
Il weekend di Marco Melandri sul circuito di Jerez – Angel Nieto si chiude con un’altra prestazione positiva e un’altra grande rimonta. Il pilota del Barni Racing Team ha rimontato dalla 19ª alla 9ª posizione in gara 2 dopo aver sofferto nella Superpole Race, anche a causa della puntura di una vespa.
La squadra guidata da Marco Barnabò si dirige così verso Portimao, in Portogallo – dove tra una settimana è in programma il round 3 del WorldSBK – con un bottino di 15 punti nella classifica di campionato.
Nella gara sprint del mattino, corsa sotto il sole cocente di Jerez Melandri non è riuscito a risalire posizioni dovendo lottare anche contro un avversario imprevisto: la puntura di una vespa che si è infilata nella tuta a metà gara. Il ravennate ha così concluso la Superpole Race in 18esima posizione.
Con questo risultato la partenza di gara 2 lo ha visto scattare di nuovo dalla settima fila della griglia di partenza e, ancora una volta, il ravennate è stato capace di numerosi sorpassi nelle fasi iniziali. Arrivato alle spalle di Bautista e di Haslam si è dovuto accodare perdendo contatto con il gruppetto che lo precedeva. Il sorpasso sull’inglese della Honda è arrivato al giro 10, quando Melandri si è preso la nona piazza, posizione mantenuta fino al traguardo.

Superpole Race: P18 – Gara 2: P9
«Le due gare sono andate bene e, a dire la verità, sono molto contento. Nella Superpole Race credevo di poter finire più avanti, partire nei primi nove avrebbe cambiato la gara del pomeriggio, ma non dobbiamo scordare che per noi è stato un weekend di test. Nella Superpole Race abbiamo provato una soluzione che non ha funzionato e poi – a metà gara – mi ha punto una vespa sul petto, a quel punto ho perso la concentrazione. Oggi pomeriggio invece è andata bene: sono stato veloce in partenza ma c’era molto filler all’esterno della prima curva e non ho guadagnato tante posizioni; faccio ancora un po’ di fatica nei sorpassi e nelle curve veloci, ma credo che iniziamo a capire la strada da prendere per adattare la moto. Sono felice e motivato perché nonostante abbia fatto molta fatica non sono così lontano dal gruppo dei primi. Ho fatto tutta la gara vicino a Bautista e Rea è arrivato sei secondi davanti a me in gara 2, per uno che fino a due settimane fa andava solo in bicicletta, non è male».
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«Sono sicuramente soddisfatto della prima uscita, abbiamo fatto un buon lavoro a parte la qualifica che ci ha condizionato molto tutte le gare: partire diciannovesimi rende tutto complicato perchè è difficile recuperare, vanno tutti forte e il ritmo di gara è sempre alto. In ogni caso voglio fare i complimenti a Marco perché appena salito sulla moto è già riuscito a tenere il passo di piloti che si sono preparati tutto l’inverno. La cosa che mi fa essere ancora più fiducioso è che abbiamo le idee chiare sulle cose da migliorare per adattare la moto alla sua guida e al suo fisico. Sono molto ottimista per la prossima gara».
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PROSSIMA GARA
Round 3: 7-9 Agosto 2020 – Portuguese Round, Autodromo Internacional do Algarve, Portimao (POR)