Archivio per la categoria ‘Pramac’

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zie ad un fantastico time attack nell’ultima run della FP2, Danilo Petrucci esordisce nel week end del Gran Premio della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini con un settimo posto che rende dolcissimo la prima uscita ufficiale con la Ducati Desmosedici GP 14.2. Per Yonny Hernandez una giornata difficile ed un feeling da trovare in vista delle qualifiche di domani.

Il pilota di Terni è partito subito forte anche se poi non è riuscito a trovare prestazioni e continuità sul passo gara come invece aveva fatto nei test di metà luglio proprio sul circuito di Misano. Nel pomeriggio l’exploit nell’ultimo giro disponibile con il tempo di 1’33.553 che lo colloca in settima posizione ad un solo millesimo di secondo dalla seconda fila.

Il feeling di Yonny con la sua moto è stato invece molto basso durante tutta la giornata. Dopo il sedicesimo tempo del mattino, infatti, il pilota colombiano è riuscito a rosicchiare soltanto quattro decimi nelle Fp2, facendo molta fatica soprattutto nel terzo settore e chiudendo in diciassettesima posizione con il tempo di 1’34.595.

7° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9 – 1’33.553

“Nonostante l’ottimo tempo sul giro non sono particolarmente soddisfatto perchè sul passo gara non sono molto veloce, sempre sotto la Top 10. Con la gomma morbida ho fatto un buon giro ma oggi non conta molto. Preferisco essere ok sul passo gara anche perchè i dati dei test erano positivi proprio in quel senso. Le condizioni della pista sono molto cambiate ma non mi aspettavo di trovarmi in difficoltà. Il feeling deve crescere e spero possa succedere già domani mattina.

17° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68 – 1’34.595

Abbiamo avuto molti problemi, soprattutto nell’anteriore e questo non mi ha permesso di sfruttare al meglio la parte veloce della pista. Oggi non è andata bene ma con il team abbiamo già idee chiare su cosa fare domani. Abbiamo parlato molto dopo la FP2 e credo che siamo sualla strada giusta.

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Una domenica da sogno per OCTO Pramac Racing che nel parc fermeé festeggia il secondo posto di Danilo Petrucci. Un risultato straordinario, per di più ottenuto nel Gran Premio di Inghilterra griffato Octo, con l’inno di Mameli che fa da colonna sonora ad un podio tutto italiano. Peccato per Yonny, la cui corsa è finita alla prima staccata dopo un contatto con Aleix Espargaro.
Il team senese della famiglia Campinoti torna a celebrare dopo il terzo posto ottenuto nel 2008 da Toni Elias nel Gran Premio di San Marino, prossima tappa del Motomondiale. Ed è una festa coinvolgente per Danilo che ha disputato una gara al limite della perfezione e che dopo aver recuperato 16 posizioni ha pensato anche di insidiare Valentino Rossi.
Negli ultimi 4 giri il pilota di Terni ha recuperato tre secondi al leader della corsa per poi salvaguardare una seconda posizione sensazionale. Ma il capolavoro del Petrux è avvenuto prima, soprasso dopo sorpasso, passando all’interno Jorge Lorenzo, vincendo un fantastico duello con Andrea Dovizioso.
L’abbraccio della squadra è stato commovente, gli applausi del paddock fragorosi, le strette di mano degli addetti ai lavori hanno sottolineato la grandezza dell’impresa.
Petrux porta a casa i 20 punti più belli della sua carriera anche perchè gli permettono di conquistare l’ottava posizione (83 punti) nella classifica mondiale del MotoGp e di portare Octo Pramac Racing (124) a -3 dalla Top 5.
Yonny si ferma a quota 41 (14° posizione).

2° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9
E’ stata una gara incredibile. Ancora faccio fatica a realizzare cosa sia successo. Nel warm up ero andato veloce ma la gara è un’altra cosa. Quando ho passato Pedrosa e Lorenzo ho avuto un attimo di timore perchè pensavo che mi avrebbero messo pressione. Poi è arrivato anche Dovi. Mi sono messo in testa di prendere Valentino per rimanere concentrato. Il team ha fatto un grande lavoro perchè sull’asciutto non eravamo a posto ma sapevamo come risolvere i nostri problemi. Mi hanno dato tutti una grandissima fiducia e questo mi ha aiutato molto. Ringrazio la squadra, tutto il team Pramac, Francesco Guidotti che mi ha scelto, la famiglia Campinoti e Ducati che mi hanno dato fiducia. Dedico questo risultato ai miei genitori, a mia madre e a mio padre che hanno fatto tanti sacrifici per farmi correre. Ripagarli così è la cosa più bella del mondo.

DNF – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68
E’ stato un peccato cadere alla prima curva. Le sensazioni del warm up erano buone. Purtroppo alla prima staccata sono entrato in contatto con Aleix Espargaro. In un primo momento pensavo fosse Vinales poi dopo aver visto le riprese tv mi sono accorto con chi mi sono toccato realmente. 

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Octo Pramac Racing annuncia di aver raggiunto un accordo con il pilota britannico Scott Redding, che correrà per la squadra italiana nel Campionato Mondiale MotoGP 2016 in sella alla Ducati Desmosedici GP.
Nato a Quedgeley (UK) il 4 gennaio del 1993, Redding approda a soli 15 anni nel Campionato 125 e il 22 giugno 2008, con la vittoria nel GP di Gran Bretagna, passa alla storia come il più giovane pilota di sempre a salire sul gradino più alto del podio in una gara del mondiale.

Nel 2010 il passaggio in Moto2, categoria in cui conquista 3 vittorie e 14 podi complessivi, mentre il suo esordio in MotoGP avviene nella stagione 2014 con il Team Gresini. In questa stagione Scott corre con i colori del team EG 0,0 Marc VDS.

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Le qualifiche del sabato nell’OCTO BritishGP ribaltano le indicazioni emerse dalle prove libere del venerdì e regalano una grande soddisfazione a Yonny Hernandez, prima assoluto protagonista delle Q1 con un ultimo giro da sogno, poi convincente nelle Q2 chiuse a soli 20 millesimi di secondo dalla terza fila. Per Danilo Petrucci, invece, un passo indietro rispetto al buon feeling percepito ieri ed un Q1 difficile che lo costringerà a partire domani in 18° posizione.

La giornata di Yonny è stata tutta in crescendo dopo le FP3 che non sembravano promettere particolari emozioni (14° tempo). Il pilota di Medellin, invece, è riuscito a compiere significativi passi in avanti già nelle FP4 (12° tempo in assetto gara) per poi impressionare con un fantastico time attack nell’ultima run delle Q1 che lo ha visto ottenere il miglior tempo battendo nettamente la concorrenza dei due piloti ufficiali Suzuki. Bene anche nelle Q2: sarebbero bastati 21 millesimi di secondi in meno rispetto al crono di 2’01.894 per ottenere la terza fila. Yonny partirà domani dall’undicesimo posto.

Dopo una FP3 convincente (13° tempo) in cui Petrux ha fatto registrare anche il sesto intermedio nel T2, il feeling con la Ducati Desmosedici Gp 14 non è cresciuto. Il quindicesimo tempo nelle FP4 è stato il campanello di allarme per problemi che il pilota di Terni non è riuscito a risolvere nelle Q1 chiuse in 18° posizione con il tempo di 2’02.800.

11° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68 – 2’01.894
Abbiamo lavorato molto, risolvendo tanti problemi sull’anteriore soprattutto in frenata. Vincere la Q1 è stata una bella soddisfazione. Poi ho provato a fare una bella qualifica ed è mancato poco per fare un gran risultato. Posso migliorare ancora? Credo che siamo molto vicini al limite. Migliorare molto sarà difficile ma sono certo che rimanendo su questi livelli sarà possibile lottare per la Top 10. Ed è quello che voglio fare.

18° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9 – 2’02.800
Peccato perchè ieri ero molto fiducioso, la moto sembrava fosse a posto. E invece non siamo cresciuti mentre gli altri sono migliorati. Siamo lontani sul giro e anche sul passo non siamo messi bene. Alla fine però in gara riesco sempre a trovare qualcosa. Ma non mi arrendo: non voglio interrompere il trend positivo. Partirò dietro, devo superare almeno quattro ciqnue moto nei primi giri per andare a combattere per la Top 10. Yonny ha dimostrato che si può andare forte e questo mi da fiducia.  

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Al termine di una fantastica gara, Danilo Petrucci conquista uno splendido nono posto riuscendo a mantenere la promessa fatta ieri: “Lotterò per la Top 10”. Giornata in chiaroscuso, invece, per Yonny Hernandez che non è riuscito a difendere la quinta posizione guadagnata nelle straordinarie qualifiche del sabato ed ha dovuto cedere il passo agli inseguitori uscendo solo negli ultimi giri dal gruppo dei primi 10.

La gara di Petrux è stata esaltante fin dalla partenza (15° posto) quando il pilota di Terni è riuscito ad infilare Redding nella prima curva. Poi è toccato a Vinales (2° giro) e Bautista (3° giro) prima di mettersi alla caccia dei fratelli Espargarò. L’inseguimento su Aleix si conclude all’11° giro, tre tornate più tardi è il turno di Pol con cui Danilo ingaggia un bel duello. Petrux rimane concentrato dopo la risposta del numero #44 con cui va a prendere un Yonny in chiara difficoltà. Il sorpasso sul compagno di squadra arriva al 25° e a quel punto il pilota di Terni preferisce non correre rischi inutili capitalizzando un ottimo nono posto sotto la bandiera a scacchi.

Yonny è partito bene, lottando con Iannone per la quinta posizione. Ma le avvisaglie di qualche problema si sono presentate presto con un crono da 1’23.4 al 7° giro che ha consentito a Smith di passarlo. Un giro più tardi l’attacco di Crutclow e Dovizioso che hanno avuto la meglio sfruttando le difficoltà del pilota colombiano che è riuscito comunque a mentenere l’8° posizione fino al 25° giro. A quel punto non ci sono state le condizioni per rispondere all’attacco del gruppetto composto da Pol Espargarò, Petrucci, Vinales e Aleix Espargaro che hanno costretto Yonny ad accontentarsi del 12° posto.

Pramac Racing conferma la sesta posizione nella classifica riservata ai Team (83 punti).
Danilo Petrucci sale a quota 51 (nono posto a -6 dalla Top 10) mentre Yonny Hernandez è 13° con 32 punti.
Fantastica rimonta di Petrux che chiude 9°. Gara difficile per Yonny, 12° al traguardo

9° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9
“Una Top 10 presa con i denti. Sapevo che il risultato della qualifica era immeritato visto che non siamo mai riusciti a sfruttare la gomma morbida. Ma sapevo anche che in gara saremmo stati tutti nelle stesse condizioni. Sono stato lucido a non strafare nei primi giri. Poi il feeling è aumentato e sentivo di essere molto efficace alla prima frenata. A quel punto mi sono preso dei rischi spingendo al massimo. Voglio dedicare questo risultato alla squadra. Ha fatto un grande lavoro anche questa mattina nel warm up e la strategia di gara si è dimostrata perfetta. Mi trovo davvero bene con i ragazzi. C’è una grande intesa e questo mi rende molto felice.

12° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing Team #69
E’ stata una gara difficile. Non sono mai riuscito a trovare il feeling con la moto. La ruota posteriore pattinava molto mentre quella anteriore tendeva a chiudere troppo. Purtroppo non siamo riusciti a replicare le prestazioni sul giro fatte durante le prove. Ho preso molti rischi ma alla fine ho preferito tenere un ritmo che mi avrebbe permesso di arrivare in fondo per prendere qualche punto per la classicica.