Archivio per la categoria ‘Superstock 1000’

Il team Motocorsa Racing ha svolto tre giorni di test al Misano World Circuit, in preparazione all’inizio della stagione agonistica 2018, che vedrà impegnata la squadra di Lorenzo Mauri sia nel CIV Superbike con Lorenzo Zanetti e Fabrizio Perotti, che nell’Europeo Superstock 1000 con TJ Alberto e Federico Sandi.
Alle tre giornate di test del 16,17 e 18 Marzo erano presenti tutti e quattro i piloti, che hanno trovato un clima variabile. Il venerdì la pista è rimasta asciutta, mentre sabato nel pomeriggio ha iniziato a piovere e domenica la pioggia è caduta incessantemente.
Pur se in condizioni meteo non ottimali, anche a causa delle basse temperature, il bilancio delle prove è senza dubbio positivo, in quanto ha permesso ai piloti di prendere confidenza con i propri tecnici e con le rispettive moto e soprattutto di raccogliere dati e fare esperienza sia sull’asciutto che sul bagnato.

Lorenzo Mauri – Team manager:Sono state tre giornate positive e sono contento di aver potuto provare sul bagnato, una condizione nella quale lo scorso anno avevamo avuto qualche problema, dovuto al fatto che non avevamo mai potuto svolgere dei test in quelle condizioni. Sull’asciutto abbiamo avuto la conferma di essere già ad un buon livello ed i riscontri cronometrici sono stati di rilievo. Siamo pronti per l’inizio dei campionati”.

TJ Alberto:Sono soddisfatto del lavoro svolto a Misano, sia in condizioni di pista asciutta che bagnata. Ho lavorato bene con la mia squadra e penso di aver fatto un considerevole passo in avanti rispetto allo scorso anno. Mi sto preparando con il massimo impegno al debutto nella Stock Europea e questi tre giorni di test mi sono stati senza dubbio utili”.

Lorenzo Zanetti:Venerdì sono partito subito forte, facendo segnare un ottimo crono dopo solo pochi giri. Segno evidente che sull’asciutto siamo a posto. Sabato ho avuto un piccolo inconveniente tecnico che mi ha costretto al box e non ho potuto sfruttare la pista asciutta, perché poi nel pomeriggio si è messo a piovere. Domenica ho lavorato alla messa a punto della mia Panigale sul bagnato e ritengo sia stato un lavoro importante, perché se ci saranno gare bagnate noi saremo pronti. Sono soddisfatto di queste prove e mi sento pronto per le prime due gare del CIV Superbike di inizio Aprile”.

Federico Sandi:Il clima freddo e la pioggia non ci hanno certo aiutato, ma quando la pista era asciutta ho girato forte e questo è molto importante, visto che sono solo alle prime esperienze con questa moto. Sono contento perché sono stato veloce sia sul giro secco che sul passo ed ho fatto segnare dei tempi interessanti anche dopo molti giri. Il feeling con la squadra è ottimo da tutti i punti di vista e anche la moto mi piace sempre di più. Sul bagnato ho fatto ovviamente un poco di fatica, perché non sapevo come avrebbe risposto la moto in quelle condizioni, ma a parte un’innocua scivolata sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto con la pioggia”.

Fabrizio Perotti:E’ stato il mio esordio assoluto con la Ducati ed è stato senza dubbio positivo. Sull’asciutto mi sono sentito subito a mio agio sia con la moto che con il team. Ovviamente devo ancora abituarmi al bicilindrico e ad uno uso diverso del cambio rispetto alle moto a quattro cilindri che ho utilizzato sino ad ora, ma è solo questione di tempo. Sul bagnato ho fatto fatica, anche perché l’asfalto era molto freddo, il grip scarso e io non volevo commettere errori. Abbiamo lavorato molto sull’assetto e sull’elettronica e posso dire di essere pronto per il primo round del CIV. Non vedo l’ora di scendere in pista e confrontarmi con i miei avversari”.


Nel 2018 l’impegno del Motocorsa Racing Team nel campionato Europeo Superstock 1000 si sarebbe dovuto limitare a qualche wild card, in attesa di una partecipazione stabile nel 2019. Ma il lavoro del Team Manager Lorenzo Mauri e del Team Principal Roberto Terenghi è proseguito anche dopo la presentazione ufficiale della squadra 2018 ed ha reso possibile anticipare i tempi. Il Motocorsa Racing Team correrà in pianta stabile nella Superstock 1000 Europea già in questa stagione.
Per fare il proprio debutto in un campionato internazionale, oltre al filippino TJ Alberto che fa già parte del team dalla scorsa stagione, è stato scelto un pilota che conosce bene i campionati delle derivate dalla serie e che lo scorso anno ha lottato spesso per la vittoria, nelle accese e spettacolari gare della STK 1000: Federico Sandi.
Nato a Voghera (PV) il 12 Agosto 1989 ed attualmente residente a Rapallo (Ge) dopo aver corso alcuni anni nel campionato spagnolo, Federico ha debuttato nel mondiale 125 nel 2005, per poi passare alla 250 nel 2008. Nel 2009 ha debuttato nelle derivate, correndo nel campionato Superstock 1000. La stagione successiva ha preso parte al CIV Superbike, vincendo la gara di Misano ed ha fatto il proprio debutto nel mondiale Superbike, con due gare come wild card. Nel 2011 Sandi è tornato nel campionato italiano SBK, chiuso al terzo posto, e ha corso come wild card le gare di Imola del mondiale SBK, mentre nel 2012 si è alternato tra Superstock 1000 e mondiale Superbike. Nel 2013 Federico ha corso in pianta stabile nel mondiale Superbike, ottenendo 55 punti. Negli anni successivi si è impegnato sia nel CIV Superbike che nella Superstock 1000 FIM Cup, categoria nella quale si è messo particolarmente in luce nella passata stagione, quando ha conquistato la pole position al Lausitzring ed un terzo posto sulla pista di Magny Cours.
Dopo l’esperienza maturata lo scorso anno nel CIV Superbike, TJ Alberto è ora pronto a debuttare nel campionato Europeo Superstock 1000. I suoi obiettivi sono quelli di adattarsi al nuovo e competitivo campionato continentale, imparare le piste e puntare alla zona punti in ogni gara.

Lorenzo Mauri: “Sino ad ora avevamo risposto negativamente alle numerose richieste che riguardavano la Superstock 1000 Europea, in quanto il nostro obiettivo era ed è il CIV Superbike. Però la possibilità di correre con Federico ci ha stimolati molto e ci ha convinti ad anticipare i nostri programmi. Assieme al mio team mi sto buttando a capofitto in questo progetto. Per noi sarà un’esperienza completamente nuova ed impegnativa. Nuovo l’ambiente, gli antagonisti e le piste. Avremo senza dubbio bisogno di un poco di rodaggio, ma non ci mancano certo l’entusiasmo e la voglia di fare bene, per cui sono fiducioso. Daremo il massimo per mettere Federico nelle migliori condizioni di esprimere tutti il potenziale suo e della nostra Ducati”.

Federico Sandi: “Sono contentissimo di entrare a far parte del team Motocorsa Racing, perché so che posso contare su di un team di professionisti. Siamo già a marzo, ma faremo dei test a Misano e a Vallelunga, che mi aiuteranno a prendere confidenza con la squadra e con la moto. Il mio obiettivo è quello di essere competitivo dal primo all’ultimo giro, in modo da poter lottare per le prime posizioni in ogni gara e raccogliere più punti possibile. Abbiamo tutto per fare bene e quindi sono fiducioso e carico. Ringrazio il team Motocorsa per la fiducia accordatami, la Ducati e tutti i nostri sponsor, che hanno permesso la realizzazione di questo progetto”.

TJ Alberto: “Sono entusiasta di poter gareggiare in uno dei più prestigiosi e difficili campionati al mondo, e ringrazio il team Motocorsa Racing per avermi dato questa grande opportunità. Lo scorso anno nel CIV ho avuto modo di migliorarmi e di conoscere a fondo la Panigale R, un’esperienza che mi servirà molto in questa stagione. Per me, come per il mio team, sarà tutto nuovo e dovrò imparare molte nuove piste, ma sono fiducioso, perché sono certo che ci impegneremo tutti al massimo per ben figurare. Essere il primo pilota filippino a partecipare ad un campionato europeo è un privilegio che cercherò di onorare dando sempre il massimo”.

Dopo due stagioni ricche di soddisfazioni nel Campionato Europeo Superstock 1000 – con il secondo posto al debutto ed il titolo nel 2017 – l’Aruba.it Racing – Junior Team è pronto a sbarcare nel Campionato Mondiale Superbike con Michael Ruben Rinaldi, al quale sarà affidata una Ducati Panigale R.


Il 22enne italiano, che lo scorso anno ha centrato il titolo con la Panigale R in configurazione “stock” in virtù di tre vittorie e cinque podi complessivi, farà così il suo debutto in classe regina dopo aver mosso con riscontri positivi i suoi primi passi con la bi-cilindrica nei test dello scorso novembre. Nel suo anno d’esordio in Superbike, la squadra parteciperà a tutti i round europei, per poi valutare se estendere ulteriormente il proprio impegno agonistico.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #21)
“Sono naturalmente molto felice per questa opportunità. Poter continuare a correre, dopo due anni molto proficui, con l’Aruba.it Racing – Junior Team e salire di categoria nel mondiale Superbike, con un’ottima moto ed una squadra molto preparata, è come un sogno che si avvera. Inizieremo la nostra stagione ad Aragon, quindi sfrutteremo il tempo a nostra disposizione per prepararci al meglio. L’obiettivo è innanzitutto quello di imparare il più possibile, migliorando sia la mia guida che il mio metodo di lavoro, ma chiaramente cercheremo anche di metterci in mostra perché abbiamo tutto il necessario per ottenere dei bei risultati”. 

Stefano Cecconi, Team Principal
“Quando, due anni fa, abbiamo deciso di raddoppiare il nostro impegno con la nascita dell’Aruba.it Racing – Junior Team, il nostro obiettivo principale era quello di individuare giovani talenti e dare loro l’opportunità di crescere agonisticamente. Dopo aver centrato il titolo della Superstock 1000 con Michael lo scorso anno, il debutto di pilota e squadra in Superbike non è che la continuazione naturale di questo percorso. Dalla nostra abbiamo l’esperienza accumulata con la squadra ufficiale nelle passate tre stagioni in pista con la Panigale R, il cui potenziale è sotto gli occhi di tutti. Per noi comunque sarà innanzitutto una stagione di apprendimento e crescita, pur mantenendo la consapevolezza di poterci togliere delle belle soddisfazioni”. 

Nel round decisivo del Campionato Europeo Superstock 1000, in scena a Jerez de la Frontera (Spagna), l’Aruba.it Racing – Junior Team si è aggiudicato il titolo con Michael Ruben Rinaldi. L’italiano ha così coronato una stagione vissuta da protagonista, nel corso della quale si è aggiudicato 3 vittorie e cinque podi complessivi. 


Partito dalla quinta fila, Rinaldi ha rapidamente recuperato terreno per portarsi nel gruppo di testa. Dopo aver accusato un problema al freno anteriore in seguito ad un contatto, l’italiano ha poi saputo gestire sapientemente il margine in classifica chiudendo al sesto posto e laureandosi campione con 8 punti di vantaggio sul più diretto degli inseguitori. 

Mike Jones, quarto al traguardo, si è invece confermato come miglior esordiente in una stagione chiusa in netta crescita. Dopo la pausa estiva, l’australiano ha costantemente lottato per il podio chiudendo al quinto posto in campionato con 85 punti complessivi.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #12) – 6°
“Sono felicissimo per questo titolo. Nelle ultime gare abbiamo faticato a trovare il giusto feeling, ma ieri abbiamo ritrovato la strada. Siamo partiti dalla quinta fila ma sono riuscito a portarmi nel primo gruppo abbastanza in fretta. Un contatto con un altro pilota ha danneggiato il freno anteriore ed ho perso un po’ di terreno, ma siamo riusciti comunque a centrare il nostro obiettivo. Ringrazio tutta la squadra, che ha lavorato duramente dietro le quinte per mettermi nelle condizioni di vincere, e le persone che mi vogliono bene. È stata una battaglia durissima, ed emergere vincitori rappresenta una soddisfazione enorme. Il mio obiettivo è correre in Superbike nel 2018 e questa vittoria è un tassello importante per il mio futuro. Ora però voglio godermi questo momento”. 

Mike Jones (Aruba.it Racing – Junior Team #57) – 4°
“L’ultima tappa della stagione ha coinciso con un’altra bella gara. Abbiamo lottato per il podio fino alla fine, chiudendo al quarto posto e centrando l’obiettivo di finire il campionato tra i primi cinque. È stata una stagione incredibile, nella quale ho imparato molto, e sono davvero grato alla squadra per l’opportunità che mi ha concesso. Correre in Europa da esordiente non è stato facile, quindi penso che abbiamo raccolto buoni risultati e soprattutto costruito un’ottima base per il futuro. Credo di aver provato a me stesso di avere il potenziale per lottare per la vittoria, e spero di avere una possibilità di riprovarci l’anno prossimo”.

Piero Guidi, Team Manager
“Siamo felicissimi di aver conseguito il titolo al termine di una stagione estremamente combattuta. Ringrazio tutta la squadra, che ha lavorato davvero duramente per raggiungere questo risultato. Complimenti a Michael, che dopo aver già mostrato le sue potenzialità nel 2016 è riuscito a portare il suo talento a maturazione, e a Mike, che non si è arreso dopo le difficoltà iniziali ed ha chiuso il campionato in crescendo”. 

Stefano Cecconi, AD Aruba e Team Principal
“Dopo aver sfiorato il titolo un anno fa al nostro debutto nella categoria, non c’era modo migliore di rifarci che centrando l’obiettivo proprio qui a Jerez al termine di una stagione ricca di soddisfazioni ed emozionante fino all’ultimo metro. Grazie a Michael, Mike, e tutto il team per il grande impegno profuso, è un risultato che ci rende davvero orgogliosi!”. 

Scott Redding torna ad essere competitivo dopo un periodo difficile e si rende protagonista di una grande rimonta dal 20° all’ 11°posto. Per Danilo Petrucci un week end da dimenticare. Questi le “head lines” di Octo Pramac Racing sul circuito di Phillip Island.

Scott è in ventesima posizione sulla griglia del Michelin® Australian Motorcycle Grand Prix e la sua partenza non è delle migliori. Il pilota inglese, però, ha il merito di rimanere concentrato e inizia subito a girare con un buon ritmo. Al decimo giro ha già recuperato 5 posizioni ed il suo passo gara è super. Al 17° giro supera Lorenzo poi ingaggia un bel duello con Pedrosa e Dovizioso. Il finale è pazzesco e sulla bandiera a scacchi Redding riesce ad avere la meglio chiudendo in 11° posizione.

Petrux non riesce in gara a superare le difficoltà del week end. Dopo aver recuperato un paio di posizioni nei primi giri (16°) il pilota di Terni inizia ad avere problemi con il grip posteriore ed i suoi tempi non sono incisivi. Il suo GP finisce praticamente al 10° giro e Petrux non può far altro che chiudere il suo week end in Australia in 21° posizione.

11° Scott Redding

“Sono davvero molto felice per questa gara. Sono tornato a divertirmi guidando la mia moto. La partenza non è stata buona ma fin dai primi giri ho trovato un grande feeling. E’ una bella soddisfazione dopo un periodo molto complicato per me. Adesso voglio chiudere al meglio la stagione facendo due buone gare in Malesia e a Valencia”.

21° Danilo Petrucci

“E’ la mia peggior gara della stagione. Non sappiamo perché non siamo riusciti ad essere competitivi. Sinceramente al momento non riesco a spiegarmelo. Fortunatamente Sepang è solo tra una settimana. E’ una pista che mi piace molto e spero di poter fare bene per dimenticare al più presto questo week end”.

L’Aruba.it Racing – Junior Team è pronto a tornare in pista a Jerez per l’ultimo e decisivo round del Campionato Europeo Superstock 1000. Con il titolo ancora da assegnare, Michael Ruben Rinaldi si presenta all’ultima gara da capo-classifica, con 8 e 14 punti di vantaggio rispettivamente sugli unici rivali ancora matematicamente in gioco. Il pilota italiano, autore di 3 vittorie e cinque podi complessivi quest’anno, è determinato a sfruttare la competitività mostrata durante i test invernali sul tracciato andaluso per laurearsi campione.


Mike Jones, in netta crescita dopo la pausa estiva, ha come obiettivo quello di recuperare quante più posizioni possibili in una classifica che al momento lo vede al sesto posto nella sua stagione d’esordio nella categoria, oltre che confermarsi rookie dell’anno.

Alla vigilia dell’ultimo round, Rinaldi e Jones sono rispettivamente primo (128 punti) e sesto (72 punti) in campionato. L’ Aruba.it Racing – Junior Team tornerà in pista venerdì alle 09:00 (CET) per la prima sessione di prove libere.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #12)
“Dopo una stagione contraddistinta da tanti alti e alcuni bassi, siamo arrivati all’ultimo e decisivo round. Jerez è una pista che conosciamo bene, sulla quale abbiamo percorso tanti chilometri nei test. Non ho mai girato lì dopo i lavori di riasfaltatura, ma mi hanno detto solo cose positive a riguardo. Mi sono preparato al massimo per questa gara, dove come sempre non lasceremo nulla al caso. Essere primi in classifica rappresenta un piccolo vantaggio che possiamo sfruttare, ma l’obiettivo è quello di conquistare il titolo con una vittoria in pista”.

Mike Jones (Aruba.it Racing – Junior Team #57)
“Sono molto carico e non vedo l’ora di tornare in pista questo fine settimana. Credo che Jerez rappresenti una grandissima opportunità per noi. Lì abbiamo fatto dei test molto positivi ad inizio stagione, cosa che ci darà una base solida dalla quale cominciare le prove al venerdì. Abbiamo anche in programma alcuni aggiustamenti da fare basati su ciò che abbiamo imparato nelle ultime tre gare, nelle quali abbiamo raccolto informazioni davvero importanti. Voglio finire il campionato con il mio miglior risultato in questa categoria, e sono ansioso di iniziare il lavoro con la squadra per centrare l’obiettivo”.

Ducati comunica che l’Ing. Ernesto Marinelli, Responsabile del Progetto Superbike, ha deciso di lasciare l’azienda alla fine del 2017. Entrato in Ducati nel 1995, Marinelli si è sempre occupato delle competizioni Superbike per la Casa di Borgo Panigale. Nel 1997 come ingegnere di pista del team ufficiale impegnato con Fogarty e Hodgson nel campionato mondiale per moto derivate di serie e poi dal 1998 al 2000 come responsabile del programma AMA Superbike Ducati negli USA con i piloti Anthony Gobert, Ben Bostrom, Troy Bayliss e John Kocinski.

Rientrato in Europa nel 2001 l’Ing. Marinelli è stato per due anni l’ingegnere di pista di Ben Bostrom nel Campionato Mondiale Superbike per poi assumere la Direzione Tecnica SBK nel 2003 e in seguito il ruolo di Responsabile del Progetto SBK Ducati a partire dal 2010.

Nel corso della sua carriera in Ducati Ernesto Marinelli ha contribuito alla conquista di molti titoli iridati e in particolare, sotto la sua direzione tecnica, la Casa bolognese ha ottenuto 5 titoli mondiali piloti (Hodgson 2003, Toseland 2004, Bayliss 2006 e 2008 e Checa 2011) e 6 titoli mondiali costruttori (2003, 2004, 2006, 2008, 2009 e 2011). A novembre 2006 Marinelli è stato anche l’ingegnere di pista di Troy Bayliss nella fantastica gara MotoGP di Valencia, vinta dal campione australiano alla sua unica partecipazione in quell’anno come sostituto di Sete Gibernau.

Claudio Domenicali (Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding SpA): “Ho iniziato a lavorare con Ernesto fin dal 1995, anno in cui entrò in Ducati, e da allora ho avuto modo di apprezzare le sue doti di competenza, impegno, tenacia e la sua grande passione per le competizioni. Insieme abbiamo condiviso successi e delusioni, sacrifici e soddisfazioni, ma non gli ho mai visto perdere l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto nel suo lavoro. Sotto la sua responsabilità Ducati ha ottenuto molti successi nel Campionato Superbike e naturalmente sono dispiaciuto che abbia deciso di lasciare la nostra azienda alla fine di quest’anno. Gli faccio pertanto i miei auguri più sinceri per la sua nuova sfida professionale, certo che anche nel futuro continuerà a seguire e sostenere la Ducati con l’affetto di sempre.”

Ernesto Marinelli (Responsabile del Progetto Superbike Ducati Corse): “Dopo 22 anni non è facile congedarsi e voltare pagina. Se poi quello che lasci si chiama Ducati, la decisione da prendere diventa veramente difficile. Tuttavia, per ciascuno di noi, arriva il  momento di alzare l’asticella e mettersi ulteriormente alla prova. Lascio Ducati con la consapevolezza di aver vissuto momenti e soddisfazioni indimenticabili, di aver condiviso passione, sogni e soddisfazioni, così come sconfitte, delusioni e fatica. Fatti  che hanno segnato e plasmato la mia crescita professionale e che mi hanno fatto capire che “never give up” non è soltanto un modo di dire ma un vero e proprio stile di vita. Per il mio futuro ho deciso di accettare una nuova sfida professionale, di mettermi nuovamente in gioco, pur consapevole che quello che lascio avrà sempre un posto importante nei miei ricordi e nel mio cuore.

Grazie Ducati. Grazie alle tante, fantastiche,  persone che hanno condiviso con me questi anni di duro lavoro e di viaggi e circuiti in giro per il mondo. Per chiudere questa mia ultima stagione SBK mancano ancora quattro gare, e sarà ancora più motivante e speciale combattere per vincere insieme, per congedarmi da tutti i colleghi e tutti i Ducatisti, con i quali continuerò a condividere amicizia e passione, e con i quali mi ritroverò ancora a tifare le nostre rosse di Borgo Panigale!”

L’Aruba.it Racing – Junior Team è tornato in pista a Magny Cours (Francia) per il penultimo round del Campionato Europeo Superstock 1000. In condizioni meteo mutevoli nell’arco dell’intero fine settimana, la squadra ha lavorato alacremente con entrambi i piloti, senza però riuscire a raccogliere i risultati sperati.

Mike Jones, partito dalla prima fila dopo una qualifica entusiasmante su una pista a lui sconosciuta, ha lottato a lungo per il podio salvo accusare un lieve calo sul finale e chiudere al sesto posto. Michael Ruben Rinaldi, rallentato anche da alcuni problemi tecnici in qualifica, è scattato dalla terza fila senza però riuscire a compiere la rimonta. Decimo al traguardo, l’italiano resta comunque al comando della classifica con otto lunghezze di vantaggio ad una gara dal termine.

Dopo otto gare, Rinaldi e Jones sono rispettivamente primo (128 punti) e sesto (72 punti) in campionato. L’ Aruba.it Racing – Junior Team tornerà in pista a Jerez de la Frontera (Spagna) per l’ultima gara della stagione, in programma dal 20 al 22 ottobre.

Mike Jones (Aruba.it Racing – Junior Team #57) – 6°
“Siamo partiti bene dalla prima fila, portandoci al comando. Volevo gestire le gomme, restando sempre nel gruppo di vertice, ma poco prima di metà gara ho iniziato a soffrire con il grip al posteriore e ho dovuto rallentare il passo. Comunque il sesto posto è positivo se messo in prospettiva: non avevo mai girato a Magny Cours, e ci confrontiamo sempre con piloti competitivi. Ora andiamo a Jerez, una pista che mi piace e conosco meglio. Abbiamo imparato molto qui e lo porteremo con noi in Spagna. Sono fiducioso che riusciremo a chiudere l’anno con il nostro risultato migliore”.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #12) – 10°
“Purtroppo abbiamo vissuto un altro weekend difficile. È frustrante non riuscire ad esprimersi al meglio, ma non siamo ancora riusciti a ritrovare il miglior feeling con la moto nonostante il duro lavoro svolto. Guardando il lato positivo, arriveremo comunque a Jerez con otto punti di vantaggio. Dovremo guadagnarci il titolo sul campo, ma lo stesso vale per i nostri avversari. Ce l’ho messa tutta da inizio stagione e continuerò a farlo fino alla fine”.

Piero Guidi, Team Manager
“Sinceramente ci aspettavamo risultati migliori per questo weekend. Mike aveva trovato il giusto feeling con la Panigale R già dal sabato, soffrendo però più del previsto in gara. Con Michael, qualche piccolo problema tecnico non ha consentito di ottimizzare la messa punto, e questo si è riflesso sul risultato di gara. Moltiplicheremo l’impegno per la gara finale, dove speriamo di giocarcela con i nostri avversari al gran completo”.

Reduce da una gara difficile a Portimão (Portogallo) nonostante la consueta competitività mostrata in prova ed in qualifica, l’Aruba.it Racing – Junior Team è pronto a riscattarsi a Magny Cours, teatro del penultimo round del Campionato Europeo Superstock 1000.

Il tracciato francese, contraddistinto da una configurazione varia con alcuni tratti “stop & go” ed altri più scorrevoli, è stato spesso teatro di gare rocambolesche anche a causa del meteo estremamente mutevole. Sia Michael Ruben Rinaldi che Mike Jones, in ogni caso, sono determinati a disputare una prova all’attacco e mettere in carniere più punti possibili in vista del gran finale.

A due gare dalla fine, Rinaldi e Jones sono rispettivamente primo (122 punti) e quinto (62 punti) in campionato. L’ Aruba.it Racing – Junior Team tornerà in pista il 29 settembre alle ore 09:00 locali (CET) per la prima sessione di prove.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #12)
Portimão purtroppo non ci ha dato i risultati sperati ma siamo ancora primi in classifica e, nell’arco di un’intera stagione, bisogna mettere in conto qualche difficoltà. Abbiamo analizzato nel dettaglio i dati con il team, e fatto un piano di lavoro per Magny Cours con l’obiettivo di partire con il piede giusto e sfruttare al meglio il nostro potenziale. Io mi sento bene e sono pronto a lavorare sodo come sempre. Molto probabilmente pioverà, quindi restano delle incognite, ma a prescindere dal meteo vogliamo metterci subito alle spalle le difficoltà recenti e tornare ai nostri livelli portando a casa un bel risultato”.

Mike Jones (Aruba.it Racing – Junior Team #57)
Non vedo l’ora che inizi il prossimo round. Non ho mai corso a Magny Cours ma, visto che è passato poco tempo dall’ultima gara, dovrebbe essere più facile adattarsi. Stiamo attraversando un momento positivo, abbiamo disputato due ottimi round e voglio continuare su questa strada anche se non sarà facile. La squadra sta lavorando bene, ed io mi sento sempre più a mio agio sulla moto. L’obiettivo minimo è quello di finire la stagione tra i primi cinque. Ma voglio anche tornare sul podio. Le previsioni meteo indicano condizioni mutevoli, quindi spero solo di poterle sfruttare a nostro favore. Darò il 100% e vedremo cosa succederà”.

Programma del weekend:

Venerdì 29 Settembre
09:00 – 09:30 STK1000 Prove Libere 1
13:45 – 14:15 STK1000 Prove Libere 2

Sabato 30 Settembre
09:45 – 10:15 STK1000 Prove Libere 3
15:00 – 15:30 STK1000 Qualifiche

Domenica 1 Ottobre
10:00 – 10:15 STK1000 Warm-up
15:15 STK1000 Gara

Nonostante i buoni segnali mostrati in prova ed in qualifica, il terzultimo round del Campionato Europeo Superstock 1000 non ha dato i risultati sperati all’ Aruba.it Racing – Junior Team. Al termine di una gara interrotta anzitempo dalle bandiere rosse, Mike Jones e Michael Ruben Rinaldi hanno chiuso rispettivamente al quarto e nono posto in classififca.

Entrambi i piloti erano stati protagonisti di un’ottima partenza, con Jones al comando e Rinaldi terzo alla prima curva. Al momento dello stop, l’australiano si stava preparando ad una volata finale che lo vedeva ampiamente in lizza per il podio, in un trio di piloti racchiuso meno di un secondo. Rinaldi ha lottato caparbiamente, ma problemi di aderenza gli hanno impedito di sfruttare pienamente il potenziale a disposizione. Nono al traguardo, l’italiano resta in testa alla classifica con otto lunghezze di vantaggio.

A due gare dalla fine, Rinaldi e Jones sono rispettivamente primo (122 punti) e quinto (62 punti) in campionato. L’ Aruba.it Racing – Junior Team tornerà in pista a Magny Cours (Francia) dal 29 settembre all’1 ottobre per il penultimo round della stagione.

Mike Jones (Aruba.it Racing – Junior Team #57) – 4°
È stato un round positivo per me. Dopo aver ottenuto il podio in Germania, essere competitivi su una pista completamente diversa è senza dubbio incoraggiante e conferma i passi avanti fatti negli ultimi tempi. Siamo stati veloci sia in prova che in gara. Sono dispiaciuto per com’è finita, perché stavo conservando le gomme per gli ultimi giri. Le bandiere rosse hanno vanificato la nostra strategia, ma la squadra ed io stiamo procedendo nella direzione giusta e non vedo l’ora di correre a Magny Cours”.

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #12) – 9°
Abbiamo lavorato duramente con tutta la squadra, ma purtroppo non siamo riusciti a raccogliere i frutti ed abbiamo faticato anche in gara.  Ho avuto problemi con il posteriore, che scivolava molto. Purtroppo le corse sono così, non sempre si viene ripagati degli sforzi. Dobbiamo accettare il fatto di avere avuto un weekend al di sotto delle nostre possibilità, ed analizzare al meglio i dati per fare sì che certe difficoltà non si ripresentino più. Sono fiducioso, ci rifaremo a Magny Cours”.

Piero Guidi, Team Manager
È stato un weekend di alti e bassi. Michael non ha trovato il giusto feeling su questa pista nonostante il grande lavoro di tutto il team, ed è stato costretto a giocare in difesa, mantenendo comunque il comando della classifica. Mike ha confermato i passi avanti fatti dopo la pausa estiva, lottando sempre al vertice. Purtroppo la bandiera rossa gli ha impedito di giocarsi le sue carte nella volata finale. Dobbiamo continuare a lavorare e restare concentrati al massimo per il finale di campionato”.