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Si è conclusa alla grande l’ottava edizione del World Ducati Week, il raduno internazionale della comunità della Casa di Borgo Panigale, caratterizzato da un’affluenza incredibile. Un successo sotto ogni punto di vista, che ha coinvolto ed emozionato le decine di migliaia di motociclisti che si sono dati appuntamento al Misano World Circuit ”Marco Simoncelli”, da venerdì 18 a domenica 20 luglio, per celebrare la fede, la passione, l’amore per Ducati e per le mitiche “Rosse di Borgo Panigale”.
Una passione che trascina e fa dare i numeri: sono state circa 65.000 le presenze stimate nei tre giorni previsti per questa edizione, che hanno permesso di eguagliare il record del 2012, quando le giornate del WDW erano però quattro. I partecipanti sono arrivati da 5 continenti, provenendo da 56 nazioni del mondo. Volendo fare una statistica, il 60% delle presenze al WDW2014 è sicuramente italiano, ma è il restante 40% che conferma il potere e l’appeal del marchio Ducati nel mondo. I Ducatisti arrivano dagli USA, Europa, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Gabon, Islanda e Nepal. Tutti appassionati e uniti dal “rosso” comune denominatore di passione desmo che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione.
Tre giornate intense, con il culmine toccato nella giornata di sabato 19 luglio, che ha visto la massima affluenza di Ducatisti. A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la fase finale della gara di accelerazione, la Diavel Drag Race by Tudor, riservata ai piloti Ducati Corse (MotoGP e SBK). La sfida si è svolta sul rettilineo di partenza del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon. La vittoria assoluta è andata a Regis Laconi(ex pilota ufficiale Ducati SBK), seguito da Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati SBK), terzo AndreaDovizioso (Ducati Team) e quarto Michele Pirro (collaudatore MotoGP del Ducati Team). Un gara divertente ed emozionante che ha visto al via piloti del presente e del passato, del calibro di Troy BaylissCarlos Checa, Andrea Iannone, Yonny Hernandez, Davide Giugliano, Chaz Davies, insieme a “King” Carl Fogarty Pierfrancesco Chili.
                                                                                          
Subito dopo la gara, davanti ad un pubblico stimato di oltre 10.000 persone, tutti i piloti e il management, guidati dall’Amministratore Delegato Ducati Motor Holding, Claudio Domenicali, insieme a Rupert Stadler,Amministratore Delegato Audi, hanno sfilato e salutato il pubblico, aprendo un emozionante spettacolo di luci e suoni che ha concluso l’ultima notte in circuito. La giornata conclusiva di questa ottava edizione WDW ha visto ancora la presenza di migliaia di moto e Ducatisti animare il paddock del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, pronti a rientrare a casa, ma con la promessa di ritrovarsi nuovamente tutti insieme, tra due anni, per il WDW2016.
Come era prevedibile, grande successo e tanto interesse per l’area Scrambler, lo spazio dedicato agli appassionati presenti al WDW2014 ai quali Ducati ha offerto l’esclusiva opportunità di vedere, in anteprima mondiale, il tanto atteso Scrambler Ducati. La nuova moto Ducati, il cui arrivo negli store è previsto per i primi mesi 2015, ha visto una processione ininterrotta, con code di Ducatisti che hanno atteso anche alcune ore sotto il sole cocente, pur di poter entrare nel famigerato “container giallo” e, senza alcuna possibilità di fare foto o filmare il prototipo, hanno potuto gustarsi questa speciale preview.
Ma il WDW2014 è stato molto, molto di più. Oltre alle numerose iniziative, nel paddock del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli,” erano presenti anche le moto che hanno fatto la storia di Ducati nel Campionato del Mondo Superbike esposte nell’area Superbike Celebration. E ancora spettacoli di stuntman, corsi di guida, road test del nuovo Monster 821, sessioni di autografi con tutti i grandi campioni (di ieri e di oggi) di Ducati Corse, test in pista con le fantastiche Audi R8 V10 e la nuova Lamborghini Huracan e tanta, tanta festa per tutti.
Ma la ottava edizione del World Ducati Week è stata essenzialmente una pacifica e colorata invasione, sia per il Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, ma anche per tutta la Riviera Romagnola, dove il rombo desmodromico delle Ducati ha fatto da colonna sonora a questo eccezionale appuntamento motociclistico.
Questi i “numeri” che hanno caratterizzato e fatto passare alla storia, questa ottava edizione del WDW:
  • 65.000 le presenze in circuito nell’arco delle tre giornate
  • 10.192 i giri in pista effettuati in totale da auto e moto durante il WDW2014
  • 72.000 foto scattate dai fotografi dello staff
  • 56 nazioni di provenienza dei 65.000 partecipanti al WDW2014
  • 200 metri lineari di BBQ durante la “rustida” sulla pit-line del Misano World Circuit
  • 60 bagnini della Riviera Romagnola e 25 dirigenti Ducati hanno cucinato piadina e salciccia durante la “rustida” per il pubblico del WDW2014
  • 58 differenti attività svoltesi in pista nelle tre  giornate
  • 18’e 20 “ il tempo che il serpentone di moto Ducati ha impiegato per uscire dal Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per formare la parata di moto pe Riccione
  • 600 partecipanti e otre 13.000 quiz (ovviamente a tema Ducati) nei tre giorni di “Caccia al Tesoro WDW2014”
  • 7.000 i contributi digitali pubblicati su wdwlive.ducati.com nei tre giorni WDW2014
  • 11 i titoli iridati al via della Drag Race by Tudor (4 WSBK, 2 Susperstock, 2 Supersport,  2 Motomondiale 125, 1 Motomondiale 250) + 4 titoli italiani (2 Superstock e 2 Superbike)
  • 50 i Monster 821 guidati da altrettanti dipendenti durante il Racetrack Show
  • Oltre 700 test ride fatti durante il WDW2014 con il nuovo Monster 821
  • 118 i Presidenti D.O.C. presenti al WDW2014, provenienti da 26 nazioni
  • 38 ore di diretta sulla WDW TV
  • 360 minuti di streaming live sul canale youtube di Ducati
  • 16 pneumatici Pirelli “Diablo Rosso II” messi completamente sulla tela per i burn-out al termine della “Diavel Drag Race by Tudor”
  • Nell’area Scrambler, in 35 ore di attività:
  • 4.000 persone hanno visto il nuovo Scrambler Ducati
  • Sono state giocate 3.500 partite di ping-pong e biliardino
  • Regalati 20.000 braccialetti e 6.000 spille Scrambler
  • 3.000 baffi finti e 3.000 collane di fiori distribuiti durante lo “Scrambler beach party” 
  • 803 T-Shirt vendute (prodotte in edizione limitata)
  • 20 in totale le ore di musica “live” suonate dai “Recrive”
  • 240 i giornalisti presenti (130 italiani e 110 stranieri)
Prestigiosi i Main Partner del WDW2014, quali TUDORTermignoni e TIM, ai quali si aggiunge una folta schiera di altri importanti marchi in veste di Official Partner, come Pirelli, Bosch, Shell, Canon per concludere la lista con i Partner Tecnici: Arai, Brembo, Cartorama, Dainese, Element Case, Garmin, Gates, Givi eSamauto.
Ancora una volta, il WDW ha potuto contare sulla collaborazione costruttiva dei Comuni di Misano, Cattolica, Riccione e dell’amministrazione della Repubblica di San Marino, che sono stati pronti ad organizzare e supportare logistica ed eventi locali per i Ducatisti in arrivo da ogni parte del mondo. Ultimo, ma certamente non per importanza visto il suo ruolo essenziale, è il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” che, sin dall’inizio, ha ospitato tutte le edizioni del WDW.
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Ancora un giorno di grande pubblico, grande spettacolo e grandissime emozioni per le migliaia di Ducatisti che, da venerdì 18 luglio, hanno pacificamente invaso la riviera romagnola e il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per animare il WDW2014, la fantastica kermesse che, ogni due anni, chiama a raccolta il “popolo ducati” proveniente da ogni parte del mondo.
Il paddock di Misano è completamente pieno di moto e Ducatisti giunti in Riviera da 56 paesi da 5 differenti continenti, accomunati dalla grande passione per le “rosse di Borgo Panigale”.
L’evento si appresta a vivere l’ultimo dei tre giorni previsti. Il bilancio sarà estremamente positivo con un grande successo di pubblico che, molto probabilmente, raggiungerà le 65.000 presenze della  precedente edizione, a conferma dell’appeal di questo marchio, della fedeltà e della passione dei suoi tifosi.
A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la gara di accelerazione Diavel Drag Race by Tudor che ha chiuso la serata in circuito e che ha visto sfidarsi in pista, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon, i piloti Ducati (MotoGP e SBK). Un momento di agonismo e divertimento senza precedenti, fatto di ingredienti semplici quanto emozionanti per soddisfare la pura voglia di spettacolo dei molti tifosi presenti all’evento.
Dopo la fase semifinale di ieri, che ha visto Matteo Baiocco (attuale collaudatore Ducati SBK) e Regis Laconi (ex pilota ufficiale Ducati SBK), vincere rispettivamente le due batterie di qualificazione, oggi il cronometro ha decretato il vincitore assoluto. Le fasi finali hanno visto scontrarsi l’uno contro l’altro piloti come Carl Fogarty (quattro volte iridato SBK con la Ducati), Troy Bayliss (tre volte iridato SBK con la Ducati),Pierfrancesco Chili (ex pilota Ducati SBK), Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (protagonisti della MotoGP con la Ducati) e Davide Giugliano (pilota ufficiale Ducati SBK) che sono stati battuti da Baiocco e Laconi che si sono trovati l’uno contro l’altro nella finale. Alla fine ad avere la meglio è stato il francese che ha vinto siglando il record della gara, battendo il collaudatore Ducati SBK per meno di due decimi. Andrea Dovizioso, fresco di rinnovo biennale con Ducati, invece, ha vinto per meno di quattro centesimi la sfida per il terzo posto col collaudatore della Ducati MotoGP Michele Pirro.
Sul podio, a consegnare i trofei ai tre vincitori, il Prof. Rupert Stadler (Presidente Ducati e Amministratore Delegato Audi), insieme al Prof. Dr. Ulrich Hackenberg (Direttore Sviluppo Tecnico Audi) e Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati).
Dopo l’intensa giornata in circuito, il popolo Ducatista è rimasto sul rettilineo di partenza, coinvolto in unagrande “Rustida”, una simpatica grigliata lunga oltre 200 metri, allestita direttamente sulla “pit lane” del circuito, organizzata e gestita dai bagnini dei comuni della Riviera. Dopo la cena è stata la volta del  sensazionale spettacolo offerto dal Racetrack Show ed è  la pista a fare da cornice del party e lo show, con le performance degli stunt rider e la sfilata di piloti, del presente e del passato. A conclusione della serata, lo spettacolo pirotecnico a tarda notte in un crescendo di suoni ed esplosioni di colori.
Domenica 20 luglio il gran finale, dove si prevedono altre migliaia di moto provenienti da ogni parte del mondo, tante attività in pista, tanto spettacolo, festa, divertimento e, soprattutto, tifo e passione “rossa”, quella che solamente i Ducatisti sanno dimostrare e condividere in momenti come questi.

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 Ducati ha voluto fare un regalo ai Ducatisti ed a tutti gli appassionati accorsi al WDW2014 presentando, in anteprima mondiale, la nuova colorazione dell’Hypermotard SP. La versione SP è quella più estrema della famiglia, riprende tutte le caratteristiche tecniche dell’Hypermotard elevandole per soddisfare i piloti più esperti ed esigenti che prediligono una guida orientata alle massime prestazioni. Inoltre, nella nuova livrea bianco-rosso, l’Hypermotard SP diventa ancora più aggressiva grazie al forte richiamo alle corse.
Essendo una sportiva di razza l’Hypermotard SP è stata svelata da due testimonial d’eccezione: il tre volte campione del mondo SBK Troy Bayliss, vincitore con tre modelli differenti di Superbike Ducati i mondiali 2001, 2006 e 2008 e l’iridato 2011 delle derivate dalla serie Carlos Checa che oggi, all’International Village, nel paddock del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli”, l’hanno svelata al numeroso pubblico accorso all’evento.
L’Hypermotard SP, come tutte le moto della famiglia, è equipaggiata dal motore di ultima generazioneDucati Testastretta 11° 821 cc da 110 CV e da un telaio a Traliccio. Il modello SP, in puro stile racing, è dotato di Riding Mode dedicati (Race 110CV – “HIGH”, Sport 110CV – “MEDIUM” e Wet 75CV – “LOW”)ripresi dalla 1199 Panigale ed è equipaggiata con sospensioni con maggiore escursione che gli conferiscono un assetto da vera supermotard che gli permette un esaltante angolo di piega che arriva a 47,5°. Il tutto in sicurezza, perché l’Hypermotard SP è equipaggiata di serie del Ducati Safety Pack (DSP) con ABS a 3 livelli e Ducati Traction Control a 8 livelli derivati dalla 1199 Panigale.
L’Hypermotard SP monta all’anteriore una forcella pressurizzata Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm. Ècompletamente regolabile, ha una corsa di 185 mm e garantisce elevate prestazioni oltre ad una grande maneggevolezza. La sospensione è dotata da un monoammortizzatore Öhlins completamente regolabile, con serbatoio “gas” integrato, che consente un’escursione della ruota posteriore pari a 175 mm.
L’Hypermotard SP è equipaggiata con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP da 120/70 x 17 all’anteriore e 180/55 x 17 al posteriore ed è dotata di cerchi a tre razze Marchesini in alluminio forgiato con design ripreso anche in questo caso dalla 1199 Panigale S, che sottolineano ulteriormente il carattere altamente prestazionale del modello SP.
Gli altri componenti esclusivi che completano la versione SP sono il manubrio in alluminio a sezione variabile, il parafango anteriore e le cartelle motore in carbonio, la pompa radiale anteriore con leva regolabile in 5 diverse posizioni.
Queste straordinarie specifiche tecniche contribuiscono ad assicurare un peso a secco di appena 171 kg, mentre l’assetto racing dell’Hypermotard SP è sottolineato dall’altezza sella pari a 890 mm, ma è comunque,disponibile su richiesta come accessorio Ducati una sella ribassata di 20 mm.
L’Hypermotard SP nella nuova colorazione sarà disponibile dai concessionari da settembre al prezzo di 14.990 euro chiavi in mano, lo stesso della precedente versione che sostituisce ed è disponibile, allo stesso prezzo, anche nella versione depotenziata

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eni FIM Superbike World Championship 2014
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Gara 1

01- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 25 giri in 35’07.782
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.905
03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 6.627
04- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 13.574
05- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 13.855
06- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 15.575
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 18.820
08- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 20.184
09- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 34.479
10- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 37.463 (EVO)
11- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 45.440 (EVO)
12- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 47.538 (EVO)
13- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 48.321 (EVO) *
14- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 49.750 (EVO)
15- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 55.420 (EVO)
16- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 58.449
17- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1’08.922 (EVO)
18- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 1’17.853
19- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 1’18.084
20- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR – a 1 giro
21- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri (EVO)

Le Bimota BB3 non prendono punti per la classifica di campionato

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Ottimi risultati per Davies, Giugliano ed il Ducati Superbike Team nella nona Superpole della stagione 2014 della  Superbike, disputatasi oggi sul circuito americano di Laguna Seca; il pilota britannico ha concluso terzo, guadagnando un posto in prima fila per le gare di domani, seguito dal suo compagno di squadra Davide Giugliano, quarto.
Durante le prove libere della mattina, Giugliano ha continuato a lavorare con i suoi tecnici per sistemare i problemi accusati ieri e riuscendo entro fine sessione ad identificare un set-up che gli ha permesso di girare con un buon passo. Davide ha chiuso la sessione in seconda posizione, grazie ad un miglior tempo di 1’23.242. Davies ha consolidato le prestazioni di ieri, sfruttando i 30 minuti a sua disposizione per fare gli ultimi ritocchi alla sua 1199 Panigale, prima della Superpole. Con un giro veloce in 1’23.318, Chaz ha concluso la sessione al terzo posto.
I piloti ducati sono tornati in pista per la Superpole 2, disputatasi  alle 13.25 ora locale, Davies ha fatto una prima uscita di due giri con la gomma da gara. Dopo essere rientrato al box per montare la gomma da qualifica, il pilota britannico è riuscito a completare due giri veloci, il migliore dei quali è stato in 1’22.384. Un crono che lo ha posizionato terzo alla fine della sessione.  Anche Giugliano è sceso in pista prima con la gomma da gara e poi, montata la qualifica, è riuscito a far registrare un tempo molto simile a quello di Chaz, 1’22.422 e ad assicurarsi la quarta posizione finale. La squadra Ducati Superbike si schiererà quindi in prima fila, in terza posizione, con Davies ed in seconda fila, quarta posizione, con Giugliano.
Dichiarazioni dopo le sessioni di oggi:
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 3° (1’22.384)
Sono molto contento di aver conquistato un’altra prima fila. Due volte in così poco tempo non è una cosa abituale per me, ma la cosa più importante è l’averla ottenuta su di una pista difficile come quella di Laguna e questo mi rende davvero felice. Spero di poter fare due buone gare. La mia intenzione è quella di partire il più velocemente possibile e spingere forte per conquistare il podio. Abbiamo un buon passo di gara, ma altri sei piloti sembrano poter andare davvero forte e quindi non sarà certo facile, anche perché siamo tutti vicini per quanto riguarda i tempi sul giro. Comunque sino ad ora, tutto è andato secondo le nostre previsioni e domani faremo tutto il possibile per far si che questo trend positivo possa continuare”.
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – 4° (1’22.422)
Oggi è andata abbastanza bene, abbiamo migliorato tanto rispetto a ieri e questo è fondamentale, sono contento del  quarto posto anche se ho fatto un po’ di errori che mi hanno fatto perdere qualche decimo, il passo gara è comunque buono e riesco ad essere veloce e costante anche a gomma usata. Questo mi da fiducia per domani perché le gare saranno combattute, siamo in cinque con un ottimo passo e sarà cruciale la parte finale di gara dopo che il grip cala un po’. E’ importante essere veloci a gomme usate per giocarsi il podio è chissà magari qualcosa in più.”
Programma del weekend (CET -9): 
Domenica
9.00 – 9.15 – SBK Warm-up
11.00 – SBK Gara 1
14.45 – SBK Gara 2

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eni FIM Superbike World Championship 2014
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Tissot-Superpole (SP2)

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’21.811
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.528
03- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.573
04- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.611
05- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.893
06- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.914
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 1.370
08- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.431
09- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.547
10- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 1.690
11- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.751
12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 2.113 (EVO)

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
03- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R
04- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R
05- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
06- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
08- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
09- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
10- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP
11- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R (EVO)
13- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR (EVO)
14- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 (EVO)
15- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R (EVO)
16- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 (EVO)
17- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
18- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
19- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR
20- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R (EVO)
21- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R (EVO)
22- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX
23- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – EBR 1190RX
24- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR
25- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX
26- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR
27- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR (EVO)

eni FIM Superbike World Championship 2014
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Prove Libere 4

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’23.097
02- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.145
03- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.221
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.289
05- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.344
06- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike – Honda CBR 1000RR SP – + 0.371
07- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.727
08- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.734
09- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.808
10- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.946
11- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 0.976
12- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1.906 (EVO)
13- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 2.010 (EVO)
14- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.024 (EVO)
15- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2.156 (EVO)
16- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.224 (EVO)
17- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.231 (EVO)
18- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.355 (EVO)
19- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.659 (EVO)
20- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 2.706
21- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini – Kawasaki Kawasaki ZX-10R – + 2.717 (EVO)
22- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 2.765
23- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 3.038
24- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 3.579
25- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 4.056 (EVO)
26- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR – + 4.131
27- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – EBR 1190RX – + 4.221

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eni FIM Superbike World Championship 2014
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Combinata FP1-FP2-FP3

01- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – 1’23.293
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.021
03- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.104
04- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.169
05- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.280
06- Eugene Laverty Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.336
07- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.345
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.629
09- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.641
10- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.109
11- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.221
12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.225
13- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.506
14- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1.534
15- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 1.623
16- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 1.840
17- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2.204
18- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 2.306
19- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.677
20- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.780
21- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.787
22- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 2.794
23- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – EBR 1190RX – + 3.009
24- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 3.213
25- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 3.706
26- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR – + 3.876
27- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 3.933

eni FIM Superbike World Championship 2014
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Prove Libere 2

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R 1’23.462
02- Chaz Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.154
03- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.283
04- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.621
05- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.621
06- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.650
07- Jonathan Rea – Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.909
08- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 1.064
09- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 1.134
10- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.230
11- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.651 (EVO)
12- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.682
13- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.869 (EVO)
14- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 1.937 (EVO)
15- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.144 (EVO)
16- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2.233 (EVO)
17- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.576 (EVO)
18- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.671 (EVO)
19- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 3.133
20- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.155 (EVO)
21- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.233 (EVO)
22- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 3.237
23- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – EBR 1190RX – + 3.565
24- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 3.764 (EVO)
25- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 3.853
26- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR – + 4.256
27- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 4.774

dengiu_superbike_2014_laguna_seca_prove_libere_1

eni FIM Superbike World Championship 2014
Mazda Raceway Laguna Seca, Classifica Prove Libere 1

01- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’23.861
02- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.236
03- Marco Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.294
04- Chaz Davies – Ducati Superbike Team Ducati 1199 Panigale R – + 0.439
05- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.453
06- Toni Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 0.541
07- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.549
08- Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.842
09- Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.045
10- Davide Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 1.400
11- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.414
12- Niccolò Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 1.445 (EVO)
13- Bryan Staring – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 2.200 (EVO)
14- David Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 2.289 (EVO)
15- Christian Iddon – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 EVO – + 2.571 (EVO)
16- Geoff May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 2.714
17- Alessandro Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 2.850 (EVO)
18- Ayrton Badovini – Team Bimota Alstare – Bimota BB3 – + 2.961 (EVO)
19- Jeremy Guarnoni – MRS Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.261 (EVO)
20- Aaron Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 3.334
21- Sylvain Barrier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 3.498 (EVO)
22- Larry Pegram – Foremost Insurance Pegram Racing – EBR 1190RX – + 4.071
23- Chris Ulrich – GEICO Motorcycle Road Racing – Honda CBR 1000RR – + 4.499
24- Peter Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 4.543 (EVO)
25- Sheridan Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 4.799 (EVO)
26- Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – MV Agusta F4 RR – + 5.246
27- Gabor Rizmayer – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 5.851