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Ducati apre a Madrid un nuovo store, il più grande in Spagna, con una superficie coperta di 1.600 mq, dedicati esclusivamente alle moto di Borgo Panigale. Il nuovo punto di riferimento per i Ducatisti della capitale spagnola, vero e proprio flagship store per Ducati, dispone di ampi e prestigiosi spazi, destinati sia alla vendita di moto, abbigliamento e accessori, sia alla prestazione di servizi e assistenza post-vendita.

Ducati Madrid, situato in via Pedro Villar n.8, si trova in una posizione strategica e prestigiosa al tempo stesso, facilmente raggiungibile dal centro storico della città. Nelle diverse aree realizzate all’interno del nuovo store, è possibile trovare tutta la nuova gamma Ducati e Scrambler®, oltre a un ampio spazio riservato all’usato certificato Ducati, così come una vasta area dedicata ad abbigliamento e accessori.

Il servizio post-vendita è una priorità per Ducati Madrid, e lo conferma la grande officina realizzata per questa struttura, che dispone di tutte le tecnologie più avanzate per gestire al meglio le moto che le verranno affidate dai Ducatisti della capitale spagnola.

Nella tarda serata di giovedì 22 marzo il Ducati Store Madrid ha aperto i battenti con un grande evento inaugurale, al quale ha voluto essere presente personalmente anche Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding. Altro ospite d’eccezione, per questa serata di inaugurazione, il pilota ufficiale del Ducati Team, Jorge Lorenzo, che ha raggiunto lo store alla guida di una bellissima Panigale V4, affiancato da Claudio Domenicali, a sua volta in sella ad un Monster 821.

Molti altri gli ospiti, i VIP e i giornalisti presenti, che hanno animato una serata nel tipico stile della movida madrilena, ufficializzando l’apertura di questo nuovo prestigioso punto di riferimento per i motociclisti spagnoli.

“L’apertura del Ducati Store di Madrid rappresenta un altro importante traguardo nel processo di espansione internazionale della nostra rete, oltre a rafforzare la presenza Ducati in Spagna, uno dei principali mercati europei, cresciuto del 28% nel 2017 – ha commentato Claudio Domenicali, AD Ducati Motor Holding, nel corso della serata – Un grande sforzo compiuto da imprenditori appassionati e veri motociclisti, che hanno saputo creare un nuovo punto di riferimento non solo per la città ma anche per tutto il paese. I Ducati store permettono all’appassionato di trovare le nostre moto, il nostro abbigliamento e l’intera gamma accessori, ma anche di vivere un luogo di aggregazione dove, con persone competenti a loro dedicate, condividere passione e grandi emozioni, e Ducati Madrid ne è la conferma.”

“Il mondo motociclistico sta seguendo da vicino il processo di professionalizzazione e miglioramento che il mondo automotive ha vissuto negli ultimi anni. Vogliamo essere precursori di questa evoluzione – ha dichiarato Javier Garoz Neira, Amministratore Delegato di Ducati Madrid, durante la cerimonia di inaugurazione – La perseveranza e il massimo sforzo, sono i miei valori principali, e cerco di infonderli a coloro che mi circondano e lavorano con me”.

Ducati Motor Holding e Locman annunciano un importante accordo di collaborazione per la produzione di orologi caratterizzati da alto contenuto tecnico, e resi ancora più originali ed esclusivi dal marchio della nota casa motociclistica bolognese. 

La lunga esperienza di Locman nel settore dell’orologeria la rende il partner ideale per un progetto di rilevante valore tecnologico e qualitativo. Grazie agli importanti investimenti in ricerca e sviluppo su materiali innovativi e compositi, come carbonio e titanio, Locman ha maturato una significativa conoscenza, che la contraddistingue per prodotti all’avanguardia e per un design unico.  

“Locman identifica lo spirito giusto per una partnership dinamica che unisce l’eccellenza tecnologica di due aziende leader nei rispettivi settori” ha commentato Alessandro Cicognani, Ducati Licensing e Corporate Partnership Director. “I prodotti che stiamo sviluppando insieme interpretano, attraverso design e materiali innovativi, l’unicità del marchio Ducati”.

“È con grande entusiasmo che affrontiamo questa nuova sfida” ha dichiarato Marco Mantovani, Presidente di Locman. “Non solo per la notorietà di un’azienda come Ducati, i cui tecnici e designer sono tra i più preparati al mondo, ma anche perché sin dai primi incontri abbiamo condiviso la stessa passione per la qualità e l’eccellenza produttiva”.

“Credo inoltre” ha aggiunto Mantovani, “che le alleanze e le sinergie tra aziende italiane siano un grande valore aggiunto, è importante uscire dagli schemi individualisti che spesso penalizzano la nostra economia. Sui mercati internazionali si può vincere solo facendo sistema intorno al marchio Italia”.

Gli orologi Ducati saranno presentati sul mercato a gennaio 2018, e avranno una distribuzione attraverso le più importanti orologerie e gioiellerie a livello internazionale.

L’accordo di Licenza è stato gestito da IMG, l’agenzia esclusiva di Ducati Motor Holding per il Licensing.

Il Barni Racing Team e Xavi Forés ancora insieme. Per il terzo anno consecutivo sarà il talentuoso pilota spagnolo a guidare la Ducati Panigale R del team bergamasco nel Campionato Mondiale Motul FIM Superbike 2018. Ad annunciare il rinnovo è stato il Principal Manager Marco Barnabò allo stand WorldSBK di Eicma 2017, l’esposizione internazionale del ciclo e del motociclo in corso a Milano dove  si possono ammirare anche le Ducati Panigle R utilizzate dal Barni Racing Team nella stagione 2017 del WorldSBK e del Campionato Italiano Velocità.

Forés, 32enne originario di Llombai, in Spagna, ha iniziato la sua carriera nel 2000 guidando una 125 cc nella serie oggi chiamata FIM CEV Repsol e collezionando tre titoli: il Campionato CEV Superbike nel 2010 e 2013 e il Campionato IDM Superbike tedesco nel 2014.

Il pilota spagnolo ha fatto il suo debutto nel WorldSBK insieme a BMW e nella stagione 2015 è passato al team Aruba.it Ducati Racing sostituendo l’infortunato Davide Giugliano nelle gare di Aragon, Assen e Losail. Dal 2016 è entrato a far parte del Barni Racing Team, in quella stagione ha conquistato un terzo posto in Gara 2 nella tappa tedesca di Lausitzring, primo podio del Barni Racing Team nel World SBK. Nel campionato 2017 Forés ha terminato al settimo posto della classifica generale con tre quarti posti come miglior risultato ad Assen, Imola e Magny Cours.

 

Marco Barnabò, Principal Manager Barni Racing Team
«Sono molto felice di poter confermare Xavi per il terzo anno consecutivo, per noi è molto importante poter continuare il percorso che abbiamo iniziato insieme nel 2016. Nell’ultima stagione abbiamo fatto grandi passi in avanti e dare stabilità al nostro progetto è importante per avvicinarci sempre di più alle squadre ufficiali. A volte abbiamo patito un po’ l’inesperienza rispetto ad altri team e poter ripartire con lo stesso pilota, la stessa moto e la stessa squadra è certamente un vantaggio, spero che questo ci permetta di migliorare il risultato della scorsa stagione sia come punti che come piazzamento finale».

 

Xavi Forés #12
«Restare nel Barni Racing Team era il mio primo desiderio, conosco già la moto, conosco il team e mi sento molto a mio agio, oramai siamo come una piccola famiglia. Nell’ultima stagione abbiamo fatto importanti progressi, siamo l’unico team privato che riesce a competere – e a volte anche a stare davanti – con team ufficiali. Ripartire dalle certezze della scorsa stagione è importante anche per la mia carriera. Per tutti questi motivi sono davvero felice del rinnovo e non vedo l’ora di arrivare a febbraio in Australia per la prima gara della stagione 2018. Sono sicuro che cresceremo ancora e saremo in grado di lottare per il podio quasi in ogni gara».

“Sinfonia Italiana”, questo il titolo della Ducati World Première 2018, che ha permesso alla Casa motociclistica Bolognese di presentare, in anteprima alla stampa e a migliaia di appassionati, le 4 novità assolute che animeranno EICMA 2017, in programma alla Fiera di Milano-Rho dal 9 al 12 novembre.

Un evento mondiale in live streaming e, per l’Italia, in diretta televisiva su Sky Sport MotoGP HD, svoltosi nella serata di domenica 5 novembre sul palco del Teatro Linear Ciak di Milano. In un contesto spettacolare e coinvolgente, Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding, ha tolto il velo alle novità in arrivo, condividendo il palco con ospiti internazionali, celebrando una stagione fantastica agonistica con i piloti ufficiali Ducati Corse (MotoGP e SBK), e facendo il punto su traguardi e obiettivi aziendali.

“Ducati è un marchio globale ma con un’anima fortemente  italiana:  spirito sportivo, eccellenza del design, amore per la bellezza, capacità di suscitare emozioni forti e costruire esperienze uniche – ha dichiarato Claudio Domenicali aprendo la Ducati World Premiere 2018 – Siamo una grande orchestra composta da 1.600 persone,  molto cresciuta nel tempo, che  pensa, progetta, realizza le nostre moto. Oggi, insieme ai nostri concessionari,  oltre 5.000 persone in tutto il mondo si impegnano ogni giorno per offrire la migliore esperienza ai motociclisti di 93 nazioni diverse!

Motociclisti che sempre più apprezzano il nostro lavoro e le nostre moto. L’anno che si sta per chiudere sarà infatti l’anno migliore della nostra storia,  al culmine di una serie di 8 anni di crescita consecutiva.

Con le nuove proposte della gamma 2018 vogliamo proseguire con questa nostra “sinfonia”, frutto del lavoro di tanti elementi che si muovono e agiscono in perfetta sintonia, ognuno dei quali è una singola eccellenza, e insieme danno vita alle nostre fantastiche moto.

La prima novità 2018 ad entrare in scena, è stata lo Scrambler® 1100, presentato insieme alla modella e influencer americana @Imogenocide, protagonista del video di lancio della moto sulle note della canzone dei Fun Lovin’ Criminals. Lo Scrambler® 1100 è disponibile anche nelle versioni Special, ispirata al mondo delle customizzazioni, e in quella Sport, che ne rappresenta l’interpretazione più sportiva.

Sul palco della Première anche lo  Scrambler® Mach2, il Desert Sled nell’inedito colore nero e il nuovo Street Classic.

La serata è proseguita con la 959 Panigale Corse, che porta avanti la tradizione dei bicilindrici sportivi Ducati e rappresenta l’espressione sportiva della celebre moto di Borgo Panigale. Caratterizzata da nuova ed esclusiva componentistica e da una nuova ed accattivante livera, la moto è stata portata sul palco dal pilota SBK Chaz Davies, arrivato a Milano direttamente da Doha, in Qatar, dove si è svolta l’ultima prova iridata SBK che l’ha visto consolidare la sua posizione di Vice Campione del Mondo con un secondo posto in entrambe le gare.

Altra importante novità 2018, presentata durante la Ducati World Première, è la Multistrada 1260, che guadagna il nuovo motore Ducati Testastretta DVT (Desmodromic Variable Timing) da 1262 cm3, una nuova ciclistica, elettronica più evoluta e un aggiornamento estetico che comprende nuove ali laterali e ruote dal design più sportivo. La “multibike” della Casa di Borgo Panigale è disponibile anche nelle versioni S, con sospensioni semi-attive, S D|Air, il massimo in termini di sicurezza grazie all’integrazione con la giacca dotata di airbag, e Pikes Peak, la più sportiva delle Multistrada, caratterizzata da sospensioni meccaniche Öhlins e da ruote forgiate in alluminio.

Nel corso della serata, Claudio Domenicali ha anche mostrato la Multistrada 1200 Enduro Pro, che sarà protagonista della scuola di guida DRE Enduro 2018, la XDiavel, che lo chef pluristellato Massimo Bottura ha introdotto con un video messaggio e il nuovo Monster 821, altra importante novità Ducati per il 2018, presentato alla stampa internazionale la scorsa settimana.

Ma la protagonista indiscussa della Ducati World Première 2018, nonchè candidata allo scettro di “regina di EICMA 2017”, è stata la versione S della nuova Panigale V4, la moto di produzione più vicina a un prototipo della MotoGP. Portata sul palco dal pilota-collaudatore d’eccezione Michele Pirro, è la prima moto prodotta in serie dalla Casa bolognese ad essere equipaggiata con un motore 4 cilindri strettamente derivato dal Desmosedici GP.

La nuova famiglia di supersportive Ducati è un vero e proprio concentrato di tecnologia, stile e performance, che segna un nuovo, fondamentale, capitolo della storia aziendale, e comprende inoltre l’esclusiva Panigale V4 Speciale, realizzata in serie limitata e numerata.

Con livrea dedicata, caratterizzata da scarico in titanio e da componenti in alluminio lavorati dal pieno, la Panigale V4 Speciale è arrivata sul palco guidata da Casey Stoner, ambasciatore Ducati e tester per la MotoGP, offrendo il gran finale per un evento che ha coinvolto con successo il pubblico in sala e le migliaia di appassionati che lo hanno seguito sul web e in diretta TV.

Solida e positiva, con moto da sogno per emozionare il grande pubblico, accessori e abbigliamento che ne interpretano stile e originalità, Ducati si presenta al grande pubblico della 75° edizione di EICMA (Padiglione 15 Stand N06 e N24), a conferma del ruolo di riferimento che questo iconico brand ricopre nel settore motociclistico internazionale.

Il sole splende sul circuito di Phillip Island ma la temperatura è rigida e non riesce a riscaldare le prestazioni di Scott Redding e Danilo Petrucci che chiudono il primo giorno di prove libere del Michelin® Australian Motorcycle Grand Prix rispettivamente in 16° e 17° posizione.

Dopo una FP1 non facile Scott Redding sembra trovare maggiore feeling nelle FP2 e riduce il gap con la Top 10 a 4 decimi.

Danilo Petrucci prova a girare in FP1 con la nuova carena ma le sensazioni non sono positive. Nel pomeriggio Petrux torna in pista con il set up standard e riesce quantomeno ad essere più veloce facendo registrare la Top Speed di giornata (339.0 km/h). Nella seconda parte del circuito, però, il feeling non è dei migliori.

16° Scott Redding – 1’30.140

“Non è andata così male anche se la posizione non è certo ciò che ci saremmo aspettati. Sento però che il feeling è positivo anche se ci sono stati problemi per tutte le Ducati satellite oggi. Non vorrei cambiare molto perché tutto sommato mi trovo bene con questa moto. Sicuramente dobbiamo lavorare sui dettagli per essere più competitivi sul time attack”.

17° Danilo Petrucci – 1’30.269

“Ho incontrato più difficoltà di quelle che pensavo. Non ho molta fiducia, soprattutto sull’anteriore. Stamattina abbiamo scelto di cominciare con le ali ma la moto era un po’ troppo pesante a causa del vento. Oggi pomeriggio abbiamo provato a cambiare ma ancora non mi sento in fiducia. Mi dispiace per come sono andate le cose oggi. Domani dobbiamo fare meglio”.

Quinto round del CIV Superbike all’autodromo internazionale del Mugello per il team Motocorsa Racing. Nella giornata di ieri Lorenzo Zanetti aveva confermato tutta la sua classe facendo segnare il nuovo best lap della pista toscana con il tempo di 1’50”301, e chiudendo ovviamente in testa il primo turno di qualifiche. Questa mattina nella seconda sessione di qualifiche il pilota del team Motocorsa Racing è riuscito addirittura a migliorare il suo best lap di ieri e con il fantastico crono di 1’50”047 oltre ad abbassare ancora il record del Mugello ha conquistato la pole position. 
Eddi La Marra non è purtroppo riuscito a trovare il giusto feeling con la sua moto su questo circuito, che non è certo facile da interpretare. Con il tempo di 1’52”471, ottenuto nella seconda sessione, ha chiuso al 17mo posto, che significa una partenza dalla sesta fila. TJ Alberto si è costantemente migliorato nei vari turni di prove e di qualifiche. Con il crono di 1’54”294 ha ottenuto il 25mo posto ed ha preso il via dalla nona fila, nella gara che si è disputata in una giornata soleggiata, su pista asciutta e sulla distanza di 14 giri.
Allo spegnersi del semaforo Zanetti partiva come un missile dalla pole position e teneva subito un ritmo indiavolato, che al secondo giro gli consentiva di abbassare il giro record della pista del Mugello (1’50”707). Lorenzo teneva un passo incredibile sin quasi a metà gara, ma nei giri finali Pirro riusciva a raggiungerlo. 
L’ultimo giro era al cardiopalma. Pirro superava il pilota del team Motocorsa Racing che però rispondeva con un contro sorpasso ed affrontava in testa il rettilineo finale, andando a vincere per pochi decimi di secondo. Una vittoria che premia il grande lavoro del pilota e della sua squadra che non hanno mai smesso di lavorare e di impegnarsi per ottenere questo successo!
La gara di La Marra purtroppo non è stata brillante. Nei primi giri Eddi transitava attorno alla 19ma posizione e nei passaggi successivi, non trovando un ritmo sufficientemente veloce, recuperava due posizioni chiudendo 17mo. Sfortunata la gara di TJ Alberto che nel primo giro accusava un problema al cambio, che lo costringeva a rientrare al suo box. Prontamente sistemato l’inconveniente, il pilota filippino rientrava in pista per accumulare giri ed esperienza, chiudendo al 23mo posto.
La decima gara del CIV Superbike si disputerà domani, sempre all’autodromo del Mugello.
Lorenzo Zanetti : “Che gara! Abbiamo inseguito questa vittoria sin dall’inizio del campionato e finalmente l’abbiamo raggiunta. La mia moto è stata perfetta e per questo devo ringraziare la mia squadra, che ha svolto un lavoro eccezionale. Sono partito spingendo subito fortissimo, tanto che ho stabilito il nuovo record della pista. In seguito ho cercato di mantenere un ritmo costante e quando ho visto che Pirro mi aveva raggiunto ho badato a risparmiare le gomme per il finale. Ho rintuzzato subito il sorpasso di Pirro all’ultimo giro e non ho mollato sino all’ultimo centimetro. Sono molto contento, per me e per la mia squadra. E’ stato il modo migliore per festeggiare la nascita di mio figlio, al quale dedico questo successo”. 

Eddi La Marra : “La gara ha rispecchiato l’andamento delle prove e delle qualifiche. Non ero a posto e non mi sentivo a mio agio sulla mia moto. Sono partito abbastanza bene, ma non ho mai trovato il passo che mi avrebbe permesso di recuperare posizioni. Ho quindi cercato di concludere la gara sena ommettere errori e senza cadere, ma spero di fare decisamente meglio domani. Ringrazio il team che non mi fa mai mancare il proprio appoggio”.

Timothy J. Alberto : “Una gara sfortunata. Ero partito bene, ma la moto ha accusato subito un problema al cambio che mi ha costretto a tornare al mio box. Il team è riuscito a sistemarla in pochi minuti, ed ho preferito rientrare in pista per percorrere più giri possibili in modo da accumulare esperienza e dati, che mi saranno utili nella gara di domani nella quale spero di entrare nella zona punti”. 

Jorge Lorenzo ha conquistato la prima fila del GP de Aragón grazie al secondo miglior tempo ottenuto oggi pomeriggio nella sessione di Q2. Il pilota maiorchino del Ducati Team questa mattina si era dovuto accontentare dell’undicesimo crono nel turno di FP3 e quindi aveva dovuto prendere parte alla Q1 del primo pomeriggio, chiuse al primo posto. Nella seconda sessione di qualifica Jorge ha fatto segnare il tempo di 1’47”735 che gli è valso il secondo posto e la prima fila, a un decimo dalla pole di Viñales.

Terza fila per Andrea Dovizioso, che questa mattina si era garantito l’accesso diretto alla Q2 con il sesto crono ottenuto nel turno di FP3. In qualifica il pilota romagnolo ha chiuso al settimo posto in 1’48”137, e quindi scatterà dalla terza fila per il GP de Aragón, in programma domani alle ore 14:00 sulla distanza di 23 giri.

Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1’47”735 (2°)

“Oggi abbiamo fatto davvero un buon lavoro e sono contento della mia progressione da questa mattina al pomeriggio. Ho provato delle ottime sensazioni sia nella FP4 che in qualifica ed è stata una prima fila abbastanza sorprendente, visti i miei tempi di questa mattina. Questa volta è stato utile prendere parte alla Q1 perchè ho potuto fare più giri con le gomme morbide e preparare al meglio la Q2. Penso di avere un buon passo, ma sarà molto importante scegliere bene la gomma posteriore e gestirne l’usura. In  ogni caso mi sento pronto per fare una bella gara domani.”

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’48”137 (7°)

“Purtroppo, a causa delle condizioni che abbiamo trovato ieri, oggi abbiamo avuto poco tempo a disposizione per lavorare sulla moto e provare le varie soluzioni di gomme disponibili. Prima della qualifica non avevo un gran feeling, ma sono riuscito comunque ad ottenere un buon tempo e siamo tutti piuttosto vicini.  Anche se parto un po’ indietro, in settima posizione, penso di avere delle buone possibilità per la gara e domani la differenza la farà la scelta della gomma posteriore. Per noi tutte e tre le opzioni sono interessanti e non abbiamo ancora deciso quale scegliere per cui questa sera dovremo studiare bene i dati insieme al mio team.”

Ducati e GS Luxury Group annunciano un importante accordo di licensing. Grazie alla collaborazione tra il Centro Stile Ducati e gli esperti del distretto ceramico di Sassuolo nascono sei collezioni di piastrelle di alta qualità.

Contraddistinte da uno stile moderno e accattivante, materie prime di elevata qualità e tecnologie produttive all’avanguardia, le piastrelle che nascono dall’unione dei due brand si distinguono per design e originalità, caratteristiche fondamentali del prodotto Made in Italy.

“Le collezioni interpretano perfettamente i valori di stile e design che il marchio Ducati rappresenta – commenta Alessandro Cicognani, Direttore delle Licenze Ducati Motor Holding – inoltre, l’unione dei distretti manifatturieri della ceramica e della meccanica, nati e cresciuti intorno alla Via Emilia, non fa che esaltare ancora di più l’eccellenza della nostra Regione, che ha saputo esportare il meglio del Made in Italy nel mondo”.

Giuseppe Pozzi, CEO di GS, afferma: “Lavorare con Ducati è stata un’esperienza estremamente stimolante che ha consentito di unire la nostra esperienza di tre generazioni nel settore delle piastrelle e quella, sicuramente più blasonata, del Centro Stile Ducati, che ci ha insegnato a leggere dettagli e particolari stilistici che, una volta applicati alle piastrelle, hanno reso il progetto vincente”.

Le collezioni sono disponibili in diversi formati e colorazioni, personalizzate con il logo Ducati, destinate a progetti architettonici di elevato standing, come aeroporti, catene di ristorazione e centri commerciali, ma anche ad abitazioni moderne e contemporanee.

L’esclusiva linea di piastrelle sarà esposta in anteprima al Cersaie (Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno) in programma a BolognaFiere dal 25 al 29 settembre, allo stand espositivo GS Luxury, padiglione 20 stand B71.

Dopo circa un mese di pausa estiva, il Campionato Mondiale Superbike è in procinto di riaprire il sipario sul tracciato dell’EuroSpeedway Lausitz (Germania), teatro del nono round, in programma dal 18 al 20 agosto. Sul circuito tedesco, situato circa 130 km a sud di Berlino, Chaz Davies ha trionfato lo scorso anno in Gara 1 (con annesso giro record) partendo dalla pole position. Marco Melandri farà invece il suo debutto sulla pista che è tornata nel calendario WorldSBK proprio nel 2016 dopo otto anni di assenza. 

Per preparare al meglio la seconda parte della stagione, il team Aruba.it Racing – Ducati ha disputato due giornate di test all’EuroSpeedway Lausitz a fine luglio, provando sia in condizioni di asciutto che di bagnato, con riscontri positivi da parte di entrambi i piloti, determinati ad affrontare la seconda parte di stagione all’attacco. 

Dopo otto round, Davies (226 punti) e Melandri (189 punti) sono rispettivamente terzo e quarto in classifica. Il team Aruba.it Racing – Ducati tornerà in pista venerdì alle 09:45 locali (CET) per la prima sessione di prove libere. 

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7)

“Lo scorso anno al Lausitzring siamo stati molto competitivi, avevamo un gran ritmo sull’asciutto e di fatto abbiamo compiuto una svolta. Anche durante i test estivi in Germania siamo stati abbastanza veloci. Poi siamo anche riusciti a girare sul bagnato con riscontri cronometrici incoraggianti. Dobbiamo ancora confermare un paio di parametri che solitamente definiamo durante il weekend di gara, ma in generale mi sono sentito a mio agio e sono stato contento del lavoro svolto. Quindi non vedo l’ora di salire nuovamente sulla Panigale R su una pista che mi piace. È piuttosto sconnessa, ma offre sfide differenti rispetto ad altri circuiti. Al Lausitzring è possibile trovare traiettorie per evitare le buche. Sono carico per la seconda parte della stagione, la affronteremo come sempre una gara alla volta, e vedremo cosa succederà.”

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati #33)

“È stato molto importante fare un test al Lausitzring prima della gara. È una pista nuova per me, e non è facile da interpretare, quindi abbiamo cercato di sfruttare tutto il tempo a nostra disposizione. Il maltempo non ci ha permesso di completare il nostro programma di lavoro, ma abbiamo comunque raccolto informazioni e soprattutto idee interessanti. Nel secondo giorno ho capito meglio le traiettorie da fare per evitare le buche. I punti più critici restano i rettilinei e la curva 9, ma d’altronde è così per tutti. È stato importante anche girare sul bagnato, perché il meteo in Germania è abbastanza imprevedibile. Penso che saremo pronti per qualsiasi condizione atmosferica. Quindi, sono molto motivato e fiducioso per il weekend di gara”.

La lunga pausa estiva non ha distratto i piloti di Octo Pramac Racing che nelle prove libere del #CzechGP girano con convinzione nelle FP1 in condizioni di bagnato e nel pomeriggio chiudono le FP2 con un grande risultato.

Dopo il settimo tempo nelle FP1 disputate interamente in condizioni di bagnato, Danilo Petrucci è tra i primi ad entrare in pista nelle FP2 con le gomme slick malgrado il circuito ancora un po’ umido. Quando la temperatura si è alzata asciugando il tracciato, Petrux ha spinto forte e nell’ultima run ha realizzato il tempo di 1’56.751, a quattro decimi dal leader di giornata Dovizioso ma a soli 21 millesimi dalla seconda posizione di Jonas Folger.

Scott è sembrato in fiducia fin dalle FP1 anche se non è riuscito a sfruttare al meglio le condizioni di bagnato (14° tempo). Nel pomeriggio il pilota inglese ha migliorato fin dai primi giri i suoi tempi riuscendo a chiudere in 6° posizione ad un solo decimo dal compagno di squadra.

3rd – Danilo Petrucci – 1’56.751

“Sono molto contento. Questa è sempre stata per me una pista difficile, con curve senza banking che a me non piacciono molto. Come primo giorno va bene. Domani sarà più difficile. La fiducia però è grande. Nel pomeriggio all’inizio il circuito era molto umido poi si è asciugato. Sinceramente non c’era molto grip e l’asfalto non mi è sembrato nelle migliori condizioni con delle buche che creano chattering. Ok, non importa: le prestazioni sono buone”.

6th – Scott Redding – 1’56.905

“Le sensazioni della mattina erano buone ma non avevo feeling con le gomme. Nel pomeriggio le cose sono migliorate anche se non sono riuscito a trovare la giusta combinazione con le gomme. Sentivo che sull’anteriore la soft fosse troppo soft e con la gomma media, dopo qualche giro, avevo la stessa sensazione. Sicuramente dovrò lavorare sul mio riding style per sistemare questa cosa.  Ma se devo essere onesto sono contento di ciò che abbiamo fatto oggi”.