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Lo spettacolo è iniziato al mattino con una Superpole Race che passerà alla storia. Nicolò Bulega, infatti, si aggiudica la gara battendo al photofinish Razgatlioglu (BMW) con un vantaggio di 3 millesimi di secondo, il minimo storico mai registrato in Superbike. Prestazione da ricordare anche per Bautista che parte 11°, perde due posizioni ma poi è protagonista di una fantastica rimonta chiusa sul podio (P3).

In Gara-2 i due piloti del team Aruba.it Racing – Ducati partono bene dalla prima fila con Bautista che tiene la testa per 7 giri prima dell’attacco di Razgatlioglu. Bulega riesce a superare il compagno di squadra il giro seguente e le posizioni rimangono invariate fino alla bandiera a scacchi.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Sono davvero molto soddisfatto per i risultati di questa domenica. In particolar modo sento che la Superpole Race di questa mattina sia stata una delle mie gare più belle, non soltanto di questa stagione. Sono molto felice di essere riuscito a prolungare la lotta per il titolo fino ad Jerez. Credo sia un risultato importante per un rookie”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Purtroppo in Superpole Race ho dovuto fare i conti con una posizione di partenza non facile. Durante la gara, però, il feeling era molto buono e mi ha permesso di recuperare. In Gara-2 ho provato a tenere la testa ma quando Toprak mi ha superato era impossibile riuscire a tenere il suo ritmo. Ho gestito la terza posizione dietro a Nicolò senza prendere il minimo rischio per superarlo e consentirgli quindi di quadagnare qualche punto in più”.

WorldSSP
Adrian Huertas chiude il weekend di Estoril con un vantaggio importante nella classifica del Campionato del Mondo Supersport. Dopo la caduta di Montella (Ducati) il pilota spagnolo accarezza il sogno di conquistare il titolo ma preferisce gestire il secondo posto che gli consente di arrivare ad Jerez con 45 punti di vantaggio su Manzi (Yamaha).

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)
“I primi giri non sono stati facili ma sono riuscito comunque a restare con il gruppo di testa. C’è poco da dire: abbiamo preso punti importanti. Adesso l’unica cosa da fare è rimane concentrati. Ci vediamo a Jerez”.

Grazie alla vittoria di Yari Montella (Barni Spark Racing Team) in Gara 1, disputata questo pomeriggio sul Circuito di Estoril, Ducati ha ottenuto il suo secondo titolo Mondiale Costruttori nella categoria Supersport, riaffermandosi ancora una volta ai vertici delle competizioni motociclistiche internazionali. Un risultato di grande rilievo per la casa di Borgo Panigale, che solo poche settimane fa, a fine settembre, festeggiava il sesto titolo Mondiale Costruttori in MotoGP e si trova attualmente in testa anche alla classifica Mondiale nel Campionato Superbike.

La stagione Supersport di quest’anno ha visto la Ducati Panigale V2 trionfare in ben 18 gare, con tre piloti diversi. Adrian Huertas, portacolori dell’Aruba.it Racing WSSP Team e attuale leader del Mondiale, ha ottenuto 10 vittorie e 7 pole position nel 2024. Yari Montella, pilota del team Barni Spark Racing Team, ha conquistato 8 successi e occupa la seconda posizione in classifica, a soli 36 punti da Huertas. Infine, Niki Tuuli del team EAB Racing ha ottenuto la sua prima vittoria con Ducati a Magny-Cours, in Francia. In totale sono 33 i podi conquistati dalla casa di Borgo Panigale quest’anno in Supersport.

Il secondo titolo mondiale costruttori consecutivo in WorldSSP rappresenta un traguardo significativo per Ducati, che continua a collezionare successi grazie all’eccellente lavoro svolto dai tecnici di Ducati Corse e alla stretta collaborazione con i suoi team satellite presenti nella categoria.

Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse)
“Siamo felici ed orgogliosi di poter festeggiare anche la vittoria del nostro secondo titolo Mondiale Costruttori in WorldSSP, una vittoria che arriva dopo la conquista del nostro sesto titolo costruttori in MotoGP a Misano a fine settembre. È un altro traguardo importante, che ancora una volta testimonia tutto l’impegno e la dedizione messa dai ragazzi e le ragazze di Ducati Corse. Grazie a tutti loro, alle squadre e ai piloti che hanno contribuito a portare la Panigale V2 sul tetto del mondo”.

Yari Montella e il Barni Spark Racing Team consegnano a Ducati il secondo Titolo Costruttori consecutivo in Supersport e mantengono aperto la corsa al Mondiale Piloti. Con la vittoria in gara 1 all’Estoril, il 24enne pilota campano ha certificato una volta di più la superiorità della Ducati Panigale V2 e ha conquistato la sua settima vittoria stagionale. Un weekend finora perfetto con la pole position, la leadership della corsa dall’inizio alla fine e il giro veloce in gara all’ultimo passaggio (1’40.266). Grazie a queste performance, Montella ha ridotto a 36 i punti di svantaggio su Huertas nella corsa al Titolo Piloti della Supersport e si è assicurato la pole position anche per gara 2, in programma domani. Tutt’altro umore dall’altra parte del box del team Barni, nonostante una giornata iniziata nel migliore dei modi.Nella Superpole, disputata su asfalto bagnato e con gomme da pioggia, Danilo Petrucci ha mancato la pole position per soli 0.082 secondi, conquistando la seconda posizione sulla griglia della Superbike.

In gara, Petrux è partito bene, prendendo subito la testa alla prima curva, ma fin da subito è mancato il giusto feeling: nei primi giri è stato rimontato da Locatelli, Toprak e Bautista. Con problemi di trazione in uscita di curva, è stato superato anche da Bulega e Rea, prima di cadere nel corso del settimo giro. Danilo è scivolato in curva 7, fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche.

Danilo Petrucci

Sono veramente dispiaciuto perché dopo la qualifica di stamattina volevo fare una bella gara. Ho mancato la pole position per pochi centesimi a causa di un errore alla curva 9, ma sono riuscito ad andare subito in testa alla gara. Dopo la prima curva però ho capito subito che c’era qualcosa che non andava: non avevo lo stesso feeling di ieri e di stamani, mi hanno passato diversi piloti e non potevo reagire. Non so spiegarmi neanche la caduta perché ero più lento in quel punto rispetto al giro prima. Dai dati emerge un comportamento anomalo della moto, stiamo cercando di capire che cosa sia successo.

Yari Montella

Sono molto soddisfatto: fare il giro veloce in gara all’ultimo passaggio è qualcosa di incredibile. Avevo perso un po’ di concentrazione per problemi ai freni, poi quando ho visto sulla tabella che Huertas mi era praticamente addosso ho spinto al massimo perché per me era troppo importante vincere per il campionato. Sappiamo che dobbiamo solo stargli davanti per mantenere aperta la corsa al Titolo. Dopo questa vittoria non possiamo adagiarci sugli allori, ma dobbiamo fare altrettanto domani. Solo così possiamo arrivare a giocarci tutto a Jerez.

Marco Barnabò

Yari ha fatto davvero un’ottima prestazione, non posso che essere soddisfatto di come ha lavorato insieme alla squadra. Con questa vittoria è arrivato il Titolo Costruttori per Ducati in Supersport, e per un team come il nostro che ha sempre corso con questo marchio è una soddisfazione particolare sapere di aver contribuito in modo importante a raggiungere questo traguardo. In Superbike ho capito subito che Danilo non riusciva a guidare come aveva fatto fino alla Superpole. Per provare a recuperare ha cercato di forzare la guida e credo che questo sia stato il motivo della caduta. L’importante è che non si sia fatto male, domani possiamo riprovarci.

Da una parte il secondo posto di Nicolò Bulega, protagonista di una gara caparbia. Dall’altra la delusione di Alvaro Bautista che cade a 10 giri dalla fine dopo una superba rimonta.
Queste le emozioni contrastanti per il team Aruba.it Racing – Ducati al termine di Gara-1 dell’Estoril Round, undicesima tappa della stagione 2024 di WorldSBK.

Partito dalla quarta posizione dopo una qualifica resa complicata dalla pioggia, Bulega parte bene ma al terzo giri rischia di uscire di pista dopo il sorpasso aggressivo subito da Rea (Yamaha) Il pilota italiano rimane concentrato e grazie ad un passo gara incisivo recupera posizioni su posizioni fino al secondo posto.

La qualifica di Bautista è ancora più difficile anche a causa di una caduta nella fase finale. Il pilota spagnolo parte undicesimo e nei primi 6 giri è capace di recuperare addirittura 9 posizioni per poi provare a prendere Razgatlioglu (BMW). A metà gara, però, Bautista commette un errore alla curva 6 e cade.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Le sensazioni sono state buone fin dall’inizio anche se dopo la manovra di Rea ho perso molte posizioni. Sentivo comunque di avere un buon feeling e mi sono divertito molto durante la gara. Prendere Toprak era impossibile oggi. Ci riproveremo domani”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“Malgrado una buona partenza devo confessare che fin dai primi giri sentivo di non avere il miglior feeling con l’anteriore. Quando mi sono trovato in seconda posizione e ho provato a spingere per stare vicino a Toprak le cose sono peggiorate e sono caduto perdendo proprio l’anteriore”.

WorldSSP
Adrian Huertas chiude al secondo posto Gara-1 del Campionato del Mondo Supersport vinta da Montella (Ducati) ed al termine della quale Ducati celebra il titolo di Campione del Mondo Costruttori.

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)
“Non sono soddisfatto per la gara visto che ho dovuto combattere con alcuni problemi. Sono però felice per questo secondo posto che mi consente di conquistare punti importanti. Aver contribuito al titolo Costruttori vinto da Ducati è qualcosa che mi riempie d’orgoglio”  

La pioggia inizia a cadere insistente già durante la notte e condiziona le prove libere dell’Estoril Round, undicesima tappa della stagione 2024 di WorldSBK.

Nelle FP1 disputate in condizioni a tratti proibitive anche in termini di visibilità, Bautista completa 16 giri mentre Bulega è costretto a tornare ai box a causa di una scivolata senza particolari conseguenze dopo appena 6 giri completati.

Le FP2 iniziano invece in condizioni di asciutto. Il pilota spagnolo gira con continuità chiudendo in quarta posizione con il tempo di 1’38.247. Bulega prende confidenza giro dopo giro ma quando inizia a migliorare i propri tempi la pioggia torna a cadere interrompendo la sessione con 15 minuti di anticipo.  

Alvaro Bautista (aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stato ovviamente un venerdì molto particolare durante il quale siamo scesi in pista in tutte le condizioni. Questo però ci ha aiutato a fare alcune comparazioni di setup che potranno esserci utili nel weekend”

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Certo non posso essere soddisfatto per questo venerdì anche perché girando per la prima su questo circuito con la Panigale V4R avrei avuto bisogno di raccogliere maggiori informazioni. Domani cercheremo di fare più esperienza”.

WorldSSP
La Superpole prende il via in condizioni di asciutto ma la pioggia arriva dopo pochi minuti. Adrian Huertas si vede soffiare la Pole Position da Montella (Ducati) negli ultimi istanti prima della sospensione e partirà secondo.

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)
“E’ stata una Superpole non molto fortunata anche perché sentivo che il feeling era buono. Ma non importa: partiamo dalla seconda posizione e sarà comunque una gara lunga”

Acqua e vento hanno condizionato la prima giornata sul circuito dell’Estoril, alle porte di Lisbona, che ospita l’undicesimo e penultimo round del WorldSBK. È stata proprio la pioggia, durante la Superpole della Supersport, ad “aiutare” Montella a conquistare la pole position, la terza della stagione dopo Misano e Most.

Secondo dopo le FP, in una sessione con molte cadute, Yari è riuscito a non commettere errori e ha terminato alle spalle di De Rosa per soli 0.049 secondi (1’56.967). Nella qualifica è uscito con gomme rain, ma la pista era praticamente asciutta, quindi è rientrato per montare le slick. Giusto il tempo di fare due giri lanciati e la pioggia è tornata a cadere insistente; ha iniziato proprio quando Yari aveva chiuso il giro più veloce (1’41.318). Per gli altri non c’è stata più la possibilità di migliorare, così Montella domani partirà davanti a tutti in gara 1.

Pioggia intermittente anche durante i turni della Superbike: ha piovuto fino a pochi minuti prima dell’inizio delle FP1 e i piloti sono scesi in pista con assetto da bagnato e gomme rain. In queste condizioni, Petrucci ha ottenuto il secondo tempo, completando 14 giri, il migliore in 1’52.650.

Nel pomeriggio, il meteo sembrava dare tregua, ma a causa dell’umidità, anche la seconda sessione di prove libere si è svolta su asfalto umido all’inizio, poi praticamente asciutto tanto che tutti hanno girato con gomme slick, e infine di nuovo bagnato negli ultimi minuti. Petrucci ha provato una piccola novità nell’ergonomia della moto e le sue sensazioni sono state positive. Alla fine della giornata, Danilo è secondo nella classifica combinata dei tempi, il più veloce tra i piloti indipendenti e la miglior Ducati (1’38.065).

Danilo Petrucci

Sicuramente un buon venerdì perché abbiamo finito secondi sia sull’asciutto che sul bagnato, però non siamo del tutto a posto né in una condizione né nell’altra. Sull’asciutto abbiamo cambiato il setup rispetto ai test di agosto e sull’acqua c’è da lavorare perché ho guidato questa moto solo due volte in queste condizioni e non mi sento al 100%. Domani vedremo il meteo, ma devo ringraziare la squadra che sta lavorando alla grande e mi mette sempre nelle condizioni di essere competitivo.

Yari Montella

Siamo stati fortunati… ma in ogni caso anche i più veloci. Ha cominciato a piovere forte proprio appena avevo fatto la pole position. È stata una Superpole come quelle di una volta, dove in un giro, o in questo caso due, ti giochi tutto. Domani sarà sicuramente una gara divertente perché in prima fila con me ci saranno gli altri due contendenti al titolo mondiale, lo spettacolo non mancherà. L’incognita sarà il meteo.

Marco Barnabò

Le condizioni sono molto difficili perché la pista continua a cambiare per via del meteo variabile, ma i piloti e le squadre sono stati molto bravi e reattivi in ogni situazione. Siamo competitivi sia sull’asciutto che sul bagnato e domani possiamo fare un bel lavoro.

Il team Aruba.it Racing – Ducati è già al lavoro sul Circuito di Estoril (Portogallo) per l’undicesimo round della stagione 2024 di WorldSBK.

Nicolò Bulega ha l’obiettivo di ridurre lo svantaggio di 39 punti dal leader della classifica mondiale Razgatlioglu (BMW) e prolungare la lotta per titolo fino al prossimo weekend di Jerez de la Frontera che chiuderà la stagione.

Ancora in corsa anche Alvaro Bautista che sul circuito portoghese ottenne nel 2022 un primo ed un secondo posto in Gara-1 e Gara-2 chiudendo sul podio (P3) anche in Superpole Race. Lo svantaggio del Campione del Mondo in carica rispetto al leader della classifica è di 81 punti.

Per quanto riguarda il titolo Manufacturers, invece, Ducati parte da una posizione di vantaggio (+42) su BMW.
Stessa situazione con gap ancora più ampio per la classifica riservata ai team che vede Aruba.it Racing – Ducati al comando di 96 punti su Rokit BWM.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Spero di poter essere veloce su questo circuito come sentivo di esserlo ad Aragon dove però, purtroppo, abbiamo perso punti pesanti. Per questo non voglio pormi obiettivi se non quello di essere molto competitivo ed ottenere risultati che possano contribuire anche a traguardi di grande rilievo come il Titolo Manufacturers’ e ed il Titolo Team che sono molto importanti per Ducati e Aruba Racing”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ un circuito che mi piace e sul quale abbiamo fatto delle belle gare. Il feeling ad Aragon era eccellente ma qui sarà tutto diverso, comprese le condizioni meteo. Il campionato? Finchè i numeri offrono delle possibilità è chiaro che c’è sempre speranza ma devo confessare che non sto pensando alla classifica. Penso solo a divertirmi sulla moto. Poi domenica faremo i conti”.

WorldSSP
Adrian Huertas arriva in Portogallo con un vantaggio di 41 punti su Montella (Ducati). Se il pilota spagnolo dovesse conquistare due vittorie si laureerebbe matematicamente Campione del Mondo Superport. A Ducati basta invece piazzare un pilota nella Top 11 sabato per conquistare il titolo Manufacturers’ nella categoria WorldSSP.

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)  
“E’ chiaro che ci sia forte motivazione per questo weekend in cui ci giochiamo un grande risultato. Allo stesso tempo sono molto felice di poter fare questo percorso con la squadra che mi ha aiutato fino a questo momento in modo incredibile. Non ci possiamo nascondere sul fatto che avremo la possibilità di vincere il Titolo, ma l’unica cosa da fare è quella di pensare sessione per sessione, gara per gara, per arrivare sempre nelle migliori condizioni e con il miglior feeling”.  

La Superbike si prepara agli ultimi due appuntamenti della stagione. Due gare in sequenza nella penisola iberica tra Estoril (11-13 ottobre), alle porte di Lisbona, in Portogallo, e Jerez de la Frontera (18-20 ottobre), nel sud della Spagna. In Portogallo potrebbero già arrivare i primi verdetti: in Superbike, il Barni Spark Racing Team ha 107 punti di vantaggio sul secondo e può festeggiare il titolo di “best independent team 2024” già dopo gara 1 se manterrà un +99 sul team Go Eleven di Andrea Iannone. Alla fine del weekend, ne basteranno 62 punti di vantaggio per celebrare il secondo titolo come migliore squadra privata che manca dal 2018 con Xavi Forés.

In Supersport, Yari Montella corre per mantenere aperta la corsa al Mondiale piloti, che vede attualmente il rider campano staccato di 41 punti dal leader Huertas. In questa categoria, basta invece un solo punto a Ducati per festeggiare il titolo Costruttori, classifica in cui Montella e il team Barni hanno portato punti in virtù delle sei vittorie conquistate in questa stagione.

Il Circuito do Estoril, pista dove non si corre dal 2022, presenta un layout completo fatto di curve veloci, ma anche dure staccate e un lungo rettilineo. Il Barni Spark Racing Team ha effettuato qui un giorno di test ad agosto, accumulando dati utili per l’assetto, che potrebbe però essere stravolto dal meteo, spesso un fattore determinante all’Estoril, data la vicinanza all’Oceano Atlantico. Vento e pioggia potrebbero arrivare nelle giornate di venerdì e sabato, mentre domenica è previsto un netto miglioramento.

Danilo Petrucci

Siamo venuti qui a fare un giorno di test ed è stato molto utile; abbiamo fatto alcune variazioni rispetto al nostro assetto standard e siamo stati veloci, quindi con l’asciutto mi aspetto di esserlo anche durante il weekend. Una variabile importante sarà il meteo, che sembra instabile. A Magny-Cours, sul bagnato, non mi sentivo al 100% sulla moto, quindi in caso di pioggia avremo l’opportunità di affinare il setup in quelle condizioni. Vedremo che cosa succederà, ma in ogni caso il nostro target resta sempre lo stesso: stare costantemente tra i primi cinque.

Yari Montella

Non possiamo fare calcoli; il nostro obiettivo deve essere quello di farci trovare pronti in ogni condizione e dobbiamo spingere fin dal primo turno di venerdì. Sicuramente la giornata di test che abbiamo fatto qui sarà utile per avere una base di partenza, ma non sarà un vantaggio, perché anche il nostro rivale in campionato ha provato qui. Vediamo gara per gara; dobbiamo cercare di tenere aperto il Campionato fino a Jerez e alla fine tireremo le somme.

Marco Barnabò

Questo finale di stagione è molto impegnativo; ci sono tante gare ravvicinate e tenere alta la concentrazione è la chiave di volta. Abbiamo dimostrato di poter essere competitivi con entrambi i piloti e vogliamo chiudere il 2024 con lo stesso trend delle ultime gare che ci hanno visto sempre tra i protagonisti.

Il weekend del Barni Spark Racing team si conclude nel modo migliore: con la vittoria di Yari Montella nella gara della Supersport. Una gara con il batticuore perché un errore, durante il secondo giro, mentre era in seconda posizione, ha fatto precipitare Yari in settima posizione. Il pilota campano non ha perso la concentrazione e da quel momento in avanti è iniziata una rimonta entusiasmante che ha riportato il #55 in testa già all’ottavo giro. Nella seconda metà di gara Montella ha mantenuto un passo che non ha consentito né a Manzi né a Navarro di avvicinarsi e ha vinto la sua sesta vittoria stagionale. Ora il suo svantaggio nella classifica di campionato è di 41 punti, con due round ancora da disputare.

In Superbike Danilo ha vissuto una domenica in difesa, portando comunque a casa due sesti posti.

Nella Superpole Race ha continuato a lamentare scarsa confidenza all’anteriore e questo gli ha impedito di rispondere ai sorpassi subiti. Scattato dalla seconda fila in Gara 2, al quinto giro ha passato Van der Mark portandosi in quinta posizione, poi ha subíto il ritorno di Bulega e si è formato un trenino con il pilota della Ducati Factory, Gerloff e Iannone. Petrucci non ha mai perso del tutto il contatto, ma non è mai riuscito ad avvicinarsi abbastanza per cercare il sorpasso sul pilota della BMW.

Il round di Aragón si chiude per lui con un bottino di 25 punti. Grazie a questi risultati Petrucci è salito in quarta posizione nella classifica di campionato a quota 277.

Danilo Petrucci

Oggi è stata una gara totalmente diversa da ieri, basti sottolineare che è stata diciotto secondi più veloce. Significa uno in meno al giro, e sinceramente non ne avevamo per stare con quelli davanti. Lo scorso anno qui giravamo in 1’50, oggi Alvaro ha fatto la gara in 1’48, praticamente come correre su un’altra pista e io ho dovuto fronteggiare per tutto il weekend gli stessi problemi: c’erano dei punti dove c’era troppo grip e altri dove non ce n’era affatto. Il vero rimpianto resta la gara di ieri perché è stata una gara di gruppo, ma non ho potuto partecipare alla volata finale perché con quel sorpasso Iannone mi ha fatto perdere molte posizioni e non sono più riuscito a rientrare. Mi dispiace perché negli ultimi tre weekend ero sempre salito sul podio, ma da Donington in avanti il mio peggior risultato – caduta di Most esclusa – è stato un sesto posto e ora sono quarto nel Mondiale.

Yari Montella

Abbiamo chiuso il weekend nel modo migliore, dopo l’errore di ieri che mi è costato il podio sapevo di dover andare davanti per fare il mio ritmo perché ne avevamo. Ho commesso un errore al secondo giro, ma pian piano sono risalito e ho imposto il mio ritmo. Sono veramente orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto con la squadra. Dobbiamo affrontare questi ultimi due round gara per gara e cercare di tenere aperto il campionato fino a Jerez.

Marco Barnabò

In Supersport la squadra ha fatto un ottimo lavoro migliorando la moto e Yari si è potuto esprimere al 100%. È una vittoria molto importante per noi ed è frutto del lavoro che pilota e team hanno fatto assieme. Sono veramente molto soddisfatto. Posso dire altrettanto della Superbike nonostante non siamo mai riusciti a dare a Danilo una moto che fosse a posto al 100% per le condizioni della pista. Abbiamo portato a casa il miglior risultato possibile e torniamo da Aragón con il quarto posto in campionato dietro a Toprak e alle due Ducati ufficiali.

E’ stata una domenica da ricordare per Alvaro Bautista che nel suo Home-GP è protagonista di due gare fantastiche.
Il pilota spagnolo vince nella Superpole Race del mattino dopo aver combattuto a lungo con il compagno di squadra Nicolò Bulega e poi con Razgatlioglu (BWM) che riesce a superare con uno spettacolare sorpasso all’ultimo giro.
La vittoria in Gara-2, invece, è frutto di un passo gara estremamente incisivo. Bautista mantiene la prima posizione alla prima curva e dà vita ad un duello con Ragzatlioglu caratterizzato da una serie infinita di “fast lap” a cui il pilota turco non riesce a rispondere negli ultimi tre giri.

Nicolò Bulega chiude terzo la Superpole Race dopo aver tenuto a lungo la testa. In Gara-2 il pilota italiano è coinvolto nei primi due giri in una bagarre che gli fa perdere molte posizioni ritrovandosi al nono posto. La sua rimonta, però, è inesorabile e gli consente di riprendere la zona podio a 7 giri dalla fine per chiudere al terzo posto.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stata una domenica molto bella anche perché mi sono molto divertito a guidare la moto. Rispetto a ieri le sensazioni sono state decisamente migliori e questo mi ha permesso di spingere già in Superpole Race per superare Nicolò e Toprak che stavano facendo una bellissima gara. In Gara-2 la battaglia con Toprak è stata estenuante. Sono molto felice per aver dato una bella soddisfazione alla mia famiglia, agli amici e a tutti i tifosi che sono venuti ad Aragon”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Nel primo giro mi sono trovato coinvolto in alcuni sorpassi abbastanza aggressivi che mi hanno fatto perdere tanto terreno rispetto al gruppo di testa. Non è stata la partenza che volevo ma sono rimasto comunque concentrato ed ho recuperato posizioni su posizioni. Alvaro e Toprak, però, erano troppo lontani. Rimane comunque la soddisfazione per questo risultato: un podio è sempre un podio”.

WorldSSP
Adrian Huertas non riesce a trovare il feeling di Gara-1 e deve accontentarsi del quinto posto che gli consente comunque di mantenere 41 punti di vantaggio su Montella (Ducati) nella classifica del Campionato del Mondo Supersport.

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)
“Non posso essere soddisfatto per come sono andate le cose oggi. Il feeling non era quello delle ultime gare. Lavoreremo nei prossimi giorni per arrivare al prossimo round più competitivi”.