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Si sono appena conclusi i primi due giorni di test privati per il Team Althea Racing, nel Circuito ‘Ricardo Tormo’ di Valencia. Un debutto positivo per il Team di GenesioBevilacqua, che si presenterà nel 2015 con quattro moto: due in Superbike con MatteoBaiocco e Nicolas Terol, e due in Superstock 1000 con Raffaele De Rosa e LucaSalvadori. Durante questi due giorni di test a Valencia i piloti hanno girato con la Ducati 1199 Panigale R EVO, in attesa di andare a Jerez de la Frontera con la nuova Panigale R configurazione 2015 il prossimo 24 novembre per altri due giorni di test in programma.

Ottimo esordio per i quattro piloti, che hanno trovato da subito il giusto feeling con il Team e hanno potuto provare la moto in condizioni di asciutto, anche se a volte infastiditi da raffiche di vento. Dopo una prima giornata servita soprattutto a prendere confidenza con la moto e con la pista, oggi i piloti hanno aumentato il passo, facendo riscontrare ottimi riferimenti cronometrici per tutti. I due piloti della Superbike con la EVO, hanno girato in 1’35.00. Indicazioni quindi molto positive e che fanno ben sperare. Ottimo l’approccio di Nico e Matteo alla Superbike, anche forti del loro bagaglio d’esperienza. Bilancio quindi molto positivo.

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Ecco le dichiarazioni dei piloti Superbike:

Nico Terol: “In questi due giorni ho conosciuto bene tutta la squadra, e mi sono sentito subito come in una famiglia. Questo per me è molto importante perché dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere lo stesso obbiettivo. Sono arrivato qua con una grande voglia di fare bene, e il mio approccio con la moto è stato molto buono. Mi sono trovato da subito a mio agio, la Panigale mi piace molto e giro dopo giro mi sono trovato sempre meglio. Sono contento perché c’è stata una buona progressione, oggi specialmente abbiamo avuto un buon passo. Con la squadra mi trovo molto bene e c’è un’ottima comunicazione fra noi”.

Matteo Baiocco: “Ho guidato la EVO solo una volta quest’anno è ho dovuto riprenderla un po’ in mano. A Valencia erano 4 anni che non ci venivo e ho dovuto rimettere insieme un po’ tutto. La squadra è nuova per me ma ci siamo trovati subito bene. Abbiamo fatto un percorso importante senza cercare la prestazione ma andando per gradi senza affrettare i tempi. Sono soddisfatto di questi due giorni dove sono stato abbastanza veloce. Adesso andremo a Jerez a provare la moto in configurazione 2015 e avremo molto su cui lavorare”.

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Le dichiarazioni dei piloti Superstock 1000:

Raffaele De Rosa: “Sono molto contento di aver finalmente iniziato la mia stagione 2015. Questi due giorni mi sono serviti sia per prendere confidenza con la squadra ma molto più importante prendere la confidenza con la Panigale. Sono felice perché ho potuto assaggiare un po’ di Superbike avendo usato la moto in configurazione EVO, e dopo aver preso le misure con il mezzo e aver fatto degli ottimi giri, mi sento molto positivo per il mio lavoro. Mi trovo bene con la squadra e sono sicuro riusciremo a lavorare molto bene insieme”.

Luca Salvadori: “Sono molto felice. E’ andata davvero bene come mia prima volta su una Superbike EVO. Pensavo di fare più fatica la prima volta sulla Panigale, invece sono soddisfatto dei miei tempi anche se, specialmente all’inizio ero u po’ cauto, specialmente in staccata. Adesso c’è da lavorare ancora molto per migliorare il mio passo e non vedo l’ora di andare a Jerez la prossima settimana per provare la moto nuova. Mi sono trovato molto bene con la squadra, sono tutti molto disponibili e faremo un ottimo lavoro insieme”.

Genesio Bevilacqua: “Sono stati due giorni molto intensi e proficui per quanto riguarda l’approccio dei piloti con il mezzo e con il nostro bagaglio tecnico. Qui abbiamo girato con la 1199 Panigale R EVO, ma nei prossimi test avremo a disposizione la nuova Panigale R in configurazione 2015. Girare qui è servito soprattutto per prendere confidenza con il mezzo e con la squadra. Sono molto positivo, e sono contento di queste due giornate di test. Dovremo lavorare intensamente perché ci sono molte cose ancora da scoprire ma mi sento fiducioso. Aspettiamo i prossimi test a Jerez la settimana prossima, dove lavoreremo con Nico e Matteo in ottica Superbike e con Raffaele e Luca per quanto riguarda la Superstock”.

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Il portacolori del Barni Racing Team, Leandro Mercado, ha conquistato l’ambitissimo titolo piloti nellaCoppa FIM Superstock 1000 nell’ultima avvincente gara sul circuito di Magny Cours. Durante l’intero campionato, il pilota argentino del team bergamasco ha corso ogni manche con tenacia e determinazione, aggiudicandosi due straordinarie vittorie nel primo round di Aragon e nel penultimo di Jerez, e due podi sui circuiti italiani di Imola e Misano, guadagnando punti importanti che lo hanno portato in Francia come leader della classifica generale.

Pur partendo dall’undicesima casella, a causa di una sfortunata caduta durante il turno di qualifiche, l’alfiere del Barni Racing Team è stato autore di una fantastica rimonta, determinato fin dall’inizio a giocarsi il tutto per tutto. Su un tracciato reso scivoloso dalla forte pioggia, “Tati” si è visto protagonista di una gara memorabile, avvicinandosi curva dopo curva alla conquista del titolo. Nel corso dell’ultimo giro, l’improvvisa e inaspettata caduta del rivale Lorenzo Savadori (Kawasaki), ha rimescolato le carte in tavola, riaprendo una gara ormai giunta al termine. Mercado ha continuato a spingere, forzando, ma mantenendo al tempo stesso il controllo della moto e concludendo così in quarta posizione. Con un bilancio finale di ben quattro podi in sette gare, Tati si è assicurato il titolo con un totale di 117 punti (contro i 109 di Savadori, secondo).
Un week-end amaro, invece, per il compagno di squadra Ondrej Jezek. Dopo uno straordinario secondo posto ottenuto sabato nel turno di qualifiche, il pilota ceco è caduto durante il quarto giro, non riuscendo a terminare l’ultimo round stagionale e concludendo così il campionato in quinta posizione nella classifica generale.

Leandro Mercado #36
“E’ stato un weekend pazzesco. Ho cominciato bene e le sessioni di prova sono andate tutte lisce. Poi, quando nelle qualifiche sono uscito con la nuova gomma, sono caduto. A quel punto, undicesimo in griglia, sapevo che sarebbe stato molto difficile farcela. Avevo capito che l’unico modo per affrontare la gara era spingere il più forte possibile. Ho cominciato a recuperare le posizioni perse ad inizio gara, correndo tanti rischi. Almeno un paio di volte ho rischiato di cadere. Poi ho visto che Savadori era caduto… Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto, la Ducati, il team Barni Racing, tutti i miei amici, la mia famiglia e i miei tifosi in Argentina. E’ anche grazie a tutti loro se sono qui oggi. E’ veramente un sogno vincere il titolo Superstock 1000.”

Ondrej Jezek #69
“Questo ultimo round è stato per me molto difficile. Dopo i risultati positivi ottenuti nel corso delle qualifiche, durante la gara ho cercato di rimanere nel gruppo di testa, tenendo il passo degli avversari, ma a causa di alcuni problemi di aderenza sono caduto, fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche. Sono davvero contento per Leandro Mercado e per tutto il team guidato da Marco Barnabò. Aver ottenuto il quinto posto nella classifica generale è per me, invece, una grande delusione. Speravo in un risultato migliore. Ringrazio il team per il grande lavoro che ha svolto durante tutta la stagione e la Ducati per il sostegno che mi ha dimostrato in tutte le gare.”

Marco Barnabò All Manager
“Siamo davvero contenti! Dopo essere arrivati tre volte secondi, abbiamo finalmente vinto il titolo Stock 1000. Oggi sul bagnato è stato molto difficile, la pista era davvero scivolosa ed era facile cadere. Ma Tati ci ha creduto, se lui avesse mollato non avremmo vinto il campionato. Lo ringraziamo quindi per la grande gara che ha disputato . E’ riuscito a portare la moto al traguardo senza cadere, ieri ha sbagliato ma oggi ha corso un’ottima gara. E’ un vero peccato per Ondrej, aveva sicuramente tutto il potenziale per puntare al titolo. Purtroppo la fortuna quest’anno non l’ha aiutato in diverse occasioni, sono convinto che in futuro potrà certamente riscattarsi. Ringrazio tutto il team, tutti i miei uomini, sia in pista che a casa e tutti i nostri sponsor. Ringrazio la Ducati sia per il supporto che abbiamo ricevuto sia per la grande collaborazione che c’è sempre stata tra noi. Un grazie speciale lo voglio dedicare alla mia famiglia che mi permette di poter fare questo lavoro con passione.”

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Superstock 1000 FIM Cup 2014
Circuito de Jerez, Classifica Gara

01- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – 10 giri in 17’47.919
02- Kyle Smith – Agro-On Wil Racedays – Honda CBR 1000RR SP – + 1.676
03- Lorenzo Savadori – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 4.558
04- Fabio Massei – EAB Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 5.890
05- Ondrej Jezek – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 10.338
06- Joshua Day – Agro-On Wil Racedays – Honda CBR 1000RR SP – + 11.298
07- David McFadden – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 12.256
08- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 13.300
09- Antonio Alarcos – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 16.652
10- Robert Muresan – H-Moto Team – BMW S1000RR – + 17.623
11- Sebastien Suchet – Team BSR – Kawasaki ZX-10R – + 19.292
12- Javier Alviz – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 19.393
13- Remo Castellarin – Cast16 Corse by Galvin – BMW S1000RR HP4 – + 23.751
14- Federico Sandi – Team Motoxracing – BMW S1000RR HP4 – + 23.948
15- Marc Moser – Triple M Racing by Ducati – Ducati 1199 Panigale R – + 25.546
16- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 25.926
17- Jonathan Crea – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 30.791
18- Alberto Butti – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 40.101
19- Tomas Svitok – Moto LG Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 44.841
20- Jeremy Ayer – Team BSR – Kawasaki ZX-10R – + 50.992
21- Federico D’Annunzio – FDA Racing Team – BMW S1000RR HP4 – a 1 giro

E’ Leandro Mercado il più veloce nel decisivo turno di qualifiche sul circuito di Jerez. L’argentino del Barni Racing Team, grazie ad un giro perfetto, conquista una fantastica pole position, confermando il grande lavoro di messa a punto svolto insieme al team da inizio week end. Ottavo tempo invece per Ondrej Jezek. Il talentuoso pilota ceco è stato rallentato da alcuni problemi elettronici che verranno sicuramente risolti entro il warm up di domani mattina.

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Leandro Mercado #36
Sono molto contento per questa pole position. Abbiamo lavorato molto bene con la squadra e, la cosa più importante, è il buon passo che abbiamo dimostrato di avere in vista della gara“.

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Ondrej Jezek #69
Quest’anno sono davvero sfortunato. Oggi, un problema elettronico non mi consentiva di entrare in curva come avrei voluto. Il team sta già lavorando per risolvere l’inconveniente e sono convinto che domani tornerò nuovamente competitivo in sella alla mia Ducati”.

 

 

Qualifiche
1 – L. MERCADO – Ducati 1199 Panigale R – 1’45.018
2 – L. SAVADORI – Kawasaki ZX-10R – 1’45.677
3 – F. MASSEI – Ducati 1199 Panigale R – 1’45.818

8 – O. JEZEK – Ducati 1199 Panigale R – 1’46.317

 

Program Race
Domenica 7 settembre
9.30 – 9.40: Superstock 1000 Warm Up (diretta tv su Italia 2)
14.15: Superstock 1000 Gara (diretta tv su Italia 2 e su Eurosport 2)

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Superstock 1000 FIM Cup 2014
Circuito de Jerez, Classifica Qualifiche

01- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – 1’45.018
02- Lorenzo Savadori – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 0.659
03- Fabio Massei – EAB Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.800
04- Matthieu Lussiana – Team Garnier by ASPI – Kawasaki ZX-10R – + 0.822
05- Kyle Smith – Agro-On Wil Racedays – Honda CBR 1000RR SP – + 0.884
06- David McFadden – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.062
07- Balazs Nemeth – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1.123
08- Ondrej Jezek – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.299
09- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1.318
10- Jed Metcher – EAB Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.545
11- Federico D’Annunzio – FDA Racing Team – BMW S1000RR HP4 – + 1.552
12- Federico Sandi – Team Motoxracing – BMW S1000RR HP4 – + 1.705
13- Robert Muresan – H-Moto Team – BMW S1000RR – + 1.849
14- Joshua Day – Agro-On Wil Racedays – Honda CBR 1000RR SP – + 1.939
15- Sebastien Suchet – Team BSR – Kawasaki ZX-10R – + 2.009
16- Marc Moser – Triple M Racing by Ducati – Ducati 1199 Panigale R – + 2.245
17- Antonio Alarcos – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.475
18- Javier Alviz – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2.580
19- Remo Castellarin – Cast16 Corse by Galvin – BMW S1000RR HP4 – + 3.387
20- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 3.739
21- Tomas Svitok – Moto LG Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 3.894
22- Jonathan Crea – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 4.171
23- Alberto Butti – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 4.351
24- Jeremy Ayer – Team BSR – Kawasaki ZX-10R – + 4.495

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Fino alla stagione 2018 compresa sarà Mediaset a trasmettere in diretta ed in chiaro il Mondiale Superbike. Dal 2013 ‘casa’ della SBK in TV, Mediaset ha rinnovato per altre tre stagioni (2016-2017-2018) l’attuale accordo triennale a scadenza 2015.
Le gare del Mondiale Superbike e di tutti i campionati ‘di supporto’ (Supersport, Superstock 1000 FIM Cup, Europeo Superstock 600) troveranno spazio tra Italia 1 e Italia 2.
Garantita pertanto, come riporta Digital Sat, fino al 2018 la copertura televisiva in chiaro della Superbike in Italia.

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Superstock 1000 FIM Cup 2014
Circuito de Jerez, Classifica Prove Libere 1-2

01- Lorenzo Savadori – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – 1’45.330
02- Leandro Mercado – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.106
03- Kyle Smith – Agro-On Wil Racedays – Honda CBR 1000RR SP – + 0.271
04- Robert Muresan – H-Moto Team – BMW S1000RR – + 0.761
05- Balazs Nemeth – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 0.799
06- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 0.893
07- Federico Sandi – Team Motoxracing – BMW S1000RR HP4 – + 1.152
08- Fabio Massei – EAB Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.210
09- David McFadden – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1.232
10- Ondrej Jezek – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.477
11- Matthieu Lussiana – Team Garnier by ASPI – Kawasaki ZX-10R – + 1.590
12- Javier Alviz – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1.683
13- Joshua Day – Agro-On Wil Racedays – Honda CBR 1000RR SP – + 1.734
14- Jed Metcher – EAB Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 2.103
15- Federico D’Annunzio – FDA Racing Team – BMW S1000RR HP4 – + 2.550
16- Sebastien Suchet – Team BSR – Kawasaki ZX-10R – + 3.078
17- Marc Moser – Triple M Racing by Ducati – Ducati 1199 Panigale R – + 3.086
18- Antonio Alarcos – BWG Racing Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.281
19- Randy Pagaud – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 3.472
20- Remo Castellarin – Cast16 Corse by Galvin – BMW S1000RR HP4 – + 3.531
21- Jonathan Crea – Team OGP – Kawasaki ZX-10R – + 4.728
22- Alberto Butti – Team Go Eleven – Kawasaki ZX-10R – + 4.925
23- Tomas Svitok – Moto LG Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 5.426
24- Jeremy Ayer – Team BSR – Kawasaki ZX-10R – + 6.895

World Ducati Week 2014

Foto DesmoD.E.N.G.I.U.

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Si è conclusa alla grande l’ottava edizione del World Ducati Week, il raduno internazionale della comunità della Casa di Borgo Panigale, caratterizzato da un’affluenza incredibile. Un successo sotto ogni punto di vista, che ha coinvolto ed emozionato le decine di migliaia di motociclisti che si sono dati appuntamento al Misano World Circuit ”Marco Simoncelli”, da venerdì 18 a domenica 20 luglio, per celebrare la fede, la passione, l’amore per Ducati e per le mitiche “Rosse di Borgo Panigale”.
Una passione che trascina e fa dare i numeri: sono state circa 65.000 le presenze stimate nei tre giorni previsti per questa edizione, che hanno permesso di eguagliare il record del 2012, quando le giornate del WDW erano però quattro. I partecipanti sono arrivati da 5 continenti, provenendo da 56 nazioni del mondo. Volendo fare una statistica, il 60% delle presenze al WDW2014 è sicuramente italiano, ma è il restante 40% che conferma il potere e l’appeal del marchio Ducati nel mondo. I Ducatisti arrivano dagli USA, Europa, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon, Islanda e Nepal. Tutti appassionati e uniti dal “rosso” comune denominatore di passione desmo che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione.
Tre giornate intense, con il culmine toccato nella giornata di sabato 19 luglio, che ha visto la massima affluenza di Ducatisti. A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la fase finale della gara di accelerazione, la Diavel Drag Race by Tudor, riservata ai piloti Ducati Corse (MotoGP e SBK). La sfida si è svolta sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon. La vittoria assoluta è andata a Regis Laconi(ex pilota ufficiale Ducati SBK), seguito da Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati SBK), terzo AndreaDovizioso (Ducati Team) e quarto Michele Pirro (collaudatore MotoGP del Ducati Team). Un gara divertente ed emozionante che ha visto al via piloti del presente e del passato, del calibro di Troy BaylissCarlos Checa, Andrea Iannone, Yonny Hernandez, Davide Giugliano, Chaz Davies, insieme a “King” Carl Fogarty Pierfrancesco Chili.
                                                                                          
Subito dopo la gara, davanti ad un pubblico stimato di oltre 10.000 persone, tutti i piloti e il management, guidati dall’Amministratore Delegato Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali, insieme a Rupert Stadler,Amministratore Delegato Audi, hanno sfilato e salutato il pubblico, aprendo un emozionante spettacolo di luci e suoni che ha concluso l’ultima notte in circuito. La giornata conclusiva di questa ottava edizione WDW ha visto ancora la presenza di migliaia di moto e Ducatisti animare il paddock del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, pronti a rientrare a casa, ma con la promessa di ritrovarsi nuovamente tutti insieme, tra due anni, per il WDW2016.
Come era prevedibile, grande successo e tanto interesse per l’area Scrambler, lo spazio dedicato agli appassionati presenti al WDW2014 ai quali Ducati ha offerto l’esclusiva opportunità di vedere, in anteprima mondiale, il tanto atteso Scrambler Ducati. La nuova moto Ducati, il cui arrivo negli store è previsto per i primi mesi 2015, ha visto una processione ininterrotta, con code di Ducatisti che hanno atteso anche alcune ore sotto il sole cocente, pur di poter entrare nel famigerato “container giallo” e, senza alcuna possibilità di fare foto o filmare il prototipo, hanno potuto gustarsi questa speciale preview.
Ma il WDW2014 è stato molto, molto di più. Oltre alle numerose iniziative, nel paddock del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli,” erano presenti anche le moto che hanno fatto la storia di Ducati nel Campionato del Mondo Superbike esposte nell’area Superbike Celebration. E ancora spettacoli di stuntman, corsi di guida, road test del nuovo Monster 821, sessioni di autografi con tutti i grandi campioni (di ieri e di oggi) di Ducati Corse, test in pista con le fantastiche Audi R8 V10 e la nuova Lamborghini Huracan e tanta, tanta festa per tutti.
Ma la ottava edizione del World Ducati Week è stata essenzialmente una pacifica e colorata invasione, sia per il Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, ma anche per tutta la Riviera Romagnola, dove il rombo desmodromico delle Ducati ha fatto da colonna sonora a questo eccezionale appuntamento motociclistico.
Questi i “numeri” che hanno caratterizzato e fatto passare alla storia, questa ottava edizione del WDW:
  • 65.000 le presenze in circuito nell’arco delle tre giornate
  • 10.192 i giri in pista effettuati in totale da auto e moto durante il WDW2014
  • 72.000 foto scattate dai fotografi dello staff
  • 56 nazioni di provenienza dei 65.000 partecipanti al WDW2014
  • 200 metri lineari di BBQ durante la “rustida” sulla pit-line del Misano World Circuit
  • 60 bagnini della Riviera Romagnola e 25 dirigenti Ducati hanno cucinato piadina e salciccia durante la “rustida” per il pubblico del WDW2014
  • 58 differenti attività svoltesi in pista nelle tre  giornate
  • 18’e 20 “ il tempo che il serpentone di moto Ducati ha impiegato per uscire dal Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per formare la parata di moto pe Riccione
  • 600 partecipanti e otre 13.000 quiz (ovviamente a tema Ducati) nei tre giorni di “Caccia al Tesoro WDW2014”
  • 7.000 i contributi digitali pubblicati su wdwlive.ducati.com nei tre giorni WDW2014
  • 11 i titoli iridati al via della Drag Race by Tudor (4 WSBK, 2 Susperstock, 2 Supersport,  2 Motomondiale 125, 1 Motomondiale 250) + 4 titoli italiani (2 Superstock e 2 Superbike)
  • 50 i Monster 821 guidati da altrettanti dipendenti durante il Racetrack Show
  • Oltre 700 test ride fatti durante il WDW2014 con il nuovo Monster 821
  • 118 i Presidenti D.O.C. presenti al WDW2014, provenienti da 26 nazioni
  • 38 ore di diretta sulla WDW TV
  • 360 minuti di streaming live sul canale youtube di Ducati
  • 16 pneumatici Pirelli “Diablo Rosso II” messi completamente sulla tela per i burn-out al termine della “Diavel Drag Race by Tudor”
  • Nell’area Scrambler, in 35 ore di attività:
  • 4.000 persone hanno visto il nuovo Scrambler Ducati
  • Sono state giocate 3.500 partite di ping-pong e biliardino
  • Regalati 20.000 braccialetti e 6.000 spille Scrambler
  • 3.000 baffi finti e 3.000 collane di fiori distribuiti durante lo “Scrambler beach party” 
  • 803 T-Shirt vendute (prodotte in edizione limitata)
  • 20 in totale le ore di musica “live” suonate dai “Recrive”
  • 240 i giornalisti presenti (130 italiani e 110 stranieri)
Prestigiosi i Main Partner del WDW2014, quali TUDORTermignoni e TIM, ai quali si aggiunge una folta schiera di altri importanti marchi in veste di Official Partner, come Pirelli, Bosch, Shell, Canon per concludere la lista con i Partner Tecnici: Arai, Brembo, Cartorama, Dainese, Element Case, Garmin, Gates, Givi eSamauto.
Ancora una volta, il WDW ha potuto contare sulla collaborazione costruttiva dei Comuni di Misano, Cattolica, Riccione e dell’amministrazione della Repubblica di San Marino, che sono stati pronti ad organizzare e supportare logistica ed eventi locali per i Ducatisti in arrivo da ogni parte del mondo. Ultimo, ma certamente non per importanza visto il suo ruolo essenziale, è il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” che, sin dall’inizio, ha ospitato tutte le edizioni del WDW.
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Ancora un giorno di grande pubblico, grande spettacolo e grandissime emozioni per le migliaia di Ducatisti che, da venerdì 18 luglio, hanno pacificamente invaso la riviera romagnola e il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per animare il WDW2014, la fantastica kermesse che, ogni due anni, chiama a raccolta il “popolo ducati” proveniente da ogni parte del mondo.
Il paddock di Misano è completamente pieno di moto e Ducatisti giunti in Riviera da 56 paesi da 5 differenti continenti, accomunati dalla grande passione per le “rosse di Borgo Panigale”.
L’evento si appresta a vivere l’ultimo dei tre giorni previsti. Il bilancio sarà estremamente positivo con un grande successo di pubblico che, molto probabilmente, raggiungerà le 65.000 presenze della  precedente edizione, a conferma dell’appeal di questo marchio, della fedeltà e della passione dei suoi tifosi.
A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la gara di accelerazione Diavel Drag Race by Tudor che ha chiuso la serata in circuito e che ha visto sfidarsi in pista, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon, i piloti Ducati (MotoGP e SBK). Un momento di agonismo e divertimento senza precedenti, fatto di ingredienti semplici quanto emozionanti per soddisfare la pura voglia di spettacolo dei molti tifosi presenti all’evento.
Dopo la fase semifinale di ieri, che ha visto Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati SBK) e Regis Laconi (ex pilota ufficiale Ducati SBK), vincere rispettivamente le due batterie di qualificazione, oggi il cronometro ha decretato il vincitore assoluto. Le fasi finali hanno visto scontrarsi l’uno contro l’altro piloti come Carl Fogarty (quattro volte iridato SBK con la Ducati), Troy Bayliss (tre volte iridato SBK con la Ducati),Pierfrancesco Chili (ex pilota Ducati SBK), Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (protagonisti della MotoGP con la Ducati) e Davide Giugliano (pilota ufficiale Ducati SBK) che sono stati battuti da Baiocco e Laconi che si sono trovati l’uno contro l’altro nella finale. Alla fine ad avere la meglio è stato il francese che ha vinto siglando il record della gara, battendo il collaudatore Ducati SBK per meno di due decimi. Andrea Dovizioso, fresco di rinnovo biennale con Ducati, invece, ha vinto per meno di quattro centesimi la sfida per il terzo posto col collaudatore della Ducati MotoGP Michele Pirro.
Sul podio, a consegnare i trofei ai tre vincitori, il Prof. Rupert Stadler (Presidente Ducati e Amministratore Delegato Audi), insieme al Prof. Dr. Ulrich Hackenberg (Direttore Sviluppo Tecnico Audi) e Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati).
Dopo l’intensa giornata in circuito, il popolo Ducatista è rimasto sul rettilineo di partenza, coinvolto in unagrande “Rustida”, una simpatica grigliata lunga oltre 200 metri, allestita direttamente sulla “pit lane” del circuito, organizzata e gestita dai bagnini dei comuni della Riviera. Dopo la cena è stata la volta del  sensazionale spettacolo offerto dal Racetrack Show ed è  la pista a fare da cornice del party e lo show, con le performance degli stunt rider e la sfilata di piloti, del presente e del passato. A conclusione della serata, lo spettacolo pirotecnico a tarda notte in un crescendo di suoni ed esplosioni di colori.
Domenica 20 luglio il gran finale, dove si prevedono altre migliaia di moto provenienti da ogni parte del mondo, tante attività in pista, tanto spettacolo, festa, divertimento e, soprattutto, tifo e passione “rossa”, quella che solamente i Ducatisti sanno dimostrare e condividere in momenti come questi.