Iniziamo a scaldare i motori, il conto alla rovescia è ufficialmente partito! Sul sito Ducati.com sono disponibili i biglietti per partecipare al World Ducati Week, l’evento simbolo della passione per Ducati nel mondo. Dal 26 al 28 luglio 2024 il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” e l’intera Riviera Adriatica torneranno ad accendersi grazie all’entusiasmo di migliaia di appassionati che senza dubbio renderanno indimenticabile anche questa dodicesima edizione del WDW.
Il World Ducati Week è una grande festa capace di richiamare persone da ogni angolo del pianeta, che arrivano in Italia guidati dall’euforia di celebrare la propria passione per il mondo delle due ruote e per le Rosse di Borgo Panigale . Si tratta di un evento imperdibile per chiunque abbia la moto nel cuore, in grado di combinare esperienze di guida, storie di vita, première di nuovi prodotti, momenti di divertimento, parate di moto, sessioni di incontro con i piloti e tante altre iniziative create su misura per assecondare la passione di Ducatisti e fan di ogni età.
Il grande raduno organizzato da Ducati cresce e si migliora edizione dopo edizione e a Borgo Panigale i lavori sono già partiti con l’obiettivo di rendere il World Ducati Week 2024 il miglior WDW di sempre. Sicuramente gli ingredienti per realizzare un evento spettacolare sono tanti: una gamma prodotto sempre più ampia, una serie di esperienze memorabili per i partecipanti, diverse proposte di intrattenimento sia nei programmi diurni che in quelli serali e un grande spazio riservato all’universo Ducati Corse, che può contare su un gruppo di piloti di livello assoluto in MotoGP e WorldSBK.
In un programma che è in via di definizione, c’è infatti un punto fermo: la “Race of Champions” è confermata come momento clou anche del World Ducati Week 2024. Nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 luglio i piloti Ducati scenderanno in pista a Misano e si sfideranno, dando vita a una gara indimenticabile. Per gli appassionati di motorsport si tratta di un’occasione unica per vedere in azione i propri idoli da vicino e lasciarsi trasportare dall’adrenalina in una competizione di livello Mondiale.
I biglietti per partecipare al WDW 2024 sono acquistabili sul sito Ducati e sono disponibili nella formula Pass Biker (partecipante con moto) e Pass Visitor (passeggero o partecipante a piedi) con validità per una o per tutte e tre le giornate dell’evento.
Entrambi i Pass danno accesso a tutte le aree pubbliche del raduno, con la possibilità di prendere parte gratuitamente a tante attività: dai contest, ai momenti di approfondimento con gli ingegneri, i designer e gli esperti Ducati, alle sessioni di autografi con i piloti. Il Pass 3 Days offre in aggiunta alcune occasioni imperdibili, tra cui l’opportunità di girare in pista con la propria moto, i test ride dei modelli Ducati e le pillole di Riding Experience (prenotabili in un secondo momento tramite una piattaforma apposita utilizzando il codice del proprio biglietto).
Inoltre, per tutti i possessori del biglietto WDW sarà possibile visitare la fabbrica e il Museo Ducati di Borgo Panigale a una tariffa ridotta.
L’ingresso all’evento è gratuito per i minori accompagnati fino ai 18 anni, per tutti i partecipanti provenienti da Asia, Africa, America e Oceania, e per le persone diversamente abili e i loro accompagnatori.
Una tariffa agevolata è riservata ai soci D.O.C., disponibile solo per i membri attivi per l’anno 2024 dei Ducati Official Club. Per informazioni è sufficiente rivolgersi al D.O.C. ufficiale della propria zona. Trova quello più vicino a te.
I biglietti possono essere acquistati da chiunque a un prezzo speciale anche presso le concessionarie della rete Ducati. Trova quello più vicino a te.
Per ulteriori informazioni riguardo alle tariffe e alle modalità d’acquisto dei biglietti è possibile visitare la sezione dedicata del sito ufficiale Ducati. I biglietti sono disponibili esclusivamente in formato digitale e sono nominali.
Man mano che il programma si completa tutte le news e gli aggiornamenti saranno disponibili sul sito dedicato, sui canali social del brand e sulla pagina Facebook ufficiale del World Ducati Week.
Inoltre, una grande novità dell’edizione 2024 è la creazione della WDW App, ovvero un’applicazione aperta a tutti, che fungerà da contenitore di tutte le informazioni utili sul World Ducati Week. La WDW App è scaricabile direttamente a questi link (App Store e Play Store).
Tra le emissioni della nuova Collezione Numismatica 2024 coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, presentata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, spiccano le monete in argento dedicate a Ducati, realizzate per omaggiare i successi sportivi raggiunti dalla Casa motociclistica nel corso del 2023, dominatrice assoluta dei campionati mondiali MotoGP, Superbike e Supersport, e il valore unico del Made in Italy di cui è fiera ambasciatrice nel mondo.
La Collezione Numismatica della Repubblica Italiana narra l’affascinante patrimonio italiano attraverso monete che valorizzano e suggellano la memoria collettiva e l’identità del Paese. In questo racconto, Ducati si afferma come icona di eccellenza “Made in Italy” e massima espressione dell’eleganza sportivaitaliana , riconosciuta nel mondo per la creazione di moto che sono il risultato di una combinazione magica di tecnologia e bellezza, capaci di offrire prestazioni straordinarie e suscitare emozioni indimenticabili sia in pista che su strada.
All’evento di presentazione, introdotto e moderato dalla conduttrice televisiva Mara Venier, hanno preso parte il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Paolo Perrone, l’Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Francesco Soro e Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati.
Curato dall’artista Antonio Vecchio, il trittico commemorativo d’argento è composto da tre monete da 5 euro che mostrano sui lati anteriori una veduta storica dello stabilimento Ducati di Borgo Panigale (Bologna), a destra il logo del marchio e intorno alla scena la scritta “Repubblica Italiana”.
Il rovescio, invece, varia tra tre design distinti, offrendo una panoramica dell’evoluzione della Casa motociclistica attraverso le sue moto più significative. In particolare, il primo raffigura la Ducati 60 del 1949, prima motocicletta della storia di Ducati prodotta completamente a Borgo Panigale. Il secondo ha come soggetto la Ducati 916, il capolavoro progettato nel 1994 dal designer Massimo Tamburini che, ancora oggi, è considerato l’emblema della bellezza applicata alle due ruote. Infine, il terzo rovescio ritrae l’iconica Panigale V4, che rappresenta la superbike più tecnologica e sofisticata della gamma Ducati. Nella versione in trittico ciascuna delle tre moto è dipinta in Rosso, colore d’appartenenza di Ducati. Le monete vendute singolarmente invece avranno la colorazione sul dritto, ovvero sul marchio Durati.
Le monete presentano sulla destra l’anno di emissione, ossia il 2024. Nella parte inferiore sono posizionati il valore nominale di “5 Euro” e l’identificativo della Zecca di Roma, rappresentato dalla lettera “R”. Sul lato sinistro, nel giro delle monete, è collocata la firma dell’artista “A. Vecchio”, mentre in alto, in modo curvilineo, è incisa la scritta “Ducati”.
Le monete verranno emesse il giorno 20 giugno e saranno acquistabili a partire dal 5 marzo sul sito www.shop.ipzs.it.
Dopo che Ducati ha annunciato lo scorso 24 ottobre il proprio ingresso nel mondo del motocross con una gamma di modelli che saranno disponibili sul mercato nei prossimi anni, Ducati Corse Off-Road, la divisione Ducati che si occupa dell’attività sportiva nel mondo delle ruote tassellate, ha presentato a Madonna di Campiglio, durante l’evento Campioni in Pista, i due prototipi che varranno utilizzati da Antonio Cairoli e Alessandro Lupino nel 2024.
La Desmo450 MX, questo è il nome del nuovo modello, è stata presentata sul palco del PalaCampiglio in veste racing con la livrea che verrà portata in gara quest’anno, nel Campionato Italiano Motocross Pro – Prestige MX1, dal Ducati Corse R&D – Factory MX Team gestito da Corrado e Marco Maddii. L’obiettivo di questa prima stagione di gare è principalmente quello di acquisire dati ed informazioni in gara per contribuire allo sviluppo della Desmo450 MX che verrà messa in produzione nella seconda metà del 2025.
Sarà Alessandro Lupino a prendere parte a tutte le prove del Campionato Italiano, oltre che ad un intenso programma di test in cui verrà affiancato da Antonio Cairoli.
Il primo appuntamento in pista è per il 16 e 17 marzo a Mantova per la prima prova del Campionato Italiano Motocross Pro – Prestige MX1.
Claudio Domenicali (CEO Ducati Motor Holding) “È un grande piacere inaugurare anche questa stagione sportiva di Ducati a Madonna di Campiglio, una location che esprime perfettamente i valori del ‘Made in Italy’ di cui siamo fieri ambasciatori e che lo scorso anno rappresentò il punto di inizio di un’annata assolutamente indimenticabile. La strada che ci ha portati ad essere i migliori al mondo nel fare le corse è fatta senza dubbio del duro lavoro quotidiano di questi anni, ma anche della nostra abilità di fare squadra e di divertirci mentre ci impegniamo al massimo in quello che facciamo. Uno degli elementi di forza del nostro brand è la capacità di fare sistema e oggi lo dimostriamo presentando insieme i team ufficiali per la stagione sportiva 2024: il Ducati Lenovo Team, il Team Aruba.it – Racing Ducati e la novità rappresentata dal Ducati Corse R&D – Factory MX Team . Vedere le tre moto una accanto all’altra è stata per me una grande emozione perché, per quanto diverse tra loro, sono parte di un progetto unitario. Questa appartenenza è sottolineata dal colore base delle livree, Rosso Ducati, uguale per tutte, e anche da un segno grafico completamente inedito che riprende la curva presente nel logo Ducati, ispirandosi alla parte più emozionante del guidare una moto: la piega. Al tempo stesso queste moto sono anche espressione del percorso che Ducati ha fatto negli ultimi anni, investendo nel proprio futuro. L’ingresso nel motocross è infatti l’esempio lampante che il nostro desiderio di migliorarci e la nostra voglia di vincere non hanno limiti. In questi due giorni avremo l’opportunità di darci la giusta carica per una stagione che si prospetta ricca di sfide, in cui confermare la nostra leadership nei principali Campionati Mondiali in pista e dimostrare le nostre capacità in un terreno nuovo come il fuoristrada specialistico. Le sfide ci stimolano da sempre a tirare fuori il meglio e ci sentiamo assolutamente pronti”.
Ducati celebra la conquista dei titoli MotoGP, WorldSBK e WorldSSP con la realizzazione di cinque esclusive Panigale da collezione, ispirate alle DesmosediciGP di Francesco Bagnaia, Jorge Martín e Marco Bezzecchi, alla Panigale V4 R di Álvaro Bautista e alla Panigale V2 di Nicolò Bulega. Le Panigale V4 dedicate a Bagnaia e Bautista riprendono la livrea gialla con cui i due campioni hanno corso i Gran Premi di Misano, celebrando un colore iconico nella storia di Ducati e diventando così ancora più uniche. Le moto sono state presentate nel corso della conferenza stampa che ha anticipato “Campioni in Festa”, l’evento con cui Ducati festeggia insieme ai suoi appassionati questo storico successo.
Il 2023 è stato un anno incredibile per Ducati: nessuna casa motociclistica era mai stata in grado di affermarsi nei Campionati Mondiali MotoGP e WorldSBK per due anni consecutivi. Un risultato da sogno, completato anche dalla conquista del titolo WorldSSP e dal secondo e terzo posto nella classifica mondiale MotoGP, che si è concretizzato grazie al lavoro eccezionale degli ingegneri, dei team e dei piloti. Un trionfo che Ducati ha voluto celebrare con cinque moto esclusive, veri e propri gioielli da collezione in edizione limitata e numerata.
Ogni singolo esemplare della serie sarà reso unico dall’autografo del pilota apposto in originale sul serbatoio, firma che sarà poi protetta con uno strato di vernice trasparente. Le cinque repliche celebrano nel numero di esemplari i piloti a cui sono dedicate, con il 63 di Pecco Bagnaia, il 19 di Álvaro Bautista, l’89 di Jorge Martín, il 72 di Marco Bezzecchi e l’11 di Nicolò Bulega.
Come le moto da gara a cui si ispirano, le Panigale 2023 Racing Replica sono proposte nella sola configurazione monoposto. Ciascuna è impreziosita dalla piastra di sterzo in alluminio ricavato dal pieno con incisione laser del nome modello, del numero progressivo e del numero del pilota, e da un’animazione per il cruscotto al key-on e da una chiave dedicate. Inoltre, la sella è realizzata in materiale speciale, e riporta lo stesso logo che il pilota utilizza in gara.
La Panigale V4 Bagnaia 2023 World Champion Replica è ispirata alla livrea più esclusiva della stagione 2024, il Giallo Ducati con cui le DesmosediciGP del Team Ducati Lenovo hanno corso il GP di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano. La serie è limitata a 263 esemplari.
La Panigale V4 Bautista 2023 World Champion Replica riprende la livrea Giallo Ducati della Panigale V4 R con cui Álvaro ha corso i round di Misano e gara-2 a Jerez de la Frontera. La livrea, nello specifico, è ispirata a quella con cui Bautista è diventato Campione del Mondo WorldSBK per la seconda volta, a Jerez. Inoltre, come la Panigale V4 R a cui si ispira, è arricchita dal serbatoio in alluminio spazzonato, dalle alette in fibra di carbonio e dai cerchi Marchesini in alluminio forgiato in colore light grey. La serie è limitata a 219 esemplari.
La Panigale V4 Martín 2023 Racing Replica riprende i colori ufficiali della DesmosediciGP del Team Prima Pramac ed è resa ancora più unica dal parafango anteriore in fibra di carbonio. La serie è limitata a 189 esemplari.
La Panigale V4 Bezzecchi 2023 Racing Replica è ispirata alla livrea giallo/nera delle DesmosediciGP del team Mooney VR46. La serie è limitata a 72 esemplari.
Queste quattro Panigale V4 sono basate sulla versione “S”, e sono arricchite da diverse componenti Ducati Performance che le rendono tanto pregiate quanto efficaci su strada e in pista. L’equipaggiamento tecnico si compone, tra l’altro, di frizione a secco STM-EVO SBK a nove dischi e silenziatore omologato Akrapovič, più leggero di 2 kg rispetto a quello di serie della Panigale V4. L’impianto frenante Brembo monta pinze Stylema® R e pompa MCS con registro remoto. Le pedane regolabili sono Rizoma in alluminio ricavate dal pieno. Il plexiglas è in versione racing.
Altri dettagli tecnici che caratterizzano queste moto speciali sono il paracalore per i collettori di scarico posteriori, il coperchio alternatore, il parafango posteriore e i convogliatori freni anteriori, tutti realizzati in fibra di carbonio. Sempre in fibra di carbonio, unita al titanio, c’è la cover a protezione del forcellone monobraccio.
Tutte le Panigale V4 Replica sono rese ancora più vicine alle moto da corsa a cui si ispirano grazie ad una serie di accessori, come il coperchio frizione aperto in fibra di carbonio*, i kit per la rimozione di portatarga e specchietti*, il tappo serbatoio racing in alluminio ricavato dal pieno* e il modulo GPS che permette di visualizzare sul cruscotto i tempi e gli intertempi sul giro effettuati in pista.
La Panigale V2 Bulega 2023 World Champion Replica riprende la livrea rosso/nera della Panigale V2 del team Aruba.it Racing WorldSSP con cui Nicolò Bulega ha conquistato il titolo mondiale. La serie è limitata a 111 esemplari.
La Panigale V2 è impreziosita dalle sospensioni e dall’ammortizzatore di sterzo Öhlins e dai silenziatori racing Akrapovič* a corredo che aumentano la potenza massima del 2,5% e la coppia massima del 2%, contribuendo inoltre a ridurre il peso della moto di 5 kg unitamente alla batteria al litio. Le pedane pilota Rizoma sono regolabili, realizzate in alluminio ricavate dal pieno. I parafanghi anteriore e posteriore, il paracatena, la protezione coperchio frizione, quella per il forcellone e quella per l’ammortizzatore sono in fibra di carbonio. Anche la Panigale V2 dedicata a Bulega può avvicinarsi ancora di più alla moto da corsa montando il kit per la rimozione targa e specchietti*, e il tappo serbatoio racing in alluminio dal pieno*
Ogni moto sarà corredata di un certificato di autenticità, di un telo coprimoto personalizzato, e verrà consegnata in una cassa di imballaggio in legno con grafica dedicata.
Dopo la conclusione della stagione sportiva 2023, Ducati si prepara a celebrare le vittorie ottenute nei campionati mondiali di MotoGP, WorldSBK e WorldSSP invitando tutti gli appassionati a partecipare a Campioni in Festa.
La festa Ducati avrà luogo venerdì 15 dicembre presso l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, e sarà a ingresso gratuito. L’occasione consentirà a tutti i partecipanti di condividere la gioia di un 2023 da sogno celebrando insieme alla squadra di Borgo Panigale che, con impegno e passione, ha reso possibile questi risultati.
Tra i suoi protagonisti, la festa vedrà la partecipazione dei piloti Ducati, eroi indiscussi dei campionati su due ruote che hanno infiammato la passione dei tifosi durante la stagione. Ci saranno Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), Campione del Mondo MotoGP, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), Campione del Mondo WorldSBK, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP), Campione del Mondo WorldSSP, insieme anche a Jorge Martín (Pramac Racing Team) e Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team), rispettivamente 2° e 3° nel mondiale MotoGP.
L’evento aprirà le porte alle ore 20.00 e sarà caratterizzato da un ricco programma che includerà uno spettacolo con l’intervento sul palco dei piloti e di altre figure chiave del mondo Ducati, a cui farà poi seguito un coinvolgente DJ set che proseguirà fino alla chiusura, prevista intorno alle 00.30.
Ducati celebra i 30 anni della 916 con un modello in serie numerata e limitata a 500 unità. La Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916 è l’omaggio Ducati a una moto che ha rappresentato una pietra miliare nella storia della Casa. Una vera e propria icona del design e del mondo delle competizioni, esposta al MoMA di New York, che ancora oggi, a 30 anni di distanza, è considerata l’emblema della bellezza applicata alle due ruote.
Gli inconfondibili tratti ed il carattere supersportivo della Ducati 916, la moto da cui nasce il DNA del design di tutte le sportive Ducati, si ritrovano sulla Panigale Anniversario. I geni della 916 si ritrovano nella massa concentrata sull’anteriore, nella sinuosa vista dall’alto e in elementi come il proiettore, il “nasino”, le prese d’aria, la V del cupolino, il serbatoio scultoreo, a diamante, la coda corta e agile, il monobraccio.
Sulla Panigale Anniversario, il tributo alla 916 viene celebrato con una livrea, realizzata dal Centro Stile Ducati, che rende omaggio a una delle più belle grafiche racing della storia sportiva Ducati, quella della moto vincitrice del campionato mondiale Superbike con Carl Fogarty nel 1999. L’iconico tricolore sul cupolino, i portanumero bianchi e il numero 1 sono stati ripresi e rivisitati in chiave moderna, mentre la porzione nera della semicarena superiore richiama i convogliatori d’aria della 916. La vasca inferiore, anch’essa nera, è un forte richiamo al mondo racing. Sulla cover del serbatoio è infine presente l’alloro, in colore oro come sulla 916. Il logo sulla carena, che sulla prima 916 era in argento con outline oro, qui viene rivisitato ed attualizzato, quasi con un effetto 3D.
La Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916 è realizzata in serie numerata e limitata a 500 esemplari. Come la moto da gara a cui si ispira nella livrea, è proposta nella sola configurazione monoposto ed è arricchita dalla piastra di sterzo in alluminio ricavato dal pieno con incisione laser del nome modello e del numero progressivo. Infine, la Panigale Trentesimo Anniversario 916 è corredata del certificato di autenticità e del telo copri moto dedicato.
L’equipaggiamento tecnico unisce le specifiche SP2 a una serie di dettagli di grande pregio, che rendono ancora più unica questa moto. La Panigale V4 SP2 30° Anniversario 916 ha infatti il tappo per serbatoio racing in alluminio lavorato dal pieno*, i condotti dell’aria per il raffreddamento dei freni anteriori, il paracalore dello scarico, le ali con disegno a doppio profilo e il parafango anteriore in fibra di carbonio.
In fibra di carbonio sono anche i cerchi a cinque razze sdoppiate, che riducono il peso delle ruote di 1,4 kg rispetto ai Marchesini forgiati della V4 S e di 3,4 rispetto a quelli della Panigale V4. Il momento inerziale si riduce di circa il 26% sull’anteriore e del 46% sul posteriore, rendendo la moto più agile, meno faticosa e più precisa in accelerazione.
L’impianto frenante è il migliore della categoria: grazie alle pinze Brembo Stylema R e ai condotti di raffreddamento offre un’elevata efficacia frenante e costanza della corsa della leva anche nelle lunghe sessioni in pista. La pompa freno Brembo MCS con registro remoto permette di adattare il feeling in maniera semplice e intuitiva e di regolare la distanza dalla manopola senza doversi fermare.
La frizione a secco STM EVO offre una maggior fluidità in tutte le fasi di guida a gas chiuso, come l’ingresso in curva, e permette di personalizzare il livello di freno motore meccanico cambiando la molla secondaria. Nell’uso in pista, con coperchio frizione aperto, gli appassionati possono godere del classico sound che caratterizza le Ducati da competizione.
Le pedane regolabili in alluminio lavorato dal pieno consentono di adattare la posizione di guida a qualunque corporatura, e consentono l’utilizzo del Ducati Quick Shift Up & Down di serie, configurabile sia come cambio tradizionale che con schema racing. Infine, il sistema di acquisizione dati Ducati Data Analyser+ permette di monitorare le prestazioni del pilota.
La moto viene consegnata corredata di un kit per l’utilizzo pista, che comprende tappi in alluminio lavorati dal pieno per la rimozione degli specchi retrovisori*, kit per la rimozione del portatarga*, cover frizione aperta in carbonio* e sistema di acquisizione dati Ducati Data Analyser+.
La Panigale V4 30° Anniversario 916 è stata svelata nella giornata di apertura di EICMA 2023, con un evento internazionale allo stand Ducati dove, fino a domenica 12, sarà possibile vedere dal vivo tutta la gamma 2024 della Casa di Borgo Panigale.
Nel corso dell’evento, Ducati ha annunciato ufficialmente le date del World Ducati Week 2024. L’appuntamento, per tutti gli appassionati, è fissato per il weekend del 26 – 28 luglio, come sempre al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”.
Principali dotazioni di serie
Livrea celebrativa “30° Anniversario”**
Testa di sterzo ricavata dal pieno con nome modello e numero progressivo della moto (XXX/500)*
Serbatoio in alluminio spazzolato a vista
Ruote in fibra di carbonio
Sella dedicata con logo “30°”**
Ali in fibra di carbonio
Parafango anteriore in fibra di carbonio
Convogliatori pinze freno in fibra di carbonio**
Paracalore scarico in fibra di carbonio**
Frizione a secco STM-EVO SBK
Trasmissione finale con catena da 520, pignone e corona specifici
Nel quinto episodio della Ducati World Première web series 2024, Ducati ha svelato al pubblico il nuovo Hypermotard 698 Mono, la prima Supermotard monocilindrica Ducati. L’Hypermotard 698 Mono nasce con l’unico obiettivo di emozionare tra le curve, fra i cordoli delle piste ma anche in città, trasformando ogni spostamento nel momento più divertente della giornata. Un obiettivo raggiunto applicando a un segmento inedito per Ducati soluzioni tecniche derivate dal mondo Panigale per motore, elettronica e ciclistica, creando così una moto in grado di regalare emozioni indimenticabili una volta in sella.
L’Hypermotard 698 Mono è infatti pensata e realizzata per raggiungere le massime performance su asfalto ed equipaggiata col nuovo Superquadro Mono, il monocilindrico stradale più sofisticato e prestazionale mai realizzato. Un motore da record grazie alla potenza massima di 77,5 CV e i 10.250 giri di rotazione massima che costituiscono nuovi riferimenti per la categoria. Questo motore deriva dal bicilindrico della 1299 Panigale, dal quale eredita il pistone da 116 mm di alesaggio, la camera di combustione, le valvole di aspirazione in titanio e di scarico in acciaio e la distribuzione Desmodromica, la stessa soluzione che Ducati utilizza in MotoGP.
Il suo pacchetto elettronico, senza eguali nella categoria, permette ai meno preparati di imparare a guidare come un pilota da Supermotard, supportati dall’ABS Cornering che per questa moto vanta settaggi appositamente sviluppati per gestire la “guida di traverso” in pista.
Lo stesso pacchetto permette ai piloti più esperti di sfruttare appieno l’elevata potenza del motore Superquadro Mono e la ciclistica stabile e rigorosa. L’Hypermotard 698 Mono unisce la precisione dell’avantreno delle sportive Ducati all’agilità tipica delle Supermotard, per una guida facile, intuitiva e soprattutto divertente come una fun bike deve avere. Questo equilibrio è stato raggiunto grazie a quote ciclistiche che permettono di avere un avantreno più neutro e comunicativo rispetto alle moto derivate dal mondo offroad, tipicamente più sottosterzanti. A tutto ciò si aggiunge un design che esalta la presenza del nuovo motore Superquadro Mono e che combina i tratti distintivi dei Supermotard da gara come essenzialità, aggressività, e leggerezza visiva con la pulizia e raffinatezza delle superfici a cui i Ducatisti sono ormai abituati.
Inconfondibile Stile Ducati Il nuovo Hypermotard 698 Mono combina un’estetica tipicamente Supermotard racing, essenziale, compatta e aggressiva, con la pulizia delle linee e la cura delle superfici tipiche del design Ducati. Il risultato è una moto snella e slanciata. Le sovrastrutture ridotte al minimo comunicano immediatamente la sportività Ducati ed esaltano lo sviluppo verticale del nuovo Superquadro Mono. La sella alta e piatta, il parafango anteriore alto, la coda affilata e le tabelle portanumero posteriori sono tutti elementi che ne confermano l’attitudine. In linea con lo stile Ducati, i cerchi in lega a cinque razze con disegno a “Y” uniscono il look sportivo al vantaggio della leggerezza. Altro elemento di unicità sono i doppi silenziatori montati in alto, ai lati della coda, elemento distintivo della famiglia Hypermotard così come delle Supermotard da gara. Il proiettore a LED super compatto integra la funzione DRL con profilo luminoso a doppia “C” e rende l’Hypermotard 698 Mono una moto che non passa inosservata. La stessa firma luminosa si ritrova nella luce di posizione posteriore. La personalità fun-bike della Hypermotard 698 Mono emerge evidente nella versione RVE, caratterizzata dalla livrea dedicata ‘Graffiti’. Questa colorazione è stata realizzata con l’impiego di decal ad acqua con l’obiettivo di ottenere una grafica raffinata e complessa che si ispira alle opere di street art.
Motore Superquadro Mono Il Ducati Hypermotard 698 Mono porta al debutto il nuovo Superquadro Mono, l’ultimo nato dei motori di Borgo Panigale che si propone come nuovo riferimento prestazionale fra i monocilindrici stradali. A questo indirizzo è possibile recuperare tutte le informazioni sul nuovo motore Ducati. Potente, leggero e compatto nasce dal bicilindrico più potente e raffinato mai creato da Ducati: il Superquadro da 1.285 cm3 della 1299 Panigale. Di quel motore mantiene l’alesaggio di 116 mm, valore record per un monocilindrico stradale, abbinato a una corsa di 62,4 mm per una cilindrata di 659 cm3, e soluzioni di grande raffinatezza. Il pistone box-in-box, le valvole di aspirazione in titanio, la camicia cilindro in alluminio, lo spinotto dotato di riporto DLC e naturalmente la distribuzione Desmodromica rendono il Superquadro Mono capace di girare a regimi normalmente riservati ai soli monocilindrici da corsa (il limitatore è posto a 10.250 giri) ed erogare una potenza massima di 77,5 CV a 9.750 giri.
La coppia, il cui valore massimo è di 6,4 kgm a 8.000 giri, è distribuita in maniera particolarmente favorevole, determinando un’erogazione lineare e sfruttabile nella guida sportiva. Inoltre, grazie allo scarico racing Termignoni, in configurazione pista la potenza aumenta di 7 cavalli raggiungendo l’incredibile valore di 84,5 CV, altro valore record per un monocilindrico.
Elettronica La dotazione elettronica di serie dell’Hypermotard 698 Mono è la più completa della sua categoria e comprende molti dei controlli presenti sulla Panigale V4, sviluppati specificamente per questa moto. Sono presenti ABS Cornering, Ducati Traction Control, Ducati Wheelie Control, Engine Brake Control, Ducati Power Launch e Ducati Quick Shift (DQS) Up/Down, acquistabile come accessorio per la versione standard e di serie sulla versione RVE. L’obiettivo è sempre lo stesso: amplificare il divertimento di guida. E con l’Hypermotard 698 Mono i meno esperti potranno avvicinarsi alla guida in stile Motard con la sicurezza di poter contare su un’elettronica raffinata.
L’Hypermotard 698 Mono ha quattro riding mode (Sport, Road, Urban e Wet) ai quali sono assegnati di default i livelli di Engine Mode (disponibile su 3 livelli), DTC, EBC e ABS, modificabili dal pilota. Il tutto è gestito dalla strumentazione LCD da 3,8” con caratteri bianchi su sfondo nero per garantire la leggibilità delle informazioni. Come sulla Panigale V4, anche sull’Hypermotard 698 Mono sono presenti l’indicazione di cambio marcia e del raggiungimento del limitatore.
L’Hypermotard 698 Mono è la prima Ducati che offre quattro livelli di ABS. Due di questi integrano la funzionalità Slide-by-Brake, che tramite l’uso del freno posteriore permette ingressi in curva in derapata sicuri e ripetibili nella guida sportiva in pista.
Con l’ABS impostato al livello 3, quando si utilizza il freno posteriore nelle staccate più aggressive in pista, lo Slide-by-Brake si attiva permettendo alla moto un angolo di imbardata contenuto e più facile da gestire. Basta frenare, iniziare l’inserimento in curva e al resto pensa l’elettronica. Questo livello è stato sviluppato per i piloti meno esperti che in pista vogliono iniziare ad avvicinarsi alla guida di traverso in ingresso di curva. Con questo livello di Slide-by-Brake le derapate del posteriore diventano così più facilmente controllabili lasciando spazio al divertimento.
Quando l’ABS viene impostato al livello 2, lo Slide-by-Brake consente un angolo di intraversata più ampio e derapate più accentuate fin dentro la curva. Questo livello è stato sviluppato per l’utilizzo sportivo in pista per coloro che già hanno esperienza con la guida in derapata ma vogliono poter contare sulla sicurezza offerta dal sistema ABS. Per i piloti più esperti che invece vogliono gestire in autonomia la derapata in ingresso di curva in pista è disponibile il livello 1 in cui l’ABS, non Cornering, è attivo solo all’anteriore.
Infine, l’ABS dell’Hypermotard 698 Mono ha anche il livello 4, sviluppato per le situazioni di poca aderenza per garantire la massima stabilità e sicurezza. È associato di default al Riding Mode Wet.
La moto offre 4 livelli di Wheelie Control. I livelli 4, 3 e 2 garantiscono la massima accelerazione fuori dalle curve minimizzando il sollevamento dalla ruota anteriore. Il livello 1, invece, è stato sviluppato per l’utilizzo in pista e permette il sollevamento controllato e sicuro dell’anteriore, massimizzando sia performance che divertimento. Inoltre, esclusivamente per l’utilizzo in pista, è disponibile come accessorio il software Ducati Performance per il Ducati Wheelie Control. Questa funzionalità è attiva solamente se viene montato lo scarico Termignoni Ducati Performance, non omologato per uso stradale, e prevede un’ulteriore strategia di assistenza chiamata Wheelie Assist. In questo caso l’elettronica assiste il pilota nell’eseguire e mantenere un’impennata prolungata, regolandone l’angolo mediante la coppia motore erogata.
Ciclistica ed ergonomia L’Hypermotard 698 Mono è compatta e leggera, con 151 kg di peso in ordine di marcia senza carburante. Un risultato ottenuto grazie a scelte come il telaio a traliccio a sezione e spessori differenziati del peso di soli 7,2 kg, capace di unire robustezza a rigidità e leggerezza, ai cerchi fusi (-0,5 kg rispetto ad analoghe ruote a raggi), ai dischi freno con flangia in alluminio (-17% rispetto a un’unità in acciaio) e alla leggera forcella Marzocchi, completamente regolabile e dotata di registri esterni, con steli rovesciati e foderi in alluminio da 45 mm, del peso di soli 8,1 kg. Il forcellone bibraccio, leggero ed essenziale, lavora tramite un leveraggio progressivo con un ammortizzatore posteriore completamente regolabile. I cerchi montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV, con misure 120/70 ZR 17 all’anteriore e 160/60 ZR 17 al posteriore.
L’impianto frenante anteriore conta su un disco singolo da 330 mm sviluppato specificamente da Brembo per la Hypermotard 698 Mono, con pinza radiale Brembo M4.32. Al posteriore lavora un disco singolo da 240 mm, anch’esso con disegno dedicato. La posizione in sella è studiata per garantire il massimo controllo nella guida sportiva, assecondando tanto la guida tradizionale con gamba tesa verso il terreno quanto quella con ginocchio a terra. Il manubrio a sezione variabile determina una posizione dominante, favorendo gli spostamenti del corpo. L’avanzamento è regolabile attraverso cavallotti eccentrici.
Il disegno delle pedane è studiato per massimizzare l’angolo di piega. Inoltre, rimuovendo gli inserti in gomma è possibile ottenere il massimo grip con stivali racing nell’impiego in pista grazie a una lavorazione specifica dello spigolo. Lo sviluppo superiore della moto estremamente snello e la sella piatta rivestita con un tessuto dal grip ottimizzato agevolano i movimenti del corpo e delle gambe.
Accessori Gli appassionati che desiderano sfruttare le elevate prestazioni dell’Hypermotard 698 Mono in circuito trovano diverse proposte nel catalogo Ducati Performance, a partire dallo scarico Termignoni racing, la sella racing, le pedane motard, nonchè slider e cover di protezione per i carter motore.
Diversi anche i particolari in fibra di carbonio, che alleggeriscono e rendono più grintosa la monocilindrica Ducati: dal frontalino al paracalore per il collettore di scarico, fino al terminale omologato in titanio e fibra di carbonio. Chi infine vuole impreziosire l’estetica troverà diversi particolari in alluminio lavorato dal pieno, come le leve freno e frizione, i relativi serbatoietti o il tappo serbatoio, e gli indicatori di direzione dinamici.
Abbigliamento L’Hypermotard 698 Mono è una fun bike. Facile da guidare, divertente e con un grande stile. Per questo motivo, Ducati ha realizzato una linea di abbigliamento dedicata. La giacca Overlay Yo è il capo principale della collezione, con un design contemporaneo e inedito realizzato in collaborazione con Drudi Performance. Abbina un tessuto esterno trasparente a una rete 3D termoregolante. Questa giacca superversatile, prodotta da Spidi Sport, può essere connessa a un corpetto protettivo per l’utilizzo in moto.
La collezione è arricchita dalla felpa, certificata per l’utilizzo in moto grazie ai rinforzi in tessuto tecnico e alle protezioni CE su spalle e gomiti. L’abbinamento perfetto è con il casco dedicato dal look Supermotard aggressivo e dalla spiccata personalità. La collezione comprende anche gli stivali tecnici specifici per la guida Motard e le scarpe sportive pensate per l’uso quotidiano della moto.
Colorazioni e disponibilità Il nuovo Hypermotard 698 Mono sarà disponibile nelle concessionarie della rete Ducati a partire da gennaio nel classico Ducati Red con telaio verniciato a polvere, oppure nella versione RVE con grafica dedicata, telaio nero e quickshifter DQS di serie.
Per i piloti più giovani, in possesso di patente A2, Ducati offre la versione con potenza limitata a 35 kW. In questa versione il Superquadro Mono eroga 43,5 CV a 6.250 giri e 5 kgm a 5.750 giri.
Il video dinamico dell’Hype
#Ducati #Hypermotard
Hypermotard 698 Mono
Principali dotazioni di serie
Motore Ducati Superquadro Mono con alesaggio e corsa di 116 e 62,4 mm, 659 cm3, potenza massima di 77,5 CV a 9.750 giri/min, coppia massima di 6,4 kgm a 8.000 giri (versione A2 43,5 CV a 6.250 e 5 kgm a 5.750 giri), pistone box-in-box, distribuzione desmodromica con valvole aspirazione in titanio
Telaio a traliccio in acciaio con tubi a sezione e spessore differenziati, telaietto in tubi d’acciaio e forcellone bibraccio in alluminio
Forcella Marzocchi a steli rovesciati da 45 mm, completamente regolabile, con registri superiori per le tarature idrauliche, corsa 215 mm. Monoammortizzatore Sachs completamente regolabile con interposizione di leveraggi progressivi, registri esterni per le tarature idrauliche, corsa ruota 240 mm.
Ruote in lega a 5 razze 120/70-17’’ e 160/60-17’’ con pneumatici Pirelli DIABLO™ Rosso IV
Ducati torna a produrre un monocilindrico stradale, a distanza di 30 anni dal leggendario Supermono 550. Si chiama Superquadro Mono, ha una cilindrata di 659 cm3, è dotato di sistema Desmodromico e si pone come nuovo riferimento della categoria per prestazioni.
Questo monocilindrico, progettato scegliendo materiali e soluzioni raffinate per ogni componente, è stato disegnato partendo dal motore della Panigale 1299, il Superquadro da 1285 cm3, che rappresenta la massima evoluzione del bicilindrico stradale Ducati. Dal motore della Panigale il Superquadro Mono eredita il pistone da ben 116 mm di diametro, la conformazione della camera di combustione, le valvole di aspirazione in titanio da 46,8 mm di diametro, quelle di scarico in acciaio da 38,2 mm e il sistema Desmodromico.
Il nome Superquadro nasce dall’elevato rapporto tra alesaggio e corsa che permette, grazie alla corsa contenutissima, di raggiungere regimi di rotazione tipici dei motori da competizione. Sul Superquadro Mono questo rapporto è pari a 1,86 ed è il più alto della categoria grazie ad una corsa di soli 62,4 mm. L’alesaggio record di 116 mm permette l’adozione di valvole di grande diametro a beneficio delle prestazioni, cosa che tuttavia non sarebbe possibile senza il sistema Desmodromico. Questo sistema, che Ducati utilizza anche sulle MotoGP, consente il superamento dei limiti imposti dalle molle valvola, abilitando leggi estreme di alzata delle valvole. In questo modo, il sistema Desmodromico contribuisce in maniera significativa sia alle prestazioni sia alla possibilità di raggiungere regimi di rotazione molto elevati.
Grazie a queste soluzioni, il Superquadro Mono eroga una potenza massima di 77,5 CV a 9.750 giri, ed è capace di raggiungere i 10.250 giri/minuto*, valori mai ottenuti da un monocilindrico stradale. La coppia, il cui valore massimo è di 6,4 kgm a 8.000 giri, è distribuita su una curva particolarmente estesa, determinando un’erogazione lineare e sfruttabile. Tutto ciò rispettando i limiti dell’omologazione Euro 5. In configurazione racing con scarico Termignoni questo monocilindrico è in grado di raggiungere l’incredibile valore di potenza massima di 85 CV a 9.500 giri/minuto.
Il Superquadro Mono sarà utilizzato anche in versione depotenziata su moto destinate ai possessori di patente A2. A questo link è possibile trovare il video 3D del motore Superquadro Mono.
Soluzioni tecniche e materiali raffinati per garantire performance e leggerezza Il pistone con alesaggio da 116 mm costituisce un record assoluto per un monocilindrico di serie. Di origine racing, è caratterizzato da uno schema “box in box” come i pistoni della Panigale V4 R, ovvero con fondello a doppia travatura per unire rigidezza e resistenza riducendo le superfici di spinta, con l’obiettivo ultimo di contenere gli attriti. Per lo stesso motivo, lo spinotto è dotato di riporto superficiale Diamond Like Carbon (DLC), lo stesso trattamento impiegato per il mantello dei pistoni della Panigale V4 R. Il rapporto di compressione è pari a 13,1:1.
Come sul motore della Desmosedici MotoGP, anche i bilancieri del sistema Desmodromico vantano riporto superficiale DLC (Diamond Like Carbon) per ridurre l’attrito e aumentare la resistenza a fatica. La distribuzione è controllata attraverso un sistema misto ingranaggi/catena di tipo “silent”.
L’alimentazione è affidata a un singolo corpo farfallato a sezione ovale dal diametro equivalente di 62 mm, con iniettore sottofarfalla controllato da un sistema ride-by-wire che offre tre diversi Power Mode (High, Medium, Low) per adattare l’erogazione del motore alle diverse situazioni di guida.
I carter motore pressofusi integrano la camicia acqua attorno alla canna del cilindro, realizzata come sulla 1299 Superleggera in alluminio anziché in acciaio, con benefici in termini di peso e raffreddamento dovuti alla sottigliezza delle pareti. Questa soluzione consente inoltre il fissaggio della testa direttamente sul carter, ottenendo un motore molto più compatto a parità di rigidezza della struttura. I coperchi frizione, alternatore e testa sono realizzati per fusione in lega di magnesio, sempre per ridurre al minimo il peso del motore garantendo un’elevata resistenza meccanica.
L’albero motore è asimmetrico e montato su bronzine di banco differenziate per contenere il peso. Il bilanciamento del motore è garantito dalla presenza di due contralberi di equilibratura (uno anteriore e uno posteriore) montati su cuscinetti a sfere all’interno del carter e comandati da ingranaggi. I contralberi svolgono anche funzione di controllo delle pompe dell’acqua e dell’olio. Lo schema dei due contralberi posti a lato dell’albero motore consente di equilibrare completamente le forze di inerzia del primo ordine senza introdurre ulteriori forze o momenti indesiderati. Grazie a questa soluzione il motore è capace di girare a regimi molto elevati mantenendo un livello di vibrazione comparabile ad un bicilindrico a V di 90°.
Il Superquadro Mono si affida a due pompe a lobi, una di mandata che assicura l’efficiente lubrificazione del motore, e una di recupero, collocata nel vano imbiellaggio e che preleva l’olio nei vani laterali dei coperchi alternatore e frizione, in modo da ridurre le perdite di attrito del lubrificante con gli organi in movimento. Questa pompa, assieme ad una valvola posta nel circuito di blow-by, porta in depressione il vano imbiellaggio come avviene nei motori da competizione, al fine di ridurre la resistenza degli organi in movimento e per assicurare un efficace recupero dell’olio di lubrificazione in qualsiasi condizione di utilizzo del motore.
La trasmissione conta su un cambio a sei marce con rapportatura racing derivata dall’esperienza maturata con la Panigale V4. Il primo rapporto è infatti lungo per consentirne l’uso nelle curve lente, sfruttando la massima spinta disponibile. La frizione è a bagno d’olio con comando idraulico ad asservimento progressivo, caratterizzata da un carico alla leva particolarmente ridotto e sviluppata specificamente per offrire un comportamento facile e intuitivo in frenata, con la massima modulabilità allo stacco e nella gestione del freno motore per agevolare la manovra della derapata in ingresso curva. Il cambio può essere dotato di Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down. In questa applicazione, il DQS si basa su un sensore magnetico a effetto hall e non alla tradizionale cella di carico per migliorare precisione e affidabilità.
Principali dati tecnici del Superquadro Mono
Motore monocilindrico verticale da 659 cm3
Alesaggio x corsa 116 x 62,4 mm
Rapporto di compressione 13,1:1
Potenza massima 57 kW (77,5 CV) a 9.750 giri/minuto – 85 CV a 9.500 giri/minuto con scarico racing Termignoni
Coppia massima 63 Nm (6,4 Kgm) a 8.050 giri/minuto – 6,8 Kgm con scarico racing Termignoni
Canna del cilindro in alluminio
Omologazione Euro 5+
Distribuzione Desmodromica mista catena – ingranaggi con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Valvole aspirazione in titanio da 46,8 mm, valvole allo scarico di 38,2 mm.
Albero motore asimmetrico montato su bronzine di banco a diametro differenziato
Doppio contralbero di equilibratura con funzione di controllo delle pompe dell’acqua e dell’olio
Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con funzione antisaltellamento
Lubrificazione a carter semi-secco con pompa di mandata e pompa di recupero
Alimentazione con corpo farfallato a sezione ovale dal diametro equivalente di 62 mm
Cambio a sei rapporti con possibilità di montare il Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down
Cambio olio fissato a 15.000 km
Controllo ed eventuale registrazione del gioco valvole fissato a 30.000 km
La Casa di Borgo Panigale è da due anni al lavoro su un prototipo che debutterà la prossima stagione nel Campionato Italiano Motocross, con l’obiettivo di validare in pista le scelte tecniche fatte sulla moto. Questa strategia conferma l’approccio che contraddistingue Ducati nello sviluppo dei modelli più sportivi e performanti, ovvero partire dalle competizioni per poi realizzare prodotti di serie capaci di prestazioni eccezionali per la gioia dei propri appassionati.
Si tratta di un progetto pluriennale che vedrà la nascita di una gamma completa di motori e moto da fuoristrada. I modelli entreranno progressivamente a far parte di una famiglia di moto tassellate marchiata Ducati, iniziando appunto dal motocross. A questo link il video emozionale dedicato al prototipo.
La Casa bolognese ha stretto un accordo con il nove volte Campione del Mondo Motocross Antonio Cairoli in veste di collaudatore di altissimo livello per il nuovo progetto che, grazie al suo talento, alla sua velocità e alla sua esperienza offrirà un supporto fondamentale per lo sviluppo della nuova moto.
Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di annunciare l’ingresso di Ducati nel Motocross. Un mondo completamente nuovo per Ducati, nel quale vogliamo portare il nostro talento nella progettazione di moto leggere, con una componentistica eccellente e di elevate prestazioni che – soprattutto – possano emozionare sempre più motociclisti. Così come crediamo che la pista sia il miglior laboratorio per sviluppare e testare le moto che poi saranno rese disponibili agli appassionati. È il motivo per cui abbiamo deciso di collaborare con un campione indiscusso come Tony Cairoli che, assieme alla passione e all’impegno di tanti di noi qui a Borgo Panigale, contribuirà a rendere Ducati capace di offrire agli appassionati prodotti ad altissime prestazioni anche nel fuoristrada, così come abbiamo dimostrato di saper fare sull’asfalto. Questo progetto è reso possibile dagli eccellenti risultati dell’Azienda in questi ultimi anni, e conferma il nostro desiderio di ampliare la nostra presenza verso nuovi mondi, parlare a nuovi motociclisti e quindi far crescere la comunità dei Ducatisti.”
Antonio Cairoli ha aggiunto: “Sono estremamente felice di entrare a far parte dell’universo Ducati, da sempre simbolo di italianità nel mondo, e di intraprendere questa nuova entusiasmante avventura, in un progetto tutto italiano. Poter apportare il mio contributo allo sviluppo della moto da cross di Borgo Panigale, è un sogno che diventa realtà ed è per me motivo di profondo orgoglio”
Ducati ha anche stretto un accordo pluriennale con Maddii Racing, uno dei team più esperti nel paddock del Motocross, che diventerà la struttura di riferimento per le attività racing nell’MX, e prenderà parte al Campionato Italiano Motocross 2024 con Alessandro Lupino, otto volte Campione Italiano e vincitore del Motocross delle Nazioni 2021, anch’egli sotto contratto con Ducati nella doppia veste di pilota e collaudatore.
Il focus del progetto offroad targato Ducati è una combinazione di ricerca della leggerezza spinta all’estremo, componentistica al top e motori caratterizzati di una curva di erogazione molto ampia. Quest’ultima è ottenuta grazie all’utilizzo del sistema Desmodromico, impiegato su tutte le moto sportive della Casa di Borgo Panigale a partire dalle MotoGP. Ducati è infatti l’unica azienda al mondo che utilizza sulle proprie moto di produzione più performanti lo stesso sistema di richiamo delle valvole che impiega sui prototipi da corsa.
L’ingresso nel fuoristrada specialistico rappresenta per Ducati una scelta strategica molto importante e impegnativa, resa possibile grazie agli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni. Una decisione che conferma la volontà di espandere la presenza della marca in terreni ad oggi inesplorati. Nuovi giovani motociclisti potranno avvicinarsi al marchio di Borgo Panigale ed entrare così nella grande community di Ducatisti.
Performance è uno dei tre valori core della marca, insieme a Style e Sophistication. A Borgo Panigale ci sono tantissimi amanti del fuoristrada e non vediamo l’ora di vedere all’opera fuori dall’asfalto il Desmo in tutta la sua potenzialità!
Multistrada (Multi-strada): mai nome poteva essere più azzeccato per una moto destinata a lasciare il segno come poche altre nella storia Ducati. Una dinastia che nel 2023 compie vent’anni: vent’anni di tecnologia all’avanguardia, performance, emozioni e avventure da raccontare.
La Multistrada nasce nel 2003 con l’obiettivo di proporre una Ducati versatile e allo stesso tempo sportiva, capace di affrontare qualunque terreno con la massima sicurezza e solidità. La prima versione della moto è stata la Multistrada 1000 DS, punto di partenza di una famiglia che ha continuato a evolversi attraverso quattro generazioni, la più recente basata sui motori V2 e V4 Granturismo.
Nel corso dei suoi 20 anni di vita, la Multistrada ha portato con sé una ricca storia di innovazioni e di evoluzioni tecnologiche che hanno ridefinito gli standard dell’industria motociclistica, confermandosi, generazione dopo generazione, come la compagna ideale per tutti gli appassionati che amano scoprire le bellezze del mondo e vivere ogni viaggio in connessione con il paesaggio circostante e con la strada, da soli o in coppia.
Tra le innovazioni più importanti introdotte per la prima volta grazie alla Multistrada vanno sicuramente citati i Riding Mode del modello 2010, soluzione oggi diffusa sulla maggior parte delle moto di alta e media gamma. La Multistrada V4, riferimento tecnologico della Casa di Borgo Panigale introdotta sul mercato nel 2020, è stata poi la prima moto al mondo dotata di radar anteriore e posteriore . Una soluzione che ha permesso di introdurre i sistemi di Adaptive Cruise Control (ACC) e Blind Spot Detection (BSD), che migliorano comfort e sicurezza di guida. Sempre sullo stesso modello, Ducati ha introdotto la soluzione di Phone Mirroring, che consente di trasformare il cruscotto in un navigatore cartografico a colori mantenendo visibili le informazioni necessarie per la guida della moto.
La Multistrada V4 presenta inoltre intervalli di manutenzione da riferimento, con controllo gioco valvole fissato ogni 60.000 km. Su tutti i modelli della famiglia è prevista l’esclusiva garanzia “4Ever Ducati”, valida per 4 anni a chilometraggio illimitato*.
Per celebrare il ventesimo anniversario del modello che ha cambiato la storia della Casa motociclistica di Borgo Panigale, Ducati ha allestito all’interno degli spazi del suo Museo un’esposizione temporanea dal titolo “Multistrada 20th – Twenty Years of Evolutionary Exploration”.
Gli appassionati possono ammirare da vicino due dei modelli simbolo della dinastia Multistrada. Da una parte la prima Multistrada 1000 DS, che racchiude la visione e l’ispirazione iniziale dietro la creazione di questa famiglia di moto, dall’altra la più recente Multistrada V4 Rally, che incarna appieno il percorso di innovazione ed evoluzione che il modello ha attraversato nel corso dei suoi vent’anni.
Lo spazio è arricchito da un breve documentario che, attraverso immagini e testimonianze, ripercorre la storia e i progressi che hanno caratterizzato questo incredibile modello, dalla sua introduzione fino alle versioni più recenti.
La mostra speciale “Multistrada 20th – Twenty Years of Evolutionary Exploration” resterà aperta fino a inizio ottobre con gli stessi orari di apertura del Museo Ducati, dal lunedì alla domenica dalle ore 9:00 alle ore 18:00 e con giorno di chiusura il mercoledì.
Multistrada sarà tra le moto protagoniste della Ducati World Première 2024. Dopo il primo episodio dedicato alla versione Monster 30° Anniversario, altri cinque appuntamenti, dal 19 settembre al 7 novembre, sveleranno a cadenza quindicinale altrettante novità Ducati per la gamma 2024.