Solido venerdì per Redding e Rinaldi che chiudono rispettivamente in terza ed ottava posizione le prove libere di Assen

Pubblicato: 23 luglio 2021 in Aruba Racing, News, Superbike

La prima giornata di prove libere del Prosecco DOC Dutch Round offre indicazioni positive a Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi che lavorano principalmente sul passo gara attraverso le due sessioni.

  • FP1

Scott Redding inizia il weekend di Assen nel migliore dei modi. Il pilota inglese è il più veloce per gran parte della sessione che chiude in prima posizione facendo registrare il miglior tempo nel secondo, terzo e quarto settore.
Dopo un inizio difficile, Michael Rinaldi lavora bene con il proprio team e nell’ultimo run riesce a trovare un buon feeling per spingere la sua Ducati Panigale V4R in modo incisivo.

  • FP2

Le sensazioni positive del mattino trovano conferma nel pomeriggio anche se il tempo finale non può essere indicativo. Scott Redding, infatti, lavora principalmente sul passo gara provando molte soluzioni di gomme senza dedicarsi al time attack.
Stessa strategia per Michael Rinaldi che sfrutta le FP2 per sistemare il set up della propria moto utilizzando gomme usate per quasi tutta la sessione.


P3 – Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati #45)
“Sono soddisfatto per come sono andate le cose oggi. Fin dal mattino il feeling con la moto è stato decisamente migliore rispetto al weekend di Donington. Abbiamo lavorato molto con le gomme usate per raccogliere informazioni in vista della gara. Ci sono senza dubbio le condizioni per fare dei risultati. La cosa importante sarà stare con il gruppo di testa fin dal primo giro, anche perché il mio passo gara sembra essere incisivo”.

P8 – Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“La sessione di questa mattina è stata abbastanza difficile mentre nel pomeriggio siamo stati molto più costanti. Abbiamo lavorato esclusivamente sul passo gara e sono convinto che se avessimo provato a fare il tempo sul giro saremmo stati con i primi. Siamo tutti molto vicini quindi la cosa importante sarà lavorare bene per capire come sfruttare al meglio la gomma usata, soprattutto nella parte finale di gara”.  

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