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La stagione 2018 di MotoGP si conclude con un ottimo risultato per Alma Pramac Racing. Jack Miller e Francesco Bagnaia sono tra i protagonisti della seconda ed ultima giornata dei test di Jerez che regala una classifica assolutamente sorprendente con i primi nove piloti in meno di 4 decimi di secondo.

Il feeling di Jack con la Ducati Desmosedici GP 2019 cresce giro dopo giro. Dopo aver lavorato sul set up ed aver provato nuove soluzioni tecniche sulla sua moto, il pilota australiano è il primo a conquistare la vetta della classifica nei time attack di fine giornata. Jack chiuderà poi settimo a soli 262 millesimi dal miglior tempo della sorpresa Nakagami.

Dopo aver fatto registrare il terzo miglior tempo già a metà giornata, Pecco sorprende tutti nel time attack con un secondo settore impressionante (il migliore in assoluto nel secondo giorno di test) e chiude in nona posizione a 388 millesimi dalla vetta della classifica. Dopo i test di Valencia, il pilota italiano si conferma primo rookie in classifica e dimostra di poter già stare saldamente nel gruppo della Top 10 con la sua Ducati Desmosedici GP 2018.

P7 – Jack Miller (57 laps)

“Abbiamo fatto davvero un buon test. Abbiamo provato tanti set up e tante cose differenti sulla moto lavorando anche sull’ergonomia. Ci sono molti esperimenti e ancora molto lavoro da fare ma le sensazioni sono molto positive. Sono davvero soddisfatto per come sono andate le cose nei primi due test”.

P9 – Pecco Bagnaia (50 laps)

“Sono molto felice perché giro dopo giro il feeling cresce. Sono molto soddisfatto anche perché siamo riusciti a migliorare in fase di frenata rispetto al primo giorno di test. Abbiamo ancora molto margine per migliorare ma siamo senza dubbio sulla strada giusta. Il mio primo obiettivo? Godermi le vacanze. Ci vediamo in Malesia”.

Gli ultimi due giorni di attività della stagione 2018 di MotoGP sono iniziati oggi sotto il sole di Jerez de la Frontera. Jack Miller ha lavorato intensamente sul set up della sua Ducati Desmosedici GP 2019 e ha completato ben 72 giri – soltanto Rins, 87, ha girato più dell’australiano – ottenendo anche un incoraggiante ottavo tempo ad otto decimi dal super giro di Petrux.

Dopo i test di Valencia che sono serviti principalmente per iniziare a conoscere la moto, Pecco ha iniziato oggi a lavorare sui dettagli della sua Ducati Desmosedici GP 2018 ottenendo il suo miglior tempo nel 50° dei 51 giri completati.

P8 – Jack Miller

“E’ stato un giorno positivo per noi. Siamo stati in pista davvero tanto e giro dopo giro mi sento sempre più a mio agio sulla moto. Il tempo non è male anche se devo riuscire a fare meglio nel quarto settore dove credo di aver lasciato almeno tre decimi di secondo. Domani lavoreremo anche su questo”.

P14 – Pecco Bagnaia

“Questa pista è più fisica rispetto a Valencia e c’è bisogno di controllare molto la moto. Sono contento dei progressi fatti a livello di set up. Ho ancora qualche difficoltà in staccata: devo riuscire ad usare più il freno posteriore come fa Dovi. Abbiamo fatto tanti giri anche con le gomme usate ed il passo è buono”.

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I test ufficiali MotoGP sul circuito di Valencia si chiudono con indicazioni estremamente positivi per la stagione 2019 di Alma Pramac Racing. Jack Miller ha trovato un grande feeling con la sua nuova Ducati Desmosedici GP 2019 mentre Pecco Bagnaia ha letteralmente sorpreso sulla versione 2018.

Jack ha lavorato molto sul set up della moto ed è stato il più veloce in pista (324.0 kmh) ottenendo nel pomeriggio anche il quarto tempo con chrono di 1’30.939 che gli ha permesso di chiudere i test di Valencia a 128 millesimi dal fastest lap di Vinales.

Dopo l’ottimo risultato ottenuto nel day-1 (11° tempo), Pecco ed il suo team hanno iniziato a lavorare sui dettagli. Il pilota italiano ha fatto ulteriori passi in avanti riuscendo a finire la giornata a soli 648 millesimi dal leader della classifica.

P4 – Jack Miller

“Sono molto contento. Abbiamo avuto due giorni di test molto interessanti. Il feeling con la moto è molto buono. E’ chiaro che c’è ancora da lavorare sul set up e sistemare alcuni dettagli ma le prime sensazioni sono estremamente positive”.

P11 – Pecco Bagnaia

“Sono stati due giorni importanti. Il primo impatto con la Ducati è stato impressionante e devo dire di essermi trovato subito molto bene con tutto il team che mi ha messo a mio agio. Abbiamo fatto dei grandi passi in avanti e a Jerez lavoreremo per continuare a migliorare”.

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La stagione 2019 di MotoGP è già iniziata. Dopo aver salutato Danilo Petrucci che oggi ha esordito nel Ducati Team, Alma Pramac Racing ha dato il benvenuto al campione del Mondo di Moto 2 Pecco Bagnaia, promuovendo Jack Miller sulla Ducati Desmosedici GP versione 2019.

Jack ha iniziato subito forte ma ha dovuto fermarsi dopo 19 giri – dopo aver fatto registrare il settimo tempo e la seconda Top Speed dietro a Dovizioso – per un problema tecnico che non gli ha permesso di tornare in pista nel pomeriggio quando le condizioni del circuito erano migliori.

Pecco ha iniziato a lavorare con la sua Ducati Desmosedici GP versione 2018 ed il feeling è stato subito eccellente. Nel pomeriggio, prima della sospensione per la pioggia, Bagnaia ha fatto registrare l’11° tempo (accendendo il casco rosso nel primo settore ed eguagliando i 321.4 km/h del compagno squadra) a nove decimi dal fastest lap di Vinales e chiudendo come migliore rookie della prima giornata.

P11 – Pecco Bagnaia

“Peccato per la pioggia perché abbiamo fatto solo 38 giri. Ma sono davvero molto soddisfatto per questo primo giorno. Onestamente abbiamo cercato soltanto di girare il più possibile. Domani inizieremo a lavorare sul set up. La prima sensazione? La moto è impressionante”.

P14 – Jack Miller

“Le sensazioni sono davvero positive. Sento che la nuova molto è migliore sotto molti aspetti. Purtroppo abbiamo avuto un problema tecnico che ci ha costretti a interrompere il test in anticipo. Non vedo l’ora di tornare in pista domani”.

Il sabato del #ValenciaGP regala grandi emozioni a Alma Pramac Racing. Dopo le prestazioni superlative del venerdì (Petrucci primo in FP2, Miller secondo in FP1), i due piloti del team senese si confermano ad altissimi livelli anche nel sabato di qualifiche.

Con la qualifica diretta alle Q2 virtualmente conquistata nel venerdì, Petrux continua a dare spettacolo e chiude le FP3 in prima posizione e Jack finisce 4 a soli 2 decimi.

Nelle Q2 Danilo è in pole position dopo la prima run e nel secondo time attack chiude in quarta posizione a soli 108 millesimi di secondo dalla pole position di Vinales. Jack è incisivo nella prima run (4°) ma nella seconda cade e deve accontentarsi della decima poszione.

P4 – Danilo Petrucci

“Sono molto soddisfatto perché siamo andati bene sia in condizioni di bagnato che di asciutto. Onestamente c’è un po’ di delusione perché avrei potuto conquistare la prima fila ma va bene così. Siamo competitivi ma è chiaro che in caso di pioggia avrei un ho dimostrato di essere più performante”.

P10 – Jack Miller

“Sono deluso. Ero convinto di poter fare una buona qualifica ed ho spinto massimo ma sono caduto. Devo riuscire a trovare maggior feeling con al gomma anteriore ma il passo gara è molto interessante. Ho grande fiducia di poter fare una buona gara domani”.

Sotto la pioggia incessante di Valencia, Danilo Petrucci e Jack Miller sono i grandi protagonisti delle prove libere dell’ultimo round della stagione 2018 di MotoGP.

Nelle FP1 Jack e Petrux sono costantemente nella virtuale prima fila. Jack chiude al secondo posto (dietro Marquez) anche se nell’ultimo giro spinge al massimo e cade dopo aver acceso il casco rosso nel secondo settore.

Danilo (terzo tempo in FP1 a soli 34 millesimi di secondo dal compagno di squadra) è dominante nelle FP2 con una pioggia ancora più intensa. Il pilota di Terni chiude al primo posto con 4 decimi di vantaggio su Marquez.

Miller e Petrucci chiudono la prima giornata di prove libere rispettivamente in seconda e terza posizione (dietro Marquez) nella classifica combinata.

P2 – Jack Miller

“Le sensazioni sono molto positive. Questa mattina abbiamo fatto molto bene e nel pomeriggio abbiamo preferito non fare troppi giri per non consumare la gomma morbida posteriore in previsione delle qualifiche e della gara. Sono soddisfatto”.

P3 – Danilo Petrucci

“Le condizioni che abbiamo trovato nelle FP2 sono migliori per me. Devo però ammettere che in alcuni tratti del circuito non è stato facile dato che la visibilità era davvero limitata. Sono però contento perché il feeling è stato molto buono fin dall’inizio”.

Con il Gran Premio de la Comunitat Valenciana si chiude la stagione 2018 di MotoGP™ e Alma Pramac Racing guarda già alla stagione 2019. Dopo i test MotoGP™ di Valencia, infatti, il team volerà a Jerez de la Frontera dove nel week end 23-25 Novembre andranno in scena i test MotoE™ .

C’è grande attesa nel vedere all’opera i 18 prototipi di Energica che nel 2019 daranno vita alla FIM Enel MotoE™ World Cup con cinque Gran Premi europei (Jerez, Le Mans, Sachsenring, Spielberg and Misano) paralleli al week end di MotoGP.

Alma Pramac Racing si presenterà ai nastri di partenza di questa affascinante avventura con l’esperto pilota Alex De Angelis e il Campione del Mondo 2018 Endurance Josh Hook.
Alex De Angelis (nato a Rimini, Italia, il 26 febbraio del 1984) ha esordito con delle minimoto nel 1995 ed è approdato al motomondiale nel 1999. In carriera ha ottenuto 4 vittorie e 39 podi nelle classi 125cc e 250cc sfiorando il titolo di Campione del Mondo 125cc nel 2003 (secondo posto). Nel 2009 la sua migliore stagione in MotoGP chiusa all’ottavo posto in classifica dopo aver conquistato il podio (secondo posto) ad Indianapolis. Nel 2013 Alex De Angelis ha difeso i colori di Pramac Racing a Laguna Seca in sostituzione di Andrea Iannone sfiorando la Top 10 (11° posto) in sella alla Ducati Desmosedici GP.

Il suo compagno di squadra sarà l’australiano Josh Hook (nato a Taree, New South Wales, Australia, il 9 gennaio del 1993), selezionato nel 2009 per competere nella Red Bull MotoGP™ Rookies Cup e successivamente tra i grandi protagonisti sia nei campionati australiani che giapponesi oltre che nella 8 ore di Suzuka dove si è classificato al secondo posto nel 2015. Hook correrà nella prossima stagione anche nel Campionato del Mondo Endurance per difendere il titolo appena conquistato nella stagione 2018.

Alex De Angelis

“Sarà senz’altro elettrizzante. Può sembrare un gioco di parole ma non lo è. Sono entusiasta di fare parte di questo progetto e mi fa molto piacere tornare a far parte di questa squadra con la quale ho già avuto un’esperienza molto felice a Laguna Seca nel 2013. E’ un team molto professionale e sicuramente potrà darmi quell’aiuto in più per poter fare bene. Sono fermo da un anno e per questo ho tanta voglia di arrivare a Jerez per tornare in pista: sarà un buon rodaggio per me sia per la nuova moto. Vorrei rivolgere un sentito ringraziamento a Paolo Campinoti e Francesco Guidotti per avermi dato questa possibilità. Conosco bene il profondo spirito di competizione del team e farò di tutto per ottenere grandi risultati”.

Josh Hook

“Sono entusiasta di essere con Alma Pramac Racing per questa nuova avventura con la MotoE™. La stagione 2019 sarà la prima di molti anni per questa nuova categoria e rappresenta per me una grande opportunità. Sono molto grato al team per aver creduto nella mia capacità e sono certo che potremo toglierci grandi soddisfazioni. Ovviamente la MotoE™ è una novità per tutti, quindi sarà fantastico lavorare sullo sviluppo della moto e sono sicuro che potremo fare delle belle gare. Abbiamo alcuni giorni di test la prossima settimana a Jerez e non vedo l’ora di lavorare con il team su questo nuovo progetto in modo da poter avere una reale comprensione della moto. Vorrei ringraziare ancora una volta il team Alma Pramac Racing per aver reso possibile tutto questo”.

Alma Pramac Racing è il miglior Independent Team della stagione 2018 di MotoGP. Con una gara di anticipo sul termine del campionato il team di Siena conquista l’ambito premio riservato alle squadre indipendenti grazie ai 17 punti ottenuti da Jack Miller e Danilo Petrucci che hanno chiuso rispettivamente in ottava e nona posizione il #MalaysianGP. Dopo aver occupato per gran parte della stagione la quarta posizione assoluta nella classifica dei team, Alma Pramac Racing ottiene la matematica certezza della TOP 5 dietro alle factory Honda, Ducati, Yamaha e Suzuki con 46 punti di vantaggio su Yamaha Tech3. La stagione, però, non è finita. A Valencia, infatti, Danilo Petrucci avrà tutte le carte in regola per vincere il premio di First Independent Rider. Alla vigilia dell’ultima gara del 2018 il pilota di Terni è terzo nella classifica Independent a 5 punti da Zarco (quinto in classifica generale con Rins) e a 4 da Crutchlow.
Paolo Campinoti (Team Principal Alma Pramac Racing) –
“Questo è un risultato che ci gratifica molto anche perché ottenuto nella stagione in cui MotoGP ha voluto ufficializzare la classifica riservata ai team indipendenti. Adesso chiediamo a Danilo di mettere la ciliegina sulla torta e regalarci a Valencia anche il premio di First Independent Rider”.
Francesco Guidotti (Team Manager Alma Pramac Racing) –
“Siamo estremamente felici per aver conquistato questo importante riconoscimento. E’ il giusto premio alla professionalità e dedizione con le quali tutto il team ha lavorato in questa stagione. Un ringraziamento a Danilo, Jack e a tutti i tecnici, i meccanici e allo staff che con il loro impegno hanno reso possibile raggiungere un traguardo di così prestigioso”.

P8 – Jack Miller

“Abbiamo scelto di metter la gomma media in gara per provare a fare qualcosa di diverso rispetto agli altri. Ma non siamo riusciti ad ottenere i risultati che speravamo. Fin dall’inizio ho sentito molte vibrazioni che non mi hanno permesso di avere un passo gara competitivo. Mi aspettavo di più da questa gara”.

P9 – Danilo Petrucci

“Non sono contento per come sono andate cose oggi. Durante tutto il week end abbiamo avuto un buon passo ma oggi non sono riuscito a gestire le gomme. Ho xdato tutto quello che avevo ma la temperatura non ha aiutato. A Valencia le condizioni saranno diverse e spero di poter ottenere un buon risultato per chiudere al meglio la stagione”.


Le qualifiche dello Shell Malaysian Motorcycle Gran Prix – iniziate con forte ritardo a causa dell’abbondante pioggia caduta prima delle Q1 – si concludono con un risultato molto positivo per Jack Miller e Danilo Petrucci che partiranno domani rispettivamente dalla seconda e terza fila.
Dopo aver conquistato direttamente la Q2 grazie ad una superba FP3 (Jack 3° e Petrux 6°), sul circuito di Sepang ancora abbondantemente bagnato i due piloti di Alma Pramac Racing sono grandi protagonisti della prima run (Petrux 2° e Jack 3°) non riuscendo però nel secondo time attack ad ottenere il meglio dalle gomme rain. Jack Miller partirà domani dalla sesta posizione e Danilo Petrucci dalla settima nel #MalaysianGP che è stato anticipato alle 13 (local time) in virtù delle ingenti piogge previste nel pomeriggio.

UPDATE – A seguito di una penalizzazione per guida irresponsabile per aver ostacolato Andrea Iannone, Marc Marquez è stato penalizzato di sei posizioni. Conseguentemente Jack Miller partirà dalla quinta posizione e Danilo Petrucci guadagna una fila e si schiererà in sesta posizione in griglia.

P6 – Jack Miller

“Se devo essere sincero ero convinto di poter conquistare la prima fila ma nel secondo time attack la gomma anteriore ha iniziato a deteriorarsi molto. Partire in seconda fila è comunque un buon risultato anche alla luce del passo gara che in tutto il week end è stato molto positivo”.

P7 – Danilo Petrucci

“Dopo la prima run avevo molta fiducia. Abbiamo deciso di provare la gomma rain morbida al posteriore ma soltanto dopo abbiamo capito che era meno performante rispetto alla media. Non so quali saranno le condizioni meteo domani ma ho fiducia di poter stare nella Top 5”.

Lo Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix inizia nel migliore dei modi per Alma Pramac Racing. Jack Miller e Danilo Petrucci (insieme a Maverick Vinales) sono gli unici piloti a classificarsi nelle prime cinque posizioni sia le FP1 che le FP2 chiudendo poi la classifica combinata rispettivamente in 5° e 7° posizione.

Jack va forte sia sul passo gara che nel giro veloce e dopo aver finito le FP1 al quarto posto, nelle FP2 si migliora ancora – girando sempre da solo – chiudendo in terza posizione a soli 163 millesimi dal miglior tempo di Rins.

Anche Petrux è incisivo sul time attack mentre sul passo gara deve ancora sistemare qualche dettaglio. Il pilota di Terni chiude al quinto posto sia la FP1 che la FP2 e nella classifica combinata è settimo a 40 millesimi di secondo dal compagno di squadra ma con un ideal time che lo proietterebbe al terzo posto.

P5 – Jack Miller

“Mi sono divertito molto oggi e sono soddisfatto per ciò che abbiamo fatto sia nelle FP1 che nelle FP2. Sono molto fiducioso perché siamo veloci sia sul passo gara che sul lap-time. Domani dovremo lavorare anche sulle gomme per capire quale sia la scelta migliore per la gara”.

P7 – Danilo Petrucci

“Siamo messi bene in termini di velocità ma non so se sul passo gara possiamo essere altrettanto veloci giro dopo giro. Quando le gomme iniziano a scaldarsi sento una vibrazione che mi fa perdere grip. Ancora non ho provato la soft e lo faremo domani. Per la qualifica c’è grande fiducia”.