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Il Campionato italiano velocità torna in pista dopo quasi due mesi di pausa e arriva al giro di boa. Sul circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola si corre il terzo appuntamento stagionale dell’Elf CIV; ad appena cinque giorni dal weekend di Misano del WorldSBK il Barni Racing Team sarà di nuovo in pista con due piloti nella classe Superbike: Michele Pirro, leader del campionato e Alex Bernardi, entrambi in sella alla Ducati Panigale V4R.

Il 32enne di San Giovanni Rotondo è a punteggio pieno avendo vinto entrambe le gare sia a Misano che al Mugello e guida la classifica generale con 100 punti, 40 in più del secondo. A Imola Pirro potrebbe centrare la terza doppietta di fila, ma sarà al debutto in sella alla Ducati Panigale V4R sul circuito bolognese.

Diversa la situazione per Bernardi, fermo a quota 1 solo punto dopo 4 gare in Campionato, ma il pilota di Cattolica, ad inizio giugno, ha svolto una giornata di test sul circuito del Santerno e questo potrebbe dargli riferimenti importanti per iniziare al meglio il weekend.

Classici gli appuntamenti del fine settimana con qualifiche tra venerdì e sabato mattina, gara 1 al sabato pomeriggio e gara 2 domenica. Soprattutto per gara 1 l’incognita maggiore riguarda il caldo: si correrà alle 14.40 e a quell’ora sono previste temperature intorno ai 35 °C.

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Questo periodo dell’anno è veramente molto intenso per noi: dopo il mondiale a Misano, il weekend del CIV precede due appuntamenti consecutivi del WorldSBK, cioè Donington il 5/7 luglio e Laguna Seca, negli Stati Uniti, la settimana successiva. Ciò non significa che prenderemo alla leggera la gara di Imola. L’impegno da parte del team è sempre lo stesso in tutte le gare e noi vogliamo continuare a vincere con Michele e portare anche Bernardi vicino ai primi. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che lavorano con il team sia nel WorldSBK che nel CIV, in queste settimane sono sottoposti a uno sforzo veramente duro.

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Posizione in Campionato: P1 – 100 punti
Archiviata la wild card nel Mondiale Superbike torniamo a correre nel CIV. Dopo una lunga pausa ripartiamo da Imola, su una pista dove non abbiamo riferimenti con la Panigale V4 R. Sono molto curioso di capire il nostro potenziale visto anche che farà molto caldo; il consumo delle gomme sarà un fattore importante. L’obiettivo, come sempre, è quello di dare il massimo e confermarsi al top. Ringrazio ancora il Barni Racing Team per tutti gli sforzi che fa per mettermi a disposizione un mezzo competivo visti gli impegni ravvicinati in più campionati.
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Posizione in Campionato: P18 – 1 punto
Dopo quasi due mesi è bello tornare in pista. In questa lunga pausa abbiamo avuto modo di lavorare molto con la squadra e proprio a Imola abbiamo fatto un test molto importante. Il feeling con la moto è migliorato e mi sono trovato subito molto bene con le modifiche che abbiamo fatto. Oramai siamo a metà campionato e per me è arrivato il momento di iniziare a sfruttare le occasioni.
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PROGRAMMA DEL WEEKEND

Venerdì, 28 giugno 2019

11.45 – 12.15 Prove libere

17.00 – 17.25 Qualifiche 1

Sabato, 29 giugno 2019

10.35 – 11.00 Qualifiche 2

14.40 Gara 1 (14 giri)

Domenica, 30 giugno 2019

09.35 – 9.50 Warm up

15.35 Gara 2 (14 giri)


A meno di due settimane dal GP di Catalunya – concluso in terza posizione da Danilo Petrucci, con Andrea Dovizioso coinvolto in un incidente che lo ha costretto al ritiro – il Ducati Team è pronto a tornare in pista ad Assen (Paesi Bassi) sullo storico TT Circuit per l’ottavo round del Campionato Mondiale MotoGP 2019. Sul tracciato noto come “La Cattedrale”, che ospita il motomondiale ininterrottamente dal 1949, anno di nascita del campionato, i piloti ufficiali hanno ottenuto un podio a testa con Ducati: Dovizioso ha chiuso al secondo posto nel 2014 e Petrucci nel 2017.

Alla vigilia dell’ottavo round, Dovizioso è secondo nella classifica Piloti a 37 punti dalla vetta mentre Petrucci è quarto, a soli cinque punti dal compagno di squadra. Per entrambi, l’obiettivo dichiarato è quello di sfruttare gli aggiornamenti provati nei test post-gara a Montmeló per ottenere il maggior numero di punti possibili ed accorciare le distanze in classifica. Ducati è seconda nella classifica Costruttori con 131 punti, mentre il Ducati Team è al comando della classifica Squadre con 201 punti.

Andrea Dovizioso (#04 Ducati Team) – 2º (103 punti)
“Non c’è tempo per lamentarsi dei punti persi a Barcellona e bisogna approcciare ogni gara lavorando duramente come abbiamo fatto fin ad ora. Penso che stiamo dimostrando una grande competitività e, anche se ci sono sempre degli aspetti da migliorare, siamo molto veloci. Assen non è una pista particolarmente favorevole alla nostra moto e le condizioni meteo lì rappresentano sempre una variabile complessa da gestire, ma in ogni caso abbiamo già dimostrato di essere capaci di migliorare il nostro livello di competitività nell’arco del weekend di gara anche in circuiti sulla carta meno ideali per noi. Dobbiamo restare calmi e concentrati, affrontando una gara alla volta, perché il campionato è ancora lungo”.

Danilo Petrucci (#9 Ducati Team) – 4º (98 punti)
“Ho sempre avuto buone sensazioni ad Assen, è una delle mie piste preferite nonostante sulla carta non sembri essere la più adatta per la nostra moto. Sto attraversando un momento positivo, quindi voglio innanzitutto essere competitivo e continuare a lottare per il podio, come ho fatto nelle ultime gare. Lo scorso anno abbiamo vissuto un weekend difficile in Olanda, e quindi avrò una motivazione in più per far bene. Il meteo sarà un’incognita e, anche se il mio stile di guida e le caratteristiche della Desmosedici GP potrebbero avvantaggiarci con la pioggia, spero in una gara asciutta. Abbiamo un’altra buona occasione per ottenere un bel risultato”.

Il Ducati Team scenderà in pista venerdì 28 giugno alle ore 09:55 (CET) per la prima sessione di prove libere, mentre la gara si disputerà domenica alle 14:00.

Brutto infortunio per Eugene Laverty!
Durante la Free Practice 1, a pochi minuti dall’ inizio della sessione, l’asso nordirlandese è caduto all’uscita delle Acque Minerali.
Uno spaventoso highside lo ha lanciato in aria, ricadendo violentemente a terra.
Nell’impatto si è procurato la frattura di entrambi i polsi: in quello destro i raggi hanno evidenziato la rottura di Radio, Ulna e Scafoide; in quello sinistro il distaccamento della placca di un precedente intervento e la frattura del primo metacarpo.
Il pilota è già in viaggio verso Barcellona, dove domani in mattinata sarà prontamente operato dal Dr. Mir.
Il Team Go Eleven gli augura una pronta guarigione ed è fiducioso di rivederlo in sella alla sua V4-R nel più breve tempo possibile.
In bocca al lupo per l’operazione Eugene, la tua squadra ti aspetta più forte di prima!

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La prima giornata di prove libere del Gran Premio de la Repubblica Argentina si chiude con indicazioni estremamente positive per Pramac Racing. Jack è velocissimo e conclude entrambe le sessioni al secondo posto mentre Pecco compie un grande passo in avanti in FP2.

Ecco gli high lights delle prove libere sul circuito di Termas de Rio Hondo.

FP1 (Condizioni: asciutto – Temperatura 22° – Circuito 32°)

P2 Jack Miller (1’40.180, + 0.353 da P1)

Jack dimostra di trovarsi a suo agio sul circuito argentino ed è costantemente nelle prime posizioni. Nell’ultimo giro della sessione fa registrare il secondo tempo assoluto dietro Marquez.

P21 Pecco Bagnaia (1’41.875, + 1’.00.048 da Top 10)

Per Pecco è la prima sessione in MotoGP a Termas de Rio Hondo. Il pilota italiano sfrutta le FP1 per prendere confidenza con il circuito.

FP2 (Condizioni: asciutto – Temperatura 25° – Circuito 32°)

P2 Jack Miller (1’39.190, +0.009 da P1)

Jack spinge fortissimo anche nella seconda sessione di prove libere. Una piccola scivolata senza conseguenze nella prima run (con 3 caschi rossi accesi) non lo deconcentra e nell’ultimo time attack fa registrare un gran tempo a 9 millesimi da Dovizioso.

P14 Pecco Bagnaia (1’39.799, + 0.170 da Top 10, + 0.618 da P1)

Pecco compie importanti passi in avanti nella sessione migliorando giro dopo giro sul passo gara. Il pilota italiano è incisivo anche nel time attack migliorando di oltre due secondi il tempo del mattino e chiudendo a meno di 2 decimi dalla Top 10.

P2 – Jack Miller

“Sono molto soddisfatto per questa prima giornata. Il feeling con la moto è molto positivo e in entrambe le sessioni siamo riusciti ad girare con grande incisività sia con le gomme usate che con la gomma nuova. Peccato per quella piccola scivolata che comunque non ha compromesso il nostro lavoro”.

P14 – Pecco Bagnaia

“Sono felice perché nelle FP2 abbiamo migliorato molto. Non è facile trovare subito il feeling in una pista dove non abbiamo fatto i test. Siamo molto vicini alla Top 10 e c’è grande fiducia. Ringrazio anche la Clinica Mobile: avevo un dolore al braccio e dopo le FP1 hanno fatto un gran lavoro”.

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Nella suggestiva cornice del Cube, centro Ricerca e Sviluppo di Philip Morris International, è stato presentato il team Mission Winnow Ducati che prenderà parte al Campionato Mondiale MotoGP 2019 con Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Tutto è pronto per affrontare una stagione impegnativa e sicuramente entusiasmante, con la prima delle 19 gare in calendario in programma in Qatar il 10 marzo. Tra poco più di due settimane, Dovizioso e Petrucci torneranno in sella alla Desmosedici GP19, appena svelata in una nuova e accattivante livrea rossa, sul circuito di Sepang.  

A dare il benvenuto è stato Miroslaw Zielinski, Presidente della Divisione Scienza ed Innovazione di PMI“La filosofia di Mission Winnow si traduce nella ricerca continua di scelte migliori per operare un cambiamento positivo. Ducati è una delle realtà più iconiche e resilienti in MotoGP, con 70 anni di competizioni nella sua storia. La determinazione della squadra a migliorarsi gara dopo gara, a pensare sempre in maniera innovativa ed a ricercare costantemente nuovi confini nella tecnologia sono un esempio perfetto di cosa significhi Mission Winnow”. 

Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, ha poi affermato: “Le corse fanno parte da sempre del DNA di Ducati. Le soluzioni e le competenze acquisite in pista rappresentano per noi un patrimonio legato a doppio filo alla produzione, ed il progetto MotoGP è fondamentale anche per sviluppare prodotti di serie sempre più performanti, entusiasmanti e sicuri, per i nostri appassionati. Guardiamo con soddisfazione ai risultati raccolti nella scorsa stagione in pista, dove la nostra Desmosedici GP è stata una delle moto più competitive in assoluto, ma non possiamo certamente accontentarci per cui vogliamo fare un altro e decisivo passo in avanti. Sono convinto che le competenze e lo spirito che animano il gruppo di lavoro di Ducati Corse rappresentino il vero valore aggiunto rispetto ai nostri avversari. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutti i partner che ci hanno voluto supportare in questa nuova sfida in MotoGP – tra i quali Audi Sport che, da questa stagione diventa nostro main sponsor – e per fare un grande in bocca al lupo a tutto il team Mission Winnow Ducati per un 2019 da protagonisti.” 

Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, ha aggiunto: “Anche il 2018 è stata un anno molto importante per noi in MotoGP, nel quale siamo riusciti a crescere e migliorare ulteriormente – sia dal punto di vista tecnico che sportivo – per il quarto anno consecutivo. Siamo stati molto competitivi anche su tracciati storicamente difficili per noi, ed abbiamo ottenuto più vittorie e podi complessivamente rispetto al 2017. Tuttavia, anche i nostri avversari sono migliorati e quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare ancora di più, portando in pista idee nuove ed evoluzioni efficaci sotto tutti gli aspetti. Con Andrea e Danilo siamo convinti di avere la squadra giusta per ottimizzare le risorse nello sviluppo della moto e la gestione generale dei weekend di gara. Il nostro obiettivo non può che essere ambizioso, come sempre, ed è quello di riportare a Borgo Panigale il titolo mondiale MotoGP”.  

Andrea Dovizioso (#04, Mission Winnow Ducati): “Il 2018 è stata una stagione molto positiva per me. Siamo partiti con una vittoria e, anche se abbiamo avuto alcuni alti e bassi, le difficoltà ci hanno spinto a cercare nuove direzioni e verso metà stagione abbiamo fatto un grande passo avanti. Sono molto contento del lavoro svolto con la squadra, abbiamo lottato per la vittoria in tutta la seconda parte dell’anno e penso che miglioreremo ancora nei prossimi test per iniziare il nuovo campionato nel migliore dei modi. Le aspettative per la stagione alle porte sono alte, ho una grande intesa con la moto e con la squadra e possiamo contare su ancora una maggiore esperienza. Sono felice di avere Danilo al mio fianco nel box, ci conosciamo bene e penso che potremo lottare in pista ma anche lavorare insieme per lo sviluppo”. 

Danilo Petrucci (#9, Mission Winnow Ducati): “La scorsa stagione è stata molto importante per me, la mia migliore di sempre a livello di punti ottenuti. Anche se ho mancato di poco il mio obiettivo di classificarmi primo tra i piloti indipendenti, ho comunque chiuso il 2018 su una nota indubbiamente positiva. Correre con i colori ufficiali è motivo di grande soddisfazione per me e non vedo l’ora di cominciare: mi trovo molto bene con la mia nuova squadra, dove il livello tecnico è davvero altissimo. Per quanto mi riguarda so dove posso ancora migliorare ed ho anche cambiato il mio metodo di preparazione per arrivare alla prima gara nelle migliori condizioni di sempre. Sono molto felice di affiancare Andrea: oltre che un grandissimo pilota, è una persona splendida. Ci conosciamo da tanto tempo ed abbiamo anche iniziato ad allenarci insieme con l’obiettivo di fare entrambi una grande stagione”.  

Il team Mission Winnow Ducati partirà fra pochi giorni per la Malesia dove, dal 6 al 9 febbraio, si svolgerà la prima sessione di test ufficiali pre-campionato sul circuito di Sepang.

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Si sono conclusi alle 17:00 di oggi i due giorni di test ufficiali MotoGP sul Circuito Ricardo Tormo di Cheste, che hanno dato il via alla stagione 2019 del campionato.

Anche oggi i piloti sono scesi in pista solo in tarda mattinata, quando la pista si è completamente asciugata dopo la pioggia scesa anche la scorsa notte su Valencia.

I due piloti ufficiali del Ducati Team hanno concentrato il loro lavoro sulla versione 2019 della Desmosedici GP, ottenendo dei riscontri positivi, e al termine della sessione Andrea Dovizioso ha ottenuto il secondo tempo in 1:30.890, mentre Danilo Petrucci ha chiuso la giornata in quinta posizione con il crono di 1:30.959.

In pista anche Michele Pirro che, complice una scivolata ed il riacuirsi del dolore alla spalla destra, ha compiuto solo 14 giri il migliore dei quali in 1:32.376

I piloti della MotoGP torneranno in pista la prossima settimana sul circuito di Jerez de la Frontera dove, il 28 e 29 novembre prossimi, sono previsti gli ultimi due giorni di test ufficiali di quest’anno.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2° – 57 giri – 1:30.890
“Oggi è andata meglio perché siamo riusciti a fare molte prove, comprese delle comparizioni grazie alle quali abbiamo trovato delle soluzioni interessanti. Sono piccoli dettagli e adesso vogliamo provarli in altre condizioni e su un’altra pista per avere un feedback più preciso. Quindi questi due giorni di test a Valencia sono stati molto positivi e adesso cercheremo di confermare le stesse buone sensazioni anche a Jerez.”

Danilo Petrucci (Ducati Team #9) – 5° – 60 giri – 1:30.959
“Sono contento di questo secondo giorno di test perché abbiamo potuto provare molte cose e siamo stati costantemente veloci, sempre davanti nella classifica dei tempi. Sono riuscito a girare con regolarità su ottimi tempi, anche se non abbiamo fatto molte prove con setup diversi, e questo significa che la moto 2019 ha una buona base. Alla fine mi è mancato solo un giro secco, ma sono molto contento di come lavora la squadra, con molti più ingegneri che mi aiutano, e questo ha fatto la differenza.”

Michele Pirro (Ducati Team #51) – 19° – 14 giri – 1:32.376 
“Oggi ho fatto solo pochi giri, quattordici in totale, quando la pista non era molto veloce, però siamo comunque riusciti a fare una prova che ci ha dato delle informazioni molto utili. Purtroppo il problema alla mia spalla destra, che da domenica è peggiorato, non mi ha consentito di lavorare bene e sono caduto una seconda volta. Fra dieci giorni mi farò finalmente operare e poi voglio davvero girare pagina.”

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Per la prima volta, in quindici anni di storia della “Autostyle Design Competition”, anche una casa motociclistica è stata invitata a far parte di questa importante manifestazione, che vede riunito il “gotha” del design automotive internazionale.

Ducati, da sempre icona di stile ed eleganza nel design motociclistico, ha avuto l’onore di far parte di questo evento dedicato al design automobilistico e promosso da Berman S.p.A., azienda leader nella produzione di componenti per auto.

L’appuntamento, che di anno in anno diventa sempre più ricco di contenuti e spunti, si è tenuto il 19 ottobre, presso la suggestiva location di Villa Di Bagno (Porto Mantovano) alle porte di Mantova. Il programma di Autostyle 2018 ha visto, come da tradizione, sia la premiazione del concorso “versioni speciali”, dedicato ai giovani allievi delle scuole internazionali di design, sia il workshop tenuto dai chief designer delle case. A fare da corollario l’esposizione di venti modelli, tra prototipi, vetture di serie e supercar lanciati nel corso dell’anno, e, novità di questa quindicesima edizione, una bellissima Ducati Panigale V4 Speciale, la quale ha conquistato l’attenzione e l’ammirazione di tutti i partecipanti.

Momento centrale dell’evento è stata una panoramica sul design di settore, con grande spazio dedicato ai Centri Stile delle aziende coinvolte.

Una delle sorprese di quest’anno è stato il primo workshop dedicato al design motociclistico, grazie al contributo di Andrea Ferraresi, Responsabile del Centro Stile Ducati, e di Julien Clement, designer della Panigale V4, che hanno descritto lo sviluppo dell’ultima nata tra le Superbike Ducati. La casa motociclistica di Borgo Panigale ha accettato con entusiasmo l’invito degli organizzatori, confermando la grande attenzione che dedica al design, al confronto con i giovani designer e agli istituti che li formano professionalmente. Ducati prosegue quindi il suo percorso di valorizzazione dei talenti, che già la vede protagonista di iniziative importanti al fianco delle Università (la recentissima MotoStudent ed i vari Corsi di Laurea attivati) e del Ministero della Pubblica Istruzione (il progetto DESI e la Fisica in Moto).

Tra gli altri contributi, Flavio Manzoni, responsabile del Centro Stile Ferrari, ha presentato le linee guida delle nuove vetture di Maranello, mentre due supercar estreme sono state argomento delle relazioni di Mitja Borkert di Lamborghini (la Lamborghini Terzo Millennio) e Lowie Vermeersch di GranStudio (la Dallara Stradale).

Apprezzatissimi anche gli interventi riservati a due icone giapponesi nel mondo di SUV e fuoristrada: Tatsuya Sonoda ha mostrato la nuova Toyota RAV4, mentre Hisanori Matsushima ha svelato i segreti della nuova Suzuki Jimny.

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Ducati Motor Holding comunica che dal 1° ottobre 2018 Andrea Buzzoni lascia l’incarico di Global Sales and Marketing Director e che all’interno del Board of Management sono state istituite due nuove Direzioni: la Direzione Global Sales and After Sales, la cui responsabilità è affidata a Francesco Milicia, e la Direzione Marketing and Community, la cui responsabilità viene assunta ad interim da Claudio Domenicali.

Le due nuove Direzioni sostituiscono la posizione finora ricoperta da Andrea Buzzoni. Buzzoni, nel ruolo di Global Sales and Marketing Director, ha contribuito al raggiungimento dei record di vendita nel triennio 2015-2017, ha dato un forte impulso alla strategia globale di crescita qualitativa e quantitativa e ha potenziato i processi di vendita e di marketing di medio e lungo termine. Inoltre ha coordinato il lancio e il consolidamento del nuovo Brand Scrambler® e rafforzato posizionamento e vendita dell’alto di gamma del segmento Supersportivo.

Andrea Buzzoni, che ringraziamo per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni in Ducati, rimarrà nel Gruppo Volkswagen e a breve verrà comunicato il nuovo incarico.

Milicia, 43 anni, laureato in ingegneria meccanica, dopo aver iniziato la sua carriera in Ducati nel 1999 in ambito Operations, nel 2005 si è trasferito in Cina nel gruppo Ariston, ricoprendo il ruolo di Managing Director della Thermowatt. Rientrato in Italia, dal 2009 diventa Amministratore Delegato di Elco Italia. Nel 2012 è di nuovo in Ducati con l’incarico di Managing Director Ducati Motor Thailand, per tornare poi a Borgo Panigale nel 2015, entrando a far parte del Board of Management di Ducati, come Direttore Supply Chain (Acquisti e Logistica).

Federico Sabbioni, che con la nuova carica entra anche a far parte del Board of Management, subentra a Francesco Milicia nel ruolo di Direttore Supply Chain.

Sabbioni, 41 anni, ingegnere meccanico, è in Ducati dal 2002 dove ha maturato importanti esperienze nell’ambito dello Sviluppo Prodotto, dapprima in R&D come Project Engineer, poi nella funzione Project Management, sino a diventare Head of Vehicle Project Management per alcune delle famiglie di prodotto più strategiche della gamma Ducati (Multistrada, Scrambler® e Hypermotard).

Il Board of Management di Ducati Motor Holding è ora composto da: Claudio Domenicali (Presidente), Silvano Fini (Direttore di Produzione), Andrea Forni (Ricerca e Sviluppo), Francesco Milicia (Global Sales and After Sales), Federico Sabbioni (Supply Chain), Oliver Stein (Finanza, Controlling e IT) e Luigi Torlai (Risorse Umane e Corporate Social Responsability).

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Ottima prestazione in qualifica per i due piloti del Ducati Team a Silverstone. Al termine della sessione di Q2, disputata con la pista ancora bagnata in alcuni settori, Jorge Lorenzo ha ottenuto la pole position in 2:10.155 davanti ad Andrea Dovizioso con il crono di 2:10.314 e quindi entrambi i piloti ufficiali Ducati partiranno in prima fila nel British GP, in programma domani alle 12:30 ora italiana (11:30 ora locale) per evitare il rischio di pioggia torrenziale prevista per il primo pomeriggio.

Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1º – 2:10.155
“Sono molto felice della mia seconda pole position della stagione. Le condizioni della pista erano davvero difficili, ed era facile commettere errori, però c’era ancora abbastanza acqua sul tracciato per utilizzare pneumatici da pioggia e la mia strategia ha funzionato. Ho spinto fin da subito per capire dove era il limite e poi ho scaldato poco a poco le gomme per attaccare nell’ultimo giro e, nonostante abbia commesso un paio di errori in alcune frenate, ho fatto un ultimo split molto buono ed è stato sufficiente per segnare il miglior tempo. Oltre alla mia pole c’è anche Andrea al secondo posto e sono molto contento per la squadra perché è un risultato fantastico. Per quanto riguarda la gara, se veramente domani dovesse essere bagnata, credo che saremo competitivi. Sono a mio agio sulla moto, anche se sono preoccupato per le condizioni della pista alla curva 7 se dovesse piovere molto. In ogni caso dobbiamo aspettare e prepararci per una gara che sarà sicuramente molto dura.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2° – 2:10.314
“Oggi alla fine è andata benissimo, perché in queste condizioni era molto facile fare degli errori: tre quarti della pista erano completamente asciutti e riuscire a fare un buon tempo con le gomme da bagnato era davvero difficile, ma ci siamo riusciti. Era fondamentale partire in prima fila perché domani probabilmente pioverà; non avendo girato sul bagnato non sappiamo cosa aspettarci e quindi partire davanti sicuramente è un vantaggio. Siamo stati competitivi e veloci, e sull’asciutto siamo a posto, poi se domani pioverà veramente molto troveremo delle nuove condizioni, ma la situazione è uguale per tutti e quindi cercheremo di adattarci al meglio.”


Il paddock di Misano completamente riempito da moto e Ducatisti provenienti da ogni parte del mondo, tutti accomunati dalla grande passione per le Rosse di Borgo Panigale. Una marea di moto che ha pacificamente invaso la Riviera Romagnola e occupato oltre 75.000 metri quadrati del paddock del circuito. Questo, in sintesi, quanto sta accadendo al WDW2018, il grande raduno Ducati che, dal 20 al 22 luglio chiama a raccolta decine di migliaia di appassionati motociclisti da ogni parte del mondo.

La seconda giornata della spettacolare kermesse Ducati è stata preceduta da un “caldissimo” venerdì, che ha ufficialmente aperto il WDW2018. In migliaia si sono allineati e hanno partecipato alla parata che, partendo da un giro di pista del circuito, ha formato un lungo e colorato serpentone di moto raggiungendo Rimini, che ha accolto i Ducatisti con una serata all’insegna della musica, del cibo e del divertimento. Il programma ha visto una “rustida” sul molo, per poi concludersi con lo Scrambler Beach Party sulle note del DJ set di Virgin Radio.

In mattinata Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, ha aperto ufficialmente la seconda giornata del WDW2018 con un incontro con i numerosi giornalisti internazionali presenti all’evento.
Il WDW è una grande festa – ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati – la festa di tutti i ducatisti che, ogni due anni, ci chiama a raccolta e ci permette di condividere la passione per questa affascinante e unica Marca. Ducati ha un grande passato, la scorsa edizione abbiamo festeggiato proprio al WDW i nostri 90 anni, ma anche un presente straordinario, con una gamma di prodotti fantastica, che oggi propone le moto più belle della nostra storia, moto che ci permettono di continuare a crescere, condividendo emozioni e soddisfazioni con i nostri appassionati tifosi. Emozioni come il passaggio delle Frecce Tricolore prima della partenza della Race of Champions, o entrare questa mattina in circuito. Qualcosa di speciale, unico, molto forte, che mi ha confermato che faccio parte di una Community, di un gruppo di donne e di uomini che lavorano e che condividono, con decine di migliaia di Ducatisti giunti sulla Riviera Romagnola, l’orgoglio di appartenere a un Marchio storico e prestigioso come Ducati. Siamo veramente in tanti e il 30% di presenze in più, fatto registrare ieri rispetto al 2016, fa prevedere una decima edizione da record. – ha concluso il numero uno della Casa di Borgo Panigale – A guardare il paddock del Misano World Circuit viene la pelle d’oca!”.

Per i partecipanti al WDW2018 veramente tante le attività e le iniziative proposte per questa decima edizione del raduno Ducati: aree dedicate alle varie famiglie di moto, test dinamici, prove in pista, mostre, concorsi, stunt-man, musica e tanto divertimento. Il clou della giornata è stato alle 13.00 quando, preceduta da uno spettacolare sorvolo delle Frecce Tricolori, è partita la “Race of Champions”, la spettacolare gara che ha visto 12 Campioni Ducati MotoGP e SBK, sfidarsi sul circuito di Misano in sella a Panigale V4 S appositamente preparate con configurazione race e livree dedicate. Una gara vera e propria, con il supporto di Locman in veste di “Official Timekeeper”, che ha visto i piloti dare il massimo per aggiudicarsi il podio, animando uno spettacolo senza eguali, che solo Ducati è in grado di poter offrire. Dopo le sessioni di prove libere e qualifiche per l’ordine di partenza in griglia, la gara ha visto Michele Pirro, già autore della pole, è scattato subito al comando, imponendo un ritmo che gli ha permesso di allungare il vantaggio sul gruppetto di inseguitori., che ha visto la sSpettacolare la rimonta di Rabat, partito male, ma secondo al traguardo dopo una serie di duelli e sorpassi bellissimi con Melandri, Miiller e Forées, che hanno letteralmente infiammato il pubblico presente al Misano World Circuit e gli appassionati sintonizzati in diretta su SKY da casa, con emozioni degne di una competizione iridata. Miller, Melandri e Rinaldi seguono nell’ordine, quindi Dovizioso, Simeon, Petrucci, Lorenzo, Abraham e Bayliss, a completare il parterre eccezionale della “Race of ChampiosnChampions”. La pioggia, che fortunatamente ha smesso di cadere dopo pochi minuti, ha costretto la direzione gara a dare la bandiera a scacchi al sesto passaggio, con due giri di anticipo, ma senza nulla togliere allo spettacolo e alla vittoria del pilota collaudatore del Ducati MotoGP Team.

Al termine della gara il saluto di tutti i piloti al pubblico presente che, con spettacolari burn-out, ha visto mettere letteralmente su tela tutti gli pneumatici Pirelli delle bellissime Panigale V4 S, realizzate con una livrea speciale, dedicata ad ogni singolo pilota. Ulteriore regalo per gli appassionati di tutto il mondo, al termine della gara, a partire dalle ore 18.00, le dodici Panigale V4 S della “Race Of Champions”, più la tredicesima di Chaz Davies che non ha gareggiato causa infortunio, possono essere acquistate tramite un’asta pubblica su eBay . Un sogno che diventa realtà per i tifosi, che hanno l’opportunità di aggiudicarsele fino alla chiusura delle offerte, prevista per sabato 28 luglio sempre alle ore 18.00.

Claudio Domenicali ha premiato i tre vincitori sul podio consegnando loro una simbolica scultura che riproduce l’albero motore della Panigale V4, per poi invitare pubblico e piloti alla serata prevista in Piazzale Roma a Riccione, con piloti e management sul palco, presentati da Linus e accompagnati dalla musica e dall’animazione di Radio Deejay, per il saluto a tutti i ducatisti, seguiti dal gran finale, un concerto dal vivo della cantautrice Nina Zilli, dedicato al popolo ducatista del WDW2018

Domenica 22 luglio il gran finale, dove si prevedono altre migliaia di moto in arrivo, tante attività in pista, tanto spettacolo, festa, divertimento e, soprattutto, tifo e passione “rossa”, a conclusione di un WDW2018 memorabile.