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La giornata si è aperta con una Q2 condizionata da una bandiera rossa a 15 minuti dalla fine, causata da sporco in pista. Una tempistica sfortunata, perchè entrambi i piloti del Barni 51 Racing Lab avevano appena montato gomme nuove per il time attack. Michele Pirro non è riuscito a migliorare il proprio giro veloce, conservando  il best lap segnato venerdì in 1.36.839, che gli è comunque valso la seconda posizione in griglia. Anche Filippo Rovelli ha mantenuto il tempo della Q1, 1.38.320, che lo ha piazzato in P12, quinto tra le Production.

In gara, Pirro è perfetto al via, scatta forte e alla prima curva è davanti a Delbianco. Ma il sorpasso dura poco e già nel primo giro Delbianco riprende la prima posizione. Pirro cerca di restare vicino, ma a metà gara, il gap si stabilizza attorno ai 6-7 secondi, con Delbianco in fuga e con Pirro che fatica a trovare piena fiducia con la Panigale. Il pilota di San Giovanni Rotondo mantiene così la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi.

Per Filippo Rovelli è stata una gara di rimonta. Dopo essere rimasto imbottigliato nel traffico nei primi giri, il pilota #27 ha trovato un buon ritmo nella seconda parte della corsa, riuscendo a risalire posizioni importanti. Con un passo costante ha recuperato su Wada e approfittato di alcune cadute davanti a lui, chiudendo in ottava posizione assoluta e quarto tra le Production Bike. Prosegue così il lavoro di adattamento con la gomma morbida, che Filippo riesce ora a sfruttare con maggiore efficacia rispetto alla mescola 1 utilizzata nelle gare precedenti.

Michele Pirro, #1

“Gara1 a podio. Sapevamo che sarebbe stato difficile lottare per la vittoria, ma ci abbiamo provato fino alla fine. Ho dovuto accontentarmi del secondo posto, perché oggi non ero completamente a mio agio con la moto. Era il massimo che potevo fare nelle condizioni in cui mi trovavo. Domani cercheremo di fare un passo avanti, lavoreremo per trovare più feeling e velocità, anche se su questa pista non è semplice. Un grazie al team per il supporto e l’impegno costante.”

Filippo Rovelli, #27

“È stata una gara positiva. Nel finale sono riuscito a mantenere un buon passo, ma nella prima parte sono rimasto troppo tempo dietro ad altri piloti e ho perso l’occasione di lottare per il podio. In ogni caso sono soddisfatto, sto trovando sempre più feeling con la moto. Domani proverò a fare un ulteriore passo avanti per giocarmi le posizioni che contano.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Gara1 a Vallelunga con Filippo è stata consistente. Se all’inizio non avessimo perso tempo nel traffico, il podio sarebbe stato alla nostra portata. Sta crescendo bene e sono soddisfatto, si sta abituando sempre di più a queste gomme, riuscendo ora a sfruttare meglio la mescola morbida rispetto alla 1 che usavamo prima. Per quanto riguarda Michele, sapevamo che Delbianco qui avrebbe avuto qualcosa in più. Però in Gara1 siamo andati ci aspettavamo di più. Ora stiamo analizzando i dati per capire dove migliorare, perché siamo convinti che Michele avrebbe potuto tenere il passo di Delbianco e giocarsi la vittoria.”

Prima giornata di azione infuocata all’autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, dove i piloti del Barni 51 Racing Lab hanno subito mostrato grinta in condizioni estreme. Temperature dell’asfalto oltre i 70°C hanno messo a dura prova moto, pneumatici e strategie.

Michele Pirro, appena rientrato dai test MotoGP a Balaton, è sceso in pista senza sosta e ha chiuso entrambe le sessioni al secondo posto assoluto. Nella FP ha fermato il cronometro sull’1.37.375, a +0.822 da Delbianco (Yamaha), spingendo la sua Ducati Panigale #1 per 11 giri. In Q1, il pilota delle Fiamme Oro ha alzato ulteriormente l’asticella. 1.36.839 il suo miglior tempo, riducendo il gap dalla Yamaha numero 52 a +0.553.

Molto positiva anche la prova di Filippo Rovelli, che ha confermato le buone sensazioni già emerse nei test. In sella alla Panigale V4 bibraccio, ha chiuso entrambe le sessioni con l’ottavo tempo assoluto e, soprattutto, con il terzo miglior riferimento nella categoria Production Bike: 1.38.239 in FP, seguito da un costante 1.38.320 in Q1.

Filippo ha lavorato con la nuova mescola Dunlop 0, mai utilizzata nelle gare precedenti, trovando subito un buon feeling.

Per domani, il team punta sulla Q2 del mattino, quando sono attese temperature leggermente più fresche. L’obiettivo è sfruttare al massimo le condizioni della pista per limare ancora qualche decimo e conquistare posizioni più avanzate in griglia per Gara 1.

Michele Pirro, #1

“Giornata molto impegnativa, arrivo direttamente da Balaton. Siamo riusciti a portare a casa sia le libere che le qualifiche, nonostante il caldo davvero intenso. C’è ancora qualcosa da sistemare per essere ancora più competitivi, ma analizzeremo tutto con attenzione per farci trovare pronti domani per la Q2 e per la gara del pomeriggio.”

Filippo Rovelli, #27

“Prima giornata positiva, anche se le condizioni della pista erano davvero difficili per via delle temperature altissime, l’asfalto ha toccato i 70°C. Tutto sommato mi sto trovando bene con la moto. Abbiamo montato la nuova mescola, la 0, che non avevamo ancora utilizzato nelle gare precedenti. Devo dire che con questa gomma sento meno i movimenti della moto e il feeling è buono. In Q1 abbiamo deciso di preservare un po’ le gomme, così domani, con temperature più fresche nel turno mattutino delle Q2, potremo spingere di più, abbassare il tempo e cercare una posizione migliore in griglia.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Come prima giornata è andata bene, anche se le temperature sono davvero estreme.
Filippo sta confermando quanto di buono abbiamo visto nei test. Abbiamo girato poco perché vogliamo provare a spingere di più domani, quando le condizioni saranno un po’ più favorevoli. Con Michele, appena rientrato dai test, dobbiamo ancora trovare il giusto assetto.
Abbiamo alcuni aspetti importanti su cui lavorare, perché in questo momento c’è ancora un buon margine di miglioramento.”

Tutto pronto per il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità, che questo fine settimana farà tappa all’autodromo Vallelunga Piero Taruffi. Il team Barni 51 Racing Lab arriva all’appuntamento romano con buone sensazioni, dopo aver affrontato una giornata di test lo scorso 16 giugno proprio su questo tracciato.

La sessione, svolta con temperature elevate, simili a quelle attese per il weekend di gara, ha permesso ai piloti di lavorare in sella e di affinare strategie importanti.

Filippo Rovelli ha testato alcune novità sulla Panigale in versione Production Bike, trovandosi subito a proprio agio e fornendo feedback preziosi. Michele Pirro, reduce dalla doppietta dello scorso anno a Vallelunga, ha lavorato su ciclistica, rapporti e pneumatici, raccogliendo dati fondamentali per la gara.

Il team è ora pronto a tornare sotto i riflettori del CIV con l’obiettivo di confermare la competitività mostrata nei primi round e proseguire il percorso di crescita.

Michele Pirro, #1

“Ci avviciniamo alla metà della stagione. Sarà una gara importante, dobbiamo recuperare dei punti su Delbianco e cercare di fare il massimo. Lui e la Yamaha sono molto in forma. Vallelunga è una pista particolare, dove farà molto caldo, andiamo lì per giocarci le nostre chance. Dopo il test partiamo da una buona base e cercheremo di fare il massimo.”

Filippo Rovelli, #27

“Sono carico per questo round di Vallelunga, un circuito che mi piace molto. Abbiamo fatto i test in condizioni simili a quelle delle gare che ci aspettano. Non vedevo l’ora di correre qui. Abbiamo una mescola un po’ più morbida, provata nei test, con cui mi sono sentito meglio. Si può fare bene.”

Marco Barnabò, Team Principal

“La gara di Vallelunga sarà molto impegnativa, con temperature alte. Dopo i test svolti, puntiamo a un buon risultato con entrambi i piloti. Stiamo già preparando le moto e affrontiamo Vallelunga concentrati sul lavoro da svolgere.”

Giornata di test intensa lunedì 16 giugno all’autodromo Piero Taruffi di Vallelunga per il team Barni 51 Racing Lab, impegnato nella preparazione del prossimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità, in programma sullo stesso tracciato dal 27 al 29 giugno.

Un passaggio cruciale della stagione, soprattutto dopo il round del Mugello, che ha visto un emozionante duello tra Michele Pirro e Alessandro Delbianco in entrambe le gare, con il pilota delle fiamme oro capace di conquistare la sua prima vittoria stagionale in Gara 2. Proprio per questo, la sessione di test ha rappresentato un banco di prova importante per affinare assetti e strategie.

In pista sia Michele Pirro che Filippo Rovelli, con un programma di lavoro tecnico mirato alla messa a punto in condizioni climatiche molto diverse rispetto al test svolto a marzo.

Michele Pirro, #1

“È stato un test faticoso, visti tutti gli impegni, ma era importante tornare a Vallelunga. Il test svolto a marzo aveva condizioni climatiche completamente diverse, per cui era necessario ritornare. Abbiamo lavorato bene, raccolto indicazioni utili e gettato basi solide per affrontare al meglio il weekend di gara della prossima settimana. Sono soddisfatto del lavoro svolto e ringrazio il team per l’impegno.”

Filippo Rovelli, #27

“Il test è andato bene, abbiamo provato alcune novità e mi sono trovato subito a mio agio con la moto. È stato un lavoro utile, che ci dà buone indicazioni in vista del weekend di gara.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Test positivo per entrambi i piloti. Con Michele abbiamo lavorato su diverse soluzioni di ciclistica, rapporti e gomme. È stata una giornata impegnativa, che mi aspetto possa rivelarsi preziosa in ottica campionato. Per Filippo era importante lavorare sulla confidenza con la moto, fondamentale affrontare al meglio le gare di Vallelunga.”

Michele Pirro torna sul gradino più alto del podio con una prestazione da incorniciare. Al Mugello, in Gara 2, il pilota del Barni 51 Racing Team conquista la sua prima vittoria stagionale grazie a un sorpasso spettacolare all’ultimo giro su Alessandro Delbianco.

Scattato dalla seconda casella, Pirro si stabilisce da subito alle spalle di Giannini, con Delbianco in terza posizione. Al secondo giro, il pilota delle Fiamme Oro prende il comando e cerca di dettare il ritmo, ma Delbianco resta incollato, dando il via a una sfida serrata.

La bagarre si accende al nono giro. Delbianco sferra il primo attacco, Pirro risponde con decisione e i due si scambiano le posizioni più volte in una serie di sorpassi e controsorpassi ad alto tasso di adrenalina. All’ultimo giro, dopo essere stato superato in curva 1, Pirro piazza il colpo perfetto alla Biondetti. Una manovra decisa e pulita che gli vale la vittoria, la prima da Gara 1 del round 5 del 2024, proprio al Mugello.

Weekend più complicato ma comunque positivo per Filippo Rovelli. Dopo un’ottima partenza dalla ventesima posizione in griglia, stava risalendo fino alla tredicesima posizione assoluta (sesto tra le Production Bike), prima di fare un lungo al sesto giro e terminare la gara in ventiseiesima posizione finale, sedicesima della Production Bike. Nonostante la battuta d’arresto, il ritmo mostrato in pista e l’impegno del team lasciano buone sensazioni in vista dei prossimi appuntamenti.

Michele Pirro si trova attualmente in seconda posizione in classifica, a 73 punti, staccato di 22 proprio da Alessandro Delbianco. 10 i punti guadagnati invece da Filippo Rovelli.

Michele Pirro, #1

“Voglio ringraziare il team e Barni, perché arriviamo da settimane complicate in cui abbiamo lavorato tanto su tutto il pacchetto. Non era scontato arrivare qui e fare una gara così, soprattutto dopo aver perso ieri per 5 millesimi. Questa vittoria ripaga tutto lo sforzo. La dedico alla squadra, alla mia famiglia e a tutte le persone che mi sono state vicine. Saremo competitivi e ce la giocheremo fino alla fine. Grazie ancora al team per il lavoro incredibile.”

Filippo Rovelli, #27

“La gara stava andando abbastanza bene, stavo girando forte, poi purtroppo sono andato lungo. So di essere ancora lontano da dove voglio arrivare, ma mi impegnerò ancora di più, girando più spesso per crescere e puntare alle posizioni che contano. Ringrazio il team, che ha dato il massimo per sistemare la moto. A Vallelunga arriveremo più pronti.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Siamo contenti per la vittoria di Michele, abbiamo lavorato tanto e bene. Dobbiamo continuare su questa strada. Per quanto riguarda Rovelli, ha avuto un problema con le marce che non entravano bene in alcune curve, ed è andato lungo perdendo posizioni importanti. Stava comunque girando bene, ora dobbiamo proseguire il lavoro per migliorare la sua prestazione.”

Gara 1 al Mugello si chiude con un finale al cardiopalma. Michele Pirro sfiora la vittoria per soli 5 millesimi, al termine di un confronto serratissimo con Alessandro Delbianco. Una corsa tirata, combattuta curva dopo curva, in cui il pilota del team Barni 51 Racing Lab è rimasto incollato al rivale per tutta la durata della gara, provando l’attacco decisivo proprio all’ultimo giro. Sul rettilineo finale, però, è Delbianco ad avere lo spunto vincente, tagliando il traguardo per un soffio davanti a Pirro.

Buon risultato anche per Filippo Rovelli, autore di una rimonta concreta e intelligente. Scattato dalla ventunesima casella in griglia, ha saputo gestire una gara resa complicata dalle alte temperature e dalle condizioni della pista, chiudendo tredicesimo assoluto e sesto nella categoria Production Bike. Un risultato importante, che conferma i progressi nel lavoro di adattamento alla Panigale bi-braccio e alle gomme Dunlop, da lui utilizzate finora soltanto nel campionato CIV.

Gara 2 è in programma domani e promette un’altra sfida accesissima, appuntamento alle 14:35.

Michele Pirro, #1

“Sono comunque contento del lavoro che abbiamo fatto. Gare così le puoi vincere o perdere, e stavolta l’abbiamo persa per 5 millesimi. C’è poco da recriminare, avremmo potuto provare una tattica diversa, ma onestamente avevo fatto tutto bene. Ringrazio la squadra per il grande lavoro e ci riproviamo domani. Speriamo di essere un po’ più fortunati e di avere quello spunto in più per provare a vincere.”

Filippo Rovelli, #27

“È stata una gara molto difficile a causa del caldo, ma siamo riusciti a tenere fino all’ultimo giro, recuperando diverse posizioni rispetto alla partenza. Sono abbastanza soddisfatto, anche se sto ancora cercando di adattarmi al Mugello con questa moto e con queste gomme. Domani cerchiamo di fare un passo gara migliore.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Avevamo la possibilità di vincere, ma l’abbiamo persa per pochi centimetri. Restiamo comunque soddisfatti. Rispetto a Misano, il gap da Delbianco si è ridotto e ora sappiamo di poterci giocare tutte le prossime gare. Non ci arrendiamo, vogliamo lottare per vincere. Per quanto riguarda Rovelli, è riuscito a chiudere una gara complicata, viste le condizioni della pista e le gomme poco adatte alla nuova categoria. Con lui serve ancora lavoro sul feeling con la moto, ma siamo sulla strada giusta.”

Il Mugello accende i motori per il secondo round del Campionato Italiano Velocità con una giornata intensa tra prove libere e prima sessione di qualifiche. Dopo i test svolti la scorsa settimana, i piloti sono tornati in pista per trovare ritmo e conferme sul tracciato toscano, questa volta però con temperature nettamente più elevate, che hanno reso il lavoro di adattamento ancora più delicato.

Nella FP del mattino, Michele Pirro ha subito trovato un buon feeling con la pista, chiudendo con il secondo miglior tempo in 1.51.643, a soli due decimi dalla vetta, completando 10 giri. Filippo Rovelli ha lavorato sull’adattamento con la Panigale bibraccio, firmando un 1.53.923 che gli è valso il dodicesimo posto dopo 12 tornate.

Nel pomeriggio, la Q1 ha visto ancora una volta il pilota delle Fiamme Oro tra i protagonisti. Michele ha chiuso con il secondo miglior tempo, fermando il cronometro sull’1.51.369 dopo 12 giri. Una prestazione solida, maturata nonostante il team fosse concentrato principalmente sul passo gara in vista delle due manche.

Sessione più complicata, invece, per Filippo Rovelli, che ha concluso in P17 con un tempo di 1.53.687 su 10 giri. Il team ha tentato un cambio di setting per migliorare il feeling con la moto, ma le modifiche non hanno dato i risultati sperati. Le alte temperature, ben diverse da quelle affrontate nei test della scorsa settimana, hanno reso ancora più complessa la gestione dell’assetto.

L’obiettivo per la Q2 di domani è chiaro, colmare il gap e compiere un deciso passo avanti.

Michele Pirro, #1

“Abbiamo chiuso questo primo turno di qualifiche al secondo posto. C’è ancora un po’ di lavoro da fare, soprattutto perché le condizioni in pista sono molto calde. Domani dovremo cercare di fare un altro step e migliorare ancora il feeling. Sono fiducioso che, insieme alla squadra, riusciremo a trovare la miglior soluzione in vista delle due gare.”

Filippo Rovelli, #27

“Q1 conclusa in diciassettesima posizione. Siamo ancora lontani dai primi e c’è molto margine di miglioramento. Il team sta lavorando duramente per sistemare la moto e cercare di ottenere il massimo. Durante la Q1 abbiamo cambiato il setting, ma non siamo riusciti a migliorare i tempi. Sicuramente cercheremo di perfezionare ulteriormente la moto per la Q2. Darò il massimo per fare un passo avanti.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Nel primo turno di qualifica Michele ha chiuso con un buon secondo posto. Abbiamo scelto di concentrarci maggiormente sul passo gara, raccogliendo indicazioni utili in vista del weekend. Domani l’obiettivo sarà spingere di più sul giro secco per cercare una qualifica ancora più solida. Anche con Rovelli ci sono margini interessanti su cui lavorare. Le condizioni della pista oggi erano ben più calde rispetto ai test e questo ha influenzato i tempi. Servirà un ulteriore step per adattarci al meglio e trovare qualcosa in più.”

Il Campionato Italiano Velocità riaccende i motori e torna protagonista al Mugello, dopo una lunga pausa dalle gare. Sul celebre tracciato toscano, la scorsa settimana si sono svolti test fondamentali per ritrovare il giusto feeling e prepararsi al meglio a un weekend che si preannuncia intenso e combattuto.

Per Michele Pirro si tratta di un ritorno su una pista che l’anno scorso gli ha regalato grandi soddisfazioni: due vittorie e un secondo posto portati a casa. Un terreno favorevole dove il pluricampione vorrà riscattare un weekend complicato a Misano, segnato da una caduta in Gara 1 e da un secondo posto in Gara 2. A imporsi in entrambe le gare era stato Alessandro Delbianco con la sua Yamaha.

Filippo Rovelli, invece, torna a gareggiare al Mugello dopo un lungo stop dalla pista toscana. I test effettuati lo scorso 19 maggio, gli sono serviti per ritrovare confidenza con la sua Panigale bibraccio e riprendere il ritmo gara. Dopo il doppio zero rimediato a Misano, è tempo di rimboccarsi le maniche e concentrarsi sull’obiettivo principale: tornare a punti e dimostrare il proprio potenziale nella nuova categoria.

Michele Pirro, #1

“Ci presentiamo al Mugello per il secondo round con aspettative importanti. Vogliamo recuperare il gap da Delbianco e confermare i progressi visti nei test. Sarà fondamentale lavorare bene fin da subito e arrivare pronti alle due gare, che saranno sicuramente difficili e combattute. Puntiamo a giocarci la vittoria, dando il massimo sin dal primo giro del primo turno di prove.”

Filippo Rovelli, #27

“Sono felice di correre al Mugello, una pista splendida, anche se per me non è tra le più semplici perché si adatta poco al mio stile di guida. Ce la metteremo tutta, sono molto fiducioso nelle mie possibilità. Inoltre, lo scorso lunedì siamo stati a Cremona per testare alcuni aggiornamenti alle sospensioni, nella speranza di trovare il giusto equilibrio.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Il Campionato Italiano è ogni anno sempre più competitivo. Con Filippo, nella nuova categoria, dobbiamo assolutamente portare a casa il risultato che ci aspettiamo e che sappiamo di poter ottenere. Lo stesso vale per Michele! Al momento, la nostra Ducati, anche a causa di alcuni regolamenti, non è la moto più competitiva in griglia. Nonostante questo, stiamo lavorando duramente per restare in lotta per la vittoria. L’obiettivo per il Mugello è proprio quello: vincere.”

Lunedì 19 maggio il team Barni 51 Racing Lab è sceso in pista al Mugello per una giornata di test cruciale in vista del secondo round del Campionato Italiano Velocità (CIV), in programma proprio sul circuito toscano dal 30 maggio al 1 giugno.

A scaldare l’asfalto sono stati entrambi gli alfieri della squadra. Michele Pirro si è concentrato sull’affinamento del pacchetto tecnico dopo il round di apertura, con l’obiettivo di migliorare il feeling con la moto. Filippo Rovelli, tornato in sella alla Ducati Panigale V4R versione Production Bike con forcellone bibraccio, ha proseguito il lavoro di adattamento alla moto e alla pista.

Nonostante il traffico in pista, la squadra è riuscita a completare giri fondamentali, raccogliendo dati rilevanti e ottenendo feedback precisi da entrambi i piloti. Il focus è stato duplice: migliorare un feeling ancora non al 100% e costruire una base tecnica solida da cui ripartire per la gara.

Michele Pirro, #1

“Ringrazio il team per aver reso possibile questo test. Era importante esserci, perché anche se non siamo ancora al 100%, stiamo lavorando per ottimizzare al massimo il nostro pacchetto. Sono soddisfatto del lavoro svolto oggi. La squadra mi ha messo nelle condizioni ideali per concentrarmi sul miglioramento del feeling con la moto. Restano da sistemare alcuni dettagli, ma abbiamo raccolto indicazioni preziose che ci aiuteranno in vista del secondo round del CIV. L’obiettivo è essere competitivi e puntare alle posizioni di vertice.”

Filippo Rovelli, #27

“Sono contento di aver svolto questo test al Mugello, una pista che per me rappresenta sempre una sfida. Siamo venuti proprio con l’obiettivo di lavorare sul feeling con la moto e fare un passo avanti. Non siamo ancora al 100%, ma stiamo continuando a conoscere e comprendere meglio il mezzo. Considerando che era la prima volta che tornavo a girare qui dopo un anno, il bilancio è comunque positivo.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Il test è stato positivo sotto molti punti di vista. Con Michele abbiamo lavorato su diverse soluzioni di ciclistica, raccogliendo indicazioni utili per affinare ulteriormente il nostro pacchetto tecnico. Sappiamo che la stagione sarà ancora più impegnativa rispetto al passato, ma stiamo lavorando con determinazione perché vogliamo lottare fino in fondo per questo campionato. Anche con Rovelli il lavoro è stato proficuo. La moto è nuova per lui e ha bisogno di accumulare chilometri, ma ha mostrato progressi incoraggianti. È stato sicuramente importante essere presenti oggi in pista.”

La domenica di Misano si apre con condizioni meteo diverse rispetto ai giorni precedenti: temperature più basse e vento in pista hanno reso la gara ancora più impegnativa. Nonostante ciò, Michele Pirro scatta in modo impeccabile dalla seconda casella, superando Alessandro Delbianco in prima curva e portandosi al comando. Ma a Misano, la Yamaha di Delbianco impone un ritmo insostenibile per tutti: il numero 52 si riprende la testa della corsa e allunga progressivamente. Michele stringe i denti, ancora acciaccato dopo la caduta di venerdì e gestisce la gara con intelligenza, evitando rischi e chiudendo in seconda posizione.

Fine settimana in salita, invece, per Filippo Rovelli, alla seconda gara in carriera nella Production Bike. Dopo un problema tecnico in Gara 1, anche la seconda manche si conclude in anticipo. Una chiusura dell’anteriore lo fa finire a terra alla curva 6 nel terzo giro, mettendo fine alla sua corsa. 

Archiviato il primo round di Misano, lo sguardo è ora rivolto al prossimo appuntamento di gare in programma dal 30 maggio al 1° giugno all’Autodromo Internazionale del Mugello.

Michele Pirro, #1
“È stato un weekend particolare. Purtroppo la caduta di venerdì mattina, dopo appena cinque giri, ha compromesso in parte il fine settimana, anche a causa della scivolata di ieri. Oggi il mio obiettivo era semplicemente finire la gara, quindi non mi sono preso rischi. Non avevo il passo per contrastare Delbianco e ho dovuto gestire le energie, anche perché fisicamente non ero al meglio. C’è da lavorare perchè quest’anno ci confrontiamo con avversari tosti, preparati, competitivi e al momento, più in forma di noi. Ma guardiamo avanti alle prossime gare, dove cercheremo di dare il massimo. Ringrazio il team per il lavoro fatto e per il supporto durante il weekend. Per la prossima gara dovremo sicuramente fare di più.”

Filippo Rovelli, #27

“Purtroppo durante la gara non sono riuscito a trovare il giusto feeling con la moto e abbiamo concluso la nostra corsa al terzo giro. Sicuramente lavoreremo per farci trovare pronti al prossimo round e rifarci al meglio.”

Marco Barnabò, Team Principal
“Oggi, insieme a Michele, siamo riusciti a portare a termine la gara in seconda posizione. Dobbiamo continuare a lavorare per avere la possibilità di giocarci la vittoria e recuperare il gap che abbiamo dalla Yamaha di Delbianco. Con Rovelli è un peccato: dopo pochi giri è caduto, gli si è chiuso l’anteriore. Abbiamo fatto poca strada e in questa categoria lavorare senza telemetria sulla moto non ci aiuta a capire dove possiamo migliorare, soprattutto se vogliamo stare con i primi, che hanno più esperienza.”