
Il CIV Superbike riparte da dove aveva terminato: davanti a tutti nella classe Superbike c’è Michele Pirro. Al Misano World Circuit, che ospita il primo round del Campionato Italiano Velocità 2022, la Ducati Panigale V4 R guidata dal pilota delle Fiamme Oro è la più veloce in ogni situazione. Sia nelle condizioni miste del mattino, con la pista che andava asciugandosi dopo la pioggia di ieri, sia in condizioni di asciutto, Pirro ha terminato la sessione in prima posizione. Il miglior tempo di giornata (1:35.557), siglato nella Q1 con la gomma più morbida tra quelle portate dal nuovo fornitore Dunlop, gli regala la pole position provvisoria, in attesa della Q2 di domani. Il meteo dovrebbe tenere e la qualifica, così come la gara dovrebbero essere asciutte. Il meteo incerto ha invece svantaggiato Michal Filla, al debutto ufficiale sulla Panigale V4 R del Barni Spark Racing Team. Il pilota ceco ha chiuso la Q1 con il tredicesimo tempo staccato da Pirro di oltre tre secondi, ma ha mostrato sensibili miglioramenti sull’asciutto.
Marco Barnabò, Team Principal
«In Superbike Michele è stato bravo a interpretare la pista che in questo due giorni è sempre stata in condizioni diverse, dal bagnato di ieri all’asciutto di oggi passando per le condizioni miste di questa mattina. Filla è sicuramente svantaggiato dal fatto di esordire con meteo ballerino, su una pista che non conosce, ma ha fatto ottimi progressi. In generale siamo contenti della giornata».
Michele Pirro, #51- 1:35.557 (P1)
«È solo il primo giorno di questa nuova stagione, ma abbiamo iniziato con il piede giusto. Con le nuove gomme siamo già in linea con i migliori tempi della scorsa stagione, questo significa che il pacchetto moto-gomme è già a un buon livello. La vera qualifica e la gara però arrivano domani, sappiamo che con gli avversari di questa stagione sarà tosta, ma noi siamo pronti e lo abbiamo dimostrato».
Michal Filla, #55- 1:39.539 (P13)
«Sono veramente contento del team e della moto, devo solo cercare di capire più in fretta possibile come evitare di fare errori sciocchi. Non sono stato neanche troppo fortunato perché abbiamo trovato condizioni diverse in ogni sessione e la Q1 è stata il mio primo vero turno sull’asciutto, quindi posso essere abbastanza soddisfatto».