficiali della stagione 2016 di MotoGp si chiudono in modo estremamente positivo per Octo Pramac Yakhnich che torna in Italia con un lavoro ben avviato e grande fiducia in vista del prossimo appuntamento della pre-season in Australia. Nella terza giornata di attività sul circuito di Sepang, iniziata con due ore di ritardo a causa della pista resa scivolosa da una leggera pioggia caduta all’alba, Danilo Petrucci e Scott Redding hanno confermato di trovarsi già a suo agio sulle loro nuove Ducati Desmosedici GP.

La giornata di Danilo è però iniziata con molte difficoltà visto che il pilota di Terni ha dovuto fermarsi appena dopo due giri per un problema tecnico al motore. Rientrato a metà pomeriggio, Petrux si è dovuto fermare nuovamente per un’altra noia tecnica ma il suo team è stato straordinario a consentirgli di tornare in pista a mezz’ora dalla fine dei test per centrare un ottimo 2:01.217 che lo piazza al settimo posto nella classifica di giornata a soli 50 centesimi dall’ipotetica seconda fila. Il pilota delle Fiamme Oro torna in Italia anche con la grande soddisfazione del secondo tempo assoluto (2:00.095) realizzato nel secondo giorno di test e battuto soltanto questo pomeriggio dall’impressionante 1:59.580 di Jorge Lorenzo.

Tanti progressi anche per Scott Redding che con il crono di 2:01.229 è andato molto vicino al suo miglior tempo realizzato ieri mattina con la gomma morbida (2:01.049). Il pilota inglese chiude la terza giornata di test al nono posto con soli 6 millesimi di ritardo su Iannone e 12 sul compagno di squadra. Per Scott la certezza di aver compiuto grandi passi in avanti anche grazie al lavoro svolto dal team nei 42 giri completati oggi (130 in totale a Sepang).

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7° – Danilo Petrucci – Octo Pramac Yakhnich #9 – 2:01.217
Prima di tutto vorrei ringraziare il mio team. Ieri pomneriggio, a mezz’ora dalla fine della sessione, abbiamo deciso di provare un assetto diverso e i ragazzi hanno ricostruito la moto in 10 minuti: una cosa davvero impressionante. E oggi in pochissimo tempo sono riusciti a mandarmi fuori per fare questo bel giro. Per questo siamo tutti molto contenti anche se la giornata è stata difficile. Se la fortuna ci ha aiutato ieri a trovare il momento giusto per piazzare il giro veloce, oggi invece ci ha girato le spalle. In 8 giri tra mattina e pomeriggio ho avuto due problemi che mi hanno costretto a stare molte ore ai box. Mi è dispiaciuto perchè oggi era il giorno in cui avremmo dovuto fare progressi soprattutto sul passo gara. Sono contento comunque perchè il risultato dei test è molto positivo. Vado via da Sepang felice e non vedo l’ora di andare in Auestralia, un circuito che mi piace molto.

9° – Scott Redding – Octo Pramac Yakhnich #45 – 2:01.229
Sono molto contento di essere stato veloce oggi. Abbiamo provato molte soluzioni sulla moto e siamo riusciti ad ottenere un buon risultato. Credo che la giornata di oggi sia stata forse la più produttiva dei test. L’obiettivo era quello di trovare velocità e continuità con la gomma usata e se ieri ho girato spesso in 2’03” oggi invece sono riuscito a stare costante in 2’02” e questo mi rende molto felice. Avevo fiducia venendo qui in Malesia anche se questo è un circuito dove di solito faccio fatica. Dopo tre giorni di lavoro mi sento davvero bene e non vedo l’ora di andare in Asutralia.

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Il secondo giorno dei test di Sepang si conclude con un grande exploit per Octo Pramac Yakhnich. Danilo Petrucci, infatti, chiude al primo posto la classifica di giornata con super tempo fatto registrare ad inizio sessione. Per Scott Redding progressi tangibili in termini di feeling con la sua nuova Ducati Desmosedici Gp e la certezza di poter migliorare ancora domani nell’ultima giornata dei primi test ufficiali della stagione 2016 di MotoGp.

Danilo Petrucci è stato bravissimo a sfruttare la gomma morbida nella prima run del mattino ed è passato sotto la bandiera a scacchi con il tempo di 2:00.095 che rappresenta il miglior giro assoluto anche nella classifica globale dei due giorni di test, migliorando di 60 millesimi il crono fatto registrare da Jorge Lorenzo lunedì. Un tempo che nessuno ha potuto battere dopo l’incidente, per fortuna senza conseguenze, accaduto a Loris Baz e la decisione di Michelin di sospendere precauzionalmente l’utilizzo delle gomme morbide.

Notizie molto positive anche da Scott Redding che è’ riuscito a migliorare di quasi un secondo e mezzo il tempo del lunedì ed ha sfruttato al meglio la gomma morbida chiudendo il suo giro veloce in 2:01.049, nono tempo di giornata e settimo nella classifica combinata dei test.
Nel pomeriggio, poi, per il pilota britannico un intenso lavoro in termini di ergonomia portando a termine 42 giri.

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1 ° – Danilo Petrucci – Octo Pramac Yakhnich #9 –  2:00.095
Sono contento per quetso risultato. Siamo stati veloci e abbiamo sfruttato al meglio la situazione visto ciò che è successo con Loris Baz. E’ un primo tempo che fa piacere anche se ovviamente non è del tutto rappresentativo. Finire la giornata al primo posto, però, da tanta soddisfazione anche al team che ha fatto un lavoro pazzesco. Nel pomeriggio invece non sono riuscito ad andare forte come speravo e questo rimane un obiettivo importante che cercheremo di ottenere domani. Miglioramenti? Si, rispetto a lunedì abbiamo fatto dei progressi. Cresce la confidenza con la moto e con le gomme. E anche l’elettronica sta migliorando. Ma rispetto ai primi siamo ancora lontano sul passo gara e domani cercheremo di avvicinarci.

7° – Scott Redding – Octo Pramac Yakhnich #45 – 2:01.049
L’obiettivo era quello di migliorare il feeling con la moto. Non lavoriamo ancora per cercare il tempo anche se ovviamente la mattina ci proviamo. Con le gomme dure abbiamo lavorato molto per cercare la migliore posizione sulla moto in modo da incrementare la trazione. Abbiamo trovato più stabilità ma non abbastanza trazione. E’ normale in questa fase fare dei tentativi e domani ci riproveremo. Nel pomeriggio non sono andato male girando consecutivamente in 2:01.8 e 2:01.9 ma sinceramente spero domani di poter limare quel mezzo secondo che mi renderebbe competitivo anche sul passo gara.