
Con le due gare portate a termine sul nuovissimo Mandalika International Street Circuit, sull’Isola di Lombok, in Indonesia, cala il sipario sulla stagione 2021 del WorldSBK. Dopo la cancellazione della gara del sabato – a causa di un violento nubifragio che ha allagato la pista – si è rischiato una situazione simile anche domenica. Gara 1, disputata al posto della Superpole Race, si è corsa regolarmente, mentre per vedere Gara 2 si è dovuto attendere oltre un’ora e mezza dopo l’orario previsto. Questa volta però la pioggia ha dato tregua e quando le condizioni di visibilità e del tracciato sono migliorate si è deciso di disputare Gara 2 accorciando la distanza a 12 giri.
Gara 1
La gara si è disputata su un asfalto bagnato che andava rapidamente asciugandosi ed è stata dichiarata asciutta. Cavalieri è scattato dalla P15 ottenuta nella Superpole del Sabato, ma non è riuscito ad agganciare il ritmo dei piloti di centro gruppo, tagliando il traguardo in P14.
Gara 2
Gara 2 ha avuto uno svolgimento simile, a cambiare completamente sono state le condizioni atmosferiche. Dopo un altro nubifragio, la pioggia ha concesso un po’ di tregua, ma è tornata a cadere con una intensità più leggera durante la griglia di partenza. Inevitabilmente la gara è stata dichiarata bagnata e in queste condizioni Cavalieri non è riuscito a rimontare, concludendo in P14. Questi risultati portano il #76 a chiudere la stagione con 14 punti e la P23 assoluta in campionato.
Samuele Cavalieri, #76
«Le condizioni sono state molto complicate: in Gara 1 la pista era ancora bagnata, ma essendo stata dichiarata asciutta avevamo tutti le slick, mentre in Gara 2 c’era veramente tanta acqua in pista. Peccato, avrei voluto divertirmi di più e confrontarmi sull’asciutto dove non eravamo così lontani, ma sicuramente questa esperienza mi servirà: il livello del mondiale Superbike è altissimo anche nelle gare sotto la pioggia e su questo devo lavorare. Per questo voglio ringraziare il team che mi ha dato l’opportunità di fare questa esperienza, mi sono confrontato con piloti di altissimo livello, che avevano molti più chilometri di me alle spalle, e con circuiti che non conoscevo. Anche se avrei voluto chiudere la stagione con altri risultati l’esperienza è stata comunque positiva».
Marco Barnabò – Team Principal
«Le condizioni di questi due giorni sono state veramente complicate e – anche se sull’asciutto avremmo potuto raccogliere qualcosa di più – va bene così. Samuele è riuscito a portare a casa qualche punto e a chiudere la stagione in modo regolare. Voglio ringraziare il nostro pilota perché, nonostante sia dovuto subentrare a stagione in corso, si è messo in gioco e si è ben comportato. Con lui i ragazzi del team hanno lavorato bene ritrovando serenità e ottimismo. Il mio grazie va anche a loro! In una stagione avara di soddisfazioni, la squadra è rimasta unita lavorando sempre con la massima professionalità. Lo spirito di sacrificio e la costanza del team sono stati la cosa che mi ha reso più orgoglioso in questa stagione».