Venerdì di prove libere per il Ducati Lenovo Team al Gran Premio d’Indonesia, al Mandalika Circuit. Marc Márquez ha chiuso le Practice in undicesima posizione, mentre Francesco Bagnaia ha terminato il turno pomeridiano al diciassettesimo posto. Entrambi i piloti dovranno quindi prendere parte alla Q1.
Quinto in mattinata, Márquez è stato vittima di due scivolate senza conseguenze nella prima metà delle Practice. Successivamente è risalito fino al terzo posto a 14 minuti dal termine, vedendosi poi privato della top ten negli ultimi secondi del turno. Bagnaia, invece, non è riuscito a migliorarsi in un finale di sessione caotico, condizionato dalle bandiere gialle che hanno ridotto al minimo le sue possibilità di time attack.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 4:10 ora italiana per le Free Practice 2, seguite dalla Q1 alle 4:50 e dalle Q2 alle 5:15. La diciottesima Sprint della stagione, di 13 giri, avrà inizio alle 9:00.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 11º “La giornata era è iniziata in modo positivo e stavo guidando bene, ma nel pomeriggio, invece il feeling era davvero strano. Sono caduto due volte: nella prima, ho perso il posteriore e nella seconda, ho avuto un highside senza preavviso. Quando abbiamo cambiato la gomma, la situazione è tornata nella normalità, ma non ho voluto prendermi rischi eccessivi. Quella di domani sarà la mia prima Q1 della stagione, che non è il massimo, ma così vanno le corse. Dobbiamo sicuramente migliorare il feeling per domani, anche perché questo circuito non si adatta al meglio a mio stile di guida”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 17º “Per qualche motivo non riusciamo a essere performanti al posteriore. È strano, perché qui lo scorso anno eravamo competitivi sin da subito, mentre ora servono diversi giri per far funzionare il tutto. A livello di guida, non riesco a essere efficace in frenata e in ingresso curva come in Giappone, ma proveremo a risolvere questo aspetto. Sono sicuro che le condizioni della pista andranno migliorando con il passare delle sessioni, ma per ora la situazione è abbastanza difficile”.
FERMIN ALDEGUER #54 “Le condizioni di oggi non erano le migliori, però siamo stati veloci forse avvicinandoci anche al limite. Bezzecchi imprendibile ma noi abbiamo fatto bene. La pista è difficile da leggere, c’è tanto grip, ma ancora non siamo stati performanti come avremmo voluto. Ottima la Q2, era importante migliorare i venerdì in queste ultime gare e ci stiamo riuscendo”. *Caduta in fp1 alla curva 8
ALEX MARQUEZ #73 “La Q1 sarebbe stata una sessione complicata. Ci siamo salvati per un pelo anche se nel giro in cui sono caduto arrivavo con un tempo che ci avrebbe messo in top4. Un venerdì buono in ogni caso venendo da un fine settimana come quello del Giappone. Domani ci sarà da lavorare bene con la gomma da qualifica e rimanere concentrati”.
Meno di 72 ore dalla conquista del titolo a Motegi ed è già tempo di affrontare il Round 18 della stagione 2025 MotoGP in Indonesia. Ducati e Marc Márquez sono già iridati tra costruttori e piloti, manca il sigillo finale per poter completare il Triple Crown nella Premier Class, impresa già riuscita nel 2007 e nel 2022. Titolo sfuggito per soli due punti a Motegi, al Ducati Lenovo Team basterà avere un vantaggio di almeno 309 punti su Gresini Racing alla bandiera a scacchi della SPRINT di sabato. L’appuntamento sarà alle 15.00 locali sul Circuito di Mandalika, pista che ha fatto il suo esordio nel calendario nel 2022 e che ha visto trionfare la Desmosedici GP due volte (Bagnaia nel ’23 e di Martin nel ’24).
Marc, matematicamente Campione grazie ai due secondi posti a Motegi tra Sprint e gara e arrivato sull’Isola di Lombok dopo una serie di eventi nella capitale Jakarta, punta a quota 100. Dovesse riuscire a centrare il massimo obiettivo domenica, festeggerebbe questa annata incredibile con un altro record in numero di vittorie tra le varie categorie.
Ha ritrovato il sorriso Francesco Bagnaia, dominatore assoluto in Giappone con pole, SPRINT e vittoria nel GP. Sensazioni alla guida più che positive, automatismi ritrovati e obiettivo P2 in Campionato a soli 66 punti.
Per entrambi appuntamento a venerdì 3 ottobre, alle ore 10.45 locali, per la prima sessione di prove libere.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 1º (541 punti) “Le ultime 72 ore sono state semplicemente incredibili. Domenica è stata una giornata che ricorderò per sempre. Ci sono stati momenti molto toccanti, di commozione e soprattutto di gioia e pace. Arrivo a Mandalika ancora con tutte queste emozioni addosso, che saranno una carica in più per rimanere concentrati e a continuare a dare il massimo per la squadra e tutto il gruppo di lavoro. Anche la vittoria tra i Team è ormai molto vicina”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 3º (274 punti) “In Giappone tutto è stato praticamente perfetto, anche con un po’ di suspense nel finale, ma sono davvero contento perché, grazie al lavoro di tutta la squadra siamo riusciti a tornare nelle posizioni che contano. Non è stato facile, ci sono stati momenti molto duri. Ora abbiamo ancora cinque weekend di gara davanti a noi: godiamoceli, lavoriamo sodo e cerchiamo di recuperare quanti più punti in classifica”.
Marc Márquez è Campione del Mondo MotoGP 2025 con il Ducati Lenovo Team. #MoreThanANumber: una stagione oltre i record, i numeri e le vittorie. Al GP del Giappone, una giornata piena di emozione per celebrare un Campione capace, grazie a Ducati e alla sua Desmosedici GP, di rialzarsi e ritornare ai massimi livelli. Un come back senza precedenti nella storia del Motociclismo moderno.
Grazie alla seconda posizione ottenuta oggi in gara al Mobility Resort di Motegi, Marc conquista il settimo titolo in MotoGP, il primo con la rossa di Borgo Panigale. Dietro la vittoria, da un lato, si cela un valore umano inestimabile, dall’altro una serie di numeri impressionante. Un dominio assoluto nei 17 Gran Premi fino ad ora disputati: 11 vittorie di gara, 14 successi nella Sprint, 31 podi complessivi, 8 pole position e 18 giri più veloci (tra Sprint e gara della domenica) per un totale di 541 punti conquistati su 629 a disposizione.
Quello di Marc è il terzo titolo piloti per il Ducati Lenovo Team nelle ultime quattro stagioni, il quarto consecutivo e il quinto nella storia per un pilota Ducati in MotoGP (2007 Stoner, 2022 e 2023 Bagnaia e 2024 Martín).
La gara di Motegi ha visto Francesco Bagnaia conquistare la vittoria dalla pole position. Marc Márquez ha chiuso in seconda posizione, per un altro incredibile uno-due del Ducati Lenovo Team dopo quello conquistato ieri nella Sprint, a completare una giornata memorabile per Ducati e tutti i Ducatisti nel mondo.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 2º – Campione del Mondo MotoGP 2025 “È difficile trovare le parole per descrivere le emozioni che sto provando. Dopo le difficoltà e gli infortuni del 2020, ho continuato a lottare e oggi posso dire di essere in pace con me stesso. Questa è stata la sfida più difficile: quando sono arrivato in MotoGP sono andato subito forte e ho vinto tanto, ma poi sono passato dalla gloria a una serie di anni complicati, segnati da infortuni, cadute e risultati non certo entusiasmanti. Non ho mai mollato e sono sempre rimasto concentrato su me stesso, seguendo il mio istinto e prendendo decisioni importanti, tutt’altro che semplici. Per queste ragioni questo titolo mondiale rappresenta il modo migliore per chiudere il cerchio. Ovviamente, per poter tornare in alto ho dovuto abbracciare il progetto più competitivo, guidando la moto migliore progettata dal costruttore più vincente degli ultimi anni: Ducati. Questo mi ha sicuramente aiutato molto. Dietro ci sono il lavoro e l’impegno di tantissime persone, troppe per poterle nominare una ad una, ma che ringrazio con tutto il cuore. È stata senza dubbio la scelta perfetta”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 1º “Questo è stato il primo weekend in cui mi sono sentito di nuovo me stesso in pista e abbiamo fatto davvero un’ottima prestazione. Dopo una stagione fino ad ora complessa, era difficile immaginare di riuscire finalmente a trovare la quadratura del cerchio, però meglio tardi che mai! Dai test di Misano ho ricominciato a divertirmi in sella alla moto e oggi me la sono goduta. È meraviglioso che sia così e, allo stesso tempo, è un peccato essere tornato a questo livello solo ora, ma dobbiamo semplicemente guardare avanti e continuare così fino alla fine della stagione. Non ho mai smesso di credere in me stesso e nella squadra. Sono molto orgoglioso di questo, soprattutto oggi. Ovviamente voglio fare i miei complimenti a Marc per la sua stagione incredibile: spero che riusciremo a regalare a tutti i Ducatisti tante altre emozioni in queste ultime gare”.
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse) “Con il risultato di oggi abbiamo coronato una stagione dal significato umano che va oltre i numeri. Celebriamo il talento e la motivazione di un Campione capace di ritornare ai massimi livelli in sella alla Desmosedici GP. Prima di abbracciare il progetto Ducati nella sua totalità, Marc è stato un avversario tra i più forti. Il valore di questa vittoria porta con sé un messaggio legato all’impegno e alla vera passione per il Motociclismo e riconosce le capacità di un gruppo di lavoro che nelle ultime sei stagioni ha riscritto parte della storia della MotoGP. Con sei titoli costruttori di fila e quattro allori piloti consecutivi, Ducati è da record. Un ringraziamento a tutti i nostri piloti, a tutte le persone che lavorano sia in pista che a Borgo Panigale e ai nostri partner che ci sostengono e condividono il valore di questo progetto. Un particolare grazie a Pecco, che in questo weekend è tornato a lottare per le posizioni in cui merita di essere. Le sue capacità di guida e umane sono un punto fermo per tutti. Godiamoci questo momento e questa striscia di risultati positivi senza dimenticarci di pensare al futuro e alla costante ricerca di velocità e performance”.
Luca Rossi (Presidente della divisione Intelligent Devices Group, Lenovo) “Congratulazioni al Campione del Mondo Marc Márquez e a tutto il team per questa straordinaria vittoria, che corona una stagione indimenticabile. Momenti come questo sono il motivo per cui abbiamo scelto di collaborare con Ducati Corse. Dimostrano come passione, innovazione e performance possano ispirare milioni di persone in tutto il mondo. In Lenovo crediamo che la tecnologia esprima al meglio il proprio valore quando aiuta persone e team a raggiungere traguardi straordinari, e questa stagione di MotoGP ne è stata un esempio perfetto. Siamo orgogliosi di far parte del Ducati Lenovo Team in questo successo e guardiamo con entusiasmo a ciò che potremo realizzare insieme in futuro”.
Marc Márquez e Ducati si laureano Campioni del Mondo MotoGP 2025 con cinque weekend di anticipo, scrivendo una nuova pagina nell’era moderna della top class delle due ruote.
Per il fuoriclasse spagnolo si tratta del primo mondiale in rosso Ducati, mentre per la Casa di Borgo Panigale del quarto Titolo Piloti consecutivo, ottenuto con tre piloti diversi (2022, 2023: Francesco Bagnaia, 2024: Jorge Martín, 2025: Marc Márquez). Un risultato senza precedenti nell’era MotoGP, che mette in luce la solidità di un progetto tecnico e sportivo capace di adattarsi, evolversi e vincere con protagonisti differenti, con la Desmosedici GP sempre al comando della scena mondiale.
Il Gran Premio del Giappone ha rappresentato il coronamento di un percorso iniziato con l’arrivo di Márquez nel team ufficiale di Borgo Panigale a inizio 2025. Una sfida accolta con determinazione e trasformata in una stagione straordinaria, in cui il campione del Ducati Lenovo Team ha saputo imporsi gara dopo gara come protagonista assoluto nella massima competizione internazionale su due ruote.
Il percorso verso il Titolo Piloti è stato scandito da numeri eccezionali: 14 vittorie nelle gare Sprint e 11 trionfi nei GP, che hanno portato Marc a guidare la classifica mondiale con 541 punti, con un vantaggio di 201 punti sul secondo classificato. Impressionante l’accoppiata Sprint-GP: 10 doppiette stagionali, di cui 7 consecutive, un primato che lo consacra come il pilota con la striscia più lunga di successi combinati nella MotoGP.
Il GP di Motegi è stato completato da una prestazione magistrale di Francesco Bagnaia, autore di vittorie sia nella Sprint sia nella gara di domenica, un risultato che aggiunge ulteriore valore ad un weekend già storico per Ducati.
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati: ” La storia continua, e che storia incredibile stiamo scrivendo! Siamo Campioni del Mondo per il quarto anno consecutivo, dimostrando che quando talento, competenze e dedizione si incontrano, il confine tra possibile e straordinario scompare. In pista può sembrare tutto facile, soprattutto quando i risultati arrivano con continuità, ma dietro ogni successo c’è un lavoro di squadra incessante: mesi di progettazione e simulazioni, ore dedicate all’analisi di dati, cambi motore calibrati al minimo dettaglio, strategie di gara studiate con precisione. Tutto questo resta invisibile agli occhi di chi guarda, ma è nel dietro le quinte che costruiamo la vittoria. È lì che ogni piccolo dettaglio fa la differenza e diventa l’elemento determinante che permette a un campione di esprimere il suo massimo in pista. Con Marc questo processo è stato naturale: ha trovato immediatamente sintonia con la Desmosedici GP. Fin dalla prima gara ha confermato quello che ci aspettavamo da lui, e in molti casi ha persino superato le nostre stesse previsioni, mostrando come un talento straordinario come il suo e il lavoro meticoloso di una squadra appassionata e competente come la nostra possano potenziarsi a vicenda. A rendere questo fine settimana ancora più speciale è stata la prestazione di Pecco, vincitore sia nella Sprint che nella gara di domenica. Vedere il suo sorriso e, allo stesso tempo, poter celebrare il Titolo Piloti, è un’immagine che resterà a lungo nei nostri ricordi e che racconta meglio di tante parole la forza tutta Ducati. A tutte le donne e gli uomini di Ducati Corse voglio dire grazie: ancora una volta ce l’abbiamo fatta, insieme. Un ingranaggio che funziona solo se ogni elemento dà il massimo, e che oggi gira alla massima resa, con Gigi Dall’Igna che ne coordina e ispira ogni mossa. Un ringraziamento speciale va a Lenovo, ai nostri partner e fornitori, che con il loro contributo rendono possibile raggiungere traguardi di questo livello. L’anno scorso avevo promesso ai Ducatisti che non ci saremmo accontentati, che avremmo continuato a lavorare per vincere ancora… e oggi dimostriamo che la nostra passione e il nostro impegno non sono parole, ma risultati concreti che ci pongono sempre un passo avanti.”
Il Titolo Piloti appena conquistato si aggiunge al Titolo Costruttori ottenuto a Barcellona, il sesto consecutivo per la Casa di Borgo Panigale. Una striscia che nessuno aveva mai firmato nella storia della MotoGP e che racconta, ancora una volta, la forza di un progetto costruito su talento, passione ed eccellenza Made in Italy.
Al centro di questi successi ci sono numeri che raccontano l’impegno e il lavoro meticoloso della squadra di Borgo Panigale:
Oltre 100.000 ore di progettazione
Oltre 11.000 ore di calcolo e simulazioni sui cluster HPC Ducati
Oltre 2.500 cicli di simulazione di CFD aerodinamica e motore
Oltre 5.000 di test nelle sale prova
Oltre 80 cambi motore gestiti durante la stagione
48 motori gara prodotti per i 6 piloti in sella alla Desmosedici GP
Oltre 1 TB di dati raccolti in pista e 800 GB di augmented data
Oltre 200 ore di test in pista con Michele Pirro
Oltre 30.000 ore complessive trascorse dal Ducati Lenovo Team nei box
Oltre 300 briefing meetings
Per celebrare questo straordinario successo, tutti i tifosi sono invitati a recarsi a Borgo Panigale dalle 9:00 alle 18:00, dove le porte del Museo Ducati sono aperte gratuitamente. Un’occasione per vivere da vicino il luogo dove giorno dopo giorno si lavora per rendere possibili questi risultati e condividere la soddisfazione con altri appassionati e con gli stessi dipendenti dell’azienda.
ALEX MARQUEZ #73 “Abbiamo dato il massimo e sicuramente la chiave in negativo è stato un venerdì sottotono. Arrivavamo con l’idea di ritardare la festa a Marc, ma non ci siamo riusciti. Complimenti a lui che lo merita. In pista ho fatto fatica, anche oggi le sensazioni non erano incredibili sulla moto e in Indonesia ci sarà da iniziare con un altro piglio”.
FERMIN ALDEGUER #54 “Speravo qualcosa di meglio oggi in gara a livello di risultato. Lascio il Giappone con un filo di amarezza già che avevamo sicuramente maggior potenziale di quello fatto vedere in pista. Ovviamente la qualifica ci ha complicato il fine settimana e oggi forse non potevo fare molto di più. Il passo era buono e ora continueremo a lavorare per un gran finale di stagione”.
I Ducati Lenovo Team ha trionfato nella Sprint giapponese con Francesco Bagnaia, dominatore nella gara di 12 giri al Mobility Resort Motegi. Marc Márquez ha chiuso la corsa al secondo posto, consolidando ulteriormente la possibilità di assicurarsi il titolo piloti già al termine della gara di domani.
Bagnaia è scattato dalla pole, conquistata grazie al nuovo record della pista segnato in Q2, prendendo subito il largo nelle fasi iniziali e amministrando il vantaggio fino al traguardo. Márquez, partito dalla prima fila, ha cambiato passo nel finale, risalendo prima in terza posizione a cinque giri dal termine e poi sorpassando Acosta per il secondo posto due passaggi più tardi.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 2:40 ora italiana per il warm up, a cui seguirà la gara del Gran Premio del Giappone, di 24 giri, con partenza alle 7:00.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 1º “Vincere è sempre importante, ma farlo nella Sprint, dove quest’anno ho sempre faticato, è davvero qualcosa di speciale. Non abbiamo mai mollato e questo è il risultato. Sono davvero felice e ora guardiamo avanti continuando a dare il massimo, sperando di aver trovato la chiave di volta. Vediamo come andrà la gara di domani, ma sappiamo di avere il potenziale dalla nostra parte. Dobbiamo partire bene, gestire la situazione e cercare di rimanere in lotta per il successo. L’obiettivo è comunque la top 5.”
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 2º “Siamo andati migliorando nel corso della gara. Nelle prime fasi sono stato attento, cercando di non correre rischi. Con il passare dei giri mi sono tolto un po’ di pressione di dosso e sono tornato a divertirmi in sella alla moto. Non è stato semplice arrivare alla seconda posizione, perché i piloti che avevo davanti sono tra i migliori in frenata, e davvero difficili da sorpassare. Sento che qualcosa di grande si sta avvicinando sempre di più: non posso dire di essere completamente rilassato, ma oggi abbiamo comunque compiuto un altro passo importantissimo verso il nostro obiettivo”.
Il Ducati Lenovo Team ha affrontato la prima giornata in pista al Mobility Resort Motegi, il circuito che ospita il Gran Premio del Giappone. Marc Márquez ha completato la sessione di Practice in terza posizione, con Francesco Bagnaia al settimo posto.
Márquez, terzo anche in mattinata, ha lavorato a lungo sul set-up della sua Desmosedici GP nella prima parte del turno pomeridiano. Nell’ultimo giro lanciato, con gomma soft al posteriore, Marc è risalito dal diciassettesimo al terzo posto finale. Bagnaia, che aveva chiuso la sessione di Free Practice in prima posizione, si è dimostrato competitivo nel time attack, chiudendo settimo e garantendosi l’accesso diretto alle Q2.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 3:10 ora italiana per le Free Practice 2, seguite dalla Q2 alle 4:15. La diciassettesima Sprint del 2025, di 12 giri, avrà inizio alle 8:00.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 3º “Il feeling era un po’ strano e non stavo guidando nel modo migliore, il che ha reso il lavoro degli ingegneri più complesso, perché abbiamo provato tante soluzioni e in parte abbiamo perso la giusta direzione. Poi, nella seconda parte delle prove, ho iniziato a migliorare la mia guida e ho capito meglio quale fosse il limite, che era il mio obiettivo principale. Le condizioni sono cambiate molto tra un turno e l’altro, così come il bilanciamento della moto con pneumatici diversi al posteriore”
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 7º “Abbiamo iniziato la giornata in modo positivo, sfruttando quanto provato a Misano. Il feeling con la moto era buono. Sono fiducioso e vedremo come andrà domani, perché in gara ho avuto più difficoltà quest’anno. Con il miglioramento del grip della pista, mi aspetto un aumento delle prestazioni da parte di tutti. Sono comunque soddisfatto di com’è andata oggi.”
11º – FERMIN ALDEGUER #54 “Peccato per aver mancato la Q2, pero’ devo ammettere che già da questa mattina il feeling era ottimo nonostante la posizione. Nel pomeriggio abbiamo lavorato bene, ma non son riuscito a chiudere un giro perfetto. Ho perso almeno un decimo nella curva 11, e lì sicuramente ho lasciato il treno della Q2”. 15º – ALEX MARQUEZ #73 “Giornata strana, con una pista difficile da capire. Qui fin da questa mattina ho voluto lavorare con la gomma media, per provare a risolvere qualche problemino fino alla caduta. Poi con una gomma morbida abbiamo fatto abbastanza bene e la Q2 non è lontana. È la mia prima Q1 e la sfrutteremo per capire meglio la pista”. *Caduta in Practice alla curva 9
Inizia così la lunga trasferta tra Asia e Australia per il Ducati Lenovo Team. La prima tappa è in Giappone, sul tracciato della prefettura di Ibaraki, sede fissa del Motomondiale dal 2004. Nella terra del Sol Levante Márquez si gioca la sua prima chance iridata, mentre la Desmosedici GP può contare su una tradizione vincente: otto successi complessivi, dalla storica tripletta di Capirossi (2005, 2006, 2007), passando per le vittorie di Stoner (2010) e Dovizioso (2017), fino ai trionfi recenti di Miller, Martin e Bagnaia nelle ultime tre edizioni (2022, 2023 e 2024).
Marc, che ha già stabilito il nuovo record di punti conquistati in una sola stagione (ad oggi 512), arriva in Giappone con la matematica a suo favore. Impossibile chiudere il discorso durante la Sprint, ma potrà laurearsi campione se al termine del GP avrà guadagnato almeno tre punti sul fratello Alex, unico altro contendente al titolo. Trionfatore qui per tre volte e salito sul podio lo scorso anno, Marc insegue la 12ª vittoria del 2025, che sarebbe il traguardo numero 100 nel Mondiale.
Sensazioni positive anche per Pecco, che arriva a Motegi, uno dei tracciati che più ama, per confermare i progressi mostrati durante i test di Misano dello scorso lunedì. P1 nel 2024, punta a consolidare il terzo posto in classifica generale e a ritrovare il podio in questo finale di stagione.
Per entrambi appuntamento a venerdì 26 settembre, alle ore 10.45 locali, per la prima sessione di prove libere.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 1º (512 punti) “Arriviamo qui dopo un’altra bella gara a Misano e un test nel complesso positivo. Sarà una settimana speciale, l’atmosfera in Giappone è sempre unica e il tracciato mi piace molto. Affrontiamo le due gare come fatto fino ad ora, nello stesso modo di sempre. Passo dopo passo, lavorando dal venerdì per essere competitivi in ottica Sprint e poi GP”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 3º (237 punti) “Al test di Misano abbiamo fatto molte prove e trovato alcune soluzioni che riproporremo anche qui per capire se possono in qualche modo aiutarci ad avere più confidenza alla guida.Il tracciato del Giappone è tosto, ma molto bello. Il clima e l’accoglienza dei tifosi sono speciali poi. Lavoriamo per fare un weekend solido e avvicinare il gruppo dei più forti”.