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Dopo lo straordinario podio nel Gran Premio d’italia appena cinque giorni fa, Danilo Petrucci conferma di essere in uno stato di forma eccellente e chiude il primo giorno di attività sul Circuit de Barcelona-Catalunya in quinta posizione. Inizio positivo anche per Scott che chiude in 12° posizione.

Dopo le FP1 condizionate dalla leggera pioggia caduta durante la notte, nelle FP2 del Gran Premi di Catalunia Danilo Petrucci lavora prima sulle gomme in vista della gara e poi prova un time attack che lo piazza in quinta posizione a soli 51 millesimi dall’ipotetica prima fila.

Per Scott Redding qualche problema di chattering che non gli ha permesso di ottenere il massimo dal time attack. Ma il pilota inglese è sembrato comunque incisivo fin dal mattino sul passo gara. Il tempo di 1’45.375 gli consente di chiudere molto vicino al decimo tempo di Valentino Rossi.

5th – Danilo Petrucci – 1’44.890

“Va bene anche perché la moto è stata cambiata poco o niente dal Mugello. Non è una pista che dovrebbe favorirci ma abbiamo iniziato molto bene. Il degrado delle gomme sarà un fattore determinante. Sono stato l’unico ad usare la gomma dura ma dopo qualche giro iniziano i problemi. Dovrò lavorare molto sulla potenza e sul mio riding style per essere veloce anche nella seconda metà di gara. Stare con i migliori, comunque, è sempre una soddisfazione”.

12th – Scott Redding – 1’45.375

“Per essere onesto non è una cattiva giornata ma sto facendo ancora fatica con il chattering. E’ la stessa cosa che è successa in qualifica al Mugello e domani dovremo capire come risolvere la cosa. Questo è il problema più importante al momento perché il gap con quelli davanti è ridotto e domani in qualifica sarà una battaglia per la Q2. Abbiamo lavorato molto per capire la scelta delle gomme ma per il momento stiamo facendo un po’ di fatica”.

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Non perdere nemmeno un decimo di secondo è essenziale per un team come Octo Pramac Racing, che sulle lancette di un orologio, in particolare quella dei secondi, valuta le performance di velocità dei due piloti, Danilo Petrucci e Scott Redding. Nasce da questa esigenza, oltre ad una comune passione per le corse e la tecnologia di livello più alto, una partnership tutta italiana sui circuiti del MotoGP con il dinamico brand di orologi U-BOAT.

Il designer e fondatore del marchio, Italo Fontana, ha disegnato in edizione speciale per i nostri due piloti, un orologio U-BOAT Pramac,  della linea Classico, dotato di dettagli tecnici in perfetto connubio con il nostro mondo, quello delle due ruote.

Con una cassa di 48 mm in ceramica e acciaio bruniti, l’orologio monta un quadrante con il logo del team, a due livelli sovrapposti, di cui quello sottostante in fibra di carbonio..

U-BOAT ha creato inoltre una speciale card per noi del team che offriremo ai nostri supporter in modo che possano beneficiare di uno sconto del 10% su ogni acquisto compiuto nei monomarca e sul sito ufficiale uboatwatch.com.

Italo Fontana (U-Boat)

Sono fiero di questa partnership. Il connubio velocità-tempo è parte del mio Dna e poterlo applicare nella massima espressione mondiale delle due ruote mi entusiasma. Poi c’è l’orgoglio di aver legato non solo il Made-In-Italy bensì il Made-in-Tuscany. U-Boat e Pramac sono due realtà globali ma fortemente connesse al nostro territorio. Vorrei ringraziare anche il team per l’accoglienza. Con lo staff e con i piloti si è innescato un rapporto che ha rapidamente rotto le barriere commerciali per approdare in una sensazione di familiarità. Da parte mia e di U-Boat un grande “in bocca al lupo” per questo splendido GP del Mugello.

Francesco Guidotti (Team Manager Octo Pramac Racing)

Non posso far altro che condividere le parole e le emozioni di Italo. In questa stagione i nostri tempi saranno scanditi da oggetti di qualità altissima. Gli orologi U-Boat non soltanto oggetti di rara bellezza ma strumenti di precisione eccellenti. Ed in uno sport dove contano soprattutto i millesimi, questa partnership per noi rappresenta motivo di orgoglio.

<img src="https://desmodengiu.com/wp-content/uploads/2017/06/fer9644-800×533.jpg" alt="" class="wp-image-5766 alignnone size-full" width="800" Danilo Petrucci fa sognare Octo Pramac Racing disputando delle qualifiche clamorose in una giornata ricca di colpi di scena. Dopo due crash del mattino nelle FP3 che non gli hanno permesso di centrare la qualificazione diretta alla Q2, il pilota di Terni rimane concentrato e gira fortissimo nelle FP4 prima di conquistare uno dei due posti disponibili in Q1. Nella qualifica per la pole position Petrux parte fortissimo ed è primo dopo la prima run. Un altro grande giro nella seconda run lo piazza al secondo posto dietro a Vinales. Mentre il suo team stava festeggiando una clamorosa prima fila, arriva però la comunicazione dalla Race Direction. Il giro straordinario di Petrux viene annullato per “exceeding track limits” alla curva 5. Petrux partirà domani dalla terza fila.

Per Scott è stata invece una giornata difficile. Il pilota inglese non è riuscito a risolvere le difficoltà del venerdì e nella Q1 non è riuscito a fare quel passo in avanti che gli avrebbe permesso di combattere per la Q2. Redding partirà dalla 20° posizione.

9° – Danilo Petrucci – 1’47.266

“E’ un vero peccato. Ho fatto un grande giro, oltretutto da solo. Ma uscendo dal cordolo sono passato con le ruote su un’area che per regolamento è proibita. Non ho guadagnato niente, per essere onesto. Devo comunque dire che il feeling è davvero buono e la nona posizione non è male. Sto andando bene e sono certo di poter fare domani una grande gara”.

20° – Scott Redding – 1’47.975

“E’ stata una giornata difficile. In questo week end non sono riuscito a trovare il giusto feeling con la moto. Poi nelle Q1 ho avuto anche un piccolo problema che non ha permesso sfruttare il secondo time attack. Abbiamo lavorato molto con le gomme ma ancora non siamo riusciti a trovare la giusta scelta. Partire dalla ventesima posizione sarà difficile ma i tempi sono comunque vicini”.

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Danilo Petrucci e Scott Redding si confermano fortissimi in condizioni di bagnato e nelle FP2 del Grand Prix de France dominano per quasi tutta la sessione per poi chiudere in terza e quarta posizione. Entrambi dovranno però conquistarsi domani mattina nelle FP3 la qualificazione alla Q2 dopo che nelle FP1 le condizioni variabili del tempo non gli avevano permesso di trovare le giuste condizioni per chiudere in TOP 10 (Petrux 15° e Scott 16° nella classifica combinata).

Dopo le FP1 disputate interamente con le gomme rain e chiuse a 4 decimi dalla Top 10, Danilo Petrucci ha disputato una strepitosa FP2 girando a ritmo altissimo. Petrux ha dato la sensazione di poter battere il primo tempo di tempo di Dovizioso ed è rimasto in pista fino alla fine ma ha dovuto fare i conti con la benzina che lo ha costretto a rientrare ai box.

Scott Redding ha dominato i primi 30 minuti delle FP2 accendendo una infinita serie di caschi rossi. Il pilota inglese è stato costante su tutti i settori come conferma il suo ideal time che gli avrebbe garantito la seconda posizione davanti a Marquez. Con Andrea Dovizioso, Scott Redding è stato l’unico pilota a migliorare nelle FP2 il tempo del mattino.

15th – Danilo Petrucci – 1’41.887

“Mi sono molto divertito. Sono davvero contento. Peccato per la fine. Pensavo di farcela ma ho finito la benzina. Nella FP2 sono andato molto bene. Abbiamo fatto delle piccole regolazioni dopo la prima uscita e mi sono messo a girare molto forte. Ho ritrovato la fiducia sotto la pioggia e sono molto contento perché sento che siamo davvero competitivi. Adesso spero solo che si asciughi perché domani voglio fare la Q2 a tutti i costi”.

16th – Scott Redding – 1’41.925

“Sono molto soddisfatto per come sono andate le cose in FP2. Peccato solo per le FP1. Abbiamo provato un set up per mixed-conditions ma uscire con la gomma media posteriore non è stata la scelta giusta. Ho provato a spingere ma non sono riuscito a mettere la gomma in temperatura. Nel pomeriggio abbiamo deciso di utilizzare quel set up e le cose sono andate davvero molto bene anche perché siamo andati in pista con la rain usata del mattino”.

Il Gran Prix numero 3000 nella storia di MotoGp ha regalato grandi emozioni sul circuito di Jerez de la Frontera. Danilo Petrucci e Scott Redding si sono resi protagonisti di una gara in attacco dopo una partenza difficile chiudendo rispettivamente in 7° e 11° posizione.

La gara di Petrux è stata fantastica. Il pilota di Terni non è partito bene ma fin dal primo giro ha tenuto lo stesso passo gara del gruppo che lottava per il quinto posto. Dalla quindicesima posizione Danilo era già ottavo al sesto giro. Dopo un fantastico duello con Valentino Rossi, superato al 15° giro, il pilota di Terni si è messo alla caccia di Vinales dando la sensazione di poterlo prendere negli ultimi giri. Poi l’abbraccio del team al rientro al garage.

La partenza di Scott è stata ancora più difficile. Il pilota inglese ha commesso un errore ritrovandosi in 20° posizione. Scott è stato bravo a non perdere la concentrazione e dal decimo giro, dopo essere risalito in 15° posizione, ha iniziato a girare con un ottimo passo gara. Negli ultimi giri ha provato a riprendere Valentino Rossi per conquistare la Top 10 ma il distacco era troppo ampio.

7th – Danilo Petrucci
“E’ stata una grande gara. Sono molto contento. E’ stato solo un peccato essere partito così male. Nel primo giro è stata dura poi ho iniziato a recuperare posizioni perché il passo gara era davvero buono. Ho fatto una bella battaglia con Rossi ma in quei due giri ho perso contatto con Vinales. Ho cercato di riprenderlo spingendo. Sono arrivato davvero vicino ma non c’era il margine per tentare un attacco. Ringrazio il team perché la moto oggi è andata davvero bene”.

11th – Scott Redding
“Purtroppo sono partito male e nei primi giri ho fatto davvero tanta fatica perché sentivo di non avere grip sul posteriore. Non riuscivo a spingere e non sono riuscito a difendermi dagli attacchi degli altri piloti ed un contatto con Baz mi ha fatto girare molto largo. Ho provato a rimanere concentrato per recuperare ed alla fine sono riuscito a guadagnare molte posizioni. Tutto sommato non è andata male ma è chiaro che si poteva fare meglio”.


La prima giornata di prove libere del Gran Premio di Spagna si chiude con l’exploit di Danilo Petrucci ed il buon feeling di Scott Redding che conferma la buona condizione di questo inizio di stagione.

Dopo l’intensa pioggia che ha caratterizzato le FP1 – concluse con l’8° posto di Danilo Petrucci ed l’11° di Scott Redding – il pilota di Terni ha lavorato con convinzione sul passo gara prima di tornare in pista per il time attack concluso con il quinto tempo (1’40.378) ad 87 millesimi da Jorge Lorenzo, primo delle Ducati.

Per Scott qualche difficoltà in più sul giro veloce ma tanta fiducia che viene dalla costanza del passo gara. Il pilota inglese ha lavorato sul set up della sua Ducati Desmosedici Gp ma non è riuscito ad ottenere il massimo dal time attack chiuso comunque con il tempo di 1’40.639, vicinissimo alla Top 10 (-66 millesimi) ed a soli due decimi dal compagno di squadra.

5th – Danilo Petrucci – 1’40.378

“E’ stata una giornata un po’ strana. La pista non è asciugata completamente dopo la pioggia del mattino. Nel pomeriggio il circuito era ancora un po’ umido quindi era molto rischioso andar forte. Ci ho messo un po’ ma alla fine abbiamo fatto un buon lavoro. Abbiamo ancora margine ma intanto siamo tra i primi e domani abbiamo tante soluzioni da provare. Per questo sono molto soddisfatto”.

11th – Scott Redding – 1’40.639

“Questa mattina abbiamo girato solo per trovare un po’ di feeling in condizioni di pista bagnata e le cose non sono andate male. Nel pomeriggio ho fatto un po’ di fatica soprattutto in percorrenza di curva e questo non mi ha consentito di essere veloce come vorrei. Sinceramente temevo che potesse andare peggio per questo sono abbastanza contento. Abbiamo lavorato anche un po’ con le gomme e le indicazioni sono buone”.

La terza tappa della stagione 2017 di MotoGP si chiude con la grande prestazione di Danilo Petrucci che conquista l’ottavo posto al termine di una strepitosa rimonta. Per Scott Redding la dodicesima posizione che consente al pilota di inglese di confermarsi nella Top 10 (9° posto) della classifica del campionato del mondo.

Sul Circuit of the Americas Petrux è stato tra i grandi protagonisti grazie ad un passo gara estremamente convincente. Partito in 13° posizione, dopo aver duellato con Iannone, tra il 14° e il 18° giro Petrux è riuscito a colmare un gap di 2 secondi su Folger e Miller per poi concludere l’attacco a 3 giri dalla fine. Nel giro seguente la caccia a Lorenzo ed il sorpasso vincente per una preziosa ottava posizione sotto la bandiera a scacchi. Una prestazione celebrata nel post gara dal CEO di Octo Fabio Sbianchi che ha voluto brindare con Petrux ed il suo team nella sala del VIP village attivata per il Grand Prix of the Americas

La gara di Scott Redding è stata più complessa. Una caduta nel primo giro del warm up ha probabilmente tolto un po’ di fiducia al pilota inglese che in gara non è riuscito a girare sui tempi fatti registrare nelle prove libere. A metà gara un forte dolore alla spalla sinistra lo ha costretto a stringere i denti per portare a casa quattro punti preziosi per la classifica.

8° – Danilo Petrucci 

“Sono molto contento per la gara di oggi. Ieri eravamo molto in difficoltà, non riuscivo ad avere un buon feeling con l’anteriore. Abbiamo studiamo molto i dati e questo lavoro ha pagato così come la scelta della gomma dura sul posteriore. Abbiamo azzeccato tutte le mosse. Per questo voglio ringraziare tutta la squadra, soprattutto il mio capo meccanico Daniele Romagnoli ed il mio ingegnere elettronico Christian Battaglia perché hanno fatto un grande lavoro. E’ un grande risultato”.

12° – Scott Redding 

“E’ stata una gara molto dura oggi. Sono andato con la gomma dura ma non ho trovato il feeling. Forse avrei dovuto provare con la media ma adesso è troppo tardi per i rimorsi. Il problema è che non sono riuscito ad inizio gara ad essere competitivo. Soprattutto in uscita di curva non avevo trazione. Per questo ho dovuto forzare in frenata stressando però molto la gomma anteriore. Abbiamo del lavoro da fare. Dobbiamo adesso concentrarci su Jerez”.

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E’ stato un sabato di qualifiche molto particolare ad Austin. La pioggia caduta la notte e la temperatura che si è abbassata di oltre quindici gradi rispetto al venerdì hanno reso le condizioni del Circuit of the Americas ancora più problematiche. Solo cinque piloti, tra cui Scott Redding, sono infatti riusciti nelle FP3 a migliorare i tempi del venerdì.

Scott ha confermato l’ottimo stato di forma ed ha girato velocissimo nelle FP3 (5° tempo) conquistando la qualificazione diretta alla Q2, già comunque ipotecata con il 9° posto del venerdì. Nella qualifica per la pole position, però, il pilota inglese non è riuscito a fare quel piccolo step che gli avrebbe consentito di conquistare una posizione migliore ed ha chiuso con il tempo di 2’04.673 a soli 12 millesimi dalla terza fila e a 50millesimi dall’ottavo posto.

Petrux è riuscito a migliorare rispetto alle difficoltà del venerdì ma ha incontrato ancora qualche problema nel trovare il miglior feeling con la sua Ducati Desmoedici GP 2017.

Il pilota di Terni è stato però bravissimo ad ottenere il massimo in Q1 chiudendo in terza posizione con il tempo di 2’05.221 che in Q2 gli avrebbe regalato l’11° posizione.

10° – Scott Redding – 2’04.673
“In qualifica ho avuto tanti problemi con l’anteriore. Ho provato a spingere ma ogni volta che mi trovavo a centro curva sentivo l’anteriore chiudersi. Ho cercato di dare il massimo nella situazione in cui eravamo anche se questa mattina sentivo di avere più feeling. Sono comunque fiducioso. Sto andando sempre più veloce in ogni sessione ed il passo gara è buono”.

13° – Danilo Petrucci – 2’05.221
“Non è stato uno dei miei giorni migliori. Non ho mai trovato la giusta fiducia per andare forte. Mi manca il feeling sull’anteriore e questo non mi permette di spingere come vorrei. Adesso dobbiamo rilassarci, guardare i dati, vedere dove perdiamo e dove possiamo migliorare. Per fortuna la gara è domani e cercheremo di fare il massimo”.

Il terzo round della stagione 2017 di MotoGP ha preso il via oggi sul “Circuit of the Americas” di Austin (Texas). Scott Redding e Danilo Petrucci hanno chiuso la prima giornata di prove libere rispettivamente in 9° e 12° posizione, raccogliendo dati importanti in vista delle qualifiche di domani ma anche lamentando le condizioni non ottimali del circuito.

Dopo una buona FP1 dedicata al passo gara, Scott Redding è riuscito nel time attack delle FP2 a far registrare il tempo di 2’05.116 che gli consente di chiudere in Top 10 la prima giornata di prove libere.

Danilo Petrucci, costretto lo scorso anno a saltare per infortunio il Gran Prix of the Americas, ha ottenuto un buon 10° tempo in FP1 per poi chiudere le FP2 a ridosso della Top 10 con il crono di 2’05.282.

9° – Scott Redding – 2’05.116
“Oggi non è andata male. Nella sessione del mattino abbiamo usato sempre le stesse gomme ed il feeling è stato buono. Inoltre il miglior tempo è arrivato nell’ultimo giro, quindi questo è un buon segnale. Nel pomeriggio abbiamo provato molte soluzioni di gomme. Alla fine siamo entrati con la gomma media davanti e la morbida dietro per il giro veloce ed è stata una buona combinazione anche se ho dovuto spingere al limite. Le sensazioni sono comunque positive e penso che possiamo far bene domani”.

12° – Danilo Petrucci – 2’05.282
“Da due anni non giravo in questo circuito ed ho un po’ faticato a riprendere tutte le misure. Devo dire la pista è molto peggiorata e presenta troppe buche. Per quanto riguarda la prestazione di oggi non posso dire di essere soddisfatto. La posizione non è buona ed il feeling con il passo gara non è il massimo. Ho fatto fatica a trovare il set up ma voglio comunque essere positivo per domani. Abbiamo capito la direzione da prendere e per questo ho fiducia. Certo è che dovremo migliorare molto”.

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Al termine di una gara ricca di emozioni, Octo Pramac Racing festeggia la doppia Top 10 conquistata da Petrux e Scott e guarda con entusiasmo al terzo posto (primo team Ducati) nella classifica riservata ai Team nel Campionato del Mondo di MotoGp.

Sul circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina, Danilo Petrucci è stato protagonista di una gara spettacolare. Dopo una partenza non perfetta che gli ha fatto perdere tre posizioni, Petrux ha reagito immediatamente riconquistando la quarta posizione. Nei primi 10 giri la lotta con Pedrosa è stata fantastica ed ha costretto Danilo a spingere molto dovendo poi tenere una guida più conservativa nella seconda parte di gara ottenendo comunque, un settimo posto che regala grande fiducia in vista della prossima tappa tra due settimane negli Stati Uniti.

Anche Scott Redding può gioire per un risultato molto  positivo che lo proietta in una fantastica quarta posizione nella classifica piloti. Il pilota inglese, partito dalla quindicesima posizione, è stato bravo a non commettere errori nei primi giri e questo gli ha permesso di risalire posizioni anche sfruttando qualche caduta. Negli ultimi quattro giri una bella battaglia con Miller che Scott è riuscito a vincere in modo estremamente convincente.

7° – Danilo Petrucci
E’ stata una buona gara. Ho iniziato bene, sentivo che c’era un buon feeling. Purtroppo non ho potuto sfruttare al massimo il potenziale della moto per tutta la gara. Ho combattuto con Pedrosa e Zarco poi, dopo metà gara, non riuscivo ad avere trazione e negli ultimi dieci giri ho fatto fatica. La nostra scelta di gomme è andata bene a metà ma ho preso dei preziosi punti e va bene così”.

8th – Scott Redding
E’ stata dura. Mi aspettavo una prestazione migliore, soprattutto nella parte centrale della gara. All’inizio mi mancava la velocità. Non riuscivo a mettere la gomma anteriore alla giusta temperatura e questo non mi permetteva di trovare lo stesso grip del warm up. Poi le cose sono migliorate. Alla fine ho dovuto essere aggressivo e intelligente per rispondere agli attacchi e finire ottavo. Un ottimo risultato.”.