
Pomeriggio amaro per il Barni Racing Team al Misano World Circuit. Nella classe Superbike del’Elf CIV Pirro cade mentre è in testa alla gara, Ferrari è autore di una grande rimonta dalla nona alla quinta posizione e in volata sfiora il quarto posto; Cavalieri paga un errore che lo porta fuori dalla Top10 e finisce tredicesimo sotto la bandiera scacchi.
La giornata era iniziata con il segno positivo: nella seconda sessione di qualifica Michele Pirro aveva fatto segnare il nuovo record della pista del Misano World Circuit con 1’34.978 – stracciato il suo precedente primato di 1.35.334 stabilito nel 2017 – e si era preso la pole position.
In gara, il fenomeno di San Giovanni Rotondo ha preso subito la testa del gruppo e solo Zanetti è riuscito a restare attaccato alla sua Ducati Panigale R. I due sono andati in fuga, ma nel corso del settimo giro, alla curva “Rio”, Pirro ha perso aderenza al posteriore nel cambio di direzione ed è stato vittima di un high side. Un episodio simile in tutto e per tutto a quello che era già successo ieri nelle prove libere 1. Per il #51 è la seconda caduta consecutiva dopo quella in gara 2 a Imola.
Matteo Ferrari, scattato dalla settima casella (1’35.661), ha avuto un buono spunto al via, ma è rimasto imbottigliato nel traffico della prima variante e ha perso due posizioni. Subito dopo il primo giro è riuscito a sopravanzare Mantovani e si è attaccato al secondo gruppo. La sua rimonta è proseguita con i sorpassi ad Andreozzi e Bassani. Beneficiando della caduta di Pirro, Ferrari si è ritrovato quinto e da tre quarti di gara in avanti si è messo in caccia di Russo. La rimonta si è completata all’ultimo giro, ma al fotofinish Russo l’ha spuntata per soli 5 millesimi.
Samuele Cavalieri, decimo in qualifica (1’35.978), ha fatto gara nel terzo gruppetto. Dopo aver difeso la posizione in partenza ha subìto il sorpasso di Calia, Gamarino e Baiocco a causa di un errore nell’ultimo settore del tracciato (giro 9). Il #76 è sceso così in tredicesima posizione, dove è rimasto fin sotto la bandiera a scacchi.
Nella classifica di campionato Ferrari resta leader con 132 punti, Pirro è secondo a -12. Cavalieri sale a quota 38 punti ed è 11esimo. Per il Barni Racing team la possibilità di un pronto riscatto domani in gara 2 alle 15.20.
Marco Barnabò, Principal Manager
«La caduta di ieri (nelle prove libere 1) e quella di oggi sono avvenute nello stesso punto con la stessa dinamica. Una cosa piuttosto difficile da accettare perché se nel primo caso è stata inaspettata, in gara non stavo forzando. Non sappiamo ancora spiegarci il perché, ma in quel punto il posteriore ha perso e non sono riuscito a far niente per tenerla».
Matteo Ferrari, #11
«Sono partito bene, ma quando sei nel traffico è inevitabile essere rallentato. Questo ha condizionato senza dubbio la mia gara, anche se nella seconda parte avevo un passo discreto. Ho provato fino alla fine a prendere Russo, ma per un pelo sono rimasto dietro. Domani c’è comunque gara 2 nella quale dobbiamo assolutamente riscattarci».
Samuele Cavalieri, #76
«E’ stata una gara difficile perchè, oltre a non avere un assetto buono al 100%, ho sofferto anche di problemi al cambio in scalata. Per colpa di questo inconveniente ho fatto qualche “lungo” e in uno di questi ho perso tre posizioni. Abbiamo un po’ da lavorare, ma credo che se riusciamo a sistemare l’assetto non siamo affatto lontano dai primi».
09:20 – 09:35 Warm UP
15:20 – Gara 2 (18 giri)


