Archivio per la categoria ‘Pramac’

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Le prove libere del Grand Prix of the Americas non regalano high lights ad Alma Pramac Racing che sfiora la Top 10 con Danilo Petrucci e fa registrare la 14° posizione per Jack Miller.

Entrambi i piloti hanno fatto molta fatica soprattutto nelle FP1 anche a causa delle condizioni non ottimali del Circuit of the Americas.

Danilo Petrucci è riuscito a migliorare notevolmente le sue prestazioni nelle FP2 dopo aver lavorato molto sul set up con il suo team. Nel pomeriggio il pilota italiano ha abbassato di oltre un secondo e mezzo il suo tempo ma non è riuscito a conquistare la Top 10 chiudendo ad un solo decimo di secondo dalla decima posizione di Dani Pedrosa. Per Petrux la Top Speed di giornata (347,9 km/h) che rappresenta il nuovo record del Circuit of the Americas.

Anche per Jack Miller progressi interessanti durante la giornata ma la distanza dalla Top 10 rimane ampia. Il pilota australiano ha trovato maggiore feeling nelle FP2 ed ha trovato fiducia in vista del sabato di qualifiche.

P11 – Danilo Petrucci 2’05.889

“Ho fatto due giri veloci ma ero al limite. Sono rimasto fuori dalla Top 10 per un decimo e questo potrebbe essere un problema in caso di pioggia domani. La moto soffre molto sulle tante, troppe buche del circuito. Proveremo a fare qualcosa domani per migliorare. E’ soltanto il primo giorno ma non mi aspettavo di fare così tanta fatica”.

P14 – Jack Miller 2’06.016

“Sono abbastanza soddisfatto per quello che abbiamo fatto nel pomeriggio anche se non posso essere felice per questa prima giornata. Sto perdendo troppo nel primo settore, soprattutto nei cambi di direzione e non riesco a far lavorare bene la moto. Nelle FP2 abbiamo però fatto dei passi in avanti per questo ho ancora fiducia per le qualifiche di domani”.


L’immagine di Jack Miller da solo in griglia con la sua Ducati Desmosedici GP di Alma Pramac Racing, in pole position, rimarrà nella storia di MotoGP. Dopo aver sorpreso tutti il sabato uscendo in qualifica con la gomma slick e conquistando una clamorosa pole position, Jack ed il suo team scelgono ancora una volta la strategia giusta schierandosi in griglia con le slick malgrado qualche goccia di pioggia che ha iniziato a cadere mezz’ora prima della gara. Quando la griglia è al completo la pioggia cessa di cadere ed il circuito è asciutto. Tutti gli altri piloti tornano ai propri box per mettere le gomme slick e per motivi di sicurezza la Race Direction ritarda la partenza retrocedendo la griglia come da regolamento.
Jack parte con tre file di vantaggio e tiene la prima posizione per due giri poi subisce l’attacco di Marquez. La Race Direction infligge al pilota spagnolo un “ride through” per aver mosso la moto in griglia durante la procedura di partenza. Miller guida la gara da solo fino al 14° giro e questo sforzo consente al gruppo formato da Crutchlow, Zarco e Rins di riprendere il leader. Tra il 16° ed il 17° giro Jack lotta con lo spagnolo mantenendo la testa. A sei giri dalla fine, però, il pilota australiano commette un errore andando largo nella curva alla curva 1. Jack prova a rimontare per conquistare il podio ma non c’è più tempo. La sua straordinaria gara si chiude con un superbo quarto posto al termine di un week end che sarà ricordato a lungo.
Anche Danilo Petrucci è protagonista di una bella gara. Partito dalla 18° posizione il pilota italiano è 14° dopo il primo giro. Al 10° giro attacca Redding per la 10° posizione. Petrux riesce a risalire fino al nono posto (che sarebbe stato 8° per la penalizzazione data a Marquez dopo lo scontro con Valentino Rossi) ma un contatto con Syahrin gli fa perdere la traiettoria. Per Danilo comunque una grande rimonta ed una preziosa Top 10 dopo un week end difficile.

P4 – Jack Miller

“Devo ammettere che sono un po’ deluso per non essere riuscito a lottare per il podio dopo aver guidato a lungo la gara. Ho fatto un errore che mi è costato molto. Ma per essere onesto sono molto contento per questo week end. Con il team abbiamo fatto davvero un lavoro incredibile. La scelta della Race Direction sulla griglia? Credo che hanno dovuto prendere una decisione difficile in un momento di grande stress”.

P10 – Danilo Petrucci

“Tutto sommato questa Top 10 è un buon risultato al termine di un week end molto difficile per noi. Dopo le difficoltà delle prove siamo però riusciti ad avere un moto competitiva. Alla fine potevo prendere anche Rabat e Dovi ma nell’ultimo giro Syahrin mi ha toccato e sono andato fuori traiettoria. E’ stato un peccato perché avrei potuto fare un risultato migliore. Torno a casa comunque con un mood positivo. Non vedo l’ora di essere in Usa”.

La prima giornata di attività sul circuito di Termas de Rio Hondo si chiude con il buon risultato di Jack Miller che chiude in 10° posizione mettendo al sicuro la qualificazione alla Q2 in caso di pioggia domani. Per Danilo Petrucci qualche difficoltà in più per la mancanza di grip soprattutto al posteriore.

Jack parte benissimo nelle Fp1 e dopo la prima run è in testa alla classifica. Il pilota australiano chiude le prove del mattino al quinto posto con un buon tempo che gli permette di difendere la Top 10 anche nelle Fp2 condizionate da una lieve pioggia a metà sessione.

Petrux non riuscito a fare nel pomeriggio lo step per chiudere in Top 10. Il pilota italiano ha incontrato molte difficoltà a trovare il giusto feeling con le gomme così come i due piloti ufficiali Ducati (Dovizioso 15° e Lorenzo 16°). Il suo positivo ideal time (8° con il best nel T2) conferma i problemi incontrati da Petrux che non ha potuto sfruttare al meglio la potenza della sua Ducati Desmosedici Gp 2018.

10th Jack Miller – 1’40.715

“Non è stata una giornata facile anche se alla fine sono riuscito a stare in Top 10 e questo potrebbe essere importante in vista delle qualifiche di domani. Con la gomma morbida non ho trovato benefici nel pomeriggio e dovremo capire perché. Ho fatto fatica soprattutto nei cambi di direzione. Domani dovremo migliorare per essere competitivi nelle qualifiche”.

14th Danilo Petrucci – 1’40.863

“Una giornata molto molto strana. La pista era abbastanza sporca e le condizioni non sono migliorate nel pomeriggio. Ma il problema principale è che la moto non riesce a fare ogni giro le stesse cose. Sembra che non riusciamo a far lavorare bene le gomme, non abbiamo grip, ed in curva la moto si muove molto. La gomma morbida dopo 10 giri era praticamente nuova”.

Il primo round della stagione 2018 di MotoGP si chiude in modo estremamente positivo per Alma Pramac Racing che ottiene una doppia Top 10 grazie alla strepitosa gara di Danilo Petrucci e alla solida prestazione di Jack Miller.

Petrux parte dalla prima fila e si mette subito con il gruppo di testa. Al sesto giro prova ad attaccare Marc Marquez per il terzo posto e quattro giri più tardi prova a superare Valentino Rossi per la quarta posizione. A metà gara combatte con Cal Crutchlow, Dani Pedrosa e Alex Rins che però gli cade davanti facendogli perdere contatto con il gruppo di testa. Il pilota di Terni rimane concentrato e a due giri dalla fine passa Zarco per la quinta posizione difendendosi poi alla grande dall’attacco di Vinales. Petrux chiude la sua gara al 5° posto a 3.8 secondi da Andrea Dovizioso che batte Marc Marquez all’ultima curva.

Jack parte dalla decima posizione e nei primi giri è protagonista di una bella battaglia con Andrea Iannone e Dani Pedrosa. Il passo del pilota australiano è decisamente positivo, sui livelli del gruppo di testa, e gli permette di mantenere a lungo la nona posizione. A tre giri dalla fine arriva però l’attacco di Andrea Iannone. Jack chiude con una solida Top 10 la sua prima gara con Alma Pramac Racing.

5th – Danilo Petrucci

“Sono un po’ combattuto. Da una parte sono contento per la Top 5 che era il mio obiettivo anche se onestamente avevo le potenzialità per poter arrivare sul podio. Ho subito il sorpasso di Pedrosa nel momento sbagliato quando i primi tre hanno accelerato. Forse la scelta della gomma morbida all’anteriore non è stata quella giusta ma sono comunque soddisfatto: siamo molto più vicini rispetto allo scorso anno”.

10th – Jack Miller

“E’ stata una buona gara ma alla fine non sono riuscito a spingere come volevo anche perché ho iniziato ad avere poco feeling con la gomma anteriore soprattutto nelle curve a destra. Sono comunque felice per aver preso questa Top 10 e per ciò che abbiamo fatto in questo week end. Sento che stiamo facendo un grande lavoro con il team e questo mi da molta fiducia per la prossima gara in Argentina”.

Alma Pramac Racing inizia in modo stellare la stagione 2018 di MotoGP con la prima fila di Danilo Petrucci e la Top 10 di Jack Miller che domina la Q1.

Sul Losail International Circuit Danilo Petrucci continua ad essere velocissimo e dopo il secondo posto delle prove libere del venerdì chiude al terzo posto le qualifiche conquistando la prima “front row” stagionale, la quarta in carriera. Petrux va forte anche nelle FP3 condizionate dal vento e nelle quali nessuno è riuscito a migliorare il tempo delle FP2. Il passo gara è eccellente nelle FP4 e nelle Q2 il pilota italiano spinge fortissimo nel secondo time attack chiudendo a soli 5 millesimi dal secondo posto di Marquez e a 2 decimi dalla pole di Zarco.

Dopo qualche difficoltà incontrata venerdì, Miller inizia il sabato di qualifiche con fiducia ed è secondo al termine delle FP3. Il capolavoro di Jack è nelle Q1 quando riesce a battere Vinales conquistando la prima posizione. Nelle Q2 il pilota australiano non riesce a trovare le condizioni ideali per compiere una seconda impresa conquistando comunque un positivo 10° posto a soli 110 millesimi dalla seconda fila di Alex Rins.

3rd – Danilo Petrucci 1’53.887

“E’ il miglior modo per iniziare la stagione. Anche perché domani saranno molto importanti i primi giri. Credo che ci saranno tanti piloti che vorranno guadagnare posizioni per questo sarà determinante partire bene ed evitare la bagarre. Saremo in tanti a lottare per il podio ma io ho tanta fiducia. Il passo è buono, il feeling è eccellente. Sono pronto per questa grande domenica”.

10th – Jack Miller 1’54.449

“Abbiamo iniziato bene già nelle FP3 quando le condizioni erano più difficili rispetto al venerdì a causa del vento e della sabbia sul circuito. Nella Q1 la moto era perfetta e anche le gomme hanno risposto molto bene e sono riuscito a fare un grande time attack. Nella Q2 non avevo molte gomme da poter utilizzare e sono dovuto entrare con la gomma media. Ma va bene così”.


Alma Pramac Racing inizia alla grande la stagione 2018 di MotoGp con Danilo Petrucci che chiude in seconda posizione il primo giorno di prove libere sul Losail International Circuit di Doha, in Qatar. Jack Miller non riesce invece a sfruttare al meglio la gomma morbida nel suo giro veloce e dovrà rimandare alle FP3 l’attacco alla Q2.
Dopo i risultati molto incoraggianti dei test, Petrux si conferma a suo agio con la sua Ducati Desmosedici Gp 2018 sul Circuito del Losail. Il pilota italiano è già veloce nelle FP1 disputate sotto il sole del Qatar e nelle FP2 illuminate dall’energia prodotta dai 44 generatori di Pramac, disputa un time attack stellare chiudendo al secondo posto a soli 6 millesimi di secondo da Andrea Dovizioso.
Jack Miller non riesce a essere sufficientemente incisivo per conquistare la Top 10. Il pilota australiano, riesce nel pomeriggio ad abbassare di oltre 1 secondo e 3 decimi il tempo del mattino ma nel time attack delle FP2 non riesce a trovare le condizioni ideali per stare nei primi 10. L’equilibrio comunque è grande (14 piloti in 1 secondo) e domani nelle FP3 il pilota australiano avrà la possibilità di lottare ancora per l’accesso diretto alla Q2.

2nd – Danilo Petrucci 1’54.367

“Sono molto soddisfatto per ciò che abbiamo fatto oggi. Durante i test abbiamo avuto delle sensazioni molto buone e sono felice di aver confermato quel feeling. La posizione è molto buona ma è chiaro che ancora non abbiamo fatto niente. Siamo tutti molto vicini e ci sarà da combattere domani”.

14th – Jack Miller 1’55.360

“Non posso dire di essere soddisfatto per la mia posizione ma sono comunque positivo anche perché il passo è buono. Nei test abbiamo avuto qualche problema su questo circuito e stiamo lavorando per fare dei passi in avanti. Siamo tutti molto vicini quindi per domani c’è fiducia”.

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Alma Pramac Racing annuncia il lancio della community interattiva “Energy Generation” realizzata da Shado, la media company di H-Farm, che coinvolgerà i fan di tutto il mondo nella stagione 2018 di MotoGP.

Lo spettacolo della MotoGP rappresenta uno dei contenuti più catalizzanti per una tra le audience più appassionata, globale e digitale, contesto in cui da sempre il factory supported team Ducati gioca un ruolo fortemente proattivo.

Un progetto assolutamente inedito nel mondo delle due ruote che sfrutta le potenzialità dell’interattività ed estende le emozioni della pista attraverso format originali di intrattenimento e meccaniche di engagement multi piattaforma.

Energy Generation, raggiungibile al sito www.energygeneration.tv e tramite i contenuti dedicati sugli account social del team, si presenta con un video manifesto che racconta di adrenalina e coinvolgimento, per lanciare poi la prima puntata di “Race Show”, un trivia game in cui i tifosi possono mettere alla prova le proprie conoscenze sul mondo MotoGP con dei presentatori d’eccezione, i membri del team Alma Pramac Racing, a partire dai riders Danilo Petrucci e Jack Miller.
Il progetto anticipa il lancio di numerosi contest che accompagneranno la stagione 2018 premiando il coinvolgimento dei fans con contenuti personalizzati, merchandising ed esperienze esclusive a loro dedicate.

La piattaforma si configura come un vero e proprio hub digitale in cui troveranno spazio sia contenuti esclusivi che prodotti dagli utenti fino a progetti sviluppati con i partner e sponsor, coinvolti più che mai in una relazione a 360 gradi con il team.

Davide Bartolucci (Founder & Ceo di Shado)
“Per noi il lancio di Energy Generation significa portare il modello dell’intrattenimento online su scala globale è come accade ai box, facciamo un altro “step” nella definizione del rapporto tra i fan e la loro passione, offrendo esperienze interattive e spettacolari concepite per piattaforme in cui il consumo dei media è veloce e dal quale ci si aspettano piccole ma significative gratifiche. Un progetto in cui soprattutto i brand potranno sperimentare forme di coinvolgimento del pubblico davvero innovative, andato oltre il concetto di follower, ma abbracciando quello di comunità”.

Francesco Guidotti (Team Manager Alma Pramac Racing)
“Da tempo volevamo sviluppare un progetto di community per costruire una relazione più personale ed interattiva con i nostri fans, oltre ad intercettare i principali trend di digital engagement sempre più rilevanti anche nel mondo del motorsport la visione di SHADO ed il contesto di innovazione che con H-FARM rappresenta non poteva che far nascere una partnership che ci auguriamo di lungo periodo e di reciproche soddisfazioni”

H-FARM S.p.A.
È la piattaforma d’innovazione in grado di supportare la creazione di nuovi modelli d’impresa e la trasformazione ed educazione dei giovani e delle aziende italiane in un’ottica digitale. Fondata nel gennaio 2005 è stata la prima iniziativa al mondo ad adottare un modello che unisse in un unico luogo la formazione, gli investimenti e la consulenza alle imprese. Dalla sua nascita ad oggi ha investito 26M per supportare lo sviluppo di 106 imprese innovative, ha aiutato oltre 200 tra i più importanti brand internazionali a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e ad oggi forma più di un migliaio di studenti attraverso un percorso formativo internazionale aumentato al digitale. Strutturata come un campus, oggi oggetto di un intervento che lo porterà da 14 mila metri quadri di edifici su oltre 20 ettari di parco fino a 42 mila mq di edifici totali distribuiti su 51 ettari alle porte di Venezia, è destinata a diventare il più importante polo di innovazione europeo. H-FARM conta oggi oltre 550 persone che lavorano in 5 sedi sul territorio italiano ed è considerata un unicum a livello internazionale.

SHADO
SHADO è la società di H-FARM focalizzata da oltre 10 anni nella creazione di storytelling interattivo, branded content e produzioni cross-platform. Sviluppa contenuti e piattaforme che integrano nativamente il linguaggio dell’entertainment con l’interattività e le potenzialità offerte dall’intero scenario dei media digitali. “Dove si va” inaugura una nuova area di business totalmente focalizzata sulle produzioni originali, gli “Originals”.

Nello splendido scenario della Sala Olimpo della Manifattura Lamborghini a Sant’Agata Bolognese (Bologna) è andata in scena la presentazione di Alma Pramac Racing che disputerà la stagione 2018 con le Ducati Desmosedici GP affidate a Danilo Petrucci e al nuovo arrivato Jack Miller.

I numerosi ospiti, gli sponsor ed i media sono stati accolti da un splendida installazione con le Lamborghini Aventador e Urus e le Ducati Panigale V4 con un generatore di Pramac a formare la bandiera tricolore, illuminata dalle torri faro di Pramac appositamente fatte giungere a Sant’Agata Bolognese per la serata.

Dopo gli onori di casa di Stefano Domenicali (Chairman & Ceo Automobili Lamborghini), i presentatori di Sky Sandro Donato Grosso e Davide Camicioli hanno accolto in scena Claudio Domenicali (Ceo Ducati Motor Holding), Paolo Campinoti (CEO Pramac e Alma Pramac Racing Team Principal) e Luigi Scavone (Company Shareholder Gruppo Alma) per poi introdurre gli high lights della stagione 2017 con i 4 podi conquistati da Danilo Petrucci.

Sulla scena si sono poi alternati Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse), Paolo Ciabatti (Direttore Sportivo Ducati Corse) e Francesco Guidotti (Team Manager Alma Pramac Racing) che hanno presentato la stagione 2018 di MotoGP prima dell’unveil della Ducati Desmosedici GP di Alma Pramac Racing che ha fatto un ingresso spettacolare insieme ai piloti Danilo Petrucci e Jack Miller.

La serata si è conclusa con una cena nella splendida cornice del Museo Lamborghini dove i presenti hanno potuto brindare alla stagione di Alma Pramac Racing che prenderà il via domenica al Losail International Circuit di Doha, Qatar.

PAOLO CAMPINOTI (CEO Pramac e Alma Pramac Racing Team Principal) 
“Arriviamo con forti aspettative all’inizio della stagione 2018 di MotoGP. E con vivo entusiasmo ci troviamo a celebrare la presentazione del nostro team in una location così prestigiosa come Lamborghini e con la gradita partecipazione di Ducati. Una grande festa italiana che speriamo possa essere di buon auspicio fin dalla gara di Domenica in Qatar. Iniziamo con Alma una nuova affascinante avventura e per questo vorrei ringraziare Luigi Scavone per la fiducia con la quale ha condiviso il nostro progetto”.

LUIGI SCAVONE (Company Shareholder Gruppo Alma)
“Con questo evento si andranno a riproporre e consolidare gli ideali di senso di appartenenza e di squadra sottesi al gruppo che rappresento, con la certezza che la volontà di essere presenti con forza e voglia di vincere in un evento mondiale rappresenti lo sforzo di tutte le risorse lavorative del gruppo che quotidianamente spendono le proprie professionalità in tutti i settori merceologici dei mercati in cui siamo presenti”.

FRANCESCO GUIDOTTI (Team Manage Alma Pramac Racing)
“Il nostro obiettivo è quello di crescere anno dopo anno. Nella stagione 2017 abbiamo fatto un grande passo in avanti grazie ai risultati ottenuti da Danilo Petrucci. Diamo adesso il benvenuto nel team a Jack Miller sul quale riponiamo grandi aspettative. Voglio fare un grande in bocca al lupo ai nostri due piloti, agli ingegneri, ai tecnici e a tutto lo staff del nostro team. Ci aspetta una stagione intensa e dovremo lavorare con grande concentrazione ed entusiasmo se vorremo fare ancora meglio”.

DANILO PETRUCCI (Alma Pramac Racing rider #9)
“Sono molto felice di correre un altro anno con Pramac Racing. Sono il pilota che ha corso di più con questi colori e ne vado fiero. Abbiamo fatto sempre grandi cose fin da quando sono arrivato nel 2015. Questa sarà la stagione più importante. Ho una moto ufficiale, ho grandi aspettative e con un anno di esperienza in più cercherò di fare meglio della passata stagione”.

JACK MILLER (Alma Pramac Racing rider #43)
“Sono arrivato nel team con grande entusiasmo. Il countdown è ormai agli sgoccioli e questa è la settimana del primo GP della stagione. Per questo sono molto eccitato e motivato. Fino a questo momento abbiamo fatto un gran lavoro nei test e non vedo l’ora di volare in Qatar per correre domenica. Ho grandi aspettative per questa nuova avventura con Alma Pramac Racing”.


Gli ultimi test invernali della stagione 2018 di MotoGP si chiudono con indicazioni estremamente positive per Alma Pramac Racing. Danilo Petrucci impressiona con una long run strepitosa e Jack Miller migliora ancora il suo tempo e si conferma oggi nella TOP 10 (11° nella classifica combinata) dopo il quinto posto in Malesia e Thailandia. Al termine della sessione la pista è stata bagnata per consentire ai piloti di provare la pista in wet-conditions.
Nell’ultima giornata di attività sul Losail International Circuit l’attenzione è rivolta principalmente alla simulazione gara. Petrux è partito subito forte fin dal mattino restando a lungo in vetta alla classifica. Poi è entrato in pista per la long run e ha girato con costanza in 55 basso risultando tra i più veloci in assoluto. Il pilota di Terni ha anche chiuso per il terzo giorno consecutivo con la Top Speed (oggi 346.2 km/h).
Buone sensazioni anche per Jack Miller che ha spinto molto nella simulazione gara riuscendo a far registrare tempi interessanti tra 56.0 e 56 basso. Nel time attack di fine sessione il pilota australiano è poi riuscito a centrare la Top 10 che da grande fiducia in vista della gara.

8th – Danilo Petrucci 1:54.659

“Sono veramente contento per la long run. Sono riuscito a fare una simulazione gara molto buona con le gomme morbide sia all’anteriore che al posteriore e questo è un dato davvero positivo anche perché abbiamo fatto pochissimi cambiamenti al la moto. Non ho cercato il tempo sul giro ma questo non è importante. Adesso dobbiamo aspettare due settimane ma la fiducia è molto alta”.

10th – Jack Miller 1:54.749

“Anche oggi siamo riusciti a fare dei passi in avanti e per questo sono molto soddisfatto. Abbiamo lavorato sul set up con scelte che ci hanno dato indicazioni positive. Se devo essere onesto faccio ancora un po’ di fatica a trovare il giusto grip ma durante la race simulation ho avuto un buon feeling ed i tempi tutto sommato sono stati buoni. Sono sicuro che possiamo migliorare ancora”.


Il secondo giorno di test ufficiali sul Losail International Circuit si chiude in modo molto convincente per Alma Pramac Racing che piazza Danilo Petrucci e Jack Miller nella Top 10. Un grande lavoro è stato fatto anche dai tecnici dei team #9 e #43 che sono riusciti a sistemare le moto dopo una doppia caduta simultanea alla curva 1 (probabilmente dovuta alla presenza di qualche detrito sul circuito) che avrebbe potuto ritardare il programma della giornata.
Danilo Petrucci si dimostra ancora una volta molto veloce e fa registrare per il secondo giorno consecutivo la Top Speed (342.8 km/h) sul circuito del Losail. La sua Ducati Desmosedici GP 2018 riporta i danni maggiori dopo la caduta e Petrux è costretto a rimanere al box a lungo. Il pilota di Terni resta però concentrato e nel time attack fa registrare il tempo di 1:55.188 a meno di 5 decimi dall’ipotetica prima fila di Marc Marquez.
Ottime sensazioni anche per Jack Miller che fa un salto in avanti rispetto al primo giorno di test. Il pilota australiano completa 47 giri e nel time attack di fine sessione riesce ad abbassare di oltre 4 decimi il tempo di ieri conquistando un prezioso 9° posto a 48 millesimi dal compagno di squadra.

8th – Danilo Petrucci 1:55.188

“Abbiamo iniziato molto veloci anche se avevamo le gomme di ieri. Sono stato anche in vetta alla classifica per qualche giro poi però sono caduto praticamente insieme a Jack. Non so cosa sia successo, è stata una caduta davvero strana perché non ci sono stati alert. Abbiamo perso un po’ di tempo ma quando sono tornato in pista sono tornato subito veloce. Sono soddisfatto per quanto abbiamo fino ad ora in Qatar”.

9th – Jack Miller 1:55.236

“Dopo la caduta ho visto Danilo venirmi addosso. E’ stato abbastanza impressionante ma fortunatamente non è successo nulla. Non è stata una giornata facile perché oltre la caduta abbiamo dovuto risolvere un problema alla moto. Ma se devo essere sincero sono molto soddisfatto perché sento che abbiamo fatto molti miglioramenti rispetto a ieri. Sento di avere ancora moto margine. Ci proverò domani”.