GoEleven: La pioggia in gara 1 condiziona la prestazione di Oettl

Pubblicato: 25 febbraio 2023 in Go Eleven, News, Superbike

Peccato, peccato per l’acqua caduta poco prima di Gara 1; ma fa parte del gioco, le gare sul bagnato contano e sono importanti, perciò è fondamentale crescere e migliorare anche in condizioni di poca aderenza. Finora Philipp ha davvero poco da recriminare sul suo weekend australiano, velocissimo sull’asciutto ed in miglioramento  con le Rain!

Ormai, se la pista è asciutta, Oettl piazza la Ducati là davanti; nella mattinata australiana, conquista il terzo tempo sfruttando il time attack a gomma morbida, risparmiata fino a quel momento dal Team Go Eleven, così da avvicinarsi poco a poco alla qualifica. Tutto perfetto, nessuna sbavatura particolare e Ducati Go Eleven pronta ad affrontare la Superpole.

La Superpole ha visto un Philipp Oettl carico e deciso fin dal primo minuto; una prima gomma lo ha portato sul 30.4, piazzandosi nei primi 6 posti, però come spesso accade, la seconda gomma da tempo è quella che realmente definisce lo schieramento di partenza. Il pilota tedesco abbatte il muro del 30, si piazza in terza posizione momentanea con un eccezionale secondo e quarto settore. Sul finale viene battuto da un paio di piloti, ma rimane comunque la miglior qualifica di sempre, a soli tre decimi dalla pole, seconda Ducati al traguardo. Che giro, spettacolo puro! 

Quando tutto sembra andare per il verso giusto, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo. Durante la Gara della Supersport, mezz’ora prima del via di Gara 1, la tanto attesa e temuta pioggia ha fatto la sua comparsa, cambiando i piani di tutte le squadre. Come sappiamo dall’anno scorso, Philipp non è il classico “mago della pioggia”, perciò si trattava di una gara in difesa, puntando a conquistare punti. Nonostante la undicesima posizione finale non sia di certo il risultato sperato dopo le ottime prove, il portacolori Go Eleven ha compiuto un netto passo avanti rispetto allo scorso anno, mostrandosi comunque veloce e combattivo per la zona della Top Ten. Belle battaglie con Aegerter e Gardner, staccati negli ultimi giri, e con Gerloff, uscito invece vincitore, hanno vivacizzato la gara. 

Per domani le previsioni sembrano decisamente migliori, e sarà tutta un’altra storia; 22 giri sull’asciutto di Phillip Island sono davvero tosti e diverse variabili potranno intervenire, una su tutte, la gestione dello pneumatico posteriore. Oettl scatterà dalla quinta posizione per la Superpole Race, dove l’obiettivo è mantenere la fila, per poi giocare il tutto per tutto in Gara 2. Le temperature dovrebbero abbassarsi leggermente, al contrario del vento, che potrebbe essere un’altro fattore determinante. In ogni caso il Sabato del Team Go Eleven è stato piuttosto positivo, con la sensazione di essere veramente a posto e pronti per un bel risultato. Dita incrociate, ci raggiorniamo domani!

Philipp Oettl (Rider): 
“La Superpole è stata incredibile oggi, abbiamo concluso quinti, il che è ottimo in vista di Gara 1 e Superpole Race. La Gara principale oggi si è disputata sul bagnato, abbiamo concluso undicesimi, non era il nostro obiettivo, ma abbiamo capito quale era il nostro potenziale sul bagnato. Sono metà soddisfatto e metà dispiaciuto; contento per la gara che ho fatto sul bagnato, ho migliorato tanto dallo scorso anno,  ed ho capito come essere veloce per lottare per la Top Ten anche con le Rain, dall’altro lato è un peccato perché siamo stati veloci tutto il weekend, e la pioggia ci ha complicato i piani proprio prima di Gara 1. Comunque penso che possiamo guardare avanti in modo positivo!”

Denis Sacchetti (Team Manager): 
“La gara bagnata, dopo aver fatto tutte le prove asciutte, ha sicuramente stravolto i valori in campo. Philipp è andato fortissimo sia nelle FP che in qualifica, il quinto tempo, così vicini alla prima fila, è la conferma dell’ottimo lavoro fatto dalla squadra e dal pilota. Questa per lui è stata la prima vera gara bagnata su una Superbike, e credo sia andata bene, sicuramente abbiamo fatto uno step importante in termini di performance in condizioni umide, quindi siamo contenti di come è andata, non ci potevamo aspettare di più; di certo rimane un po’ di amaro in bocca perché sapevamo che sull’asciutto avremmo potuto lottare più avanti, ma queste sono le corse e bisogna essere competitivi in tutte le condizioni!”

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