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eni FIM Superbike World Championship 2014
Circuito de Jerez, Classifica Gara 2

01- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 20 giri in 34’25.940
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 2.845
03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 6.097
04- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 7.749
05- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 7.935
06- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 10.510
07- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 16.078
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 16.098
09- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 16.554
10- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 25.840
11- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 36.839 (EVO)
12- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 55.531 (EVO)
13- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 55.980 (EVO)
14- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 1’18.354 (EVO)
15- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1’26.338 (EVO)
16- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 1’31.468

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Donington Park (UK), domenica 25 maggio 2014 – Risultati positivi per il Ducati Superbike Team e per i suoi piloti Chaz Davies e Davide Giugliano, nelle due gare disputatesi oggi a Donington Park. Davide Giugliano, caduto in gara 1 mentre lottava per la vittoria, ha concluso gara 2 al quarto posto. Chaz Davies ha finito entrambe le manche nella top five, due volte quinto.

Gara 1 – nonostante la pioggia caduta in prima mattinata, la pista si era asciugata in tempo per la prima manche (temperatura d’aria 16°C, asfalto 22°C). Giugliano non è scattato benissimo dalla pole position ed era sesto al termine del primo giro. Grazie ad un ottimo recupero, nell’arco di pochi giri ha superato prima Haslam ed in seguito Melandri e Guintoli, per poi posizionarsi terzo all’ottavo passaggio. Davide ha sorpassato anche Lowes un paio di giri dopo ed era secondo, a pochi decimi dal leader Baz, quando purtroppo, mentre dava la caccia al pilota francese, è scivolato all’ingresso della curva 9. Fortunatamente non si è fatto male, ma non è stato in grado di proseguire la gara.
Chaz è partito bene dall’undicesima posizione in griglia e dopo i primi giri era settimo. L’inglese ha lottato prima con Haslam e poi con Rea, trovando un buon ritmo e migliorando la sua posizione. Gestendo bene l’ultima fase della gara, Davies ha tagliato il traguardo in quinta posizione finale, conquistando punti importanti per il campionato.

Gara 2 – Giugliano è partito bene, ma purtroppo in seguito ad un contatto con Rea durante il primo giro, ha perso parecchie posizioni ed era 11mo al termine del primo giro. Nei giri successivi ha recuperato molto terreno, sorpassando molti dei piloti che lo precedevano, per posizionarsi quarto alla fine del sesto giro. Nella fase finale, staccato di un paio di secondi dai primi tre, Giugliano ha mantenuto un buon passo fino al traguardo, che ha tagliato in quarta posizione.
Anche questa volta Davies ha recuperato molte posizioni ed era sesto al termine del sesto passaggio. Dopo aver superato Rea, nel corso del 14mo giro, anche Chaz ha mantenuto la sua posizione fino alla bandiera a scacchi, concludendo subito dietro al suo compagno di squadra, in quinta posizione.

Dopo i primi cinque round del campionato, Davies è quinto nella classifica generale, con un totale di 109 punti, mentre Giugliano si posiziona al settimo posto con 82. Ducati è quarta nella classifica costruttori (137 punti).

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Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 4°
La mia caduta in gara uno mi ha dato una grande voglia di riscatto nella seconda. Non so ben spiegarmi come ho fatto a cadere. Ero entrato in curva un po’ troppo interno e quando la moto ha urtato il cordolo, mi si è incastrato il guanto nell’acceleratore. La moto è rimasta accelerata ed io ho perso il controllo della mia Ducati. In gara due i primi giri sono stati difficili e nel corso del primo giro per evitare di tamponare un altro pilota ho perso molte posizioni. Mi sono messo all’inseguimento dei primi ed avevo quasi raggiunto Guintoli, ma forse nella rimonta avevo chiesto troppo alle mie gomme e quindi mi sono dovuto accontentare della quarta posizione”.

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 5°, 5°
“Ieri avevo dichiarato che se oggi avessi finito le gare in una delle prime cinque posizioni sarei stato contento e quindi posso dire di aver raggiunto l’obiettivo. Certo sarei stato più contento se fossi salito sul podio ma tutto sommato i miei risultati odierni mi soddisfano. Le gare sono andate abbastanza bene, anche se facevo fatica ad uscire dalle prime curve. Per gara 2 abbiamo apportato alcune modifiche alla moto ed il mio passo di gara è stato decisamente più veloce. Abbiamo fatto un buon passo in avanti, ma forse non è stato sufficiente. Forse avremmo dovuto fare dei cambiamenti più radicali. Il nostro ritmo è ancora di un paio di decimi più alto rispetto ai piloti che ci precedono e quindi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto. Ad ogni modo sono abbastanza soddisfatto; so di aver fatto tutto il possibile e mi sono divertito”.

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
Dobbiamo considerare il bilancio di questo weekend comunque positivo, la pole ottenuta da Davide ieri, cosi come la sua gara da protagonista prima della caduta testimoniano la nostra competitività, che anche questo weekend ci ha consentito di essere nella top cinque. Chaz ha confermato il trend positivo anche nelle gare, migliorando costantemente il suo passo durante il weekend. In gara 2 abbiamo sofferto un po’ a fine gara e dobbiamo concentrarci per migliorare la trazione in uscita di curva che oggi ci ha penalizzato. Ringrazio oltre che i piloti tutti i ragazzi del team e quelli a casa che con ostinata determinazione lavorano senza sosta e ci consentono di migliorare evento dopo evento, sono convinto che sia solo questione di tempo prima di poter finalmente festeggiare”.

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eni FIM Superbike World Championship 2014
Autodromo Internazionale ‘Enzo e Dino Ferrari’ di Imola, Classifica Gara 2

01- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – 19 giri in 34’14.255
02- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 4.095
03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.546
04- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 6.285
05- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 7.147
06- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 22.054
07- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 25.811
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 26.127
09- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.306
10- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 33.046
11- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 37.788
12- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 42.284 (EVO)
13- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 42.415 (EVO)
14- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 51.220 (EVO)
15- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 52.114 (EVO)
16- Luca Scassa – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 59.001 (EVO)
17- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 1’04.364 (EVO)
18- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’18.512 (EVO)
19- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’34.487 (EVO)
20- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – a 1 giro
21- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro