Archivio per la categoria ‘Pramac’

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I primi test ufficiali della stagione 2016 di MotoGp iniziano in modo estremamente positivo per i due piloti di Octo Pramac Yakhnich. Danilo Petrucci e Scott Redding hanno infatti confermato le buone impressioni avute a Jerez (Spagna) a fine novembre con la loro nuova Ducati Desmosedici Gp e sul circuito di Sepang (Malesia) hanno chiuso il primo giorno di attività rispettivamente al quarto e all’ottavo posto. Un risultato più che soddisfaciente anche alla luce delle nuove regole in termini di elettronica e gomme.

Danilo Petrucci si è sentito subito a suo agio anche con le nuove gomme Michelin ed ha iniziato a girare con un buon ritmo per poi riuscire a registrare un notevole crono di 2:01.811 che gli ha permesso di rimane a lungo al comando della classifica provvisoria fino al break di metà giornata.
Nel pomeriggio, però, il pilota di Terni non è riuscito a fare quel piccolo passo in avanti che gli avrebbe consentito di chiudere alle spalle di Jorge Lorenzo, per oggi irraggiungibile con il tempo di 2:00.684, staccando Valentino Rossi in seconda posizione di oltre un secondo.

Per Scott Redding la priorità è’ quella di lavorare molto sul feeling con la moto nella sua prima esperienza in carriera su una Ducati. Il pilota britannico ha comunque dimostrato di trovarsi già a suo agio riuscendo a girare in 2:02.388 con la gomma dura per poi concludere la sua giornata all’ottavo posto dopo aver completato 46 giri.

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4 ° Danilo Petrucci – Octo Pramac Yakhnich #9
“Sono molto contento per questa prima giornata di test. Stamattina mi sono trovato subito benissimo, con buone sensazioni. Abbiamo lavorato davvero bene. Forse nel pomeriggio ho tribolato un po’ senza riuscire a migliorare il tempo della mattina. Ma abbiamo visto quali sono i nostri punti deboli e per questo ho fiducia in vista di domani. Ero un po’ teso oggi perchè c’erano molte aspettative. Era importante rompere il ghiaccio e non vedo l’ora di tornare in pista con l’obiettivo di essere veloce e costante anche domani.

8° Scott Redding – Octo Pramac Yakhnich #45
Le impressioni sono davvero buone. Sto bene, sia con il team che con la moto. E’ sempre un po’ difficile venire in Malesia e fare bene subito. Anche perchè per essere onesto questo non è uno tra i miei circuiti preferiti. Quello che dobbiamo fare è lavorare step by step per migliorare senza cercare di fare cose pazzesche. E’ chiaro che se miglioriamo il feeling miglioriamo anche la velocità. Ma adesso stiamo lavorando molto sul passo gara, sulla continuità. Questo viene prima del tempo sul giro che comunque è stato interessante.

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Pramac Racing celebra i 15 anni di presenza sulla griglia di partenza di MotoGp. E lo fa nel quartier generale di Pramac, a Casole d’Elsa in Provincia di Siena, dove tutto è cominciato nel 2002 quando Pramac, dopo aver vissuto l’esperienza della Formula Uno, si affaccia sul mondo delle due ruote ingaggiando il pilota Tetsuya Harada a cui viene affidata la Honda NSR500.
Il primo grande risultato nel 2003 con il terzo posto conquistato nel gran Premio del Brasile da Makoto Tamada che nella stagione successiva porterà per la prima volta Pramac Racing e Bridgestone sul gradino più alto del podio in uno storico GP del Giappone.
Nel 2005 Pramac Racing sigla l’accordo con Ducati e nel 2007 con Alex Barros conquista il terzo posto al Mugello.
Toni Elias è protagonista nella stagione 2008 con due podi successivi prima a Brno (secondo posto) poi a Misano (terzo posto).
Nella passata stagione Danilo Petrucci viene scelto per sostituire Andrea Iannone, ambasciatore di Pramac nel MotoGp, chiamato dalla casa di Borgo Panigale dopo la grande stagione disputata con Pramac Racing. Ed è proprio il pilota ternano a riportare Pramac Racing sul podio con il secondo posto nell’Octo British GP di Silverstone.

Durante la serata presentata dal noto volto di Sky Sandro Donato Grosso, sono state svelate le nuove livree delle due Ducati Desmosedici GP di Octo Pramac Yakhnich su cui Danilo Petrucci e Scott Redding torneranno a correre fin dai test di Sepang di inizio Febbraio dopo aver ottenuto indicazioni estremamente positive negli ultimi test 2015 effettuati sul circuito di Jerez. Sul palco si sono alternati i protagonisti di Octo Pramac Yakhnich dopo i saluti di Paolo Campinoti, che ha ripercorso i 15 anni di Pramac in MotoGp anche attraverso i divertenti video messaggi dei piloti che hanno fatto la storia del team: da Alex Barros a Toni Elias, da Max Biaggi a Loris Capirossi ad Andrea Iannone, ambasciatore di Pramac in Motogp, con la gradita sorpresa di Carmelo Ezpeleta che ha voluto salutare Paolo Campinoti ed il Team con un in bocca al lupo per la stagione 2016.

Paolo Campinoti (Ceo Pramac e Team Principal Pramac Racing)
E’ una giornata per noi del tutto speciale. Quella che sta per iniziare sarà la quindicesima stagione di Pramac Racing in MotoGp e per celebrarla siamo tornati dove tutto è cominciato. Questi spazi hanno ospitato la presentazione del primo Team nel 2002 e siamo orgogliosi di essere nuovamente in Pramac per testimoniare, se mai ce ne fosse bisogno, il legame fortissimo tra l’azienda e il Team.
Veniamo da una stagione ricca di soddisfazioni con la perla del podio conquistato da Petrux a Silverstone. Ma Pramac è ambiziosa. Lo è l’azienda e deve esserlo anche il Team. Per questo ci aspettiamo di far ancora meglio nel 2016 con Danilo e con il nuovo arrivato Scott Redding sul quale riponiamo grande fiducia.
Avremo ancora al nostro fianco OCTO, che ci ha accompagnato con entusiasmo nella stagione 2015 e con cui abbiamo festeggiato a Silverstone su quel fantastico podio dell’OCTO British GP. Diamo il benvenuto a Yakhnich e ringraziamo tutti i nostri partner che continuano a darci fiducia. Li consideriamo amici prima che sponsor.  
Siamo pronti per dare battaglia in una stagione che spero – e ne sono certo – sarà entusiasmante anche grazie alle Desmosedici GP su cui Danilo e Scott hanno dimostrato di trovarsi già a suo agio. Pramac Racing è parte della famiglia Ducati e quella 2016 sarà la dodicesima stagione consecutiva di un rapporto iniziato nel 2005 e che auspico possa essere ancora longevo e ricco di soddisfazioni. 

Francesco Guidotti (Team Manager Octo Pramac Yakhnich)
E’ una serata carica di emozioni per me. Festeggiare i 15 anni di Pramac Racing con la consapevolezza di averne vissuti già cinque è una sensazione davvero bella. Un terzo della storia di Pramac Racing, insomma, ce l’ho addosso. Veniamo da una stagione che ci ha soddisfatto. Con Danilo abbiamo riportato il team sul podio dopo il 2008 ma il nostro obiettivo è quello di migliorarci ancora. Del resto solo chi ha vinto non può fare di meglio. Il regolamento tecnico ha mischiato le carte, parliamo di una svolta abbastanza importante. Per questo dovremo lavorare molto. Ma iniziamo con grande entusiasmo perchè siamo di fronte ad una nuova sfida. Quanto potremo migliorarci è difficile dirlo. L’anno scorso abbiamo scommesso su Danilo e abbiamo avuto ragione. Quest’anno scommettiamo su Scott e rilanciamo su Danilo. Sarà una stagione con molte novità quindi siamo pronti a nuove sfide e non vediamo l’ora di scendere in campo per dare battaglia.

Danilo Petrucci (Octo Pramac Yakhnich #9)
Sono davvero contento di essere qui, nella famiglia Pramac, per il secondo anno consecutivo. Sono contento soprattutto perchè ritroverò un gruppo affiatato che non è cambiato. Con Daniele Romagnoli e con tutti i ragazzi del team ho un rapporto bellissimo e questo rappresenta per me un motivo in più di fiducia. Non vedo l’ora di cominciare perchè c’è ancora tanto da fare anche alla luce del nuovo regolamento. Ma la voglia di far bene è grande. I test sono andati molto bene soprattutto a Jerez dove abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto a Valencia. Vorrei ringraziare il gruppo sportivo delle Fiamme Oro e chi mi è stato vicino in questi mesi: il mio preparatore atletico Marco Baglioni ed i miei amici Tommaso e Filippo con cui ho trascorso una settimana vera in Sardegna. Una specie di ritiro che mi ha dato tanta carica. E poi la mia famiglia. Sono pronto a dare il massimo per dare provare a tutti i miei tifosi tante soddisfazioni. State certi che ce la metterò tutta!”

Scott Redding (Octo Pramac Racing #45)
Sono molto eccitato. Il feeling con la moto è stato fantastico fin dal primo giro dei test a Valencia. Mi sono sentito subito bene sulla Ducati ed è stata una bella sensazione. E devo dire che la domenica di Valencia, quando sono entrato nel box ed ho conosciuto la nuova squadra, l’atmosfera è stata subito molto piacevole. I ragazzi mi hanno dato il benvenuto e ho percepito tanta voglia di far bene. Sento che hanno grandi aspettative nei miei confronti ma allo stesso tempo riescono a non mettermi pressione. Nei test il dialogo con Giacomo Guidotti e tutta la crew è stato perfetto, siamo entrati immediatamente in sintonia. E poi, come ho detto, la moto è pazzesca. A Valencia i tempi non sono stati eccellenti ma l’obiettivo era solo quello di lavorare. Ed infatti ad Jerez abbiamo fatto alla grande. Voglio ringraziare Pramac e Ducati per avermi scelto e posso garantire a tutti i miei tifosi e ai tifosi del team che farò di tutto per regalare grandi soddisfazioni nel 2016. 

Fabio Sbianchi (Ceo Octo, title sponsor 2016 di Octo Pramac Yakhnich)
“Le attività con l’Octo Pramac Racing Team hanno rappresentato la piattaforma ideale per valorizzare le qualità che Octo possiede: competenza, passione e avanguardia tecnologica uniti ad una visione globale. Sono questi i valori che portano al successo, come il podio di Danilo Petrucci all’Octo British Grand Prix ha dimostrato. Faremo di tutto perché anche quest’anno sia pieno di opportunità e soddisfazioni”.

Alexander Yakhnich (President of Yakhnich Motorsport)
“Yakhnich Motorsport è orgogliosa di presentare una nuova partnership insieme alla Federazione Motociclistica russa. Un progetto russo-italiano unico che si pone l’obiettivo dello sviluppo e la popolarità del motorsport in Russia. La cooperazione Octo Pramac Yakhnich non si limita al tema dello sport ma punta anche alla realizzazione di progetti di investimento innovativi in Russia. Siamo certi che Pramac e Ducati con Yakhnich Motorsport e i suoi partner, potranno ottenere nel futuro risultati di grande successo”

Niccolò Gasparin (Executive Vice President Reserve & Mobility Power Solutions di FIAMM SpA)
“E’ un onore per FIAMM riconfermare il rapporto di partnership con il Team Octo Pramac Yakhnich – afferma Nicolò Gasparin, Executive Vice President Reserve & Mobility Power Solutions di FIAMM SpA. Il grande lavoro svolto dal team in questi ultimi anni è stato premiante dal punto di vista dei risultati sportivi. La classe ‘regina’ del Motomondiale quest’anno si preannuncia ancora più avvincente e per FIAMM essere al fianco del Team Octo Pramac Yakhnich e della Ducati in questa nuova avventura rappresenta un motivo di orgoglio oltre che l’occasione per portare nel mondo l’immagine dell’Italia campione di innovazione”. 

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Al termine dei test ufficiali di Valencia è il momento per tracciare un bilancio con Danilo Petrucci e Scott Redding che negli ultimi due giorni hanno avuto modo di prendere confidenza con la Ducati Desmosedici GP griffata OCTO Pramac Racing Team e già settata interamente sulla nuova configurazione 2016.

Per Petrux una giornata molto intensa in cui il pilota di Terni è stato tra i più attivi (62 due giri collezionati, più di lui solo Smith con 71) e la soddisfazione di aver girato nell’ultima run con un ottimo passo chiudendo con il tempo di 1’31.717 a soli 23 millesimi dalla Top 10.

Alla sua prima esperienza sulla nuova Ducati, Scott ha avuto il merito di concludere 54 giri senza commettere errori che avrebbero potuto rallentare lo sviluppo della moto. Il tempo di 1’31.901 (con una velocità di punta di 324.4) gli è valso la 13° posizione nei primi test della nuova avventura con OCTO Pramac Racing.

11° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9
Sono solo i primi giorni e servono per prendere fiducia, senza guardare molto ai tempi. Anche perchè andare dentro con gomme nuove e spingere subito non è facile. Abbiamo lavorato per creare il feeling. Sono rimasto nello stesso team ma per me è tutto nuovo: moto, gomme, elettronica. E’ stato un salto molto grande. La squadra ha già fatto un lavorone in questi due giorni anche se dobbiamo fare molti chilometri visto che siamo un po’ lontano da dove vorremmo essere. Devo ammettere di essere un po’ stanco anche perchè fare i test a fine campionato non è il massimo in termini di motivazione. Ma posso confessare che avrei voglia di tornare a correre domani in pista. Per questo andiamo a Jerez con la determinazione e la grinta necessaria per fare ulteriori passi in avanti.

13° – Scott Redding – OCTO Pramac Racing #45
Sono molto contento per questi primi due giorni. Inizia una nuova avventura e non mi interessa molto cosa dice il cronometro. Abbiamo lavorato soprattutto per trovare il giusto feeling, in particolar modo sull’anteriore. La prima volta che sali su una moto nuova è importante avere subito buone sensazioni ed io mi sono sentito immediatamente a mio agio. Poi con il team si è già instaurato un ottimo rapporto. Non vedo l’ora di andare a Jerez per continuare a lavorare e crescere. 

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La straordinaria stagione di Danilo Petrucci si conclude con la Top 10 nella classifica del campionato mondiale. Yonny chiude in 14° posizione e ringrazia il team dopo due anni intensi.
Questi gli high lights di OCTO Pramac Racing sotto la bandiera a scacchi dell’ultimo Gp della stagione, #TheGrandFinale vinta da Jorge Lorenzo sul circuito di Valencia.

Petrux è partito molto bene riuscendo a posizionarsi in settima posizione combattendo con Pol Espargaro per poi riuscire a passare Smith in una spettacolare staccata. Al nono giro un errore alla curva 2 gli ha fatto perdere due posizioni ma Danilo è rimasto concentrato per riuscire a chiudere al 10° posto respingendo il tentativo di attacco di Vinales.

Yonny è scattato rapido sul semaforo rosso riuscendo a recuperare subito quattro posizioni e mettersi alla caccia di Bautista che ha superato al 6° giro per piazzarsi 12°. All’11° giro l’attacco a Bradl prima di subire il sorpasso del rientrante Crutchlow e chiudere in 13° posizione il suo ultimo GP con Pramac Racing

I numeri – Petrux chiude la stagione al decimo posto nella classifica mondiale con 113 punti. Un risultato straordinario celebrato da un lungo applauso del team al rientro ai box.
Yonny chiude in 14° posizione con 56 punti.
Per OCTO Pramac Racing la soddisfazione del sesto posto nella classifica riservata ai team (169 punti).

10° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9

Sono partito bene poi ho cominciato a combattere con Smith e Pol Espargaro e ho iniziato a faticare anche perchè la gomma si stava consumando molto. Ho provato a gestire continuando a spingere perchè l’obiettivo era quello di chiudere al nono posto ma sono comunque contento di questa Top 10. Abbiamo lavorato molto per questo risultato e voglio ringraziare chi mi ha aiutato: dico grazie alla famiglia Campinoti che mi ha dato questa opportunità, a Francesco Guidotti che per primo ha creduto in me, a Daniele Romagnoli e a tutti i ragazzi della squadra che sono stati straordinari. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare per la prossima stagione.

13° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68

Sono contento perchè ho tenuto un buon ritmo per tutta la gara. Voglio ringraziare il team che mi ha sostenuto in questi due anni. Sento emozioni molto forti adesso perchè mi sto separando da un gruppo che considero una famiglia. Ma questa è la vita. Sicuramente non potrò mai dimenticare la passione e l’affetto che provo per questa squadra e che questa squadra mi ha trasmesso. 

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Il mo giorno di prove libere a Motegi, in Giappone, non riserva particolari soddisfazioni ai due alfieri di Octo Pramac Racing Team. Sul circuito tra i più impegnativi del calendario soprattutto per le difficoltà che presenta in fase di frenata, sia Yonny Hernandez che Danilo Petrucci avranno il compito di trovare domani un maggior feeling con le rispettive Ducati Desmosedici Gp 14.2 per poter essere più competitivi e puntare all’obiettivo della qualificazione diretta alle Q2.

Dopo il 14° tempo nelle prove libere del mattino, Yonny è riuscito nel pomeriggio a abbassare di mezzo secondo il proprio crono chiudendo però a 9 decimi dalla Top 10 e facendo registrare problemi soprattutto nel secondo settore. Con il giro veloce di 1’46.563 il pilota di Medellin ha chiuso il suo primo giorno di attività nella “tripla” al 15° posto.

Problemi anche per Petrux, in particolar modo nel quarto settore. Il pilota di Terni ha rosicchiato nelle FP2 7 decimi rispetto al tempo fatto registrare al mattino ma questo non è sufficiente per poter chiudere a ridosso della Top 10. Il crono di 1’46.648 è valso a Petrux il 16° tempo.

15° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing Team #68

Ho avuto molti problemi soprattutto in fase di frenata. Cercheremo di lavorare in questa area e domani mattina proveremo nuove soluzioni per essere più incisivi nell’inserimento in curva. Proveremo un set up diverso e spero che questo possa darmi la possibilità di lottare per la qualificazione alla Q2.

16° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing Team #9

Un venerdì difficile, forse il più difficile della stagione. Mi dispiace molto: pensavo di partire carico anche perchè nella passata stagione questa moto aveva fatto la pole position. Mi aspettavo che potesse essere una pista favorevole invece in questo primo giorno non sono riuscito a fare le cose che avrei voluto. Oggi ci sono stati molti problemi ma anche io dovrò cambiare qualcosa visto che la squadra ha provato davvero tante soluzioni. Soprattutto in frenata non mi sento apposto. Questa è una pista con 7 frenate molto impegnative. E malgrado che questa moto sia molto competitiva proprio in frenata, oggi non sono riuscito a sfruttare questo potenziale. 

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Il Gran Premio de Aragon si conclude con la soddisfazione di Yonny Hernandez che torna ad assaporare il gusto della Top 10 mettendosi definitivamente alle spalle un periodo difficile. La gara di Danilo Petrucci si è invece interrotta al decimo giro quando la moto ha perso aderenza ed è scivolata mettendo fuori gioco per la prima volta nella stagione il pilota delle Fiamme Oro.

Yonny è scattato bene sul semaforo rosso riuscendo a superare alla prima staccata il suo compagno di squadra. La risposta di Petrux è arrivata nel giro successivo dopodichè Hernandez ha avuto il merito di amministrare la sua posizione senza prendersi inutili rischi anche alla luce di un passo gara leggermente inferiore rispetto ai piloti che gli stavano davanti. Alla fine gli abbracci e la gioia della sua squadra al termine di un week end in cui Yonny ha ritrovato il miglior feeling con la sua Ducati Desmosedici 14.2 come dimostrato anche durante il warm up del mattino.

Per Danilo una partenza non brillante (11° nel secondo settore del primo giro) che non ha però incrinato la sua fiducia. Il passo gara del pilota di Terni è stato infatto molto incisivo fin dal primo passaggio sul rettilineo e questo ha permesso a Petrux di rispondere al sorpasso di Yonny e restare incollato al gruppo di testa dando la sensazione di poter competere per posizioni di prestigio. Al decimo giro una scivolata difficile da spiegare (come evidenziato dalla telemetria) e la delusione per il primo GP in cui non è riuscito a portare a casa punti, cosa riuscita soltanto a tre piloti dopo questo GP di Aragon.

Grazie a i 6 punti conquistati da Yonny Hernandez, OCTO Pramac Racing rimane in scia alla Top 5 (6° posto a -10) nella classifica riservata ai team (140 punti).
Danilo Petrucci mantiene l’ottava posizione (93 punti).
Yonny Hernandez sale a quota 47 (14° posto).

10° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing Team #68

Sono molto soddisfatto perchè abbiamo raggiunto il traguardo della Top 10 ma anche perchè sono riuscito a terminare la gara dopo un periodo difficile. Questo mi da molta fiducia in vista dei tre GP in Asia. Sono contento per il decimo posto ma devo ammettere che le sensazione del warm up erano migliori rispetto a quello che ho sentito in gara. La differenza di temperatura ha probabilmente influito molto: ho provato nei primi 5 giri a trovare il ritmo ma non sono riuscito a spingere come avrei voluto. Voglio ringraziare la squadra per il sostegno che mi ha dato in questo periodo. Mi sono stati tutti vicini, mi hanno aiutato molto e questa è una piccola soddisfazione che voglio dedicare a tutti i ragazzi. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così.


DNF – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing Team #9

E’ frustrante perchè mi sarebbe piaciuto finire tutte le gare a punti. Ma sono cose che possono succedere, soprattutto dopo 14 gare in cui abbiamo fatto bene. Ero molto competitivo, vicino ai migliori, e questa è una sensazione molto bella. Mi dispiace per la squadra che mi aveva dato una moto davvero veloce. Stavo spingendo, non credevo di essere oltre il limite per questo sono molto sorpreso per la scivolata. Guardando in prospettiva è stato comunque un week end molto positivo. E per questo adesso ho voglia di andare in Giappone per riprendermi quello che ho lasciato qua. 

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Un fantastico sabato per OCTO Pramac Racing che sul Motorland di Aragon completa la seconda doppietta stagionale in Q1 dopo quella di Jerez de la Frontera. Per Danilo Petrucci anche la soddisfazione della terza fila con il nono tempo. Yonny partirà domani nel Gran Premio Movistar de Aragon dall’undicesima posizione.

Petrux ha trovato un gran feeling con la sua Ducati Desmosedici GP14.2 fin dalla Fp3 del mattino ma nel primo settore del time attack è incappato in una scivolata uscendo di pista senza conseguenze ma bruciando le proprie chances di poter sfruttare la gomma morbida per accedere direttamente alla Q2. Il pilota di Terni è stato bravo a mantenere la concentrazione ed ha fatto vedere grandi cose in assetto gara nelle FP4 ottenendo l’ottavo tempo e facendo registrare high lights molto interessanti nel T2 (5° intermedio) e soprattutto nel T4 (4°). Poi lo straordinario exploit nelle Q1 dominate e chiuse con 375 millesimi di vantaggio su Yonny. Nelle Q2 (conquistate per la nona volta nella stagione così come il compagno di squadra) ancora un grande giro concluso con il nono tempo (1’47.775).

Anche Yonny ha confermato le sensazioni positive del venerdì. Dopo una FP3 piuttosto difficile per le condizioni non ottimali della pista (temperatura dell’asfalto molto bassa) in dalle FP4 il pilota di Medellin ha iniziato a girare forte nelle FP4 per poi riuscire a battere una concorrenza di alto livello nella straordinaria Q1 tutta griffata Pramac Racing. Poi l’undicesimo posto nella qualifica per la pole position con il tempo di 1’48.556.

9° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9

Sono molto soddisfatto per ciò che abbiamo fatto oggi. Anche perchè non ci meritavamo quello che è successo nelle FP3 dopo aver fatto davvero un gran lavoro. L’asfalto era piuttosto freddo e forse ho spinto troppo con le gomme ancora non alla temperatura ottimale. Per questo sono entrato con grande determinazione sia in FP4 che in Q1. Potevamo fare qualcosina in più in Q2 ma ho trovato un po’ di traffico nell’ultima curva del time attack. Va bene così. Domani dovremo lottare ma voglio riuscire a stare nei 10. Ho fiducia anche perchè il passo gara è buono. Abbiamo qualche problema con il consumo della gomma posteriore ma stiamo lavorando per questo e domani nel warm up cercheremo di provare nuove soluzioni.

11° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68

Sono felice per aver dato una bella soddisfazione alla squadra in Q1. Ho migliorato molto rispetto a ieri ed il feeling sta crescendo. Spero domani di poter compiere ulteriori passi in avanti. Sinceramente abbiamo ancora qualche dubbio sulla durata della gomma posteriore ma il passo gara è buono e credo che domani potremo fare una grande gara.

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Grazie ad uno strepitiso T4 (settimo tempo intermedio) Danilo Petrucci conferma di essere molto competitivo anche in condizioni di asciutto chiudendo in Top 10 la prima giornata di prove libere sul circuito del Motorland di Aragon. Per Yonny Hernandez un prezioso 11° posto che fa ben sperare in vista delle qualifiche del sabato.

Petrux è riuscito a superare le difficoltà del mattino quando la pista non era nelle migliori condizioni anche a causa della bassa temperatura e nel pomeriggio è riuscito a girare con costanza con tempi molto interessanti. Nell’ultima run delle FP2 il time attack con la gomma morbida ha prodotto il decimo tempo (1’48.829).

Yonny è riuscito a migliorare di quasi un secondo il tempo delle FP1 girando nel pomeriggio in 1’48.955 riuscendo a sfruttare soprattutto nel quarto settore (così come il compagno di squadra) tutta la potenza del motore desmodromico della sua GP 14.2 per chiudere all’undicesimo posto ad un decimo di secondo dalla Top 10.

10° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing Team #9

E’ stato un venerdì positivo anche se cose non sono andate bene questa mattina: abbiamo avuto po’ di problemi soprattutto per il freddo che ci ha costretto a mettere la morbida davanti. E non è una soluzione che mi piace molto. Nel pomeriggio abbiamo trovato un buon feeling siamo stati davanti per gran parte del turno. Con la gomma morbida purtroppo non ho fatto il meglio che si poteva fare ma è bastato per rientrare nei dieci. Domani servirà limare altri decimi per restare in Top 10. Mi preoccupa l’usura della gomma posteriore che si consuma rapidamente e rende la moto difficile da guidare. E’ il punto su cui dovremo lavorare. Ma come inizio è buono.

11° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing Team #68

Abbiamo fatto molti progressi rispetto al mattino. Abbiamo trovato un set up che mi ha dato molta fiducia. Spero domani di poter essere nelle condizioni per stare nei primi 10. Dove possiamo migliorare? Sgià più veloci dello scorso anno ma ancora non abbiamo raggiunto il limite. Penso che sia tutta una questione di piccoli dettagli. 

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Quello della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini è stato un gran premio spettacolare, reso elettrizzante dalle condizioni meteo che hanno costretto i piloti a rientrare due volte ai box, prima per salire in sella alle seconde moto con assetto da bagnato poi per concludere la corsa in condizioni di asciutto. E alla fine Danilo Petrucci è riuscito ad ottenere uno magnifico sesto posto che consolida la sua ottava posizione nella classifica di MotoGp. Per Yonny Hernandez una gara iniziata con una bella rimonta ma conclusa in anticipo per una scivolata quando le condizioni della pista erano difficilmente valutabili.

Il Gp di Petrux è stato esaltante, soprattutto tra i due flag to flag quando è riuscito a stare con il gruppo di testa difendendo a lungo la quarta posizione per ritrovarsi anche terzo nel momento in cui Marc Marquez, vincitore del Gran Premio, ha deciso di rientrare nei box per cambiare la moto. E dopo il passaggio obbligato in pit lane Danilo si è ritrovato a lottare con Valentino Rossi per contendere al leader della classifica mondiale il quinto posto che sarebbe valso il primo italiano nel Gp di Misano per poi amministrare senza affani una preziosa sesta posizione sulla bandiera a scacchi.

La gara di Yonny è iniziata bene con una partenza molto veloce che lo ha portato a recuperare cinque posizioni nel primo giro. Costretto al flag to flag ad un terzo di gara dopo aver dato la sensazione di poter tenere un buon passo gara, il pilota di Medellin è stato coinvolto in un contatto in curva che lo ha messo fuori gara

Petrux sale a quota 93 in classifica consolidando il suo ottavo posto.
Yonny è al 14° posto con 41 punti.
Pramac Racing è a -1 (134 punti) dalla Top 5 nella classifica riservata ai team.

6° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9

E’ un gran risultato e per questo sono molto soddisfatto. Il team ha fatto un gran lavoro anche perchè veniamo da due giorni in cui abbiamo incontrato molte difficoltà sul passo gara. Potevo fare meglio? Certo, si può sempre fare meglio. Sarei potuto rientrare prima per cambiare la moto ma in quei momenti, quando sei tra i primi, è difficile poter fare scelte di questo tipo. Per questo non ho nessun rimpianto. Mi godo il sesto posto e la continuità di risultati che sta gratificando il lavoro di tutta la squadra.

Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing Team #68 – DNF

E’ davvero un peccato. Sono partito bene, mi sembrava di avere un buon feeling con la moto. Poi dopo il primo flag to flag sono caduto. Mi dispiace soprattutto perchè negli ultimi GP non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Cercherò di dare il massimo ad Aragon per reagire e larsciarmi alle spalle questa situazione difficile. 

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Danilo Petrucci si conferma velocissimo nel week end di Misano e capitalizza con una preziosa terza fila il grande risultato ottenuto nelle FP3 in cui è riuscito a centrare la qualificazione diretta alle Q2. Per Yonny ancora qualche problema da risolvere, ma anche la certezza di aver compiuto passi avanti rispetto ad un venerdì molto difficile.

Petrux è partito subito forte piazzando un ottimo tempo nelle FP3 che gli ha permesso di ottenere il decimo posto (a soli due decimi dalla seconda fila) e di accedere direttamente alla Q2 per la terza volta nella sua stagione. Nella qualifica per la pole il pilota di Terni ha sfruttato al meglio l’ultimo giro disponibile iniziando alla grande con il quarto intermedio nel T1 e facendo registrare il tempo di 1’33.169 che gli consentirà di partire dal nono posto in una terza fila tutta Ducatista con Iannone e Dovizioso.

Yonny ha provato a superare le difficoltà delle prime prove libere ed è riuscito a compiere tangibili passi in avanti. Questo, però, non è stato sufficiente per metterlo nelle condizioni di lottare la mattina per la qualificazione diretta alla Q2 e nel pomeriggio per ottenere uno dei primi due posti nelle Q1. Il suo tempo di 1’33.710 vale la quinta fila (15° posto) nel Gran premio della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini.

9 ° – Danilo Petrucci – OCTO Pramac Racing #9

Sono contento per la qualifica. E’ una terza fila con tutte Ducati, sarà un bello spettacolo. Non sono però ancora soddisfatto per il passo gara. Con la gomma usata non sento un buon feeling. Con la squadra lavoreremo molto stasera per trovare soluzioni in vista del warm up. Intanto, però, mi godo questo nono posto, consapevole che partire un po’ più avanti potrà essere un grande vantaggio in vista della gara di domani.

15° – Yonny Hernandez – OCTO Pramac Racing #68

Abbiamo migliorato rispetto a venerdì. Ancora manca un po’ di feeling, soprattutto nella parte veloce della pista dove sento di perdere molto. Devo dire però che i progressi emersi oggi mi danno fiducia per la gara. Il tempo sul giro dice che non siamo molto lontani. Credo che facendo una buona partenza potremo sicuramente a fare una buona gara.