Archivio per la categoria ‘CIV’

Non è l’inizio che il team si aspettava per questo Round 1. Nelle qualifiche del mattino, Michele Pirro, portacolori delle Fiamme Oro, migliora il tempo di ieri e conquista la seconda posizione in griglia con un 1.35.119. Filippo Rovelli, invece, non riesce a migliorarsi e chiude la Q2 con l’ottavo tempo complessivo.

Nel pomeriggio, la gara parte bene per il numero 1, che mantiene la seconda posizione a pochi decimi da Delbianco. Rovelli, invece, perde terreno allo start e scivola in dodicesima posizione. Al quarto giro, la caduta di Pirro al Tramonto, la stessa zona dell’incidente di ieri, ma con dinamica diversa, interrompe la rincorsa alla vetta del pilota di San Giovanni Rotondo. Michele però non molla, si rialza e conclude la gara in ottava posizione nella Superbike, quindicesimo nella generale insieme alle Production Bike.

Sfortunato epilogo anche per Rovelli, che al termine del quinto giro accusa un problema tecnico con spegnimento della moto ed è costretto al ritiro nel corso del sesto. DNF per lui. Appuntamento a Gara 2 di domani alle 13:50, dove si aspettano situazioni meteorologiche diverse. 

Michele Pirro, #1
“Chiedo scusa al team. Quando si cade, la responsabilità è sempre del pilota. Mi dispiace, non me l’aspettavo. Ora cerchiamo di imparare da quanto accaduto e di migliorare domani, per fare un passo avanti.”

Filippo Rovelli, #27

“È stata una gara positiva nelle fasi iniziali. Peccato per la partenza: devo ancora migliorare sotto quell’aspetto. Stavo cominciando a prendere il ritmo, ma purtroppo ho avuto un problema. La moto si è spenta e ora stiamo cercando di capire cosa sia successo.”

Marco Barnabò, Team Principal
“Non siamo partiti come ci aspettavamo. Dobbiamo analizzare i dati per capire la caduta di Pirro e stiamo ancora cercando di capire cosa sia successo alla moto di Rovelli e perché si sia spenta. Lavoreremo per migliorare domani.”

Semaforo verde a Misano per il primo round del Campionato Italiano Velocità. Michele Pirro ha iniziato la giornata con il quarto tempo nelle FP del mattino (1.36.663), nonostante una scivolata alla curva del Tramonto a causa dell’olio lasciato in pista da un’altra moto. Buona prestazione anche per Filippo Rovelli, che ha chiuso la sessione con il nono tempo assoluto e il secondo in Production Bike (1.37.447).

Nel pomeriggio, Pirro ha migliorato sensibilmente il suo tempo in Q1, chiudendo in seconda posizione con 1.35.190, confermandosi tra i protagonisti del weekend, nonostante fosse leggermente affaticato per la caduta del mattino. Dall’altra parte del box, Rovelli ha mostrato costanza e velocità, avvicinandosi al riferimento della sua categoria con il sesto tempo assoluto (1.36.625) e il secondo in Production Bike, suo miglior tempo personale sulla pista romagnola. Il team è ora concentrato sulla seconda giornata di qualifiche, con l’obiettivo di affinare il setup in vista delle gare del weekend.

Le condizioni meteo si sono rivelate favorevoli, con sole e temperature elevate. Anche sabato si prevede bel tempo, mentre la pioggia potrebbe mescolare le carte nella giornata di domenica.

Michele Pirro, #1
“È stata una giornata un po’ complicata. Stamattina, dopo qualche giro, sono stato vittima di una caduta davvero strana. Bisogna guardare avanti. Non sto benissimo, ma nella qualifica sono riuscito comunque a ottenere il secondo posto, a solo 1 decimo di distanza. Ora sarà fondamentale gestire bene le forze per il weekend e dare il massimo in gara. Ce la metterò tutta!”

Filippo Rovelli, #27

“Sono molto contento di come siamo andati oggi. È il primo weekend di gara con la nuova moto e le nuove gomme per me, e piano piano sto prendendo confidenza. Sono felice del team, che è sempre di grande aiuto. Abbiamo lavorato molto bene, anche perché senza i dati è comunque difficile. Sono contento della qualifica 1, dove ho fatto il mio miglior tempo di sempre a Misano. Direi che sono soddisfatto, ma si può sempre fare meglio.”

Marco Barnabò, Team Principal
“Prima giornata di qualifiche positiva. Michele questa mattina è incappato in una brutta caduta. Sembra che sia stata causata dall’olio di qualcuno che ha rotto, perché la gomma è un po’ sporca dietro e, dai dati, la caduta sembra piuttosto strana. Oggi era un po’ acciaccato, ma è riuscito a riprendere fiducia e ha fatto una buona qualifica. Vediamo di sistemare le cose per domani. Con Rovelli siamo contenti, siamo secondi nella categoria, anche se abbiamo ancora pochi chilometri con lui sulla moto. Abbiamo ancora molte cose da scoprire, anche se senza la telemetria.”

La stagione 2025 del CIV inizia questo weekend sul circuito Marco Simoncelli di Misano, con il Barni 51 Racing Lab pronto a scendere in pista con Michele Pirro e Filippo Rovelli.

Dopo i test invernali a Misano di due settimane fa, il team si prepara ad affrontare la nuova stagione con due piloti determinati a lasciare il segno. Michele Pirro, reduce dal dominio dello scorso anno e al via della sua undicesima stagione con Barni, punta a confermarsi al vertice, mentre Filippo Rovelli debutta nella categoria Production Bike con la Ducati Panigale V4 bi-braccio, deciso a trovare subito il giusto feeling.

Pirro ha già dimostrato il suo passo gara nei test pre-stagionali, completando 70 giri in due giorni con un miglior tempo di 1’35″7. Lo scorso anno, il pilota di San Giovanni Rotondo ha dominato il Round 1 a Misano, conquistando una doppietta di vittorie. Ora l’obiettivo è ripetersi, partendo forte fin dal primo weekend di gara. Grande attesa anche per Filippo Rovelli, che dovrà adattarsi rapidamente alla nuova moto e alle gomme Dunlop. Dopo due sessioni di test per prendere confidenza, è pronto ad affrontare il debutto nella Production Bike con il numero 27. 

L’appuntamento è per sabato 5 aprile alle 13:50 con Gara 1 e domenica 6 aprile alle 13:50 con Gara 2, in diretta su Sky Sport MotoGP, mentre l’intero programma del weekend sarà disponibile in live streaming su Federmoto.tv.

Michele Pirro, #1
“Questo weekend inizia un’altra stagione, l’undicesima con il team Barni. Come sempre, è un po’ come il primo giorno di scuola, anche se siamo già rodati e collaudati. Ma l’emozione resta la stessa. Quest’anno, poi, corriamo con il numero 1 e ci tengo in particolar modo a ringraziare Barni per la pazienza e il supporto che ha avuto in tutti questi anni e che continua ad avere! Sono felice e voglio approfittarne per ringraziare tutte le persone, gli sponsor e i partner tecnici che ci permettono di essere al via anche quest’anno, pronti a dare il massimo con lo stesso obiettivo di sempre. Ci vediamo in pista!”

Filippo Rovelli, #27

“Sono davvero entusiasta per questo primo weekend di gara. Non vedo l’ora di tornare in pista con il team Barni e la nuova Ducati V4. È un’esperienza completamente nuova, con moto, team e gomme diverse, ma grazie ai test abbiamo iniziato ad ambientarci e a trovare il giusto feeling. Purtroppo, nell’ultimo test non ero al massimo della forma fisica, ma ora mi sento molto meglio e sono carico per dare il massimo.”

Marco Barnabò, Team Principal
“Inizia il Campionato Italiano Velocità e, come sempre, lo affrontiamo con il massimo impegno. Sono sicuro che i piloti e tutto il team daranno il massimo per riconfermare i successi dello scorso anno e difendere il numero 1. Questa stagione gareggiamo anche con la nuova V4 bi-braccio 2025 insieme a Rovelli, al suo primo anno con noi. Siamo entusiasti di debuttare nella nuova categoria Production Bike e daremo tutto per ottenere i migliori risultati possibili. Un grande grazie a tutti gli sponsor e ai partner tecnici. Buon lavoro e buona stagione 2025.”

Si sono ufficialmente conclusi i test invernali del Campionato Italiano Velocità (CIV), con due intense giornate di prove sul Misano World Circuit Marco Simoncelli. Nonostante un meteo altalenante e qualche sessione sul bagnato, i piloti hanno sfruttato al massimo il tempo a disposizione per affinare la preparazione in vista dell’imminente inizio di stagione, previsto per il weekend del 5 e 6 aprile sul tracciato romagnolo.

Michele Pirro, dieci volte campione italiano e punta di diamante del team Barni 51 Racing Lab, ha focalizzato il lavoro sulla messa a punto delle nuove sospensioni Öhlins Andreani, che dal 2025 equipaggeranno la sua Ducati. Il pilota di San Giovanni Rotondo è tornato in pista ottenendo buoni riscontri e confermando il feeling con la sua Panigale che, in questa stagione, sfoggerà il numero 1.

Filippo Rovelli ha affrontato due giornate di test impegnative, ma ricche di spunti di crescita in sella alla nuova Panigale V4 2025 bi-braccio. Nonostante non fosse al massimo della forma fisica, il giovane rookie della Production Bike ha raccolto dati preziosi sia sull’asciutto che sul bagnato, adattandosi alle gomme Dunlop e testando il primo setup di base per la stagione.

Ora l’attesa è tutta per il primo round del CIV, in programma il 5 e 6 aprile a Misano, dove i migliori piloti del campionato si daranno battaglia in una doppia gara che promette emozioni e spettacolo.

Michele Pirro, #1
“Sono stati due giorni importanti, la prima volta in pista con il numero 1 quest’anno e, soprattutto, un test cruciale per confermare il feeling con la grande novità della stagione: il passaggio alle sospensioni Öhlins Andreani. Sono soddisfatto del lavoro svolto e delle sensazioni in sella. Siamo carichi e ci faremo trovare pronti la prossima settimana per la prima gara. 

Filippo Rovelli, #27
“Il test è andato molto bene, anche se fino a tre giorni fa non ero nelle migliori condizioni. Sono particolarmente soddisfatto di aver girato sul bagnato, perché era la mia prima esperienza con le rain Dunlop e mi sono trovato subito a mio agio. Il team è stato, come sempre, impeccabile, e anche Ducati si è dimostrata estremamente disponibile all’interno del box. Inoltre, aver iniziato a prendere feeling con la Panigale V4 qui a Misano è stato fondamentale per arrivare il più pronto possibile alla gara.”

Marco Barnabò, Team Principal
“I test sono andati bene, nonostante alcune sessioni sul bagnato. Siamo comunque riusciti a lavorare sulla nuova moto, la 25, con Rovelli, impostando un primo setup di base, anche se c’è ancora del lavoro da fare. Purtroppo, Filippo non era al 100% fisicamente, non essendo stato molto bene prima di arrivare a Misano, ma siamo comunque riusciti a raccogliere dati utili sia sull’asciutto che sul bagnato. Con Michele abbiamo testato diverse soluzioni per definire il miglior setup in vista della prima gara a Misano. Ora analizzeremo i dati per prendere la decisione definitiva prima dell’inizio del weekend di gara. I tempi in pista sono stati positivi e siamo fiduciosi per il debutto della stagione.”

Il Barni Spark Racing Team è pronto a scendere in pista per la stagione 2025 del Campionato Italiano Velocità, con una formazione inedita, che unisce esperienza e talento. La squadra bergamasca correrà nel CIV con il nome Barni 51 Racing Lab, frutto dell’evoluzione della sinergia tra Barni Racing Team e Michele Pirro, il cui ruolo va oltre quello di pilota, diventando un punto di riferimento per la crescita di nuovi talenti nel motorsport. Il Garage 51 Misano si trasforma così in una piattaforma di formazione e sviluppo, offrendo ai giovani tecnici del corso Sport & Electric Motorcycle l’opportunità di acquisire esperienza pratica al fianco del team e del pilota di riferimento. Il Barni 51 Racing Lab conferma il proprio impegno nella classe Superbike (SBK) e debutta nella categoria Production Bike, introdotta proprio quest’anno.

A guidare la V4R SBK del team sarà Michele Pirro, riferimento assoluto con dieci titoli Italiani, di cui sette nella categoria SBK (2015, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022, 2024). Il 2024 ha segnato il ritorno del pilota delle Fiamme Oro al vertice, confermando ancora una volta il suo dominio grazie a costanza e prestazioni di altissimo livello (7 vittorie e 9 podi nella scorsa stagione).

Al suo fianco, Filippo Rovelli farà il debutto nella nuova categoria Production Bike, con la nuova Panigale V4 2025 bi-braccio. Giovane ma già esperto, ha trionfato nel MES 300 nel 2018 e ha vinto gare nel CIV Supersport 300. Negli ultimi anni ha ampliato la sua esperienza correndo nel National Trophy 1000, nel British Sportbike e nel CEV Superbike. Con il motorsport nel sangue, è pronto a mettersi in gioco in una categoria che premia l’equilibrio tecnico e il talento del pilota.

La categoria Production Bike si affianca alla Superbike e gareggerà nella stessa griglia, ma con una classifica separata. Le moto, derivate di serie, saranno soggette a limitazioni tecniche che esalteranno l’abilità dei piloti. La preparazione ammessa sul veicolo sarà minima. Tra le novità del CIV 2025, spicca invece l’introduzione della Superpole Race, una gara sprint di 10 giri che verrà disputata a rotazione dalle varie categorie, aggiungendo spettacolo e adrenalina a ogni weekend di gara.

Il Barni 51 Racing Lab scenderà in pista già nelle prossime settimane per i test ufficiali, tappe fondamentali per preparare la stagione e affinare il setup delle moto. Il primo appuntamento è fissato per il 3 e 4 marzo a Vallelunga, seguito da una seconda sessione di test il 25 e 26 marzo a Misano. Il team arriverà poi pronto al debutto ufficiale in gara, previsto per il weekend del 4-6 aprile, sempre a Misano.

Michele Pirro

“Correre con il Barni Racing Team è sempre un grande stimolo per me. Dopo il titolo conquistato nel 2024, l’obiettivo è continuare a spingere al massimo e portare ancora una volta la Ducati V4R SBK al vertice del Campionato Italiano Velocità. La scorsa stagione abbiamo dimostrato costanza e velocità, con sette vittorie e nove podi, e voglio dare continuità a questo percorso con un impegno che va oltre la competizione. Con il progetto Barni 51 Racing Lab intendiamo dare spazio ai giovani tecnici e creare un collegamento diretto tra il mondo della formazione e quello delle corse. Il motorsport non è solo talento in sella, ma anche lavoro di squadra, analisi e sviluppo tecnico. Credo che questa sia l’occasione perfetta per trasmettere il nostro know-how e la mentalità vincente alle nuove generazioni.”

Filippo Rovelli

“È un onore far parte di questo grande team. Il Barni Spark Racing Team è uno tra i migliori nel Campionato Italiano e nel Mondiale Superbike. Ringrazio Marco per aver creduto in me e sono fiero di avere Michele come compagno di squadra, un grande pilota con un’enorme esperienza, da cui ho molto da imparare. Non vedo l’ora di provare la Ducati, una moto straordinaria, con la quale voglio prendere confidenza fin da subito per dare il massimo in campionato. Il mio obiettivo? Stare nelle prime posizioni. Non vedo l’ora di iniziare!”

Marco Barnabò, Team Principal
“Siamo pronti per una nuova stagione del CIV Superbike, ancora più entusiasti di rafforzare la collaborazione tra il team Barni e Michele Pirro, che porta con sé anche un nuovo nome per il team. Con Michele daremo il massimo per confermare i risultati dello scorso anno, anche se la sfida sarà impegnativa: il livello degli avversari cresce di stagione in stagione. Non vediamo l’ora di affrontare la categoria Production Bike, dove potremo sfruttare la nuova moto con forcellone bi-braccio, una scelta mirata a supportare un pilota giovane e competitivo come Rovelli e a sviluppare al meglio i nuovi prodotti Ducati. Una categoria che rappresenta un’opportunità interessante, con costi più contenuti e un maggiore risalto per il talento dei piloti.”

Michele Pirro chiude Gara 2 al sesto posto dopo uno spaventoso contatto con Delbianco all’inizio dell’ultimo giro. Il #51 finisce nella ghiaia a forte velocità, ma resta in piedi e riesce a rientrare.
Alberto Butti costretto a rinunciare alla gara per un problema tecnico.
Imola regala sempre emozioni forti al Barni Spark Racing Team, l’appuntamento del 2024 non è stato da meno. Anche se con il titolo italiano SBK già in tasca, Michele Pirro è il protagonista della gara di Superbike. Partito dalla pole position, il #51 è partito in testa e ha guidato la gara per i primi cinque giri. Al sesto passaggio Zanetti ha preso il comando e un giro dopo anche Delbianco si è messo davanti alla Ducati Panigale V4 R del Barni Spark Racing Team. A due giri dalla fine Zanetti è andato lungo alla curva “Tosa”, Michele è rimasto in scia a Delbianco e all’inizio dell’ultimo giro ha provato il sorpasso. Il pilota della Yamaha si è spostato al centro della pista per proteggere la posizione e i due sono arrivati a contatto con Pirro finito nella ghiaia ad altissima velocità nel disperato tentativo di evitare l’avversario. Il Campione Italiano 2024 ha comunque terminato la gara in sesta posizione, chiudendo la stagione con 7 vittorie su 12 gare. Domenica amara per Alberto Butti, costretto a rinunciare alla gara per un problema tecnico dopo aver disputato un ottimo warm-up al termine del quale aveva fatto segnare il quarto tempo. Grazie a questi risultati, il Barni Spark Racing Team ha festeggiato a Imola il titolo di miglior team nella classe Superbike, una traguardo raggiunto per la quindicesima volta nella storia.

Michele Pirro

Imola regala sempre emozioni… Al di là dei risultati di questo weekend porterò sempre con me il 2024, l’anno in cui non solo ho vinto il mio decimo titolo, ma ne ho potuto festeggiare un secondo: uno da pilota e uno da coach. Voglio fare un ringraziamento a tutte le persone e agli amici che hanno contribuito al raggiungimento di questi obiettivi.

Alberto Butti

Sono molto dispiaciuto di aver concluso in questo modo la stagione, c’erano tutti i presupposti per far bene dopo il warm-up di questa mattina. Avevamo girato forte con gomme usate ed ero riuscito a essere costante. Purtroppo la sfortuna ci ha sempre accompagnato questa stagione e abbiamo raccolto meno di quello che avremmo meritato. Voglio comunque fare un ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato insieme a me quest’anno: il mio capotecnico Sacconelli e tutto il team di Marco Barnabò, Carmelo Falcone e gli sponsor che mi hanno supportato. Sono molto contento per come abbiamo lavorato e per i progressi che abbiamo fatto su tutte le piste.

Pamela Bosco, direttrice finanziarie e logistica

Ci dispiace che nell’ultima gara della stagione Butti non sia riuscito a partire per un problema tecnico; avrebbe potuto fare una buona gara visti i tempi del warm-up di stamattina. Per Michele la cosa più importante è che, dopo il contatto con Delbianco, nessuno dei due sia caduto. Pirro ha fatto comunque una bella gara e insieme abbiamo festeggiato nuovamente il settimo campionato conquistato insieme, oltre al titolo team che è arrivato a seguito dei risultati di questo weekend.

Nel round conclusivo del CIV, a Imola, il Barni Spark Racing Team termina gara 1 con un podio grazie al secondo posto di Michele Pirro, in pista con una livrea celebrativa del suo decimo titolo italiano, il settimo in SBK, conquistato con due gare di anticipo. La giornata era iniziata sotto i migliori auspici: nella seconda e decisiva sessione di qualifica, il pilota delle Fiamme Oro ha conquistato la pole position (1’48.397), guadagnandosi il diritto di partire davanti a tutti.

Pirro è stato bruciato al via da Delbianco, e poche curve dopo è stato superato da Zanetti, partito fortissimo, consapevole della penalizzazione di 6 secondi da scontare a fine gara. Michele ha gestito la corsa seguendo Zanetti e Delbianco. A tre giri dalla fine, ha subito un duro sorpasso di Bernardi – poi caduto – che gli ha fatto  perdere contatto con la coppia di testa. Tagliando il traguardo in terza posizione, ha guadagnato un posto grazie alla penalizzazione inflitta a Zanetti.

Gara in salita per Alberto Butti, che dopo un’ottima partenza si era attaccato al gruppo di testa. Tuttavia, al secondo giro ha avuto un inconveniente tecnico che lo ha fatto scivolare in ultima posizione. Nonostante il problema, Butti è riuscito a risalire fino alla settima posizione. Domani si terrà l’ultima gara della stagione con partenza alle 14:45.

Michele Pirro

Sono molto felice di aver fatto la pole position a Imola, visto che questa pista per me è sempre stata avara di soddisfazioni. Ho poi gestito la gara. In realtà il piano era di provare ad attaccare Delbianco negli ultimi giri, ma il sorpasso di Bernardi alla Variante Alta mi ha costretto a rialzare la moto, facendomi perdere il contatto. Sono comunque soddisfatto di aver concluso sul podio e di aver potuto dedicare questo risultato a Luca Salvadori e alla Polizia di Stato, che ho voluto celebrare in questo round.

Alberto Butti

Abbiamo avuto un piccolo problema al secondo giro di gara, e questo mi ha impedito di restare con i primi. Eravamo lì e senza questo inconveniente avremmo potuto ottenere un bel risultato. Cercheremo di risolvere per domani e concludere la stagione nel migliore dei modi.

Pamela Bosco, direttrice logistica e finanziaria

Con la pole position e il podio di Michele, è stata certamente una giornata positiva. Tuttavia, vogliamo chiudere la stagione nel modo migliore con entrambi i piloti. Speriamo che domani Alberto possa fare una bella gara e concretizzare la buona partenza di oggi.

Nonostante il titolo italiano già in tasca, Michele cerca la vittoria anche a Imola e in qualifica conquista il terzo tempo provvisorio.
Alberto Butti conferma i tempi dei test del giovedì ed è in terza fila virtuale.
Impegnato su due fronti, il Barni Spark Racing Team – oltre al round di Aragón del WorldSBK – affronta anche l’ultima gara del Campionato Italiano sul circuito di Imola. Michele Pirro non ha più niente da chiedere visto che ha conquistato il titolo nella classe SBK con una gara di anticipo, ma resta ancora da assegnare il titolo team che potrebbe regalare alla squadra bergamasca il quindicesimo titolo a squadre nella serie nazionale. Tra il Barni Spark Racing Team e Nuova M2 Racing ci sono 31 punti quando ne restano da assegnare 50. Per questo Pirro e Butti sono chiamati a dare il massimo: nella qualifica 1 disputata nel tardo pomeriggio del venerdì, Michele ha provato a contendere la pole provvisoria a Delbianco e Bernardi, ma si è dovuto accontentare della terza posizione (1’48.912) visto che gli altri due hanno montato la gomma da qualifica, mentre il #51 ha scelto di non farlo. Alberto Butti, invece, ha messo la seconda Ducati Panigale V4 R in terza fila, facendo segnare il nono tempo (1’50.321).

Il decimo titolo è arrivato in modo del tutto inaspettato e rocambolesco. Al traguardo Michele Pirro non sapeva ancora di essere il Campione Italiano Superbike 2024, la notizia è arrivata dopo alcuni secondi di attesa al parc fermé quando la direzione gara ha confermato che Delbianco, secondo sotto la bandiera a scacchi, ha dovuto cedere la posizione a Pirro per essere andato oltre i limiti della pista all’ultimo giro. Lo scambio di posizioni tra i due ha regalato al pilota del Barni Spark Racing Team la matematica certezza di aver vinto il campionato con due gare di anticipo. Il giro finale è stato solo l’ultimo atto di una gara thrilling, guidata e vinta da Bernardi, ma i cui protagonisti sono stati soprattutto Delbianco e Russo, a lungo secondo e terzo. Michele ha fatto da “spettatore” non pagante al loro continuo duello, quando ha provato a infilarsi Russo ha risposto con sorpassi aggressivi così il #51 ha gestito la gara in ottica campionato e alla fine ha beneficiato delle scaramucce altrui. Superando all’ultima curva Russo, a sua volta finito largo nella lotta con Delbianco,  ha guadagnato così la posizione decisiva. Per Michele si tratta del titolo numero 10 tra Superbike, Superstock 1000 e Supersport, il settimo con il team bergamasco nella classe. regina. 

Podio dei piloti più vincenti di sempre nel Campionato Italiano:
1 – Giacomo Agostini – 16 titoli. (1 in 250 nel 64. 3 in 350 nel 70, 71, 72. 12 in 500 nel 65, 66 e poi dal 68 al 77)
2 – Tarquinio Provini – 11 titoli. (2 in 125 nel 55 e 57. 9 in 175 dal 56 al 59, dal 61 al 63 e nel 65 e 66)
3 – Michele Pirro – 10 titoli. (7 in SBK nel 2015, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022, 2024. 1 in SS600 nel 2009 e 2 in STK1000 nel 2007, 2008)

Bilancio positivo anche per Kayla Yaakov che in Supersport ha ottenuto la venticinquesima posizione al traguardo, come in gara 1. Ottima la sua partenza dalla 35esima casella, la 17enne americana ha tenuto un buon ritmo nonostante la pista fosse molto più lenta di ieri. Risultati che hanno soddisfatto pienamente il team e un’esperienza molto formativa per il proseguo della sua carriera nel MotoAmerica. Weekend da dimenticare, invece, per Aquilano che a seguito della caduta in qualifica, di comune accordo con la squadra, ha scelto di non correre.

Michele Pirro

Alla fine sono riuscito a raggiungere quello che mi è mancato lo scorso anno, il decimo titolo italiano. Sono passati 24 dalla mia prima vittoria in una gara e quando ho visto i numeri della mia carriera qui al CIV ho pensato “Wow! È incredibile”. In Italia sono il terzo miglior pilota di sempre dopo Agostini e Provini che correvano e vincevano in più categorie nella stessa stagione. L’Italiano non sarà il Mondiale, ma rimanere competitivo e vincere per così tanti anni non è facile da nessuna parte, e questo mi rende particolarmente orgoglioso. Il lavoro paga sempre e ora che comincio a “invecchiare” voglio essere d’esempio per i giovani, non possono pensare di vincere solo grazie al talento, ci vuole duro lavoro e sacrificio. Un ringraziamento a Barni, a tutta la sua famiglia e al team che mi ha aiutato a raggiungere questi traguardi che mi fanno venire ancora voglia di correre e divertirmi.

Alberto Butti

Ho fatto un bello step in avanti anche questa gara assottigliando il gap dei primi. Peccato per il problema nel giro di allineamento che ha compromesso la partenza e di conseguenza i primi giri sono stati in rimonta, forzando tanto sull’anteriore. Una volta raggiunta la sesta posizione non sono riuscito a chiudere il gap con il quinto e – a causa del drop della gomma anteriore – ho perso 2 posizioni negli ultimi 2 giri. Tutto questo però ha dimostrato la grande crescita di quest’anno e mi rende fiducioso per una bella conclusione di campionato a Imola!

Kayla Yaakov

Sono un pilota e questi risultati non mi possono rendere felice al 100%, ma ho imparato molto da questa esperienza. Le gomme, le sospensioni, le caratteristiche del circuito, è stato tutto diverso rispetto al MotoAmerica, ma mi poterò con me un sacco di informazioni. Ho lavorato con persone fantastiche tra cui Luca Minelli, capotecnico di Danilo Petrucci in Superbike.  Lui e tutti gli altri si sono messi a mia disposizione, il team è molto organizzato e professionale, qui al CIV il livello è molto alto ed è stato bello confrontarsi con un ambiente completamente nuovo.

Marco Barnabò

Sono molto felice di aver raggiunto con Michele il titolo che cercavamo dallo scorso anno. Vincere insieme il settimo campionato è una grande soddisfazione, non è facile restare al top così a lungo. Voglio ringraziare tutti quelli che lavorano nell’organizzazione del team: da chi fa i motori a casa a quelli che hanno montato la moto per la stagione, dai meccanici a tutti i vari reparti della squadra. E poi un grazie speciale a Pirro che ci mette sempre del suo. Oggi c’era una condizione ancora più difficile di quella di ieri, la gomma anteriore in scia si è surriscaldata e non dava più  il giusto feeling per attaccare; l’unica cosa che non volevamo fare era commettere errori per compromettere la gara e così è andata. Anche Butti è stato molto bravo, peccato per la partenza che lo ha penalizzato, poi è andato in rimonta. Devo dire “brava” anche a Kayla, nel metodo di lavoro e nella sensibilità di guida dimostra molto più dei suoi 17 anni. Farà strada. Spero che questa wild card le sia servita per la sua crescita, è ancora molto giovane e può crescere ancora! Mi spiace aver corso con un pilota in meno, ma con Edoardo abbiamo deciso di non fare la gara per non prendere rischi dopo la caduta di ieri in qualifica.

Vittoria e match point. Michele Pirro, in sella alla Ducati Panigale V4 R del Barni Spark Racing Team ha conquistato la gara della Superbike al Mugello – dove è in corso il quinto round del Campionato Italiano Velocità – e ha fatto un passo decisivo verso il suo decimo titolo italiano. Scattato dalla seconda casella di partenza il pilota delle Fiamme Oro ha preso subito la testa e impostato il suo passo. Solo Delbianco, il rivale in campionato, è riuscito a tenere il ritmo fino a quando ha accusato un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. Il #51 ha continuato a gestire la gara rintuzzando il rientro dell’Aprilia di Bernardi e conquistando la settima vittoria stagionale su nove gare disputare. Sorride anche Alberto Butti, quinto al traguardo con l’altra Panigale V4 R dopo una bella lotta nel secondo gruppo con Vitali e Diaz. Al fotofinish l’ha spuntata Butti per la top 5, miglior risultato stagionale per il pilota comasco. 

In Supersport giornata meno brillante, ma comunque positiva per il buon debutto di Kayla Yaakov, la 17enne proveniente dal MotoAmerica in gara come wil card. Frenata dal traffico nel suo miglior giro in qualifica Kayla ha ottenuto il 37° tempo (1’56.405), schierandosi poi 36° per il forfait di Aquilano. Senza i piloti lenti incontrati all’ultima curva avrebbe potuto qualificarsi almeno due file più avanti. Il suo compagno di box, invece, è stato vittima di una caduta che non gli ha permesso di prendere parte alla gara per una botta al collo e alla schiena. In gara lo start di Kayla è stato buono e giro dopo giro è riuscita a rimontare posizioni fino a chiudere in P25. 

Michele Pirro

In questo weekend ci sono delle condizioni veramente particolari, da fuori sembra tutto facile, ma non è così. Da giovedì non sono mai stato velocissimo, ma la cosa importante oggi era essere costanti ed è così che ho impostato la gara. Mi dispiace per Alessandro (Delbianco ndr) perchè sta dimostrando di essere un gran pilota, oggi è stato fermato da un guasto, in 24 anni di gare mi è successo tante volte. Avrà l’occasione di rifarsi. Sono molto felice perchè il team ha lavorato con grande lucidità, non abbiamo mai perso la calma di fronte alle difficoltà e oggi è arrivata un’altra vittoria! Domani il decimo titolo? Non ci penso, non deve diventare un’ossessione. 

Alberto Butti

Sono abbastanza contento di questo risultato anche se abbiamo pagato la caduta di ieri, non siamo ancora al 100% con le gomme usurate, per fare un altro piccolo passo in avanti dobbiamo soffrire meno il calo di aderenza, quindi faremo acora qualche modifica. Tutto sommato sono soddisfatto di quanto fatto oggi e ringrazio il team e la squadra che ha lavorato benissimo. Testa a domani per migliorare il buon risultato di oggi.

Kayla Yaakov

Non è stata la mia miglior gara come risultato, ma se devo analizzare la situazione devo dire che ci sono stati miglioramenti notevoli da ieri. Ho fatto un bello start e sono riuscita a rimontare subito qualche posizione, poi ho guidato bene e sono riuscita a tenermi alle spalle tutti i piloti che erano dietro di me in griglia. Alla fine ho recuperato undici posizioni rispetto alla partenza. Globalmente sono soddisfatta, ma domani voglio fare ancora meglio.

Marco Barnabò

Michele è stato molto bravo a gestire queste situazioni complicate e a portare a casa la vittoria, siamo molto contenti. Anche Alberto aveva un buon passo ed è stato altrettanto bravo, finalmente ha concretizzato il grande lavoro che fa insieme alla squadra e questo quinto posto è meritato. In Supersport la qualifica ha giocato un ruolo importante: Aquilano è caduto e per la botta al collo e alla schiena ha preferito non correre, la cosa prioritaria è che non abbia riportato conseguenze fisiche. Kayla si è comportata molto bene in gara, ha pagato l’inesperienza in confronto a piloti che corrono qui da anni, ma ha dimostrato di poterci stare. I suoi miglioramenti sono costanti, domani sono sicuro che faremo un altro passo avanti.