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Si conclude con un solido sesto posto la prima giornata di prove libere per Xavi Forés e il Barni Racing Team al Mazda Raceway Laguna Seca, dove è in corso l’ottavo round del Mondiale MOTUL FIM WorldSBK. Il pilota del team bergamasco ha stabilito il miglior crono della giornata nelle FP2, con il tempo di 1’24.253, migliorando di sette decimi il suo riferimento del mattino. Grazie a questo risultato Forés è direttamente qualificato per la Superpole 2, in programma alle 20.25 del sabato ora italiana, dove, per partire nelle prime file, dovrà combattere con molti altri piloti veloci e consistenti. Le prime impressioni in sella alla Ducati Panigale R – tuttavia – rendono il pilota spagnolo e il team fiduciosi di poter ottenere buoni risultati sia in qualifica che in Gara 1.

Marco Barnabò, Principal Manager
«Siamo contenti della giornata. Nelle prove libere 1 abbiamo avuto un problema che ci ha fatto perdere molto tempo e per questo i giri fatti erano pochi. È andata meglio nel pomeriggio dove siamo riusciti a recuperare e scegliere le gomme che piacciono di più a Xavi, bravo anche a fare il tempo. A parte una curva siamo messi abbastanza bene anche per la gara, quindi sono soddisfatto».


Xavi Forés, #12
«La moto è migliorata tantissimo dal primo al secondo turno. Forse possiamo fare ancora qualcosa per il grip al posteriore, ma siamo davvero vicino alla top 4 e per questo c’è grande fiducia. Ancora una volta devo dire grazie al team che ha lavorato benissimo».

WEEKEND RACE PROGRAM (Ora italiana)

Sabato, 8 Luglio 2017
18:15 – 18:30 Free Practice 3
20:00 – 20:15 Superpole 1
20:25 – 20:40 Superpole 2
23:30 Race 1 (25 giri)

Domenica, 9 Luglio 2017
19:30 – 19:45 Warm Up
23:30 Race 2 (25 giri)

Le gare del MOTUL FIM World Superbike saranno visibili in diretta e in replica sui canali Mediaset Italia 1 HD e Italia 2 e sul canale satellitare Eurosport.

Andrea Dovizioso ha chiuso la prima giornata di prove del Dutch TT, in programma questo fine settimana sul circuito olandese di Assen, al quarto posto. Il pilota italiano del Ducati Team aveva terminato in quarta posizione anche le FP1 del mattino e nel pomeriggio si è confermato con un crono di 1’33”790, fatto segnare durante la sua terza e ultima uscita nelle FP2.

Jorge Lorenzo, che aveva terminato al nono posto il primo turno di questa mattina, nel pomeriggio ha migliorato di sei decimi il proprio tempo, con un crono di 1’34”523, ma ha chiuso comunque la classifica della prima giornata in quattordicesima posizione.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’33”790 (4°)

“Sono contento perché siamo partiti bene e sono soddisfatto del tempo che ho ottenuto, ma lavoreremo ancora per migliorare il nostro set-up  perché  dobbiamo essere più competitivi in alcuni settori, soprattutto nel T3 e nel T4. Viñales e Marquez oggi sono stati particolarmente veloci e, se domani troveremo condizioni di pista asciutta, cercheremo di avvicinarci ancora di più a loro.”

Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1’34”523 (14°)

“La mia giornata di oggi è stata veramente complicata. Per il momento non mi sento a mio agio sulla moto e le modifiche che abbiamo fatto nel pomeriggio per migliorare la stabilità non hanno funzionato come speravamo. Inoltre ci sono un paio di curve nell’ultimo settore che non riesco ancora a fare come vorrei e lì perdiamo molto. Adesso dobbiamo trovare delle soluzioni per cercare di migliorare la nostra competitività e quindi speriamo che domani non piova, altrimenti avremo solo il warm up di domenica mattina per provare a migliorare in condizioni di asciutto.”

Gara 1 del Campionato Mondiale Superbike a Misano Adriatico non ha dato i risultati sperati per il team Aruba.it Racing – Ducati. Dopo una lunga ed entusiasmante lotta per la vittoria, sia Melandri che Davies sono scivolati all’ultimo giro, l’italiano alla curva 4 ed il gallese alla 14. 

Melandri ha poi ripreso la corsa chiudendo al quindicesimo posto. Davies, colpito in maniera completamente fortuita da Rea che era immediatamente alle sue spalle, si è rialzato senza però riuscire a terminare la gara ed è invece stato portato al centro medico in circuito dove gli è stato riscontrato un trauma toracico chiuso. Il gallese è poi stato trasportato in ambulanza a Rimini per effettuare una TAC, che ha evidenziato la frattura del processo trasverso della vertebra L3. Dai controlli è emersa anche una contusione al pollice sinistro. Davies non prenderà dunque parte a Gara 2 ed osserverà un periodo di riposo per poi essere esaminato nuovamente dai medici prima del round di Laguna Seca. 

Il team Aruba.it Racing – Ducati tornerà in azione a partire delle 09:30 (CET) di domenica per la consueta sessione di warm-up in vista di Gara 2 (partenza fissata alle ore 13:00 locali).

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati #33) – 15º

“Questa mattina avevo ottime sensazioni, ma le condizioni del tracciato sono cambiate con il caldo e non avevo la stessa fiducia in gara. Quando Rea mi ha passato sul finale, abbiamo perso mezzo secondo. All’ultimo giro volevo stare incollato ai primi perché mi aspettavo che la lotta tra Rea e Davies avrebbe potuto creare un’opportunità, ma appena ho mollato i freni alla 4 ho perso l’anteriore. Purtroppo, abbiamo faticato con l’aderenza dall’inizio. Col senno di poi sarebbe stato meglio non forzare, ma il bilancio resta positivo perché negli ultimi due round avevo faticato molto mentre le prestazioni su questa pista mi danno fiducia per il futuro”. 

Ernesto Marinelli, Responsabile Progetto Superbike

“Il finale della gara di oggi lascia davvero l’amaro in bocca. Sia Chaz che Marco avevano condotto una corsa esemplare, dimostrando di poter vincere, ma entrambi sono scivolati proprio all’ultimo giro. Marco avrà comunque l’opportunità di rifarsi, mentre nel caso di Chaz c’è grande rammarico per le sue condizioni fisiche. Ora lo attende un periodo di riposo, ma la sua tempra è forte e siamo sicuri che lo affronterà con la stessa grinta che ci mette in gara”. 

Dopo aver mostrato grande competitività nel venerdì di prove, il team Aruba.it Racing –  Ducati ha vissuto un sabato da incorniciare davanti ai suoi tifosi ad Imola, teatro del quinto round del Campionato Mondiale Superbike. In Gara 1, Chaz Davies si è confermato l’uomo da battere sul circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari vincendo (con annesso giro record in gara) per la terza volta consecutiva dopo aver già realizzato una doppietta lo scorso anno. 

Il gallese, che al mattino aveva ottenuto la pole position mostrando un passo inarrivabile per gli avversari, non si è mai guardato alle spalle in gara ed ha chiuso con sette secondi di vantaggio sugli inseguitori quando, a sei giri dal termine, le bandiere rosse hanno decretato la fine anticipata della gara con le posizioni assegnate secondo la classifica del giro precedente. 

Melandri, quinto in griglia, è scattato molto bene alla partenza portandosi subito alle spalle del compagno di squadra. Il ravennate si è poi trovato a battagliare con Rea e Sykes, chiudendo in terza posizione e centrando così il suo primo podio ad Imola tra le derivate di serie. 

Il team Aruba.it Racing – Ducati tornerà in pista domani a partire dalle 09:30 (CET) per la consueta sessione di warm-up in vista di Gara 2 (partenza fissata per le ore 13:00). Davies e Melandri partiranno rispettivamente dalla nona e settima posizione in griglia.

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 1º

“Fin qui, è stato un weekend perfetto. Credo che questa pista si addica davvero sia alla Panigale R che al mio stile di guida. Abbiamo fatto un passo avanti in accelerazione quest’anno, e qui è stato di grande aiuto in uscita dalle chicane. Inoltre, penso che le caratteristiche del tracciato favoriscano i miei punti di forza come pilota. Stavo cercando di controllare il margine su Rea, gestendo le gomme, ed il nostro passo era molto costante. È stata una gara solitaria, ma non facile. Domani sarà diverso, partendo dalla nona posizione. Dovremo essere pazienti e stare lontano dai guai nei primi giri. Possiamo ancora migliorare a livello di elettronica, ma sicuramente non faremo grandi stravolgimenti. Grazie a tutti i ducatisti per il grande tifo!”

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati #33) – 3º

“Salire sul podio davanti ai nostri tifosi è fantastico, ma è stata una gara dura. Fin da questa mattina abbiamo avuto un po’ di problemi. Non mi sentivo ancora completamente a posto in frenata, ed in fase di accelerazione dovevo spesso chiudere il gas nei cambi di marcia, senza riuscire sfruttare tutta la potenza del motore. Ad ogni modo, Chaz era velocissimo, soprattutto nel terzo settore, e per non perdere terreno all’inizio ho fatto qualche errore. Dopo alcuni giri, con meno benzina nel serbatoio e la moto più leggera, siamo migliorati. Ero pronto a lottare con Sykes e in generale mi aspettavo di giocarmela con le Kawasaki, ma non siamo riusciti a sfruttare pienamente il nostro potenziale e voglio fare di meglio domani”. 

Stefano Cecconi, A.D. di Aruba S.p.A e Team Principal:

“La gara di casa rappresenta sempre uno stimolo in più, ed era molto importante per noi toglierci grandi soddisfazioni davanti al nostro pubblico. Direi che non avremmo potuto chiedere di più oggi. Chaz ha dimostrato ancora una volta la sua forza qui ad Imola, prendendosi pole position, giro record in gara, e vittoria. Marco ha dato prova di grande caparbietà facendo passi avanti costanti e cogliendo il suo primo podio in SBK ad Imola. Siamo fiduciosi che entrambi possano divertirsi e farci divertire anche domani”.

Si chiude con il 13esimo posto di Xavi Forés la gara 2 del MOTUL FIM World SBK sul TT Circuit di Assen, in Olanda. Nel quarto round del campionato, dopo l’ottimo risultato in gara 1 che aveva visto il portacolori del team bergamasco chiudere al quarto posto, Forés si è dovuto accontentare della 13esima posizione in gara 2, risultato al di sotto delle aspettative che gli ha comunque portato punti preziosi per il campionato. Scattato alla grande dalla pole position per l’inversione della griglia, Forés ha tenuto la testa del gruppo per il primo giro prima di essere scavalcato da Laverty, dalle due Kawasaki di Sykes e Rea, dalla Ducati di Davies. Incalzato anche da Savadori (Aprilia), Forés è stato poi danneggiato dalla caduta di Marco Melandri mentre i due erano in lotta per la nona posizione: costretto a frenare per non centrare il pilota a terra, lo spagnolo è precipitato fino alla tredicesima posizione. Si è chiusa così una gara che per Forés è stata molto più complicata rispetto a quella del sabato, contrassegnata anche da un ritmo più lento rispetto a quello tenuto in gara 1. Il bilancio del week end olandese è comunque positivo per il Barni Racing Team e per il suo pilota che ha raccolto 16 punti per la classifica di campionato. Il bottino sale così a 60 punti che valgono a Forés la settima posizione nella classifica generale. 

Marco Barnabò, Principal Manager
«Purtroppo oggi non è andata secondo le nostre aspettative, queste sono le corse. Xavi non aveva più la stessa confidenza con la moto. Abbiamo fatto delle piccole modifiche che per noi erano migliorative e invece non è stato così. Le temperature sono cambiate e rispetto a ieri e anche questo ha influito. E’ stato davvero un peccato perché l’idea era ripetere il risultato di ieri, ma Xavi è stato bravo a portare in fondo la gara e raccogliere comunque punti preziosi per il campionato».

Xavi Forés, #12
«Oggi è stata una gara molto più dura di come me l’aspettavo. Dopo il feeling che avevo ieri con la moto speravo di poter essere competitivo, ma abbiamo avuto problemi che non mi hanno consentito di spingere come avrei voluto. Di questo week end portiamo comunque a casa il bel risultato di ieri e la partenza dalla pole position di oggi. A Imola cercheremo di fare gli stessi risultati e se possibile migliorare».

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Il Barni Racing Team è tornato in pista sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico per una sessione di test in vista del primo appuntamento del Campionato italiano velocità 2017, previsto per il 22-23 aprile a Imola. La coppia di piloti che difenderanno i colori del team bergamasco formata dal confermato Michele Pirro e dal debuttante Samuele Cavalieri ha svolto ieri una lunga sessione di test, l’ultima, prima del via ufficiale della stagione. Per Michele Pirro, già campione italiano con la Ducati Panigale R del Barni Racing Team nel 2015, gran parte dell’attenzione si è concentrata sulla novità delle gomme: dal 2017 si corre infatti con pneumatici Pirelli. Per Cavalieri, invece, è continuato l’apprendistato su una “mille”, moto con cui non aveva mai corso prima. Per entrambi è stata una giornata impegnativa con oltre 100 giri a testa percorsi.

Marco Barnabò, Principal Manager
«Abbiamo fatto un buon lavoro, c’erano ottime condizioni per girare e questo ci ha permesso di fare un sacco di chilometri. La squadra ha fatto una mole di lavoro notevole e abbiamo potuto provare diverse soluzioni. Michele si è trovato subito a suo agio con le nuove gomme, mentre Samuele ha girato su buoni tempi».

Michele Pirro, #51
«La novità più grossa per quanto mi riguarda erano le gomme e devo dire che mi sono trovato bene con le Pirelli, il comportamento degli pneumatici e il setting della moto sono buoni. Andremo in pista con l’obiettivo di vincere più gare possibili e cercare di confermarci ad alti livelli. Devo ringraziare la squadra che ha fatto veramente un gran bel lavoro per preparare le prime due gare di Imola».

Samuele Cavalieri, #76
«E’ stata una giornata importante, rispetto agli altri test il feeling con la moto è molto migliorato anche perché abbiamo fatto diverse regolazioni di setting per adattare la moto al mio stile di guida. Adesso non resta che aspettare il week end di Imola per capire i risultati che potremo ottenere».

Calendario CIV 2017
Round 1-2, dal 22 aprile al 23 aprile, Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola
Round 3-4, dal 20 maggio al 21 maggio, Misano World Circuit Marco Simoncelli
Round 5-6, dall’1 luglio al 2 luglio, Autodromo Internazionale del Mugello
Round 7-8, dal 29 luglio al 30 luglio, Misano World Circuit Marco Simoncelli
Round 9-10, dal 23 settembre al 24 settembre, Autodromo Internazionale del Mugello
Round 11-12, dal 7 ottobre all’8 ottobre, Autodromo Vallelunga Piero Taruffi

Il Campionato Italiano Velocità sarà visibile in diretta streaming su Sportube (accessibile anche dal sito civ.tv) e sulla piattaforma satellitare SKY, (Sky Sport MotoGP HD – canale 208).

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Al termine di una gara ricca di emozioni, Octo Pramac Racing festeggia la doppia Top 10 conquistata da Petrux e Scott e guarda con entusiasmo al terzo posto (primo team Ducati) nella classifica riservata ai Team nel Campionato del Mondo di MotoGp.

Sul circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina, Danilo Petrucci è stato protagonista di una gara spettacolare. Dopo una partenza non perfetta che gli ha fatto perdere tre posizioni, Petrux ha reagito immediatamente riconquistando la quarta posizione. Nei primi 10 giri la lotta con Pedrosa è stata fantastica ed ha costretto Danilo a spingere molto dovendo poi tenere una guida più conservativa nella seconda parte di gara ottenendo comunque, un settimo posto che regala grande fiducia in vista della prossima tappa tra due settimane negli Stati Uniti.

Anche Scott Redding può gioire per un risultato molto  positivo che lo proietta in una fantastica quarta posizione nella classifica piloti. Il pilota inglese, partito dalla quindicesima posizione, è stato bravo a non commettere errori nei primi giri e questo gli ha permesso di risalire posizioni anche sfruttando qualche caduta. Negli ultimi quattro giri una bella battaglia con Miller che Scott è riuscito a vincere in modo estremamente convincente.

7° – Danilo Petrucci
E’ stata una buona gara. Ho iniziato bene, sentivo che c’era un buon feeling. Purtroppo non ho potuto sfruttare al massimo il potenziale della moto per tutta la gara. Ho combattuto con Pedrosa e Zarco poi, dopo metà gara, non riuscivo ad avere trazione e negli ultimi dieci giri ho fatto fatica. La nostra scelta di gomme è andata bene a metà ma ho preso dei preziosi punti e va bene così”.

8th – Scott Redding
E’ stata dura. Mi aspettavo una prestazione migliore, soprattutto nella parte centrale della gara. All’inizio mi mancava la velocità. Non riuscivo a mettere la gomma anteriore alla giusta temperatura e questo non mi permetteva di trovare lo stesso grip del warm up. Poi le cose sono migliorate. Alla fine ho dovuto essere aggressivo e intelligente per rispondere agli attacchi e finire ottavo. Un ottimo risultato.”.

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Il week end sul circuito di Termas de Rio Hondo in Argentina è iniziato nel migliore dei modi per Octo Pramac Racing.

Danilo Petrucci è stato velocissimo fin dal mattino ed ha chiuso la FP1 con un sensazionale secondo posto dietro a Maverick Vinales. Anche nel pomeriggio il feeling di Petrux con la sua Ducati Desmosedici GP 2017 è stato notevole ed il pilota di Terni è riuscito a chiudere in quinta posizione (1’39.960) a soli 80 millesimi dall’ipotetica prima fila. Un risultato molto importante che gli permetterebbe di ottenere la qualificazione diretta alla Q2 in caso di pioggia domani.

Per Scott Redding un venerdì di grande crescita. Dopo qualche problema incontrato in FP1, il pilota inglese è riuscito ad abbassare di oltre un secondo e mezzo il suo crono nella FP2 chiudendo con il tempo di 1’40.338 a meno di un decimo dalla Top 10.

5th – Danilo Petrucci – 1’39.960

“Sono soddisfatto del lavoro di oggi. Non abbiamo cambiato molto la moto dal Qatar ma mi sono subito trovato a mio agio. Fin da questa mattina abbiamo lavorato bene sui dettagli e mi sono divertito molto: mi piaceva guidare la moto ed era anche piacevole riuscire a capire subito cosa c’era da fare per migliorare. Forse avrei potuto fare meglio nel giro veloce, ma ho fatto un paio di errori ed ho perso qualcosa. Sono comunque molto contento”.

11th – Scott Redding – 1’40.338

“Non è stata una brutta giornata. Ho trovato costanza ma non ho mai avuto quel feeling che ho avevo in Qatar fin dal primo momento. Devo dire però che siamo sulla direzione giusta. Peccato per quel decimo di secondo che mi avrebbe permesso di chiudere in top 10 ma nel time attack non ho trovato nessun beneficio dalla gomma morbida. Sarà importante capire quale gomma mettere nella gara”.

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Giornata difficile a Termas de Río Hondo per i due piloti del Ducati Team. Al termine delle due sessioni di prove libere in programma oggi sul circuito argentino, Andrea Dovizioso si è classificato al 14° posto mentre il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo ha chiuso in 18° posizione.
Il pilota italiano aveva fatto segnare il 7° crono nelle FP1 del mattino, ma nella sessione del pomeriggio, pur migliorando il proprio tempo di oltre tre decimi, Dovizioso si è dovuto accontentare della 14° posizione in classifica.
Anche Jorge Lorenzo, 15° nel primo turno di prove libere, ha migliorato il suo crono di oltre cinque decimi nelle FP2 ma il pilota spagnolo non è comunque riuscito a far meglio del 18° tempo al termine della prima giornata sul circuito di Termas.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’40”399 (14°)
“Quello di oggi pomeriggio è stato un turno strano: ci sono stati alcuni dettagli della moto che secondo me non hanno funzionato bene e quindi non sono riuscito a girare con continuità durante il turno. Non avevo un buon ritmo e non eravamo del tutto a posto per quanto riguarda l’elettronica, ed è un vero peccato essere fuori dalla top 10 perché domani potrebbe piovere.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1’40”599 (18°)
“Certamente non possiamo essere contenti della posizione di oggi, però nella penultima uscita del secondo turno mi sono trovato abbastanza bene e avevo un buon feeling con la mia moto. Purtroppo alla fine della sessione abbiamo montato la gomma anteriore morbida e probabilmente è stato un errore, perchè sono convinto che con lo pneumatico più duro avrei potuto abbassare il mio tempo di alcuni decimi e migliorare sensibilmente la mia posizione in classifica. Adesso speriamo che domani il meteo sia clemente e ci consenta di girare sulla pista asciutta sia per le FP3 che per le qualifiche.”

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sapevate…?
– Nelle tre ultime stagioni Andrea Dovizioso è stato l’unico pilota che ha sempre concluso entro i primi due posti, la gara inaugurale della stagione.
– Con il secondo posto del Qatar, sono 13 le volte che Andrea Dovizioso è salito sul podio con una Ducati, contando anche la meravigliosa vittoria dello scorso anno a  Sepang.
– Questa sarà la 13° edizione del GP di Argentina e per la quarta volta si disputerà sul circuito di Termas de Rio Hondo.
– Lo scorso anno le due Ducati ufficiali fecero registrare le velocità di punta più elevate in gara, mentre nel 2015 fu una Ducati privata a farla segnare.
– La seconda posizione di Dovizioso nel 2015 rimane il miglior risultato colto da una Ducati nel GP di Argentina.
– Durante la gara dello scorso anno, Dovizioso era in odore di secondo posto, quando all’ultima curva ha subito un contatto da dietro che ne ha provocato la caduta ed il conseguente ritiro.
– Jorge Lorenzo ha terminato 3° nella gara del 2014 ed al momento, rimane il suo miglior risultato su questo circuito.
– La gara dello scorso anno si è corsa in regime di “Flag to flag” per motivi di sicurezza a causa delle condizioni critiche per gli pneumatici posteriori. La gara venne allora ridotta a 20 giri ed i piloti furono costretti a cambiare moto dopo aver percorso un massimo di 11 giri utilizzando sulla moto “spare” un nuovo set di gomme.
– Il circuito argentino è, dopo Phillip Island, quello dove si registra la media velocistica più elevata nel mondiale (177km/h)  con curve da brivido come la N.6 dove si passa in quarta piena a 220km/h, o il rettilineo più lungo dove si raggiungono i 340Kmh.
– La curva N.1 è il punto più critico del tracciato dove si registrano il maggior numero di cadute. Delle 24 fatte registare l’anno scorso 15 si sono verificate in questa curva.
– L’ingresso della curva N.5 risulta essere uno dei punti dove si ottiene una delle maggiori decellerazioni nel mondiale, passando da 340km/h a soli 75 km/h.
– Michael Doohan con 3 vittorie risulta essere il pilota con il maggior numero di vittorie in Argentina. Qui ha raccolto anche il suo ultimo successo nel mondiale.