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Tante emozioni, contrastanti, ma un finale di weekend da applausi per il Barni Spark Racing Team e per Danilo Petrucci. La giornata è stata condizionata dall’episodio accaduto alla seconda curva della Superpole Race: un contatto tra Petrux e Aegerter ha indotto la direzione gara a punire il #9 con un long lap penalty per guida irresponsabile. Precipitato in 10ª posizione, Danilo ha cercato di recuperare, ma in curva 8 è finito a terra dopo essersi toccato con Lecuona. Nella caduta Petrucci ha riportato una forte contusione all’anca destra, ma dopo esami medici che hanno escluso fratture, è stato dichiarato fit per gara-2. Il pilota ternano, costretto a partire dalla decima posizione, ha stretto i denti ed è riuscito a girare su ottimi tempi concludendo la gara in settima posizione.

Amara invece la domenica di Yari Montella in Supersport: dopo il quinto posto del sabato il portacolori del Barni Racing Team è stato costretto a fermarsi a causa di un problema elettronico alla sua Ducati Panigale V4 R.

Danilo Petrucci, #9

“Dal punto di vista della prestazione siamo sempre stati nella top 5 in tutti turni, ma per un motivo o per un altro non siamo riusciti a salire sul podio in gara. Ieri la caduta quando potevo giocarmela, stamattina il contatto alla seconda curva che mi è costato il long lap penalty, poi la seconda caduta che mi ha causato un bell’ematoma sul fianco destro. In gara-2 se fossi partito con la posizione della qualifica avrei potuto finire più avanti, ma oggi facevo fatica a guidare, figuriamoci a fare sorpassi. Mi sarebbe piaciuto davvero tanto festeggiare un bel risultato con tutti questi fan che sono venuti a trovarci, ma l’aspetto positivo è essere riusciti a migliorare molto le nostre prestazioni e a essere costanti. Aspetto tutti i tifosi a Imola”.

Yari Montella, #55

“La gara di oggi era partita bene, ma purtroppo dopo un paio di giri abbiamo avuto un problema elettronico che ha reso inguidabile la moto e mi sono dovuto fermare. È un peccato perché potevamo portare a casa un altro buon risultato: se non il podio, sicuramente un’altra top 5”.


Marco Barnabò, Team Principal

“Mi dispiace molto per la Supersport perché quando c’è un problema tecnico il pilota non può fare niente e non può dimostrare il suo valore. Yari è sempre stato veloce, ci manca di concretizzare quanto di buono facciamo nelle prove perché è già la seconda volta che partiamo in prima fila, ma per un motivo per l’altro non riusciamo a raccogliere abbastanza. In Superbike la nostra giornata è stata condizionata dalla penalità, secondo noi ingiusta, in Superpole Race. Danilo è scivolato indietro e poi c’è stato il contatto con Lecuona che lo ha quasi costretto a saltare gara-2. Nonostante non ci fosse nulla di rotto i medici gli avevano consigliato di non farla perché sarebbe stato difficile arrivare in fondo e invece bisogna fargli i complimenti perché ha fatto veramente una grande prestazione”.

Il sabato del Barni Spark Racing Team ha due facce: soddisfazione per il risultato della Supersport, amarezza per un ottimo piazzamento sfumato in Superbike.  

In sella alla Panigale V2 Montella si è preso la prima fila in qualifica nonostante una caduta nel suo ultimo giro lanciato: al pilota campano è bastato il primo crono in 1’37.357 per conquistare la terza casella di partenza. In gara-1 Yari ha provato a stare con Caricasulo e Manzi che si sono giocati il podio, ma a metà gara si è un po’ staccato e non è più riuscito a ricucire il gap. Alla fine ha chiuso con un positivo quinto posto.  La squadra della Superbike invece mastica amaro per la caduta di Petrucci in gara-1. La scivolata, avvenuta alla curva 8 “Quercia”, ha impedito al pilota ternano di giocarsi il podio. Petrux aveva fatto una grande qualifica conquistando la quarta posizione in griglia con 1’33.403; nelle primissime fasi di gara era riuscito a difendersi dagli attacchi di Rea e di Bassani e a consolidare la quarta posizione. Proprio quando sembrava in grado di avvicinarsi a Toprak e provare a lottare per il podio, al giro 14, Petrux ha perso l’anteriore in frenata finendo a terra. Domani la Superbike torna in pista per la Superpole Race (ore 11:00) e per gara-2 (14:00). In mezzo gara due della Supersport alle 12:30.

Danilo Petrucci, #9

“Mi dispiace molto perché fino alla caduta avevamo fatto tutto alla perfezione: una buona qualifica al mattino e in gara ero quarto a un passo da Toprak e dal podio. Avevo un po’ di difficoltà all’anteriore, ma devo ancora capire come mai sono caduto. Ero più lento dei giri precedenti e nonostante questo ho perso l’anteriore in frenata. Era molto tempo che non cadevo in gara e mi dispiace perché ho buttato al vento tutto il lavoro fatto. L’aspetto positivo è che eravamo competitivi e che per tutto il weekend ho avuto un buon feeling con le gomme morbide quindi sono fiducioso di poter fare una buona Superpole Race domani e partire davanti anche in Gara 2”.

Yari Montella, #55

“Sono soddisfatto del risultato di oggi, finalmente abbiamo fatto una giornata lineare con una buona qualifica. Partire dalla prima fila mi ha sicuramente agevolato in gara dove sono stato stabilmente con il gruppo dei migliori. Ora abbiamo molti dati validi da poter analizzare per poter costruire qualcosa di meglio domani. Dobbiamo continuare a lavorare per chiudere quel gap che ci separa dal podio, che non è lontano. Sono convinto che una volta trovato il giusto compromesso di setup possiamo esprimere tutto il nostro potenziale”.


Marco Barnabò, Team Principal

“Oggi abbiamo avuto la conferma che il risultato del venerdì non era un episodio, ma che il lavoro fatto sulla moto di Danilo sta andando nella direzione giusta. Il pilota stava spingendo per cercare di andare a prendere il podio, è chiaro che avendo spostato il limite  una caduta ci può anche stare perché adesso dobbiamo lavorare sugli ultimi dettagli, quelli più difficili da mettere a punto. Ora possiamo lottare per le posizioni che contano davvero, ma è chiaro che questo comporta dei rischi in più e per permettere a Petrux di dare il 100% la moto deve essere perfetta per lui. In Supersport ci siamo un po’ complicati la vita con la caduta in Superpole, abbiamo risistemato la moto a tempo di record è il nostro obiettivo era concludere la gara, Yari lo ha fatto nel migliore dei modi e sono molto contento”.

Quello di Misano è stato un venerdì decisamente positivo per il Barni Spark Racing Team. Nel round di casa, i piloti della squadra guidata da Marco Barnabò sono riusciti a esprimersi al meglio fin dal primo turno di prove con Yari Montella (Supersport) che è stato il più veloce nelle FP1 (1’38.229del mattino. Il #55 non è riuscito a migliorarsi nella sessione del pomeriggio e al termine delle FP2 ha concluso la giornata in quarta posizione assoluta. 

In crescendo invece la giornata di Danilo Petrucci (Superbike) che dopo il tredicesimo posto nelle FP1 (1’35.195) ha fatto un grande salto nel pomeriggio. 

Nelle FP2 Petrucci ha provato la gomma Pirelli SCQ – la nuova specifica portata dal fornitore di pneumatici per Superpole e Superpole Race –  trovando grande beneficio. Il suo ultimo run della giornata è stato velocissimo e il miglior tempo è arrivato all’ultimo dei 7 giri in 1’34.283. Il pilota di Terni si è così piazzato secondo nella sessione e terzo nella classifica combinata dei tempi. 

Danilo Petrucci, #9
“Anche se è solo venerdì e abbiamo tutto il weekend davanti, sono molto contento, è un risultato che ci voleva e che ci dà morale. Fin da stamattina abbiamo lavorato bene e i passi avanti che abbiamo fatto al Mugello si sono visti. Oggi ho usato la gomma nuova da qualifica e il mio feeling è migliorato; sono riuscito anche a essere costante per più giri. Ci sono tutti i presupposti per fare una bella gara domani. 

Yari Montella, #55
“Stamattina mi sentivo veramente bene sulla moto e anche oggi nella prima parte del turno, quando ho girato con le gomme usate. Purtroppo quando ho messo le nuove non sono riuscito a migliorare il mio tempo e ho avuto delle sensazioni strane sulla moto. Stiamo cercando di capire cosa è successo e come migliorare in qualifica. 

Marco Barnabò, Team Principal
“I tempi di oggi sono il frutto del lavoro che stiamo facendo. Danilo sta prendendo confidenza con la moto, il suo potenziale non è in discussione e noi stiamo lavorando bene e tutti nella stessa direzione. Sono sicuro che i risultati arriveranno. Con Montella sembra che il treno di gomme che abbiamo montato nelle FP2 non avesse il grip per migliorare il tempo sul giro secco, ma abbiamo un buon passo gara”.

Il round dell’Emilia Romagna che si corre sul circuito di Misano è da sempre tra i più attesi della stagione per team e piloti italiani. Misano ha ospitato finora 61 gare di WorldSBK, terzo posto assoluto insieme a Donington Park. Solo Phillip Island (67) e Assen (65) hanno visto più gare. Il weekend inizierà ufficialmente venerdì 2 giugno con due sessioni di prove libere sia per Superbike che per Supersport. Sabato 3 giugno ci saranno le qualifiche e gara-1 per entrambe le classi. Domenica vedremo la Superpole Race (di dieci giri) e poi gara-2.

Danilo Petrucci ha saltato i test che molti team hanno svolto al Misano World Circuit a metà maggio, ma ha effettuato la settimana scorsa una due giorni al Mugello per provare un nuovo forcellone e nuove specifiche di assetto sulla Ducati Panigale V4 R. Dopo l’analisi dei dati raccolti, alcune di queste verranno portate a Misano. Petrux ha gareggiato 12 volte in MotoGP™ a Misano: il suo miglior risultato è stato un podio, arrivando secondo dietro Marc Marquez nel 2017.

Yari Montella si è preparato al round italiano guidando la Ducati Panigale V2 sul circuito di Cremona per una giornata di test. Il suo miglior risultato sulla pista di Misano è il sesto posto in gara-1 nel 2022. 

Danilo Petrucci, #9

“Sono molto contento di tornare a correre in Italia dopo tanto tempo. La scorsa settimana abbiamo fatto anche dei test al Mugello che probabilmente ci hanno aiutato a fare qualche passo avanti per migliorare la prestazione. Anche se ho saltato quelli di Misano non sono preoccupato, vorrei solo fare bene in Italia per me, per la mia squadra”.

Yari Montella, #55

“Anche se a Barcellona abbiamo fatto più fatica di quello che ci aspettavamo, abbiamo trovato delle soluzioni che ci saranno molto utili a Misano. Avremo anche l’esperienza della gara del CIV che abbiamo fatto ad aprile e questo ci permetterà di partire con una base chiara di assetto; ovviamente saranno diverse le temperature e le condizioni della pista. In ogni caso sono molto motivato e so che sarà un weekend tirato dall’inizio alla fine quindi è importante essere in palla fin dal primo turno di prove”.


Marco Barnabò, Team Principal

“Inutile nascondersi che nelle gare di casa,  per un team italiano con i piloti italiani,  c’è una aspettativa più alta rispetto al normale. Abbiamo lavorato per farci trovare pronti: pur avendo saltato i test di Misano, con Danilo siamo stati due giorni al Mugello; anche Yari ha fatto una giornata in pista con tutta la squadra. Tutti si stanno impegnando al massimo per fare in modo che i piloti possano dimostrare il loro valore. Sarà un weekend molto emozionante con tanti ospiti che verranno a fare il tifo per noi e che ci spingeranno a dare il meglio di noi stessi”.

Il Barni Spark Racing Team conclude il weekend al Mugello Circuit, secondo appuntamento stagionale dell Campionato Italiano Velocità, con una domenica perfetta. Michele Pirro ha concesso il bis dopo la vittoria in Gara-1 e ha centrato un altro successo netto; Alberto Butti ha sfiorato la top 5 mostrando una grande crescita in condizioni meteo estremamente complicate. 

Dopo la pioggia del sabato, anche Gara-2 si è svolta sul bagnato. Il team ha fatto la giusta scelta di gomme montando la specifica Dunlop “190” che ha consentito ai suoi due piloti di dare il meglio: Pirro ha “aspettato” un giro, poi ha preso il comando arrivando ad accumulare anche 20” di vantaggio sul secondo dopo 10 giri: nel finale il pilota delle Fiamme Oro ha gestito fin sotto la bandiera a scacchi. Con questa doppietta Pirro sale a quota 84 punti in campionato, sette in più di Zanetti. 

In rimonta anche la gara di Alberto Butti che ha trovato il suo passo da metà gara in avanti ed è andato a riprendere Cavalieri e Russo. Proprio alle ultime curve, quando si trovava in quinta posizione, è stato scavalcato da Russo e ha concluso steso al traguardo. 

Marco Barnabò, Team Principal

“Siamo molto contenti per i risultati di questo weekend: nonostante le condizioni difficili abbiamo sempre azzeccato la strategia e la vittoria è arrivata con un margine ampio. Michele ha dimostrato ancora una volta le sue qualità e vederlo sul gradino più alto del podio è sempre bello, ma oggi voglio fare un applauso soprattutto ad Alberto. Stiamo vedendo la sua crescita e questo ci rende molto orgogliosi”.  

Michele Pirro, #1

“Era difficile fare meglio, ma era facile sbagliare perché sia ieri che oggi c’erano delle condizioni molto particolari. Per questo sono ancora più contento: vado via dal Mugello con due vittorie sul bagnato, ma con la consapevolezza di essere veloce anche sull’asciutto. Oggi la moto è migliorata ancora rispetto a ieri e sono riuscito a fare una gara solida e costante. Voglio dedicare questa vittoria a tutte le mamme, in particolare alla mia ”.

Alberto Butti, #30

“Oggi ci siamo ripresi quello che ci è mancato ieri: sono felice per questo sesto posto, ma soprattutto perché sul bagnato abbiamo dimostrato di essere vicini alle posizioni che contano. Peccato per il quinto posto che mi è sfuggito per un soffio, ma sono molto felice per la mia crescita, dobbiamo fare questo percorso anche sull’asciutto”.

A leggerla con i numeri la superiorità di Michele Pirro nel CIV Superbike è impressionante. Con il trionfo in gara-1 al Mugello il pilota delle Fiamme Oro ha tagliato il traguardo delle 60 vittorie con il Barni Spark Racing Team su 90 gare disputate e la giornata di oggi è esemplificativa di questa superiorità su tutti gli altri: sull’asciutto, nelle qualifiche 2, Michele aveva mostrato una ritmo insostenibile per tutti, girando costantemente sotto l’ 1’51, un tempo che nessuno è riuscito ad avvicinare tanto che il tempo della pole position (1’50.122è stato 1.3s più veloce del secondo. 

In gara-1, sul bagnato – dopo che la gara era iniziata asciutta ed è stata interrotta al primo giro per l’arrivo della pioggia – il portacolori del Barni Spark Racing Team ha navigato in solitaria dall’inizio alla fine. Già dopo il primo giro lanciato Pirro aveva sei secondi di vantaggio sul resto del gruppo, alla fine il distacco dal secondo è stato di 18”. Con questa vittoria Michele torna anche in testa alla classifica di campionato con 59 punti, due in più di Zanetti.

Giornata più complicata per Alberto Butti che, dopo essere riuscito a siglare il suo miglior giro del weekend nella qualifica 2 (1’53.679), ha dovuto affrontare il bagnato estremo senza aver mai avuto la possibilità di provare con le gomme Dunlop e la Ducati Panigale V4 R in queste condizioni. Dopo il secondo start Butti è scivolato alla curva “Savelli”, riuscendo comunque a tornare in pista per chiudere decimo. 

Marco Barnabò, Team Principal

“Sono molto contento della giornata di oggi perché con Michele abbiamo dimostrato di essere veloci sia sull’asciutto sia sul bagnato. Peccato non essere riusciti a completarla nel modo migliore  anche con Alberto, mi dispiace molto per la sua scivolata perché – anche sull’acqua – c’erano i presupposti per fare qualcosa di buono”.  

Michele Pirro, #1

“All’inizio della gara di oggi mi è sembrato di vivere un déjà vu di quella di Misano; non ho ancora ben chiaro come gestire la scelta di queste gomme Dunlop da bagnato. C’era il rischio di sbagliare, ma alla fine è andata bene. Non mi sono dimenticato come si fa ad andare forte sull’acqua (ride ndr), ma soprattutto sono contento per come sta andando tutto il weekend: anche sull’asciutto non ero messo male ed ero veloce. Devo ringraziare il team che lavora sempre alla grande e i tecnici YSS che con le nuove sospensioni mi permettono di avere fiducia in ogni condizione. Speriamo domani di poter fare una gara asciutta”.

Alberto Butti, #30

“Dopo la prima partenza, siamo andati in gara senza aver mai girato in condizioni di “full wet”, non avevamo neppure una mappa fatta su misura per il mio stile di guida, ma la caduta all’inizio non ci voleva. È davvero un peccato perchè, nonostante tutte le difficoltà che ci sta creando il meteo, oggi potevamo fare bene”.

Che il meteo avrebbe condizionato il secondo weekend del Campionato Italiano Velocità era scritto nelle previsioni, ma i capricci del cielo sulle colline del Mugello hanno reso davvero imprevedibile i risultati della prima giornata. 

Nelle prove libere di questa mattina, disputate sull’asciutto, Michele Pirro è stato il più veloce con 1’50.747, mentre Alberto Butti ha fatto segnare il decimo tempo (1’54.096). Poco dopo le libere della Superbike è arrivato un violento temporale, ma all’orario della Q1 della Superbike (17:10) il sole ha di nuovo fatto capolino. Gomme da bagnato per tutti e tempi che scendevano man mano che la pista andava asciugandosi. Pirro ha abbassato il tempo fino al 2’06.686 che vale la terza posizione provvisoria in griglia. Il tempo di Butti, invece (2’10.065) lo ha confermato in decima posizione del pilota erbese. 

Domani alle 10:40 è in programma la seconda qualifica e il meteo dovrebbe tenere per permettere una qualifica asciutta che potrebbe rimescolare le carte; viceversa in caso di pioggia anticipata (è prevista per le 14:00) la griglia di partenza potrebbe restare questa. 

Marco Barnabò, Team Principal

“Nelle qualifiche di oggi le condizioni erano critiche con una pista né asciutta né bagnata. Michele ha provato tutte e due le specifiche da bagnato che Dunlop ha portato qui, sia la 190 che la 195, mentre Alberto si è concentrato sulla 195. Speriamo che il tempo domani non sia così ballerino e che ci permetta di avere una condizione stabile”.  

Michele Pirro, #1

“Sull’asciutto siamo messi abbastanza bene, poi è arrivata la pioggia e abbiamo cercato di portare a casa più dati possibili per non ripetere l’errore di Misano. Speriamo che domani possa essere una giornata completamente asciutta, in ogni caso il nostro obiettivo resta sempre quello di stare davanti ”.

Alberto Butti, #30

“Queste sono condizioni decisamente difficili per me, preferirei o tutto asciutto o tutto bagnato; in questa fase di apprendistato avrei bisogno di poter lavorare con un programma lineare per capire bene la moto e le gomme. Con il meteo di oggi, soprattutto in qualifica, non è stato possibile, ma è così per tutti e noi continueremo a dare il 100%”.

Il fattore gomme è stato determinante per il risultato del Barni Spark Racing Team sul circuito di Barcellona-Catalunya, quarto weekend del Campionato Mondiale Superbike.

Nella Superpole Race del mattino, sulla distanza di 10 giri, Petrucci ha dovuto fare la solita rimonta pagando una partenza non felice. Scivolato in 15esima posizione, Danilo è risalito fino ai piedi della Top 10, tagliando il traguardo in P11, non abbastanza per conquistare punti.

Altra storia in Gara-2 dove il suo passo è stato costante e veloce fino a cinque giri dalla fine, quando si trovava in decima posizione, attaccato a Lecuona ed Aegerter che hanno chiuso ottavo e nono. Il calo della gomma posteriore gli ha però impedito di spingere per conquistare il piazzamento di top independent e sia Gerloff che Bassani lo hanno superato negli ultimi giri. Petrux ha così terminato la gara in P12 portando a casa quattro punti in campionato dove è undicesimo a quota 55.

In Supersport Yari Montella è stato autore di un’altra buona partenza dalla decima casella, ma un contatto con Spinelli (Yamaha) nel corso del secondo giro lo ha fatto precipitare diciannovesimo. Nonostante i problemi di scivolamento con il posteriore Yari è riuscito a guadagnare qualche posizione, ma non a entrare in zona punti, tagliando il traguardo sedicesimo.

Danilo Petrucci, #9

“Ho fatto molta fatica ad accettare il verdetto di ieri perché quella con i commissari è stata un’incomprensione: non ce l’avevo con me quando sono andato alle operazioni di peso, ma ho corso con la protezione del petto. È una situazione incommentabile, anche per questo oggi avevo una gran voglia di far bene; avevo un buon feeling con la moto soprattutto in frenata. Per stare con il secondo gruppetto ho dovuto spingere molto, ma eravamo lì e potevamo giocarci il piazzamento come migliori tra gli indipendenti, poi quando era il momento di attaccare ho avuto un calo netto della gomma e ho perso due posizioni. Sono dispiaciuto perché io e il team ci stiamo impegnando molto, ma i risultati non sono quelli che ci meritiamo. Guardiamo avanti e procediamo passo dopo passo”.

Yari Montella, #55

“Il weekend è stato più difficile del previsto, abbiamo provato tantissime modifiche di assetto sulla moto senza mai venirne veramente a capo, adesso l’unica cosa da fare è staccare un attimo la spina dopo tre settimane di fuoco. Dobbiamo riunirci e analizzare i dati a mente fredda perché il weekend di Misano sarà veramente molto importante”.


Marco Barnabò, Team Principal

“Dal piazzamento in classifica non si direbbe, ma con la Superbike abbiamo fatto un bel salto in avanti, avevamo un passo gara veramente veloce ma ci siamo giocati la gomma gli ultimi cinque giri. L’obiettivo era quello di trovare delle soluzioni per permettere al pilota di spingere e la situazione oggi è migliorata perché abbiamo lavorato molto bene questo weekend. Faremo dei test prima della gara di Misano e proveremo altre cose nuove ancora più importanti, sappiamo che possiamo arrivare dove vogliamo. Nella Supersport abbiamo avuto problemi di grip al posteriore, è una cosa che non c’era mai successa e che ci ha condizionato per tutto il weekend. Dobbiamo ancora adattare la moto allo stile di guida di Yari”.

Nella prima giornata di gare del quarto round del Campionato Mondiale Superbike sul Circuito di Barcelona-Catalunya il Barni Spark Racing Team non è riuscito a esprimere al meglio il proprio potenziale. Per motivi diversi sia Danilo Petrucci che Yari Montella hanno raccolto meno del loro reale valore.

In qualifica Danilo ha conquistato l’undicesimo tempo (1’41.420), ma la sua partenza non è stata ottimale e si è ritrovato tredicesimo quando è stata esposta la bandiera rossa. Ripartito con quella posizione e autore di un altro start non brillante, la Ducati Panigale V4 R #9 ha dovuto fare una gara tutta in rimonta. Agevolato dai ritiri di Rinaldi e Lowes, Petrucci è riuscito a superare in pista Baz e all’ultimo giro ha conquistato la top 10 superando Gardner.

Ancora più complicata la gara di Montella: scattato dalla decima casella, Yari è uscito terzo dalla prima curva ed è stato velocissimo nei primi giri, ma è scivolato indietro a causa dei due long lap penalty: al giro 3 è rientrato nono e poi ha ingaggiato una bella lotta con Navarro fino alla seconda penalità (giro 5) che lo ha portato in quattordicesima posizione. Yari è comunque riuscito a rimontare fino all’undicesima posizione sotto la bandiera a scacchi.

Danilo Petrucci, #9

“Stiamo provando in tutti i modi a risolvere il problema che ci condiziona la prima parte di gara. Con le gomme nuove non riesco a sentire il posteriore e non ho mai trazione, mi sembra di guidare sul bagnato… Oggi ho sbagliato anche la partenza, mi dispiace perché sia io che il team ci stiamo impegnando tantissimo, lavoriamo incessantemente sulla moto, ma i miglioramenti non sono determinanti. Questo decimo posto non riflette il nostro potenziale. Testa bassa e continuiamo a lavorare”.

Yari Montella, #55

“Sapevamo che sarebbe stata una gara sofferta con i due long lap penalty, ma dopo la bella partenza ci aspettavamo di fare meno fatica e di tenere un ritmo più costante. Siamo stati veloci nella prima parte, ma non abbastanza nella seconda. In ogni caso finire la gara per noi è stato importantissimo in vista di quella di domani”.


Marco Barnabò, Team Principal

“Non ho molto da dire su questa giornata se non che dobbiamo continuare a lavorare”.

Il Barni Spark Racing Team è felice di dare la possibilità a Danilo Petrucci di tornare in MotoGP per una gara con il Ducati Lenovo Team. Petrux prenderà il posto dell’infortunato Enea Bastianini nel Gran Premio di Francia, in programma dal 12 al 14 maggio sul circuito di Le Mans, e tornerà in pista con il Barni Spark Racing Team nel round del WorldSBK il 2-4 giugno a Misano.

Marco Barnabò, Team Principal

“Ducati ci ha chiesto la disponibilità di Petrucci per sostituire Bastianini in MotoGP e noi siamo felici che Danilo abbia questa opportunità.  Per il nostro team poter collaborare con la Casa è sempre un motivo di orgoglio. Faccio un grosso in bocca al lupo al team Ducati  MotoGP e a Danilo per questa sua avventura”. 

Danilo Petrucci

“Sono molto contento di tornare a correre in MotoGP, anche se ovviamente mi dispiace che Enea debba saltare un’altra gara. A Le Mans con la Desmosedici GP ho vinto la mia ultima gara in MotoGP. Sarà un onore poter provare la moto Campione del Mondo e rimettere la tuta con la quale ho vinto in passato. È un emozione indescrivibile e non vedo l’ora di tornare in pista insieme a tutto il Ducati Lenovo Team. Un grazie a Barni per avermi lasciato cogliere questa opportunità e a Ducati per aver pensato a me!”