In condizioni meteorologiche estremamente complicate il pilota del Barni Racing Team Michael Rinaldi e la squadra non sono riusciti a trovare il giusto assetto sulla Ducati Panigale V4 R e hanno sofferto molto il primo giorno di prove sul Circuito di Assen, quarto round del Campionato mondiale MOTUL FIM WorldSBK.
Con la “massima” che ha raggiunto soltanto i 9 °C, Rinaldi si è classificato diciassettesimo alla fine della prima giornata di prove con il tempo di 1’37.405, a un secondo e nove decimi dal leader.
Si tratta certamente di una inversione di tendenza rispetto a quanto fatto vedere soltanto una settimana fa ad Aragón dal pilota romagnolo che ora ha bisogno di un grande passo in avanti per migliorare il proprio tempo sul giro e sul passo gara, in vista delle qualifiche e poi della gara 1 di domani.
Nonostante l’incessante lavoro del team Rinaldi ha faticato molto in termini di stabilità, lamentando scarsa confidenza con la sua Ducati Panigale V4 R sia nel turno della mattina che in quello del pomeriggio. Tutta la squadra si prepara adesso a una lunga nottata di lavoro per cercare di raddrizzare la situazione.
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E’ stata una giornata in salita. I pochi riferimenti che abbiamo con la nuova moto, su questa pista ci stanno penalizzando più che altrove. Vista la situazione l’obiettivo principale è quello di restituire al pilota un mezzo che gli dia fiducia in ingresso di curva. In un tracciato così guidato l’inserimento è molto importante e al momento stiamo soffrendo. Questa sera lavoreremo ancora più duramente rispetto al solito per arrivare pronti all’ultimo turno di prove libere di domani mattina.
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E’ stata una giornata più difficile del previsto. Né io né la moto stiamo esprimendo il massimo del nostro potenziale, dobbiamo capire il perchè. Siamo troppo lontani dalle posizioni che sappiamo di poter raggiungere e non riusciamo a comprenderne a pieno il motivo. Per fortuna siamo ancora all’inizio del weekend e c’è tempo per uscire da questa situazione.