La prima giornata di test Superbike in terra australiana è stata condizionata dalla pioggia abbatutasi all’alba sulla pista, che ha comunque reso il tracciato particolarmente scivoloso anche una volta che l’asfalto è asciugato.
L’asfalto insidioso comunque ha fatto le sue vittime: il vice Campione del Mondo Tom Sykes (Kawasaki Racing), che è caduto in mattinata, il suo compagno di squadra Loris Baz ed entrambi i piloti di Crescent Suzuki, Leon Camier e Jules Cluzel, che sono poi rientrati in pista. A subire il danno maggiore sembra sia stato proprio Sykes, dolorante a un polso, che ha trascorso il pomeriggio all’ospedale di Melbourne per i controlli del caso.
Carlos Checa, Team Ducati Alstare, non si visto in circuito perchè si era sentito male dopo la cena e al mattino si è recato da un medico che ha consigliato di effettuare controlli più accurati nel vicino ospedale di Wonthaggi. Sospetto blocco intestinale e non si sa quale potrebbe essere l’evoluzione del problema nelle prossime ore e la squadra resta scettica sulla possibilità di salvare almeno la seconda giornata di lavoro.
Test SBK Phillip Island 2013 – Giorno 1
01. Eugene Laverty – Aprilia Racing – 1′31.7
02. Leon Camier – Fixi Crescent Suzuki – 1′31.9;
03. Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike – 1′32.0
04. Leon Haslam – Pata Honda World Superbike – 1′32.0
05. Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK – 1′32.2
06. Sylvain Guintoli – Aprilia Racing – 1′32.3
07. Jules Cluzel – Fixi Crescent Suzuki – 1′32.5
08. Davide Giugliano – Aprilia Althea Racing – 1′32.7
09. Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – 1′32.8
10. Max Neukirchner – Ducati MR-Racing 1′32.9
11. Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK – 1′33.0
12. Loris Baz – Kawasaki Racing Team – 1′33.2
13. Michel Fabrizio – Aprilia Red Devils Roma – 1′33.7
14. Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – 1′34.5