Archivio per la categoria ‘Uncategorized’

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Riparte Ducati Summer School, il Laboratorio estivo di Fisica applicata alle moto e riservato a 25 studenti delle Scuole Secondarie di II Grado. Organizzato dalla Fondazione Ducati in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UniMORE), Summer School 2017 si svolgerà dal 17 al 21 luglio nella sede Ducati di Borgo Panigale.
Le iscrizioni si sono appena aperte e la partecipazione è riservata a studenti che entro la data di inizio del corso abbiano compiuto la maggiore età. Tra tutte le domande pervenute all’indirizzo fisicainmoto@ducati.com verranno selezionati gli studenti più meritevoli (profitto scolastico in Fisica e Matematica), maggiormente motivati (lo dimostreranno con una video-lettera di presentazione) e capaci nel lavoro in gruppo (referenziati dalla lettera di presentazione a cura del docente di Fisica).
Durante la Summer School gli studenti avranno la possibilità di immergersi nella ricerca scientifica, lavorando a un proprio esperimento. Inoltre, potranno incontrare ricercatori e ingegneri che in seminari ad hoc racconteranno le proprie esperienze nel mondo del lavoro e della ricerca accademica.
Il programma della Summer School 2017 prevede più di 20 ore di ricerca sperimentale in team, seminari di approfondimento sulla moto (consumi, dinamica, funzionamento meccanico del motore), tour guidati nello Stabilimento e nel Museo Ducati e ai Training Center DESI.
Come per ogni edizione, obiettivo della Summer School è permettere a ragazzi che abbiano già dimostrato attitudini scientifiche di mettersi alla prova, perseguendo un proprio progetto di ricerca sperimentale.
Il bando 2017 della Ducati Summer School “Fisica in Moto” è disponibile all’indirizzo www.ducati.it.

A Bologna apre i battenti il nuovo Scrambler Ducati Food Factory, la prima food experience dalla Land of Joy: un vero e proprio concept di ristorazione destinato a diventare luogo di aggregazione e divertimento caratterizzato dall’originale atmosfera della Land of Joy Scrambler®. Scrambler Ducati Food Factory nasce in collaborazione e con il sostegno di Sviluppi Urbani, società bolognese specializzata nello sviluppo Retail.

La condivisione e lo street food sono da sempre parte integrante dei valori di Scrambler Ducati, non a caso Scrambler Food Factory è la doverosa evoluzione nella crescita del brand.

Con Scrambler Food Factory i tanti mondi che compongono l’universo Scrambler Ducati trovano un luogo dove incontrarsi per offrire un’esperienza unica che si estende oltre il food: arte, musica, galleria fotografica, customizzazione, eventi e tanto altro ancora.

Qualità, originalità e passione sono alla base di questa nuova avventura. Ampio 500 metri quadri, Scrambler Ducati Food Factory è in via Stalingrado 27, in una zona della città un tempo fiore all’occhiello della produzione meccanica e oggi nuovo polo della ristorazione metropolitana giovane ed eclettica.

Il menu di Scrambler Ducati Food Factory rispecchia questo ponte fra passato e presente e si caratterizza per l’accostamento di piatti genuini e di alta qualità a proposte più creative, che uniscono la tradizione ai gusti contemporanei.

Scrambler Ducati Food Factory è un locale con più anime: pizzeria gourmet light; bistrot con proposte ricercate; shop di capi d’abbigliamento e accessori Scrambler®.

Dal design vintage ma dal gusto contemporaneo, Scrambler Ducati Food Factory è in perfetto stile Land of Joy per far sentire a casa propria tutti gli appassionati Scrambleristi e non solo.

L’attenzione di Scrambler® verso il food è nota già dal lancio di “The Taste of Joy”, la App per gli amanti di moto & street food (disponibile per Android e iOS) all’interno della quale è già possibile trovare i dettagli dello Scrambler Food Factory.

Il nuovo concept by Scrambler® è il primo di una serie di Food Factory che presto verranno inaugurati in giro per il mondo.

Campagna sostituzione casco

Pubblicato: 8 ottobre 2016 in Uncategorized

Il casco, dopo tanti anni, chilometri e intemperie, perde la sua capacità protettiva e non può più assicurarti il massimo livello di sicurezza. E il tuo? In che condizioni si trova?

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Una 9a edizione destinata a segnare nuovi record e a confermare il valore e il fascino del World Ducati Week. Dall’ 1 al 3 luglio al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, il WDW2016 ha chiamato a raccolta il popolo Ducati proveniente da ogni parte del mondo.

La kermesse ha visto la pacifica invasione della Riviera Romagnola da parte di migliaia di Ducatisti che, con le loro moto hanno animato questo primo fine settimana di luglio.

 

Il paddock di Misano è stato completamente riempito da moto e Ducatisti provenienti da ogni parte del mondo, accomunati dalla grande passione per le Rosse di Borgo Panigale. Una marea di moto che ha pacificamente invaso la Riviera Romagnola e occupato ogni centimetro quadrato del paddock del circuito. Le migliaia di Ducatisti si sono quindi dedicati alle tantissime attività e alle iniziative proposte per questo WDW2016; test dinamici, prove in pista, mostre, concorsi, stunt-man, musica divertimento e, nel tardo pomeriggio, la gara di accelerazione Diavel Drag Race by Shell Advance riservata ai piloti Ducati MotoGP e SBK di oggi e di ieri che, in sella alle potentissime Ducati Diavel Carbon, si sono sfidati in pista.

 

Quattro batterie a eliminazione diretta seguite da due semifinali e una finale hanno animato la Diavel Drag Race by Shell Advance, che ha visto al via piloti del calibro di Casey Stoner (due volte iridato della MotoGP, Campione del Mondo nel 2007 con la Ducati), Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (i due portacolori del Ducati Team), Loris Capirossi (ex pilota MotoGP Ducati), Chaz Davies (pilota del Team Aruba.it Racing – Ducati), Regis Laconi (ex pilota ufficiale Ducati e vincitore dell’edizione 2014 della Drag Race) oltre a Scott Redding (pilota OCTO Pramac Yakhnich) e Hector Barbera Barbera (pilota Avintia Racing).

 

Dopo le emozionanti fasi eliminatorie i piloti sono arrivati alla finale della Diavel Drag Race by Shell Advance, battendosi sul filo dei centesimi. A spuntarla è stato Scott Redding, seguito da Casey Stoner e Regis Laconi, che ha battuto Andrea Iannone in semifinale.

 

Al termine della gara il saluto di tutti i piloti al pubblico presente, che ha visto mettere letteralmente su tela tutti gli pneumatici Pirelli delle Diavel Carbon per una serie infinita di spettacolari “burn-out” di tutti i partecipanti alla gara. L’Ingegner Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti e Carlos Checa  (quest’ultimo non in gara perché ancora convalescente a causa di un incidente avuto alcuni mesi fa) hanno rispettivamente premiato i tre vincitori sul podio per poi invitare pubblico e piloti allo stadio Santamonica, adiacente il circuito, per lo spettacolo serale con tanto di concento dal vivo di un Ducatista “speciale” come Piero Pelù, che con il suo rock ha fatto scatenare pubblico e piloti.

 

Domenica 3 luglio il gran finale, dove si prevedono altre migliaia di moto in arrivo, tante attività in pista, tanto spettacolo, festa, divertimento e, soprattutto, tifo e passione rossa, a conclusione di un WDW memorabile.

Si chiude con il secondo tempo generale, a un soffio dalla pole position, il secondo turno di qualifiche di Michele Pirro. L’alfiere di casa Barni, detentore del record della pista toscana, ha preferito concentrarsi sul lavoro di set up in vista della gara, chiudendo alle spalle del poleman Matteo Baiocco (Ducati).
Solo quindicesimo il compagno di squadraIvan Goi in difficoltà fin dalle prime battute del weekend. Nonostante uno step migliorativo, il pilota mantovano non è riuscito a trovare ancora il giusto feeling con la sua Ducati Panigale R gommataMichelin.

Michele Pirro #51
“E’ andata abbastanza bene perché abbiamo fatto un ottimo tempo con le gomme da gara. Siamo pronti, dobbiamo fare una bella partenza e poi ce la giocheremo fino alla fine”.

Ivan Goi #12
“Purtroppo non sono soddisfatto delle nostre performance. Siamo migliorati rispetto a ieri, ma non riesco ancora ad essere veloce come vorrei. Sicuramente in gara le cose potrebbero migliorare, cercherò di fare il possibile”.

Marco Barnabò – principal manager
“Siamo contenti per il lavoro che stiamo facendo con Michele, abbiamo trovato un buon set up per la gara. Ci dispiace un po’ per la qualifica perché potevamo fare qualcosa di meglio. Con Ivan invece stiamo facendo molta fatica, purtroppo non riusciamo a dargli una moto che gli consenta di guidare come vuole. Questa condizione sta compromettendo tutto il suo weekend. Adesso analizzeremo i dati di questo turno per poter apportare delle migliorie in vista della gara”.

WEEKEND RACE PROGRAM

Sabato, 2 luglio 2016

CiV – 14.35 Gara 1

Domenica, 3 luglio 2016

CiV – 09.20 – 09.35 Warm-Up 

CiV – 15.00 Gara 2


Tutte le gare del Campionato Italiano Velocità saranno trasmesse in diretta, sia al sabato che alla domenica, su Sky MotoGP HD (canale 208 di Sky) e in live streaming su Sportube, accessibile direttamente dal sito web civ.tv.

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Un’altra grande serata per Scott Redding sul circuito del Losail a Doha. Nel secondo giorno dei test in Qatar, ultimo step prima dell’inizio della stagione fissata per il 20 marzo su questo tracciato, il pilota britannico è riuscito a compiere ulteriori passi in avanti abbassando di 6 decimi il suo miglior tempo che gli era valso la quinta posizione nella giornata d’esordio dei test.

Dopo aver abbattuto a metà sessione il muro del 1:56, Scott ha continuato a migliorare, giro dopo giro, facendo registrare un crono di 1:55.677 che gli ha permesso di chiudere la seconda notte di Doha in quarta posizione ad un decimo dall’ipotetica prima fila e a soli due decimi dal miglior tempo di giornata fatto registrare da Maverick Vinales.

Per Redding segnali positivi soprattutto dal passo gara dato che nella seconda parte della sessione è riuscito a girare con costanza in 1:55 alto, concludendo alla fine 42 giri.

Serata difficile invece per Michele Pirro che a causa di una scivolata nel primo pomeriggio è stato costretto a rimanere a lungo ai box per consentire ai meccanici di sistemare la moto numero uno. Alla fine il test rider di Ducati ha completato 21 giri chiudendo in 20° posizione con il tempo di 1:58.113.

4° – Scott Redding 1:55.677
Sono molto soddisfatto per come sono andate le cose oggi. Ho migliorato il tempo ed era un obiettivo. Ho girato molto con la gomma dura, con gran feeling, poi ho provato la morbida ma non ho trovato molti benefici. Avevo molto grip dietro e poca confidenza con l’anteriore. Questo è problema che dobbiamo cercare di risolvere. Non sappiamo se questa sarà la gomma della gara, domani faremo altre prove. Tutto considerato, però, sento di stare molto bene sulla moto e anche il passo è costante anche se non sto ancora spingendo al 100%. Sto cercando di divertirmi sulla moto per far tornare la mia fiducia. E sono molto contento. 

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Strepitosa Superpole per Niccolò Canepa che conquista la prima fila ed il terzo posto sulla griglia di partenza di domani.

Matteo Baiocco partirà dalla quinta fila con il 15mo tempo.

Sul tracciato francese di Magny Cours la pioggia non si è fatta attendere ed ha iniziato a scendere copiosa proprio prima dell’inizio della Superpole. La difficoltà dei piloti che sono scesi in pista è stata naturalmente l’utilizzo del miglior set up e della gomma da bagnato.

Canepa che grazie al settimo tempo delle qualifiche accedeva direttamente alla Superpole 2 ha trovato subito il feeling giusto con la sua moto e giro dopo giro migliorava i suoi crono andando a terminare con il terzo tempo generale. Il pilota ligure è stato bravo a non perdere la concentrazione che in simili condizioni può portare a qualche errore ed è facile incappare in una caduta. Cadute che puntualmente hanno coinvolto tanti piloti che cercavano di conquistare la Superpole. Prima fila e seconda consecutiva per lui, dopo quella di due settimane fa a Jerez.

Baiocco invece ha dovuto affrontare la Superpole 1 dopo la 12ma posizione ottenuta in qualifica questa mattina ma nonostante il tempo di 1’59.117 che lo vedeva ad un minuto dalla fine del turno in prima posizione, non ha potuto completare il giro finale che lo avrebbe sicuramente proiettato nelle prime due posizioni. Cosa che invece è riuscita sia a Camier che Scassa che sfruttando i due minuti finali a loro disposizione riescono a sopravanzarlo relegando il nostro Matteo alla terza posizione finale. Ricordiamo che hanno diritto di accesso alla seconda Superpole i primi due della Superpole 1.

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Nella categoria Superstock 1000 il pilota partenopeo, Raffaele de Rosa, domani partirà con il nono tempo dopo una qualifica in cui ha guidato per la prima volta la sua Ducati in condizioni di bagnato. Non avendo mai provato prima con la pioggia, De Rosa parte cauto e alla ricerca del giusto feeling incappando anche in una scivolata senza conseguenze per lui a 4 minuti dal termine mentre stava migliorando i suoi riferimenti cronometrici. Domani cercherà comunque una buona partenza e di puntare in alto sperando in un podio largamente alla sua portata.

Niccolò Canepa: “Non avendo mai provato in condizioni da bagnato in questi giorni, ho preferito fare i primi giri cercando il giusto feeling con la moto. Il set up era buono e giro dopo giro ho trovato la giusta confidenza che mi ha portato a conquistare il terzo tempo. Sono felice di questa prima fila e fiducioso per le gare di domani”.

Matteo Baiocco: “Il turno non è andato come volevo. Ero veloce e sono rimasto fuori di un soffio dalla Superpole 2. Mi spiace perchè con il mio tempo avrei potuto partire molto più avanti ma sono comunque ottimista per le gare di domani. Potevo fare molto di più ma il potenziale per fare bene domani c’è e voglio fare due gare al massimo”.

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Archiviate le prime due gare della stagione con gli ottimi risultati ottenuti in Qatar e ad Austin, il Ducati Team è arrivato in Argentina, dove domenica si correrà la terza tappa del Campionato Mondiale MotoGP 2015 sul circuito di Termas de Rio Hondo.

L’esordio in gara della nuova Desmosedici GP15 è stato sicuramente positivo, e i due piloti della squadra italiana, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, hanno già portato a casa un bottino di tre podi, che comprendono due secondi posti per Dovizioso in Qatar e in Texas, e un terzo posto a Losail per Iannone.

Dovizioso, che si trova al secondo posto nella classifica generale a un punto dal leader Rossi, lo scorso anno aveva avuto qualche difficoltà sul circuito argentino, concludendo la gara al nono posto, mentre Iannone nel 2014 era stato il migliore dei piloti Ducati, terminando il GP di Argentina al sesto posto.

Per entrambi i piloti del Ducati Team l’obiettivo di questa gara è quello di confermare anche in Argentina la competitività della GP15, proseguendo anche nel lavoro di sviluppo e messa a punto del nuovo progetto.

Il weekend di Termas de Rio Hondo inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 09:55 (le 14:55 in Italia), mentre la gara è prevista per domenica alle ore 16:00 locali (le 21:00 in Italia).

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2° (40 punti)
“Lo scorso anno la mia gara in Argentina era stata difficile, perché avevo avuto qualche problema tecnico, non avevo un buon feeling con la moto e l’asfalto del tracciato era molto sporco, e quindi il weekend non era andato molto bene. Adesso però la situazione è diversa, perché la GP15 ha già raggiunto un buon livello di competitività e sono convinto che anche a Termas potremo lottare per le prime posizioni, come è già avvenuto nelle prime due gare di quest’anno.”

Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 4° (27 punti)
“Termas è una pista che mi piace molto, ma l’anno scorso in gara ho avuto problemi di gomme e di aderenza, anche perché la pista era nuova. Non so in che condizioni troveremo l’asfalto quest’anno, ma tutto sommato nel 2014 ho fatto una buona gara e sono stato il primo pilota Ducati a tagliare il traguardo, al sesto posto: sono quindi ottimista anche questa volta, e spero di riuscire a fare una buona gara con la mia GP15 anche in Argentina.”

Il Circuito di Termas de Rio Hondo
Il circuito si trova a sei chilometri dalla cittadina termale, dalla quale prende il nome, nella provincia di Santiago del Estero nella parte settentrionale del paese. E’ stato costruito su 150 ettari di terreno e inaugurato ufficialmente a maggio 2008 con una gara del Campionato Argentino di Vetture Turismo. Nel 2012 ha subito una serie di lavori di ristrutturazione e prolungamento con l’obiettivo di farlo diventare il circuito più moderno, sicuro e spettacolare dell’America Latina. La sua lunghezza è 4.806 metri, con 14 curve, cinque a sinistra e nove a destra, e il rettilineo principale misura poco più di un chilometro.

Giro più veloce in gara: Pedrosa (Honda – 2014), 1’39”233 (174,3 km/h)
Qualifiche: Marquez (Honda – 2014), 1’37”683 (177,1 km/h)
Velocità massima: Bradl (Honda – 2014), 334,1 km/h
Lunghezza gara: 25 giri (120,2 km)
Inizio gara: 16:00 ora locale (21:00 ora italiana)

Così nel 2014
Podio: 1° Marquez (Honda), 2° Pedrosa (Honda), 3° Lorenzo (Yamaha)
Pole: Marquez (Honda), 2’02”773 (161,6 km/h)
Giro più veloce: Marquez (Honda) 1’37”683 (177,1 km/h)

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Desmosedici GP15
Numero di gara: 04
Età: 29 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì (Italia)
Gare: 224 (126 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 16 (3 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima Pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

Andrea Iannone
Moto: Ducati Desmosedici GP15
Numero di gara: 29
Età: 25 (nato il 9 agosto 1989 a Vasto, Italia)
Residenza: Vasto (Italia)
Gare: 162 (35 x MotoGP, 51 x Moto2, 76 x 125cc)
Primo GP: 2005 Gran Premio di Spagna (125cc)
Vittorie: 12 (8 x Moto2, 4 x 125cc)
Prima vittoria: 2008 GP di Cina (125cc)
Pole: 8 (5 x Moto2, 3 x 125cc)
Prima Pole: 2008 GP di Malesia (125cc)

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Arezzo/Borgo Panigale (Italia), mercoledì 15 aprile 2015 – Solo tre giorni dopo aver ottenuto una storica vittoria in Spagna al Motorland Aragón, Chaz Davies e l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team continuano il loro ‘tour’ alla volta del TT Circuit di Assen, nei Paesi Bassi, dove Davies sarà affiancato ancora una volta dallo spagnolo Javier Forés, che sostituisce l’infortunato Davide Giugliano.
Nel recente round spagnolo, il pilota ufficiale Chaz Davies ha lottato molto con Rea (Kawasaki) in gara 1, vedendosi sfuggire la vittoria per soli 0.051 di secondo e tagliando il traguardo in seconda posizione. Ma la vittoria era imminente e nella seconda manche il gallese ha dominato dall’inizio alla fine, guidando la sua Ducati Panigale R in modo magistrale e centrando la vittoria, passando sotto la bandiera  scacchi con un vantaggio di oltre 3 secondi sul pilota in seconda posizione. Si tratta di una vittoria molto importante; la prima per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team, la prima per Chaz da quando è con la casa bolognese, e la prima vittoria nel Campionato Mondiale Superbike per la Panigale R. Anche Forés, che ha partecipato alle sue prime gare del 2015, ha ottenuto dei buoni risultati nella sua madrepatria, lottando duramente con alcuni dei piloti più forti del campionato, e concludendo le due manche in quinta e sesta posizione. Entrambi i piloti sono entusiasti di tornare in pista in Olanda questo weekend.
Le gare al TT Circuit di Assen sono spesso condizionate dalle condizioni meteo che possono rendere i risultati imprevedibili. Davies, avendo gareggiato nella categoria Superbike nelle ultime tre stagioni, ha ottenuto come miglior risultato su questa pista un quinto posto nel 2013. Forés, che invece qui ha corso l’anno passato nel campionato IDM, ha vinto la gara della Superbike che il campionato tedesco ha organizzato ad Assen.
Dopo i primi tre round del campionato 2015, Davies sale in terza posizione in classifica, con 83 punti, mentre Forés è tredicesimo con 21 punti. Ducati si posiziona terzo nella classifica dei costruttori, con 95 punti.
Dichiarazioni prima dell’evento:
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team #7)
La pista di Assen è molto bella ed è divertente da percorrere ma non è mai facile trovare un assetto per la moto che vada bene in tutti i settori del circuito, in quanto sono molto diversi tra loro.  Qui non sono mai stato in grado di fare bene in Superbike, e  i miei risultati sono stati piuttosto mediocri, mentre in Supersport ho conquistato una vittoria. Il mio scopo in questo fine settimana, come in ogni weekend d’altronde, è quello di salire sul podio, e quindi cercheremo di raccogliere il miglior risultato possibile. So che abbiamo imparato molto negli ultimi due fine settimana, anche quando le cose non sono andate benissimo  e i dati raccolti saranno molto utili ad Assen. Sappiamo dove possiamo intervenire sulla parte ciclistica e questo penso possa essere molto importante su questo tracciato.
Javier Forés (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team #112)
Ho corso solo poche volte ad Assen ma l’anno scorso abbiamo disputato un evento del campionato IDM sulla pista olandese ed ho vinto la gara, quindi posso dire che la pista mi piace molto, ho sempre girato bene ed ho dei bei ricordi. Dopo le due gare di Aragón il mio obiettivo ad Assen sarà quello di continuare a lavorare nella stessa direzione, per poter migliorare in gara e stare più vicino a quelli davanti. La gara IDM dell’anno scorso si è disputata in condizioni asciutte, e preferirei che fosse così anche in questo weekend. Però non avrei particolari problemi se la pista fosse bagnata. Il meteo è sempre un incognita, ma vedremo cosa riusciremo a fare…
Informazioni Circuito:
Paese: Paesi Bassi
Nome: TT Circuit Assen
Lunghezza: 4.542 km
Pole position: a sinistra
Distanza da percorrere: 21 laps/95.382 km
PRIMATI: Best lap – Sykes (Kawasaki) 1’35.893 (2013). Superpole – Baz (Kawasaki) 1’34.357 (2014).
RISULTATI 2014: Gara 1 – 1. Guintoli (Aprilia); 2. Sykes (Kawasaki); 3. Rea (Honda). Gara 2 – 1. Rea (Honda); 2. Lowes (Suzuki); 3. Giugliano (Ducati)
Informazioni Piloti:
Chaz Davies
Moto: Ducati Panigale R
Numero di gara: 7
Età: 28 (Nato il 10/02/1987 a Knighton, Galles)
Gare SBK: 80
Vittorie SBK: 5
Podi SBK: 18
Risultati di Davies in Superbike ad Assen
2014: Gara 1 – 7°, Gara 2 – 8°
2013: Gara 1 – 7°, Gara 2 – 5°
2012: Gara 1 – 6°, Gara 2 – DNF
Javier Forés
Moto: Ducati Panigale R
Numero di gara: 112
Età: 29 (Nato il 16/09/1985 a Llombai (Valencia), Spagna
Gare SBK: 10
Vittorie SBK: 0
Podi SBK: 0
Programma del weekend (CET): 
Venerdì
11.15 – 12.00 – SBK Prove Cronometrate 1
15.00 – 15.45 – SBK Prove Cronometrate 2
Sabato
09.45 – 10.30 – SBK Prove Cronometrate 3
12.30 – 13.00 – SBK Prove Libere
15.00 – 15.15 – Superpole 1
15.25 – 15.40 – Superpole 2
Domenica
8.40 – 8.55 – SBK Warm-up
10.30 – SBK Gara 1
13.10 – SBK Gara 2

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Grande prestazione per i piloti del Ducati Team nel GP del Qatar, che si è disputato questa sera sul circuito di Losail, alle porte di Doha.

Andrea Dovizioso, partito dalla pole position, è scattato in testa ed ha mantenuto il comando della gara per il primo giro, prima di iniziare una battaglia appassionante con Jorge Lorenzo fino al diciottesimo giro quando Dovi è passato nuovamente in testa, questa volta seguito da Valentino Rossi. Al ventunesimo e penultimo giro Rossi è riuscito a passare al comando, e Dovizioso ha provato ad attaccarlo per la vittoria, ma si è dovuto accontentare di un ottimo secondo posto, a soli 174 millesimi dal vincitore.

Andrea Iannone, partito dalla seconda fila, è passato sul traguardo al terzo posto alla fine del primo giro ed ha mantenuto la posizione fino al dodicesimo giro, quando è stato superato da Rossi in rimonta. Il pilota di Vasto è rimasto in quarta posizione fino al diciannovesimo giro, quando è riuscito a passare Lorenzo, ed ha poi chiuso la gara in terza posizione a poco più di due secondi dal vincitore. Quello di oggi è il primo podio della carriera per Iannone in MotoGP.

Il GP del Qatar ha visto l’ottimo esordio in gara della nuova Ducati Desmosedici GP15, che aveva debuttato in pista poco più di un mese fa nei test di Sepang 2.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2°
“Questo è davvero un risultato speciale per la Ducati e per me, dopo tutto quello che abbiamo sofferto negli ultimi anni, e premia il lavoro che abbiamo fatto insieme per arrivare a questo punto. Non mi sarei mai aspettato di essere così competitivo già alla prima gara, e il risultato di oggi è veramente straordinario. Voglio ringraziare tutti gli ingegneri e le persone che a Bologna hanno reso possibile preparare la moto in tempo per i test di Sepang 2, i meccanici che hanno lavorato tante ore durante questo weekend e tutti i ragazzi di Ducati Corse per l’impegno che hanno messo in questo progetto. Iannone ed io siamo riusciti a portare due Ducati sul podio ed è un risultato davvero speciale, ma soprattutto credo che questo sia solo un punto di partenza per il futuro.”

Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 3°
“Sono molto contento di questo risultato: è il mio primo podio in MotoGP ed è veramente incredibile avercela fatta al mio esordio in gara come pilota ufficiale Ducati. Dovi ed io siamo arrivati secondi e terzi con le nuove GP15, e non mi aspettavo di essere già così competitivo alla prima gara, per cui è davvero una sensazione fantastica. A casa i ragazzi di Ducati Corse hanno fatto un grandissimo lavoro questo inverno, ed io devo tanto a loro. E’ dal 2013 che sono supportato da questo grande marchio, che mi ha aiutato a crescere e mi ha insegnato tante cose, e quindi questo mio primo podio lo dedico tutto a loro. Grazie a tutta la Ducati, a Gigi Dall’Igna, a Claudio Domenicali e a tutte le persone che lavorano con me.”

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“E’ sicuramente una grandissima emozione avere due piloti sul podio con la nuova GP15, per cui sono veramente contento, soprattutto per i ragazzi di Ducati Corse che hanno fatto un grandissimo lavoro a casa, progettando, disegnando e costruendo la nuova moto veramente in pochissimo tempo durante questi ultimi mesi. Probabilmente oggi potevamo anche vincere e non esserci riusciti mi lascia un po’ di amaro in bocca, ma il risultato di oggi è comunque fantastico e sono sicuro che riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo nelle prossime gare.”