
Si conclude con il secondo posto di Samuele Cavalieri la prima gara del CIV al Mugello Circuit. Michele Pirro è invece scivolato al nono giro mentre era in lotta con Savadori per la prima posizione. Un finale di giornata dolceamaro per il Barni Racing Team dopo che le qualifiche avevano sorriso alla squadra di Marco Barnabò.
Pirro ha conquistato la pole position con il tempo di 1’50.310, Cavalieri (1’51.087) si è piazzato terzo a soli due millesimi da Savadori (Aprilia). I due piloti del Barni Racing Team partiranno in prima fila anche in gara 2, domani alle 15.35.
Scattato bene al via, Pirro si è messo in scia a Savadori, ma al nono giro, dopo aver sorpassato l’avversario, è scivolato.
Cavalieri, dopo aver vinto il duello con Ruiu nelle fasi iniziali, è riuscito a prendere qualche decimo di vantaggio sul resto del gruppo, consolidando la posizione. Dopo la caduta di Pirro, Cavalieri è passato in seconda piazza, mantenuta poi fino al traguardo.

Qualifiche: P1 – Gara1: NC
«L’amarazza per la caduta cancella la gioia della pole position, non pensavo di scivolare in quel modo. Stavo gestendo la gara e avrei cercato di fare il mio passo dopo aver passato Savadori, ma alla curva dell’Arrabbiata ho perso l’anteriore e sono caduto. Per fortuna domani abbiamo subito l’occasione di rifarsi».
Qualifiche: P3 – Gara1: P2
«Dopo tutto questo tempo è bello ricominciare e salire subito sul podio. Ho dovuto gestire la gara perchè il feeling era buono, ma non ottimo, quando ho provato a forzare un po’ di più ero a rischio. Dato che il campionato quest’anno è corto, è meglio non sbagliare mai e aver conquistato il podio alla prima è sicuramente ottimo. Stiamo lavorando per cercare di migliorare qualche cosa a livello di assetto ed essere ancora più competitivi domani. Grazie a tutti gli sponsor e a Mupo per l’ottimo lavoro fatto».

«Sono molto felice per il podio di Samuele, purtroppo con Michele non è andata come pensavamo. Le indicazioni delle prove erano buone e ci davano la tranquillità per fare una gara di vertice. Sapevamo che quest’anno gli avversari hanno alzato molto il loro livello, ma non ci aspettavamo di partire così. Una scivolata ci può stare, ora dobbiamo pensare solo a mettere Michele nelle condizioni per riscattarsi domani».