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Gare “fotocopia” per i due piloti del Barni Spark Racing Team in Superbike e in Supersport, sia Danilo che Yari hanno fatto fatica nella prima parte di gara riuscendo a rimontare solo parzialmente sui piloti di testa nel finale.

In qualifica Petrucci ha ottenuto il nono tempo (1’34.139), diventato poi ottavo sulla griglia di partenza per la penalizzazione a Bassani. Il giro secco in Superpole, così come la prima parte di gara, si confermano però il tallone d’Achille del pilota ternano.

Nel primo giro di gara-1 Danilo è stato superato da tre piloti ed è scivolato in dodicesima posizione. Dal giro 6 in avanti il suo ritmo è sensibilmente migliorato, avvicinandosi a quello dei piloti di testa, il #9 ha così rimontato posizioni superando Lecuona (caduto), Rinaldi e, all’ultimo giro, anche Redding. Petrux ha tagliato il traguardo in nona posizione.

In Supersport Montella si è qualificato con il settimo tempo (1’37.789), ma in gara è stato frenato da un piccolo problema al freno motore che gli ha fatto perdere il contatto del gruppo dei migliori. Dopo un sorpasso e controsorpasso con De Rosa, Yari ha tagliato il traguardo in ottava posizione.

Domani la Superbike e tornerà in pista per altre due gare, Superpole Race alle 11:00 e gara-2 alle 14:00, in mezzo la gara della Supersport alle ore 12:30.

Danilo Petrucci, #9

“Non so bene che dire, se essere contento o arrabbiato. Da una parte sono contento di una top 10 che va sempre bene, però ambivo a fare un po’ di più. Dal quinto/sesto giro in poi il mio passo è stato come quello dei primi cinque. Però all’inizio e anche in Superpole soffro tantissimo, sono lento e anche stavolta ho subito tanti sorpassi. Questo mi fa perdere contatto dal gruppetto davanti. Dobbiamo cercare di migliorare nella prima fase di gara e nel giro secco; più che altro non riesco a essere veloce con le gomme nuove, mi sembra che la moto si innervosisca molto e ho meno grip di quando le gomme sono finite. Non riesco a capire perché, dobbiamo ancora esplorare un po’ il setup della moto. Sono soddisfatto per tutto il lavoro che sta facendo la squadra, ma volevo di più”.

Yari Montella, #55

“Partendo dalla settima casella avevamo tutti i presupposti per fare una buona gara, purtroppo all’inizio ho avuto un piccolo problema con la moto che mi ha mi ha un po’ destabilizzato e ci ho messo qualche giro ad adattarmi. Ho perso praticamente tutto il distacco nei primi tre quattro giri, poi dopo ho recuperato grazie a un ritmo gara discreto. Sapere di avere un bel passo per noi è importante in vista di domani.”

Marco Barnabò, Team Principal

“Né in Superbike né in Supersport abbiamo sfruttato al 100% le potenzialità della moto. Con Danilo non riusciamo a sfruttare le gomme e i tempi arrivano quando la gara è già delineata. Ci stiamo concentrando al massimo per cercare di risolvere questo problema e sono sicuro che lavorando riusciremo a trovare la soluzione. Yari ha avuto un piccolo slittamento della frizione in partenza è un po’ di problemi col freno motore; anche lui ha trovato il passo giusto solo da metà gara in avanti, quando gli altri erano già scappati. L’aspetto positivo è che in questa situazione sappiamo di avere ancora molto margine con entrambi piloti”.  

E’ stato un sabato straordinario per Alvaro Bautista sul TT Circuit di Assen. Il pilota spagnolo ha portato a casa tutti i premi disponibili conquistando prima la Pole Position per poi trionfare in Gara-1 facendo registrare anche il giro più veloce.

Malgrado il primo posto in griglia ottenuto in Superpole, Bautista è stato penalizzato di tre posizioni per “slow riding on racing line” ma la sua reazione è stata immediata e dopo aver ingaggiato un duello con Lowes (Kawasaki) nei primi due giri, è andato con determinazione a prendere prima Razgatlioglu (sesto giro) poi Rea (nono giro) per chiudere con più di tre secondi di vantaggio sotto la bandiera a scacchi.  

Gara molto difficile, invece, per Rinaldi. Costretto a partire dalla sedicesima dopo una qualifica negativa, il pilota italiano è scattato benissimo, recuperando 8 posizioni nelle prime curve. Il suo passo gara, però, non gli ha consentito di mantenere il ritmo, ed ha quindi finito al quindicesimo posto.

Alvaro Bautista (aruba.it Racing – Ducati #1)
“Anche se non sono d’accordo con la penalizzazione, devo ammettere che è servita per darmi ulteriore carica. Sono partito molto determinato, con l’obiettivo di spingere per prendere la testa senza però forzare con il rischio di commettere errori. E’ stata una grande vittoria, sono molto felice. Il meteo domani? Siamo pronti a correre in qualsiasi condizione”.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“C’è poco da dire. E’ stata una gara molto brutta, forse una delle peggiori nella mia carriera in termini di risultato. Il weekend è iniziato subito in salita con i problemi del venerdì ma devo ammettere di non aver mai trovato un buon feeling. Dobbiamo capire il problema e risolverlo. E sono convinto che ci riusciremo”.

  • WorldSSP

Uno straordinario sabato anche per Nicolò Bulega che, così come Bautista, ha conquistato Pole Position e vittoria in Gara-1 dominata fin dai primi giri.

Nicolo Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Concedetemi di dirlo: è stato un sabato perfetto. Il feeling con la moto è davvero molto buono e per questo non posso far altro che ringraziare il team per il lavoro fatto non solo ieri ma fin dalla pre-season. C’è grande fiducia e vogliamo fare bene anche domani”.

Il venerdì del Pirelli Dutch Round si chiude con il primo posto per Alvaro Bautista ed il sedicesimo di Michael Rinaldi, costretto però a saltare le FP2 per un inconveniente tecnico.

Il pilota spagnolo appare in gran forma fin dai primi giri delle FP1 che chiude con il miglior tempo dopo aver lavorato molto soprattutto sulla scelta delle gomme in vista delle gare del weekend.
Nelle FP2 Bautista spinge con convinzione la sua Panigale V4R abbassando di quasi tre decimi il tempo del mattino per chiudere con un 1’34.316 che gli garantisce la prima posizione nella classifica combinata con 216 millesimi di vantaggio su Lowes (Kawasaki).

Giornata tutta in salita, invece, per Michael Rinaldi. Dopo qualche difficoltà incontrata all’inizio delle FP1, il pilota italiano lavora con il suo team sul set up. La strada sembra essere quella giusta, le sensazioni sono buone, ma appena dopo due giri nelle FP2 un inconveniente tecnico lo costringe a tornare due volte al box senza poter proseguire la sessione

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stato un primo giorno molto positivo. Abbiamo lavorato questa mattina per trovare il miglior feeling e nel pomeriggio siamo riusciti a migliorarci. Abbiamo dedicato molto tempo alla scelta degli pneumatici per le gare raccogliendo dati importanti. Abbiamo sicuramente tanta fiducia anche se sappiamo che i nostri avversari sono sempre stati molto competitivi su questa pista. Inoltre non sappiamo che meteo troveremo domani”.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Una giornata difficile, sicuramente la più difficile della stagione. Nel primo turno abbiamo incontrato qualche difficoltà ma tra le due sessioni il team ha lavorato bene e nel primo giro delle FP2 le sensazioni erano già positive. Purtroppo ho avuto un problema tecnico che mi ha costretto a tornare al Box. Domani non sarà facile ma lavoreremo per tornare nelle posizioni che ci competono”.

  • WorldSSP

Indicazioni positive per Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 durante il primo giorno di attività sul TT Circuit di Assen. Il pilota del team Aruba.it Racing WSSP chiude entrambe le sessioni in seconda posizione migliorandosi significativamente nelle FP2 (1’37.596) per chiudere a soli 5 millesimi dal leader di giornata Oncu (Kawasaki).

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Sono veramente molto soddisfatto. Torniamo per la seconda volta su questo circuito e fin dalle FP1 le sensazioni ed i tempi sono stati migliori rispetto allo scorso anno. Dobbiamo ancora sistemare alcuni dettagli per lottare per la vittoria ma i presupposti sono decisamente positivi”.    

La Superbike torna in pista e lo fa all’insegna dell’equilibrio. Ad Assen, nei Paesi Bassi, teatro del terzo round del WorldSBK, la prima giornata è stata caratterizzata da distacchi molto contenuti sia in Superbike che in Supersport e i piloti del Barni Spark Racing Team hanno approcciato il weekend nel modo giusto.

Danilo Petrucci, in sella alla Panigale V4 R, ha concluso la giornata in P11, segnando il proprio record personale in 1’35.106, a sette decimi dal leader, ma la classifica è molto compatta e la top 5 è tutt’altro che distante. Petrux non ha utilizzato la nuova sella né nelle FP1, concluse in P15 (1’35.919), né nelle FP2, per concentrarsi sull’uso delle gomme, cercando un assetto e uno stile di guida che gli permetta di sfruttarne il potenziale sia nella prima fase della frenata sia in accelerazione.

Come Petrucci, anche Yari Montella ha fatto un balzo importante tra FP1 e FP2 in termini di tempo sul giro (1’38.954 in FP1; 1’38.172 in FP2). Il miglioramento gli ha permesso di scalare posizioni e di concludere la giornata in P3, staccato di mezzo secondo dal leader. Alle sue spalle un folto gruppo di piloti; in un secondo ci sono ben 11 piloti.

Con queste premesse il weekend si preannuncia estremamente combattuto e divertente;  determinanti per l’esito delle gare saranno le qualifiche che si disputeranno domani mattina.

Danilo Petrucci, #9

“È stata una giornata abbastanza positiva, riesco sempre di più a capire la moto, ma manca sempre qualcosa. Devo ancora mettere tutto insieme. Penso di non essere ancora al limite né con la moto né con le gomme perché non riesco a fare un giro perfetto, specie quando le gomme sono nuove. A centro gruppo siamo tutti molto vicini: nelle FP2 dal 6º al 16º ci sono solo tre decimi. Chiaramente questo è buono da una parte perché possiamo puntare alla seconda fila domani, però dall’altra parte se non faccio il giro perfetto è facile finire. Abbiamo delle idee per domani, ma secondo me siamo sulla buona strada”.

Yari Montella, #55

“È stato bello ritornare in pista e respirare di nuovo l’aria della gara, farlo essendo competitivi è ancora più divertente (ride ndr). Abbiamo fatto un buon lavoro sia nelle FP1 che nelle FP2. Sono contento perché abbiamo provato alcune soluzioni di assetto che mi sono piaciute e che sicuramente porteremo avanti domani. Continuiamo su questa strada e vediamo. Per mantenere questa posizione sicuramente dovremo migliorare il tempo perché lo faranno anche gli altri.È solo venerdì, ma sono contento.”

Marco Barnabò, Team Principal

“È stata una buona giornata per il nostro team. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto sia con la squadra Superbike sia con la Supersport. Dobbiamo lavorare così anche domani e cercare di fare una buona qualifica che – guardando i tempi – sarà determinante per le gare. Partire davanti è troppo importante”.

Sarà il TT Circuit di Assen (Olanda) a dare il benvenuto in Europa al paddock di WorldSBK. Dopo i primi due round in Australia e Indonesia, l’iconica “Cattedrale della velocità” aprirà il lungo segmento europeo della stagione 2023 di WorldSBK che prevede 9 gare nel vecchio continente prima del gran finale in Argentina.

Alvaro Bautista è stato il grande protagonista oltreoceano con 5 vittorie nelle 6 gare disputate che gli consentono di arrivare in Europa con 112 punti, 37 di vantaggio su Razgatlioglu (Yamaha). L’obiettivo del pilota spagnolo è quello di difendere la leadership su un circuito in cui i principali avversari hanno sempre dimostrato di essere estremamente competitivi.

Michael Rinaldi vuole trovare continuità dopo un inizio di stagione in cui, malgrado un paio di errori, ha dimostrato di essere molto veloce. Il pilota italiano (due volte sul podio in Australia) è attualmente quinto in classifica con 47 punti.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stata una lunga pausa ma abbiamo fatto un test a Barcellona che ci è servito per mantenere il feeling con la moto. Arriviamo ad Assen con molta voglia di correre e di trovare le buone sensazioni dei primi due round e del test. Assen è sempre una pista molto particolare, con tanti cambi di direzione che la rendono dura anche dal punto di vista fisico. Dobbiamo rimanere molto concentrati anche per interpretare le condizioni meteo che potrebbero essere miste. Siamo molto motivati e spero possa essere un buon weekend per me e per la squadra”.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“La prima gara in Europa ha sempre un sapore speciale. Quello di Assen è un circuito che mi piace molto anche se ovviamente la pioggia potrebbe cambiare le carte in tavola. I test di Barcellona ci hanno dato indicazioni positive fornendoci una maggiore consapevolezza. Se dovessimo correre in condizioni di asciutto l’obiettivo sarà quello di conquistare il podio ma anche in condizioni di bagnato penso che potremo ottenere buoni risultati”.   

  • WorldSSP

Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 del team Aruba.it Racing WSSP atterrano in Europa con la leadership nel campionato del Mondo Supersport. Grazie alle 2 vittorie ed un terzo posto conquistati nei primi due round, Bulega (77 punti) affronta il primo round europeo con un vantaggio di 18 punti su Manzi (Yamaha)

Nicolo Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Sono contento di correre su questa pista che mi è sempre piaciuta molto. Spero di continuare ad essere competitivo come lo sono stato nelle prime due gare. Speriamo che il meteo non riserva sorprese dell’ultimo minuto anche se sappiamo che in questo periodo è sempre molto incerto. C’è grande fiducia ed abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un buon weekend”.

A Barcellona si è svolta l’ultima sessione di test in vista del primo round europeo del WorldSBK, in programma ad Assen (Paesi Bassi) il prossimo 21-23 Aprile. 

Sulla pista catalana è stata una due giorni di grande lavoro per il Barni Spark Racing Team, tornato al completo con il rientro di Yari Montella dopo l’nfortunio alla spalla che lo ha costretto a saltare i round di Phillip Island e Mandalika. 

Sulla Ducati Panigale V4 R di Danilo Petrucci si sono viste diverse novità, tra cui una nuova cover copri serbatoio e una sella ribassata per migliorare la posizione del pilota. La nuova distribuzione dei pesi ha costretto team e pilota a diversi adattamenti anche nell’assetto, cambiamenti che hanno riguardato un po’ tutte le aree della moto. Entrambi i giorni Petrux si è concentrato sul setup senza mai montare la gomma soffice SCQ da qualifica e alla fine  il suo miglior tempo è stato di 1’42.224, con due cadute nella seconda giornata, sempre alla curva 5.

In Supersport buon rientro di Yari Montella che aveva il principale obiettivo di ritrovare confidenza con la sua Panigale V2 dopo l’infortunio alla spalla che lo ha costretto a saltare i primi due round extraeuropei. Il pilota campano ha portato a termine il programma di lavoro provando anche la nuova gomma anteriore introdotta da Pirelli. Il suo miglior tempo è stato di 1’45.316 a mezzo secondo dal leader della categoria.

Danilo Petrucci, #9 

«Sono stati due giorni di test abbastanza complicati, nel senso che abbiamo provato diverse cose, ma non abbiamo trovato quello che ci serviva davvero. L’aspetto positivo è stato quello di tornare in moto, anche se oggi la giornata è terminata presto perché sono caduto due volte alla curva cinque, fortunatamente sempre a centro curva. Ci sono delle aree su cui dobbiamo lavorare, come l’accelerazione, dove sicuramente non sono efficace al 100%. Sul passo sono sempre abbastanza veloce, ma non riesco a sfruttare le gomme nuove e questa è una cosa da migliorare. Non vedo l’ora di andare ad Assen perché in gara è sempre tutta un’altra storia».

Yari Montella

«Questi due giorni sono stati molto importanti sia per me che per la squadra. Ci voleva proprio un test prima di affrontare il prossimo round. Per quanto riguarda la mia clavicola posso dire di aver recuperato abbastanza bene, ma non sono ancora al 100%. Sento ancora un po’ di fastidio, ma è sopportabile anche facendo un long run. Sicuramente per Assen arriverò molto più pronto. Qui a Barcellona, dopo aver lavorato tanto, siamo riusciti a trovare un buon ritmo gara e di questo sono abbastanza contento».

Marco Barnabò, Team Principal

«In questi due giorni ci siamo concentrati solo sulle sensazioni dei piloti, senza mai cercare il tempo. Con Danilo avevamo veramente tanto materiale da provare e ora dobbiamo analizzare bene i dati raccolti per scegliere cosa portare ad Assen e cosa no. Yari è tornato in moto e ha dimostrato di aver recuperato dall’infortunio, da qui alla prossima gara la sua forma migliorerà ancora». 

Sono terminati a Barcellona i test che precedono il lungo segmento europeo della stagione 2023 di WorldSBK.

Alvaro Bautista e Michael Rinaldi hanno lavorato intensamente sulle rispettive Ducati Panigale V4R testando anche le nuove gomme portate da Pirelli e chiudendo la propria attività sul circuito del Montmelò al termine dell’odierna sessione mattutina.

Il pilota spagnolo ha concluso i test con il miglior tempo di 1’40.459 (realizzato questa mattina, malgrado una caduta senza particolari conseguenze) completando in totale 142 giri.

Indicazioni positive anche per Michael Rinaldi che ha lavorato con il suo team sul set up provando nuove soluzioni – soprattutto sull’anteriore – e chiudendo con il miglior tempo di 1’40.820 (152 giri completati).   

P1 – Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stato un test molto positivo durante il qualche abbiamo avuto anche la possibilità di provare le gomme nuove portate da Pirelli. In questo senso abbiamo raccolto informazioni preziose che potranno essere utili durante la stagione. Sono molto contento per il feeling con la moto e non vedo l’ora di essere ad Assen”

P4 – Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Sono molto soddisfatto: abbiamo lavorato in più direzioni, completando molti giri. Abbiamo provato soluzioni diverse sull’avantreno che potranno essere utili in futuro e ci siamo concentrati anche su elettronica e gomme. Le sensazioni sono state molto positive e lo dimostra il fatto che per la prima volta a Barcellona sono riuscito a girare sotto l’1’41”.

  • WorldSSP

Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 del team Aruba.it Racing WSSP chiudono con grande fiducia il test di Barcellona. Malgrado un inconveniente tecnico che ha costretto il pilota italiano ad interrompere anticipatamente la prima giornata di attività, Bulega (1’44.638) ha disputato l’intero Day-2 e le indicazioni emerse sono state decisamente positive.

P1 – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Abbiamo fatto un bel passo in avanti in termini di feeling rispetto allo scorso anno quando le cose non erano andate bene su questo circuito. Sono stati due giorni intensi: il lavoro sul setup della moto è stato incisivo e credo possa portare vantaggi anche per la gara di Assen”.

Oli Bayliss ed il Team D34G Racing hanno completato il Motul Indonesian Round del Campionato Mondiale FIM Supersport 2023, il secondo evento della stagione, che si è tenuto al Mandalika International Street Circuit. Il giovane pilota australiano ha chiuso in ottava e dodicesima posizione le due gare del fine settimana sul tracciato indonesiano, che ha fatto il suo debutto in WorldSBK solamente a fine 2021.

Le performance di Bayliss in gara sono state condizionate da una Superpole sottotono, nella quale il pilota #32 ha faticato nel trovare il giusto feeling con la moto e le gomme – chiudendo quindicesimo. Dopo alcune modifiche apportate al setup della sua Ducati Panigale V2 955, è riuscito a mettere insieme una performance entusiasmante nella gara uno del sabato, dalla quinta fila della griglia di partenza, riuscendo a recuperare diverse posizioni ed a tagliare il traguardo all’ottavo posto.

Gara 2 ha visto Bayliss faticare nel trovare il passo nei primi giri, con la variabile aggiunta di un piccolo problema ad una carena che ha reso più complesso l’utilizzo della leva del cambio. In ogni caso, Bayliss non si è dato per vinto ed ha tenuto duro fino alla fine, chiudendo in dodicesima posizione e conquistando altri punti iridati in attesa del debutto sul suolo europeo, in programma dal 21 al 23 aprile al TT Circuit Assen nei Paesi Bassi.

#34 OLIVER BAYLISS
“Il weekend non è andato così liscio quanto avremmo sperato e quando le qualifiche non vanno secondo i piani, finiscono ovviamente per giocare un ruolo importante nei risultati di gara. In ogni caso, sono contento di come sia andata gara uno: il team ha trovato un buon set-up per la Ducati Panigale V2, e il merito è tutto loro, ed un ottavo posto dalla quinta fila della griglia direi che non è male. 

In gara due abbiamo deciso di compiere un altro passo nella direzione presa in gara uno ed eravamo molto più costanti, pur mancandoci il passo ad inizio della corsa. Ho avuto inoltre un piccolo problema dal secondo giro in avanti a causa di una carena che è andata ad interferire con la leva del cambio. In ogni caso, sembra che abbiamo preso una buona direzione e stiamo facendo dei progressi. Ora è tempo di una piccola pausa prima di iniziare la preparazione in vista di Assen.”

DAVIDE GIUGLIANO – TEAM MANAGER D34G RACING
“Il weekend è stato sicuramente un po’ complicato qui in Indonesia, diciamo dal sapore dolceamaro. In alcuni aspetti siamo andati bene mentre in altri un po’ meno; alcune modifiche hanno portato a miglioramenti, altre non hanno funzionato. In ogni caso gara uno è stata positiva – abbiamo fatto quello che potevamo. In gara due, invece, dopo una buona partenza le cose si sono complicate un po’, complice anche un piccolo problema tecnico che non ha permesso a Oli di esprimersi al meglio. In ogni caso a me piace vedere il bicchiere mezzo pieno e chiaramente le prestazioni di Oli stanno migliorando nel confronto con lo scorso anno, e questo è sicuramente buono. La squadra sta lavorando bene. L’unica vera pecca è la qualifica, su cui dovremo continuare a lavorare nelle prossime gare e test.”

Una pazza domenica in Indonesia. Succede di tutto sul circuito di Mandalika, con due bandiere rosse che interrompono sia la Superpole Race che Gara-2. Alla fine, Alvaro Bautista conquista la quinta vittoria su sei gare nella stagione 2023 di WorldSBK.

La giornata inizia con una Superpole Race difficile per i piloti del team Aruba.it Racing – Ducati: Bautista cade quando è in terza posizione (P10 in griglia in Gara-2) e Rinaldi chiude settimo.

L’inizio di Gara-2 è spettacolare. Il pilota italiano prende la testa al quinto giro e quando viene esposta la bandiera rossa (Lap 8) ha 2,5 secondi di vantaggio su Razgatlioglu. Nella seconda partenza Rinaldi difende la prima posizione e Bautista (che prima della red flag aveva recuperato 6 posizioni) si prende il secondo posto dopo 5 giri. Le posizioni rimangono invariate fino a 4 giri dalla fine quando lo spagnolo supera il compagno di squadra, evidentemente in crisi con la gomma anteriore. A metà dell’ultimo giro, però, Rinaldi va lungo e vede svanire una possibile “doppietta”.

P1 – Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stata una giornata incredibile. E’ successo di tutto, prima nella Superpole Race poi in Gara-2. Sono caduto al mattino perché dopo il sorpasso di Jonathan sono andato sulla parte sporca della pista. La partenza dalla decima posizione in Gara-2 non è stata facile anche perché questo è un circuito che non offre molti punti per attaccare. Poi, dopo la bandiera rossa, pensavo di non riuscire a prendere Rinaldi che aveva un passo molto veloce. Alla fine però mi sono avvicinato e sono riuscito a conquistare la prima posizione. Abbiamo tanta fiducia e vogliamo continuare a dimostrare di essere competitivi”.

P4 – Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Sono arrabbiato ed è inevitabile che sia così. La partenza in Gara-2 è stata incisiva, il feeling nei primi giri era eccellente e sono riuscito anche a prendere la testa con un bel margine. Poi ho visto la bandiera rossa: la cosa più importante è che nessun si sia fatto male ma è chiaro che sono tornato al box deluso perché sentivo di avere tutte le carte in regola per poter vincere la gara. Dopo la seconda partenza ho tenuto la testa finchè il drop dell’anteriore non mi ha permesso di mantenere un passo accettabile ed alla fine ho rischiato di cadere. Dobbiamo però guardare alle cose buone che abbiamo fatto e da queste dovremo ripartire in Europa”.
 

  • WorldSSP

Dopo essere partito dalla Pole Position, Nicolò Bulega difende la prima posizione per tre giri. Il passo, però, non è incisivo ed il pilota italiano si ritrova quarto al sesto giro. Bulega stringe i denti e a 5 giri dalla fine supera Oncu (Kawasaki) per conquistare il podio (P3)

P3 – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Sono abbastanza contento per questo weekend. Abbiamo conquistato la nostra prima pole position e siamo tornati a casa con un podio. Il bilancio è positivo perché, se devo essere sincero, il feeling con la moto non è stato quello che abbiamo avuto in Australia. Abbiamo sei settimane per analizzare i dati e farci trovare pronti per Assen”

Alvaro Bautista conquista la quarta vittoria consecutiva nella stagione 2023 di WorldSBKMichael Rinaldi parte con grandi ambizioni ma cade alla prima curva.
Questi gli high lights di Gara-1 per il team Aruba.it Racing – Ducati sul circuito di Mandalika (Isola di Lombok, Indonesia)

Partito dalla terza posizione, Bautista si incolla a Ragzatlioglu (Yamaha) dimostrando di aver un passo gara estremamente incisivo. Al sesto giro il pilota spagnolo prende la testa della gara passando poi sotto la bandiera a scacchi con cinque secondi di vantaggio su Toprak.

Dopo un venerdì molto buono ed una qualifica positiva (P4), Rinaldi parte bene ma alla prima curva non riesce a controllare la moto e cade sbattendo la testa. Il controllo medico ha escluso complicazioni e Rinaldi sarà regolarmente in pista domani.

P1 – Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“Non è stata così facile come può essere sembrata. Con una temperatura così alta era molto importante gestire nel modo migliore le gomme, giro dopo giro. Nella prima parte della gara sono stato dietro a Toprak cercando di non stressare troppo la gomma anteriore. Poi ho capito di avere le potenzialità per superarlo e anche per staccare il gruppo degli inseguitori che era numeroso.  Sono felice perché lo scorso anno abbiamo fatto molta fatica su questo circuito. E questo significa che abbiamo fatto uno step importante”.

DNF – Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Sono dispiaciuto per la caduta, soprattutto perché non sono riuscito a vedere come sarebbero andate le cose. Visto l’andamento della gara credo che avremmo potuto senz’altro combattere per il podio e per questo sono doppiamente amareggiato. Per fortuna la caduta non ha avuto conseguenze né per me né per gli altri piloti in pista. Il potenziale, dopo le prove di ieri e questa mattina, era alto. Adesso dobbiamo solo pensare a fare delle belle gare domani”.   
 

  • WorldSSP

Nicolò Bulega conquista la sua prima Pole Position in WorldSSP ma una leggera pioggia caduta durante lo schieramento in griglia rovina i suoi piani. Sulla pista insidiosa, infatti, il feeling del pilota italiano non è dei migliori. Nei primi due giri Bulega perde la possibilità di lottare per il podio ma riesce comunque a limitare i danni chiudendo in quinta posizione.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Sono molto contento per la prima pole position ma in gara non sono riuscito a spingere come volevo. Facevo molta fatica in determinati settori e questo non mi ha permesso di poter attaccare per recuperare posizioni dopo i primi due giri difficili. Senza dubbio dobbiamo lavorare per migliorarci in vista di Gara-2”.