
Tante emozioni, contrastanti, ma un finale di weekend da applausi per il Barni Spark Racing Team e per Danilo Petrucci. La giornata è stata condizionata dall’episodio accaduto alla seconda curva della Superpole Race: un contatto tra Petrux e Aegerter ha indotto la direzione gara a punire il #9 con un long lap penalty per guida irresponsabile. Precipitato in 10ª posizione, Danilo ha cercato di recuperare, ma in curva 8 è finito a terra dopo essersi toccato con Lecuona. Nella caduta Petrucci ha riportato una forte contusione all’anca destra, ma dopo esami medici che hanno escluso fratture, è stato dichiarato fit per gara-2. Il pilota ternano, costretto a partire dalla decima posizione, ha stretto i denti ed è riuscito a girare su ottimi tempi concludendo la gara in settima posizione.
Amara invece la domenica di Yari Montella in Supersport: dopo il quinto posto del sabato il portacolori del Barni Racing Team è stato costretto a fermarsi a causa di un problema elettronico alla sua Ducati Panigale V4 R.
Danilo Petrucci, #9
“Dal punto di vista della prestazione siamo sempre stati nella top 5 in tutti turni, ma per un motivo o per un altro non siamo riusciti a salire sul podio in gara. Ieri la caduta quando potevo giocarmela, stamattina il contatto alla seconda curva che mi è costato il long lap penalty, poi la seconda caduta che mi ha causato un bell’ematoma sul fianco destro. In gara-2 se fossi partito con la posizione della qualifica avrei potuto finire più avanti, ma oggi facevo fatica a guidare, figuriamoci a fare sorpassi. Mi sarebbe piaciuto davvero tanto festeggiare un bel risultato con tutti questi fan che sono venuti a trovarci, ma l’aspetto positivo è essere riusciti a migliorare molto le nostre prestazioni e a essere costanti. Aspetto tutti i tifosi a Imola”.
Yari Montella, #55
“La gara di oggi era partita bene, ma purtroppo dopo un paio di giri abbiamo avuto un problema elettronico che ha reso inguidabile la moto e mi sono dovuto fermare. È un peccato perché potevamo portare a casa un altro buon risultato: se non il podio, sicuramente un’altra top 5”.
Marco Barnabò, Team Principal
“Mi dispiace molto per la Supersport perché quando c’è un problema tecnico il pilota non può fare niente e non può dimostrare il suo valore. Yari è sempre stato veloce, ci manca di concretizzare quanto di buono facciamo nelle prove perché è già la seconda volta che partiamo in prima fila, ma per un motivo per l’altro non riusciamo a raccogliere abbastanza. In Superbike la nostra giornata è stata condizionata dalla penalità, secondo noi ingiusta, in Superpole Race. Danilo è scivolato indietro e poi c’è stato il contatto con Lecuona che lo ha quasi costretto a saltare gara-2. Nonostante non ci fosse nulla di rotto i medici gli avevano consigliato di non farla perché sarebbe stato difficile arrivare in fondo e invece bisogna fargli i complimenti perché ha fatto veramente una grande prestazione”.