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Così come in Gara-1, la partenza di Nicolò Bulega non è incisiva e lo costringe a lottare prima con Rea (Yamaha) e Locatelli (Yamaha) prima di superare il compagno di squadra per provare a chiudere il gap con Ragzatlioglu (BMW). Il passo del pilota italiano è migliore rispetto a quello del sabato ed al quinto passaggio fa registrare il giro veloce per portarsi ad 1 secondo di distacco dal leader della corsa. Nei successivi 10 giri, però, Toprak riesce a mantenere le distanze.

Alvaro Bautista è protagonista di una bella Superpole Race che gli consente di partire dalla quarta posizione in Gara-2. Lo spagnolo scatta bene dalla seconda fila ma fino a metà gara non riesce a tenere il ritmo dei due di testa. Nel finale di gara trova le condizioni per tentare l’attacco a Bulega che però si difende bene all’ultima curva.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Sapevamo che sarebbe stato un weekend non facile su un circuito che non si abbina bene sia alle caratteristiche della nostra moto che al mio stile di guida. Devo ammettere che non eravamo nelle condizioni per poter attaccare Toprak ma allo stesso tempo chiudere un weekend insidioso tre volte al secondo posto è senz’altro un risultato positivo”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“Mi sono divertito molto in Superpole Race e questo mi ha permesso di partire insieme al gruppo di testa. Come sempre, però, nella prima parte di gara devo fare i conti con la regola del peso che non mi permette di poter spingere come vorrei. Da metà gara, però, il mio passo è migliorato giro dopo giro e mi ha consentito di riprendere Bulega nell’ultimo giro. Nicolò ha chiuso bene l’ultima curva e non aveva senso tentare un sorpasso aggressivo”.

Il sabato di Donington si chiude con il secondo posto di Nicolò BulegaAlvaro Bautista, invece, è costretto al ritiro dopo un incidente alla prima curva.

La partenza del pilota italiano, secondo in griglia, non è incisiva come al solito e lo costringe a girare quinto già alla seconda curva. Bulega rimane però concentrato e tra il terzo ed il quarto giro recupera tre posizioni per mettersi all’inseguimento di Razgatlioglu (BMW) che aveva però già costruito un gap di 2 secondi. Il passo gara del pilota turco si è poi rivelato più efficace.

Ancora una volta Bautista è coinvolto, sui malgrado, in un incidente alla prima curva. Dopo il contatto tra Montella (Ducati) e Lowes (Ducati) la moto del pilota inglese colpisce in pieno Bautista che non può evitare l’impatto.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Non è stata la gara che mi aspettavo anche se devo ammettere che Toprak oggi aveva qualcosa in più e sarebbe stato difficile riuscire a combattere con lui per la vittoria. Inoltre non sono partito bene, ho perso tempo per rimontare e ho dovuto fare con un fastidio agli occhi. Rimane il fatto che per essere più competitivi domani dovremo analizzare bene i dati e fare senz’altro un passo avanti importante”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“C’è poco da dire: senz’altro sono in debito con la fortuna perché questa, purtroppo, non è la prima volta nella stagione in cui vengo colpito alla prima curva. Spero domani in Superpole Race di poter quantomeno recuperare posizioni per partire più avanti in Gara-2”.

Il venerdì di Donington si conclude con il primo posto di Nicolò Bulega che trova subito un buon feeling con la sua Ducati Panigale V4R. Undicesimo posto per Alvaro Bautista che chiude a mezzo secondo dal compagno di squadra.
E’ stato comunque un venerdì piuttosto insidioso per il pilota italiano che nelle FP1 ha dovuto fare i conti con un piccolo inconveniente tecnico, mentre in FP2, dopo aver fatto registrare il miglior crono di giornata in1’26.342, è stato protagonista di una scivolata innocua che lo ha però costretto a rimanere a lungo al box.

Bautista ha svolto il consueto lavoro mirato alla scelta delle gomme provando entrambe le soluzioni portate da Pirelli. Per il pilota spagnolo l’undicesimo tempo di giornata in 1’26.939.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“A prescindere da ciò che è successo prima in FP1 e poi in FP2, posso dire di essere molto soddisfatto per il feeling che sono riuscito a trovare fin dai primi giri di questa mattina. E’ chiaro che cadere non fa mai piacere, ma farlo sapendo di aver cercato il limite è comunque un aspetto che posso considerare positivo. Ringrazio il team per lo straordinario lavoro che ha svolto consentendomi di tornare in pista negli ultimi 10 minuti di FP2”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“Non è stata una giornata facile. Nelle FP1 non mi sono trovato a mio agio con la gomma più morbida ed abbiamo cercato di fare delle modifiche sul set up che, però, non hanno portato i risultati sperati. Nel pomeriggio, quando siamo entrati in pista con la gomma più dura, le cose invece sono andate un po’ meglio. Dobbiamo senz’altro migliorarci in vista della Superpole perché sarà molto importante creare le condizioni per poter partire davanti”.   

La domenica di Nicolò Bulega inizia nel peggiore dei modi. Partito dalla prima posizione in Superpole Race, il pilota italiano cade alla prima curva a causa di una manovra, considerata irresponsabile dalla Race Direction, di Bassani che sarà poi costretto a due long lap penalty in Gara 2.
Partito dalla decima posizione in griglia, il pilota italiano conquista il secondo posto al quinto giro ma il gap con Razgatlioglu è ormai incolmabile.

Alvaro Bautista è protagonista di una bella Superpole Race (P5) che gli permette di partire in seconda fila. Il passo gara del pilota spagnolo è incisivo permettendogli di conquistare il podio.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Ho dato il massimo in Gara-2. Toprak è sembrato avere un passo migliore ma non è possibile fare ipotesi su cosa avrei potuto fare partendo insieme a lui. Bassani mi ha colpito alla prima curva della Superpole Race con una manovra che faccio fatica a comprendere. Credo che ci debba essere maggiore attenzione. Ho perso punti molto importanti ma la stagione è ancora lunga”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“Sono felice per questo risultato. E’ stato un weekend molto difficile durante il quale non ho mai trovato il miglior feeling. Se devo essere sincero, la temperatura molto alta non mi ha permesso di guidare come avrei voluto. Vedremo cosa succederà a Donington”.

Al termine di un lunghissimo duello con Toprak Razgatlioglu (BMW) Nicolò Bulega chiude al secondo posto Gara-1 dell’Emilia Romagna Round sul circuito di Misano. Sabato difficile invece per Alvaro Bautista che deve accontentarsi della sesta posizione.

Il pilota italiano è protagonista di una clamorosa Superpole al termine della quale conquista la Pole Position facendo registrare il record all time del circuito in 1’31.618. Bulega viene però penalizzato di tre posizioni per un presunto “impeding” su Petrucci. Malgrado la penalità, riesce comunque a partire benissimo e sfruttando anche un errore di Toprak, conquista la testa dopo poche curve. Al quinto giro subisce l’attacco di Ragzatlioglu al quale rimane incollato per tutta la gara. Nel finale Bulega sembra poter avere l’opportunità di tentare il sorpasso decisivo ma la reazione del pilota turco è perentoria.

Superpole complessa per Bautista che è costretto a partire undicesimo. La gara del pilota spagnolo è comunque molto difficile a causa di un feeling non buono con la sua moto. Bautista recupera comunque 5 posizioni per chiudere al sesto posto.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Premetto che trovo assolutamente ingiusta la penalizzazione ma allo stesso tempo ammetto che non abbia inciso moltissimo sulla gara. Sentivo di non essere al 100% e questo non mi ha consentito di poter attaccare efficacemente Toprak che ha fatto comunque una gara molto solida. Lavoreremo per fare uno step ed essere ancora più competitivi domani”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“C’è poco da dire. Con la temperatura così alta non sono riuscito a trovare un buon feeling e questo mi ha portato a commettere anche alcuni errori nel tentativo di superare chi mi stava davanti. Non è stato facile guidare oggi. Sicuramente dovremo trovare il modo per essere più incisivi, ad iniziare dalla Superpole Race che sarà importante per recuperare qualche posizione in griglia”.

E’ stato un venerdì positivo per il team Aruba.it Racing – Ducati.
Sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, infatti, Nicolò Bulega e Alvaro Bautista chiudono rispettivamente al primo e terzo posto nella classifica combinata.

Dopo aver chiuso al secondo posto le FP1, il pilota italiano ha trovato un buon feeling nel pomeriggio riuscendo a tenere un passo gara molto consistente. Al termine della giornata Bulega ha chiuso con il miglior tempo di 1’32.722.

Buone sensazioni anche per Alvaro Bautista che ha svolto al mattino il consueto lavoro di setup chiudendo le FP1 in terza posizione, mantenuta poi al termine del venerdì nella classifica combinata.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Sono soddisfatto per questo venerdì. Le temperature sono abbastanza elevate rispetto a quelle del test di qualche giorno fa ma questo è chiaro che vale per tutti. Abbiamo fatto uno step in avanti ma abbiamo ancora qualche dettaglio da sistemare per poter essere al 100%”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“Abbiamo iniziato bene facendo anche un buon lavoro in vista della scelta delle gomme per le gare del weekend. Ci manca ancora qualcosa per poter essere al livello di Nicolò e Toprak ma sono certo che durante la gara potremo essere competitivi. Sarà davvero importante riuscire a fare una buona qualifica domani”.

Nicolò Bulega difenderà i colori del team Aruba.it Racing – Ducati in sella alla Ducati Panigale V4R anche nella stagione 2026 di WorldSBK.

Dopo una lunga esperienza nel paddock MotoGP tra Moto2 e Moto3, l’attuale leader della classifica di Superbike è approdato nella 2022 nel Campionato del Mondo SuperSport con il team Aruba.it Racing per guidare la Ducati Panigale V2, anch’essa esordiente nella categoria.
Dopo un anno di apprendistato chiuso al quarto posto, il 2023 inizia nel migliore dei modi per Bulega che fa doppietta in Australia portando anche la Ducati Panigale V2 alla prima storica vittoria in Supersport, per poi chiudere il campionato in modo trionfale con 16 vittorie, 21 podi ed il titolo di Campione del Mondo Supersport.
Promosso in Superbike nel team Aruba.it Racing – Ducati, il pilota italiano è protagonista di un eccellente anno da rookie, al termine del quale ottiene 6 vittorie e 24 podi in sella alla sua Ducati Paginale V4R riuscendo a portare la battaglia per il titolo di Campione del Mondo Superbike fino all’ultimo round di Jerez.
Dopo cinque round della stagione 2025 di WorldSBK, Nicolò Bulega è in testa alla classifica del Campionato del Mondo con 252 punti, 31 in più di Razgatlioglu (BMW), conquistati grazie a 8 vittorie e 13 podi totali. 


Stefano Cecconi (Team Principal Aruba.it Racing – Ducati)
“E’ davvero una bella soddisfazione guardare al percorso fatto insieme a Nicolò in questi anni perché pur conoscendo il suo talento ed il nostro potenziale non si può mai dare per scontato che si possa creare la giusta alchimia fra pilota, moto e team. Solo quando si creano le giuste condizioni diventa possibile puntare davvero in alto in campionati difficili e con avversari così duri da battere. La direzione attuale è sicuramente quella giusta e spero che aver definito il prossimo futuro ci possa dare ulteriore serenità e la possibilità di concentrare tutte le energie sulla stagione in corso dove abbiamo tutte le carte in regola per fare davvero bene”.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Nicolò rappresenta per il progetto Ducati Corse una scommessa vinta. Abbiamo iniziato un percorso nel 2022 in Supersport con l’obiettivo di portarlo ad essere competitivo anche nella classe superiore in sella alla Panigale V4R. Nel suo anno da rookie in WorldSBK ha impressionato tutti, mostrando il suo reale potenziale e tutto il suo talento alla guida. Siamo davvero contenti di poter confermare che rimarrà anche per la prossima stagione in casa Aruba.it Racing. Siamo certi che possa essere un pilota in grado di aprirsi molte strade ma l’unica che conta adesso è quella che porta al titolo di Campione del Mondo Superbike. Deve essere questo l’unico obiettivo su cui concentrarsi ora. Poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Sono molto contento di proseguire la mia carriera con Aruba.it Racing – Ducati. Sono legato a questo team ormai già da 4 anni e non posso che sottolineare il forte feeling che si è subito creato. Abbiamo ottenuto risultati importanti ed è per questo motivo che dare continuità al progetto mi riempie di soddisfazione e orgoglio. Sono molto felice e ringrazio Aruba e Ducati per la fiducia che hanno riposto in me fin dal primo giorno della nuova avventura iniziata in Supersport. L’obiettivo è quello di toglierci ancora tante soddisfazioni ed aver prolungato il nostro futuro insieme è un passo importante per concentrarci in modo ancora più profondo su quello che stiamo facendo in questa stagione”.

La seconda metà del Campionato del Mondo FIM di Motocross è iniziata questo fine settimana sul tracciato sabbioso di Kegums, in Lettonia. L’undicesima prova della MXGP 2025 non è stata particolarmente generosa con i piloti dell’Aruba.it – Ducati Factory MX Team che hanno raccolto meno di quanto lasciavano sperare i risultati della gara di qualifica. 

Forti del 10° e del 12° posto conquistati al sabato, Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini si sono schierati al via di gara uno con una pista molto segnata dalle abbondanti precipitazioni, cadute nella notte sull’area del circuito. Buono lo scatto dal cancello di Seewer che non riesce però a trovare un varco per curvare con i primi e rimane imbottigliato nel traffico della prima curva, ritrovandosi fuori dai quindici, mentre Guadagnini riesce a sfruttare meglio la potenza della sua Desmo450 MX, passando sulla linea dell’hole-shot a ridosso della top 10, perdendo però qualche posizione nel corso del primo giro che chiude 13°, mentre il compagno di squadra è 15°. Al termine di 17 giri di una manche particolarmente impegnativa, Mattia passa sul traguardo 14°, con Jeremy poco distante in sedicesima posizione, rallentato da un problema tecnico. L’avvio di gara due è più promettente con l’italiano 10° davanti all’elvetico; nel corso del decimo giro Seewer passa il compagno di squadra ed entra nella top 10, posizione che tiene fino a un giro e mezzo dal termine, quando una caduta lo fa precipitare al 18° posto sotto la bandiera a scacchi, con Guadagnini che lo precede sul traguardo al 12°. In campionato lo svizzero è ancora nella top 10, mentre il veneto recupera punti sui piloti che lo precedono in classifica.

Mattia Guadagnini: “Questo è stato uno step avanti rispetto ai weekend precedenti ma faccio ancora troppa fatica ad ottenere un buon tempo nelle prove cronometrate. Su questa pista la partenza era accessibile anche dall’esterno e in qualifica sono riuscito a guadagnare posizioni, potendo partire oggi da una pozione migliore. La pista in gara era molto scavata, con condizioni estreme ma sono riuscito a partire piuttosto bene in entrambe le manche; ho faticato nelle prime curve, perdendo qualche posizione ma in gara uno ho recuperato, terminando 14°, mentre nella seconda ero 10° fin quando il fisico ha tenuto, poi sono calato e ho chiuso 12°, per un 12° di giornata. E’un risultato migliore rispetto alle scorse gare ma deve essere un punto di partenza per tornare davanti nelle prossime.”

Jeremy Seewer: “non c’è molto da dire, sulla carta una brutta gara, in realtà in gara due stava andando discretamente prima che una caduta mi facesse perdere molte posizioni a un giro e mezzo dalla fine. Fatichiamo ma sappiamo perché e questa è una cosa positiva. Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare e lo faremo. Sul duro riesco ad adattarmi meglio ma in queste condizioni abbiamo ancora del lavoro da fare. Di sicuro non ci arrendiamo, tutto è nuovo per noi e abbiamo solo bisogno di più tempo.”

Nicolò Bulega trionfa in Gara-2 del Czech Round dipingendo un vero e proprio capolavoro. Partito dalla seconda posizione, il pilota italiano prende subito la testa riuscendo a mantenere la posizione per 14 giri malgrado i continui attacchi di Razgatlioglu (BMW). Dopo il sorpasso, il pilota turco sembra voler costruire un gap come in Gara-1 ma Bulega stringe i denti e prepara con pazienza il clamoroso sorpasso finale prendendosi la vittoria sotto la bandiera a scacchi per 27 millesimi di secondo.
Bulega mantiene la leadership in campionato con 31 punti di vantaggio su Razgatlioglu.

La gara di Alvaro Bautista , invece, si conclude alla prima curva. Lo spagnolo parte dalla quinta posizione dopo una incisiva Superpole Race ma viene centrato da Rea (Yamaha) che verrà poi punito per il contatto con due long lap.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Credo sia stata la mia più bella vittoria in Superbike. Il weekend è iniziato con la brutta caduta in FP1 ed il dolore diffuso con cui ho dovuto fare i conti anche oggi. Rispetto a Gara-1, però, dopo che Toprak mi ha superato, sono riuscito a rimanergli incollato preparando l’attacco finale. Ringrazio il mio team per il grande lavoro svolto in questi giorni e non vedo l’ora di essere a Misano davanti a tanti tifosi italiani”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“C’è poco da dire. Abbiamo spesso parlato anche in Safety Commission di quanto fosse importante non compiere manovre azzardate alla prima curva. Il fatto che il contatto sia stato causato da Johnny, non esattamente un rookie in questo campionato, mi rattrista ancora di più. Per fortuna non mi sono fatto male e allo stesso tempo mi dispiace per Vierge a cui invece le cose sono andate peggio”.

Gara-1 del Czech Round di Most, quinta tappa della stagione 2025 di WorldSBK, si conclude con il secondo posto di Nicolò Bulega ed il quinto di Alvaro Bautista.

Il pilota italiano (secondo in griglia) parte bene e conquista la testa della gara che riesce a mantenere fino al quarto giro quando viene superato da Razgatlioglu (BMW) in staccata alla curva 1. Malgrado il dolore diffuso dopo la paurosa caduta delle FP1, Bulega stringe i denti, prova a stare con il pilota turco, poi gestisce il secondo posto che gli consente di mantenere 29 punti di vantaggio nella classifica mondiale.

Alvaro Bautista commette un piccolo errore in Superpole che gli costa tantissimo costringendolo a partire dalla decima posizione. Alla prima curva lo spagnolo rimane coinvolto suo malgrado in una carambola con altri piloti ma riesce a rimanere miracolosamente in sella seppur in diciassettesima posizione. Il suo passo gara è estremamente incisivo e lo rende protagonista di una rimonta inesorabile. Nell’ultimo quarto di gara è il più veloce in pista riuscendo a conquistare addirittura la quinta posizione finale ad un soffio dalla quarta.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Sono molto felice per questo risultato. Alla vigilia del round sapevamo che sarebbe stato difficile stare insieme a Toprak e alla luce della caduta di venerdì ammetto che questo sia un ottimo secondo posto. Vediamo cosa riusciamo a fare domani ma intanto prendo con piacere questi 20 punti molto importanti”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“Peccato per la Superpole. Purtroppo ho commesso un piccolo errore nell’ultimo settore che mi ha fatto perdere quei due decimi che mi avrebbero permesso di partire dalla seconda fila. Sappiamo che partire dietro significa dover affrontare la curva 1 in mezzo al gruppo e sono stato fortunato a rimanere in piedi. Durante la gara le sensazioni sono state molto buone. Posso dire di essermi divertito”.