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ALEX MARQUEZ #73
“Dopo una partenza così mi aspettavo una gara migliore. Purtroppo ho sbagliato io la scelta della gomma anteriore e dopo 4 giri la mescola media era praticamente finita. Domani possiamo rifarci, probabilmente con gomma media sul posteriore che mi da abbastanza fiducia. Aspettiamo anche il vento, qui potrebbe essere determinante”.
 
FERMIN ALDEGUER #54
“Probabilmente avremmo potuto fare meglio in qualifica. Partire dalla settima piazza non è facilissimo per una pista dove si fa fatica a superare, ma non è andata male. In gara purtroppo sono caduto fortunatamente senza conseguenze (curva 6). Stiamo facendo un po’ di fatica, ma le condizioni domani cambieranno gli equilibri e speriamo di essere tra i protagonisti”.

Il Ducati Lenovo Team ha completato la prima giornata in pista al Phillip Island Grand Prix Circuit in Australia, per il quartultimo appuntamento della stagione MotoGP 2025. Francesco Bagnaia ha chiuso le Practice in nona posizione mentre Michele Pirro, sostituto dell’infortunato Marc Márquez, ha terminato la sessione al ventunesimo posto.
Bagnaia, settimo nel primo turno di libere, è risalito fino alla settima posizione negli ultimi istanti del turno di Practice, ritrovandosi poi nono alla bandiera a scacchi. Pirro, alla sua prima apparizione quest’anno in MotoGP e confermato anche il per Gran Premio di Malesia della prossima settimana, ha completato entrambe le sessioni odierne in ventunesima posizione, incappando in una scivolata senza conseguenze nel finale delle Practice.

Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 1:10 ora italiana per le Free Practice 2, a cui seguiranno le Q1 alle 1:50 e le Q2 alle 2:15. La diciannovesima Sprint della stagione, di 13 giri, avrà inizio alle 6:00.

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 9º
“Sono felice del passaggio in Q2. Il primo tentativo di time attack non era andato bene, quindi il secondo era cruciale. Ho quasi perso l’anteriore alla curva nove e questo mi è costato tre decimi, ma sono riuscito a rimanere concentrato e a spingere fino al traguardo, quindi sono soddisfatto. Abbiamo comunque ancora molto lavoro da fare. Oggi abbiamo avuto qualche problema di feeling con una delle due moto e dobbiamo migliorare la stabilità all’anteriore. La squadra è già al lavoro per trovare una soluzione”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 21º
“È stato un inizio complicato, perché ovviamente non è semplice tornare a correre a Phillip Island dopo tanti anni. È un peccato aver perso l’anteriore alla curva cinque durante il time attack nel finale delle Practice, cosa che mi ha impedito di migliorare il tempo. Sicuramente il feeling è cresciuto giro dopo giro, nonostante il forte vento che non ha certo aiutato. Domani cercheremo di fare ulteriori passi avanti”.

ALEX MARQUEZ #73
“Buona giornata, siamo stati sempre sul pezzo, sempre, o quasi, nelle posizioni di testa. Abbiamo lavorato su tanti fronti, abbiamo già trovato qualche problemino con la gomma morbida posteriore. Sarà interessante capire come possiamo migliorare sul giro secco, anche se come ritmo non siamo messi male”.

FERMIN ALDEGUER #54
“Siamo soddisfatti, nonostante la Q2 ci sia scappata per 5 millesimi. Forse mi aspettavo un feeling diverso, ma non è andata malissimo. Abbiamo perso un po’ di tempo con una modifica di setup che non mi ha convinto, ma abbiamo recuperato. È un circuito che mi piace tantissimo, e punto a divertirmi anche nei prossimi giorni”.

Il Ducati Lenovo Team sbarca sull’isola per il 19esimo round della stagione. A Phillip Island infatti presto si accenderanno i motori della MotoGP. Una tappa dal duo inedito per la squadra di Borgo Panigale: come già comunicato, Marc Marquez non parteciperà all’evento. A seguito dell’incidente subito durante il GP d’Indonesia, Marc ha riportato una frattura della base dell’apofisi coracoide e una lesione ai legamenti della spalla destra. Dopo una settimana di immobilizzazione e ulteriori check medici, l’infortunio ha richiesto un piccolo intervento chirurgico. Michele Pirro, collaudatore della Desmosedici GP lo sostituirà per questo primo appuntamento. Per Michele, sarà la 70esima gara nella Premier class.

A Phillip Island, tra i tracciati più amati dai piloti, Ducati ha trionfato per ben 6 volte nella sua storia. Stoner ha fatto filotto tra il 2007 e 2010 centrando 4 vittorie consecutive sul suo circuito di casa. A seguire, Zarco nel 2023, dopo un digiuno lungo 13 anni, e Marc Márquez nel 2024. 

Francesco Bagnaia non ha mai centrato il massimo obiettivo qui, ma è stato tra i piloti più solidi su questa pista nell’era post Covid con tre podi consecutivi. Terzo nel 2024, secondo nel 2023 e ancora terzo nel 2022. Pecco arriva da una gara complicata a Mandalika e torna al lavoro per cercare costanza nei risultati e nel feeling in sella alla Desmosedici GP.

Per Pecco e Michele appuntamento a venerdì 17 ottobre, alle ore 10.45 locali, per la prima sessione di prove libere.

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 3º (274 punti)
“Phillip Island è un circuito spettacolare, lascia senza fiato soprattutto in sella ad una moto performante come la MotoGP. È davvero bello e da gusto! Negli ultimi anni sono sempre stato veloce e costante qui, anche se la vittoria mi è sfuggita. Arriviamo a questa gara dopo un weekend complicato, stiamo lavorando sodo per capire esattamente cosa è successo a Mandalika. L’obiettivo è tornare ad avvicinarci alle stesse sensazioni che avevamo in pista a Motegi”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team)
“Arrivo a Phillip Island, forse uno dei tracciati più amati da tutti i piloti, per una situazione particolare. Auguro a Marc di riprendersi al meglio il prima possibile, per onorare al massimo il titolo vinto in sella alla Desmosedici GP. Tornare a correre in MotoGP in Australia è sicuramente speciale, è una delle piste più belle e spettacolari. Sarà la mia 70esima gara nella Premier Class, un grazie a Ducati: sfruttiamo al meglio questo weekend di lavoro”.

Marc Márquez operato con successo alla scapola destra

Dopo una visita di controllo per la lesione alla scapola destra, Marc Márquez è stato operato con successo presso l’Ospedale Ruber Internacional di Madrid (Spagna). Lo stesso staff medico che lo aveva visitato 7 giorni fa ha constatato che la frattura del coracoide e la lesione dei legamenti non mostrano segni sufficienti di stabilizzazione dopo una settimana di immobilizzazione. Pertanto, a fronte del rischio di instabilità residua, si è deciso di procedere con un intervento di stabilizzazione chirurgica e con la ricostruzione dei legamenti acromioclavicolari.

L’intervento era una delle possibilità prese in considerazione fin dall’inizio dai medici nel caso in cui il trattamento conservativo previsto non avesse dato risultati favorevoli. In ogni caso, il recupero di Marc Márquez, che si trova già a casa, seguirà lo stesso iter e i progressi determineranno le tempistiche del suo ritorno alle competizioni.

Marc Márquez è arrivato questa mattina in Spagna, dove, subito dopo essere atterrato dall’Indonesia, si è recato all’Ospedale Ruber Internacional di Madrid. Dopo aver effettuato diversi esami medici, al pilota spagnolo è stata diagnosticata una frattura alla base dell’apofisi coracoide e una lesione ai legamenti della spalla destra. L’esame clinico e la valutazione radiologica hanno escluso qualsiasi correlazione con lesioni precedenti e hanno inoltre confermato l’assenza di spostamenti ossei significativi.

Per questo motivo, l’équipe medica dei dottori Samuel Antuña e Ignacio Roger de Oña ha deciso di proseguire con un trattamento conservativo, che prevede riposo e immobilizzazione della spalla interessata fino alla completa guarigione e consolidamento clinico della frattura, escludendo quindi definitivamente la sua partecipazione ai prossimi Gran Premi in Australia e Malesia.

Il pilota del Ducati Lenovo Team si sottoporrà a controlli settimanali e la sua evoluzione determinerà i tempi finali di recupero e il suo ritorno alle competizioni.

Marc Márquez (Ducati Lenovo Team #93):
«Fortunatamente la lesione non è grave, ma è importante rispettare i tempi di recupero. Il mio obiettivo è tornare prima della fine della stagione, ma senza forzare i tempi rispetto a quanto raccomandano i medici. L’obiettivo, sia a livello individuale che di squadra, è stato raggiunto, e ora la priorità è recuperare bene e tornare al 100%.»

Il Ducati Lenovo Team ha concluso un difficile Gran Premio di Indonesia al Mandalika Circuit. Marc Márquez è stato coinvolto in una caduta innescata da un avversario, mentre Francesco Bagnaia è scivolato nel corso dell’ottavo giro.

Márquez era scattato bene dalla terza fila, inserendosi in sesta posizione. Alla curva sette, è stato travolto da Bezzecchi, cadendo rovinosamente. Marc rientrerà in Spagna per sottoporsi ad ulteriori accertamenti. Bagnaia, partito dalla sedicesima posizione, ha perso l’anteriore all’ottavo passaggio, all’ultima curva.

Al termine del diciottesimo Gran Premio della stagione, Marc Márquez, già laureatosi Campione del Mondo, è a quota 545 punti. Francesco Bagnaia è terzo, a 88 lunghezze di distanza dal secondo posto occupato da Alex Márquez. La Triple Crown è completata dal Titolo Team conquistato dal Ducati Lenovo Team e dal Titolo Costruttori ottenuto da Ducati.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in pista il 17 ottobre per affrontare il quartultimo appuntamento della stagione al Phillip Island Grand Prix Circuit in Australia.

Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – DNF
“Ovviamente sono amareggiato perché si tratta nuovamente del lato destro, in questo caso pare si tratti della clavicola. Una volta rientrato a Madrid mi sottoporrò a ulteriori accertamenti per verificare l’entità esatta dell’infortunio. Queste sono le corse, sono cose che possono succedere, e Marco (Bezzecchi) è passato a scusarsi. Cercherò di tornare il più presto possibile, ma sicuramente rispettando appieno i tempi di recupero”.

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – DNF
“È stato un weekend molto deludente, soprattutto nel confronto con quello precedente. Questo non è mai stato un tracciato facile per me, ma in passato ho sempre ottenuto dei buoni risultati. Voglio scusarmi con la squadra per la caduta: stavo spingendo per chiudere il gap con i piloti davanti a me, nonostante la mancanza di feeling. Non siamo purtroppo riusciti a cambiare l’inerzia di questo fine settimana, ma sono sicuro che guardando ai dati gli ingegneri troveranno la soluzione per i prossimi Gran Premi, per poter lottare per la top 3 in campionato”.

FERMIN ALDEGUER #54
“Non mi son guardato indietro, avevo una gran voglia di rifarmi per ieri. Onestamente non credevo di avere questo ritmo, non ero sicuro di quale gomma scegliere, ma alla fine grazie al team abbiamo trovato la quadra e corso alla grande. Sfiorata ieri, oggi ci siamo riusciti e ringrazio davvero tutti quelli che hanno creduto in me. Sono il secondo più giovane della storia a vincere? Speravo di essere il primo”.
 
ALEX MARQUEZ #73
“Ho avuto un problema alla partenza, ma nonostante tutto non sono partito male. È stata una gara complicata, era importante chiuderla bene, e speravo di farcela per la seconda posizione ma non ne avevo più. Congratulazioni a Fermin per un fine settimana incredibile. Noi raggiungiamo un obiettivo come best independent, e ora puntiamo al secondo posto nel mondiale”.

Il Ducati Lenovo Team ha conquistato il Titolo Mondiale riservato ai Team al termine della diciottesima Sprint della stagione al Mandalika Circuit, consegnando a Ducati la terza Triple Crown della sua storia. Marc Márquez ha chiuso la corsa al sesto posto, mentre Francesco Bagnaia ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione.

Nono sulla griglia di partenza, Márquez ha ricevuto un long lap penalty dopo un contatto con Rins nel corso del primo giro. Dalla tredicesima posizione, Marc è stato autore di una buona rimonta, risalendo fino al sesto posto finale. Bagnaia, sedicesimo in qualifica, ha faticato nei tredici giri della Sprint indonesiana, chiudendo quattordicesimo.

Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 4:40 ora italiana per il warm up, a cui seguirà la gara del Gran Premio di Indonesia, di 27 giri, con partenza alle 9:00.

Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 6º
“Sicuramente è una combinazione di fattori che, al momento, non ci sta permettendo di essere veloci quanto vorremmo. Il layout del circuito, inoltre, non presenta staccate importanti, che sono uno dei nostri punti di forza, e il livello di grip è particolare, tanto da non consentirci di sfruttare appieno tutta la potenza della Ducati in uscita di curva. Dobbiamo continuare a lavorare sia a livello di guida che di set-up, studiando la prestazione di Fermín (Aldeguer), per provare a fare un passo in avanti. Non mi aspetto miracoli questo weekend, credo che siamo da top 5-7”.  

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 14º
“Dopo la giornata di ieri, sapevo che sarebbe stato un sabato difficile. Purtroppo il feeling non è quello di Motegi, ma più simile a quello di Misano. Mi sono ritrovato nuovamente a faticare con la moto, sia in rettilineo che in frenata, e l’unica cosa che ho potuto fare è stata portare a termine la gara. È una situazione abbastanza frustrante, ma il lato positivo è che in Giappone ho dimostrato di avere la velocità. Ora dobbiamo continuare a lavorare, cercando di trovare quel tipo di feeling altrimenti sarà un’altra gara complicata”.

FERMIN ALDEGUER #54
“Devo dire che perdere la vittoria all’ultimo giro brucia però dobbiamo essere felici di questo risultato. Onestamente sapevamo che Marco Bezzecchi era più veloce di noi, ma con il suo errore in partenza ci siamo trovati nel posto giusto al momento giusto. Ho assaporato la prima vittoria, ma sono contento: domani proveremo a fare un altro buon risultato”.
 
ALEX MARQUEZ #73
“Giornata positiva nonostante l’errore sul finale della Q2. Per la sprint non abbiamo cambiato la moto nonostante stia soffrendo abbastanza sull’anteriore: detto questo la quarta posizione è un buon risultato. Per domani ci vuole calma e una buona scelta della gomma per la gara”.