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Ducati celebra i 30 anni del Monster con un modello in serie numerata e limitata a 500 unità. La versione Monster 30° Anniversario è l’omaggio della Casa di Borgo Panigale a una moto che ha rivoluzionato il mondo delle due ruote e che dal 1993 a oggi ha conquistato la passione di oltre 350.000 Monsteristi in tutto il mondo.

Il Monster è da sempre questo: un motore sportivo, perfetto per l’uso stradale, ciclistica derivata dalla Superbike, manubrio largo e niente carenatura. Un’idea tanto semplice quanto efficace, che ha permesso di realizzare la moto che ha reinventato il segmento delle naked e che nel corso degli anni si è evoluta più volte rimanendo sempre fedele all’idea originale.

Anche questa versione speciale mantiene le caratteristiche iconiche dei modelli Monster: uno stile inconfondibile e il massimo del divertimento su strada. La sua natura si coglie fin dal primo sguardo grazie alla livrea Tricolore 30° Anniversario ispirata ai Monster più sportivi del passato. Questa livrea celebra il made in Italy di cui Ducati è ambasciatrice ed è impreziosita dal colore oro dei cerchi, appositamente realizzati per questo modello e della forcella Öhlins NIX30. Altri elementi distintivi di questo modello sono poi la sella impreziosita dal logo ricamato dei 30 anni e l’animazione dedicata del dashboard che si avvia all’accensione del quadro. Ogni moto è infine resa unica da una placca sulla piastra di sterzo con riportato nome del modello e numero dell’esemplare, certificato di autenticità e telo copri moto dedicato.

Il Monster 30° Anniversario è equipaggiato con componenti che, oltre ad esaltarne l’estetica, migliorano anche le doti dinamiche e che permettono di raggiungere un peso in ordine di marcia di 184 kg, ovvero 4 kg in meno rispetto al modello standard, già riferimento della categoria per leggerezza. Questo traguardo è ancora più di valore se si considera che rispetto al modello standard sono stati aggiunti componenti, e quindi peso, quali l’ammortizzatore di sterzo e il cupolino.

Il Monster, reinterpretazione in chiave moderna della ricetta originale, è una moto leggera, facile, maneggevole e veloce. È spinto dal motore Testastretta 11°, un bicilindrico 4 valvole raffreddato a liquido con distribuzione desmodromica da 111 cavalli. Un motore estremamente affidabile e poco impegnativo dal punto di vista della manutenzione, grazie a intervalli di manutenzione principali   molto dilazionati nel tempo (15.000 km per il cambio olio e 30.000 km per il controllo gioco valvole). Ha una curva di erogazione piena a tutti i regimi, in particolare a quelli medio bassi, i più utilizzati su strada. Questo significa motore più pronto, che si traduce in maggior piacere di guida. 

Estremamente razionale ed efficace, la ciclistica del nuovo Monster trasporta i principi ispiratori delle Superbike Ducati su una moto stradale. Il motore è portante, e a lui si collega un telaio Front Frame che concettualmente riprende quello della Panigale V4.

Le sospensioni Öhlins, completamente regolabili, vantano una forcella più leggera di 0,6 kg rispetto a quella adottata su Monster e Monster+, migliorano il feeling, oltre ad aumentare la luce a terra e di conseguenza l’angolo di piega. Il setup delle sospensioni è sportivo, e questo permette al Monster 30° Anniversario di regalare grande divertimento quando si guida nel misto stradale, ma anche fra i cordoli di un circuito. La dotazione Öhlins è completata con l’ammortizzatore di sterzo regolabile che aumenta la precisione e il rigore ai ritmi più elevati.

L’impianto frenante è caratterizzato da pinze anteriori Brembo Stylema® (più leggere di 0,4 kg rispetto alle unità montate sul Monster) e flange in alluminio per i dischi freno anteriori da 320 mm (più leggere di 0,5 Kg rispetto alla dotazione del Monster) e rende il Monster 30° Anniversario più performante in staccata e più agile grazie alla riduzione dell’inerzia all’avantreno. L’agilità migliora ulteriormente grazie agli inediti cerchi forgiati, che riducono le masse non sospese di 1,86 kg, diminuendo il momento di inerzia della ruota anteriore del 21,8% e di quella posteriore del 26,9%.

L’elettronica del Monster è ai vertici del segmento. La dotazione di serie comprende ABS Cornering, Ducati Traction Control e Ducati Wheelie Control, tutti regolabili su diversi livelli di intervento. Il carattere sportivo del nuovo Monster 30° Anniversario è sottolineato anche dal Launch Control che assicura partenze fulminee. Questo equipaggiamento da moto top di gamma, che comprende anche l’adozione di una batteria al litio che contribuisce alla riduzione del peso totale della moto, permette al Monster 30° Anniversario di esprimere in sicurezza le proprie performance.

I tre Riding Mode – Sport, Road e Wet – consentono di plasmare il carattere del Monster secondo i gusti e le necessità del pilota. Tutto è facilmente gestibile attraverso i comandi al manubrio e il cruscotto TFT a colori da 4,3”, caratterizzato da una grafica racing che riprende quella della Panigale V4, con un grande contagiri e una serie completa di informazioni sulla sinistra, fra cui quella della marcia inserita.

Il Ducati Monster 30° Anniversario arriverà nelle concessionarie della rete Ducati a partire da dicembre 2023.

Ducati tra i brand protagonisti del Goodwood Festival of Speed 2023, nell’anno in cui l’iconica manifestazione festeggia la sua trentesima edizione. Il Festival della Velocità è uno degli eventi più importanti del panorama motoristico internazionale, capace di chiamare a raccolta migliaia di appassionati da tutto il mondo che portano la loro passione nel West Sussex (Regno Unito) con l’obiettivo di vedere da vicino i veicoli a due e quattro ruote che competono sui più importanti palcoscenici mondiali, incontrare di persona i propri eroi sportivi e scoprire i modelli più desiderati del mondo automobilistico e motociclistico.

Ducati ha preso parte al Goodwood Festival of Speed dopo un 2022 ricco di soddisfazioni sia sul piano aziendale che su quello sportivo, in cui ha dimostrato di essere la Casa motociclistica più veloce, vincendo tutto ciò che si poteva vincere in MotoGP e in WorldSBK.
I valori Ducati di Style, Sophistication e Performance trovano il contesto perfetto per esprimersi in questa manifestazione, che in trent’anni di storia si è imposta come un momento rituale di celebrazione della cultura dei motori e dei suoi marchi più iconici.

La partecipazione di Ducati all’edizione 2023 è stata organizzata in grande stile nel contesto del più grande tributo che il Goodwood Festival of Speed abbia mai riservato al Campionato Mondiale MotoGP. Il Ducati Lenovo Team si è presentato nel Regno Unito al gran completo con i piloti ufficiali Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, il collaudatore Michele Pirro, il Direttore Generale Ducati Corse Luigi Dall’Igna e il Direttore Sportivo Ducati Corse Paolo Ciabatti.

“È veramente bello essere qui a Goodwood per partecipare a questa splendida festa della cultura motoristica” – ha dichiarato Luigi Dall’Igna – “Il Festival of Speed è una di quelle manifestazioni che gli appassionati delle due e quattro ruote cerchiano in rosso sul calendario e incarna davvero alla perfezione i nostri valori di marca, con cui siamo riconosciuti in tutto il mondo. Da grande appassionato di motori devo dire che in quest’edizione ho visto alcuni veicoli incredibili, tra cui diverse moto Ducati, da competizione e di serie, che hanno segnato in maniera indelebile la storia motociclistica. Quando c’è da celebrare la velocità, Ducati si fa sempre trovare pronta e partecipare a questo evento da Campioni del Mondo in carica è ancora più elettrizzante”.

Uno dei momenti più attesi del Goodwood Festival of Speed 2023 è stato l’incontro tra i due piloti Ducati Campioni del Mondo in MotoGP: Francesco Bagnaia e Casey Stoner. Nella giornata di domenica 16 luglio (in un programma adattato al meteo avverso che ha imposto la cancellazione delle attività previste per sabato) Bagnaia e Stoner hanno prima incontrato i tanti appassionati presenti e successivamente sono stati immortalati in uno scatto fotografico insieme alle rispettive Desmosedici GP23 e Desmosedici GP8, ovvero le due moto sulle quali entrambi hanno ottenuto il diritto, riservato ai soli Campioni del Mondo in carica, di esporre il numero 1. La fotografia è diventata immediatamente una delle immagini simbolo dell’evento ed è una perfetta rappresentazione di 15 anni di lavoro in cui la Casa di Borgo Panigale ha investito per mantenersi ai massimi livelli nel campionato più competitivo al mondo.

Nella splendida cornice del Goodwood Festival of Speed 2023 ha trovato spazio anche il prodotto di serie Ducati con la partecipazione nel corso di tutto il weekend di un esemplare di Ducati Streetfighter V4 Lamborghini. Questo modello, combinazione di sportività, esclusività e fascino, rappresenta il secondo capitolo della collaborazione tra Ducati e Lamborghini ed è stato realizzato in edizione numerata e limitata a 630+63 esemplari.
Fin dal giorno della sua World Première Ducati Streetfighter V4 Lamborghini ha riscosso grande successo tra i collezionisti, che a Goodwood compongono una parte importante del pubblico. Non è una sorpresa quindi che la moto sia stata tra le più ammirate della manifestazione, in particolare nei momenti di azione tra le curve dell’iconico circuito di Goodwood.

Le Corse sono una parte fondamentale del DNA di Ducati, che da sempre nel mondo delle competizioni incontra la passione di tantissimi tifosi. Ducati Memorabilia è il progetto esclusivo lanciato nel dicembre 2019 da Ducati e Ducati Corse, che offre ai più appassionati Ducatisti la possibilità di diventare proprietari di pezzi autentici e certificati delle moto utilizzate negli ultimi anni dai piloti ufficiali nei campionati MotoGP e World Superbike.

Ducati Memorabilia è una proposta unica nel mondo delle Case motociclistiche, che esaudisce il desiderio di tanti Ducatisti di collezionare componenti autentici dei motori delle Rosse di Borgo Panigale ufficiali. Biella, pistone, asse a camme e albero motore, tutti componenti che raccontano una storia di adrenalina e successi capaci di emozionare tanti appassionati.

Novità per il 2023 è l’arrivo dei componenti impiegati nel motore Desmosedici GP16: l’albero a camme di scarico GP16, l’albero a camme di aspirazione originale Desmosedici GP16, la biella originale Desmosedici GP16 e il pistone originale Desmosedici GP16. Pezzi unici che arricchiscono l’offerta Memorabilia.

Ogni Memorabilia è confezionato in un’elegante scatola e corredato dal suo certificato di autenticità firmato da Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, e Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse. Insieme al certificato, il proprietario del Memorabilia troverà anche la descrizione tecnica del pezzo che ha scelto, oltre che il riferimento – ove possibile – al pilota e alla stagione in cui ha gareggiato e posizione finale di gara come ulteriore garanzia di unicità e originalità.

I Memorabilia possono essere acquistati presso il Ducati Store di Borgo Panigale, oltre che presso tutta la rete di concessionari Ducati e online sullo Shop.Ducati.com. Ogni pezzo verrà consegnato, protetto e impreziosito da una teca di plexiglass, oltre a essere corredato dal suo certificato di autenticità.

La disponibilità di pezzi è limitata e le richieste verranno evase seguendo l’ordine di arrivo; non sarà dunque possibile prenotare i pezzi non ancora disponibili in magazzino. Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati Ducatisti e non solo che da sempre sognano di collezionare i pezzi autentici delle moto dei loro eroi.

Ogni Ducati è un mix magico di bellezza e tecnologia. Un equilibrio unico che la Casa di Borgo Panigale ha saputo costruire negli anni, affiancando l’attenzione per il design al lavoro costante dell’R&D in materia di innovazione. Dalla Multistrada V4 allo Scrambler, passando per la Panigale V4, ogni modello è pensato per offrire ai Ducatisti solo il meglio, grazie a soluzioni sofisticate in grado di regalargli esperienze indimenticabili ogni volta che sono in sella.

In questo senso l’elettronica gioca un ruolo fondamentale ed è per questo motivo che, soprattutto negli ultimi 15 anni, Ducati investe quotidianamente nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia.

Le soluzioni elettroniche consentono di affinare il carattere di ogni moto in funzione della destinazione d’uso: che sia permettere le migliori performance in pista con la Panigale V4 oppure regalare il viaggio più confortevole ed emozionante con la Multistrada V4.

Grazie a questa consapevolezza Ducati ha introdotto negli anni molte fra le soluzioni divenute in seguito standard sulle moto dei diversi segmenti.

Le innovazioni introdotte da Ducati
Nel 2008 con la 1098R Ducati è stata la prima Casa motociclistica a introdurre il Traction Control su una moto, spostando in avanti i riferimenti di prestazioni e sicurezza delle supersportive. Solo un anno dopo, il faro anteriore a LED introdotto sullo Streetfighter 1100 ha rappresentato un’altra premiere mondiale di Ducati. Nel 2010, Ducati ha presentato la prima moto al mondo in grado di “cambiare carattere” grazie alla presenza dei Riding Mode: la Multistrada 1200 S. Altre innovazioni elettroniche introdotte da Ducati sono poi la strumentazione TFT del Diavel, nel 2011, altro esempio di soluzione tecnica diventata ormai uno standard su moto di ogni segmento. Nel 2012 la 1199 Panigale, premiata con il prestigioso premio di design, il Compasso d’Oro, ha visto l’introduzione in campo motociclistico del gruppo ottico Full-LED e della gestione elettronica del freno motore.
Essendo la sicurezza un aspetto molto importante per Ducati, nel 2014 la Casa di Borgo Panigale ha introdotto assieme a Dainese la prima moto con un sistema integrato in grado di dialogare con l’airbag della giacca : la Multistrada 1200 Touring D|Air. All’epoca i sistemi di air bag non garantivano gli attuali standard di sicurezza, mentre il sofisticato sistema della Multistrada 1200 Touring D|Air, inviava il segnale di attivazione in soli 20 millisecondi in caso di urto o scivolata. Nel 2018 Ducati ha introdotto il sistema che permette la derapata controllata in frenata sulla Panigale V4, lo Slide By Brake mentre nel 2020, con la Multistrada V4, Ducati è stata la prima Casa motociclistica a introdurre nel mondo delle due ruote i radar, che hanno permesso l’implementazione dei sistemi di Adaptive Cruise Control e Bilnd Spot Detection. Il 2023 ha visto l’arrivo dalle deattivazione estesa sulla Multistrada V4 Rally, un sofisticato sistema che spegnendo i due cilindri posteriori permette la riduzione dei consumi e del calore. Queste sono le innovazioni introdotte da Ducati nel mondo delle due ruote, molte delle quali sono oggi uno standard sulle moto “over 500 cc”. 

Oltre a lavorare per introdurre sul mercato nuove soluzioni tecniche, l’R&D Ducati si impegna quotidianamente per evolvere e perfezionare le moto già esistenti, migliorandole anno dopo anno. È quello che è avvenuto, ad esempio, con i possessori di Multistrada V4, che hanno ricevuto gratuitamente i sistemi Minimum Preload ed Easy Lift quando sono stati introdotti su modelli successivi, e che continuano a beneficiare degli upgrade del sistema di navigazione. O ancora l’evoluzione di cui la Panigale V4 è stata protagonista dal 2018 a oggi.

Realizzare moto sicure, prestazionali e accessibili è alla base dello sviluppo di ogni Ducati, che grazie a tutte queste innovazioni e al continuo sviluppo delle soluzioni già presenti sul mercato, proporre oggi una gamma in cui ogni modello rappresenta un riferimento tecnologico nel segmento di appartenenza, anche a livello di sicurezza, visto che tutte le moto Ducati sono equipaggiate di serie con ABS Cornering e Traction Control.

L’approccio di Ducati è sviluppare internamente, assieme ai propri fornitori, le tecnologie da introdurre sulle proprie moto , creando contestualmente know-how interno all’Azienda. Esempi concreti sono la stretta collaborazione con Pirelli, Brembo, Bosch e altri fornitori con i quali Ducati partecipa allo sviluppo di componenti che per primi vengono montati sulle Rosse di Borgo Panigale. Questo approccio è di ancora maggior valore quando si parla di elettronica perché consente a Ducati di avere pieno controllo sulle tecnologie implementate, potendo così customizzarle senza vincoli a seconda dell’applicazione, dalla Panigale V4 allo Scrambler passando per Streetfighter, Diavel, DesertX e la Multistrada V4, che rappresenta la massima espressione della tecnologia elettronica di Ducati.

Electrical & Electronic Systems: sviluppo e creazione di competenze
La spinta all’innovazione dell’elettronica procede di pari passo con la crescita del reparto Electrical & Electronic Systems, che nell’arco di poco più di dieci anni ha visto le sue risorse quadruplicare. Attraverso il lavoro di questo dipartimento, che fa parte dell’R&D, Ducati studia, sviluppa e introduce nella produzione di serie sistemi nuovi e spesso innovativi, ovviamente attingendo esperienza anche dalle competizioni. Il costante lavoro di sviluppo e affinamento delle soluzioni tecniche e tecnologiche ha introdotto un range molto ampio di funzioni e dispositivi su tutta la gamma, che oggi spazia dallo stato dell’arte disponibile su Panigale V4 e Multistrada V4, fino alla dotazione di sistemi come Ride-by-wire, Traction Control, Quickshift, Riding Mode, Cornering ABS e strumentazione TFT anche su modelli più accessibili come Scrambler.

L’innovazione Ducati passa anche per nuove metodologie di lavoro. Oltre a sviluppare internamente le nuove tecnologie, Ducati dispone da diversi anni di alcuni laboratori interni all’Azienda per effettuare test in fase di sviluppo, senza per forza doversi affidare a risorse o fornitori esterni. Uno di questi è l’Electrical & Electronic Testing che si occupa di testare i componenti elettrici ed elettronici delle moto della gamma, mettendoli a dura prova per misurarne la qualità e durata nel tempo. Lo scopo di questa attività è duplice: risolvere rapidamente le problematiche che possono insorgere durante le fasi di sviluppo e anche monitorata la qualità dei modelli già esistenti.

Tra i test che vengono svolti da personale altamente specializzato all’interno del laboratorio Electrical & Electronic Testing ci sono quelli di verifica del funzionamento delle componenti in condizioni termiche e ambientali estreme, possibili grazie all’utilizzo di celle in grado di replicare temperature che vanno dai – 40°C ai + 180°C ed eventi atmosferici come pioggia battente o nebbia salina. I componenti vengono anche messi sotto stress per mezzo di robot che producono azionamenti ripetuti migliaia di volte, come ad esempio la rotazione del manubrio per verificare la corretta affidabilità dei cablaggi, oppure altri azionamenti come, ad esempio, della leva del freno per accendere la luce dello stop, al fine di verificarne la resilienza in condizioni d’uso reale.

Inoltre, all’interno del laboratorio, si arriva fino all’analisi di ogni singolo chip, anche sezionandoli per analizzarli al microscopio e verificarne l’esatta composizione e congruità con le specifiche di sviluppo.

All’interno dell’Electrical & Electronic Testing viene anche fatta attività di debugging software e di mobile app. La connettività sta diventando negli anni un aspetto sempre più importante anche in campo motociclistico e, visto il crescente numero di costruttori di smartphone e il costante aggiornamento dei vari sistemi operativi, la presenza di un gruppo di persone interne all’Azienda che si occupa di questo aspetto rappresenta un valore aggiunto per rimanere sempre al passo coi tempi. Un esempio di questo lavoro si può trovare nei sistemi di navigazione: dalla soluzione di Phone Mirroring adottato su Multistrada V4, che permette di trasformare il dashboard in un navigatore cartografico a colori con all’interno anche tutte le informazioni necessarie per la guida della moto, al sistema Turn-by-turn che ha debuttato nel 2023 su DesertX e Diavel V4. Queste due soluzioni permettono a Ducati di non essere vincolati a un determinato sistema operativo, ma permette compatibilità con i sistemi iOS e Android e la continua evoluzione del software che viene poi aggiornato gratuitamente ai Clienti.

Tutto questo è “il metodo Ducati” . Una metodologia di lavoro che ha permesso alla Casa di Borgo Panigale di realizzare prodotti sempre più innovativi e con una qualità crescente anno dopo anno, a testimonianza di come gli impegni strategici della Casa di Borgo Panigale, dalle competizioni alla ricerca e sviluppo, passando per gli investimenti nella sperimentazione, siano tesi, anno dopo anno, a dare ai Ducatisti le moto dei loro sogni.

Le innovazioni introdotte da Ducati come prime mondiali:

  • 2008, Traction Control DTC – 1098 R
  • 2009, Faro anteriore LED – Streetfighter 1100
  • 2010, Riding Mode – Multistrada 1200 S
  • 2011, Strumentazione TFT – Diavel
  • 2012, Gestione elettronica freno motore (EBC) e faro anteriore full-LED  – Panigale 1199
  • 2021, Adaptive Cruise Control/Blind Spot Detection – Multistrada V4
  • 2023, Extended Deactivation – Multistrada V4 Rally

Ducati onora la strepitosa stagione sportiva 2022, che l’ha vista trionfare nel Campionato Mondiale MotoGP conquistando Titolo Piloti, Titolo Team e Titolo Costruttori, con un francobollo destinato a diventare un pezzo da collezione per tutti i Ducatisti. 

Emesso ufficialmente oggi, 9 giugno 2023, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il francobollo è stato presentato durante una conferenza stampa nell’Hospitality del Ducati Lenovo Team, che è pronto ad affrontare il Gran Premio d’Italia sul circuito del Mugello con lo straordinario supporto dei fan che tiferanno i loro campioni dalla Tribuna Ducati, alla curva del Correntaio. 

Alla tradizionale cerimonia di annullo hanno partecipato Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse, Fausta Bergamotto , Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Giovanni Machetti, Responsabile Filatelia di Poste Italiane, e Matteo Taglienti, Responsabile Zecca e Filatelia del Poligrafico e Zecca dello Stato.  

Luigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse ha dichiarato“Il 2022 è stato un anno pieno di emozioni e di successi. Abbiamo dimostrato il valore e le competenze di una squadra di persone che, con lavoro e impegno quotidiano, è riuscita a portare Ducati e l’Italia in vetta al principale Campionato del Mondo su due ruote. Onorare questi risultati sportivi con un francobollo speciale emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ci dà grande orgoglio e soddisfazione”.

Il Sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto ha spiegato“Con questo francobollo, in qualità di Sottosegretario di Stato con delega anche alla Filatelia e in raccordo con il Ministro Adolfo Urso, ho ritenuto doveroso omaggiare le imprese sportive Ducati. L’emissione di oggi intende celebrare un mito ben presente nel cuore di milioni di italiani e vuole testimoniare anche la vicinanza e la gratitudine del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nei confronti di una realtà che è riuscita a divenire simbolo del saper fare italiano, inimitabile connubio di creatività e ricerca”.     

L’immagine riportata sulla vignetta è un disegno della Desmosedici GP22 guidata da Francesco Bagnaia con i toni del tricolore italiano, realizzato dal Centro Stile Ducati . Bagnaia, che ha conquistato il titolo iridato dopo una storica rimonta con un totale di sette vittorie, dieci podi e cinque pole position grazie a questo trionfo, è diventato il primo pilota italiano a vincere su una moto italiana il titolo piloti in MotoGP e ha reso Ducati l’unica casa motociclistica europea ad aver vinto, per la seconda volta, il Campionato Mondiale nella classe regina. Con questa vittoria Ducati ha portato l’eccellenza del Made in Italy in vetta alla massima competizione motociclistica internazionale grazie a un connubio unico tra talento, passione e competenze.

Il francobollo ordinario dedicato alla vittoria Ducati rientra nella serie tematica “lo Sport” ed è relativo al valore della tariffa A zona 3 Oceania pari a 5,50€, con una tiratura di 500.024 esemplari.

Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante , contenente una quartina, un francobollo singolo, una cartolina annullata e affrancata, una tessera filatelica e una busta primo giorno di emissione, oltre al bollettino illustrativo.

La cartella sarà acquistabile al prezzo di 63€ presso i circa 500 uffici postali con sportello Filatelico, nei 10 spazi Filatelia e sul sito di Poste Italiane

Alla fine dell’anno, il francobollo dedicato alla vittoria Ducati entrerà a far parte del libro dei francobolli da collezione dello stato per il 2023, che raccoglie tutti i francobolli emessi dallo Stato italiano per celebrare le sue eccellenze.

Ducati chiude un anno pieno di successi con cifre record per vendite, fatturato e utile operativo che si aggiungono alle vittorie eccezionali ottenute nel mondo delle corse, che ha visto la Casa motociclistica bolognese conquistare la tripla corona in MotoGP e WorldSBK.

Per la prima volta nella sua storia, Ducati supera il miliardo di euro di fatturato (1 miliardo e 89 milioni di euro), segnando un aumento del 24% rispetto al 2021 (878 milioni di euro), grazie a un portfolio prodotti attrattivo in grado di generare maggiori volumi di vendita. Anche l’utile operativo è notevole, con un record di 109 milioni di euro, corrispondente a una crescita massiccia del 77% rispetto al 2021 (61,5 milioni di euro). Di conseguenza, anche il livello di redditività aziendale aumenta, raggiungendo un margine a due cifre del 10%.

Il 2022 è stato eccezionale anche in termini di risultati commerciali. Ducati ha chiuso l’anno con il record di 61.562 moto consegnate agli appassionati di tutto il mondo, segnando una crescita del 3,6% rispetto al 2021.

Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati“Per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato il traguardo delle 60.000 moto e il miliardo di euro di fatturato. Questo sancisce il 2022 come il miglior anno di sempre per Ducati sotto diversi aspetti, a partire dalle ottime performance commerciali e finanziarie fino ai successi in MotoGP e WorldSBK. Negli ultimi anni Ducati è cresciuta, affermandosi come un’azienda sempre più solida. Come marchio espressione del Made in Italy, dell’innovazione, del design e della tecnologia, continuiamo a lavorare per offrire esperienze dentro e fuori al mondo moto agli appassionati Ducatisti di tutto il mondo”.

Henning Jens, CFO Ducati“Sono contento di poter annunciare, per il secondo anno consecutivo, una performance finanziaria record e una crescita del livello di redditività per Ducati. Raggiungere questi risultati, nonostante le difficoltà legate alla crisi della supply chain che ha colpito duramente il settore automotive nel corso del 2022, è un successo importante per tutto il Gruppo Ducati. Durante l’anno abbiamo anche portato avanti il piano di investimenti autofinanziati in Ricerca e Sviluppo, infrastrutture e digitalizzazione che avevamo pianificato”.

La rete di vendita ha continuato a crescere nell’ultimo anno, avvicinandosi ai Ducatisti di tutto il mondo. Alla fine del 2022, le concessionarie Ducati sono 821, il numero più alto di sempre, che, con l’aggiunta dei nuovi mercati Brunei, Ecuador, El Salvador e Mongolia, rappresentano la Casa motociclistica bolognese in ben 96 mercati.

Per il 2023, Ducati ha presentato al pubblico otto nuovi modelli che completano una gamma sempre più ampia, in grado di offrire a tutti i Ducatisti la moto più adatta per esprimere la propria passione per le due ruote.

Tra i modelli più attesi ci sono sicuramente la Multistrada V4 Rally, la moto per i grandi viaggiatori, e il nuovo Diavel V4, il modello che ha vinto il premio “Moto più bella del Salone” a EICMA. Ma anche la nuovissima seconda generazione di Scrambler Ducati, che conferma la semplicità e l’autenticità che da sempre rappresentano valori imprescindibili per tutti gli appassionati di Scrambler®, diventando più contemporanea, colorata e dotata di una personalità ancora più vivace.

A partire dal 2023 e fino al 2026, Ducati sarà il fornitore unico di moto per il Campionato Mondiale FIM Enel MotoE™, che inizierà ufficialmente il 13 maggio 2023 in occasione del Gran Premio di Francia. Con questo progetto, Ducati sta studiando le tecnologie per il futuro del mondo del motociclismo, investendo e sperimentando per costruire competenze in modo da essere pronta quando la tecnologia delle batterie consentirà la creazione di una moto che abbia il peso, le prestazioni e l’autonomia che gli appassionati si aspettano da una Ducati.

A dicembre 2022, Ducati ha inaugurato la nuova manifattura “Finitura e Delibera Estetica” che ospiterà l’ultima fase del ciclo produttivo, ovvero la vestizione delle moto, un processo che la Casa di Borgo Panigale esegue con un approccio sartoriale e una meticolosa attenzione ai dettagli. Il nuovo edificio è il risultato di un importante investimento infrastrutturale completamente autofinanziato. Gli investimenti in infrastrutture della sede dell’Azienda proseguiranno anche nel corso dei prossimi anni.

Nello stabilimento di Borgo Panigale è iniziata la produzione del nuovo Scrambler Ducati, già protagonista del settimo episodio della World Premiere 2023. Uno Scrambler® tutto nuovo nella linea e nei concetti, che mantiene quello spirito e quell’energia originali che hanno reso questa famiglia un successo mondiale da oltre 100.000 appassionati. Una moto inconfondibile, dinamica, accessibile e sicura per un uso quotidiano, con un nuovo design accattivante e moderno, dedicata a chi cerca la libertà e desidera esprimere il proprio stile di vita attraverso le sue scelte.

La produzione del primo esemplare è stata festeggiata nel nuovo edificio di Finitura e Delibera Estetica  con un evento in perfetto stile Scrambler®. Dopo il tradizionale “battesimo” da parte dell’AD Claudio Domenicali, la cerimonia si è infatti trasformata in una festa animata da musica in cui tutti i dipendenti hanno potuto ammirare in anteprima tutte e nove le colorazioni del nuovo Scrambler®.

Le possibilità di personalizzazione, da sempre elemento distintivo dello Scrambler®, con questa seconda generazione si spingono ancora più avanti grazie al nuovo serbatoio della Icon. La porzione colorata è una cover che può essere facilmente sostituita, così come lo possono essere i parafanghi, i tag sui cerchi e le cover del proiettore anteriore. Così il look dello Scrambler®  può adattarsi a tutti i gusti con grande facilità. Ai tre colori base (‘62 Yellow, Thrilling Black e Ducati Red) se ne aggiungono altri sei (Storm Green, Rio Celeste, Tangerine Orange, Jade Green, Sparkling Blue, Velvet Red), disponibili come kit accessorio, per vestire il nuovo Scrambler® Icon di nove livree diverse.

Grazie a un peso diminuito di ben 4 kg, al nuovo Ride-by-Wire e al Quick Shift accessorio, lo Scrambler® offre una guida più brillante. È più sicuro, moderno, digitale e tecnologico grazie ai Riding Mode, al Ducati Traction Control e al cruscotto TFT a colori. Tutto questo senza tradire quella semplicità e quell’autenticità che da sempre rappresentano valori essenziali per tutti gli appassionati Scrambler® . Motore bicilindrico Desmodue raffreddato ad aria, telaio a traliccio, manubrio largo, baricentro basso e divertimento nella guida rimangono caratteristiche imprescindibili anche per la nuova generazione di Scrambler®.

Il risultato di questa ricetta sono tre nuovi Scrambler®: Icon, Full Throttle e Nightshift. Tre moto dall‘impronta differente, accomunate da una posizione di guida rilassata e dal peso contenuto, per offrire agli appassionati di ogni esperienza e capacità un grande piacere di guida, tanto nei tragitti urbani quanto nelle gite fuori porta.

Ducati celebra la conquista dei titoli iridati MotoGP e WorldSBK con la realizzazione di due serie speciali di Panigale V4 ispirate alla Desmosedici GP22 e alla Panigale V4 R dei Campioni del Mondo Francesco Bagnaia e Álvaro Bautista. Le moto celebrative sono state presentate nel corso della conferenza stampa che anticipa “Campioni in Piazza2”, l’evento con cui Ducati festeggia insieme ai suoi appassionati questo storico doppio successo.

Il 2022 è stato un anno incredibile per Ducati. La Casa di Borgo Panigale è Campione del Mondo per la prima volta nella sua storia sia in MotoGP che in WorldSBK nella stessa stagione. Un risultato da sogno che si è concretizzato grazie al lavoro eccezionale degli ingegneri, dei team e dei piloti. Un doppio trionfo che Ducati ha voluto celebrare con due modelli unici, da collezione.

Le due serie speciali, realizzate partendo dalla base della Panigale V4 S, sono caratterizzate dalle livree delle moto di Pecco Bagnaia #63 e di Álvaro Bautista #19. Ogni singolo esemplare della serie sarà reso unico dall’autografo del pilota apposto in originale sul serbatoio, firma che sarà poi protetta con uno strato di vernice trasparente. Le due moto, realizzate in serie numerata e limitata, celebrano nei loro numeri di produzione l’anno di nascita di Ducati. Ciascuna serie sarà infatti composta da soli 260 esemplari, in onore al 1926, anno di fondazione dell’Azienda bolognese.

Come le moto da gara a cui si ispirano, le Panigale V4 2022 World Champion Replica sono proposte nella sola configurazione monoposto e sono arricchite dalla piastra di sterzo in alluminio ricavato dal pieno con incisione laser del nome modello, del numero progressivo e del numero di gara dei due piloti . L’equipaggiamento tecnico vanta l’adozione della frizione a secco STM-EVO SBK a nove dischi, il silenziatore omologato Akrapovič (più leggero di 2 kg rispetto a quello di serie della Panigale V4), l’impianto frenante Brembo impreziosito da pinze Stylema® R e pompa MCS con registro remoto, le pedane regolabili Rizoma in alluminio ricavate dal pieno e il plexiglas racing.

Altri dettagli tecnici che caratterizzano queste moto speciali sono il paracalore per i collettori di scarico posteriori, il coperchio alternatore, i parafanghi anteriore e posteriore e i convogliatori freni anteriori, tutti realizzati in fibra di carbonio. Sempre in fibra di carbonio, unita al titanio, c’è poi la cover a protezione del forcellone monobraccio. La serie dedicata ad Álvaro Bautista #19, infine, è caratterizzata dal serbatoio in alluminio spazzonato, come sulle versioni più sofisticate della Panigale V4.

Ogni moto sarà consegnata in una cassa di imballaggio con grafica dedicata e sarà corredata di un certificato di autenticità, di un telo coprimoto personalizzato e del sistema di acquisizione dati Ducati Data Analyser+. Chi vorrà sfruttare le prestazioni di queste due moto in circuito potrà montare gli accessori supplementari forniti a corredo, come il coperchio frizione aperto in fibra di carbonio, i kit per la rimozione di portatarga e specchietti e il tappo serbatoio racing in alluminio ricavato dal pieno.

Francesco Bagnaia e la sua Ducati Desmosedici GP22 scrivono una pagina che rimarrà nella storia del motociclismo, conquistando il Titolo Mondiale Piloti MotoGP 2022.

Per la prima volta nella storia della MotoGP pilota e moto della stessa nazione conquistano il Titolo Mondiale.

Una combinazione magica possibile solo in Italia: la competenza e la tecnologia della moto più veloce del mondo – la Desmosedici GP22 – la passione, il talento e la determinazione di Francesco Bagnaia, che ha conquistato il titolo dopo una storica rimonta, mai riuscita prima a nessun altro pilota nella classe regina. Una marea rossa di Ducatisti che hanno sofferto e gioito per tutto il campionato. Questa è la vittoria di oggi.

Una storia di corse irripetibile in qualsiasi altra parte del pianeta e che parte da Borgo Panigale, nel cuore della Motor Valley emiliano-romagnola, con la sua tecnologia e innovazione, incontra Torino, città natale di Francesco Bagnaia, e arriva fino a Pesaro, dove Pecco risiede e ha vissuto la consacrazione come pilota di livello mondiale.

Per Ducati, unico brand non giapponese capace di conquistare un Campionato Mondiale in MotoGP, si tratta del secondo Titolo Mondiale Piloti, dopo quello conquistato da Casey Stoner nel 2007.  

Un successo che arriva in un momento estremamente positivo per l’Azienda sotto tutti i punti di vista e che mai come oggi, esprime al meglio i valori di “Style, Sophistication e Performance” che la caratterizzano. 

Claudio Domenicali, CEO Ducati:“È una giornata fantastica per tutta la Ducati! Ducati Corse ha lavorato con costanza e risolutezza per raggiungere questo secondo titolo piloti MotoGP che oggi ci fa scoppiare il cuore dalla gioia. Le corse sono così legate alla passione dei Ducatisti e anche il mio percorso in Ducati è cosi legato alle competizioni che oggi sono davvero estremamente felice. Voglio prima di tutto fare i complimenti a Pecco che ha fatto una stagione incredibile, in cui ha avuto il grande merito di crederci sempre, anche quando la rimonta sembrava impossibile. Un ringraziamento ai “tre moschettieri” Gigi, Paolo, Davide e a tutte le ragazze e i ragazzi di Ducati Corse e del Ducati Lenovo Team, che hanno lavorato a questa moto incredibile e anche alle donne e agli uomini che lavorano a Borgo Panigale e rendono possibili emozioni come queste. Il Titolo Mondiale è per loro e per tutti i Ducatisti. È stata una lunga rincorsa, ma oggi la squadra è forte come non è mai stata e questo risultato è estremamente importante per eliminare la tensione ed essere più concentrati che mai a fare bene anche nel futuro. Credo davvero che possa essere l’apertura di un ciclo molto positivo per Ducati”.

Alla bandiera a scacchi il trionfo di Bagnaia è stato accolto con incredibile entusiasmo all’interno del box del Ducati Lenovo Team, sulla Tribuna Ducati del circuito di Valencia e anche a Borgo Panigale, dove i dipendenti Ducati hanno condiviso prima la tensione e poi la gioia, vivendo quest’ultima gara con gli occhi incollati al maxischermo allestito in Azienda.

Per Ducati ora è tempo di festeggiare la Tripletta Mondiale insieme ai Ducatisti e a tutta la città di Bologna. L’appuntamento, già fissato in calendario, è per il prossimo 15 dicembre quando tutti i protagonisti celebreranno insieme questo fantastico risultato. Sull’evento seguiranno maggiori aggiornamenti nelle prossime settimane.

Nel quinto episodio della Ducati World Première web series 2023, Ducati ha presentato la nuova famiglia Streetfighter V4 (qui il link per vedere la puntata).
Con i modelli V4 e V4 S, insieme alla più esclusiva e performante V4 SP2, Ducati prosegue nell’applicazione e nell’evoluzione della vincente “Fight Formula” per rimanere al vertice del segmento con una dotazione senza rivali.

Presentato al pubblico nel 2020, lo Streetfighter V4 è stato un successo istantaneo e ha stabilito nuovi riferimenti prestazionali nel segmento delle naked supersportive. Apprezzato universalmente per la sua estetica aggressiva e minimalista, caratterizzata da un frontale ispirato al Joker dei fumetti, lo Streetfighter V4 è entrato fin da subito nel cuore degli appassionati.

La naturale evoluzione della famiglia è una moto che spinge ancora più avanti i concetti della “Fight Formula”, i cui elementi chiave sono la Panigale V4 spogliata delle carene, manubrio alto e largo, 178 kg di peso, motore Desmosedici Stradale da 208 CV, ali biplano e pacchetto elettronico di ultima generazione. Un miglioramento che segue quello della famiglia Panigale V4.

Ducati Streetfighter V4 2023 trasmette sportività già al primo sguardo, grazie alla configurazione monoposto di serie con sella e pedane passeggero fornite a corredo.
Il design dello Streetfighter V4 è diretto e minimalista, con il proiettore full-LED e il suo DRL a V che richiamano il frontale della Panigale V4. Il frontale basso e proteso in avanti, a proseguire le linee caricate del serbatoio, conferisce alla moto un aspetto da predatore.
Il serbatoio ha le stesse forme di quello introdotto su Panigale V4 2022, che sono state studiate per supportare al meglio il pilota in fase di frenata e percorrenza delle curve. Possiede inoltre una maggior capienza (17 litri) ed è abbracciato da nuove cover laterali.

Il telaio “Front Frame” e il Desmosedici Stradale sono lasciati il più possibile a vista, con sovrastrutture ridotte al minimo che, attraverso linee affilate e volumi scultorei, creano un insieme pulito ed essenziale.
Nella versione V4 S, lo Streetfighter 2023 viene proposto in una nuova, grintosa livrea “Grey Nero”, tutta giocata sul contrasto fra il grigio e le varie tonalità di nero – opaco e lucido – delle sovrastrutture, che portano in risalto le componenti tecniche come le sospensioni e i freni e conferiscono alla moto un look ancora più aggressivo ma allo stesso tempo raffinato.

Elettronica
Il nuovo Streetfighter V4 implementa la logica dei Power Mode già introdotta con Ducati Panigale V4 e V4 S, naturalmente con calibrazioni dedicate al motore Desmosedici Stradale nella configurazione Streetfighter. Le strategie d’erogazione motore sono quattro: Full, High, Medium, Low. Full e Low sono di nuova concezione, mentre High e Medium sono state riviste nella strategia. Il Power Mode Full permette al motore di esprimere tutto il suo potenziale con curve di coppia senza filtri elettronici, eccetto per la prima marcia. Per i Power Mode High e Medium è stato sviluppato un nuovo sistema di gestione delle mappe Ride by Wire con taratura dedicata per ciascuna delle sei marce, che garantisce al pilota di ottenere sempre la spinta ottimale ad ogni apertura del gas. Il Power Mode Low, invece, è stato studiato per la guida su fondi a bassa aderenza, limitando la potenza massima della moto a 165 CV e offrendo una risposta al gas particolarmente gestibile. Le calibrazioni dedicate allo Streetfighter V4 garantiscono la massima correlazione fra il valore di coppia richiesto dal pilota e quello effettivamente erogato.

Lo Streetfighter V4 nella versione 2023 vede l’introduzione dell’inedito Riding Mode Wet per rendere la guida ancora più sicura su superfici a bassa aderenza. La dotazione di serie si arricchisce della batteria agli ioni di litio per la versione S (più leggera di 1,7 kg rispetto alla precedente, e già in dotazione a Streetfighter V4 SP).

Anche il cruscotto dello Streetfighter V4 2023 segue l’evoluzione tracciata dalla Panigale V4. La grafica è rivista in tutte le visualizzazioni, per rendere più semplici e descrittive le informazioni e supportare la taratura dei diversi parametri.
Come sulla Panigale V4 la segnalazione del cambio marcia avviene tramite il led di segnalazione verde esterno. Il dashboard offre la modalità di visualizzazione “Track Evo”, che replica il layout utilizzato sulle Desmosedici MotoGP e garantisce una visione immediata delle informazioni più importanti e dell’intervento dei controlli elettronici.

Lo Streetfighter V4 2023 si evolve anche grazie al nuovo software Engine Brake Control (EBC) EVO 2 che garantisce migliore stabilità, precisione e direzionalità nelle fasi di staccata e inserimento e la possibilità per il pilota di definire con maggior precisione il setup elettronico per ogni impiego. Questo software si caratterizza per una differente calibrazione marcia per marcia su ciascuno dei tre livelli selezionabili. La nuova strategia è stata sviluppata per ottimizzare l’intensità del freno motore in funzione del carico sul retrotreno. Nella prima fase di frenata, quando si ha poco carico sullo pneumatico posteriore, l’EBC EVO 2 eroga un minor freno motore, aumentandolo poi man mano che ci si avvicina al centro curva, dove l’intervento dell’engine brake dà il maggior contributo nel rallentare la moto e nel chiudere la linea. Grazie a questa modifica, che garantisce un intervento più equilibrato del controllo sul freno motore in ogni condizione di guida, si riducono inoltre i bloccaggi della ruota posteriore nelle staccate più impegnative.

Lo Streetfighter V4 ’23 implementa la nuova strategia per il Ducati Quick Shift (DQS) che migliora la fluidità di cambiata a ogni grado di apertura dell’acceleratore, sia quando quest’ultimo è parzializzato sia quando è completamente aperto, affrontando in maniera differente le due diverse situazioni.
Nelle cambiate a gas parzializzato la strategia agisce sia attraverso un taglio di iniezione che una decurtazione di anticipo, fluidificando la cambiata nell’utilizzo stradale grazie all’assenza di spegnimenti e riaccensioni del motore.
Nelle cambiate a gas completamente aperto, tipiche dell’utilizzo in pista, la strategia del DQS viene affinata con un’evoluzione della fase di restituzione della coppia che garantisce più stabilità alla moto e una spinta più omogenea e quindi maggiormente redditizia nel tempo sul giro.

A queste modifiche elettroniche si aggiunge infine l’aggiornamento della strategia di controllo della ventola di raffreddamento, in grado di offrire una migliore gestione delle temperature di esercizio e un maggiore comfort termico per il pilota già dalle velocità tipiche dell’uso stradale.

Ciclistica ed ergonomia
Sul nuovo Streetfighter V4 anche la ciclistica segue l’evoluzione della famiglia Panigale V4 per offrire agli appassionati miglioramenti nella stabilità, nel feeling sull’avantreno e nella sicurezza alla guida. La ciclistica prevede telaio Front Frame e forcellone monobraccio, entrambi in alluminio, con forcella a steli rovesciati e ammortizzatore a regolazione meccanica sulla versione V4.
Lo Streetfighter V4 S monta invece sospensioni Öhlins semiattive (forcella NIX30 a steli rovesciati da 43 mm e ammortizzatore TTX36) con interfaccia SmartEC 2.0 , guadagnando in versatilità, efficacia e immediatezza nella messa a punto. Inoltre, sulla versione V4 S, i cerchi sono Marchesini forgiati in lega d’alluminio con importanti benefici in termini di agilità nei cambi di direzione e reattività in accelerazione e frenata grazie alla riduzione delle masse non sospese.

Così come sulla Panigale V4, il perno del forcellone di Streetfighter V4 2023 è posizionato 4 mm più in alto, aumentando l’azione anti-squat che aiuta il pilota grazie a una maggiore stabilità, precisione e capacità di mantenere la traiettoria nell’uscita di curva e, in generale, in tutte le situazioni di accelerazione.
La distribuzione dei pesi si sposta inoltre verso l’avantreno, caricandolo maggiormente e aumentando quindi precisione e rapidità in inserimento. L’ergonomia infine beneficia della nuova conformazione del serbatoio carburante, la cui sagoma offre un maggior sostegno al pilota in fase di staccata e percorrenza. Il peso in ordine di marcia dello Streetfighter V4 S 2023 si attesta a 197,5 kg.

Motore
Il Desmosedici Stradale da 1.103 cm3, capace di erogare 208 CV a 13.000 giri/min e 123 Nm in configurazione Euro-5, è stato rivisto nella calibrazione per accordarsi al maggior diametro dell’uscita del silenziatore, introdotto al fine di ridurre la contropressione allo scarico. Inoltre, sul lato destro è presente il carter frizione della Panigale V4, che consente di montare facilmente la frizione a secco e la protezione del carter frizione.

Streetfighter V4 SP2

Per spingere ancora oltre le prestazioni dello Streetfighter V4 2023, Ducati presenta anche il modello top di gamma Streetfighter V4 SP2 in versione numerata. Una moto pronta per scendere in pista, grazie a una dotazione tecnica esclusiva che unisce alla “Fight Formula” le specifiche “SP”, rendendola ancora più efficace nella guida sportiva e in particolare in circuito.

Streetfighter V4 SP2 viene proposto nella livrea “Winter Test” , studiata dal Centro Stile Ducati ispirandosi alle moto di Ducati Corse utilizzate durante i test pre-stagionali dei Campionati MotoGP e WorldSBK. Il nero opaco delle sovrastrutture, combinato con la finitura opaca del carbonio dei cerchi e delle ali, contrasta con gli accenti rosso acceso e con la brillantezza del serbatoio in alluminio spazzonato a vista, alluminio che ritroviamo anche sulle cover laterali dei radiatori. Il numero progressivo della moto è riportato tramite laseratura sul manubrio.

Streetfighter V4 SP2 monta cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio, più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio montati dallo Streetfighter V4 S e capaci di ridurre il momento d’inerzia del 26% all’anteriore e del 46% al posteriore, rendendo la moto sensibilmente più agile e leggera nei cambi di direzione. Le pinze freno anteriori Brembo Stylema R® garantiscono un’elevata potenza frenante, oltre a un’eccezionale costanza di rendimento anche nel caso di uso prolungato in pista.

Sullo Streetfighter V4 SP2 il Desmosedici Stradale monta la frizione a secco STM-EVO SBK, che garantisce una migliore funzione anti-saltellamento, anche nelle scalate più aggressive, e una maggiore fluidità in tutte le fasi di “off-throttle”, indispensabile per essere efficaci in pista nella guida al limite.
Un contributo all’efficacia tra i cordoli arriva poi dalle sospensioni Öhlins con molle e idraulica identiche a quelle della Panigale V4 che garantiscono al pilota la giusta confidenza per la guida al limite.
L’equipaggiamento è completato dalle pedane regolabili in alluminio ricavate dal pieno che aumentano l’angolo di piega e consentono al pilota di trovare la posizione ottimale in sella, dal parafango anteriore in carbonio e da elementi a corredo utilizzabili nei “track day”, come la cover frizione aperta in carbonio*, il tappo per la rimozione del portatarga e le viti per rimuovere gli specchi*.

Colorazioni e disponibilità
I modelli Streetfighter V4 e V4 S saranno disponibili a partire dal mese di gennaio 2023 nelle concessionarie di tutta Europa, mentre la versione SP2 arriverà a partire da marzo 2023. La gamma colori è composta dal Rosso Ducati e dalla nuova livrea “Grey Nero”, che sarà disponibile per la sola versione “S”.

Ampia la proposta di accessori, che permette di personalizzare lo Streetfighter V4 rendendolo ancora più sportivo, a partire dall’impianto di scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič*. Dotato di silenziatori alti a fianco della coda, permette una riduzione del peso complessivo di 5 chili ed eleva la potenza massima a 220 cv. La rumorosità rientra nel limite dei 105 dB (102 dB montando il dB killer).

Sono disponibili inoltre kit silenziatori omologati, parafanghi, kit aero e protezioni per telaio e carter in fibra di carbonio, comandi in alluminio ricavati dal pieno, ma anche termocoperte e cavalletti per chi desidera utilizzare il proprio Streetfighter V4 in circuito.