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dengiu_Pirelli_Diablo_Day_23_Giugno_2014_Misano_World_Circuit

Pirelli Diablo Day, una giornata in circuito dedicata ai motociclisti più appassionati, amanti della pista.

Lunedì 23 Giugno 2014, il giorno dopo il weekend di gare del Campionato Mondiale Superbike, sarà il giorno in cui i motociclisti potranno vivere da protagonisti l’emozione del Mondiale… proprio come i piloti del WSBK!

Ogni partecipante avrà a disposizione 3 turni da 20 minuti per girare sulla pista del Misano World Circuit,allestita proprio come nel weekend di gare e potrà avere la propria foto in azione fatta dal fotografo ufficiale del WSBK, nello splendido contesto di una pista del mondiale SBK.

Ingegneri di pista Pirelli e altri partner tecnici saranno a disposizione per dare preziosi consigli sugli pneumatici e sull’assetto della moto.

 

PNEUMATICI AMMESSI PER LA PARTECIPAZIONE

Saranno ammesse in pista moto equipaggiate esclusivamente con i seguenti pneumatici Pirelli:

PNEUMATICI DA PISTA:
• Diablo Superbike
• Diablo Supercorsa SC

PNEUMATICI STRADALI:
• Diablo Supercorsa SP
• Diablo Rosso Corsa
• Diablo Rosso II

I partecipanti verranno suddivisi in base all’esperienza e alla scelta di utilizzo di pneumatici, ad insindacabile discrezione degli Organizzatori e della Segreteria.

In caso di precipitazioni atmosferiche, l’agibilità della pista verrà decisa dai responsabili del circuito e dagli organizzatori e sarà in ogni caso vietato l’ingresso con pneumatici slick. L’utilizzo dei modelli Diablo Wet e Diablo Rain è ammesso e consigliato solo in caso di pista bagnata, ma dichiarata comunque agibile dalla direzione del circuito e dagli organizzatori.

 

PIRELLI DIABLO DAY: OFFERTA PACCHETTI

Pacchetto Silver: 50 Euro
3 turni in pista da 20 minuti + consulenza partner tecnici

Pacchetto Gold: 80 Euro
3 turni in pista da 20 minuti + consulenza partner tecnici + pass Paddock WSBK valido per domenica 22 giugno

Pacchetto Platinum: 150 Euro
3 turni in pista da 20 minuti + consulenza partner tecnici + pass Paddock WSBK valido per domenica 22 giugno + Hospitality VIP Pirelli (include il pranzo e l’accesso alla domenica nella zona lounge del circuito, per una giornata esclusiva)

Cerca il rivenditore più vicino a te al seguente link http://www.pirelli.com/tyre/it/it/dealer.html?product=MOTO e iscriviti!
Oppure contatta direttamente la Segreteria Organizzativa dell’evento:

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA PIRELLI DIABLO DAY
tel 011.889308 – fax 011.8173487
Email: 
pirelliday@gruppostrike.it

Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento turni a disposizione

dengiu_01_-Ducati-1199-Panigale-_-Premio-Compasso-d'Oro-2014

L’attenzione che Ducati dedica da sempre al design e allo stile, fattore distintivo delle moto “made in Borgo Panigale”, è stata premiata con il più autorevole e prestigioso riconoscimento del design italiano: il XXIII Premio Compasso d’Oro. La qualificata giuria ha assegnato il premio con la seguente motivazione: “Compasso d’Oro alla Ducati 1199 Panigale per aver trasferito prestazioni agonistiche in un prodotto di serie raffinato e in coerenza con l’immagine tradizionale del marchio”
La serata di premiazione si è svolta mercoledì 28 maggio a Milano, all’interno dello spazio ex Officine Ansaldo, dove sono stati esposti gli oltre 270 prodotti candidati per questa edizione. Ogni tre anni, una stimata giuria seleziona i più significativi e meritevoli, che vengono premiati con il prestigioso Premio Compasso d’Oro ADI.
“Questo storico e prestigioso premio è estremamente importante per Ducati.- ha commentato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding – Si tratta di un ulteriore riconoscimento del nostro ruolo di ambasciatori del design italiano, un “titolo” a cui teniamo particolarmente.”
La Ducati 1199 Panigale è l’unica moto ad aver ricevuto questo importante riconoscimento, entrando così di diritto nella “Collezione del Compasso d’Oro”. I quasi trecento progetti premiati in oltre sessant’anni di vita del premio, insieme agli oltre duemila selezionati con la Menzione d’Onore, sono raccolti e custoditi nellaCollezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI la cui gestione è stata affidata alla Fondazione ADI, costituita per questo scopo dall’ADI nel 2001. Una preziosa realtà ma anche un patrimonio di creatività e di produzioni eccellenti, che il Ministero dei Beni Culturali – Soprintendenza Regionale per la Lombardia, ha dichiarato “di eccezionale interesse artistico e storico”, inserendo la Collezione nel patrimonio nazionale.
Il Premio Compasso d’Oro ADI è il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design istituito nel 1954. Nato da un’idea di Gio Ponti fu per anni organizzato dai grandi magazzini la Rinascente, allo scopo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano, allora ai suoi albori. Successivamente il premio fu donato all’ADI, che dal 1964 ne cura l’organizzazione, vigilando sulla sua imparzialità e sulla sua integrità.
La 1199 Panigale – premiata con il XXIII Premio Compasso d’Oro – è la Superbike Ducati per eccellenza. Una moto innovativa e destinata a segnare un nuovo riferimento nel settore. Un’icona del “made in Italy”, capace di superare le barriere ingegneristiche del design motociclistico. Progettata per alzare ai massimi livelli le prestazioni, grazie anche alla perfetta integrazione tecnologica tra il motore Superquadro da 195CV e il telaio monoscocca, è in grado di garantire un eccezionale rapporto peso-potenza, esaltando rapidità ed agilità nella guida.
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 Le prime immagini del nuovo Monster 821 non potevano che essere ambientate a Bologna. Una scelta non casuale per Ducati, che sottolinea il forte legame di questa azienda con il territorio e con la città e che rappresenta l’ambientazione perfetta per il nuovo modello d’ingresso della terza generazione della famiglia Monster.
A pochi mesi dal successo della presentazione del Monster 1200 ad EICMA 2013, il nuovo Monster 821, rafforza i concetti alla base del successo ultra ventennale di tutta la famiglia testimoniato dalle oltre 290.000 moto vendute: essenzialità, divertimento, stile e versatilità.
Per la prima volta la prestigiosa motorizzazione Testastretta viene utilizzata anche per la porta d’ingresso alla famiglia nella cilindrata di 821cc. Il motore bicilindrico quattro valvole raffreddato a liquido è qui nella celebre versione denominata 11° che coniuga elevata potenza ed una grande trattabilità ai bassi regimi, sempre accompagnate dall’inconfondibile ed emozionante sound Ducati. La potenza massima è di 112cvche associata ad un peso a secco di soli 179.5kg assicura sempre il massimo divertimento garantito da un rapporto peso/potenza di assoluto rilievo.
L’avanzata tecnologia dell’impianto frenante, le eccellenti sospensioni e una componentistica di riferimento abbinata all’inconfondibile stile Italiano, si combinano con la nuova ergonomia, per offrire il nuovo Monster di media cilindrata più divertenteperformante, ma anche più versatile di sempre. Il Monster 821 è infattiampiamente personalizzabile secondo i gusti e le esigenze di ogni cliente: la sella è regolabile in altezza e l’elettronica d’avanguardia è dotata di controllo di trazione regolabile su 8 livelli di interventoABS regolabile su 3 livelli di intervento e Power Mode regolabile su 3 livelli per avere sempre la potenza e la risposta del motore adatte alle esigenze della strada. Tutte queste caratteristiche sono integrate nei Riding Mode Ducati, selezionabili semplicemente attraverso il pulsante di ritorno frecce.
Il Monster 821 viene presentato in due versioni: il Monster 821 Dark, essenziale ed aggressivo nella sua colorazione “Dark Stealth” con telaio e cerchi neri, alla quale si aggiunge il Monster 821, dotato di serie di coprisella passeggero e proposto sia in “Rosso Ducati” (con telaio rosso e cerchi neri) che nella colorazione “Star White Silk” (con telaio e cerchi rossi).
La nuova moto di Borgo Panigale sarà disponibile presso la rete di vendita in Italia a partire da Luglio 2014al prezzo di 9.990 euro f.c. per il Monster 821 Dark e di 10.490 € f.c. euro per il Monster 821.
Il nuovo Monster 821 sarà disponibile anche in versione depotenziata (35kw) nei paesi della Comunità Europea e nel mercato svizzero (25kw).

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Donington Park (UK), domenica 25 maggio 2014 – Risultati positivi per il Ducati Superbike Team e per i suoi piloti Chaz Davies e Davide Giugliano, nelle due gare disputatesi oggi a Donington Park. Davide Giugliano, caduto in gara 1 mentre lottava per la vittoria, ha concluso gara 2 al quarto posto. Chaz Davies ha finito entrambe le manche nella top five, due volte quinto.

Gara 1 – nonostante la pioggia caduta in prima mattinata, la pista si era asciugata in tempo per la prima manche (temperatura d’aria 16°C, asfalto 22°C). Giugliano non è scattato benissimo dalla pole position ed era sesto al termine del primo giro. Grazie ad un ottimo recupero, nell’arco di pochi giri ha superato prima Haslam ed in seguito Melandri e Guintoli, per poi posizionarsi terzo all’ottavo passaggio. Davide ha sorpassato anche Lowes un paio di giri dopo ed era secondo, a pochi decimi dal leader Baz, quando purtroppo, mentre dava la caccia al pilota francese, è scivolato all’ingresso della curva 9. Fortunatamente non si è fatto male, ma non è stato in grado di proseguire la gara.
Chaz è partito bene dall’undicesima posizione in griglia e dopo i primi giri era settimo. L’inglese ha lottato prima con Haslam e poi con Rea, trovando un buon ritmo e migliorando la sua posizione. Gestendo bene l’ultima fase della gara, Davies ha tagliato il traguardo in quinta posizione finale, conquistando punti importanti per il campionato.

Gara 2 – Giugliano è partito bene, ma purtroppo in seguito ad un contatto con Rea durante il primo giro, ha perso parecchie posizioni ed era 11mo al termine del primo giro. Nei giri successivi ha recuperato molto terreno, sorpassando molti dei piloti che lo precedevano, per posizionarsi quarto alla fine del sesto giro. Nella fase finale, staccato di un paio di secondi dai primi tre, Giugliano ha mantenuto un buon passo fino al traguardo, che ha tagliato in quarta posizione.
Anche questa volta Davies ha recuperato molte posizioni ed era sesto al termine del sesto passaggio. Dopo aver superato Rea, nel corso del 14mo giro, anche Chaz ha mantenuto la sua posizione fino alla bandiera a scacchi, concludendo subito dietro al suo compagno di squadra, in quinta posizione.

Dopo i primi cinque round del campionato, Davies è quinto nella classifica generale, con un totale di 109 punti, mentre Giugliano si posiziona al settimo posto con 82. Ducati è quarta nella classifica costruttori (137 punti).

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Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 4°
La mia caduta in gara uno mi ha dato una grande voglia di riscatto nella seconda. Non so ben spiegarmi come ho fatto a cadere. Ero entrato in curva un po’ troppo interno e quando la moto ha urtato il cordolo, mi si è incastrato il guanto nell’acceleratore. La moto è rimasta accelerata ed io ho perso il controllo della mia Ducati. In gara due i primi giri sono stati difficili e nel corso del primo giro per evitare di tamponare un altro pilota ho perso molte posizioni. Mi sono messo all’inseguimento dei primi ed avevo quasi raggiunto Guintoli, ma forse nella rimonta avevo chiesto troppo alle mie gomme e quindi mi sono dovuto accontentare della quarta posizione”.

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 5°, 5°
“Ieri avevo dichiarato che se oggi avessi finito le gare in una delle prime cinque posizioni sarei stato contento e quindi posso dire di aver raggiunto l’obiettivo. Certo sarei stato più contento se fossi salito sul podio ma tutto sommato i miei risultati odierni mi soddisfano. Le gare sono andate abbastanza bene, anche se facevo fatica ad uscire dalle prime curve. Per gara 2 abbiamo apportato alcune modifiche alla moto ed il mio passo di gara è stato decisamente più veloce. Abbiamo fatto un buon passo in avanti, ma forse non è stato sufficiente. Forse avremmo dovuto fare dei cambiamenti più radicali. Il nostro ritmo è ancora di un paio di decimi più alto rispetto ai piloti che ci precedono e quindi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto. Ad ogni modo sono abbastanza soddisfatto; so di aver fatto tutto il possibile e mi sono divertito”.

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
Dobbiamo considerare il bilancio di questo weekend comunque positivo, la pole ottenuta da Davide ieri, cosi come la sua gara da protagonista prima della caduta testimoniano la nostra competitività, che anche questo weekend ci ha consentito di essere nella top cinque. Chaz ha confermato il trend positivo anche nelle gare, migliorando costantemente il suo passo durante il weekend. In gara 2 abbiamo sofferto un po’ a fine gara e dobbiamo concentrarci per migliorare la trazione in uscita di curva che oggi ci ha penalizzato. Ringrazio oltre che i piloti tutti i ragazzi del team e quelli a casa che con ostinata determinazione lavorano senza sosta e ci consentono di migliorare evento dopo evento, sono convinto che sia solo questione di tempo prima di poter finalmente festeggiare”.

dengiu_Superbike_Inghilterra_Donington_Park_2014_Gara_2

eni FIM Superbike World Championship 2014
Donington Park Circuit, Classifica Gara 2

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 23 giri in 34’14.134
02- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 3.678
03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 7.376
04- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 10.827
05- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 15.140
06- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 17.975
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 33.737
08- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 40.362
09- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 40.579 (EVO)
10- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 41.465
11- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 47.949 (EVO)
12- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 48.929 (EVO)
13- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 49.229 (EVO)
14- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – + 57.984
15- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1’00.751
16- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’01.697 (EVO)
17- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’03.349 (EVO)
18- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’03.820 (EVO)
19- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1’05.485
20- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 1’11.049
21- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro

* Le Bimota BB3 non prendono punti per la classifica di campionato

dengiu_Superbike_Inghilterra_Donington_Park_2014_Gara_1

eni FIM Superbike World Championship 2014
Donington Park Circuit, Classifica Gara 1

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 23 giri in 34’23.929
02- Loris Baz Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.538
03- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 6.394
04- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 11.875
05- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 14.514
06- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 14.708
07- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 18.483
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 29.295
09- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 31.291
10- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 34.130 (EVO) *
11- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 46.953 (EVO)
12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 47.170 (EVO)
13- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 1’02.583 (EVO)
14- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 1’06.195 (EVO)
15- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’11.244 (EVO)
16- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – + 1’12.643
17- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’22.209 (EVO)
18- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – a 1 giro
19- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – a 1 giro
20- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 2 giri (EVO)

Le Bimota BB3 non prendono punti per la classifica di campionato

dengiu_Superbike_Donington_Park_2014_Superpole_Ducati_Davide_giugliano

Donington Park (UK), sabato 24 maggio 2014 – un’ottima prestazione per il Ducati Superbike Team e per il suo pilota Davide Giugliano nella Superpole di oggi sul circuito inglese di Donington; in condizioni di pista bagnata, Giugliano ha conquistato la sua prima pole della stagione! Il suo compagno di squadra Davies si è qualificato al undicesimo posto per le due gare di domani, compromesso da un problema elettrico nella parte finale.

In condizioni di pista bagnata, il team Ducati Superbike ha sfruttato le prove libere della mattina per adattare le loro 1199 Panigale all’asfalto scivoloso in vista della Superpole. Grazie ai risultati di ieri, sia Giugliano che Davies si sono qualificati direttamente per la Superpole 2.

Superpole 2 – La Superpole si è svolta in condizioni di clima freddo e su pista bagnata (temperatura dell’aria 14°C – asfalto 13°C). Giugliano rimasto in pista per l’intera durata della sessione ha aumentato il suo passo giro dopo giro, e nella sua penultima tornata ha fatto registrare il giro più veloce in assoluto (1.44.903), ottenendo il primo posto in classifica. Il portacolori del team Ducati Superbike è poi scivolato, senza conseguenze, negli ultimi secondi, ma nessuno dei suoi rivali è riuscito a battere il suo tempo. Grazie a questa ottima prestazione, Giugliano ha conquistato la sua prima pole della stagione 2014 (la seconda della sua carriera).
Chaz adottando la stessa strategia di fruttare tutti i 15 minuti rimanendo sempre in pista, stava migliorando il suo ritmo, fino a quanto un problema elettrico al sensore di cambiata ha generato un malfunzionamento che è ulteriormente degenerato negli ultimi passaggi. A causa di questo problema, Davies non è riuscito a migliorarsi ulteriormente ed ha quindi concluso con l’undicesimo tempo assoluto, e si schiererà quindi dalla quarta fila nelle due gare ‘di casa’ di domani.

Dichiarazioni dopo le sessioni di oggi:

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – 1° (1’44.903)
“Questa mia seconda Superpole in carriera vorrei dedicarla ai familiari di Antonelli; la mia prima Superpole l’ho fatta a Mosca l’anno scorso e poi purtroppo c’è stato il tragico incidente che tutti ricordiamo. Oggi insieme al mio affetto dedico questo risultato alla famiglia di Andrea. Sono molto soddisfatto del risultato e ringrazio molto la squadra, abbiamo lavorato molto bene per tutto il weekend ed ho avuto un feeling molto buono anche nella giornata odierna. Le gare di domani saranno difficili, qualunque siano le condizioni meteo. Gli avversari sono competitivi e quindi mi aspetto gare molto combattute.

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 11° (1’50.099)
Ho fatto un paio di giri per capire bene quali fossero le condizioni della pista e l’idea era quella di stare in pista per tutta la sessione. Purtroppo, forse durante il secondo giro veloce, ho cominciato a soffrire per un problema al cambio che è diventato sempre più grave, fino al punto che il cambio ha smesso di funzionare del tutto. E’ stata una situazione difficile da gestire e sembra che sia stato causato da un piccolo particolare elettronico che si è guastato. Un po’ frustrante e come conseguenza sarà difficile domani, visto che partirò dall’undicesima posizione in griglia; preferirei due gare asciutte ma l’obiettivo è di dare sempre il 100%.”

dengiu_Superbike_Donington_Park_2014_Superpole

eni FIM Superbike World Championship 2014
Donington Park Circuit, Classifica Tissot-Superpole (SP2)

01- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R
02- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
03- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
04- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
05- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
07- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
08- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
09- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
10- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
11- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R
12- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 (EVO)
13- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 (EVO)
14- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR
15- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R (EVO)
16- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R (EVO)
17- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R (EVO)
18- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR (EVO)
19- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R (EVO)
20- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
21- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R (EVO)
22- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO
23- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR
24- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX
25- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX
26- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR (EVO)

dengiu_Superbike_Donington_Park_2014_Prove_Libere_4

eni FIM Superbike World Championship 2014
Donington Park Circuit, Classifica Prove Libere 4

01- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – 1’38.077
02- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 1.253 (EVO)
03- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.339
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 2.206
05- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.386 (EVO)
06- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 2.824
07- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.905
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 3.151
09- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.589
10- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 3.704 (EVO)
11- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 4.063
12- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 4.681
13- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 4.750
14- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 5.671 (EVO)
15- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – + 5.699
16- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 5.702
17- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 6.048 (EVO)
18- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 7.329
19- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 7.449 (EVO)
20- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 8.398
21- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 8.961 (EVO)
22- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 9.242 (EVO)
23- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 10.852 (EVO)
24- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 15.587 (EVO)
25- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 22.038 (EVO)

dengiu_Superbike_Inghilterra_donington_Park_2014_prove_Libere_3

eni FIM Superbike World Championship 2014
Donington Park Circuit, Classifica Combinata Prove Libere (FP1-FP2-FP3)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’27.840
02- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.242
03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.292
04- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.341
05- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.347
06- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.627
07- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.655
08- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.825
09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.993
10- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.107
11- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.595 (EVO)
12- Leon Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1.844 (EVO)
13- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.159 (EVO)
14- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.159 (EVO)
15- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.180 (EVO)
16- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 2.715
17- Fabien Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 2.803 (EVO)
18- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.295 (EVO)
19- Claudio Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – + 3.640
20- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 4.037 (EVO)
21- Romain Lanusse – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 4.192 (EVO)
22- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 4.224 (EVO)
23- Imre Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 4.499
24- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 4.775
25- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 6.354
26- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 6.679
27- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.076 (EVO)