Archivio per la categoria ‘Barni Racing’

Il primo giorno in pista del CIV al Mugello è iniziato molto bene per il Barni 51 Racing Lab. 

Michele Pirro apre il weekend con un ottimo secondo posto nel turno delle prove libere del mattino, con un crono di 1.52.032 (+0.139), 10 i giri completati. Nel pomeriggio, nella sessione di Q1, il pilota delle Fiamme Oro ha alzato ulteriormente il ritmo. Con un tempo di 1.50.975 si prende la prima posizione, al termine di una sessione gestita con 8 giri e un pit stop, sintomo di un buon feeling ritrovato dopo la caduta ad Imola. 

Buone indicazioni anche da Filippo Rovelli, protagonista in sella alla Production Bike. Segnato il quarto tempo di categoria nelle prove mattutine in 1.53.530 (+1.637), il pilota #27 è stato però escluso per un’irregolarità tecnica relativa all’identificazione degli pneumatici. Sulle gomme mancava infatti il bollino giallo, che dovrebbe essere rilasciato dal fornitore ufficiale, obbligatorio per la validità delle prove. Filippo è tornato in pista nel pomeriggio, chiudendo secondo tra le Production Bike in 1.52.032 (+1.057), con 10 giri e un pit stop. Si tratta di un riferimento notevolmente migliore rispetto alla Q1 del round di giugno, quando aveva segnato 1.53.687.

L’appuntamento ora è per domani per le Q2 alle 9:50 per delineare la griglia di partenza!

Michele Pirro, #1
“È stata una giornata positiva, abbiamo chiuso la Q1 in prima posizione. Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare, ma domani cercheremo di migliorare ulteriormente il pacchetto per essere pronti per la gara. Sono soddisfatto della giornata di oggi e ringrazio il team per il lavoro svolto. Dopo la caduta sto riprendendo il feeling con la moto e sono davvero contento.”

Filippo Rovelli, #27
“Nelle prove libere ho subito girato in 1.53.5, migliorando il mio precedente tempo di 1.53.6. Ero abbastanza fiducioso per la qualifica, ma non pensavo di migliorare così tanto. Con il tempo di 1.52.0 mi sono classificato provvisoriamente in seconda posizione nella Production Bike. Sono molto contento, c’è ancora qualche dettaglio da perfezionare, ma siamo sulla buona strada. I movimenti sulla moto sono migliorati notevolmente e domani monteremo la gomma posteriore nuova per cercare di replicare questo tempo.”

Marco Barnabò, Team Principal
“Siamo soddisfatti di questa prima giornata, positiva per entrambi i piloti. Al mattino abbiamo avuto un problema con Filippo, gli pneumatici non riportavano il bollino che certifica l’acquisto dal fornitore ufficiale del campionato. Si è trattato di un errore esterno, ma ne abbiamo pagato le conseguenze. Nel pomeriggio, però, Filippo ha reagito bene, segnando un ottimo tempo e chiudendo con il secondo crono di categoria. Michele, invece, ha conquistato il primo tempo in Q1. Un risultato importante che dimostra come stia progressivamente recuperando il feeling con la moto dopo la caduta.”

Il Campionato Italiano Velocità arriva al gran finale. Questo weekend il Mugello Circuit ospiterà l’ultima sfida stagionale.

Michele Pirro torna in pista dopo la caduta nelle prove libere del venerdì di Imola, che lo aveva costretto a saltare entrambe le gare all’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Sfumato l’obiettivo titolo, il pilota di San Giovanni Rotondo punta a chiudere l’anno con una prestazione all’altezza, su un tracciato che lo ha visto vincere in Gara 2 nel secondo round della stagione.

Per Filippo Rovelli sarà invece un weekend di riscatto. Nonostante la caduta in Gara 1 e il quinto posto in Gara 2 a Imola, il giovane pilota ha mostrato passo e buon feeling con la Panigale bibraccio della Production Bike. Al Mugello, Filippo cercherà di concretizzare il lavoro svolto e chiudere la stagione con un risultato di spessore.

In questa ultima tappa, la categoria Superbike / Production Bike disputerà una gara aggiuntiva. Domenica 5, alle 10:20, si terrà infatti la Superpole, una breve gara di 10 giri.

Michele Pirro, #1
“Siamo pronti per l’ultimo weekend di gara del Campionato Italiano. C’è un po’ di dispiacere ad essere già arrivati all’ultima tappa. Quest’anno non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo, ma arriviamo al Mugello consapevoli di aver lavorato bene per capire cosa non ha funzionato. L’obiettivo ora è dare il massimo e lottare per le posizioni di vertice, così da chiudere al meglio la stagione e ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato, a partire dal team. Ci vediamo in pista!”

Filippo Rovelli, #27
“Mi piacerebbe chiudere in bellezza quest’ultima tappa del CIV, anche se è il circuito in cui faccio più fatica. Torneremo inoltre a utilizzare la mescola 1 della Dunlop, la stessa della prima gara a Misano, con cui avevo avuto difficoltà ad adattarmi. Questa volta però arrivo allenato e molto motivato a fare bene per concludere la stagione nel migliore dei modi. Speriamo che il meteo non ci riservi pioggia; non vedo l’ora di battagliarmela per salire sul podio!”

Marco Barnabò, Team Principal
“Siamo in partenza per l’ultima gara del CIV 2025. Il campionato non è andato come speravamo, ma queste sono le corse. Al Mugello ci presenteremo con Michele con l’obiettivo di dare il massimo in tutte e tre le gare, considerando anche la Superpole di domenica mattina. Con Rovelli possiamo puntare a tre buone prestazioni: rispetto all’inizio della stagione ha acquisito più confidenza con la moto e con le gomme e potremo lottare per posizioni importanti in classifica. Ci piacerebbe vedere Filippo tornare ancora sul podio.”

Nella Superpole Race, scattato dalla quarta casella, Danilo Petrucci ha affrontato una partenza complicata, rimanendo all’esterno alla prima curva e andando largo. Recuperato il passo, è riuscito a rimanere stabilmente nel gruppo di testa, chiudendo in P7 con il proprio giro veloce al penultimo passaggio e sfiorando Alex Lowes per la sesta posizione.
Partito dodicesimo, Yari Montella è stato invece coinvolto in una caduta con Aegerter e Rabat alla curva 5 del primo giro, senza possibilità di rientrare in pista.

La nuova griglia per Gara 2 vede Petrux scattare dalla settima casella e Montella dalla diciassettesima, con il numero #5 che deve scontare due long lap penalities in seguito alla dinamica del mattino con altri piloti. Dopo una partenza difficile, Danilo lotta nel gruppo centrale insieme a Van der Mark per la Top 9, ma soffre di mancanza di grip nel posteriore, motivo per cui non riesce a risalire nelle posizioni da lotta per il podio. Il numero #9 guadagna posizioni sul finale, fino a chiudere in ottava piazza sotto la bandiera a scacchi. La gara di Yari è invece stata compromessa dalle penalità, scontate entrambe nei primi giri, perdendo quasi 7 secondi complessivi. Yari riesce giro dopo giro a risalire fino alla P16, a ridosso della zona punti, confermando il buon passo visto negli scorsi turni.

Archiviata la vittoria come miglior team indipendente, il prossimo obiettivo del Barni Spark Racing Team è portare a casa anche il titolo di miglior pilota indipendente. Se ne parlerà nelle prossime gare a Estoril, in programma dal 10 al 12 ottobre.

Danilo Petrucci, #9

“È stata una giornata abbastanza difficile. Stamattina avevo un buon passo, ma purtroppo ho commesso un errore alla prima curva del primo giro: sono andato largo e ho perso il contatto con i primi. Dopo ho provato a recuperare qualche posizione, ma era troppo tardi, ero ormai troppo distante. In Gara 2 non so cosa sia successo, ma già dal giro di ricognizione ho sentito che non c’era molto grip al posteriore; soprattutto a centro curva scivolava parecchio ed è stata davvero una sofferenza arrivare fino alla fine. Ho provato a lottare ma non avevo molte armi a disposizione. Abbiamo raccolto pochi punti oggi, peccato, però continuiamo a lottare. Dobbiamo capire perché non siamo stati competitivi in Gara 2 e proveremo a rifarci a Estoril.”

Yari Montella, #5

“Chiedo scusa a tutto il team, mi dispiace per quello che è successo in Superpole e che ha condizionato Gara 2. In Superpole Race ho commesso un errore di valutazione e, a seguito di questo, ho ricevuto due long lap da scontare in Gara 2. Di conseguenza, una gara un po’ rovinata, perché abbiamo perso quasi 7 secondi nei due long lap. In una categoria del genere è difficile recuperare. La nota positiva è che il ritmo è stato comunque buono: ho spinto per tutta la gara cercando di migliorare i punti della pista dove durante il weekend perdevo di più. Siamo riusciti a fare progressi sia io con la guida, sia la squadra con la moto. Un altro weekend in cui non siamo riusciti a concretizzare, ma l’importante è apprendere dagli errori, guardare avanti e pensare al finale di stagione.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Oggi è stata una giornata più complicata. Danilo non ha avuto un buon feeling con la gomma posteriore sin dall’inizio, non è riuscito a spingere come avrebbe voluto e ha limitato i danni. Yari al mattino ha commesso un errore che gli è costato caro e ci dispiace per i piloti coinvolti. Nel pomeriggio ne ha pagato le conseguenze, un peccato perché aveva una buona velocità. Ora pensiamo già a Estoril, dove il prossimo obiettivo è conquistare con Danilo il titolo di miglior pilota indipendente. Un ringraziamento a tutti i meccanici, che hanno avuto molto da lavorare in questo weekend, e a tutti gli sponsor che ci supportano in questa stagione.”

Il MotorLand Aragón incorona il Barni Spark Racing Team! Con i punti raccolti in Gara 1, infatti, la squadra di Calvenzano si laurea matematicamente come miglior team indipendente del WorldSBK 2025, con due round d’anticipo. Un risultato importante che conferma la costanza e il buon lavoro portato avanti da tutti i membri del team, capace di conquistare il terzo titolo come Best Independent Team, il secondo consecutivo. 

La giornata di sabato ad Aragón inizia con una Superpole di grande intensità. Danilo Petrucci firma un giro incisivo in 1.47.762, che gli vale la quinta casella in griglia, a soli 430 millesimi dalla pole position. Yari Montella, reduce dalla caduta in FP3 che gli ha impedito di raccogliere riferimenti utili al mattino, ha comunque reagito piazzando il diciassettesimo tempo in 1.48.750, con la seconda moto di scorta.

Nella prima gara del weekend, Petrux è stato l’unico pilota della griglia a montare la gomma anteriore più morbida. Dopo una partenza pulita dalla seconda fila, si è mantenuto stabilmente nel gruppo di testa, sempre alle spalle del podio. Negli ultimi tre giri, però, il calo proprio dell’anteriore lo ha progressivamente allontanato dai primi tre. Danilo chiude con un solido quarto posto, a meno di un secondo dalla top 3. L’obiettivo per domani resta quello di centrare il podio, lavorando stasera su alcune piccole modifiche al set-up. Yari, invece, partito dalla sesta fila, ha costruito una rimonta concreta fino alla dodicesima posizione. Ora si lavora sulle aree di possibile miglioramento, con la Top10 come obiettivo per la Superpole Race e Gara 2.

Danilo Petrucci, #9

“Sono stato tutta la gara a guardare la lotta per il podio, ma non sono mai riuscito ad attaccare e questo mi è dispiaciuto. Ero l’unico con la gomma morbida all’anteriore e ho cercato di dare il massimo, ma negli ultimi tre giri ho avuto qualche difficoltà a gestirla. Ho amministrato la gara nel miglior modo possibile, ma non avevo le armi per tentare il sorpasso. Ieri abbiamo fatto una piccola modifica che forse non ha dato i risultati sperati, anche se nel complesso la moto mi piace. Devo solo capire dove possiamo ancora migliorare. Tutto sommato sono soddisfatto, è un quarto posto importante per il campionato.”

Yari Montella, #5

“Il nostro obiettivo è entrare nella Top10 e ci siamo andati vicini, nonostante un inizio di weekend complicato, non certo dei migliori. Stamattina in FP3 sono caduto e questo ci ha fatto perdere un altro turno di lavoro. In Gara 1 siamo partiti con la seconda moto di scorta, quindi finora è stato un weekend difficile da gestire sotto diversi aspetti. Partire diciassettesimo, dopo una qualifica complicata e riuscire comunque a stare a ridosso della Top10 è un risultato di cui posso ritenermi soddisfatto. Abbiamo raccolto abbastanza dati da analizzare in vista di domani. Nel complesso sono contento del ritmo, simile a quello di ieri, anche se la condizione della pista era diversa. Ci sono delle aree in cui dobbiamo migliorare, ma domani avremo un’altra occasione per provare a ottenere un risultato migliore.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Nella gara di oggi Danilo ha disputato una buona prova, gli sono mancati solo un paio di decimi per conquistare il terzo posto. Lavoreremo su questo aspetto stasera in vista di domani, perché il podio è un obiettivo alla nostra portata. Yari, dopo le difficoltà incontrate ieri e la caduta di questa mattina in FP3, è riuscito a portare a casa una buona gara. Siamo soddisfatti del lavoro di entrambi; grazie ai tanti punti conquistati da Danilo e a quelli ottenuti da Yari oggi abbiamo raggiunto matematicamente il titolo di miglior team indipendente. È un traguardo che ci rende orgogliosi e molto contenti. Voglio ringraziare i piloti e tutta la squadra, compresi coloro che lavorano da casa e dietro le quinte, la cui importanza è fondamentale per raggiungere risultati di questo livello.”

Il Barni Spark Racing Team ha concluso la prima giornata di prove libere sul tracciato di Aragón, decimo appuntamento del Mondiale WorldSBK.

Danilo Petrucci ha iniziato la mattinata con il quarto tempo provvisorio in FP1 (1.50.213), ma alcune prove di nuove soluzioni tecniche non hanno dato i risultati sperati e lo hanno portato a chiudere la sessione in dodicesima posizione con 1.50.087.

Più complicato l’avvio di Yari Montella, costretto a fermarsi per un problema tecnico che gli ha permesso di completare solo pochi giri, rimandando tutto il lavoro alla seconda sessione.

In FP2 entrambi i piloti hanno compiuto un netto passo avanti. Danilo è tornato al set-up di base e ha trovato continuità, chiudendo con il settimo tempo in 1.49.130, a soli 394 millesimi dalla vetta. Yari, dopo le difficoltà del mattino, ha reagito con determinazione e ha firmato un positivo 1.49.689, sedicesimo tempo a meno di un secondo dal miglior riferimento. Il numero #5 ha lavorato anche sulla scelta delle gomme in vista della gara, mentre restano margini di miglioramento nel secondo e terzo settore.

Danilo Petrucci, #9

“È stata una giornata un po’ particolare. Stamattina abbiamo provato alcuni pezzi che non hanno funzionato e ci hanno portato un po’ fuori strada. Nel pomeriggio siamo tornati alla nostra base e siamo riusciti a essere veloci. Dobbiamo ancora capire il consumo gomme e quale scelta fare, soprattutto all’anteriore, perchè sarà molto difficile gestirla fino a fine gara. Però sono contento del lavoro che abbiamo fatto, il passo è buono e, come sempre, sarà importante fare una buona qualifica.”

Yari Montella, #5

“È stato un inizio in salita. Questa mattina in FP1 abbiamo avuto un problema tecnico e dopo 4-5 giri sono stato costretto a fermarmi, accumulando un po’ di ritardo nel lavoro. Nel pomeriggio abbiamo provato diverse configurazioni di gomme per capire quale possa essere la migliore in ottica gara. In generale non è andata male, il ritmo è abbastanza costante. Nel secondo e terzo settore facciamo più fatica e dobbiamo trovare più velocità lì, ma per il resto sono abbastanza soddisfatto. Guardando solo la posizione sembriamo indietro, ma il distacco è minimo, basta limare qualche decimo per avvicinarci al nostro obiettivo.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Danilo nel secondo turno ha mostrato un buon passo. Abbiamo provato diverse configurazioni sulla moto e confermato alcune idee che avevamo già. Ora lavoriamo per prepararci al meglio in qualifica, sono convinto che possiamo fare bene. Yari purtroppo non sta attraversando un periodo fortunato. Questa mattina abbiamo avuto un piccolo problema che ci ha fatto perdere l’intera sessione. Nel pomeriggio abbiamo dovuto recuperare il lavoro del mattino, ma alla fine non è andata male.”

Il WorldSBK torna ad Aragón per il decimo round della stagione, su un tracciato che è ormai una tappa fissa della stagione per le derivate di serie.


Per il Barni Spark Racing Team questo weekend potrebbe rivelarsi decisivo: con 324 punti in classifica e un distacco di 161 dal team ELF Marc VDS, la squadra bergamasca ha il primo match point per la conquista del titolo come miglior team indipendente. Saranno sufficienti 26 punti nel corso del weekend per aggiudicarsi matematicamente il secondo titolo consecutivo, terzo complessivo.

Danilo Petrucci arriva in Spagna con la volontà di riscattarsi dopo un weekend a Magny-Cours che lo ha lasciato con l’amaro in bocca: due quarti posti e un ottavo in Gara 2 non hanno soddisfatto il pilota ternano, penalizzato da poco feeling con la moto e da problemi di grip. L’obiettivo dichiarato è quello di tornare sul podio e guadagnare terreno nella corsa al terzo posto in campionato.

Aragón è una pista che in passato ha regalato soddisfazioni a Petrux: due anni fa si era dimostrato molto veloce e lo scorso anno aveva lottato per la vittoria.

Weekend di rivincita anche per Yari Montella, che a Magny-Cours ha visto svanire tre gare a causa di una caduta e di problemi tecnici, senza riuscire a portare a casa punti. Il pilota #5 riparte però dalla consapevolezza di avere velocità e buon passo gara e punta a concretizzare ad Aragón, circuito che conosce bene e sul quale in passato è riuscito a raccogliere risultati importanti, tra cui una vittoria in Supersport.

Danilo Petrucci, #9

“Comincia l’ultima parte della stagione. A Magny-Cours abbiamo raccolto qualche punto, ma non siamo riusciti a sfruttare le disavventure degli altri e non sono stato abbastanza incisivo per salire sul podio. Quello resta il primo obiettivo, tornare sul podio e guadagnare più punti possibili sui nostri rivali per la lotta al terzo posto. Due anni fa ad Aragón ero stato molto veloce, mentre l’anno scorso avevo lottato per la vittoria senza riuscire a concretizzare. Ora voglio tornare ai nostri livelli e restare in lotta fino all’ultima gara.”

Yari Montella, #5

“Ho tanta voglia di tornare in pista dopo il weekend di Magny-Cours, dove abbiamo dimostrato velocità e competitività. Andiamo su una pista che mi piace, dove in passato mi sono sempre trovato bene e spero di confermarmi anche con la Superbike. Stiamo portando avanti il nostro lavoro, ci manca solo un po’ di concretezza: l’obiettivo di queste gare è proprio quello, trasformare la velocità che abbiamo in risultati. Gara dopo gara stiamo crescendo, ma i numeri non rispecchiano ancora del tutto il nostro potenziale. Sarà importante restare concentrato e concretizzare al massimo, portando a casa più punti possibili.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Siamo arrivati alla fine della stagione, con tre gare in quattro settimane. Sarà fondamentale lavorare bene e restare concentrati per raccogliere il massimo dei punti possibili in classifica con entrambi i piloti. Tutta la squadra dovrà muoversi nella stessa direzione, perché affrontare tre gare in così poco tempo, lontani da casa, è una sfida impegnativa. Siamo però convinti di poter fare bene e di poter puntare con decisione ai nostri obiettivi.”

In Superpole Race, Danilo Petrucci ha mostrato una prestazione solida, recuperando terreno giro dopo giro e chiudendo al quarto posto, a pochi secondi dal podio. Nonostante alcune difficoltà nel trovare il giusto feeling con la moto e nel gestire il grip, ha saputo mantenere costanza e portare a casa punti importanti per la classifica, assicurandosi anche la seconda fila per Gara 2.

Per Yari Montella, la gara breve era già in salita a causa dei due long lap penalties da scontare. Dopo una buona partenza e aver gestito le penalità nei primi giri, Yari ha iniziato una rimonta dalle retrovie fino al quindicesimo posto, prima di fermarsi alla curva 8 per un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. 

Nella seconda manche della domenica, partito dalla quarta casella, Petrucci ha ingaggiato una lotta serrata nei primi giri con Lowes e Rea. Nella fase centrale della gara ha perso qualche posizione a causa del calo di grip. Chiude ottavo confermandosi come miglior pilota indipendente. La prestazione gli ha permesso di guadagnare punti preziosi per il campionato, nonostante non sia riuscito a risalire sul podio come sperato.

Montella, partito undicesimo, ha dovuto affrontare un gruppo molto competitivo e problemi tecnici che lo hanno costretto al ritiro al quindicesimo giro, quando occupava la diciottesima posizione.

Danilo Petrucci, #9

“È stato un weekend abbastanza complicato. Non sono mai riuscito a trovare un feeling ottimale con la moto e ho faticato più del previsto. Abbiamo cercato di contenere i danni, ma in Gara 2 abbiamo provato a modificare la moto senza ottenere il risultato sperato. Per un attimo ho sperato di salire sul podio, ma poi il grip ha cominciato a calare e non sono più riuscito ad essere veloce. Ho chiuso ottavo. L’unica nota positiva è che abbiamo portato a casa qualche punto, anche se mi sarebbe piaciuto risalire sul podio”.

Yari Montella, #5

“Oggi piove sul bagnato. Abbiamo raccolto pochissimo, con due ritiri a causa di problemi tecnici. Mi dispiace tantissimo non aver portato a casa nulla questo weekend, perché probabilmente era uno dei migliori: mi sentivo in forma, a mio agio con la moto e avevo un buon ritmo. Purtroppo ieri per un mio errore e oggi per problemi tecnici, non abbiamo ottenuto risultati. Ora pensiamo ad Aragon, sperando che vada meglio.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Questo weekend è stato abbastanza positivo dalla parte di Danilo, perché siamo riusciti a guadagnare punti importanti in classifica. Con Yari, invece, nonostante un’ottima qualifica, l’incidente di Gara 1 ha compromesso tutto il weekend a causa delle penalità. In Gara 2, poi, un problema tecnico ci ha costretti al ritiro. Attualmente credo che le limitazioni regolamentari ci stanno penalizzando notevolmente.  La nostra moto, che era una delle più performanti, ne risente particolarmente.”

Il weekend del Barni 51 Racing Lab a Imola si conclude con Filippo Rovelli quinto nella categoria Production Bike e undicesimo nella classifica assoluta.

Dopo una partenza regolare dalla decima casella, Filippo ha trovato subito un buon passo che gli ha permesso di restare in Top10 e terzo di categoria nelle prime fasi. Un lungo al quinto giro, dovuto a un dolore al tibiale, lo ha rallentato, facendolo scivolare in dodicesima posizione. Nonostante le difficoltà fisiche, che hanno condizionato la gestione delle marce, Filippo ha mantenuto costanza fino alla fine, riuscendo a risalire una posizione all’ultima tornata.

Filippo Rovelli, #27
“Oggi la gara è andata abbastanza bene, il passo c’era, ma purtroppo ho avuto dolore al tibiale che non mi permetteva di cambiare marcia correttamente. Probabilmente il lungo è stato causato proprio da questo. Non riuscendo a scalare bene, la moto mi ha dato un colpo di gas e sono andato oltre la traiettoria. A livello ciclistico mi sentivo bene con la moto, però dobbiamo ancora migliorare le uscite di curva, perché perdo molto in accelerazione rispetto ai miei avversari. Questo mi impedisce di preparare al meglio le frenate e per restare con loro devo faticare parecchio.”

Pamela Bosco, Dir Finanziaria e Logistica
“Stamattina in Q2 Filippo aveva mostrato un buon passo. Peccato che il suo giro migliore sia stato cancellato, altrimenti saremmo potuti partire più avanti perché i tempi c’erano. In Gara 1 speravamo in un buon risultato, ma purtroppo una piccola scivolata lo ha costretto al ritiro senza possibilità di ripartire. Mi dispiace che la giornata sia finita così. Un pensiero va anche a Michele, che questa mattina ha annunciato di non poter prendere parte alle due giornate di Imola a causa della caduta di ieri.”

In Superpole, entrambi i piloti “Barni” hanno mostrato grande velocità. Yari centra la seconda fila con il sesto tempo in 1.35.628, il suo miglior risultato in qualifica di questa stagione, frutto del buon lavoro di squadra. Danilo, invece, chiude settimo con 1.35.756, segnalando però un problema in frenata.

Diverso da quanto sperato, la gara di sabato pomeriggio ha offerto scenari differenti. Danilo, pur limitato da un problema all’anteriore che non gli permetteva di frenare e inserire la moto come avrebbe voluto, porta a casa una prestazione solida. Nonostante le difficoltà, ha gestito la corsa con intelligenza, interpretando la moto e chiudendo al quarto posto, guadagnando punti importanti in ottica classifica. Ora si trova a 246 punti, staccato di 17 da Locatelli.

Yari, invece, non ha un ottimo scatto in Gara 1. Dopo poche curve, nel tentativo di superare Rea, si ritrova davanti Iannone, impegnato ad incrociare la traiettoria dopo una manovra su Danilo. L’impatto è stato inevitabile e Yari si è ritrovato protagonista di una bella carambola. Un episodio che ha compromesso una gara in cui il numero #5 poteva ambire a un buon risultato. Per lui la domenica sarà ancora più impegnativa a causa di due long lap penalties da scontare nella Superpole Race.

Danilo Petrucci, #9

“Non è stata una giornata molto positiva, perché non sono mai riuscito a trovare il giusto feeling con la moto. Stamattina in qualifica non mi sono divertito particolarmente, soprattutto nell’ultima parte di frenata non riuscivo a fermare bene la moto; consumavo molto l’anteriore e, provando a portare più velocità, finivo soltanto per andare largo. In gara è stato complicato, non ho mai potuto spingere come avrei voluto. Ho cercato di interpretare la moto, ma non sono riuscito a capire cosa servisse davvero. Abbiamo comunque guadagnato qualche punto sui nostri avversari per il terzo posto. Il podio, che era il nostro obiettivo, oggi era troppo distante, ma il quarto posto resta importante.”

Yari Montella, #5

“È stata una giornata un po’ dolceamara. Fino alla Superpole era andato tutto liscio. Poi nei primi giri ho trovato due bandiere gialle, al terzo tentativo ho commesso un errore, quindi ci restava solo l’ultima possibilità con la seconda gomma. Siamo riusciti a concretizzare il lavoro, centrando la seconda fila, che è il miglior risultato in qualifica di quest’anno e sono molto soddisfatto del lavoro della squadra. Mi dispiace per come è andata Gara 1, perché avevamo il potenziale per un buon risultato. Nel sorpassare Rea, ho trovato davanti Iannone che stava incrociando la traiettoria dopo il sorpasso con Danilo e non ho avuto modo di evitarlo. Mi dispiace molto di averli coinvolti. Domani in Superpole Race dovrò scontare due long lap penalties che condizioneranno la gara, ma archiviamo questa giornata con la consapevolezza di avere un buon ritmo e guardiamo avanti a quello che possiamo fare domani.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Oggi con Danilo abbiamo conquistato punti importanti per la classifica, anche se la moto non gli ha permesso di guidare come avrebbe voluto. È stato limitato da un problema all’anteriore che in tutte le curve lo spingeva largo. Dobbiamo capire come intervenire per migliorare questa situazione in vista di domani. Per quanto riguarda Yari, non abbiamo ancora rivisto la dinamica dell’incidente, ma purtroppo abbiamo vanificato il lavoro fatto in qualifica con una caduta che non ci voleva. Serve lavorare per concretizzare il risultato che ci meritiamo, soprattutto dopo aver svolto bene il lavoro del venerdì e aver ottenuto una buona qualifica.”

Il weekend a Imola per Michele Pirro è iniziato con una brutta caduta nelle prove libere del mattino. Il pilota delle Fiamme Oro si è subito recato ad effettuare ulteriori accertamenti. Seguiranno aggiornamenti sulle sue condizioni.

Filippo Rovelli, invece, continua a costruire un buon feeling con la sua Panigale V4 bibraccio nella categoria Production Bike. Al mattino ha registrato il quarto tempo nelle prove libere, confermando il ritmo costante. Nel pomeriggio, durante le Q1, Rovelli ha chiuso con un crono di 1.50.705, a +1.779 dal leader, ottenendo il nono tempo complessivo e il terzo nella classifica della Production Bike.

Filippo Rovelli, #27
“Oggi tutto sommato è andata bene e mi sento a mio agio con la moto. Anche se non giravo da un po’, Imola è una pista che mi piace molto. Sono soddisfatto, ma so di poter migliorare ancora, perché ci sono alcuni punti del tracciato su cui devo lavorare. Domani voglio fare più giri per testare il passo gara. La moto risponde bene con l’assetto attuale, anche se qualche piccolo aggiustamento è sempre possibile.”

Pamela Bosco, Dir Finanziaria e Logistica
“Ci dispiace per la caduta di Michele. Attendiamo ulteriori accertamenti per valutare le condizioni fisiche di Michele in vista di domani. Siamo soddisfatti del venerdì di Filippo Rovelli, che ha ottenuto un ottimo tempo e continua a trovarsi bene con la moto.”