Finale di giornata dolceamaro per il Barni Racing Team sul circuito di Vallelunga. Ivan Goi conquista il podio nella gara 1 del National Trophy, La Marra cade dopo aver siglato il giro veloce mentre si trovava in quinta posizione e Conforti chiude undicesimo dopo aver rimontato dalla ventesima casella della griglia.
La vera protagonista della gara è stata però la pioggia: poco dopo la partenza un autentico diluvio si è abbattuto sul tracciato e, complice le numerose cadute, la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa per pista impraticabile durante il quinto giro. Oltre a La Marra anche Goi è finito a terra – colpito dalla moto di un altro pilota a sua volta scivolato – ma il pilota mantovano ha potuto beneficiare della classifica stilata in base all’ordine di arrivo al giro precedente, che lo vedeva terzo. Goi è stato visitato al centro medico, ma esami clinici hanno escluso fratture al piede destro.
La gara di Conforti è stata invece condizionata dalla partenza in 20esima posizione, ottenuta nelle qualifiche. Il pilota bresciano si trovava in nona posizione al momento della bandiera rossa e, pur con una condotta di gara prudente, stava rimontando. “Broncos” a differenza di Goi è stato dunque penalizzato dal regolamento.
Non avendo coperto il 75% della distanza prevista (10 giri) la direzione gara ha assegnato metà punteggio per la classifica di campionato. Goi conquista otto punti e sale a quota 53, sesto nella generale, Conforti sale a 32,5 mentre La Marra resta a quota 11.
Domani mattina alle 11.50 il National Trophy correrà la seconda gara qui a Vallelunga, l’ultima della stagione.
«La gara andava interrotta prima, senza aspettare che ci fossero così tanti piloti a terra. Goi ha preso una botta al piede, ma ha comunque conquistato il podio. Per questo sono contento, anche se poi è finito al centro medico e non ha potuto festeggiare come avrebbe meritato. Conforti, nonostante la partenza dalle retrovie, stava facendo un’ottima gara e al momento dell’interruzione era in piena rimonta. Con La Marra dobbiamo sistemare alcuni dettagli per permettergli di guidare al meglio».
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«Mi sono visto arrivare la moto di Polita addosso e non ho potuto fare niente per evitare la caduta. Ho preso una botta sul piede, ma non c’è niente di rotto e subito dopo ho fatto il trattamento laser. Se non avrò problemi domattina a infilare lo stivale credo che potrò correre regolarmente».
«Ho fatto una gara conservativa perché ho avuto problemi tecnici anche questa mattina e volevo testare il feeling con la moto. Una volta preso il ritmo stavo rimontando, ma la gara è stata interrotta. Spero di poter far meglio domani»
«Avevo problemi al cambio, ho cercato di sopperire usando la frizione in scalata, ma con questa acqua le condizioni erano troppo difficili. Ho perso l’anteriore in frenata e sono finito a terra».